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P.s.

Curioso che poi il giocatore più forte del Sassuolo sia croato, ma questo è un altro paio di maniche.

 

:asd

Ed io che credevo fosse Berardi...

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avete pensato anche a cosa sarebbe la nazionale dell'impero romano? 

Diego, Diego..... Diego Armando Maradona  che ricordi Padova, 36 anni, 2 mesi e circa 2 settimane fa, dialogo tra me (interista quindicenne) e mio padre (milanista tiepido): "papà, hai v

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Guest Nigma

Certo che lo è: il Sassuolo è andato in Europa League ed è pieno di italiani, perché 'usare' questa situazione per sostenere la tesi (palesemente sbagliata) che in Italia giocano pochi italiani per incompetenza dei DS?

 

P.s.

Curioso che poi il giocatore più forte del Sassuolo sia croato, ma questo è un altro paio di maniche.

 

:asd

 

Mone, ho grande simpatia per te, persona genuina, composta e garbata, ma dimmi che (almeno) il PS è una battuta. :asd

 

Ho visto numerose volte il Sassuolo per ovvi motivi (ho rischiato pure di andare al Mapei Stadium per Sassuolo - Milan, trascinato da un amico neroverde :asd ) e Vrsaljko, a mio avviso, è ampiamente sopravvalutato. Per carità, grande potenziale, buona corsa, discreta attenzione, ma è discontinuo, commette sviste difensive non indifferenti e ha iniziato a crossare decentemente solo da marzo, quest'anno. Essù. :asd

 

Io non avevo capito che quella era la tesi, però mi sembra evidente che un DS italiano investa più volentieri in una pippa ostrogota che in un Under21 che gioca a Crotone, Carpi o La Spezia. Sbagliando. La Juventus ha preso Rugani PRIMA che diventasse Rugani: BOOM! Si ritrova un titolare giovane, affidabile, a bassissimo costo e che potrà raccogliere l'eredità di Barzagli traendo massimo beneficio dallo stesso in prima persona. Dopodiché, non tutti gli italiani devono essere acquistati per essere tenuti e fatti giocare titolari: Gabbiadini ha prodotto una plusvalenza significativa (ed è l'unico che, a mio avviso, nel parco attaccanti della Juve ci potrebbe stare più che decorosamente come quarta punta), Immobile pure (giocatore non da Juve, ma intanto le ha regalato milioni su milioni), il prossimo potrebbe essere Zaza. 

 

E attenzione a Sensi e Madragora: il primo dovrà dimostrare di valere la Serie A, ma è un prospetto che, best case scenario, potrebbe raccogliere l'eredità di Marchisio, mentre il secondo sta già giostrando da difensore d'impostazione à la Bonucci. Se andrà bene, saranno i nuovi Rugani; se andrà meno bene, saranno i nuovi Sturaro; se andrà male, saranno i nuovi Immobile. Se andrà male male? La Juventus ci avrà rimesso pochi milioni di euro. 

 

Questa è competenza e programmazione, cosa che al mio Milan ad esempio è totalmente assente. 

 

Aggiungo: un giocatore italiano è per natura incentivato a restare in Italia. Sono pochissimi i giocatori italiani che chiedono espressamente di andare all'estero, anche perché quasi sempre escono dal giro della Nazione e/o falliscono brutalmente le attese. Lo stesso Immobile insegna. Costituire un nucleo di italiani significa anche assicurarsi una permanenza più lunga quindi una maggiore continuità, ovvero un patrimonio di qualità e appartenenza non indifferente. Ad uno straniero frega un tubo di giocare in Italia, in Spagna, in Inghilterra o in Germania: basta che paghino bene. Ad un italiano no. Per paradosso, credo che siamo in assoluto i più "legati" al nostro paese e al nostro campionato. Tu ti aspetteresti da un Insigne che vada da De Laurentiis a dirgli: "Ehi, DeLa, ho un'offerta di 6 milioni di euro l'anno dal West Ham, o pareggi o me ne vado"? O ti aspetteresti questo tipo di atteggiamento magari da un Albiol o un Callejon? Per carità, esistono anche questi stranieri che davvero s'affezionano ad una maglia e ad una città, ma fanno inevitabilmente eccezione. E visto che il calcio non è somma algebrica di valori numerici, per me questo è un aspetto cruciale. Sarà che da milanista tutti i più grandi cicli sportivi si reggevano su un nucleo italiano arricchito di fenomeni stranieri... il mio modello è quello. 

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El Pricipe Milito, oggi, 22 maggio 2016 ha disputato l'ultima partita da professionista.

Proprio il 22 maggio, come quello di sei anni fa la in cui ci ha regalato una serata magica.

 

Grazie campione, il pallone d'oro che ti hanno rubato nel 2010 non verrà mai dimenticato.

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Il pallone d'oro nel 2010 l'hanno rubato a Wesley non scherziamo.

 

Milito con la coppa in mano a dire che "ho offerte, non so se resto", respect ma con moderazione.

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Il pallone d'oro nel 2010 l'hanno rubato a Wesley non scherziamo.

 

Milito con la coppa in mano a dire che "ho offerte, non so se resto", respect ma con moderazione.

Ma chissenefrega.

Poteva pure venire a cagarmi sullo zerbino di casa che l'avrei limonato lo stesso.

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va be' Nigma, ma Mone va capito: vrsalijko lo sta comprando il napoli alla modica cifra di 15 milioni.

Non mi ci far pensare va, che cazzata che stanno facendo..

 

Nigma domani mi collego dal pc e ti rispondo.

 

:drinks:

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Wesley andò anche a un passo dal vincere il mondiale eh... non fosse stato per "caghina" Robben...

 

Due volte davanti al portiere lo mise... Non me ne parlare guarda, piangevo abbracciato alle olandesi a Firenze.

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uno che segna il gol decisivo nella partita scudetto a siena,il gol decisivo nella finale di coppa italia,infine con una doppietta in finale di champions corona il triplete dell'inter dopo aver segnato tutto l'anno valanghe di goal a tutti (milan, aimè in particolare grazie a quel somaro di abate)non solo stramerita il pallone d'oro ma neanche che venga messa in dubbio questa cosa...ricordo che non fu inserito neanche nei 30 finalisti...che schifo.il principe milito dopo sheva per me rimane il killer del gol piu forte che abbia mai visto !!! onore a lui 

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Il pallone d'oro nel 2010 l'hanno rubato a Wesley non scherziamo.

 

Milito con la coppa in mano a dire che "ho offerte, non so se resto", respect ma con moderazione.

Se solo avessimo fatto cassa quell'anno...

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Mone, ho grande simpatia per te, persona genuina, composta e garbata, ma dimmi che (almeno) il PS è una battuta. 

 

Ho visto numerose volte il Sassuolo per ovvi motivi (ho rischiato pure di andare al Mapei Stadium per Sassuolo - Milan, trascinato da un amico neroverde ) e Vrsaljko, a mio avviso, è ampiamente sopravvalutato. Per carità, grande potenziale, buona corsa, discreta attenzione, ma è discontinuo, commette sviste difensive non indifferenti e ha iniziato a crossare decentemente solo da marzo, quest'anno. Essù. 

 

Io non avevo capito che quella era la tesi, però mi sembra evidente che un DS italiano investa più volentieri in una pippa ostrogota che in un Under21 che gioca a Crotone, Carpi o La Spezia. Sbagliando. La Juventus ha preso Rugani PRIMA che diventasse Rugani: BOOM! Si ritrova un titolare giovane, affidabile, a bassissimo costo e che potrà raccogliere l'eredità di Barzagli traendo massimo beneficio dallo stesso in prima persona. Dopodiché, non tutti gli italiani devono essere acquistati per essere tenuti e fatti giocare titolari: Gabbiadini ha prodotto una plusvalenza significativa (ed è l'unico che, a mio avviso, nel parco attaccanti della Juve ci potrebbe stare più che decorosamente come quarta punta), Immobile pure (giocatore non da Juve, ma intanto le ha regalato milioni su milioni), il prossimo potrebbe essere Zaza. 

 

E attenzione a Sensi e Madragora: il primo dovrà dimostrare di valere la Serie A, ma è un prospetto che, best case scenario, potrebbe raccogliere l'eredità di Marchisio, mentre il secondo sta già giostrando da difensore d'impostazione à la Bonucci. Se andrà bene, saranno i nuovi Rugani; se andrà meno bene, saranno i nuovi Sturaro; se andrà male, saranno i nuovi Immobile. Se andrà male male? La Juventus ci avrà rimesso pochi milioni di euro. 

 

Questa è competenza e programmazione, cosa che al mio Milan ad esempio è totalmente assente. 

 

Aggiungo: un giocatore italiano è per natura incentivato a restare in Italia. Sono pochissimi i giocatori italiani che chiedono espressamente di andare all'estero, anche perché quasi sempre escono dal giro della Nazione e/o falliscono brutalmente le attese. Lo stesso Immobile insegna. Costituire un nucleo di italiani significa anche assicurarsi una permanenza più lunga quindi una maggiore continuità, ovvero un patrimonio di qualità e appartenenza non indifferente. Ad uno straniero frega un tubo di giocare in Italia, in Spagna, in Inghilterra o in Germania: basta che paghino bene. Ad un italiano no. Per paradosso, credo che siamo in assoluto i più "legati" al nostro paese e al nostro campionato. Tu ti aspetteresti da un Insigne che vada da De Laurentiis a dirgli: "Ehi, DeLa, ho un'offerta di 6 milioni di euro l'anno dal West Ham, o pareggi o me ne vado"? O ti aspetteresti questo tipo di atteggiamento magari da un Albiol o un Callejon? Per carità, esistono anche questi stranieri che davvero s'affezionano ad una maglia e ad una città, ma fanno inevitabilmente eccezione. E visto che il calcio non è somma algebrica di valori numerici, per me questo è un aspetto cruciale. Sarà che da milanista tutti i più grandi cicli sportivi si reggevano su un nucleo italiano arricchito di fenomeni stranieri... il mio modello è quello. 

 

Andiamo per gradi, perché il tuo discorso è interessante e tutto sommato condivisibile, ma non riguarda del tutto ciò che io critico.

 

- La programmazione è alla base di una società importante, su questo non c'è il minimo dubbio. Tu hai però fatto il nome della Juventus, che 'rispetta' sicuramente l'esempio di grande programmazione, al tempo stesso rispetta anche il motivo per cui, secondo me, è impensabile al giorno d'oggi puntare forte su un nucleo di italiani. Non ricordo con esattezza le cifre spese, ma proprio per Sensi e Mandragora la Juve ha speso più di € 10 mln: è l'unica squadra in Italia che può spendere così tanto per due giocatori che, semmai giocheranno con la maglia bianconera, lo faranno tra 2 anni se non di più. E' questo il punto: non è che il DS prende la pippa ostrogota con più piacere dell'under 21 del Crotone perché la pippa ostrogota è più simpatica, lo fa perché costa meno, perché spesso venendo da campionati più scarsi ha meno pretese immediate, perché se costa meno è una scommessa che fa con più leggerezza d'animo. 

 

- Su Vrsaljko era una provocazione voluta, niente di più. Io l'ho seguito solo tramite fantacalcio e mi è parso il più continuo del Sassuolo, tra quelli che hanno la parvenza di essere giocatori da caratura europea (a differenza di Berardi, che mi è costato un botto ed ha fatto ca*are una stagione intera, in rapporto alle aspettative). Si parla di Atletico Madrid e Napoli per lui, per una cifra tra i € 15 mln e i € 20 mln: fu pagato € 2 mln, il Sassuolo farà una plusvalenza paurosa.

 

- Forse hai ragione sul discorso dell'attaccamento alla maglia, però non so che riscontro ha con la realtà. Ad esempio nel Napoli si nota un attaccamento alla maglia incredibile da parte di Mertens (belga), Hamsik (slovacco), Callejon (spagnolo). Poi magari se ne vanno tutti e tre l'1 Giugno, ma questo è per dire che l'attaccamento alla maglia e alla città passa più per la qualità dell'uomo che per la nazionalità di questo. Secondo te se viene il Liverpool ed offre ad Insigne 3 volte quanto prende a Napoli, quello resta per amore della pizza o alza i tacchi e se ne va? Io un'idea a riguardo ce l'ho.

 

:asd

 

 

Tutto ciò, per dire in sintesi due cose: non sono contro l'acquisto di italiani, sono contro chi fa passare i calciatori italiani come vittime di un sistema.

Bisogna capire che i giocatori italiani costano di più e, soprattutto in questo momento storico, non sono forti, non sono nulla di che. Se prendi l'XI della Nazionale italiana e togli il blocco Juve, il giocatore più forte è Verratti e subito dopo è Insigne: eccetto loro due, faccio una gran fatica a trovare un giocatore che potrebbe far gola ad una squadra che gioca stabilmente in Champions League.

 

Mi fa ridere chi dice 'se si fosse chiamato Tizionho sarebbe stato comprato subito dall'Inter (per dire una squadra forte italiana)', ma poi mi chiedo un Koulibaly o uno Strootman o un Brozovic quanto sarebbero stati pagati a Napoli, Roma e Inter se si fossero chiamato Colibali, Strotmo e Brozo, rispettivamente da Olbia, Pordenone e Firenze.

 

:asd :asd

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In Inghilterra si parla di un West Ham che ha versato la clausola di £ 25 mln di Vardy, che ha rinnovato qualche mese fa per £ 4/5 mln annui.

Mi pare una ca**ata, anche se credo che gli Hammers un colpo importante lo faranno: nuovo stadio (da 60mila posti con 52mila abbonamenti già venduti), tanti soldi e un buon progetto tecnico.

 

Il mercato estivo prossimo sarà pazzesco in Inghilterra: Mou al Man Utd, Guardiola al Man City, Klopp al Liverpool e Conte al Chelsea, tutti pronti a far spendere l'ira di Dio ai propri presidenti.

 

:asd :asd

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Guest Nigma

 

 

In Inghilterra si parla di un West Ham che ha versato la clausola di £ 25 mln di Vardy, che ha rinnovato qualche mese fa per £ 4/5 mln annui.

Mi pare una ca**ata, anche se credo che gli Hammers un colpo importante lo faranno: nuovo stadio (da 60mila posti con 52mila abbonamenti già venduti), tanti soldi e un buon progetto tecnico.

 

Il mercato estivo prossimo sarà pazzesco in Inghilterra: Mou al Man Utd, Guardiola al Man City, Klopp al Liverpool e Conte al Chelsea, tutti pronti a far spendere l'ira di Dio ai propri presidenti.

 

:asd :asd

 

Magari è la volta buona che un trofeo continentale lo portano a casa. 

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Al posto di far cassa, Moratti rinnovò il contratto a quasi tutto l'11 titolare con ingaggi fuori portata in caso di futura cessione (anche perchè andavano quasi tutti per i 30 anni).

 

Scelta scellerata...vero che sulla carta l'anno dopo si poteva arrivare di nuovo in semifinale di Champions, ma così facendo ha di nuovo affossato l'Inter

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QUARTI DI FINALE

Venerdì 27 maggio, ore 20.30: Inter – Palermo (Modena)

Sabato 28 maggio, ore 17.30: Roma – Virtus Entella (Sassuolo)

Domenica 29 maggio, ore 15.30: Juventus – Empoli (Sassuolo)

Domenica 29 maggio, ore 18.15: Torino – Atalanta (Modena)

SEMIFINALI

Martedì 31 maggio, ore 20.30: SEMIFINALE A (Reggio Emilia)

Mercoledì 1 giugno, ore 20.30: SEMIFINALE B (Reggio Emilia)

FINALE

Sabato 4 giugno, ore 20.30, Reggio Emilia

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