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Il Topic Ufficiale del Calcio 2012-2013


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Mi mette tristezza che un campione come lui debba chiudere la carriera in culonia (sportivamente).

 

Nuu.. perchè tristezza? Secondo me ha fatto la scelta giusta, senz'altro molto meglio della Cina, o dagli Arabi, soluzioni scelte da giocatori molto più freschi, fisicamente, di Alex.

 

Non aveva bisogno ne di soldi, ne di successi. Secondo me offerte da squadre "buone" ne ha avute, ma ha preferito andare in un posto eccezionale, dove sarebbe stato ancora primo attore, visto che la sua volontà di giocare ancora "per davvero" non l'ha mai nascosta.

 

L'unico campionato che secondo me l'ha veramente trombato è MLS, ma lì le squadre che potevano interessargli, e che avevano i mezzi per prenderlo, non erano probabilmente nella giusta posizione col cap.

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Vidal ogni domenica ne regala di peggio neanche giallo

Ennesimo capitolo di una storia composta da furti.   Il giorno che sparirete dal calcio sarà un giorno di felicità e di gloria per il mondo.

edit dello staff: warning.

chissà dove sono ora le vergini di del piero e cosa penseranno dopo la sua firma per una squadra che in italia non giocherebbe neanche in lega pro.

 

le ultime stagioni (e non voglio neanche contarle precisamente) sono state una tortura per la sua immensa carriera. Magari senza calciopoli si sarebbe ritirato prima, questo lo posso capire. Ma inutile stare attaccati alla canna del gas, di del piero rimpiangerò la sua unicità, la sua classe, il suo talento, non certo l'ex calciatore che scendeva in campo una partita su cinque e nei trenta minuti in cui era in gioco pensava più alle sue statistiche personali che alla squadra.

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Nuu.. perchè tristezza? Secondo me ha fatto la scelta giusta, senz'altro molto meglio della Cina, o dagli Arabi, soluzioni scelte da giocatori molto più freschi, fisicamente, di Alex.

 

Non aveva bisogno ne di soldi, ne di successi. Secondo me offerte da squadre "buone" ne ha avute, ma ha preferito andare in un posto eccezionale, dove sarebbe stato ancora primo attore, visto che la sua volontà di giocare ancora "per davvero" non l'ha mai nascosta.

 

L'unico campionato che secondo me l'ha veramente trombato è MLS, ma lì le squadre che potevano interessargli, e che avevano i mezzi per prenderlo, non erano probabilmente nella giusta posizione col cap.

Lo avrei preferito in europa, tutto qui

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Lo avrei preferito in europa, tutto qui

 

Per il gioco e per la visibilità dici?

 

Io comuqnue sono contento di vederlo apparentemente molto carico, gli auguro il meglio. :byesconsolato

 

chissà dove sono ora le vergini di del piero e cosa penseranno dopo la sua firma per una squadra che in italia non giocherebbe neanche in lega pro.

 

le ultime stagioni (e non voglio neanche contarle precisamente) sono state una tortura per la sua immensa carriera. Magari senza calciopoli si sarebbe ritirato prima, questo lo posso capire. Ma inutile stare attaccati alla canna del gas, di del piero rimpiangerò la sua unicità, la sua classe, il suo talento, non certo l'ex calciatore che scendeva in campo una partita su cinque e nei trenta minuti in cui era in gioco pensava più alle sue statistiche personali che alla squadra.

 

Oddio, nel periodo post 2006:

 

- capocannoniere della B

- capocannoniere della A

- miglior marcatore della squadra in Champions (con capolavori allo Zenit ed al Real)

 

Poi un paio di brutte stagioni, coincise coi disastri della squadra, ma l'anno scorso ha senz'altro dato un contributo, pound per pound anche molto importante, perchè senza quel gol alla Lazio sono convinto sarebbero stati cazzi.

 

Io sono perfettamente d'accordo con la scelta fatta dalla società, ma non credo fosse un problema. Semmai avevano poca personalità quei giocatori che dovevano ostituirlo, o quegli allenatori che dovevano panchinarlo.

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chissà dove sono ora le vergini di del piero e cosa penseranno dopo la sua firma per una squadra che in italia non giocherebbe neanche in lega pro.

 

le ultime stagioni (e non voglio neanche contarle precisamente) sono state una tortura per la sua immensa carriera. Magari senza calciopoli si sarebbe ritirato prima, questo lo posso capire. Ma inutile stare attaccati alla canna del gas, di del piero rimpiangerò la sua unicità, la sua classe, il suo talento, non certo l'ex calciatore che scendeva in campo una partita su cinque e nei trenta minuti in cui era in gioco pensava più alle sue statistiche personali che alla squadra.

Bah.

 

Non mistifichiamo la realtà, però.

Giocatore non più proponibile in una squadra che mira a primeggiare in Italia ed in Europa, può continuare a divertirsi (e divertire i suoi fan) in altri contesti, se è il suo volere.

Non è certo una persona stupida, sa cosa può fare/dare a questo punto della sua vita/carriera.

 

Per inciso, in una delle ultime apparizioni in cui ha giocato "trenta minuti pensando più alle statistiche personali che alla squadra" ha messo in rete quella punizione dal peso specifico non indifferente.

 

 

In bocca al lupo, Capitano.

:iminlove1:

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Interessantissima intervista (sulla posizione della Juventus a riguardo del FPF) apparsa su TuttoJuve a Paolo Ciabattini, autore del libro “Vincere con il Fair Play Finanziario”, Direttore Operativo di Pioneer Italia Spa e grande esperto di calcio business

Paolo Ciabattini, come si pone la Juve rispetto al Fair Play Finanziario dopo questa campagna acquisti che si è appena conclusa?

“Il bilancio che si è chiuso al giugno 2012 potrebbe evidenziare una perdita di circa 60/65 milioni di euro soltanto in parte compensati dalla clausola della normativa del Fair Play Finanziario che prevede che il costo degli stipendi derivante dai contratti firmati entro il primo giugno 2010 possa non essere considerato nel calcolo del risultato di bilancio del primo periodo di monitoraggio (biennio 2012- e 2013) solo in riferimento al bilancio dell’esercizio 2012. Il costo degli stipendi da dedurre potrebbe essere di circa 30 milioni di euro e quindi la perdita ai fini del Fair Play Finanziario del 2012 sarebbe di circa 30/35 milioni di euro. Di conseguenza la massima perdita di bilancio possibile per il 2013 sarebbe di circa 10/15 milioni di euro”.

Come è arrivato a questa stima?

“La Juventus ha chiuso il bilancio 2011 con una perdita prima delle tasse pari a 94 milioni di euro contro un utile di 2 milioni dell’esercizio 2010. Questo risultato è la conseguenza sia della notevole diminuzione del fatturato che della presenza di significativi costi straordinari. Il fatturato ha evidenziato infatti un netto calo pari a 43 milioni di euro, 20 milioni di euro, come conseguenza della mancata partecipazione alla Champions League e 23 milioni di euro a causa dell’introduzione del criterio di ripartizione collettiva degli introiti derivanti dalla cessione dei diritti TV. I costi straordinari ammontano a 54 milioni di euro. 12,3 milioni di incentivi all’esodo; 12 milioni di svalutazione dei diritti alle prestazioni dei calciatori (6,7 Diego, 5,3 Amauri), 10,6 milioni di impatto acquisti e cessioni a titolo temporaneo (Quagliarella 4,5, Matri 2,5, Pepe 3,75, Motta 1,25) 11,7 milioni di costi per accantonamenti relativi a personale non rientrante più nel progetto tecnico ed infine 7,4 milioni relativi ad un accordo transattivo con l’agenzia delle entrate. Questi sono costi sostenuti nell’esercizio 2011 che in buona parte non si ripeteranno nell’esercizio 2012 nel quale possiamo prevedere quindi un impatto positivo di quasi 50 milioni rispetto al 2011. Il confronto tra i ricavi per plusvalenze/minus derivanti dalla cessione dei diritti calciatori del 2011 pari a 13,3 milioni di euro (Molinaro 2,7, Ekdal 2,2, Ariaudo 3,8, Criscito 4 , Mirante 1,4) verso l’esercizio 2012 (Sissoko 2,4, Giovinco 2,7 Ekdal 0,7), non genera sostanzialmente alcun impatto se consideriamo anche le plusvalenze di gennaio relative alla cessione delle comproprietà di Immobile e Sorensen. Il nuovo stadio potrebbe aver portato 20/25 milioni di ricavi aggiuntivi compresi i 6,25 milioni derivanti dalla cessione dei diritti del nome dello stadio. I costi relativi allo stadio (ammortamenti immobilizzazioni materiali, interessi passivi sui finanziamento ricevuti) sono considerati costi nobili e quindi non sono presi in considerazioni nel calcolo del risultato di bilancio ai fini del Fair Play Finanziario. 5 milioni potrebbe essere l’impatto positivo dell’ottima stagione sportiva sui ricavi commerciali tra bonus sponsor e merchandising. La campagna acquisti del 2012 ha comportato un investimento di circa 100 milioni di euro ( Elia 9, Lichtsteiner 10, Matri 15,5, Motta 3,75, Pepe 7,5, Quagliarella 10,5, Vidal 12,5 Vucinic 15, Giaccherini in comproprietà 3,) contro cessioni comprese le comproprietà per un importo pari a circa 20 milioni di euro (Sissoko 7 + 1 di bonus raggiunto, Giovinco 3, Immobile 4, Sorensen 2,5, Almiron 0,3). L’impatto dei nuovi acquisti in termine di ammortamenti potrebbe essere intorno ai 20 milioni a stagione e quello derivante dagli stipendi di circa altri 35 milioni a stagione. Considerando il risparmio su alcuni giocatori che hanno lasciato e considerando che alcuni dei giocatori acquistati erano già a libro paga in quanto prestiti dello scorso esercizio, l’impatto sugli stipendi della stagione 2012 potrebbe essere intorno ai 20 milioni di euro aggiuntivi. Nell’ipotesi che le voci minori che non abbiamo considerato non possano portare impatti rilevanti, l’esercizio 2012 si potrebbe chiudere con una perdita intorno ai 60/65 milioni di euro, complice anche la vittoria del campionato che potrebbe avere portato un costo aggiuntivo di diversi milioni di euro per premi ai giocatori, come sempre accade in questi casi, diciamo circa 10. Questa perdita verrebbe soltanto in parte coperta dalla clausola del costo degli stipendi dei contratti dei giocatori stipulati prima del primo giugno 2010. L’importo deducibile nel caso della Juve, sarebbe piuttosto ridotto a causa dell’elevato turnover che ha contraddistinto la rosa calciatori in questi ultimi 2 anni. Gli unici contratti deducibili sarebbero quelli di Buffon, Del Piero, Grosso, De Ceglie, Chiellini, Marchisio. Iaquinta. Chiellini Marchisio e De Ceglie solo per la parte di costo antecedente al rinnovo del contratto avvenuto dopo il 1 giugno 2010. Diciamo che la perdita sarebbe ridotta di circa 30/35 milioni. In conseguenza di questo, la perdita dell’esercizio 2013 non dovrebbe superare i 15 milioni di euro al fine di mantenere la perdita aggregata degli esercizi 2012 e 2013 all’interno della massima soglia prevista dalla normativa del FPF pari a 45 milioni di euro”.

Ed è possibile già stimare adesso il risultato del 2013?

“La struttura del conto economico dei club di calcio è molto semplice. La voce costo degli stipendi rappresenta circa il 60 % dei costi e quella degli ammortamenti dei diritti alle prestazioni dei calciatori sfiora il 20%. Insieme rappresentano quasi l’80% dei costi. Questi costi sono sostanzialmente determinati dalla campagna acquisti estiva. Quindi già all’inizio dell’esercizio, una volta chiuso il mercato estivo, è possibile fare una stima abbastanza puntuale di quelli che saranno i costi di tutto l’anno. Per i ricavi è un po’ più difficile in quanto dipendono anche dai risultati sportivi della stagione ed in particolare dal percorso fatto in Champions League. Per il 2013, la Juve punta ad un aumento significativo dei ricavi. Soltanto la partecipazione alla Champions a livello di girone garantisce tra premi uefa e diritti TV quasi 20 milioni ai quali vanno aggiunti altri quasi 10 per gli incassi da botteghino. Il superamento del girone eliminatorio e quindi il raggiungimento dei sedicesimi di finale, porterebbe tra premi uefa e diritti TV circa 30 milioni ai quali vanno aggiunti altri oltre 10 milioni per gli incassi delle 4 partite casalinghe che verrebbero disputate. Totale oltre 40 milioni. Nel caso di raggiungimento della finale, i ricavi potrebbero raggiungere perfino gli 85/90 milioni di euro compresi bonus degli sponsor. A questi andranno aggiunti ricavi provenienti dall’aumento dei prezzi dei biglietti, diciamo 5 milioni, e dal nuovo sponsor Jeep, altri 2 milioni circa. Gli ottimi risultati della squadra potrebbero portare altri 10 milioni di euro di ricavi tra nuovi sponsor e merchandising. Gli investimenti anche quest’anno sono stati importanti. Asamoah, Isla, Leali, Gabbiadini, Caceres riscattato, Giovinco, Lucio, Bendtner hanno rappresentato una spesa di circa 50 milioni, con un impatto sul bilancio 2013 di circa 30 milioni tra ammortamento e stipendi, soltanto in parte compensati dalle cessioni di Elia, Krasic, Pazienza Ziegler, Pasquato Troisi ed il prestito di Melo per un valore totale di circa 20 milioni. Le cessioni dovrebbe comportare un risparmio tra ammortamenti e stipendi di circa 20 milioni. Krasic ha comportato una minusvalenza di 1,7 milioni ma la sua cessione rappresenta comunque un risparmio di oltre 7 milioni se pensiamo allo stipendio ed all’ammortamento che erano presenti nel bilancio 2012 . Allo stesso modo la cessione di Elia, pur generando una minusvlenza di 2,2, milioni, evidenzia un risparmio di oltre 6/7 milioni di euro tra stipendio e ammortamento. Melo rispetto all’esercizio 2012, garantisce 0,25 milioni in più di ricavi per il prestito. Se consideraimo i circa 5 milioni di euro di ammortamento, forse meno tenuto conto che il contratto dovrebbe essere stato prolungato, Melo rappresenta pur sempre un costo di circa 3/4 milioni sul conto economico 2013.Il risparmio sulle partenze di Del Piero, Grosso, Borriello potrebbe valere circa 10 milioni di euro. Il confronto fra le plusvalenze del 2012 e del 2013 potrebbe generare un impatto negativo di circa 10 milioni. L’obiettivo di non superare la perdita di 10/15 milioni di euro nel 2013 e quindi essere all’interno della massima soglia di 45 milioni di perdita nel biennio 2012-2013, dovrebbe essere centrato nel caso in cui la Juve raggiungesse almeno i quarti di finale di Champions così da ottenere oltre 50 milioni di euro di ricavi tra premi diritti e botteghino. Con il raggiungimento della semifinale ci sarebbero pure i soldi per il top player a gennaio ( Llorente potrebbe costare 20 milioni di cartellino + 8 di stipendio) che avrebbe un impatto di circa 6 milioni sul 2013 e 12 milioni di euro sul 2014".

Quale sarà la strategia della Juventus nei prossimi anni ?

“Con lo stadio di proprietà la Juve ha colmato il gap in termini di ricavi del botteghino che la divideva da Milan e Inter, passando dagli 11 milioni del 2011, ai probabili 30/35 del 2012. Con i ricavi da stadio che arriveranno dalla partecipazione alla Champions, dal maggiore utilizzo dello stadio anche nei giorni non della partita, dal Museo, dal Centro Commerciale, dall’aumento del costo dei biglietti e magari dall’allargamento delle aree adibite a Corporate Hospitality, la Juve potrebbe superare tranquillamente i 50/55 milioni di ricavi da stadio che sono tanti per un club italiano, ma ancora troppo pochi rispetto agli altri club europei come il Manchester United il Real Madrid e il Barcellona che incassano anche 130 milioni di euro stagione. Con uno stadio da 41.000 posti, sarà molto difficile ridurre ulteriormente questo divario. Riguardo gli introiti di natura commerciale, credo che il marchio Juventus valga di più dei 35 milioni in tre anni del nuovo sponsor Jeep. Anche i 12 milioni della Nike come sponsor tecnico aumenteranno. L’attività di merchandising si gioverà delle recenti vittorie sul campo. Gli sforzi si concentreranno anche sullo sviluppo del settore giovanile così da aumentare la possibilità di vedere sempre più campioni fatti in casa indossare la casacca biancnera. Che bello vedere Marchiso, De Ceglie, Giovinco, Marrone, tutti prodotti del vivaio, giocare in prima squadra. Complimenti alla Juventus. Certo, gli 11 milioni di Giovinco non sono facili da digerire se si pensa che solo 1 anno prima il Parma aveva pagato la stessa metà 3 milioni. Ma credo che insistendo su di lui, la Juve otterrà un ritorno in linea con l’investimento.Puntare sui giovani significa ridurre gli infortuni, ridurre il numero di giocatori nella rosa e quindi ridurre automaticamente in maniera significativa i costi. Complimenti anche per l’arrivo di Pogba e gli acquisti di Leali e Gabbiadini. La Juve investe sui giovani riuscendo a rinforzare anche la prima squadra. In questo senso in Italia in questo momento è regina incontrastata. Un altro aspetto importante per aumentare gli introiti sarà una maggiore commercializzazione del marchio in Italia e all’estero. La Juventus ha il monte stipendi più basso tra le grandi italiane. E’ frutto anche di una politica che ha visto spesso negli ultimi 2 anni acquisti di giocatori provenienti da compagini minori e quindi con stipendi “modesti”. Matri, Asamoah, Isla, Giaccherini, Bonucci, Padoin, Litchsteiner, Pepe sono tutti giocatori che quando sono stati acquistati guadagnavano sicuramente meno di 1 milione all’anno. La Juve, a parte i casi Pirlo e Lucio, sta perseguendo la politica opposta a quella del Milan che compra spesso a parametro zero ma con ingaggi alti. Gli unici stipendi dai 4 milioni in su, sono quelli di Buffon, Pirlo e Vucinic. Sarà importante per la Juve continuare la strada intrapresa già l’anno scorso,cercando di legare una parte significativa dello stipendio dei calciatori non solo al raggiungimento dei risultati sportivi, ma più ancora all’andamento del fatturato e del risultato di bilancio. Vale a dire che se la Juventus malauguratamente in una stagione dovesse mancare la partecipazione alla Champions perdendo magari 60/70 milioni di fatturato, che rappresentano il 25%/30% del fatturato totale del club, anche gli stipendi dovrebbero diminuire della stessa percentuale in modo da ammortizzare almeno in parte, l’impatto sul risultato di bilancio. Mi rendo conto che sia molto facile dirlo e molto più difficile realizzarlo, ma sono sicuro che la dirigenza juventina insisterà su questa strada. Gli stipendi dei giocatori devono essere in linea anno per anno con il trend del fatturato che a sua volta dipende in maniera significativa dai risultati sportivi. Basta con i contratti che vengono rivisti verso l’alto su una durata di cinque anni nell’anno dei successi sportivi, e che poi rimangono tali indipendentemente dall’andamento dei risultati economici del club. Risultati economici, sportivi e costo degli stipendi devono essere strettamente collegati. Il successo della Juventus dipenderà anche dalla capacità del management di mantenere il costo degli stipendi nella giusta proporzione rispetto al fatturato anche nel momento delle vittorie sportive. La squadra è molto forte e darà grandi soddisfazioni”.

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Bah.

 

Non mistifichiamo la realtà, però.

Giocatore non più proponibile in una squadra che mira a primeggiare in Italia ed in Europa, può continuare a divertirsi (e divertire i suoi fan) in altri contesti, se è il suo volere.

Non è certo una persona stupida, sa cosa può fare/dare a questo punto della sua vita/carriera.

 

Per inciso, in una delle ultime apparizioni in cui ha giocato "trenta minuti pensando più alle statistiche personali che alla squadra" ha messo in rete quella punizione dal peso specifico non indifferente.

 

 

In bocca al lupo, Capitano.

:iminlove1:

 

è inevitabile fare gol quando ti chiami del piero e hai quel talento. poi però, per ogni gol su punizione, c'erano 30 tiri da centrocampo che poco avevano a che vedere con la partita in corso.

 

l'azione tipica era: palla a del piero che prova a smarcarsi centralmente per arrivare a un tiro dal limite dell'area. A me dava il voltastomaco, perchè alessandro del piero era ben altro.

E chi ha visto qualche partita della juve negli ultimi 3 anni sa bene che l'80% delle volte era così.

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peccato,l'avrei voluto al milan che anche 38enne è meglio di robinho e altra gentaglia.

e sono anche convinto che galliani qualche mossa preliminare per prendero l'abbia pure fatta,cercando di vendicarsi dell'affaire pirlo e puntando sul non bel rapporto agnelli-alex.

 

comunque,alex :sbrilluccico

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peccato,l'avrei voluto al milan che anche 38enne è meglio di robinho e altra gentaglia.

e sono anche convinto che galliani qualche mossa preliminare per prendero l'abbia pure fatta,cercando di vendicarsi dell'affaire pirlo e puntando sul non bel rapporto agnelli-alex.

 

comunque,alex :sbrilluccico

Sicuramente è meglio di tanti che abbiamo in rosa ma sarebbe stata una porcata. Del Piero è la Juve e deve indossare solo quella maglia nella sua carriera in Italia. Buona fortuna Alex

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peccato,l'avrei voluto al milan che anche 38enne è meglio di robinho e altra gentaglia.

e sono anche convinto che galliani qualche mossa preliminare per prendero l'abbia pure fatta,cercando di vendicarsi dell'affaire pirlo e puntando sul non bel rapporto agnelli-alex.

 

comunque,alex :sbrilluccico

 

Sarebbe stato come dice Nigma una porcata, come se Maldini o Totti cambiassero squadra.

Non si fa :nono

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Mou scommette sulla Juve: «Ha una grande tradizione»Gli allenatori riuniti dall’Uefa a Nyon danno fiducia solo ai bianconeri.

«Volete sapere se la Juve può essere la sorpresa della prossima Champions?» ha domandato ai cronisti che lo incalzavano alla ricerca dei suoi pronostici. «No, la Juventus non può essere una sorpresa perché ha una grande tradizione. E’ vero che lo scorso anno non ha partecipato alle coppe europee, ma uno “scivolone” di una stagione può starci. Adesso i bianconeri sono tornati sul palcoscenico che meritano di occupare. Una sorpresa sarebbe se riuscissero a vincere immediatamente la coppa, questo sì» . Poi un accenno al mercato: «La Juve non ha comprato un top player in attacco? Magari lo farà a gennaio. Llorente si svincola a giugno e forse il presidente dell’Atletico lo cederà prima di perderlo a zero euro. Trattare con il Bilbao non è facile: o paghi la clausola o è dura, ma a gennaio...»

 

Keitaro, sei contento? :asd

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Seh, 5 anni fa forse

 

chiaramente non mi riferivo al Seedorf attuale di 36anni.Comunque non riesco a capacitarmi di come il calcio mondiale sia calato cosi tanto di livello,una volta pullulava di campioni,adesso tanta ma tanta mediocrità,tanti buoni giocatori,ma campioni pochi.

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