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Il Topic Ufficiale del Calcio 2012-2013


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Vidal ogni domenica ne regala di peggio neanche giallo

Ennesimo capitolo di una storia composta da furti.   Il giorno che sparirete dal calcio sarà un giorno di felicità e di gloria per il mondo.

edit dello staff: warning.

Un grazie, l'ennesimo, al Mister :inchino :inchino :inchino

 

"Come ho detto prima, chi vince scrive, fa storia, gli altri possono solo fare chiacchiere. Poi magari tutti sono contenti del campionato fatto, ma alla fine una sola vince. E quella può scrivere. Gli altri magari vanno a leggere" (cit.)
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Guest Nigma

Eh allora togliamo la champions che avete vinto invece di seguirci in B

 

C'è una sentenza, si può discutere a vita su quel che recita (ed è già stato fatto), ma alla fine conta quel che recita e quel che recita è scritto, non è interpretabile.

 

Se Tizio viene condannato a 2 anni e mezzo di carcere per aver falsificato delle magliette, non esce dopo 2 anni perchè secondo lui la pena è superiore al reato, nè può dire al suo fornitore "adesso stai chiuso 2 anni e mezzo perchè dovevi venire in galera pure tu". E' la legge.

 

Se poi volete continuare a pensarla in modo contrario, per carità, siete liberissimi di farlo (in questo caso, nel caso soprastante Tizio andrebbe in galera senza proprio discutere), ma non pretendete (se qualcuno di voi lo pretende) che gli altri si adeguino, sia perchè il dissenso è del tutto normale, sia perchè il dissenso nel senso stretto del termine è solo vostro.

 

Peraltro potevo starmene tranquillamente zitto, come fanno tanti che questo topic non lo frequentano o non lo commentano più, invece ho ritenuto corretto e naturale complimentarmi: a che ha guardato, però, uno di voi? Al fatto che ho scritto 29 e non 31. Mica alle congratulazioni sincere di un avversario sportivo: al dettaglio del dato numerico. Per carità, è una stupidaggine, eh, però a me personalmente dà un pò di amarezza. Perdonatemi.

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C'è una sentenza, si può discutere a vita su quel che recita (ed è già stato fatto), ma alla fine conta quel che recita e quel che recita è scritto, non è interpretabile.

 

Se Tizio viene condannato a 2 anni e mezzo di carcere per aver falsificato delle magliette, non esce dopo 2 anni perchè secondo lui la pena è superiore al reato, nè può dire al suo fornitore "adesso stai chiuso 2 anni e mezzo perchè dovevi venire in galera pure tu". E' la legge.

 

Se poi volete continuare a pensarla in modo contrario, per carità, siete liberissimi di farlo (in questo caso, nel caso soprastante Tizio andrebbe in galera senza proprio discutere), ma non pretendete (se qualcuno di voi lo pretende) che gli altri si adeguino, sia perchè il dissenso è del tutto normale, sia perchè il dissenso nel senso stretto del termine è solo vostro.

 

Peraltro potevo starmene tranquillamente zitto, come fanno tanti che questo topic non lo frequentano o non lo commentano più, invece ho ritenuto corretto e naturale complimentarmi: a che ha guardato, però, uno di voi? Al fatto che ho scritto 29 e non 31. Mica alle congratulazioni sincere di un avversario sportivo: al dettaglio del dato numerico. Per carità, è una stupidaggine, eh, però a me personalmente dà un pò di amarezza. Perdonatemi.

Potevi complimentarti semplicemente per il campionato in questione, senza esplicitarne il numero, se solamente quello volevi esprimere.

29 o 31 che siano.

 

La "polemica" l'hai in qualche modo cominciata tu.

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Guest Nigma

Potevi complimentarti semplicemente per il campionato in questione, senza esplicitarne il numero.

29 o 31 che siano.

 

La "polemica" l'hai in qualche modo cominciata tu.

 

Ahhh su questo hai senz'altro ragione, però sinceramente pensavo fosse stato tutto archiviato la scorsa estate con la querelle relativamente alla terza stella e non era assolutamente mia intenzione.

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Dammi pure il tuo altro -1 quotidiano, vai.... :asd

I meno, in caso come questo, li metto più che volentieri: purtroppo non ne ho abbastanza per tutti :smiley-angelic004:

 

 

La "polemica" l'hai in qualche modo cominciata tu.

No, l'ha iniziata chi scrive che sono 31 :trueeestory:

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Sono assolutamente d'accordo sut tutto. Se trovassimo poi un acquirente per Boateng e facessimo cassa per un buon centrocampista di sinistra...

Concordo, ci pensavo durante la partita per non addormentarmi, è l'unico con cui potremmo fare un pochino di cassa e allo stesso tempo non deprimerci per una sua partenza.

 

Purtroppo in questo Milan non vedo spazio per lui, con gli interni non vuole giocarci, con gli esterni ne fa bene 1 su 5 e il trequarti non lo stiamo più utilizzando...

 

Senza poi considerare la sua involuzione caratteriale...

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Tra i festeggiamenti per il secondo scudo consecutivo, ho dimenticato di ricordare con affetto l'uomo dallo smoking bianco, che un altro 5 maggio lo passò a piangere dietro agli avversari chiedendogli di farlo vincere!

 

A proposito di chi scrive... :asd

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Un grazie, l'ennesimo, al Mister :inchino :inchino :inchino

 

Molto bravo a farsi amare dai propri tifosi, su questo ineccepibile.

Poi però se in futuro non vince ad ogni stagione qualcosa, fa una figura barbina eh.

 

:asd

 

Scherzi a parte, campionato talmente mai in discussione che questa vittoria della Juve la vedo molto meno menata dai media. Bene così dai..

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Investimenti? Ci sono delle linee guida che la società ha dettato, dobbiamo rispettarle. Se non c'è la forza economica dobbiamo lavorare con le idee, come abbiamo fatto finora.
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Benitez è un grande allenatore che è stato trattato come un imbecille. Voleva far allenare l'asado e tenerli in panca se non erano in forma dignitosa per giocare in serie A.

Avrebbe rinnovato l'inter e non saremmo a questo punto.

Rettificherei con un "Fu un grande allenatore", e "E' stato trattato come un imbecille...quello che si è dimostrato a Milano, insomma".

 

Uno che presenta un'Inter cosi impresentabile - sorry per la ripetizione, ma rende - in supercoppa europea.

Uno la cui prima preoccupazione è stata occultare e rimuovere foto e immagini di Mourinho alla Pinetina

Uno che ha giocato con difesa alta a metà campo, dispondendo di un personale ultratrentenne e appagato.

Uno che a fine mercato ha dichiarato di essere soddisfatto della squadra e del mercato, per poi sbottare tre mesi dopo, quando i risultati non arrivavano e doveva giustificare la sua miseria.

Uno che appena s'è tolto dai coglioni, ha visto chi l'ha sostituito tenere per 5 mesi la media scudetto, più alta anche dello stesso Milan campione. E costui non era Mourinho o ferguson, bensì monsieur Leonardo-zeman.

 

Insomma, uno che all'Inter ne ha azzeccate pochissime, coerentemente con gli ultimi 5 anni di Liverpool e la successiva esperienza al chelsea.

Rafa, eternamente grazie per istanbul 2005, e complimentoni per i due scudetti valenciani.

Per il resto, niente di indimenticabile e rimpianti meno di zero, per quanto riguarda la sua esperienza milanese.

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No, possiamo concordare tranquillamente sullo scudetto di cartone ma sul numero no, esistono delle sentenze. Peraltro ho amici juventini (anzi, quasi solo juventini, a dire il vero :-? ) che ne contano loro stessi 29, giustamente, quindi motivo in più. Di complimenti ve ne faccio finchè volete, perchè la Juventus è la squadra nettamente più forte d'Italia e Conte è un allenatore eccezionale (nonostante mi stia assolutamente antipatico non posso non riconoscergli enormi qualità), ma 31 non sono e sui 31 non mi congratulerò mai. Se poi vi diverte imbottire di meno chi si congratula sinceramente e riconosce doverosamente tutti i meriti che ha alla squadra bianconera soltanto perchè non si piega al vostro conteggio, pazienza. E peccato.

Nigma, un consiglio :asd :

 

http://www.youtube.com/watch?v=p3-e6JAaYUY

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Juve: già oggi il vertice di mercato Agnelli-Conte-Marotta?

Rassegna stampa | Calciomercato.com http://bit.ly/Ypkan6

 

I campioni battono il Palermo e fanno festa. Il tecnico guarda alla Champions, vuole 7-8 rinforzi: «Abbiamo anticipato le tappe, non date tutto per scontato». Forse già oggi l'incontro con Marotta e Agnelli.

Scudetto! Antonio centra il bis: «Aspetto i colpi per l’Europa».

Conte finisce nell’acqua gelata. Buffon e compagni non lo risparmiano. È festa grande negli spogliatoi. Trionfa la Juventus! Senza storie. Da padrona assoluta. Il ventinovesimo scudetto bianconero non è mai stato in discussione: in testa dalla prima all’ultima giornata, una striscia aperta di otto vittorie consecutive, nove successi nelle ultime dieci partite. Roba da manicomio. «Abbiamofatto qualcosa di straordinario», dice Conte, due promozioni in Serie A e altrettanti scudetti negli ultimi cinque anni da allenatore. «Un bel curriculum, no?», sorride il leccese. Poi continua: «Una marcia trionfale, sempre sul pezzo, sono orgoglioso dei miei ragazzi. È la vittoria di tutti, dico grazie alla squadra, allo staff e alla società. Soprattutto ad Andrea Agnelli. La svolta? La sconfitta con l’Inter ci ha svegliati». La dedica: «In particolare alla mia famiglia, sempre vicina durante la squalifica».

 

Il futuro La nazione juventina ama il suo condottiero, ma sarà ancora Conte a guidare le truppe bianconere nella prossima stagione? I dubbi restano, alimentati dalla serena onestà dello stesso Antonio, esplicito negli ultimi giorni: «C’è bisogno di un mercato importante per crescere ulteriormente». Chiede almeno due grandi attaccanti e un ricambio di sette-otto elementi nella rosa. «Io voglio vincere, lavoro per vincere. E ora il mio obiettivo è portare a casa la Champions. Certo, mi piacerebbe farlo con la Juve». Obiettivo però ai limiti dell’impossibile se non verrà anticipato l’investimento massiccio previsto per l’estate del 2014. E poco prima Marotta aveva spiegato che «ci sono linee guida che la società ha dettato e che noi come componenti dell’area tecnica rispettiamo. Abbiamo creato un modello, possiamo solo continuare sulla strada intrapresa, con investimenti oculati e la forza delle idee. A breve saremo oltretutto espliciti nell’illustrare la situazione dell’oggi e del domani». Insomma, l’a.d. bianconero annuncia di fatto una conferenza stampa, magari anche per andare incontro a Conte, che chiede «grande chiarezza in tutte le componenti. Non vendo fumo né mai lo venderò». In pratica, il tecnico due volte campione d’Italia si aspetta che venga pesato bene il reale valore della rosa a disposizione, in un certo senso chiede ai vertici del club di «educare» con correttezza la piazza, i tifosi, la stampa e la comunicazione, «perché non vorrei che si dia tutto per scontato. In due anni, qui è stato stracciato e riscritto un progetto. L’idea iniziale era quella di ripianare i debiti, provare a centrare l’Europa il primo anno, conquistare direttamente la Champions quest’anno e vincere lo scudetto nel 2014. Ebbene, sono arrivati invece subito due scudetti, e oggi il disavanzo è minimo a livello di bilancio. Tutte cose non enfatizzate a dovere. Anzi, ho sentito critiche pesanti dopo l’eliminazione con il Bayern. Sembrava che avessi sbagliato tutto, eppure avevamo di fronte la squadra nettamente più forte in Europa».

 

Oggi l’incontro? Conte sa bene che nella prossima stagione «partiremo ancora più favoriti in Italia, e in Europa ogni passo falso verrà vissuto come un fallimento. Il problema è che già in casa nostra il gap con la concorrenza (Milan e le altre) non è così grande. Anzi, dietro giocano a nascondersi. A livello tecnico non vedo differenze importanti, il gap semmai è mentale, di cultura del lavoro, di cattiveria agonistica. Ho grande affetto per Agnelli, lo stimo moltissimo, grazie a lui ho coronato il mio sogno: allenare la Juve e vincere con la squadra del cuore. Faremo quindi le necessarie valutazioni in assoluta serenità». Forse, si inizierà a parlare già oggi. Ma Conte direbbe sì di fronte a un progetto stile Borussia Dortmund? «La Juve non è il Borussia. Io rispetto moltissimo quel club, ci ho pure contro perso una finale di Champions, ma storia e tradizione sono diverse. Qui sarebbe difficile accettare una stagione senza successi, mentre il Borussia potrebbe ancora chiudere l’anno con zero titoli e a 20 punti dal Bayern, senza per questo andare incontro a critiche. Ma io stesso farei fatica ad accettare un anno a bocca asciutta. Ho rosicato dopo l’eliminazione europea, sono andato a vedere le semifinali proprio per capire il reale livello di quelle gare. Non sono un "decoubertiniano", non mi piace essere simpatico e perdente. Ripeto, voglio vincere la Champions. Con la Juve? Possibilmente sì». Messaggio chiaro. Antonio non punta a un Borussia, vuole allenare un Bayern Monaco. In pratica, vuole una Juve a base di top player. Ecco perché non è ancora così scontato che il Mou italiano resti a Torino. «E comunque, la Juve non è Conte-dipendente. La struttura è solida, Marotta e Paratici sono bravissimi, e la squadra continuerebbe a vincere anche senza di me». Occhio!

 

 

(Mirko Graziano - Gazzetta dello Sport)

 

Si parla di 7/8 ricambi nella rosa...

quindi, posto che entrerà Llorente, in attacco ci sarà spazio per Vucinic (a meno di una offerta folle dello United) mentre 2 tra Quagliarella, Matri e Giovinco (i due deseparecidos non li conto nemmeno) sono destinati a salutare.

Tra i possibili partenti De Ceglie, Isla (che io confermerei, lo vorrei vedere un anno in cui è sano) o Lichtsteiner, Padoin, Giaccherini, Caceres (?!?che reclama più spazio) o Marrone (comproprietà?), forse anche Peluso e Pepe.

Lo sforzo verrà fatto per il centravanti (Higuain? il sogno resta sempre Suarez); negli altri ruoli credo, così tolgo ogni illusione a snakepit :asd , con interventi di maquillage (un panchinaro per un panchinaro); personalmente inizierei a dare qualche possibilità a qualche giovane (giusto un paio) che si è andato a fare le ossa in provincia in questa stagione.

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Rettificherei con un "Fu un grande allenatore", e "E' stato trattato come un imbecille...quello che si è dimostrato a Milano, insomma".

 

Uno che presenta un'Inter cosi impresentabile - sorry per la ripetizione, ma rende - in supercoppa europea.

Uno la cui prima preoccupazione è stata occultare e rimuovere foto e immagini di Mourinho alla Pinetina

Uno che ha giocato con difesa alta a metà campo, dispondendo di un personale ultratrentenne e appagato.

Uno che a fine mercato ha dichiarato di essere soddisfatto della squadra e del mercato, per poi sbottare tre mesi dopo, quando i risultati non arrivavano e doveva giustificare la sua miseria.

Uno che appena s'è tolto dai coglioni, ha visto chi l'ha sostituito tenere per 5 mesi la media scudetto, più alta anche dello stesso Milan campione. E costui non era Mourinho o ferguson, bensì monsieur Leonardo-zeman.

 

Insomma, uno che all'Inter ne ha azzeccate pochissime, coerentemente con gli ultimi 5 anni di Liverpool e la successiva esperienza al chelsea.

Rafa, eternamente grazie per istanbul 2005, e complimentoni per i due scudetti valenciani.

Per il resto, niente di indimenticabile e rimpianti meno di zero, per quanto riguarda la sua esperienza milanese.

No, mi spiace, per me questa è la storia vista dalla stampa morattiana. Io so tutta un'altra storia.

 

Che voleva fare allenamenti veri, dalla durata giusta e decidere sul rendimento in quelli la formazione.

Che voleva insegnare un suo sistema di gioco chiedendo maggiore mobilità al centrocampo.

Che voleva controllare le sedute in palestra di tutti.

Che non ha assicurato il posto a certe persone.

Che voleva cambiare il preparatore atletico che oggi vogliamo cambiare per gli stessi motivi e ci sono stati gli infortuni.

Che non ha avuto gli acquisti che gli erano stati promessi e poi fatti a Leo.

 

Poi oh, forza inter. Ma la storia di Benitez è una delle pagine più tristi post-triplete.

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Federì puoi pure contarne una ventina di meno, ciò non toglie che ci siano a momenti più scudetti a casa Giaccherini che nella bacheca della Roma.

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Che poi, ad oggi, non possiamo contarne né 29 né 31.

 

Tra qualche anno potremo eventualmente gioire di questo titolo di Campioni d'Italia.

Quando eventuali reati accertati in questo (o nello scorso) campionato saranno passati in prescrizione.

 

D'altronde come dimenticare il gol di Muntari (ribattezzato "Iuliano-Ronaldo 2.0) o lo scandalo di dimensioni bibliche di Catania-Juventus di quest'anno, giusto per citare solo gli esempi più eclatanti delle ultime due stagioni.

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