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Io mi ricordo questa dichiarazione di Ignazio Marino «Assumere più non-obiettori per rispettare la 194».

Penso che semplicemente in Italia sia conveniente dire certe cose, è stato pure messo in mezzo da Alemanno con quella storia della marcia per la vita in campagna elettorale.

 

Sulla vivisezione ovvio che fa schifo. Però c'è la vivisezione, la sperimentazione sugli animali per i cosmetici e la sperimentazione sugli animali medica. E sono tre cose molto diverse.

 

Al ballottaggio, dai, si fa il sacrificio... Solo per essere certi che non torni il Grande Cugino... Io ho dovuto votare Penati ad un ballottaggio, Alan può votare Marino :asd

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A me Berlusconi non piace, ma un minimo di persecuzione mi sa che c'è davvero... Se continuano così lo voto. Giuro.   Va bene che è un politico poco risolutivo e che non ha fatto tutto quello che g

Allora mettiamo qualche puntino sulle i perché sinceramente mi sono rotto di assistere a continui ribaltamenti della realtà.   La discussione è partita as usual tra me e Keitaro. Io dicevo di esse

Abbiamo smacchiato il giaguaro :D

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Grillo: "Errori, ma l'Italia peggiore vota i partiti"

"Paese diviso". Grillo parla di "due Italie", sottolineando che "la prima è interessata giustamente allo status quo. Si vota per se stessi e poi per il paese. Nella nostra bandiera c'è scritto 'teniamo famiglia'. In questi mesi non ho sentito casi di funzionari pubblici, pluripensionati o dirigenti di partecipate che si siano suicidati. Invece, giornalmente, sfrattati, imprenditori falliti, disoccupati si danno fuoco, si buttano dalla finestra o si impiccano. Queste due italie sono legate tra loro come gemelli siamesi, come la sabbia di una clessidra". "L'Italia A", prosegue Grillo, "non può vivere senza il contributo fiscale dell'Italia B, ma quest'ultima sta morendo, ogni minuto un'impresa ci lascia per sempre. Vi capisco comunque, la pensione, in particolare se doppia o superiore ai 5.000 euro, è davvero importante. Lo stipendio vi fa sopravvivere, che sia pubblico o politico non ha importanza". E conclude: "L'autunno freddo è vicino e forse, per allora, l'Italia A capirà che votando chi li rassicura, ma in realtà ha distrutto il Paese, si sta condannando a una via senza ritorno. Vi capisco, avete fatto bene"

 

Ecco, a me in questo momento fanno un po' schifo tutti. Ma piuttosto che votare un cretino che dice idiozie del genere brucio la tessera elettorale. E ancora:

 

Di Maio: "Cittadini un po' ingrati". "In alcuni comuni, dove c'è una storia di partecipazione del Movimento ineguagliabile, fatta di sacrificio e altruismo, lì i cittadini credo che siano stati un po' ingrati".

 

Insomma, è sempre colpa degli altri, un po' come la Bindi che diceva che la colpa è dell'elettorato.

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E' chiaro che le mie posizioni sulla questione aborto siano molto lontane dalle sue.

Non mi pare però abbia mai messo in dubbio la validità della legge in vigore (e se mi sbaglio correggetemi ovviamente, sicuro qualcosa mi è scappato su di lui non essendo Marino vicino ad ambienti lombardi); c'è differenza tra chi è contrario all'aborto e chi vuole costringere a far passare la sua linea sull'aborto come unica percorribile.

Da quello che so di lui, mi sembra nella prima categoria e per quanto mi riguarda trattandosi di un'idea è da rispettare. Anche se ripeto, è opposta alla mia. Enormemente.

 

Sulla vivisezione non mi pronuncio, causa totale ignoranza in materia.

 

Marino rimane comunque uno dei pochi esponenti del Pd cattolico (quindi più della metà) a volere una legge sul testamento biologico e sul fine vita finalizzata al rispetto pieno delle volontà della persona coinvolta. E trovo che rimanga uno dei pochi che ha sempre saputo parlar chiaro delle vicende parlamentari relative al suo partito.

 

A me piace e non poco. E se ha ottenuto questa percentuale con un Pd così distrutto, beh, forse è perchè la sua immagine a livello mediatico (e non solo) si trova lontana dalla vecchia nomenclatura di partito, che ha portato il centrosinistra attuale al fallimento più enorme.

Poi per carità, ognuno fa la sua scelta e la tua Alan posso capirla.

 

va be' ma a te piace tanto perché sei un democristiano fatto e finito. solo che devi ancora accettarlo.

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Se uno simpatizza M5S dovrebbe accettare la mazzata e trovare una spiegazione non assolutoria, solo un aziendalista o tesserato può essere interessato a dire che in fondo è un problema esterno e non interno: tutto va bene, madama la marchesa. Boh, sarà che come persona di sinistra nell'analisi della sconfitta sono diventato un maestro... :asd

Io ho scritto di "risultato (pesantemente) negativo"

A mio avviso un movimento (nel caso di Grillo) od un partito (nel caso del Berlusca) che si identifica nella figura del fondatore dovrebbe andare meglio nelle politiche che non nelle amministrative, dove la struttura capillare conta.

Il m5s nasce come movimento di protesta contro la casta e, secondo me, non si aspettava una vittoria tanto clamorosa alle ultime politiche; per darti un termine di paragone la Lega (altro partito nato "di protesta") non mi pare abbia mai sfondato il 15% a livello nazionale e certamente non il 20%.

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va be' ma a te piace tanto perché sei un democristiano fatto e finito. solo che devi ancora accettarlo.

"Ti conosco, mascherina." (Cit.) :asd

So che lo scrivi attendendoti il papiro, per poi potermi rispondere con un "Lo so, ma mi divertiva trollarti"

 

E ti dò anche un -. Non posso accettarla una boiata del genere così, nemmeno se sei il mio profeta.

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"Ti conosco, mascherina." (Cit.) :asd

So che lo scrivi attendendoti il papiro, per poi potermi rispondere con un "Lo so, ma mi divertiva trollarti"

 

E ti dò anche un -. Non posso accettarla una boiata del genere così, nemmeno se sei il mio profeta.

 

bravo per il -, ti meriti un + ! :asd

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bravo per il -, ti meriti un + ! :asd

Solo noi discepoli possiamo avvicinarci a quel tasto rosso per il profeta.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Solo noi discepoli possiamo avvicinarci a quel tasto rosso per il profeta.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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ricambio :fuckahah

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Solo noi discepoli possiamo avvicinarci a quel tasto rosso per il profeta.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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+1! xD

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Pessimo Bersani da Floris. Questi non hanno capito proprio niente. Se continuano a pensare che le colpe del PD siano "non aver intercettato a sufficienza il bisogno di cambiamento" e "non aver votato unitariamente Marini" non c'è proprio speranza.

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Come no?

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Un..Speranza c'è!

E vedrete che ce lo propineranno come candidato premier tra un 6-10 anni.

Il curriculum è perfetto per diventare leader Pd: è giovane, è giovane vecchio, ha appoggiato una volta nella vita un perdente, ha applaudito alla elezione di Napolitano tutto soddisfatto, ha rinnegato su SkyTg24 la folla presente fuori dal Quirinale durante quel dannato giorno di protesta non ascoltata, si è opposto a Rodotà, è bersaniano ma anche (Cit. Veltroni) per metà veltroniano (è stato quest'ultimo a nominarlo nel comitato nazionale del movimento giovanile del Pd, mi sembra).

Non Civati. Non Renzi. Non Serracchiani. Sarà lui, vedrete.

 

 

Questo piccolo sfogo c'è perchè anch'io ho sentito Bersani e ho realizzato ora che davvero non hanno capito un beneamato cazzo. Io realmente, sotto sotto, ci speravo. Invece no, vivono proprio in un'altra realtà.

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Berlusconi fatica alle amministrative innanzitutto perchè quando amministrano fanno cagare a spruzzo e assumono SOLO i cuggini e riempono di debiti i comuni, quando governano gli altri fanno anche qualco'altro oltre agli schifi di tuto. Cioè dai, Entia non multiplicanda praeter necessitatem. Puzza di confondere le acque, farla così raffinata. La sinistra è sempre andata meglio della destra alle amministrative, ok. Ma il movimento non è la destra e sul territorio si è fatto conoscere con i banchetti e tutto, era la sua forza, tutti a decantarla per mesi, ora... puff, magia?

 

Ripeto: il movimento ha costruito le sue fortune proprio a livello locale, con gente comune che si occupava della sua città, gente conosciuta nei quartieri e nei paesi. Infatti la sfida per tutti era il livello nazionale. Perchè si rinnega tutto questo adesso?

Ripeto: dopo la vittoria di Parma tutti a dire che non era replicabile a livello nazionale perchè è più facile vincere sul territorio con una competenza limitata e facendosi conoscere dagli elettori personalmente. Perchè si gira la frittata?

Ripeto: tutti gli argomenti da outsider e mezzi vanno bene se prendi qualcosina in meno, non se fai la metà dopo così poco tempo

Ripeto: si diceva l'ESATTO CONTRARIO per mettere le mani avanti prima delle politicha.

Ripeto: che bisogno c'è tra noi minchioni non candidati/tesserati di ridimensionare il botto? Che facciamo, il mister quando la sua squadra perde? Scanzi scrive pure che è un bene per il movimento... Davvero non capisco.

 

Se uno simpatizza M5S dovrebbe accettare la mazzata e trovare una spiegazione non assolutoria, solo un aziendalista o tesserato può essere interessato a dire che in fondo è un problema esterno e non interno: tutto va bene, madama la marchesa. Boh, sarà che come persona di sinistra nell'analisi della sconfitta sono diventato un maestro... :asd

Mi piacerebbe fossi tu a fare l'analisi del crolo del M5s.

Coerentemente s'intende.

Mi par di capire, che a tuo modo di vedere il M5s debba piangere sè stesso e la gestione post-elettorale, molto negativa se non fallimentare (questo si evince dai tuoi numerosi post a riguardo, almeno).

Allora ti domando: perchè il Pd non ha preso il 4-5%, dopo le pagliacciate sull'elezione del presidente della repubblica, gli inciuci con l'avversario poltitico di sempre, e dulcis in fundo, il culo donato proprio a Silvio, dopo averlo negato a Grillo?

 

C'è qualcosa che non mi convince nel tuo ragionamento, dai per scontate delle dinamiche che a mio giudizio non lo sono affatto.

Ma condivido in pieno la questione "difesa ad oltranza del tal partito o del tal politico"...non sono aziendalista nel calcio, mai mi sognerei di esserlo per un qualcosa meno serio e realistico del Wrestling.

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Quando qualcuno del PD se la "prendeva" con l'elettorato cos'era che gli si rispondeva?

Se ti riferisci a questo...

Non è corretto attribuire il (mancato) voto di ieri al M5S ai pennivendoli che da dopo le elezioni politiche diffamano h24 il M5S sui giornali e su tutte le reti televisive, notoriamente di proprietà dei partiti. Non è giusto. Il risultato delle elezioni comunali non è stato frutto di cittadini disinformati. Al contrario, il voto, in quanto comunale, vicino alla realtà quotidiana, è stato dato in piena coscienza. Non si tratta di italiani che hanno sbagliato per consuetudine o per dabbenaggine, ma di persone pienamente responsabili della loro scelta. Non diamo la colpa ai giornalisti o ai talk show, per favore. Possono aver inciso, ma non più di tanto. Il 50% o poco meno non ha votato. Il rimanente è andato alle coalizioni di Pdl e pdmenoelle e in parte al M5S. Capisco chi ha votato, convinto, per il condannato in secondo grado per evasione fiscale e chi ha dato la sua preferenza ai responsabili del disastro dell'ILVA, del Monte Paschi che hanno come testimonial il prescritto Penati. Capisco chi ha mantenuto la barra dritta e premiato i partiti che succhiano i finanziamenti pubblici e non chi li ha restituiti allo Stato. Vi capisco. Il vostro voto è stato pesato, meditato. Esistono due Italie, la prima, che chiameremo Italia A, è composta da chi vive di politica, 500.000 persone, da chi ha la sicurezza di uno stipendio pubblico, 4 milioni di persone, dai pensionati, 19 milioni di persone (da cui vanno dedotte le pensioni minime che sono una vergogna). La seconda, Italia B, di lavoratori autonomi, cassintegrati, precari, piccole e media imprese, studenti. La prima è interessata giustamente allo status quo. Si vota per sé stessi e poi per il Paese. Nella nostra bandiera c'è scritto "Teniamo famiglia". In questi mesi non ho sentito casi di funzionari pubblici, pluripensionati o dirigenti di partecipate che si siano suicidati. Invece, giornalmente, sfrattati, imprenditori falliti, disoccupati si danno fuoco, si buttano dalla finestra o si impiccano. Queste due Italie sono legate tra loro come gemelli siamesi, come la sabbia di una clessidra. L'Italia A non può vivere senza il contributo fiscale dell'Italia B, ma quest'ultima sta morendo, ogni minuto un'impresa ci lascia per sempre. Vi capisco comunque, la pensione, in particolare se doppia o superiore ai 5.000 euro, è davvero importante. Lo stipendio vi fa sopravvivere, che sia pubblico o politico non ha importanza. Il M5S ha commesso errori, chissà quanti, ma è stato l'unico a restituire, nella Storia della Repubblica, 42 milioni di euro allo Stato, a tagliare lo stipendio dei parlamentari e a destinare i tre quarti di quello dei consiglieri regionali siciliani alla microimpresa. L'Autunno Freddo è vicino e forse, per allora, l'Italia A capirà che votando chi li rassicura, ma in realtà ha distrutto il Paese, si sta condannando a una via senza ritorno. Vi capisco, avete fatto bene.

Ps: Ringrazio tutti coloro che hanno "rischiato" dando il loro voto al M5S che avrà a seguito di queste elezioni dove si presenta in 199 comuni, in quasi tutti per la prima volta, circa 3/400 nuovi consiglieri, raddoppiando quelli attuali.

che è un pirla!

Un'analisi più grossolana non poteva farla...

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Mi piacerebbe fossi tu a fare l'analisi del crolo del M5s.

Coerentemente s'intende.

Mi par di capire, che a tuo modo di vedere il M5s debba piangere sè stesso e la gestione post-elettorale, molto negativa se non fallimentare (questo si evince dai tuoi numerosi post a riguardo, almeno).

Allora ti domando: perchè il Pd non ha preso il 4-5%, dopo le pagliacciate sull'elezione del presidente della repubblica, gli inciuci con l'avversario poltitico di sempre, e dulcis in fundo, il culo donato proprio a Silvio, dopo averlo negato a Grillo?

 

C'è qualcosa che non mi convince nel tuo ragionamento, dai per scontate delle dinamiche che a mio giudizio non lo sono affatto.

Ma condivido in pieno la questione "difesa ad oltranza del tal partito o del tal politico"...non sono aziendalista nel calcio, mai mi sognerei di esserlo per un qualcosa meno serio e realistico del Wrestling.

1. Ci sono due fasi del rapporto PD/M5S e io continuo a star male quando si da tutta la colpa al PD. Cronologicamente la prima colpa è del M5S, quando ha rifiutato di fare anche solo dei nomi per i ministeri o la premiership. La colpa successiva è del PD che se ne è fregato dell'apertura dei 5S sul presidente della repubblica.

2. Il PD ha una massa di voti che difficilmente perderà completamente. Questo per vari motivi, onestamente neppure tutti sbagliati perchè l'argomento del "alla fine o questi o gli altri che sono peggio" (vedi Alemanno) non è poi il ragionamento più stupido del mondo. Quando noi parliamo di "morte" del PD intendiamo la discesa sotto la soglia del 20% che genererebbe una scissione centrifuga per riaccaparrarsi il perso.

3. L'analisi l'ho fatta prima anche se è sicuramente grossolana, ma non penso sia così irrealistica. Se ne sono stati a casa tutti quelli "di destra" che avevano fatto fare il salto nei consensi al M5S: tutti quelli che si sono galvanizzati quando Grillo nel 2011 ha cambiato strategia picchiando più a sinistra e cominciando a parlare di equitalia, tasse, contante libero, complotti delle banche, libero professionista uomo dell'anno etc... Questa gente si è disaffezionata perchè in questi mesi si è parlato solo di alleanze e scontrini. La cosa che mi fa ridere è che Grillo non è andato col PD sostanzialmente per evitare quello che alla fine è comunque successo :asd

In parte ovviamente c'è anche una porzione di elettori di sinistra che non l'hanno più votato perchè volevano l'accordo col PD, ma è una percentuale bassa sul totale.

4. Non mi frega poi molto di quello che fa il M5S di questa batosta, mi interessa di più quello che fa l'elettore 5S. Se comincia a difendere la ditta come un qualunque tesserato ci può anche stare, però allora finiamola con i complessi di superiorità. Hanno un leader, un'eminenza grigia, scheletri sui soldi, procedure opache, carneadi nella classe dirigente, lecchini arroganti che fanno carriera, negano la sconfitta... Sostanzialmente come tutti gli altri partiti.

5. La complessità va per livelli secondo me: più ampi lo spettro al generale più i fattori si riducono e le dinamiche si semplificano.

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Se ti riferisci a questo...

 

che è un pirla!

Un'analisi più grossolana non poteva farla...

Più che grossolana è proprio in mala fede cazzo! Come se la "italia A-peggiore" fosse maggioranza. Quanti cazzo di pensionati d'oro, politici e dirigenti di partecipate ci sono? 5 milioni in tutto il paese?

 

Al di là dell'analisi che mi sembra da PDS di quando vinse Berlusconi nel '94. Io non mi rassegno a indignarmi di come questo si permetta di mettere insieme lavoratori autononi, piccole imprese con cassaintegrati, esodati e studenti. Vabbè ci era già riuscito Berlusconi, infatti lui ci riesce con gli stessi argomenti.

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Più che grossolana è proprio in mala fede cazzo! Come se la "italia A-peggiore" fosse maggioranza. Quanti cazzo di pensionati d'oro, politici e dirigenti di partecipate ci sono? 5 milioni in tutto il paese?

 

Al di là dell'analisi che mi sembra da PDS di quando vinse Berlusconi nel '94. Io non mi rassegno a indignarmi di come questo si permetta di mettere insieme lavoratori autononi, piccole imprese con cassaintegrati, esodati e studenti. Vabbè ci era già riuscito Berlusconi, infatti lui ci riesce con gli stessi argomenti.

Non so se è in mala fede...

io sono un funzionario pubblico e se leggo del solito minestrone mi girano i coglioni...

d'altronde non posso nemmeno dire che tutti i dipendenti pubblici sono irreprensibili sul lavoro o che si facciano il mazzo (vale lo stesso per il privato, sia chiaro...); però la difesa dello status quo come componente di rilievo del voto non la scarterei, non foss'altro perché una mia collega ha votato per la candidata sindaco del PD (assessore di Area attuale) proprio per evitare il salto nel buio...

è per quello che ho definito grossolana l'analisi... proprio perché non la ritengo totalmente infondata

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Certo che c'è il voto per interesse, per scambio, venduto o per difesa dello status quo. Ed è pure la maggioranza quella. Ma quello che identifica Grillo (ammesso e non concesso che abbia ragione) non può essere maggioranza, semplicemente perchè ci mette troppa poca gente dentro.

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Ieri "è colpa degli elettori".

Oggi "in realtà non abbiamo perso".

 

:ahahah

 

COME TUTTI GLI ALTRI!

 

Poi rinbadiamo il mantra che male non fa

"Ogni tanto è bene ribadire che il Movimento non è un partito, non fa alleanze con i partiti, né inciuci. Questo vale per i prossimi ballottaggi dove non appoggeremo la destra e tanto meno la sinistra, tra loro non c'è alcuna differenza"

E poi la ciliegina sulla torta, che al di là della tristezza denota solo che in realtà l'analisi del voto la sanno benissimo

"Forse la destra ti prende un po' meno per il culo"
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@Keitaro.

 

Il discorso di Grillo è facilmente applicabile ad uno dei risultati che queste elezioni ci hanno vomitato.

 

Il Pd vince a Siena facendo vincere lo status quo, i favori, i posti di lavoro offerti dalla politica, le pensioni sicure, la malagestione e il malaffare.

 

Complimenti agli elettori, soprattutto a quelli del PD che stanno dimostrando di esser sempre più simili a coloro che imperterriti votano Berlusconi senza neanche capire il perchè. Complimenti davvero.

 

Grillo lo farà per il suo tornaconto personale ma quello che dice è vero. Esistono 2 Italie. Una stanca che vota 5stelle o non vota più e un'altra a cui va bene essenzialmente restare così perchè tanto la vacanza al mare ce la possiamo ancora permettere e quindi chi se ne frega se i figli dipenderanno dai genitori e i nipoti dipenderanno da......Boh, ce penseremo tra 30 anni...ora godiamocela!

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La tattica più divertente e giocosa di Grillo nel gestire queste post-elezioni (dopo 48 ore di silenzio sbandato sulla questione) è stata confrontare i risultati delle Amministrative del 2008 con quelli del 2013. :ahahah

Come se in mezzo non fosse successo o accaduto nulla.

 

 

La realtà è un'altra secondo me. Il Movimento 5 Stelle per struttura e modo di agire politicamente appare come un chiaro movimento locale/regionale, dove le sue idee sono più facilmente applicabili/concretizzabili e le sue contraddizioni meno vistose.

Però paradossalmente è a livello locale dove le strutture di partito sono più forti: nelle cittadine, nei paesini. Lasciamo da parte un attimo Roma e parliamo di altre realtà più ristrette: gli esponenti del Pd, del Pdl o di qualsiasi altro partito forte sono conosciuti da tempo. Quindi sfruttano il fatto di aver fatto qualcosa di buono per il proprio territorio negli ultimi vent'anni, mettendo a connubio questo punto con le garanzie che la struttura di partito dà dal punto di vista elettorale (base economica, fondamenti, organizzazione, routine e così via).

 

A Parma, Pizzarotti ha vinto perchè era già conosciuto come personalità apartitica nel territorio (da quanto mi han detto, chiedo conferma/smentita) e in più ha sfruttato una situazione tragicomica resa possibile dai partiti dell'attuale maggioranza di Governo in Parlamento. Pizzarotti ha mostrato e sta mostrando, al di là di errori e scelte discutibili, carattere, idee sue, spessore politico, personalità.

Ma a Roma? A Roma, Marino ha sfruttato le risorse del partito (che il Movimento 5 Stelle non ha per sua scelta) impostando una campagna elettorale dove però si è continuamente e reiteratamente discostato da esso: un esempio palese di ciò è stato il voler togliere il simbolo del Pd a fianco del suo faccione.

A Roma, il Movimento 5 Stelle ha messo lì un pagliaccio che diceva al microfono ciò che il copione scritto da Grillo proponeva: 0 personalità, 0 spessore, 0 vitalità e novità. La gente ha preferito guardare ad altro e ha fatto bene.

 

Questo accade perchè gli andamenti elettorali, in Italia, seguono due grossissimi filoni:

1) Si muovono a seconda dei sentimenti attivati dalla pancia e si rifanno alla volontà di rinchiudere in una X sulla scheda elettorale ciò che altri popoli portano avanti scendendo nelle piazze.

2) Guardano alla personalità e al singolo leader che si presenta. Bersani, Berlusconi, Grillo: quale di queste persone è più forte nel Paese al momento delle elezioni di febbraio? Il primo è un perdente e senza palle, politicamente buono solo a guardare al centro per proseguire il disegno di D'Alema; il secondo è finito, fermo al 20% e capace di arrivare al 29% solo con diecimila liste satellite che raccolgono movimenti semi-mafiosi e ultra-clientelari; il terzo è quello che ha sputtanato apertamente decine e decine di scandali tutti italiani resi possibili grazie a Forza Italia/Casa delle Libertà/Popolo delle Libertà da una parte e Partito Democratico della Sinistra/Ulivo/Partito Democratico dall'altra. Ha vinto il terzo, al di là delle percentuali che parlano di poche migliaia di voti di distanza.

 

Ora di filone se n'è aggiunto un terzo: l'astensionismo profondo. Mai così tanto nella Repubblica come oggi. Il Movimento 5 Stelle ha la grave colpa di non averlo captato nelle grandi città come Roma e ha l'attenuante di non averlo assorbito a livello più locale, dove il personaggio noto che vive a 4-5-10 vie dalla tua (o da un paio di paesini dal tuo) rimane il preferito dalla maggior parte della cittadinanza.

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Sostanzialmente come tutti gli altri partiti.

Questo fa ridere... ma tanto...

A cominciare dagli stipendi dei parlamentari per passare al finanziamento del movimento non mi pare che si possa buttare il m5s nel calderone del "son tutti uguali"

Blog di Beppe Grillo - Tutti i nomi dei donatori dello Tsunami tour http://bit.ly/11aOmDK

Blog di Beppe Grillo - Rendicontazione delle spese per lo Tsunami Tour http://bit.ly/12OTdJ3

e perdonami... ma non ho trovato nulla di analogo da parte di PD o PDL: ad esempio quanto hanno speso per le loro campagne elettorali?

Pd, Bonafè: “Grillo? Non ha pubblicato i finanziatori dello ‘tsunami tour’” – Video Il Fatto Quotidiano TV http://bit.ly/11aOyD0
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