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Il Topic Ufficiale del Calcio 2011-2012


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A me delle partitelle non me ne frega nulla, tant'è che mi sono addormentato all'intervallo.

Ma poi leggo di quell'idiota di Allegri che schiera Thiago Silva, Emanuelson e Ibrahimovic. Ma porco d'un Murphy, che Blake metti in campo loro? Vuoi proprio farli rompere? Testa di Brown schiera la primavera porco Trota! :chetristezza

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Gobbi infilatevi una pistola in bocca e rendete migliore questo mondo.

Lakersi' fammelo sapere se l'anno prossimo vieni allo stadio che magari ti vengo a trovare prima della partita.   In amicizia eh...      

Quando capiscono che hanno qualche PICCOLA chance di vincere qualcosa gli juventini diventano più odiosi di una donna mestruata. Supponenti, arroganti, spocchiosi e forse vi dimenticate che almeno fin

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Quando c'è stato da rispondergli per le rime, non mi sono mai tirato indietro.

Ma alcuni commenti verso Nigma sono davvero strampalati, citate anche le virgole però omettete magari qualche punto chiarificatore da lui scritto.

 

Starà rosicando o meno, saranno opinioni più o meno condivisibili, però generalizzare è irrispettoso nei confronti di un utente che comunque, non va dimenticato, è uno dei pochi che interagisce a tutto tondo nei vari topic.

 

Ma tu guarda se mi tocca difendere il "chiagnone".

:asd

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Non sapevo l'avessimo preso tra primo e secondo tempo.. Sta bene in rossonero yesss

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Che chiasso per una semifinale della Coppettina Nazionale...

Ahi ahi Nigma, sarai anche stato stuzzicato ma ci sei cascato in pieno eh...

Cmq non mi è piaciuto il concetto che un milanista che è andato a torino per giocare la partita pensando di ribaltarla fosse "INSANO di MENTE"! Concetto davvero assurdo, vista anche la formazione iniziale: altrimenti IBRA e THIAGO SILVA non vedono proprio il campo!

E non mi è piaciuto nemmeno il senso di "superiorità" mostrato con le "TERZE LINEE": mi pare che sia chiaro che il Milan sia una squadra più completa e forte della Juventus, come detto da tanti juventini proprio su questo topic.

Per finire: GRANDI GOL di Maxi Lopez e di Vucinic!

 

P.S. Discorso espulsioni: per vidal è rosso sicuro secondo me, fallo intenzionale e da dietro, ma non venite a dire che è un fallo cattivo perchè è uno sgambetto: pur essendo da dietro non colpisce con violenza. Cosa che non si può dire dell'intervento di aquilani: fortunatamente l'intervento è proprio sullo stinco, fosse stato più su verso il ginocchio o più giù verso la caviglia avrebbe fatto un bel danno!

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Guest Nigma
Quindici giorni fa i responsabili della Curva Sud informano la società rossonera dell’intenzione di portare a Torino una coreografia a sostegno della squadra. La risposta da parte del Milan è positiva e la comunicazione viene girata anche alla Juventus dalla quale però non arriva alcuna risposta. Partono i preparativi per la realizzazione del progetto che prevedeva uno sfondo rossonero fatto con le plastiche, uno striscione con scritto FORZA RAGAZZI e un bandierone ritraente il logo del Milan. Nulla di potenzialmente pericoloso o provocatorio, nulla che potesse far pensare a una risposta negativa da parte della società Juventus che, invece, arriva non più tardi di due giorni fa tramite una mail nella quale veniva comunicata la mancata “autorizzazione” da parte del club bianconero (proprietario dell’impianto) all’ingresso della coreografia milanista.

 

Ieri sera ai cancelli dello Juventus Stadium tutti i ragazzi arrivati da Milano con i pullman sono stati spogliati e perquisiti minuziosamente dal servizio d’ordine alla ricerca di plastiche, vessilli e striscioni inerenti alla coreografia. Inizialmente era stato vietato l’ingresso anche agli striscioni di rappresentanza dei gruppi organizzati che accompagnano la squadra in ogni stadio, poiché anch’essi non autorizzati. A quel punto, trovatesi di fronte al reale pericolo di incidenti dovuto all’esasperazione degli animi della curva rossonera, sono stati fatti entrare gli striscioni dei gruppi e tutti gli stendardi ma rigorosamente senz’aste.

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No, no... ma non je rode, no no... ridicoli!

 

100 di queste sconfitte, bene così!

 

:ahahah :ahahah :ahahah

 

MILANO, 22 marzo 2012 - L’orgoglio rossonero sbatte contro il muro delle statistiche. Martedì notte, nella sbornia del post 2-2 di Torino, Adriano Galliani e Massimiliano Allegri hanno sottolineato il successo del Milan nei tempi regolamentari: una specie di scalpo, se non altro per mitigare l’eliminazione dalla Coppa per effetto del risultato dell’andata. «Siamo superiori a tutte le altre squadre — le parole del vicepresidente —, con tutti questi infortuni siamo venuti a Torino a vincere. Perché nei 90 minuti abbiamo vinto». Ora, non ci sarebbe da discutere troppo se quella sottile differenza tra il 90’ e il dopo non avesse a che fare col record della controparte: l’imbattibilità stagionale della Juventus, tra campionato e Coppa.

 

Fonti. Il Milan può legittimamente gonfiarsi il petto per quel 2-1, risultato parziale di una partita con coda nell’overtime. E però ai fini statistici l’orientamento prevalente è un altro: conta lo score definitivo, il 2-2 firmato Vucinic che ha spalancato le porte della finale alla Conte band. La Panini, fornitore ufficiale delle statistiche per la Lega di Serie A (organizzatrice della manifestazione), immortala nei suoi archivi il pareggio e non la vittoria milanista. Alla stessa maniera, d’altronde, si regola l’Uefa per le coppe europee: nei casi in cui la gara di ritorno di un turno a eliminazione diretta si propaghi oltre il 90’, prevale il risultato finale. Ecco perché il primato della Juve resiste: dopo la partita di martedì, 32 gare senza sconfitte tra campionato e Coppa.

 

Fonte: GdS (articolo a firma di M. Iar.)

 

*************************

 

“La Juve non è più imbattuta”. La scommessa (persa) di Allegri

 

Per i bookmaker vale l’1-2 del 90’. Non per la Lega: bianconeri senza ko da 34 gare

 

TORINO, 22 marzo 2012 - Sembra una questione di lana caprina e invece sul risultato di Juve-Milan si è aperta una polemica che ha infiammato le opposte tifoserie e fatto riflettere il mondo del calcio, il giorno dopo la semifinale di Coppa Italia. Al centro del dibattito c’è l’imbattibilità dei bianconeri e in modo particolare quella dello Juventus Stadium. Per i bianconeri il risultato finale è il 2-2 e dunque la casella delle sconfitte deve restare vuota. Per i rossoneri, invece, la partita si è conclusa con la vittoria per 1-2 e dunque si deve conteggiare il primo ko dell’era Conte. Una tesi che Massimiliano Allegri ha fatto sua dopo la sfida. «In questa stagione non abbiamo mai battuto la Juve in 4 partite? Come no? L’abbiamo battuta proprio in questa occasione - è stata la risposta del tecnico milanista -: al 90’ era 2-1 per noi, i supplementari contavano solo per la qualificazione». Una teoria che non viene avvalorata dagli statistici del pallone, ma che viene applicata dalle agenzie di scommesse. Ieri, infatti, chi aveva giocato la vittoria del Milan nella semifinale di ritorno della Coppa Italia ha potuto incassare la propria vincita. I principali operatori, infatti, considerano come ufficiale il risultato dei tempi regolamentari e non prendono in considerazione quello che avviene ai supplementari o ai rigori, se non per scommesse specifiche. Dunque i bookmaker considerano la Juve come sconfitta sul campo. E la Lega calcio, che organizza la manifestazione, come considera il risultato? «In senso generale si deve guardare al dato aggregato, come fa la Uefa, però nello specifico per noi si tratta ufficialmente di un pareggio dopo i tempi supplementari», rispondono dagli uffici milanesi dopo aver interpellato i propri statistici. E anche sul sito della Lega calcio compare il 2-2 e mai «pareggite» fu più gradita e piacevole per la Juve. Che porta a 32 la striscia di partite senza sconfitte tra coppa e campionato, salvando così l’onore e il privilegio di avere una squadra e uno stadio imbattuto.

 

Fonte: La Stampa (articolo a firma di Gianluca Oddenino)

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scarso WCinic...ma non so 4 partite che sta giocando da solo, no. venite a scrivere solo quando gioca male.

 

D'accordo con te sul fatto che le ultime le abbia giocate alla grande. Finalmente.

 

Forte tecnicamente lo sarà anche, ma non posso sopportare in squadra uno che ne gioca 4 buone in una stagione, e tutte le altre cazzeggia per il campo svogliatamente... :chetristezza

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Complimenti alla Roma per la vittoria nella Coppa Italia Primavera, vittoria ampiamente meritata nel doppio confronto.

Per quanto riguarda la partita di questa sera i giallorossi son riusciti ad imbrigliare (anche con discreto agio) le invero poche ed alquanto confuse iniziative dei bianconeri.

Sempre molto positivi Viviani e Verre che uniscono quantità e qualità garantendo copertura alla difesa e rilanci puntuali.

Nella Juventus si salvano i giocatori di quantità: ottimo Branescu, attenti e puntuali Gouano, Untersee e Rubin; Chisbah fa il suo (ma si mangia un rigore in movimento)... troppo poco per provare a segnare 2 gol all'Olimpico; malissimo Liviero e male i vari Appelt, Spinazzola, De Silvestro, Bouy e Padovano (non che i sostituti Libertazzi, Beltrame e Ruggiero abbiano fatto meglio) che hanno sbagliato spesso la misura della giocata e non sono mai riusciti a cambiare ritmo e mettere in difficoltà la difesa giallorossa.

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bella Roma, anzi discreta direi ieri sera..

 

Giovani interessanti ce ne sono, anche al di la dei noti Viviani e Verre.

 

Comunque complimenti ad Alberto De Rossi, nonostante qualche "vedova" l'avesse messo in discussione sul finire della scorsa stagione, ha dimostrato ancora una volta di essere uno dei migliori in Italia a lavorare con i giovani. Io penso che quando hai la "fortuna" di allenare gente come Daniele De Rossi e Aquilani c'è poco da fare il fenomeno a livello giovanile ( ogni riferimento a Bruno COnti è puramente casuale... :smiley-angry019: )..

 

 

Unica delusion(e)cina di queste due partite della primavera: Nico Lopez. Mi aspettavo qualcosina di più.

 

 

p.s. voglio Nego titolare da subito perchè mi sembra meglio di qualsiasi terzino della prima squadra.

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si ma pure la juve che se attacca a regolamenti uefa, lega, fifa e tutto per st'imbattibilità cmq fa ride. fanno ride tutte e due.

 

Non mi pare.

 

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RIDICOLISSIMO, addirittura la lettera alla merdarosa :ahahah :ahahah :ahahah

TORINO, 23 marzo 2012 - Il «Condottiero» Galliani rivendica la presa di Torino con le sue truppe. Ma la nazione juventina si guarda attorno e non vede cambiamenti a livello di governo, zero tracce di bandiere altrui sul territorio. La Casa bianca (e nera) resta quindi saldamente nelle mani del presidente Agnelli e del suo braccio destro Marotta. Le mura, poi, continuano ad essere protette adeguatamente dal Generale Conte e dai suoi guerrieri.

 

«Ma quale sconfitta...» Scherzi a parte, la Juventus fa davvero spallucce alle «rivendicazioni» rossonere. Senza animosità e con i giusti toni, in corso Galileo Ferraris parlano di «un non problema». Alla Juve interessava solo conquistare la finale di Coppa Italia per tornare a giocarsi un trofeo importante, che nella bacheca bianconera (al netto di Calciopoli naturalmente) manca dal 2003, Supercoppa italiana vinta ai calci di rigore proprio contro il Milan. Il resto contava davvero poco. Vista però l’«insistenza» rossonera (MA LOL) sull’argomento, ecco che una risposta appare quantomeno segno di cortesia. E allora parla l’amministratore delegato Beppe Marotta: «Mi sembra che già oggi la Gazzetta abbia spiegato cosa conti a livello di statistiche. In caso di supplementari, va archiviato il risultato finale e non quello parziale del 90’. E francamente mi sembra una cosa anche logica. Dopo il 2-1 di Maxi Lopez, arrivato a dieci minuti dalla fine, non eravamo fuori, e sapevamo di poter contare su un’altra mezzora di gioco se non avessimo fatto sciocchezze entro il 90’. Insomma, in una gara di campionato rimetti la palla al centro e carichi subito a testa bassa per cercare il pareggio: o ci riesci oppure becchi un altro gol in contropiede. In Coppa, in una situazione come quella che è capitata a noi, il discorso è inevitabilmente diverso. Le strategie cambiano, e si gestisce il tutto con maggiore freddezza, proprio perché sai di avere più tempo grazie ai supplementari». Ragionamento che obiettivamente non fa una piega dal punto di vista sportivo.

 

Fonte: GdS (articolo a firma di Mirko Graziano)

 

Povero zio Fester... sarà pure una coppetta del cazzo, ma come ti brucia! ahhhhhh, come ti brucia! :ahahah

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Povero zio Fester... sarà pure una coppetta del cazzo, ma come ti brucia! ahhhhhh, come ti brucia! :ahahah

 

 

e ci credo, pensa ad avere un trombone del genere infilato nel didietro :shock:

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Guest Nigma

Povero zio Fester... sarà pure una coppetta del cazzo, ma come ti brucia! ahhhhhh, come ti brucia! :ahahah

 

Napoli e Juve si meritano la finale di Coppa Italia, sono le due italiane che hanno fatto meglio insieme con l’Udinese, la quale per questo strameriterebbe il 3° posto. La Coppa Italia però è sempre stata il 6° obiettivo negli anni solari del Milan: prima vengono scudetto e Champions, poi semmai le Supercoppe italiana ed europea, infine il Mondiale. Dunque, pochi rimpianti se non quello di aver buttato via l’andata causa (anche) una doppietta di Caceres. Le 4 sfide stagionali con i bianconeri hanno comunque dato la certezza, in casa rossonera, di avere la rosa più forte in Italia e di avere in mano il proprio destino per quanto riguarda lo scudetto. Basti pensare che negli scontri diretti in campionato la Juve ha fatto 4 punti e il Milan 1 e il Milan è a +4 in classifica. Basti pensare che con la squadra titolare di Conte in campo contro 4 soli uomini che domani saranno in campo contro la Roma (Mexes, Thiago, Emanuelson e Ibrahimovic), al 90’ il Milan è stata l’unica squadra della stagione ad essere in vantaggio a Torino, per di più con i gol delle seconde linee Mesbah e Maxi Lopez. Molto difficilmente accade che con 2 pareggi e 2 sconfitte una squadra dimostri di essere superiore a un’altra: meritatissime le vittorie juventine in campionato e in Coppa, questo però nei momenti in cui la squadra di Allegri era ai minimi storici per infortuni e condizione generale. I due pareggi hanno gratificato i bianconeri oltre i propri meriti. Il divario si è visto al di là dei risultati, nel caso si può toccare con mano in classifica.
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E quindi?

 

Rosicate con le riserve, ma sempre rosicate. :asd

 

Scherzi a parte, mi pare davvero ridicolo l'atteggiamento di galliani. E a me dell'imbattibilità frega un cazzo, magari ne avessimo perse 3-4 in campionato e vinte altrettante in più.

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Guest Nigma

E quindi?

 

Rosicate con le riserve, ma sempre rosicate. :asd

 

La Coppa Italia però è sempre stata il 6° obiettivo negli anni solari del Milan: prima vengono scudetto e Champions, poi semmai le Supercoppe italiana ed europea, infine il Mondiale. Dunque, pochi rimpianti.
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Guest
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