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io invece pensa che ho sempre fatto il ragionamento al contrario, anche nel nuoto: come è possibile che ogni anno, a mondiali (che sono nei dispari per nuoto e atletica) e olimpiadi si ritocchino così tanto quasi tutti i record? l'uomo un 20 anni non ha fatto tutti questi passi in avanti geneticamente, se continuiamo così tra 10 anni correranno i 100 in meno di 9 secondi. eppure tra noi e gli uomini degli anni '80 non c'è tutta la differenza che poteva esserci con quella degli anni '40. giusto come tecniche di allenamenti...cioè io ho l'idea che un record del mondo sia tale in quanto qualcosa di unico, che riesca a durare negli anni perchè è stata fatta un'impresa eccezionale (come l'8.90 di bob beamon); oramai invece sembra che se non fai anche il record del mondo, quando vinci, non hai fatto una buona prestazione, è diventato qualcosa all'ordine del giorno, soprattutto nel nuoto...

 

facendo proprio il tuo identico ragionamento sono arrivato alla conclusione opposta: com'è possibile che, specialmente nell'atletica, ci siano record del mondo che durano da 30 anni mentre in tutti gli altri sport non è così?

questo non significa che tutti quei record siano dovuti al doping, ma qualche dubbio mi viene.

 

esempi:

getto del peso M, 23.12 di Randy Barnes nel 1990

il fresco vincitore di londra ha concluso con 21.89

 

lancio del disco M, 74.08 di Schult nel 1986

Harting vince a Londra con 68.27

 

lancio del martello M, 86.74 di Sedikh nel 1986

Pars vince a Londra con 80.59

 

lancio del giavellotto M, 98.48 (!?!) di Zelezny nel 1996

il record olimpico è stato fatto nel 2008 ed è di 90.57

 

 

questo, ovviamente, non significa che chiunque abbia fatto un record del mondo che non viene battuto da anni sia stato un dopato (non conosco gli atleti prima citati, ma ad esempio su uno come El Guerrouj non ho alcun dubbio). Considerando la progressione della tecnologia applicata agli sport, come fatto notare da nigma, mi sembra strano che ci siano alcune discipline in cui gli atleti moderni siano distanti anni luce da quelli di 30 anni fa.

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Approfitto di questo spazio per pavoneggiarmi, 😀, anche se non frega nulla a nessuno: DOMENICA 2 OTTOBRE HO TERMINATO L'IRONMAN ALL'ISOLA D'ELBA... 3800 mt nuoto - 180 km con 2850 D+ bici - Maratona. 

Ha vinto in 6'41 i 60 a fine marzo, non è che non ha più corso.  Poi dalla scelta di andare a Nairobi in poi gli è andato tutto male... Insomma, aspetterei un altro po' prima della cassazione. 

che somme vorresti tirare? fino a due anni fa nemmeno avremmo sognato di avere un italiano su questa disciplina a questi livelli, e ora da campione olimpico in carica lo vogliamo già scaricare...

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Semplicemente gli sport che hai elencato sono di QUASI più di abilità che di forza/potenza/resisteza, quindi le componenti aleatorie o di coordinazione sono così rilevanti che un ipotetico doping non le può compensare completamente.

 

Poi i record degli anni '80 ovviamente sono tutti un po' da prendere con le pinze, ma ci si dopa più adesso che negli anni '90, per dire.

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lancio del giavellotto M, 98.48 (!?!) di Zelezny nel 1996

il record olimpico è stato fatto nel 2008 ed è di 90.57

 

Questo fa impressione anche per un altro motivo: il secondo miglior atleta di tutti i tempi (Aki Parviainen) ha fatto 93.09 m, quasi 5 metri e mezzo di meno :vedolestelle

 

Per dire, in tutte le altre che hai citato le differenze sono decisamente meno marcate (6 cm nel peso, 20 cm nel disco e 1 cm nel martello).

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io la vedo più come Brando

 

infatti non capisco come più alteti nello stesso periodo storico riescano a battere i record di vari dopati nei 100m tipo il 9.78 di Montgomery

mi sembra che i 3 giamaicani + qualcun'altro (Gatlin forse? Gay ... non sono molto ferrato) abbiano fatto meglio

 

anche per me può capitare appunto che nasca un fenomeno ogni 20-30-40-50 anni ma 3-4-5 negli stessi anni qualche dubbio me lo lascia

 

poi si chiaramente c'è l'evoluzione dei materiali ecc ecc però boh non riesco a non essere diffidente

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Guest Nigma

Questo fa impressione anche per un altro motivo: il secondo miglior atleta di tutti i tempi (Aki Parviainen) ha fatto 93.09 m, quasi 5 metri e mezzo di meno :vedolestelle

 

Per dire, in tutte le altre che hai citato le differenze sono decisamente meno marcate (6 cm nel peso, 20 cm nel disco e 1 cm nel martello).

 

cm? ...e perchè 6 nel peso? Semmai nel disco... e m. :sipazz:

 

Tenete conto che gli strumenti da lanciare sono stati più volte cambiati, negli anni. Ricordo ad esempio che il giavellotto venne appesantito perchè c'era il rischio che potesse arrivare alle tribune. Può essere che anche gli altri - peso, disco, martello - siano stati ritoccati.

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cm? ...e perchè 6 nel peso? Semmai nel disco... e m. :sipazz:

 

Tenete conto che gli strumenti da lanciare sono stati più volte cambiati, negli anni. Ricordo ad esempio che il giavellotto venne appesantito perchè c'era il rischio che potesse arrivare alle tribune. Può essere che anche gli altri - peso, disco, martello - siano stati ritoccati.

Rileggi bene Nigma, parlavo della differenza tra il primo e il secondo miglior atleta di tutti i tempi, non della differenza tra il record del mondo e il risultato di queste olimpiadi.

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Guest Nigma

Rileggi bene Nigma, parlavo della differenza tra il primo e il secondo miglior atleta di tutti i tempi, non della differenza tra il record del mondo e il risultato di queste olimpiadi.

 

Capito, grazie della spiegazione. :ok21te:

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vabbè è chiaro che c'è caso e caso.

 

nigma sicuramente c'è ancora margine, non lo metto in dubbio. mi sembra però che a questi limiti siamo arrivati in fretta negli ultimi 15 anni.

 

 

 

domanda: ma se negli sport di lancio il doping arriva fino a un certo punto, come è possibile che ci siano ancora record degli anni '80? l'uomo si è afflosciato nel frattempo e negli anni '80 era più forte? io ricordo che il grande scandalo doping della ddr riguardò proprio le lanciatrici...

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Almeno un bronzino piccino piccino lo vogliamo prendere nell'atletica?

 

Bolt credo sia incazzato che non ha fatto il record nei 100 e quindi potrebbe farlo di cazzimma nei 200. Da non perdere

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Immenso Bolt, ma veramente immenso.

 

E bravo anche Donato, giusto riconoscimento per una lunga carriera. Così almeno il cartellino lo abbiamo timbrato anche nell'atletica e nel nuoto (di fondo).

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ha rallentato "solo" gli ultimi 10 metri, avrà perso 3,4 centesimi, il record del mondo è 19'19 quindi dubito ci sarebbe riuscito. e non ha corso al meglio nemmeno blake che nei 200 ha come best 19'26 con cui probabilmente avrebbe potuto vincere.

e grande donato, fantastica medaglia che suona come premio alla carriera

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Sicuro fosse Lochte? Mi sa che ti riferisci a Lezak che gli fece vincere la 4x100 con un recupero formidabile in ultima frazione su Bernard. Le altre staffette furono dominate dagli USA.

Ricordo anche io così.

yesss

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sì, però il servizio della Rai è un insulto maggiore, se permette Bragagna

 

Si, ma è Bragagna a parlare, non Collovati.

Caressa ne deve macinare di km prima di sedersi al suo tavolo.

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Perchè non usano la prima corsia? Comunque mi sbaglierò ma da quel poco che ho potuto vedere la grafica post evento della regia londinese fa veramente pena, non so.... io ho visto che ci mettono anni a mettere i risultati :unsure:

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Murray come Lebron, questa vittoria gli può svoltare la carriera

 

Non ho parole per Tania.

 

Cavolo, mi dispiace per la Idem, comunque solo applausi! :inchino :inchino :inchino

 

Dispiaceri e delusioni, anche se di natura diversa.

 

Roger è arrivato bollito in Finale, mentre Murray aveva l'entusiasmo dei Giochi in casa. Peccato per non aver potuto coronare una carriera fantastica, ma lo sport è anche questo.

 

La Cagnotto davvero sfortunata nei grandi eventi, sempre ai piedi o ai margini del podio. Peccato perché questa volta ha sbagliato un pochino in due tuffi (il 2° e il 3° credo) che solitamente esegue un pelo meglio. La terza ha fatto invece la gara della carriera.

 

La Idem invece, un esempio, un monumento.

 

Solo inchini per tutti e tre.

:inchino

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Bistè quello che ha fatto Phelps non ha eguali nella storia dello sport non scherziamo, Bolt è un talento disumano ma fa due gare in una competizione, mica 5 o 6 come Michael, poi se dobbiamo fare discriminazione perchè l'atletica è sport più universale del nuoto è un altro discorso. Tra l'altro mi parli di testa, proprio quello in cui Phelps ha dimostrato di essere superiore alla concorrenza vincendo gare anche quando non era minimamente in condizione vedi Roma 2009 ed è stato 12 anni al top in uno sport dove è difficilissimo tenere un livello di competitività così a lungo, non a caso è il primo nuotatore ad aver vinto la stessa gara in tre edizioni di fila dei giochi. Magari Bolt lo sarà fra 4 anni ma oggi non ha senso metterlo davanti a Phelps solo perchè l'atletica è uno sport più universale del nuoto o perchè a livello cronometrico ha distrutto la concorrenza.

 

Action failed: You have reached your quota of positive votes for the day

 

Come sempre, quasi dai, d'accordo con Shooter.

 

Tra l'altro c'è anche un Carl Lewis (al netto dei sospetti sul Doping, ma tant'è...) che a parer mio è ancora davanti a Bolt.

Certo, con la 4x100 Bolt otterrebbe una doppia tripletta simbolicamente affine alla doppia tripletta di Phelps.

 

Diciamo che Bolt per ora è stato come il Phelps '04 e '08, adesso vediamo se si allunga ad una terza Olimpiade.

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Concordo, felicissimo per Baldini (anche per il bronzo RUBATOgli dai giubbotti coreani, ovviamente contraffatti) ma anche per Avola, che ha dimostrato di essere ben più in forma e solido del montatissimo Aspromonte.

 

Avola - Baldini - Cassarà: l'ABC del fioretto maschile.

 

 

Peccato che nell'individuale non siano riusciti, salvo Baldini, ad esprimersi ai propri livelli.

Comunque grandissima tradizione nella Scherma, immensi.

 

Onore a Tarantino, bronzo a quasi 40 anni e alla sua quarta o quinta Olimpiade.

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Immenso Bolt, ma veramente immenso.

 

E bravo anche Donato, giusto riconoscimento per una lunga carriera. Così almeno il cartellino lo abbiamo timbrato anche nell'atletica e nel nuoto (di fondo).

 

Finalmente, un bronzo che cancella le delusioni per i presenti (Meucci, La Mantia), gli assenti (Di Martino) e gli altri.

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