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Basket Italiano


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1-0 Il silenzio è già iniziato?

Contento tu È una serie di finale tra due squadre modeste figlie di un campionato livellato verso il basso Ma se pensi che questa Roma possa essere campione italiana sei da ricovero immediato imho

Ma tu che cosa scrivi? Io posso tifare Siena come tu tifi Roma ? Allora stai zitto

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sicuramente per carità ci sono le eccezioni. diciamo prima erano più la regola soprattutto tra le grandi, danilovic e williams sono rimasti molto a bologna e treviso, ma anche in epoca più recente roma prese hawkins in a2 e se lo portò avanti diversi anni.

Sì, assolutamente, tra le grandi si usava molto, tra le piccole meno ma si usava comunque con regolarità. Quello che volevo dire è che secondo me più che essere una cosa impossibile da realizzare (nonostante sia sicuramente più difficile) è proprio una politica caduta in disuso. Politica che chiaramente io, al contrario, condivido. 

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Concordo con Brando e toglierei il "credo" sul fatto che la crisi economica abbia avuto il suo peso in questo repentino declino.

Nel senso che è una certezza l'impatto della crisi.

 

In quanto veneto ho seguito da vicino le vicessitudini di Treviso (dai tempi di Iacopini, passando per Rusconi sino ad arrivare alla coppia Tony Kucoc-Vinny Del Negro, illegali :sbrilluccico e poi sono seguiti comunque ancora anni al vertice e ricchi di soddisfazioni): è stato troppo triste (ma assai significativo rispetto alle considerazioni di cui sopra) quando la famiglia Benetton ha deciso di disinvestire.

Nel giro di pochissimo il basket a Treviso è sparito.

 

Tra l'altro non si può nemmeno dire che i Benetton fossero i classici imprenditori estranei al territorio, senza cultura sportiva (anzi!) che negli anni avessero cavalcato l'onda; no, no, loro erano un bell'esempio di proprietà "innamorata" dello sport (la loro polisportiva comprendeva anche rugby e pallavolo, sotto il marchio Sisley), peccato che la situazione si sia fatta economicamente davvero insostenibile.

Gestire una squadra (di vertice o meno, non cambia così tanto) nelle attuali condizioni è un salasso economico che nessuno (Re Giorgio, forse? :asd  ma ancora per quanto?) può permettersi, ahainoi 

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Il '' problema '' dei roster pieni di americani con contratto annuale è figlio del fatturato delle proprietà che non è cresciuto al passo con il costo medio annuo dei giocatori.

Ed in queste condizioni è molto complicato creare un progetto duraturo, di crescita costante anno dopo anno. Ad esempio ad Avellino il quintetto base è formato da 5 stranieri di cui 4 con contratto annuale più Hanga in presisto dal Saski Baskonia. Se a fine anno perdi Banks, Harper, Gaines, Hanga, Cadougan e Anosike, devi ritornare sul mercato per ricostruire un roster intero. E da quel che so, sono giocatori con contratti molto alti (ho letto di € 300mila annui per Anosike e per Banks).

 

Gli incassi sono sempre meno, investire nel basket italiano non ha senso; in A2 le squadre combattono per esistere più che per andare ai playoff o non retrocedere.

Ma del resto se i diritti TV sono ai minimi storici e gli incassi tra botteghino e merchandising sono buoni ma non eccellenti, gli sponsor sono l'unico sostentamento per le società.

 

Il punto è: come rialzarsi?

Secondo me l'unica via d'uscita è lavorare per espandere la passione per questo sport in tutto il paese. Se aumenta il bacino d'utenza, aumentano i ricavi.

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Il problema è che la Federazione è impazzita. Partendo dal basso fino all'alto.

In Campania qualche anno fa c'erano 4 gironi in Promozione da 14/16 squadre l'uno, quest'anno siamo arrivati a 27 squadre in tutto.

Nel mentre la UISP è triplicata. Costi folli e regole under / senior ridicole.

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Che poi nei campionati dei bassifondi è ancora peggio, un arbitro li fischia e uno no, magari lo stesso arbitro nella stessa partita prima la fischia a poi no perché "mica posso chiamargli passi ogni azione"

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  • 2 weeks later...
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Complimenti a Sassari.

Si può dire biennio di basso livello per Milano che avrebbe dovuto vincere quasi tutto almeno in Italia?

Senza l'incredibile vittoria dello scorso anno parleremmo di un fallimento clamoroso.

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Intanto complimenti a Sassari - ancora, mi sarei anche rotto il cazzo - che ha vinto con pieno merito per quanto visto sia stasera che nei 3 giorni e dimostrato un'altra volta di essere assolutamente ingiocabile in gara secca, specie per il cretino da Grosseto.

 

Su di noi non so più cosa dire, sono obnubilato dall'ira. Non c'è più Siena e hai lasciato 3 trofei degli ultimi 4 a Sassari, andando a millimetri dal perdere pure il quarto.

 

Non ho la forza di fare un'analisi tecnica, dico però che quest'anno sì che ci sarebbe da andare a fargli un culo come una capanna al Lido, nel caso non avrei davvero nulla da dire.

 

Sono talmente incazzato che quasi spero di perdere lo scudetto per levarmi Banchi dalle palle.

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Intanto complimenti a Sassari - ancora, mi sarei anche rotto il cazzo - che ha vinto con pieno merito per quanto visto sia stasera che nei 3 giorni e dimostrato un'altra volta di essere assolutamente ingiocabile in gara secca, specie per il cretino da Grosseto.

 

Su di noi non so più cosa dire, sono obnubilato dall'ira. Non c'è più Siena e hai lasciato 3 trofei degli ultimi 4 a Sassari, andando a millimetri dal perdere pure il quarto.

 

Non ho la forza di fare un'analisi tecnica, dico però che quest'anno sì che ci sarebbe da andare a fargli un culo come una capanna al Lido, nel caso non avrei davvero nulla da dire.

 

Sono talmente incazzato che quasi spero di perdere lo scudetto per levarmi Banchi dalle palle.

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Milano poteva (e doveva) uscire al primo turno, contro Avellino;

ma è girato tutto attorno ad una palla persa da Adrian Banks a pochi secondi dal termine, che ha dato il possesso della vittoria a Brooks.

 

Detto questo, Milano è la classica grande squadra che può vincere i campionati ma non le coppe. Le colpe non so di chi siano, ma è facile pensare all'allenatore.

Su un'intera regular season più playoffs, la qualità enorme di una squadra rispetto al resto del campionato viene fuori, ma in gara singola può succedere di tutto.

 

Sacchetti non mi piace molto come allenatore, non vedo un'organizzazione difensiva lineare nelle sue squadre, basate su atletismo e corsa.

Ma ha vinto 3 coppe in 2 anni, quindi chapeau.

 

Certo, se in una finale tiri da 3 con più del 40%, qualsiasi altro discorso è futile.

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