Jump to content
Search In
  • More options...
Find results that contain...
Find results in...

News dal mondo


Recommended Posts

  • Replies 6.7k
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

Top Posters In This Topic

Popular Posts

Il sistema sanitario non era assolutamente pronto ad affrontare questo virus: gli ospedali sono andati in tilt ed anche per questo, ma non solamente, sono morte tante persone... tra cui mio padre

Cosa ho fatto di male per leggere ancora affermazioni quali "meno di diritti dei cani" o "lo Stato continua a vendere tabacco": sono estremismi che non tengono conto di esigenze fisiologiche (il cagar

Per fortuna ci sono quelli che in tutti gli ambiti non capiscono un cazzo

Posted Images

Il Governo Renzi cadrà l'8 dicembre.

del 2020?!?

altrimenti non hai il polso della realtà... o pensi davvero che vinca il no (non che c'azzecchi una beata mazza con il Governo, ma visto che il capo del Governo ha personalizzato a tal punto la campagna referendaria...)?!?  :ahahah

Link to post
Share on other sites

Sì, ma fino ad un certo punto.

Una volta che la sfida è tra Clinton e Trump, è assurdo che la spunti il secondo. Ho solo 22 anni, quindi magari è per questo: credo di non aver mai letto una campagna elettorale più stupida di quella di Trump, sembra fatta dall'ideatore dei Simpson.

 

Hanno votato una persona che pensa che il problema del cambiamento climatico sia una bufala. Ma di cosa diavolo parliamo..

Ma guarda che gli USA non sono mica lo scintillio di LA e NY... la pancia dell'America non sta sulle coste... 

Stai parlando del paese delle armi in mano a tutti (statisticamente le hanno pure i neonati, per dire)... 

 

Usa-2016-El-Pais-630x459.png

 

Link to post
Share on other sites

Perché cambiare tanto per cambiare porta solo guai. È sempre andata così e sempre andrà.

 

Solo che ogni volta ce lo dimentichiamo.

Vale anche per la Costituzione, vero? 

 

 

Link to post
Share on other sites

Nel 1946 nessuno in Italia era mai stato fascista. Historia magistra vitae, ma evidentemente repetita non iuvant.

 

Io sono oggi in ufficio dove so perfettamente esserci persone come Benga e nessuno fiata. È diventato scomodo parlare di politica e imbarazzante dichiarare il proprio voto.

Nigma, io non avrei mai votato Trump, ma mi sarei trovato molto in difficoltà a votare la Clinton, mentre non ci avrei pensato un solo secondo a votare Sanders.

Link to post
Share on other sites

Vale anche per la Costituzione, vero?

No quello è giusto...

 

Dipende sempre da che parte stai tu nel fare le analisi.

 

Vince il tuo candidato= grande democrazia

Vince l'altro= dovrei votare solo io perché gli altri non capiscono un tubo!

Link to post
Share on other sites

Lo dicevamo prima: sarà vigilato, se non proprio eterodiretto, e non prenderà iniziative rivoluzionarie o pericolose nel vero senso del termine. È un uomo di spettacolo, ha ricevuto l'applauso sul palcoscenico più importante, la sua missione personale di fatto è conclusa. O al massimo si tradurrà nel cercare di incrementare ulteriormente i propri profitti.

 

Da un Presidente degli Stati Uniti credo dovremmo aspettarci di più.

Quindi è pilotato e tutto sotto controllo, che paure hai?
Link to post
Share on other sites

È incredibile cmq il fallimento di tanti vip, da Beyonce al Boss, da Lebron a De Niro...

 

riprendendo il ragionamento che ho fatto stamattina

alla "gente" cosa gliene frega se uno straricco dello star system, che, nell'immaginario, non fa una ceppa dalla mattina alla sera, ti dice di votare tizio o caio? anzi, ottieni l'effetto opposto. al "redneck" (nell'accezione più ampia che comprende anche l'impiegato, il dipendente, il precario, il "lavorettista", ecc.) dovresti offrire la visione di un redneck cui cambia la vita in meglio.

Link to post
Share on other sites

Forse ho intepretato male, ma in alcuni post ho intravisto una sorta di pensiero secondo cui, a questo punto, sia stato giusto "cambiare tanto per farlo".. credo non ci sia niente di più sbagliato, soprattutto per la classe sociale che vive un periodo di criticità, come più volte Nigma ha rimarcato. In questo senso sono d'accordo con la totalità dei suoi posts.

 

Io sinceramente sono piuttosto basito dal risultato di queste elezioni. Ieri gli americani sono stati chiamati a votare, oggettivamente, per il male minore, sono riusciti nell'impresa di scegliere il maggiore. Posto che anche la Clinton non è uno stinco di santo. (anch'io come Heze e Vale ero per Sanders)

 

Ha vinto il razzismo, il maschilismo e l'ignoranza.

A un tizio che crede fermamente che il riscaldamento globale sia tutta una invenzione fatta ad hoc dai cinesi non affiderei neanche il mio cane, figuriamoci una intera nazione.

Le dichiarazioni, come ha sottolineato Nigma, restano, è giusto esprimere una opinione adesso sul personaggio.. e se il buongiorno si vede dal mattino...

 

Ma oh, contenti loro..

Link to post
Share on other sites

Forse ho intepretato male, ma in alcuni post ho intravisto una sorta di pensiero secondo cui, a questo punto, sia stato giusto "cambiare tanto per farlo".. credo non ci sia niente di più sbagliato, soprattutto per la classe sociale che vive un periodo di criticità, come più volte Nigma ha rimarcato. In questo senso sono d'accordo con la totalità dei suoi posts.

 

Io sinceramente sono piuttosto basito dal risultato di queste elezioni. Ieri gli americani sono stati chiamati a votare, oggettivamente, per il male minore, sono riusciti nell'impresa di scegliere il maggiore. Posto che anche la Clinton non è uno stinco di santo. (anch'io come Heze e Vale ero per Sanders)

 

Ha vinto il razzismo, il maschilismo e l'ignoranza.

A un tizio che crede fermamente che il riscaldamento globale sia tutta una invenzione fatta ad hoc dai cinesi non affiderei neanche il mio cane, figuriamoci una intera nazione.

Le dichiarazioni, come ha sottolineato Nigma, restano, è giusto esprimere una opinione adesso sul personaggio.. e se il buongiorno si vede dal mattino...

 

Ma oh, contenti loro..

 

non credo che qualcuno abbia detto che sia stato "giusto" questo voto.

io credo che sia, come ha detto Bersani, la mucca nel corridoio che comincia a bussare

quello che per te è "il male minore" per l'americano medio evidentemente non è tale. all'americano medio probabilmente frega sega del riscaldamento globale, se la sua casa è proprietà di una banca che lo strozzina e ogni dollaro che prova a fatica a guadagnare serve come un secchio mentre svuoti il mare. anzi, se un candidato dice che il riscaldamento globale è la scusa che viene usata per impedire alle fabbriche americane di lavorare a pieno ritmo, l'americano medio dirà che ha ragione, perché lui ha bisogno di quel lavoro.

il fatto che tutto ciò che ha detto Trump sia una bufala non toglie il fatto che la Clinton è quella che va dalle multinazionali, pagata migliaiate di dollari, a dire loro come devono fare a continuare ciò che hanno fatto e a farsi dire cosa avrebbe dovuto fare lei una volta eletta. questo, io credo, conta molto di più per l'elettore medio.

Link to post
Share on other sites

Io la guardo solo dal punto di vista internazionale perché è quello che mi frega...

 

Sanders sarebbe stato perfetto perché avrebbe cambiato (almeno c'avrebbe provato) il sistema finanziario mondiale.

 

In mancanza di questo preferisco cento volte che gli Usa si preoccupino di ristabilire la pace con la Russia che a livello di stabilità mondiale è una cosa fondamentale.

 

E il fatto che Trump abbia teso la mano E Putin abbia subito detto che si torna a collaborare vale più di 20 punti persi in borsa stamattina da quei deficienti che speculano pure su quanto caga Obama nei giorni di festa.

 

Ps: poi a livello interno, fatti loro...

Al massimo si opereranno per scegliere candidati migliori alle prossime elezioni.

Link to post
Share on other sites

Nigma, io non avrei mai votato Trump, ma mi sarei trovato molto in difficoltà a votare la Clinton, mentre non ci avrei pensato un solo secondo a votare Sanders.

La differenza sta tutta qui. L'elettore tendenzialmente di destra voterebbe pure un macaco pur di non far vincere il candidato di centrosinistra, viceversa l'elettore tendenzialmente di sinistra ha remore a votare un candidato sempre di centrosinistra ma non esattamente corrispondente alle sue aspettative.

 

A livello di ideali, è un pregio. A livello di risultati, un disastro.

 

Hilary Clinton era un candidato pessimo, sia in termini di identità che di CV che di figura, ma Bernie Sanders, col suo pensiero filo-socialista, si sarebbe alienato tutti i voti di quelli che ancora hanno fra le ragnatele della scatola cranica echi di Hoover, o li hanno ricevuti per via genetica.

Link to post
Share on other sites

Hilary Clinton era un candidato pessimo, sia in termini di identità che di CV che di figura, ma Bernie Sanders, col suo pensiero filo-socialista, si sarebbe alienato tutti i voti di quelli che ancora hanno fra le ragnatele della scatola cranica echi di Hoover, o li hanno ricevuti per via genetica.

Nigma non so... se io fossi un metalmeccanico statunitense la Clinton non l'avrei mai votata Sanders sì... La Clinton non ha neppure raccolto il voto delle donne, per dire; credo che Sanders avrebbe vinto e nemmeno di misura.

Penso che uno che non abbia un'idea formata tra uno di "destra" ed una di "semidestra" voti l'originale e non la copia; ribadisco io mai nella vita avrei dato il voto a Trump, però dalla Clinton non mi sarei sentito rappresentato comunque; fossi stato chiamato a votare negli USA probabilmente mi sarei astenuto.

 

 

Non credo, altresì,  che la destra abbia uno zoccolo duro tanto diverso da quello di sinistra... oggi un mio collega del PD (su tutte le furie per la vittoria di Trump) ha esordito "ma nemmeno l'abolizione del Senato vi basta per votare sì al Referendum? Lo hanno detto pure ieri l'altro su Rai2" [la cosa tragica è che non ha capito male perché l'ho sentito pure io in una edizione del primo pomeriggio - stavo pranzando]... 

Il problema è che i primi a non informare correttamente gli elettori sono proprio i loro rappresentanti (di tutti i partiti, sia chiaro): Zagrebelski in un confronto è perdente perché argomenta, il politico va di slogan (magari pure non corrispondenti alla realtà) e l'elettore (disinformato) vota sulla fiducia.

Link to post
Share on other sites

Straordinario Beppe Grillo che esulta per Donald Trump. Come aveva esultato per Ukip, Farage e la Brexit. Come aveva dato il suo appoggio a Marine Le Pen.

 

In effetti il M5S non ha una collocazione politica, no.

Link to post
Share on other sites

Nigma non so... se io fossi un metalmeccanico statunitense la Clinton non l'avrei mai votata Sanders sì... La Clinton non ha neppure raccolto il voto delle donne, per dire; credo che Sanders avrebbe vinto e nemmeno di misura.

Penso che uno che non abbia un'idea formata tra uno di "destra" ed una di "semidestra" voti l'originale e non la copia; ribadisco io mai nella vita avrei dato il voto a Trump, però dalla Clinton non mi sarei sentito rappresentato comunque; fossi stato chiamato a votare negli USA probabilmente mi sarei astenuto.

 

 

Non credo, altresì, che la destra abbia uno zoccolo duro tanto diverso da quello di sinistra... oggi un mio collega del PD (su tutte le furie per la vittoria di Trump) ha esordito "ma nemmeno l'abolizione del Senato vi basta per votare sì al Referendum? Lo hanno detto pure ieri l'altro su Rai2" [la cosa tragica è che non ha capito male perché l'ho sentito pure io in una edizione del primo pomeriggio - stavo pranzando]...

Il problema è che i primi a non informare correttamente gli elettori sono proprio i loro rappresentanti (di tutti i partiti, sia chiaro): Zagrebelski in un confronto è perdente perché argomenta, il politico va di slogan (magari pure non corrispondenti alla realtà) e l'elettore (disinformato) vota sulla fiducia.

Ma io condivido questi principi, ma non sono condivisi né universalmente né dalla maggioranza. Non è che per me che sto a casa perché ho perplessità su Clinton c'è uno che sta a casa perché ha perplessità su Trump.

 

Se io sto a casa perché ho perplessità sul sì, non è che un altro sta a casa perché ha perplessità sul no.

 

Se tutti fossimo uguali sarebbe il trionfo del pensiero critico: concordi o discordi, avremo comunque governanti e riforme validi. Ma così non è, e starsene a casa dando ai dettagli un peso maggiore dell'essenza significa consegnare governo o riforma a chi nemmeno sa distinguere per sue proprie mancanze (di strumenti o volontà) cosa è dettaglio e cosa è essenza.

 

E Trump è la perfetta esemplificazione di questo scambio: il dettaglio (la presunta estraneità al sistema, lo sbandierato American Dream 2.0 in barba a musulmani, neri e messicani) è stato scambiato per l'essenza (tycoon miliardario, sessista, omofobo, razzista e senza alcuna preparazione).

Link to post
Share on other sites

Nigma non so... se io fossi un metalmeccanico statunitense la Clinton non l'avrei mai votata Sanders sì... La Clinton non ha neppure raccolto il voto delle donne, per dire; credo che Sanders avrebbe vinto e nemmeno di misura.

 

fatto sta che alle primarie Sanders ha preso il 43% e la Clinton il 55%

che sia da rivedere il concetto delle primarie (lì come qui, magari) perché non è detto che il candidato scelto dagli iscritti ad un partito sia poi quello che intercetta meglio l'elettorato nazionale?

credo che questa sia una enorme sconfitta del Partito Democratico più che della Clinton che, del resto, quella è, da lì arriva, i suoi punti deboli erano noti. I democratici perdono seccamente sia alla Camera che al Senato. Sarebbe interessante analizzare quanto la Clinton ha spostato in più o in meno nei vari stati.

Link to post
Share on other sites

È incredibile cmq il fallimento di tanti vip, da Beyonce al Boss, da Lebron a De Niro...

 

perchè alla gente comune irrita ancora di più se tali vip appoggiano certi meccanismi di potere, tanto poi questi tornano nelle loro super ville e in culo rimane al popolo. la clinton era davvero vista come una zoccola del potere e a mio avviso hanno solo spinto ancor di più tutti verso trump.

Link to post
Share on other sites

Straordinario Beppe Grillo che esulta per Donald Trump. Come aveva esultato per Ukip, Garage e la Brexit. Come aveva dato il suo appoggio a Marine Le Pen.

 

In effetti il M5S non ha una collocazione politica, no.

Anche io ho esultato per Donald Trump.

 

E sono più di sinistra di 10 te messi insieme...

 

Quando capirete che questi eventi sono indipendenti da destra e sinistra sarà sempre troppo tardi.

 

Oggi in America gli americani hanno dato un colpo al potere nell'unico modo in cui potevano farlo, cioè votando il candidato strampalato fuori dagli schemi.

Destra o sinistra non c'entra una mazza.

 

Più le banche stanno dalla parte di Hillary, più Wallstreet si esprime a favore, più tutti i portatori di grandi interessi si esprimono a favore, più le borse gridano al pericolo, più si urla alla fine del mondo e più i popoli ti daranno un calcio nel culo.

 

Perché?

Perché la gente è stufa di sentire parlare di spread, di mercati finanziari, di globalizzazione incontrollata, di delocalizzazioni e di saccheggio dei diritti sul lavoro.

 

Destra o sinistra non fa differenza.

In questo momento storico chi sta contro il potere vince.

 

Se il potere ha l'intelligenza di cambiare e rimettere al centro il cittadino bene, altrimenti vinceranno giustamente tutti i partiti anti-sistemici, semplicemente perché il sistema così come è strutturato non va più bene.

Link to post
Share on other sites

La differenza sta tutta qui. L'elettore tendenzialmente di destra voterebbe pure un macaco pur di non far vincere il candidato di centrosinistra, viceversa l'elettore tendenzialmente di sinistra ha remore a votare un candidato sempre di centrosinistra ma non esattamente corrispondente alle sue aspettative.

 

e questo chi lo dice? ti dirò, per me è anche il contrario. E quindi?

 

solita supponenza sinistroide del "il bene siamo noi". ma che era l'undicesima legge sulla tavola di mosè andata persa?

Link to post
Share on other sites

Perché la gente è stufa di sentire parlare di spread, di mercati finanziari, di globalizzazione incontrollata, di delocalizzazioni e di saccheggio dei diritti sul lavoro.

 

Destra o sinistra non fa differenza.

 

amen.

 

però capisco che chi oggi detiene tale potere irrita un po' vederselo sfilare da sotto le mani. Saranno barricate vere ora, altro che brexit.

Link to post
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Restore formatting

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Loading...
  • Recently Browsing   0 members

    No registered users viewing this page.


×
×
  • Create New...

Important Information

By using this site, you agree to our Terms of Use & Privacy Policy.