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A me Berlusconi non piace, ma un minimo di persecuzione mi sa che c'è davvero... Se continuano così lo voto. Giuro.   Va bene che è un politico poco risolutivo e che non ha fatto tutto quello che g

Allora mettiamo qualche puntino sulle i perché sinceramente mi sono rotto di assistere a continui ribaltamenti della realtà.   La discussione è partita as usual tra me e Keitaro. Io dicevo di esse

Abbiamo smacchiato il giaguaro :D

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Non so cosa sia lo strap-on nè come si possa far sesso col telefono, però vorrei rimanere nell'ignoranza più assoluta in merito :D

 

@Uelo

Si credo dipenda da come si sia organizzata la banca e (sopratutto) da quanto possano forzare il cliente a farlo in base alle sue possibilità.

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Il dibattito sul progetto di Tor di Valle mi ricorda il film MEMENTO: ogni girono si ricomincia sempre dallo stesso punto, come niente fosse.

Ieri ho accettato di partecipare a un confronto sul progetto urbanistico di Tor di Valle con Paolo Berdini. Nel corso della puntata precedente, l’assessore indicato dal sindaco Virginia Raggi, aveva sostenuto che il Comune con quel progetto sperpera circa 1 miliardo di euro, mentre la città è piena di debiti.

Avevo replicato a distanza per segnalare l’enormità della ennesima bugia. Ho accettato quindi di partecipare a una trasmissione che è un po’ surreale, andrà in onda domenica alle 15 su Radio Radicale, nel tentativo di avere un confronto nel merito, d’altronde la campagna elettorale è ormai finita, di contribuire a fare chiarezza e anche per avere da Paolo Berdini delle risposte e delle prove a sostegno di quanto sostenuto.

Niente da fare.

I dati, gli atti i documenti ufficiali dicono cose del tutto diverse, non opinioni, ma fatti e delibere validate da organi competenti e che hanno passato l’esame di magistrati, chiamati in causa da esposti, tutti archiviati, e della magistratura amministrativa.

Eppure il refrain è sempre quello:

1. l’area è esondabile! Allora leggo il parere rilasciato in conferenza di servizi dalle autorità competenti che dice una cosa diversa..mettere in sicurezza il fosso di Valleranno che è a Decima..fuori dall’area ecc… niente. Dopo dieci minuti si riprende come prima.

2. Senza provare quanto asserisce ripete che il pubblico avrà mancati incassi degli oneri di urbanizzazione per 400 milioni, ma forse anche per il doppio (non più quindi un un miliardo) e per questo motivo bisognerà cercare un'altra area. Spiego che non è vero, fornisco i conteggi degli oneri di legge che sono circa 90 milioni mentre il privato realizza opere pubbliche per circa 115 milioni. Inoltre il privato realizza in regime di concorrenza instratrutture per 195,5 milioni di euro. Niente neanche qui. “Lo Stadio è esempio di mala urbanistica romana, bisogna smetterla col regalare soldi ai privati , una modalità che ha portato il comune in bancarotta”. Faccio notare che i numeri dicono altro, faccio comparazioni con esempi, quelli si di mala urbanistica, Porta di Roma dove il comune a fronte di oltre 3 milioni di metri cubi di costruito ha ricevuto opere per neanche 90 milioni. Si è costruito il triplo di quanto previsto a Tor di Valle (per altro la maggior parte case) ma il comune ha ricevuto opere pari a 1/3 di quanto otterrà con il progetto di Tor di Valle (a chi stiamo regalando cosa?). Lo stesso si può dire di Ponte di Nona. Niente, neanche questa volta, si ricomincia con il refrain.

3. Il progetto provoca un consumo di suolo per 89 ettari. Falso, degli 89 ettari solo 44 saranno occupati da edifici, attrezzature e immobili, esattamente quelli già individuati come edificabili dal PRG, il resto sono solo sistemazioni a parco fluviale, parchi e aree verdi. Ciò che è verde resta verde, viene solo curato, manutenuto e reso accessibile…fiato sprecato.

4. ..e potrei continuare…

La vera domanda allora è: a chi fanno comodo tutte queste bugie ripetute e ripetute ormai da circa due anni e mezzo tanto da farle diventare “verità fasulle”?

Questo è il nodo, e non è tecnico né amministrativo, ma politico.

Fa comodo a Cinquestelle che vogliono far vedere che loro ora sono “forti con i poteri forti” che sono contro "i palazzinari" e la cementificazione, e sposano la posizione di Berdini, già messa per iscritto sul suo Blog nel gennaio del 2015, un’anno e mezzo fa, qui il link (

Succede però che sono proprio i poteri forti, quelli stessi abituati a dare una mancia al pubblico in cambio di enormi profitti (quelli che hanno creato il debito urbanistico di cui parla Berdini) a non volere che il progetto vada avanti e conducono una battaglia contro a prescindere fin dal primo giorno. D’altronde sono stati abituati a pubblicizzare i debiti e a privatizzare i profitti. Non si è mai visto a Roma che il pubblico in un intervento tutto privato patrimonializzi opere per oltre 300 milioni di euro, il 30% dell’investimento (la prassi romana è intorno al 9/10%).

Ecco la nuova Roma che avanza: una confluenza inaspettata di interessi, entrambi “privati”, che cancellano l’interesse pubblico, quello della città, e che avrà come esito di mettere tutti i bastoni tra le ruote a un progetto che cambiava la prassi dell’urbanistica romana, sfidava il privato sulla qualità e portava investitori e risorse economiche vere, No, questo a Roma non si può fare, neanche con i Cinquestelle, peccato.

Ci abbiamo provato a pensare in termini di regia pubblica e di interesse generale e non di meri interessi di parte, siamo stati mandati via, ora tocca a loro.

Sul progetto di Tor di Valle non serve dire più nulla, tanto è inutile. Riparte il film come in Memento, e si ricomincia da capo.

 

Giovanni Caudo

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Posto che io son d'accordo con qualsiasi intervento pubblico volto a rilanciare l'economia, posto che io lo Stato lo vorrei azionista di maggior peso in ogni banca....

 

Posto questo oggi si scopre che dopo la Brexit stanno pensando ad un piano "salva banche" da 40 Miliardi di euro finanziati a debito.

 

Quindi, insomma, i soldi per rilanciare l'economia reale non ci sono mai perché "i vincoli di bilancio" perché sia mai indebitarci per fare investimenti sul reale...però appena le banche tartagliano, boom 40 miliardi cash nel sistema finanziati a debito.

 

La prossima volta che qualcuno si azzarda a dire che non ci sono soldi per questa o quella manovra e bisogna fare tagli me lo mangio.

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Perchè tecnicamente non sarebbero soldi pubblici caro Valiero e perchè tecnicamente dalle regole europee non sarebbero proibiti per casi di emergenza.

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Perchè tecnicamente non sarebbero soldi pubblici caro Valiero e perchè tecnicamente dalle regole europee non sarebbero proibiti per casi di emergenza.

Praticamente sono soldi pubblici finanziati a debito. Dei tecnicismi che chiamano le cose con un altro nome per eludere la realtà dei fatti mi frega poco.

 

Le regole le conosco bene e il mio post è proprio critico verso queste regole che ti permettono di usare 40 miliardi per salvare le banche (o 4 miliardi per la MPS) ma non ti permettono di indebitarti se vuoi salvare lavoratori e pensionati.

 

Con queste non ci sono tagli che tengono.

Boom e si finanzia a debito.

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Raffaele Marra, braccio destro di Alemanno nel 2008, al tempo ministro dell'agricoltura.

Raffaele Marra, dal 2010 in Regione Lazio con la Polverini.

Raffaele Marra, in giunta con Marino e responsabile del “dipartimento Partecipazione e Controllo Gruppo Roma Capitale”.

Raffaele Marra, nominato vice capo di gabinetto da Virginia Raggi.

 

risvolto particolarmente curioso nella storia della nomina di Daniele Frongia a Capo di Gabinetto di Virginia Raggi: la neosindaca ha voluto a tutti i costi in quel posto il consigliere comunale M5S che si era ritirato dalla corsa al Campidoglio all’epoca delle Comunarie. Ma visto che la Legge Severino potrebbe causare problemi di incompatibilità, Frongia non avrà né poteri di spesa né di firma sugli atti dell’amministrazione con rilevanza esterna. Per questi poteri la sindaca si affiderà a Raffaele Marra come vice-capo di gabinetto. E lui di certo esperienza ne ha, visto che è già stato al Campidoglio con Gianni Alemanno e Ignazio Marino.

Marra, il cui nome è stato suggerito – secondo Repubblica – dallo studio Sammarco dove la Raggi ha lavorato, ha un profilo di grande esperienza: è un ex ufficiale della Guardia di Finanza e ha lavorato per anni con Alemanno quando era ministro dell’Agricoltura prima di andare all’Unire con Franco Panzironi, di cui è stato collaboratore quando quest’ultimo era direttore delle politiche abitative, prima dell’AMA e della condanna per la Parentopoli a 5 anni e tre mesi. Marra ha poi lavorato in Rai con Mauro Masi e nella Regione Lazio con Renata Polverini. Ma soprattutto è stato responsabile del “dipartimento Partecipazione e Controllo Gruppo Roma Capitale” per le aziende capitoline durante il breve regno di Ignazio Marino, il sindaco eletto dai cittadini di Roma e defenestrato dal notaio ad opera del Partito Democratico. All’epoca la sua nomina, non considerata abbastanza in discontinuità con la giunta precedente, aveva fatto innervosire molto il PD. Oggi il problema della discontinuità sembra essere stato del tutto sorpassato dal M5S. Marra quindi avrà poteri che sarebbero andati al capo di gabinetto Frongia, e forse li avrà solo temporaneamente visto che la legge Severino dava un limite di un anno prima della possibilità di ricoprire incarichi dirigenziali da parte degli ex consiglieri.

 

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Commento tecnico: WTF

Sinceramente non ho capito la nomina.

 

Davvero: Wtf?!

 

Anche perché tecnicamente Marra dovrà eseguire "gli ordini" di Frongia che per la legge Severino non può apporre le firme sui documenti ufficiali prima di un anno.

 

Quando mi avevano comunicato che ci sarebbe stato questo tipo di escamotage ero rimasto faverolmente sorpreso dal tecnicismo messo in atto ma poi......sta nomina? Che senso ha?

 

Boh...sto chiedendo ai miei contatti ma per ora son tutti abbastanza allucinati. 😅

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Sinceramente non ho capito la nomina.

 

Davvero: Wtf?!

 

Anche perché tecnicamente Marra dovrà eseguire "gli ordini" di Frongia che per la legge Severino non può apporre le firme sui documenti ufficiali prima di un anno.

 

Quando mi avevano comunicato che ci sarebbe stato questo tipo di escamotage ero rimasto faverolmente sorpreso dal tecnicismo messo in atto ma poi......sta nomina? Che senso ha?

 

Boh...sto chiedendo ai miei contatti ma per ora son tutti abbastanza allucinati. 😅

Vabbe ma proprio un ex alemanno deve stare lì in mezzo. Mah. Presumo anche altri nomi avrebbero il potere di firmare, se incaricati... a fare ostruzionismo è un attimo eh
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Vabbe ma proprio un ex alemanno deve stare lì in mezzo. Mah. Presumo anche altri nomi avrebbero il potere di firmare, se incaricati... a fare ostruzionismo è un attimo eh

Ma infatti il WTF sta appunto nel fatto che Marra, TECNICAMENTE, avrebbe il ruolo di prestanome per Frongia che non può firmare alcun atto.

 

Allora se è solo un prestanome mettici topogigio, paperino o anche Rocco Casalino (😫) ma non un profilo come Marra.

 

Davvero non capisco.

Mi sforzo ma non capisco il senso.

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io non ho capito quanti cazzo di studi legali devono governare roma.

 

poi non credo neanche sia una cosa così importante, a maggior ragione dai un segno di discontinuità che non costa nulla.

Ti assicuro che gli attivisti romani non ci stanno capendo niente...

 

Proprio perché Marra non avrebbe autonomia politica ma dovrebbe solo firmare gli atti di Frongia non si capisce questa scelta no-sense.

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Guest Nigma

Marra era il problema e su Marra il direttorio ha chiesto un passo indietro.

 

Poi oh so talmente eterodiretti che ognuno la pensa come vuole. Ma non era Casaleggio a decidere e tutti gli altri muti?

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Marra era il problema e su Marra il direttorio ha chiesto un passo indietro.

Poi oh so talmente eterodiretti che ognuno la pensa come vuole. Ma non era Casaleggio a decidere e tutti gli altri muti?

Certo, il problema era Marra, non il dossieraggio fatto contro De Vito da parte di Raggi & co con il benestare di Di Battista e Taverna. E non conta neanche che Marra è stato fatto fuori dalla Lombardi come vendetta. E nemmeno che, per non smentirsi mai, Di Maio sostiene De Vito fino a che non vede la malaparata e poi immediatamente si allinea al Blogghe.

 

Niente di illegale, tutto legittimo e niente che non succeda negli altri partiti ogni giorno. Ma non è forse proprio questo il problema?

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Certo, il problema era Marra, non il dossieraggio fatto contro De Vito da parte di Raggi & co con il benestare di Di Battista e Taverna. E non conta neanche che Marra è stato fatto fuori dalla Lombardi come vendetta. E nemmeno che, per non smentirsi mai, Di Maio sostiene De Vito fino a che non vede la malaparata e poi immediatamente si allinea al Blogghe.

 

Niente di illegale, tutto legittimo e niente che non succeda negli altri partiti ogni giorno. Ma non è forse proprio questo il problema?

Scusami eh, ma queste sono le parole dell'interessato sul presunto dossieraggio.

 

De Vito: "Sono ricostruzioni giornalistiche che raccontano fatti in maniera ingigantita e travisata. Ci sembra che si voglia ostacolare l'attività del M5s per una buona amministrazione di Roma - Pensiamo ai problemi veri della città"...

 

Il punto vero è che è più complicato del previsto formare una giunta perché Roma è completamente allo sfascio.

 

Marra era un nome che non era piaciuto a quasi nessuno e la Lombardi ha fatto benissimo a porre il veto.

 

Su Frongia pare che si sia espresso Cantone dicendo che c'è il rischio di ricorsi e quindi dovranno valutare bene a livello legale se è così importante la sua investitura, tale da rischiare procedimenti in futuro.

 

Sul resto per me siamo alla pura narrazione.

 

Ps: poi che Roma sarebbe stata problematica lo si sapeva fin dall'inizio infatti a Torino son già a lavoro e nella capitale sono in ritardo persino con le nomine.

 

Il 7 luglio si saprà tutto.

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Guest
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