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A me Berlusconi non piace, ma un minimo di persecuzione mi sa che c'è davvero... Se continuano così lo voto. Giuro.   Va bene che è un politico poco risolutivo e che non ha fatto tutto quello che g

Allora mettiamo qualche puntino sulle i perché sinceramente mi sono rotto di assistere a continui ribaltamenti della realtà.   La discussione è partita as usual tra me e Keitaro. Io dicevo di esse

Abbiamo smacchiato il giaguaro :D

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d'alema è perfino peggio di marini, ma se vogliono sparire è la scelta giusta

D'Alema è poco sotto Berlusconi nella scala della merda italiana

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Corradino Mineo @CorradinoMineo

Prodi all'unanimità, oravè la proposta del Pd per il Quirinale. Addio intese con Berlusconi. Peccato per Rodotà, ottimo candidato.

 

Bene ma male. Per no Rodotà :vedolestelle

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Ma perchè? :boh

 

Io son contento della scelta (anche se non dimentico la pagliacciata folle di ieri): dai, Romano. :headbang!:

 

perchè è una scelta che, di fatto, divide e basta. Ed è l'ennesima dimostrazione che ciò che tiene unito, si fa per dire, il PD è solo ed esclusivamente la contrapposizione con B.

 

dunque no PDL e neanche 5stelle

#quirinale una volta per tutte: noi voteremo quello che ci hanno indicato i cittadini, Rodotà, fino allafine.

 

sta a vedere che non passano neanche alla quarta votazione..

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Guest Nigma

perchè è una scelta che, di fatto, divide e basta. Ed è l'ennesima dimostrazione che ciò che tiene unito, si fa per dire, il PD è solo ed esclusivamente la contrapposizione con B.

 

dunque no PDL e neanche 5stelle

 

sta a vedere che non passano neanche alla quarta votazione...

 

L'elettorato si è chiaramente fatto sentire: un accordo con Berlusconi ed il PDL non è possibile. Giustamente, secondo me, ma è chiaro che si tratta di una posizione personale. Relativamente al M5S, il PD ha fatto la scelta di candidare un nome che unisca il partito e la propria coalizione (Sel) prima di tutto (come farebbe chiunque al mondo) ma sia anche nella rosa dei nomi proposti nelle 'Quirinarie' del M5S. A questo punto il pallino, secondo me, passa nuovamente al M5S.

 

Sinceramente non mi stupirei se Rodotà ritirasse la propria candidatura per favorire la convergenza degli stellini su Prodi: esagero?

 

Resta il fatto che io vorrei capire sinceramente #Rodotàperchèno, ma penso che ci siano ragioni principalmente 'strategiche' (che non è un aggettivo dall'accezione strettamente positiva). Nel frattempo stanno circolando in rete le dichiarazioni di qualche tempo fa del giurista relativamente a Grillo ed il suo movimento. :asd

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L'elettorato si è chiaramente fatto sentire: un accordo con Berlusconi ed il PDL non è possibile. Giustamente, secondo me, ma è chiaro che si tratta di una posizione personale. Relativamente al M5S, il PD ha fatto la scelta di candidare un nome che unisca il partito e la propria coalizione (Sel) prima di tutto (come farebbe chiunque al mondo) ma sia anche nella rosa dei nomi proposti nelle 'Quirinarie' del M5S. A questo punto il pallino, secondo me, passa nuovamente al M5S.

 

Sinceramente non mi stupirei se Rodotà ritirasse la propria candidatura per favorire la convergenza degli stellini su Prodi: esagero?

 

Resta il fatto che io vorrei capire sinceramente #Rodotàperchèno, ma penso che ci siano ragioni principalmente 'strategiche' (che non è un aggettivo dall'accezione strettamente positiva). Nel frattempo stanno circolando in rete le dichiarazioni di qualche tempo fa del giurista relativamente a Grillo ed il suo movimento. :asd

 

Il punto che è poco chiaro, secondo me, continua ad essere che un conto è eleggere il Presidente della Repubblica, un altro è fare il governo.

 

L'unica cosa da fare è, dopo questa ridicola pantomima di cui si stanno rendendo protagonisti Bersani, Berlusconi, Grillo e tutti gli altri, mettersi TUTTI intorno ad un tavolo e modificare la legge elettorale.

Nient'altro.

 

Chi spera che sulla base dell'accordo per l'elezione del Presidente si possa poi lavorare ad un governo lo fa per interessi personali che possono essere:

a)nel caso di alleanza B. & Bersani restare al potere per pararsi il culo, il primo dai guai giudiziari ed il secondo dal nuovo che avanza nel partito, cioè Renzi

b)nel caso di alleanza PD-M5S fare fuori Berlusconi ed allontanarlo per sempre cosa che, sebbene faccia comodo credere alle favole, non garantirà nuovi posti di lavoro ne riempirà le tasche vuote degli italiani etc. etc. etc.

 

L'unica cosa, ripeto, è votare sto benedetto presidente e tornare alle urne con una nuova legge elettorale ( che si può votare pure senza un governo ).

 

La domanda è: possono questi idioti che non hanno trovato un nome largamente condiviso in due mesi - per una carica che non conta nulla e che è priva praticamente di poteri (perchè di fatto crede ad una storiella fantasiosa pure chi pensa che con il nuovo Presidente si possa formare un governo..)- riuscire a modificare la legge elettorale restando tutti soddisfatti ?

Temo di no... :smiley-angry019:

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Guest Nigma

Il punto che è poco chiaro, secondo me, continua ad essere che un conto è eleggere il Presidente della Repubblica, un altro è fare il governo.

 

L'unica cosa da fare è, dopo questa ridicola pantomima di cui si stanno rendendo protagonisti Bersani, Berlusconi, Grillo e tutti gli altri, mettersi TUTTI intorno ad un tavolo e modificare la legge elettorale.

Nient'altro.

 

Chi spera che sulla base dell'accordo per l'elezione del Presidente si possa poi lavorare ad un governo lo fa per interessi personali che possono essere:

a)nel caso di alleanza B. & Bersani restare al potere per pararsi il culo, il primo dai guai giudiziari ed il secondo dal nuovo che avanza nel partito, cioè Renzi

b)nel caso di alleanza PD-M5S fare fuori Berlusconi ed allontanarlo per sempre cosa che, sebbene faccia comodo credere alle favole, non garantirà nuovi posti di lavoro ne riempirà le tasche vuote degli italiani etc. etc. etc.

 

L'unica cosa, ripeto, è votare sto benedetto presidente e tornare alle urne con una nuova legge elettorale ( che si può votare pure senza un governo ).

 

La domanda è: possono questi idioti che non hanno trovato un nome largamente condiviso in due mesi - per una carica che non conta nulla e che è priva praticamente di poteri (perchè di fatto crede ad una storiella fantasiosa pure chi pensa che con il nuovo Presidente si possa formare un governo..)- riuscire a modificare la legge elettorale restando tutti soddisfatti ?

Temo di no... :smiley-angry019:

 

Il settennato di Napolitano ha aumentato considerevolmente i poteri, se così vogliamo chiamarli, del Presidente della Repubblica (secondo me il paese sta procedendo verso un modello di Repubblica presidenziale), quindi a differenza dei notai anni '70 trovo che il ruolo del Quirinale sia assolutamente accresciuto, tanto più in relazione all'attuale drammatica situazione dell'economia e della politica italiano.

 

Concordo con te sul fatto che l'elezione del Presidente della Repubblica e la formazione di un governo dovrebbero essere momenti istituzionali distinti, ma è chiaro che si tratta di passi importanti verso la medesima direzione nazionale ed il M5S l'ha dichiarato apertamente ieri: se il PD vota il loro candidato, si aprono scenari di governo congiunto.

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Sicuramente non bene, essendo stato tra i più assidui sostenitori della TAV.

 

Perché invece Renzi?!?

Come già scritto ho dei cugini che vivono a Firenze... che mi parlano della stazione Alta velocità della loro città in termini non propriamente entusiastici (ho edulcorato il... vernacolo) :asd

Per maggiori info: notavfirenze.blogspot.com/ e cmq la nazione ha una serie di articoli mica da ridere sull'argomento

 

E per pietà non fate passare che Prodi o Rodotà...

Prodi è stato ministro dell'Industria in un Governo Andreotti e poi Presidente dell'IRI...

Rodotà ha partecipato alla scrittura della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea è stato il Presidente del Garante per la protezione dei dati personali ed è stato tra i promotori del referendum sull'acqua pubblica.

Insomma... il match tra i due non si materializza proprio.

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Il settennato di Napolitano ha aumentato considerevolmente i poteri, se così vogliamo chiamarli, del Presidente della Repubblica (secondo me il paese sta procedendo verso un modello di Repubblica presidenziale), quindi a differenza dei notai anni '70 trovo che il ruolo del Quirinale sia assolutamente accresciuto, tanto più in relazione all'attuale drammatica situazione dell'economia e della politica italiano.

 

Concordo con te sul fatto che l'elezione del Presidente della Repubblica e la formazione di un governo dovrebbero essere momenti istituzionali distinti, ma è chiaro che si tratta di passi importanti verso la medesima direzione nazionale ed il M5S l'ha dichiarato apertamente ieri: se il PD vota il loro candidato, si aprono scenari di governo congiunto.

 

 

Si ma al modello di Repubblica presidenziale ci si dovrebbe arrivare attraverso una modifica della Costituzione.

 

Poi non capisco perchè un partito il M5S che ha fatto la guerra all'Euro ed alle banche in campagna elettorale possa "gradire" Prodi.

La trovo leggermente una contraddizione.

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Perché invece Renzi?!?

Come già scritto ho dei cugini che vivono a Firenze... che mi parlano della stazione Alta velocità della loro città in termini non propriamente entusiastici (ho edulcorato il... vernacolo) :asd

Per maggiori info: notavfirenze.blogspot.com/ e cmq la nazione ha una serie di articoli mica da ridere sull'argomento

 

Papero mica ho capito cosa volevi dirmi.

 

Ho detto semplicemente che credo che Chiamparino non credo possa piacere al M5S. Che c'azzecca se a Renzi piace l'alta velocità?

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Guest Nigma

Si ma al modello di Repubblica presidenziale ci si dovrebbe arrivare attraverso una modifica della Costituzione.

 

Poi non capisco perchè un partito il M5S che ha fatto la guerra all'Euro ed alle banche in campagna elettorale possa "gradire" Prodi.

La trovo leggermente una contraddizione.

 

Sul primo punto, certamente è così, ma ad ogni grande cambiamento si arriva sempre per via graduale e occorre innanzitutto abituarsi all'idea: credo che, in questo senso, un Napolitano interventista prima e una prima votazione (a quest'ultime elezioni) fortemente influenzata dall'eco popolare abbiano in qualche modo aperto davvero la via a discutere ed accogliere il presidenzialismo, sul quale comunque io nutro fortissime riserve personalmente.

 

Sul secondo punto non posso che concordare, ma relativamente alla guerra all'Euro Grillo in persona ha già provveduto a smentire e puntualizzare che lui non è contrario nè all'Euro nè all'Unione europea, bensì a come sono configurati oggi. Sottigliezza consistente.

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e che schifo sti giornalisti giornalai che continuano a bloccare i 5stelle chiedendo di Prodi... ma bloccassero quelli del Pd e chiedessero di Rodotà piuttosto... che schifo

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Perché invece Renzi?!?

Come già scritto ho dei cugini che vivono a Firenze... che mi parlano della stazione Alta velocità della loro città in termini non propriamente entusiastici (ho edulcorato il... vernacolo) :asd

Per maggiori info: notavfirenze.blogspot.com/ e cmq la nazione ha una serie di articoli mica da ridere sull'argomento

 

E per pietà non fate passare che Prodi o Rodotà...

Prodi è stato ministro dell'Industria in un Governo Andreotti e poi Presidente dell'IRI...

Rodotà ha partecipato alla scrittura della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea è stato il Presidente del Garante per la protezione dei dati personali ed è stato tra i promotori del referendum sull'acqua pubblica.

Insomma... il match tra i due non si materializza proprio.

 

stavolta non sono d'accordo, la tua è una semplificazione faziosa di due carriere politiche di altissimo prestigio.

 

Premetto: preferirei Rodotà, per tantissime ragioni (la prima che mi viene in mente è l'essere lontano dalla politica da 20 anni). Prodi non mi dispiacerebbe, soprattutto se paragonato ai tanti nomi venuti fuori in questi giorni (marini, d'alema, amato, letta e altri impresentabili) ed è una scelta che ci può stare da parte del PD ma rimane tardiva.

Prodi ha autorevolezza, è uomo di istituzioni, è apprezzato in europa e nel mondo e, non dimentichiamo, è odiato da berlusconi: come curriculum mi basta e avanza.

 

Mettiamola così: Rodotà è da 8.5/9, Prodi è da 6.5, i vari impresentabili spaziano da 1 (Amato) a 2 (leader maximo).

Visto che il PD tenderebbe, di sua natura, a presentare gli innominabili e non vuol votare rodotà per manovre politiche, Prodi mi sta benissimo.

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Guest Nigma

e che schifo sti giornalisti giornalai che continuano a bloccare i 5stelle chiedendo di Prodi... ma bloccassero quelli del Pd e chiedessero di Rodotà piuttosto... che schifo

 

Il M5S ha 157 voti, PD+Sel 496: per l'elezione ne bastano 504.

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Guest Nigma

Il conto che hai fatto tiene presente i grandi elettori?

 

Non ho fatto nessun conto, ho preso semplicemente i dati che si trovano in giro. :asd

 

Sì, a quanto so comprende già i grandi elettori. Non comprende però il deputato Tiratore Franco.

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Al di là di europeismi o meno, il Movimento 5 Stelle ha presentato il primo della lista delle Quirinarie, una lista in cui c'era anche Romano Prodi.

Pur trattandosi di una logica..illogica (il voto di 48mila persone portato in Parlamento su una base di 10 milioni di elettori? Alla faccia dell'ognuno vale uno), il Movimento 5 Stelle nel gestire le votazioni al Quirinale è stato impeccabile e coerente.

 

Ha proposto tre nomi egregi, ha votato costantemente Rodotà (fino alla terza votazione sicuro, possibile anche fino alla quarta si dice), ha messo sul piatto una serie di nominativi che fosse stato per quel disastro di partito democratico non sarebbero stati mai nemmeno minimamente considerati.

Prodi fa parte di quella lista e per favorire lo scioglimento di una situazione di stallo come questa non sarebbe incoerente votarlo dalla quarta (o quinta, appunto) votazione.

 

Come diceva Keitaro mi piacerebbe sapere perchè, per il Pd, Rodotà no. E sarebbe bello chiederlo a quei cervelloni di (presunta) Sinistra fino a tirar fuori loro uno straccio di motivazione arrampicata sui vetri.

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Però che idioti se non hanno nè sulla carta nè "assicurati" i voti per Prodi. Tanto per eleggere a maggioranza qualcuno Rodotà andava benissimo uguale e voti sufficienti ce li avevi sicuri.

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Comunque, visto che abbiamo rischiato di beccarci Franco Marini, mi sta bene anche l'unico Presidente del Consiglio con un minimo di decenza degli ultimi 20 anni.

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