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A me Berlusconi non piace, ma un minimo di persecuzione mi sa che c'è davvero... Se continuano così lo voto. Giuro.   Va bene che è un politico poco risolutivo e che non ha fatto tutto quello che g

Allora mettiamo qualche puntino sulle i perché sinceramente mi sono rotto di assistere a continui ribaltamenti della realtà.   La discussione è partita as usual tra me e Keitaro. Io dicevo di esse

Abbiamo smacchiato il giaguaro :D

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Roberto Cota a.k.a Jean Claude, attraverso le sue stesse dichiarazioni

 

Avvocato penalista, 42 anni, ha mosso i primi passi nella Lega Nord di Novara, dove è stato fra l'altro assessore alla Cultura. È stato segretario nazionale della Lega Nord Piemont, consigliere regionale, sottosegretario all'Attività produttive nei due governi Berlusconi, dal 2001 al 2006. Arrivato alla Camera per la prima volta nel 2006, nel 2008 è eletto capogruppo del suo partito.

È candidato alla presidenza della Regione Piemonte.

Da avvocato difende in tribunale i leghisti implicati nell'azioni più dure. Per esempio, le "camicie verdi" di Borghezio, che avevano dato fuoco ai materassi dove dormivano immigrati senza tetto a Torino, o i giovani che avevano bruciato il tricolore nella manifestazione di solidarietà al sindaco Monti. In quest'ultimo caso, Cota sostiene che bruciare una bandiera durante una manifestazione politica non sia un reato, ma "l'entrinsecazione di una libera manifestazione del pensiero", e nella situazione specifica soltanto "una protesta contro un provvedimento ritenuto ingiusto". (25 maggio 2001).

Raramente Roberto Cota si lascia andare a toni e gesti forti, ma questo non fa di lui, nell'ambito leghista, un moderato.

Quando un consigliere comunale leghista invoca il "metodo delle SS" contro gli immigrati, lui si limita a dire: «Frasi forzate, bisogna però capire che dietro c'è una vera e propria esasperazione» (5 dicembre 2007, Corriere della Sera).

Fin dagli inizi della militanza verde è in prima fila in molte proteste sul tema dell'immigrazione.

Manifesta contro il giorno di festa per il Ramadan concesso da una scuola di Ceva, in provincia di Cuneo e partecipa alla messa tradizionalista riparatrice, con predica "sull'invasione dei musulmani" (17 novembre 2001).

Intima il dietrofront al presidente della Regione Enzo Ghigo, di Forza Italia, quando quest'ultimo afferma che per far chiudere in tempo i cantieri delle Olimpiadi Invernali di Torino è necessario "importare" mano d'opera straniera (1 luglio 2003).

Così come per lui è una "provocazione" bella e buona l'idea, avanzata dalla provincia di Novara, che per un tratto la fiaccola olimpica sia portata anche da tedofoli "extracomunitari" (5 dicembre 2005).

Il futuro candidato presidente di una regione che conta circa 150 mila residenti originari di Paesi islamici è fermamente convinto che "l'integrazione dei musulmani rimane un'utopia" (11 agosto 2006).

Le religioni, peraltro, "non sono tutte uguali. Per esempio per quella cattolica la vita umana è un valore importante e nessuno riconosce un valore nel farsi saltare in aria per fare il kamikaze" (23 novembre 2006)(Leggere il Corano no eh? Confrontarsi? Brutto? Certo, è più logico pensare che 14 secoli fa esistevano già le bombe e la parola kamikaze, essendo il Giappone notoriamente un paese arabo del Medio Oriente... ).

Di conseguenza "la legge sulla libertà religiosa è molto pericolosa: non si può concedere a qualcuno il diritto di non rispettare le nostre regole e di disintegrare il nostro sistema di valori" (10 gennaio 2007, su una legge proposta dal centrosinistra che non vedrà mai la luce).

Quanto alle moschee sono "potenziali bombe a orologeria" (21 luglio 2007), e stretto è il legame "tra l'immigrazione islamica e il pericolo di attentati terroristici" (8 ottobre 2007). La soluzione è "una moratoria a tempo indeterminato" della istituzione di nuovi luoghi di culto islamici (5 dicembre 2008).

Neppure le migrazioni sono tutte uguali. A differenza degli "extracomunitari" che si trovano oggi in Italia, secondo il capogruppo leghista gli emigranti italiani all'estero "furono sempre molto rispettosi" (14 novembre 2009), affermazione che, per esempio, la sezione antimafia dell' Fbi difficilmente si sentirebbe di sottoscrivere. ( AHAHAHAHAHAHAH!)

Nell'ottobre del 2008 Cota è il promotore di una mozione alla Camera in favore delle "classi d'inserimento" riservate ai bambini stranieri, che non conoscono ancora la lingua italiana.

L'idea suona discriminatoria, molti vedono il rischio della nascita di "classi ghetto", e non se ne farà nulla. Sempre a proposito di scuola, è sua l'idea di inserire l'insegnamento dei dialetti locali nelle scuole della sua regione, annunciata da un editoriale in "piemontese" sul quotidiano leghista "La Padania" (13 agosto 2009).

Altra differenza che Cota non gradisce è quella relativa ai gusti sessuali: «Purtroppo Torino è ormai una città simbolo dell'immigrazione clandestina e degli omosessuali» sintetizza il 17 giugno 2006 in occasione della sfilata del Gay Pride, a cui partecipa la presidente della Regione Mercedes Bresso, sua avversaria all'elezioni del 2010 per la coalizione di centrosinistra guidata dal Pd.

Da capogruppo della Lega alla Camera, Roberto Cota si ritaglia un ruolo da pompiere di tutti i guai che coinvolgono Berlusconi, con l'obiettivo di convincere gli spettatori dei tiggi che "gossip" e processi non fermano l'indefessa attività del governo sui "problemi concreti".

È un grande sostenitore, per esempio della norma sul "legittimo impedimento", che renderebbe più facile per Berlusconi far rinviare le udienze dei processi dove è imputato.

«Il presidente del Consiglio è la mia alta istituzione eletta dal popolo» afferma impropriamente l'avvocato Cota. «Questa legge serve a garantire che il governo possa occuparsi dei problemi» (3 febbraio 2010).

 

 

Questo è un pazzo che non potrebbe neanche guidare imho.

Solidarietà per i piemontesi.

:piantoacatinelle

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Roberto Cota a.k.a Jean Claude, attraverso le sue stesse dichiarazioni

 

Avvocato penalista, 42 anni, ha mosso i primi passi nella Lega Nord di Novara, dove è stato fra l'altro assessore alla Cultura. È stato segretario nazionale della Lega Nord Piemont, consigliere regionale, sottosegretario all'Attività produttive nei due governi Berlusconi, dal 2001 al 2006. Arrivato alla Camera per la prima volta nel 2006, nel 2008 è eletto capogruppo del suo partito.

È candidato alla presidenza della Regione Piemonte.

Da avvocato difende in tribunale i leghisti implicati nell'azioni più dure. Per esempio, le "camicie verdi" di Borghezio, che avevano dato fuoco ai materassi dove dormivano immigrati senza tetto a Torino, o i giovani che avevano bruciato il tricolore nella manifestazione di solidarietà al sindaco Monti. In quest'ultimo caso, Cota sostiene che bruciare una bandiera durante una manifestazione politica non sia un reato, ma "l'entrinsecazione di una libera manifestazione del pensiero", e nella situazione specifica soltanto "una protesta contro un provvedimento ritenuto ingiusto". (25 maggio 2001).

Raramente Roberto Cota si lascia andare a toni e gesti forti, ma questo non fa di lui, nell'ambito leghista, un moderato.

Quando un consigliere comunale leghista invoca il "metodo delle SS" contro gli immigrati, lui si limita a dire: «Frasi forzate, bisogna però capire che dietro c'è una vera e propria esasperazione» (5 dicembre 2007, Corriere della Sera).

Fin dagli inizi della militanza verde è in prima fila in molte proteste sul tema dell'immigrazione.

Manifesta contro il giorno di festa per il Ramadan concesso da una scuola di Ceva, in provincia di Cuneo e partecipa alla messa tradizionalista riparatrice, con predica "sull'invasione dei musulmani" (17 novembre 2001).

Intima il dietrofront al presidente della Regione Enzo Ghigo, di Forza Italia, quando quest'ultimo afferma che per far chiudere in tempo i cantieri delle Olimpiadi Invernali di Torino è necessario "importare" mano d'opera straniera (1 luglio 2003).

Così come per lui è una "provocazione" bella e buona l'idea, avanzata dalla provincia di Novara, che per un tratto la fiaccola olimpica sia portata anche da tedofoli "extracomunitari" (5 dicembre 2005).

Il futuro candidato presidente di una regione che conta circa 150 mila residenti originari di Paesi islamici è fermamente convinto che "l'integrazione dei musulmani rimane un'utopia" (11 agosto 2006).

Le religioni, peraltro, "non sono tutte uguali. Per esempio per quella cattolica la vita umana è un valore importante e nessuno riconosce un valore nel farsi saltare in aria per fare il kamikaze" (23 novembre 2006)(Leggere il Corano no eh? Confrontarsi? Brutto? Certo, è più logico pensare che 14 secoli fa esistevano già le bombe e la parola kamikaze, essendo il Giappone notoriamente un paese arabo del Medio Oriente... ).

Di conseguenza "la legge sulla libertà religiosa è molto pericolosa: non si può concedere a qualcuno il diritto di non rispettare le nostre regole e di disintegrare il nostro sistema di valori" (10 gennaio 2007, su una legge proposta dal centrosinistra che non vedrà mai la luce).

Quanto alle moschee sono "potenziali bombe a orologeria" (21 luglio 2007), e stretto è il legame "tra l'immigrazione islamica e il pericolo di attentati terroristici" (8 ottobre 2007). La soluzione è "una moratoria a tempo indeterminato" della istituzione di nuovi luoghi di culto islamici (5 dicembre 2008).

Neppure le migrazioni sono tutte uguali. A differenza degli "extracomunitari" che si trovano oggi in Italia, secondo il capogruppo leghista gli emigranti italiani all'estero "furono sempre molto rispettosi" (14 novembre 2009), affermazione che, per esempio, la sezione antimafia dell' Fbi difficilmente si sentirebbe di sottoscrivere. ( AHAHAHAHAHAHAH!)

Nell'ottobre del 2008 Cota è il promotore di una mozione alla Camera in favore delle "classi d'inserimento" riservate ai bambini stranieri, che non conoscono ancora la lingua italiana.

L'idea suona discriminatoria, molti vedono il rischio della nascita di "classi ghetto", e non se ne farà nulla. Sempre a proposito di scuola, è sua l'idea di inserire l'insegnamento dei dialetti locali nelle scuole della sua regione, annunciata da un editoriale in "piemontese" sul quotidiano leghista "La Padania" (13 agosto 2009).

Altra differenza che Cota non gradisce è quella relativa ai gusti sessuali: «Purtroppo Torino è ormai una città simbolo dell'immigrazione clandestina e degli omosessuali» sintetizza il 17 giugno 2006 in occasione della sfilata del Gay Pride, a cui partecipa la presidente della Regione Mercedes Bresso, sua avversaria all'elezioni del 2010 per la coalizione di centrosinistra guidata dal Pd.

Da capogruppo della Lega alla Camera, Roberto Cota si ritaglia un ruolo da pompiere di tutti i guai che coinvolgono Berlusconi, con l'obiettivo di convincere gli spettatori dei tiggi che "gossip" e processi non fermano l'indefessa attività del governo sui "problemi concreti".

È un grande sostenitore, per esempio della norma sul "legittimo impedimento", che renderebbe più facile per Berlusconi far rinviare le udienze dei processi dove è imputato.

«Il presidente del Consiglio è la mia alta istituzione eletta dal popolo» afferma impropriamente l'avvocato Cota. «Questa legge serve a garantire che il governo possa occuparsi dei problemi» (3 febbraio 2010).

 

 

Questo è un pazzo che non potrebbe neanche guidare imho.

Solidarietà per i piemontesi.

:piantoacatinelle

Mamma mia...mamma mia... :chetristezza:chetristezza:chetristezza

 

Grazie per la tua solidarietà Weps... :piantoacatinelle :piantoacatinelle

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Roberto Cota a.k.a Jean Claude, attraverso le sue stesse dichiarazioni

 

Avvocato penalista, 42 anni, ha mosso i primi passi nella Lega Nord di Novara, dove è stato fra l'altro assessore alla Cultura. È stato segretario nazionale della Lega Nord Piemont, consigliere regionale, sottosegretario all'Attività produttive nei due governi Berlusconi, dal 2001 al 2006. Arrivato alla Camera per la prima volta nel 2006, nel 2008 è eletto capogruppo del suo partito.

È candidato alla presidenza della Regione Piemonte.

Da avvocato difende in tribunale i leghisti implicati nell'azioni più dure. Per esempio, le "camicie verdi" di Borghezio, che avevano dato fuoco ai materassi dove dormivano immigrati senza tetto a Torino, o i giovani che avevano bruciato il tricolore nella manifestazione di solidarietà al sindaco Monti. In quest'ultimo caso, Cota sostiene che bruciare una bandiera durante una manifestazione politica non sia un reato, ma "l'entrinsecazione di una libera manifestazione del pensiero", e nella situazione specifica soltanto "una protesta contro un provvedimento ritenuto ingiusto". (25 maggio 2001).

Raramente Roberto Cota si lascia andare a toni e gesti forti, ma questo non fa di lui, nell'ambito leghista, un moderato.

Quando un consigliere comunale leghista invoca il "metodo delle SS" contro gli immigrati, lui si limita a dire: «Frasi forzate, bisogna però capire che dietro c'è una vera e propria esasperazione» (5 dicembre 2007, Corriere della Sera).

Fin dagli inizi della militanza verde è in prima fila in molte proteste sul tema dell'immigrazione.

Manifesta contro il giorno di festa per il Ramadan concesso da una scuola di Ceva, in provincia di Cuneo e partecipa alla messa tradizionalista riparatrice, con predica "sull'invasione dei musulmani" (17 novembre 2001).

Intima il dietrofront al presidente della Regione Enzo Ghigo, di Forza Italia, quando quest'ultimo afferma che per far chiudere in tempo i cantieri delle Olimpiadi Invernali di Torino è necessario "importare" mano d'opera straniera (1 luglio 2003).

Così come per lui è una "provocazione" bella e buona l'idea, avanzata dalla provincia di Novara, che per un tratto la fiaccola olimpica sia portata anche da tedofoli "extracomunitari" (5 dicembre 2005).

Il futuro candidato presidente di una regione che conta circa 150 mila residenti originari di Paesi islamici è fermamente convinto che "l'integrazione dei musulmani rimane un'utopia" (11 agosto 2006).

Le religioni, peraltro, "non sono tutte uguali. Per esempio per quella cattolica la vita umana è un valore importante e nessuno riconosce un valore nel farsi saltare in aria per fare il kamikaze" (23 novembre 2006)(Leggere il Corano no eh? Confrontarsi? Brutto? Certo, è più logico pensare che 14 secoli fa esistevano già le bombe e la parola kamikaze, essendo il Giappone notoriamente un paese arabo del Medio Oriente... ).

Di conseguenza "la legge sulla libertà religiosa è molto pericolosa: non si può concedere a qualcuno il diritto di non rispettare le nostre regole e di disintegrare il nostro sistema di valori" (10 gennaio 2007, su una legge proposta dal centrosinistra che non vedrà mai la luce).

Quanto alle moschee sono "potenziali bombe a orologeria" (21 luglio 2007), e stretto è il legame "tra l'immigrazione islamica e il pericolo di attentati terroristici" (8 ottobre 2007). La soluzione è "una moratoria a tempo indeterminato" della istituzione di nuovi luoghi di culto islamici (5 dicembre 2008).

Neppure le migrazioni sono tutte uguali. A differenza degli "extracomunitari" che si trovano oggi in Italia, secondo il capogruppo leghista gli emigranti italiani all'estero "furono sempre molto rispettosi" (14 novembre 2009), affermazione che, per esempio, la sezione antimafia dell' Fbi difficilmente si sentirebbe di sottoscrivere. ( AHAHAHAHAHAHAH!)

Nell'ottobre del 2008 Cota è il promotore di una mozione alla Camera in favore delle "classi d'inserimento" riservate ai bambini stranieri, che non conoscono ancora la lingua italiana.

L'idea suona discriminatoria, molti vedono il rischio della nascita di "classi ghetto", e non se ne farà nulla. Sempre a proposito di scuola, è sua l'idea di inserire l'insegnamento dei dialetti locali nelle scuole della sua regione, annunciata da un editoriale in "piemontese" sul quotidiano leghista "La Padania" (13 agosto 2009).

Altra differenza che Cota non gradisce è quella relativa ai gusti sessuali: «Purtroppo Torino è ormai una città simbolo dell'immigrazione clandestina e degli omosessuali» sintetizza il 17 giugno 2006 in occasione della sfilata del Gay Pride, a cui partecipa la presidente della Regione Mercedes Bresso, sua avversaria all'elezioni del 2010 per la coalizione di centrosinistra guidata dal Pd.

Da capogruppo della Lega alla Camera, Roberto Cota si ritaglia un ruolo da pompiere di tutti i guai che coinvolgono Berlusconi, con l'obiettivo di convincere gli spettatori dei tiggi che "gossip" e processi non fermano l'indefessa attività del governo sui "problemi concreti".

È un grande sostenitore, per esempio della norma sul "legittimo impedimento", che renderebbe più facile per Berlusconi far rinviare le udienze dei processi dove è imputato.

«Il presidente del Consiglio è la mia alta istituzione eletta dal popolo» afferma impropriamente l'avvocato Cota. «Questa legge serve a garantire che il governo possa occuparsi dei problemi» (3 febbraio 2010).

 

 

Questo è un pazzo che non potrebbe neanche guidare imho.

Solidarietà per i piemontesi.

:piantoacatinelle

Ciò che manca per completare la triste descrizione, di un uomo ignorante, capo di un partito altrettanto ignorante, è la terminologia "razza ariana".

Dopo di che, le somiglianze con il razzismo nazionalsocialista, a livello di ideologia, sono spaventose (non parlo di fatti concreti, ovviamente, non ne avrebbe le possibilità).

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Uno come Cota, e come lui tutti quelli facenti parte di quel manipolo di bestie che alcuni chiamano partito, non merita neanche di essere commentato.

 

Mi ricordo che qualche anno fa essere tacciato di essere leghista era una vergogna, un qualcosa che tutti si affannavano a smentire immediatamente, oggi invece questi personaggi si ergono a paladini delle genti.

 

Il problema è che le genti li seguono, sempre di più.

 

Ma questa è l'Italia, paese del pressapochismo, del compromesso, fatto da pecoroni che anzichè sforzarsi di capire i perchè delle cose preferiscono fregiarsi di un fazzoletto verde e fare cose che sempre più ricordano quelli che il fazzoletto, o il camice, lo avevano di un altro colore.

 

Poveri noi.

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Aggiungiamo le ultime stronzate di quella frustrata della Gelmini che dopo aver cancellato la Resistenza dai programmi scolastici ( vero o falso? Io credo più sulla veridicità di certe cose...) si mette anche a dire che l'elezione di Renzo Bossi è la dimostrazione che l'Università non serve.

Certo che non serve se sei il figlio ignorante e fannullone di un politico o sei bravo a fare pompini alle persone giuste ( vero Maria Stella? ) però su 60 milioni non credo che siano tutti appartenenti al gruppo a o al gruppo b.

 

 

Ora salta fuori anche un bel video...

 

lk8vpuajKGc

 

 

Noi abbiamo dato in mano il paese a questo "Popolo dell'Amore" fascista ed ora che la Resistenza è stata cancellata

toccherà riscriverla.

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Cioè, ma quella brutta ignorante crede davvero di prenderci tutti per i fondelli???

Boh, davvero.

 

Ma veramente è convinta di quello che dice??BABBA BIA.

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Ma la Gelmini ha veramento detto quella roba?

 

Pensavo fosse una battuta su facebook :ehhhhhhhh

Mi sembra di essere protagonista di un'abnorme presa per il culo.

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Guest Agent 24
Non ci credo...Bossi jr ha vinto nella mia provincia. Capre, ignorantoni, schifosi, in poche parole che provincia di Merda.

 

 

Renzo Bossi eletto con 12.893 voti. Quasi tutti compagni di classe.

:asd

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  • 2 weeks later...

Oggi e forse anche domani sciopero per l'immondizia, mattinata assurda passata tra Comune, Piazza e affini a protestare contro il Sindaco (?) per lo schifo che si sta venendo a creare qui.. Non se ne può più!

 

Sfortunatamente sono anche partite delle denunce, il lato negativo di tutto ciò, ecco -.-"

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Oggi e forse anche domani sciopero per l'immondizia, mattinata assurda passata tra Comune, Piazza e affini a protestare contro il Sindaco (?) per lo schifo che si sta venendo a creare qui.. Non se ne può più!

 

Sfortunatamente sono anche partite delle denunce, il lato negativo di tutto ciò, ecco -.-"

 

Eh si, la spazzatura a Los Angeles è un problema grosso almeno quanto il traffico a Palermo :asd

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Oggi e forse anche domani sciopero per l'immondizia, mattinata assurda passata tra Comune, Piazza e affini a protestare contro il Sindaco (?) per lo schifo che si sta venendo a creare qui.. Non se ne può più!

 

Sfortunatamente sono anche partite delle denunce, il lato negativo di tutto ciò, ecco -.-"

Ma pensate a studiare invece...

 

...che gioventù bruciata! wtf

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Premetto di essere orgogliosamente apolitico e non votante da qui all'eternità, ma pur non essendo minimamente attirato da questo topic potenzialmente generatore di flames almeno quanto il calcio - infatti cosa fa discutere più gli italiani, a parte la figa? :ahahah -, mi piacerebbe fare un paio di domande:

 

1) Sbaglio o le tante, molto spesso centrate e condivisibili - molto spesso, non sempre - critiche alle forze "governative" non sono controbilanciate da un altrettanto coscienzioso esame della parte avversa?

 

2)

La Lega Nord, semplicemente, rappresenta il partito dell'italiano medio attuale: ignorante, impaurito, pecorone, razzista.

 

Forse ancora i vari Bossi, Cota etc etc, non hanno capito che il Federalismo non lo attueranno MAI. Perchè è un qualcosa di irrealizzabile.

 

Ma tanto, la gente ragiona così.

Lega Nord=immigrato via; Altro=immigrato qui a stuprare e danneggiare.

Il fatto è che anche nell'immigrazione, la Lega non ha il potere di fare un cazzo.

 

Schifato dal vedere l'Italia governata dal partito di uno psicopedopornonano e da un partito di corpo, che parla, parla, parla e colpisce le menti dell'operaio impaurito dalla situazione in cui vive con parole razziste e con pianificazioni improbabili.

Le alternative sono migliori? Mi sono perso qualcosa?

 

p.s.: non ho capito di chi fossero i commenti tra parentesi riguardanti il "pezzo" su Cota, per caso dell'autore del post o..?

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Ah, grazie Jaywill, mi hai fatto venire in mente una cosa curiosa, che non è assolutamente una critica ai frequentatori del topic:

 

In uno spazio denominato "Politica" si dovrebbe sentire anche l'altra campana, perchè mi pare (dai quasi 900 post che vi sono stati scritti) che qui dentro si professi un'unica fede politica, e siccome c'è chi dice "eh, qualcuno li deve avere pur votati", insomma sarebbe necessario anche un dibattito costruttivo sul (delicatissimo) argomento, ma so che in questi giorni per passare da "dibattito" a "flame" ci si mette lo spazio di 2-3 post.....la mia è una domanda lecita: Dove sono quelli dell'altro schieramento? Perchè se non ci sono, per me si può anche rinominare lo spazio "il topic dello Psiconano" o una roba del genere......il titolo che c'è adesso è quantomeno pretestuoso e fuorviante.

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Premetto di essere orgogliosamente apolitico e non votante da qui all'eternità, ma pur non essendo minimamente attirato da questo topic potenzialmente generatore di flames almeno quanto il calcio - infatti cosa fa discutere più gli italiani, a parte la figa? :ahahah -, mi piacerebbe fare un paio di domande:

 

1) Sbaglio o le tante, molto spesso centrate e condivisibili - molto spesso, non sempre - critiche alle forze "governative" non sono controbilanciate da un altrettanto coscienzioso esame della parte avversa?

 

2)

La Lega Nord, semplicemente, rappresenta il partito dell'italiano medio attuale: ignorante, impaurito, pecorone, razzista.

 

Forse ancora i vari Bossi, Cota etc etc, non hanno capito che il Federalismo non lo attueranno MAI. Perchè è un qualcosa di irrealizzabile.

 

Ma tanto, la gente ragiona così.

Lega Nord=immigrato via; Altro=immigrato qui a stuprare e danneggiare.

Il fatto è che anche nell'immigrazione, la Lega non ha il potere di fare un cazzo.

 

Schifato dal vedere l'Italia governata dal partito di uno psicopedopornonano e da un partito di corpo, che parla, parla, parla e colpisce le menti dell'operaio impaurito dalla situazione in cui vive con parole razziste e con pianificazioni improbabili.

Le alternative sono migliori? Mi sono perso qualcosa?

 

p.s.: non ho capito di chi fossero i commenti tra parentesi riguardanti il "pezzo" su Cota, per caso dell'autore del post o..?

 

 

Eh già :boh L'avevo sollevata anche io questa questione tempo fa

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Premetto di essere orgogliosamente apolitico e non votante da qui all'eternità, ma pur non essendo minimamente attirato da questo topic potenzialmente generatore di flames almeno quanto il calcio - infatti cosa fa discutere più gli italiani, a parte la figa? :ahahah -, mi piacerebbe fare un paio di domande:

 

1) Sbaglio o le tante, molto spesso centrate e condivisibili - molto spesso, non sempre - critiche alle forze "governative" non sono controbilanciate da un altrettanto coscienzioso esame della parte avversa?

 

2)

La Lega Nord, semplicemente, rappresenta il partito dell'italiano medio attuale: ignorante, impaurito, pecorone, razzista.

 

Forse ancora i vari Bossi, Cota etc etc, non hanno capito che il Federalismo non lo attueranno MAI. Perchè è un qualcosa di irrealizzabile.

 

Ma tanto, la gente ragiona così.

Lega Nord=immigrato via; Altro=immigrato qui a stuprare e danneggiare.

Il fatto è che anche nell'immigrazione, la Lega non ha il potere di fare un cazzo.

 

Schifato dal vedere l'Italia governata dal partito di uno psicopedopornonano e da un partito di corpo, che parla, parla, parla e colpisce le menti dell'operaio impaurito dalla situazione in cui vive con parole razziste e con pianificazioni improbabili.

Le alternative sono migliori? Mi sono perso qualcosa?

 

p.s.: non ho capito di chi fossero i commenti tra parentesi riguardanti il "pezzo" su Cota, per caso dell'autore del post o..?

 

 

Scusa ma questo non lo capisco!?

Il voto purtroppo è l'unica arma che abbiamo perchè autopunirsi?? Capisco frustrazione e impotenza che hanno tutti gli Italiani, sarò vecchio stampo ma io credo ancora nel Diritto - Dovere del voto!

 

Il mio pensiero è che il federalismo in questo momento sia in linea con l'involuzione politica Italiana!

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Eh già :boh L'avevo sollevata anche io questa questione tempo fa

 

L'OOOOPPPPoSSSSSizione ha un mucchio di idee....

guarda qua!!!

 

Federalismo con Gran Visir

di Michele Serra

Si comincia a discutere di riforme. E' a buon punto il bando d'appalto per la costruzione del tavolo sul quale si riuniranno i Padri costituenti, mentre si fanno illazioni su ciò che verrà discusso. Dal Semipresidenzialismo con due semipresidenti al Berlusconismo, con cui il Cav. diventerebbe capo del governo e anche dell'opposizione

 

La discussione sulle riforme istituzionali è a buon punto. Le delegazioni dei partiti (Bertolaso per la maggioranza, Mastro Geppetto per l'opposizione) hanno già perfezionato il bando d'appalto per la costruzione del tavolo sul quale si riuniranno i nuovi Padri costituenti, nel caso di Bossi accompagnati anche dai Figli costituenti. Si parla di una tavola rotonda, molto alta per consentire ai rappresentanti dell'opposizione di sedercisi sotto, e dotata di una rampa laterale per consentire a quelli del governo di salirci sopra in automobile. Un buco al centro permetterà al governo di comunicare le sue decisioni alla delegazione sottostante, lanciando appunti appallottolati. Quanto al contenuto delle riforme, ecco le prime illazioni.

 

Semipresidenzialismo Vengono eletti due semipresidenti, uno a Roma e uno a Milano. Faranno in contemporanea il discorso di Capodanno, a reti unificate, pronunciando una frase a testa. Uno sarà Berlusconi, l'altro sarà votato dal popolo scegliendo tra i finalisti di un concorso televisivo per i sosia di Berlusconi. Previsto anche un semiparlamento, più piccolo e maneggevole, con funzioni di rappresentanza: sarà itinerante, sul modello del Cantagiro, e ogni sera la festosa carovana degli onorevoli entrerà in una città diversa per esporre in piazza le nuove leggi, divise in categoria Big e categoria Esordienti. La folla deciderà per acclamazione la legge più popolare. In pole position l'abolizione delle tasse, l'introduzione della pena di morte e la mutualizzazione del lifting e dei tatuaggi.

 

Semipresidenzialismo alla francese Identico al precedente, ma con l'obbligo per tutti i rappresentanti delle istituzioni di tenere i discorsi ufficiali con una baguette sotto il braccio.

 

Berlusconismo Berlusconi diventa capo del governo ma anche dell'opposizione.

 

 

Presidenzialismo Identico al precedente, ma con un rafforzamento del ruolo di Berlusconi.

 

Nanofederalismo È un'evoluzione naturale del federalismo. Si fonda sull'idea che le Regioni rischiano di diventare a loro volta Stati centralisti. L'Italia verrà divisa in Quartieri e Caseggiati, ciascuno dei quali sarà autonomo fiscalmente. Nella versione estrema, il nanofederalismo prevede che ogni cittadino paghi le tasse a se stesso e ricopra le cariche di Preside, Pretore e Capo di Stato Maggiore. In caso di invasione straniera, ogni cittadino sarà libero di decidere la sua strategia bellica, affacciarsi al balcone e sparare ai passanti che considera più minacciosi per la sua autodeterminazione.

 

Plutocrazia Già in vigore nei suoi aspetti sostanziali, gli esperti del Pdl vorrebbero dare alla plutocrazia anche una veste formale. L'uomo più ricco d'Italia viene eletto automaticamente Gran Visir, e ogni sabato si affaccia da un palazzo sfarzoso, circondato da donne bellissime, lanciando alla folla in delirio manciate di monete. L'opposizione, perplessa, intende presentare alcuni emendamenti: la presenza di un'ambulanza per soccorrere i feriti, e l'istituzione di un'apposita authority con il compito di verificare che, confusi tra la folla, non ci siano emissari del Gran Visir con il compito di riportargli le monete.

 

Dittatura "È solo un'ipotesi di lavoro", spiega Paolo Bonaiuti, "e un'opposizione che sa dire solo di no dovrebbe riflettere prima di mettersi di traverso. Un atteggiamento tanto più inspiegabile se si considera che siamo partiti proprio dalla bozza Violante, stracciandola e bruciandone i pezzetti in presenza di testimoni".

 

Vendita L'idea è vendere l'Italia a Berlusconi, perfezionando il leasing già in atto, e con il ricavato rifarsi una vita all'estero, in Scandinavia o in Francia. È il solo progetto rilevante presentato dagli esperti della sinistra, che la ritengono l'unica strada praticabile.

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Ah, grazie Jaywill, mi hai fatto venire in mente una cosa curiosa, che non è assolutamente una critica ai frequentatori del topic:

 

In uno spazio denominato "Politica" si dovrebbe sentire anche l'altra campana, perchè mi pare (dai quasi 900 post che vi sono stati scritti) che qui dentro si professi un'unica fede politica, e siccome c'è chi dice "eh, qualcuno li deve avere pur votati", insomma sarebbe necessario anche un dibattito costruttivo sul (delicatissimo) argomento, ma so che in questi giorni per passare da "dibattito" a "flame" ci si mette lo spazio di 2-3 post.....la mia è una domanda lecita: Dove sono quelli dell'altro schieramento? Perchè se non ci sono, per me si può anche rinominare lo spazio "il topic dello Psiconano" o una roba del genere......il titolo che c'è adesso è quantomeno pretestuoso e fuorviante.

 

Ah perchè, abbiamo un opposizione?

Quando è nata? Dove?

Chi è il suo capo?

 

 

Non credo ci sia bisogno di parlare delle altre forze politiche, parlano già per loro.

 

Tuttavia la nostra forza governante, il partito dell'amore e del non mettere le mani nelle tasche agli italiani, al limite licenziarli e/o direttamente nel portafogli, forniscono elementi sufficienti per parlare di loro vitanaturaldurante.

Solo nell'ultimo mese Berlusconi ha fatto dichiarazioni che potrebbero riempire un forum di discussioni, non un topic.

 

Bersani? A parte il "Non la considero una sconfitta" che altro ha detto?

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Premetto di essere orgogliosamente apolitico e non votante da qui all'eternità, ma pur non essendo minimamente attirato da questo topic potenzialmente generatore di flames almeno quanto il calcio - infatti cosa fa discutere più gli italiani, a parte la figa? :ahahah -, mi piacerebbe fare un paio di domande:

 

1) Sbaglio o le tante, molto spesso centrate e condivisibili - molto spesso, non sempre - critiche alle forze "governative" non sono controbilanciate da un altrettanto coscienzioso esame della parte avversa?

 

2)

La Lega Nord, semplicemente, rappresenta il partito dell'italiano medio attuale: ignorante, impaurito, pecorone, razzista.

 

Forse ancora i vari Bossi, Cota etc etc, non hanno capito che il Federalismo non lo attueranno MAI. Perchè è un qualcosa di irrealizzabile.

 

Ma tanto, la gente ragiona così.

Lega Nord=immigrato via; Altro=immigrato qui a stuprare e danneggiare.

Il fatto è che anche nell'immigrazione, la Lega non ha il potere di fare un cazzo.

 

Schifato dal vedere l'Italia governata dal partito di uno psicopedopornonano e da un partito di corpo, che parla, parla, parla e colpisce le menti dell'operaio impaurito dalla situazione in cui vive con parole razziste e con pianificazioni improbabili.

Le alternative sono migliori? Mi sono perso qualcosa?

 

p.s.: non ho capito di chi fossero i commenti tra parentesi riguardanti il "pezzo" su Cota, per caso dell'autore del post o..?

 

1) Vedasi il post che ho fatto prima.

Di cosa bisogna parlare? Di Bersani? Che cosa vuoi analizzare? Un essere unicellulare finito di dire che è unicellulare non rimane molto da dire...

D'altro canto, Berlusconi è una miniera d'oro della polemica. Apre bocca e si potrebbe stare ore a parlare di quanto quello che dice sia demagogico, ipocrita, anticostituzionale e una serie di altri aggettivi che variano a seconda della carica dello stato che insulta, del numero di volte in cui pronuncia le parole "comunisti" e "partito dell'amore e delle libertà, democrazia!" ai suoi comizi, del numero di leggi ad personam che cerca di far passare con conseguente numero di processi che riesce a evitare, della quantità di promesse mai mantenute ( anzi, facendo il contrario...) e via andando.

Come si fa a parlare di un opposizione inesistente quando c'è un fenomeno del genere? Assistiamo al concerto del giullare d'Europa, le sue gesta vanno narrate. Altrimenti sui libri di storia, come faranno a capire com'era il clima prima che si passasse alla Monarchia Assoluta Berlusconiana?

:asd:asd

 

2) Io credo che se dovessi scegliere fra un candidato di Grillo, un candidato di sinistra e Renzo Bossi, beh, direi che vado con Grillo. Piuttosto do scheda bianca, ma far eleggere la trota a Brescia...

E in generale, quanti di quelli che hanno votato Lega Nord l'hanno votata per il federalismo fiscale ( che comporta TASSE. TASSE, TASSE e ancora TASSE come una qualsiasi sinistra ) e quanti per la questione immigrati? Cosa pensano di fare riguardo gli immigrati? La metà delle cose che si sono prefissati non le possono fare, perché andrebbero contro alla Costituzione, andrebbero contro ai Diritti dell'Uomo e via andando. Se c'è qualcosa meglio della Lega? Si! TUTTI.

 

 

p.s I commenti fra parentesi sul pezzo di Cota sono metà miei e metà dell'autore dell'articolo.

L'articolo parla già da solo ma ho voluto aggiungere una risata ove era presente una castroneria bella e buona.

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Ma il discorso a mio parere è semplicissimo.

 

L'opposizione in Italia, allo stato attuale, non esiste.

O voti per Berlusconi, o gli voti contro. Stop.

Non credo che ce ne sia uno che voti Bersani per stima, semplicemente chi da i voti alla sua coalizione lo fa per andare contro al premier.

Pure Bersani vota seguendo questo ragionamento.

 

E' triste ma è così.

 

Io sono sicuro che il giorno in cui vincerà la sinistra, quando andranno al governo si chiederanno: "Cosa farebbe Berlusconi ora? Bene, noi facciamo l'opposto".

E' tutto molto triste.

 

Qua siamo difronte ad un governo che dopo un paio d'anni di nulla cosmico, visto che le battaglie in parlamento sono servite solamente al tornaconto personale di Silvio & friends come legittimo impedimento e cagate simili, ha stravinto le elezioni intermedie che solitamente massacrano sempre la coalizione al governo.

Questi hanno stravinto senza fare nulla!

Rendiamoci conto di quanto sia clamorosa questa cosa.

In Francia l'altro nano ha preso una botta da ko.

Lo stesso Obama lo scorso anno è risultato in calo.

Solo da noi può succedere una roba del genere.

Poì tanto questi altri tre anni di mandato li passeranno a far battaglie per modificare la costituzione, e di riforme non ne vedremo neanche una come al solito...

Ma tanto poì diranno che se verranno riconfermati al governo ci penseranno loro a far le riforme che servono per aiutare il paese, e li si voterà nuovamente.

 

Resta il fatto che tra un disonesto ed un povero idiota non ho i dubbi sul chi non votare.

Piuttosto che votare Berlusconi me tajo le mani.

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Resta il fatto che tra un disonesto ed un povero idiota non ho i dubbi sul chi non votare.

Piuttosto che votare Berlusconi me tajo le mani.

:inchino :inchino

 

Per il resto, hai ripetuto un concetto che ho già espresso io.

Ti segnalo ai MOD e avrai un cartellino per flames.

Esprimerò il desiderio che sia un romanista dello staff ad ammonirti

wtf

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