Jump to content
Search In
  • More options...
Find results that contain...
Find results in...

Recommended Posts

Circola da qualche settimana in rete questo scritto di Elsa Morante.

 

Lo riporto qui per chi se lo fosse perso:

 

"Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera di delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbero meritato la condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di governo.

Perché il popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini? Una parte per insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per interesse e tornaconto personale. La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle sue attività criminali, ma preferiva dare il suo voto al forte piuttosto che al giusto.

Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il dovere e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie sempre il tornaconto.

Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile effetto, è un perfetto esemplare dei suoi contemporanei.

Presso un popolo onesto, sarebbe stato tutt'al più il leader di un partito di modesto seguito, un personaggio un po' ridicolo per le sue maniere, i suoi atteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo per il buon senso della gente e causa del suo stile enfatico e impudico. In Italia è diventato il capo del governo. Ed è difficile trovare un più completo esempio italiano.

Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto, cattolico senza credere in Dio, presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon padre di famiglia ma con numerose amanti, si serve di coloro che disprezza, si circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo abile, e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma, come ogni mimo, senza un proprio carattere, si immagina sempre di essere il personaggio che vuole rappresentare."

 

Qualunque cosa abbiate pensato, il testo, del 1945, si riferisce a Mussolini...

 

 

Non sia mai che qualcuno lo votasse di nuovo...

Link to post
Share on other sites
  • Replies 14.3k
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

  • Valiero24

    1730

  • keitaro

    1679

  • COOPapERino21

    950

Top Posters In This Topic

Popular Posts

A me Berlusconi non piace, ma un minimo di persecuzione mi sa che c'è davvero... Se continuano così lo voto. Giuro.   Va bene che è un politico poco risolutivo e che non ha fatto tutto quello che g

Allora mettiamo qualche puntino sulle i perché sinceramente mi sono rotto di assistere a continui ribaltamenti della realtà.   La discussione è partita as usual tra me e Keitaro. Io dicevo di esse

Abbiamo smacchiato il giaguaro :D

Posted Images

Circola da qualche settimana in rete questo scritto di Elsa Morante.

 

Lo riporto qui per chi se lo fosse perso:

 

"Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera di delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbero meritato la condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di governo.

Perché il popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini? Una parte per insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per interesse e tornaconto personale. La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle sue attività criminali, ma preferiva dare il suo voto al forte piuttosto che al giusto.

Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il dovere e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie sempre il tornaconto.

Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile effetto, è un perfetto esemplare dei suoi contemporanei.

Presso un popolo onesto, sarebbe stato tutt'al più il leader di un partito di modesto seguito, un personaggio un po' ridicolo per le sue maniere, i suoi atteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo per il buon senso della gente e causa del suo stile enfatico e impudico. In Italia è diventato il capo del governo. Ed è difficile trovare un più completo esempio italiano.

Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto, cattolico senza credere in Dio, presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon padre di famiglia ma con numerose amanti, si serve di coloro che disprezza, si circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo abile, e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma, come ogni mimo, senza un proprio carattere, si immagina sempre di essere il personaggio che vuole rappresentare."

 

Qualunque cosa abbiate pensato, il testo, del 1945, si riferisce a Mussolini...

 

 

Non sia mai che qualcuno lo votasse di nuovo...

 

 

:shock: Inquietante.

Link to post
Share on other sites
Circola da qualche settimana in rete questo scritto di Elsa Morante.

 

Lo riporto qui per chi se lo fosse perso:

 

"Il capo del Governo si macchiò ripetutamente durante la sua carriera di delitti che, al cospetto di un popolo onesto, gli avrebbero meritato la condanna, la vergogna e la privazione di ogni autorità di governo.

Perché il popolo tollerò e addirittura applaudì questi crimini? Una parte per insensibilità morale, una parte per astuzia, una parte per interesse e tornaconto personale. La maggioranza si rendeva naturalmente conto delle sue attività criminali, ma preferiva dare il suo voto al forte piuttosto che al giusto.

Purtroppo il popolo italiano, se deve scegliere tra il dovere e il tornaconto, pur conoscendo quale sarebbe il suo dovere, sceglie sempre il tornaconto.

Così un uomo mediocre, grossolano, di eloquenza volgare ma di facile effetto, è un perfetto esemplare dei suoi contemporanei.

Presso un popolo onesto, sarebbe stato tutt'al più il leader di un partito di modesto seguito, un personaggio un po' ridicolo per le sue maniere, i suoi atteggiamenti, le sue manie di grandezza, offensivo per il buon senso della gente e causa del suo stile enfatico e impudico. In Italia è diventato il capo del governo. Ed è difficile trovare un più completo esempio italiano.

Ammiratore della forza, venale, corruttibile e corrotto, cattolico senza credere in Dio, presuntuoso, vanitoso, fintamente bonario, buon padre di famiglia ma con numerose amanti, si serve di coloro che disprezza, si circonda di disonesti, di bugiardi, di inetti, di profittatori; mimo abile, e tale da fare effetto su un pubblico volgare, ma, come ogni mimo, senza un proprio carattere, si immagina sempre di essere il personaggio che vuole rappresentare."

 

Qualunque cosa abbiate pensato, il testo, del 1945, si riferisce a Mussolini...

 

 

Non sia mai che qualcuno lo votasse di nuovo...

 

L'ultima riga è una secchiata di acqua gelata in faccia

Link to post
Share on other sites
Mi piacerebbe avere un commento di qualche utente che vota PDL riguardo al post di Robmar.

 

Qualcuno che vota i maiali dovrebbe esserci, magari non il 38% degli utenti, ma qualcuno deve esserci.

 

Ci ho parlato con uno proprio l'altra sera, sentento il telegiornale a proposito della porcata salva-liste.

 

 

Mi ha risposto alla Lupi, o alla Belpietro: "Zitto tu! Di Pietro sì invece che è una grande persona! Un ignorante che non sa neanche parlare in italiano!Scusami ma come si fa a votare per una persona così?". Risposta mia:"Preferisco una persona ignorante ma onesta ad una persona che sa parlare ma è disonesta".

 

E lui, dopo qualche secondo di silenzio imbarazzato:"Ma poi com'è andata a finire quella storia con il figlio di Di Pietro? Eh? COme mai di questo non se ne parla?"

 

Faccia di Gandalf: :ehhhhhhhh

 

Ho preferito tacere, scum is scum.

Link to post
Share on other sites
Mi piacerebbe avere un commento di qualche utente che vota PDL riguardo al post di Robmar.

 

Qualcuno che vota i maiali dovrebbe esserci, magari non il 38% degli utenti, ma qualcuno deve esserci.

 

Ci ho parlato con uno proprio l'altra sera, sentento il telegiornale a proposito della porcata salva-liste.

 

 

Mi ha risposto alla Lupi, o alla Belpietro: "Zitto tu! Di Pietro sì invece che è una grande persona! Un ignorante che non sa neanche parlare in italiano!Scusami ma come si fa a votare per una persona così?". Risposta mia:"Preferisco una persona ignorante ma onesta ad una persona che sa parlare ma è disonesta".

 

E lui, dopo qualche secondo di silenzio imbarazzato:"Ma poi com'è andata a finire quella storia con il figlio di Di Pietro? Eh? COme mai di questo non se ne parla?"

 

Faccia di Gandalf: :ehhhhhhhh

 

Ho preferito tacere, scum is scum.

 

Ho 16 anni, di conseguenza non ho diritto al voto, ma mi sono comunque creato una visione della politica personale. Sul decreto salva liste, è una porcata, indubbiamente, quello che però bisogna dire è che comunque se non ci fosse il PDL alle elezioni queste risulterebbero comunque piuttosto falsate, è comunque uno tra i primi due partiti nazionali. Per quanto riguarda Di Pietro, non è un santo neanche lui, sia chiaro, come non lo è nessuno tra i politici, però, come per Berlusconi, bisogna dire che non essendo mai stato condannato(vicenda Manipulite se non mi sbaglio), è stato assolto, quindi alla fine risulta non colpevole.

 

Per quanto riguarda il post di Robmar, secondo me l'Italia in quel periodo aveva bisogno di una personalità forte che cercasse di renderla una nazione potente a livello mondiale. Mussolini ci provò, commettendo numerosi sbagli, ma se non ci fosse stato lui, saremmo stati devastati, rasi al suolo, eliminati dai tedeschi poi durante la guerra. Per questo considero la sua alleanza con i tedeschi non una errore, bensì una decisione giusta per come si stavano mettendo le cose. Gli errori che fece sono ben altri, errori dove è indifendibile.

Link to post
Share on other sites

Che il decreto fosse una cosa dettata dal buon senso di non escludere il partito più votato in italia da due regioni così importanti è un conto. Altrettanto giusto è però dire che è ILLEGALE (non a caso il tar del lazio lo ha detto chiaro e tondo, questo decreto non si può applicare).

 

L'importante è che si sappia. Poi se gli italiani, come si è fatti con Mussolini, preferiscano l'illegalità promossa per motivi di "opportunità", piuttosto che l'onestà di personaggi sicuramente meno accattivanti e più deboli di personalità, bene così. Però lo si dica: io voto centro-destra e mi va bene votare un uomo che usa il suo potere per risolvere questioni personali a scapito di terzi. E' legittimo che anche chi la pensa così venga rappresentato, al di là del fatto che l'onestà e la trasparenza dovrebbero essere valori comuni, non sta scritto nella Costituzione che si possono votare e eleggere solo persone trasparenti.

 

Quello che non sopporto è chi su certi argomenti non risponde, deviando l'argomento sul figlio di Di Pietro, o risponde dicendo che la magistratura è corrotta e ce l'ha con B. Queste sono argomentazioni da poveracci.

Link to post
Share on other sites
Che il decreto fosse una cosa dettata dal buon senso di non escludere il partito più votato in italia da due regioni così importanti è un conto. Altrettanto giusto è però dire che è ILLEGALE (non a caso il tar del lazio lo ha detto chiaro e tondo, questo decreto non si può applicare).

 

L'importante è che si sappia. Poi se gli italiani, come si è fatti con Mussolini, preferiscano l'illegalità promossa per motivi di "opportunità", piuttosto che l'onestà di personaggi sicuramente meno accattivanti e più deboli di personalità, bene così. Però lo si dica: io voto centro-destra e mi va bene votare un uomo che usa il suo potere per risolvere questioni personali a scapito di terzi. E' legittimo che anche chi la pensa così venga rappresentato, al di là del fatto che l'onestà e la trasparenza dovrebbero essere valori comuni, non sta scritto nella Costituzione che si possono votare e eleggere solo persone trasparenti.

 

Quello che non sopporto è chi su certi argomenti non risponde, deviando l'argomento sul figlio di Di Pietro, o risponde dicendo che la magistratura è corrotta e ce l'ha con B. Queste sono argomentazioni da poveracci.

 

Esatto, se si parla civilmente, confrontando le opinioni personali io sono d'accordissimo, ben venga il dialogo, però quello che penso io è che adesso l'opposizione è troppo debole e poco credibile, è un continuo attacco al capo del Governo, che poi siano giusti o no è un altro discorso, se presentassero qualche idea ogni tanto non farebbero male, ci guadagnerebbero solo punti.

Link to post
Share on other sites
Mi piacerebbe avere un commento di qualche utente che vota PDL riguardo al post di Robmar.

 

Qualcuno che vota i maiali dovrebbe esserci, magari non il 38% degli utenti, ma qualcuno deve esserci.

 

Ci ho parlato con uno proprio l'altra sera, sentento il telegiornale a proposito della porcata salva-liste.

 

 

Mi ha risposto alla Lupi, o alla Belpietro: "Zitto tu! Di Pietro sì invece che è una grande persona! Un ignorante che non sa neanche parlare in italiano!Scusami ma come si fa a votare per una persona così?". Risposta mia:"Preferisco una persona ignorante ma onesta ad una persona che sa parlare ma è disonesta".

 

E lui, dopo qualche secondo di silenzio imbarazzato:"Ma poi com'è andata a finire quella storia con il figlio di Di Pietro? Eh? COme mai di questo non se ne parla?"

 

Faccia di Gandalf: :ehhhhhhhh

 

Ho preferito tacere, scum is scum.

 

Ho 16 anni, di conseguenza non ho diritto al voto, ma mi sono comunque creato una visione della politica personale. Sul decreto salva liste, è una porcata, indubbiamente, quello che però bisogna dire è che comunque se non ci fosse il PDL alle elezioni queste risulterebbero comunque piuttosto falsate, è comunque uno tra i primi due partiti nazionali. Per quanto riguarda Di Pietro, non è un santo neanche lui, sia chiaro, come non lo è nessuno tra i politici, però, come per Berlusconi, bisogna dire che non essendo mai stato condannato(vicenda Manipulite se non mi sbaglio), è stato assolto, quindi alla fine risulta non colpevole.

 

Per quanto riguarda il post di Robmar, secondo me l'Italia in quel periodo aveva bisogno di una personalità forte che cercasse di renderla una nazione potente a livello mondiale. Mussolini ci provò, commettendo numerosi sbagli, ma se non ci fosse stato lui, saremmo stati devastati, rasi al suolo, eliminati dai tedeschi poi durante la guerra. Per questo considero la sua alleanza con i tedeschi non una errore, bensì una decisione giusta per come si stavano mettendo le cose. Gli errori che fece sono ben altri, errori dove è indifendibile.

 

 

Fantastico. E' la prima volta che sento che l'errore non fu allearsi con i Nazi.

 

D'altronde abbiamo solo contribuito alla morte di ebrei, abbiamo solo creato una guerra civile, abbiamo solo causato la morte di 300.000 ragazzi italiani in Russia, Egitto, Jugoslavia e altri paesi.

 

Non era meglio rimanere neutrali o allearsi con Francesi, Inglesi come la prima guerra mondiale, mettendo la Germania in posizione di preoccuparsi di difendere nord, sud, est e ovest. No, è stato meglio allearsi con i Nazi.

 

Vai dirlo alle famiglie delle 300.000 soldati morti non per difendere la patria, ma per difendere le manie di grandezza di 2 folli.

 

 

Oh yeah!.

 

Riguardo la prima parte lascio che ti risponda qualcun'altro.

Link to post
Share on other sites
se presentassero qualche idea ogni tanto non farebbero male, ci guadagnerebbero solo punti.

 

Si, il punto è quello. Alzi la mano chi ha idea di quali siano le idee di Bersani, Franceschini o D'ALema. Di Pietro è troppo drastico e "meridionale" per essere leader, ma almeno sai cosa vuole. Lo stesso vale per i leghisti, o per i radicali, o per lo stesso Berlusconi. Il Pd? :boh

Link to post
Share on other sites
Mi piacerebbe avere un commento di qualche utente che vota PDL riguardo al post di Robmar.

 

Qualcuno che vota i maiali dovrebbe esserci, magari non il 38% degli utenti, ma qualcuno deve esserci.

 

Ci ho parlato con uno proprio l'altra sera, sentento il telegiornale a proposito della porcata salva-liste.

 

 

Mi ha risposto alla Lupi, o alla Belpietro: "Zitto tu! Di Pietro sì invece che è una grande persona! Un ignorante che non sa neanche parlare in italiano!Scusami ma come si fa a votare per una persona così?". Risposta mia:"Preferisco una persona ignorante ma onesta ad una persona che sa parlare ma è disonesta".

 

E lui, dopo qualche secondo di silenzio imbarazzato:"Ma poi com'è andata a finire quella storia con il figlio di Di Pietro? Eh? COme mai di questo non se ne parla?"

 

Faccia di Gandalf: :ehhhhhhhh

 

Ho preferito tacere, scum is scum.

 

Ho 16 anni, di conseguenza non ho diritto al voto, ma mi sono comunque creato una visione della politica personale. Sul decreto salva liste, è una porcata, indubbiamente, quello che però bisogna dire è che comunque se non ci fosse il PDL alle elezioni queste risulterebbero comunque piuttosto falsate, è comunque uno tra i primi due partiti nazionali. Per quanto riguarda Di Pietro, non è un santo neanche lui, sia chiaro, come non lo è nessuno tra i politici, però, come per Berlusconi, bisogna dire che non essendo mai stato condannato(vicenda Manipulite se non mi sbaglio), è stato assolto, quindi alla fine risulta non colpevole.

 

Per quanto riguarda il post di Robmar, secondo me l'Italia in quel periodo aveva bisogno di una personalità forte che cercasse di renderla una nazione potente a livello mondiale. Mussolini ci provò, commettendo numerosi sbagli, ma se non ci fosse stato lui, saremmo stati devastati, rasi al suolo, eliminati dai tedeschi poi durante la guerra. Per questo considero la sua alleanza con i tedeschi non una errore, bensì una decisione giusta per come si stavano mettendo le cose. Gli errori che fece sono ben altri, errori dove è indifendibile.

 

Non voglio fare il "nonno" cattivo però a 16 anni dovresti aver studiato gli avvenimenti accaduti durante la seconda guerra mondiale... al limite ti consiglio vivamente di dargli una bella ripassata.

SU CHE BASI AFFERMI CHE L'ALLEANZA CON HITLER E' STATA UNA COSA GIUSTA? :vedolestelle

Link to post
Share on other sites
Mi piacerebbe avere un commento di qualche utente che vota PDL riguardo al post di Robmar.

 

Qualcuno che vota i maiali dovrebbe esserci, magari non il 38% degli utenti, ma qualcuno deve esserci.

 

Ci ho parlato con uno proprio l'altra sera, sentento il telegiornale a proposito della porcata salva-liste.

 

 

Mi ha risposto alla Lupi, o alla Belpietro: "Zitto tu! Di Pietro sì invece che è una grande persona! Un ignorante che non sa neanche parlare in italiano!Scusami ma come si fa a votare per una persona così?". Risposta mia:"Preferisco una persona ignorante ma onesta ad una persona che sa parlare ma è disonesta".

 

E lui, dopo qualche secondo di silenzio imbarazzato:"Ma poi com'è andata a finire quella storia con il figlio di Di Pietro? Eh? COme mai di questo non se ne parla?"

 

Faccia di Gandalf: :ehhhhhhhh

 

Ho preferito tacere, scum is scum.

 

Ho 16 anni, di conseguenza non ho diritto al voto, ma mi sono comunque creato una visione della politica personale. Sul decreto salva liste, è una porcata, indubbiamente, quello che però bisogna dire è che comunque se non ci fosse il PDL alle elezioni queste risulterebbero comunque piuttosto falsate, è comunque uno tra i primi due partiti nazionali. Per quanto riguarda Di Pietro, non è un santo neanche lui, sia chiaro, come non lo è nessuno tra i politici, però, come per Berlusconi, bisogna dire che non essendo mai stato condannato(vicenda Manipulite se non mi sbaglio), è stato assolto, quindi alla fine risulta non colpevole.

 

Per quanto riguarda il post di Robmar, secondo me l'Italia in quel periodo aveva bisogno di una personalità forte che cercasse di renderla una nazione potente a livello mondiale. Mussolini ci provò, commettendo numerosi sbagli, ma se non ci fosse stato lui, saremmo stati devastati, rasi al suolo, eliminati dai tedeschi poi durante la guerra. Per questo considero la sua alleanza con i tedeschi non una errore, bensì una decisione giusta per come si stavano mettendo le cose. Gli errori che fece sono ben altri, errori dove è indifendibile.

 

Non voglio fare il "nonno" cattivo però a 16 anni dovresti aver studiato gli avvenimenti accaduti durante la seconda guerra mondiale... al limite ti consiglio vivamente di dargli una bella ripassata.

SU CHE BASI AFFERMI CHE L'ALLEANZA CON HITLER E' STATA UNA COSA GIUSTA? :vedolestelle

 

Sul piano politico militare, pardon, non l'ho sottolineato. La Germania, in quel momento era vicina alla vittoria quando l'Italia entrò in guerra se non ricordo male. Poi arrivarono gli Stati Uniti e tutti sappiamo com'è finita. Rob ma sei di Triuggio? Io sono di Seregno! :loL2

Link to post
Share on other sites
se presentassero qualche idea ogni tanto non farebbero male, ci guadagnerebbero solo punti.

 

Si, il punto è quello. Alzi la mano chi ha idea di quali siano le idee di Bersani, Franceschini o D'ALema. Di Pietro è troppo drastico e "meridionale" per essere leader, ma almeno sai cosa vuole. Lo stesso vale per i leghisti, o per i radicali, o per lo stesso Berlusconi. Il Pd? :boh

 

Con questa filastrocca in mezzo a tante altre il Silvio ci governa da 15 anni.

Link to post
Share on other sites
se presentassero qualche idea ogni tanto non farebbero male, ci guadagnerebbero solo punti.

 

Si, il punto è quello. Alzi la mano chi ha idea di quali siano le idee di Bersani, Franceschini o D'ALema. Di Pietro è troppo drastico e "meridionale" per essere leader, ma almeno sai cosa vuole. Lo stesso vale per i leghisti, o per i radicali, o per lo stesso Berlusconi. Il Pd? :boh

 

Con questa filastrocca in mezzo a tante altre il Silvio ci governa da 15 anni.

Più che una filastrocca è la triste realtà dei fatti...

Link to post
Share on other sites
Mi piacerebbe avere un commento di qualche utente che vota PDL riguardo al post di Robmar.

 

Qualcuno che vota i maiali dovrebbe esserci, magari non il 38% degli utenti, ma qualcuno deve esserci.

 

Ci ho parlato con uno proprio l'altra sera, sentento il telegiornale a proposito della porcata salva-liste.

 

 

Mi ha risposto alla Lupi, o alla Belpietro: "Zitto tu! Di Pietro sì invece che è una grande persona! Un ignorante che non sa neanche parlare in italiano!Scusami ma come si fa a votare per una persona così?". Risposta mia:"Preferisco una persona ignorante ma onesta ad una persona che sa parlare ma è disonesta".

 

E lui, dopo qualche secondo di silenzio imbarazzato:"Ma poi com'è andata a finire quella storia con il figlio di Di Pietro? Eh? COme mai di questo non se ne parla?"

 

Faccia di Gandalf: :ehhhhhhhh

 

Ho preferito tacere, scum is scum.

 

Ho 16 anni, di conseguenza non ho diritto al voto, ma mi sono comunque creato una visione della politica personale. Sul decreto salva liste, è una porcata, indubbiamente, quello che però bisogna dire è che comunque se non ci fosse il PDL alle elezioni queste risulterebbero comunque piuttosto falsate, è comunque uno tra i primi due partiti nazionali. Per quanto riguarda Di Pietro, non è un santo neanche lui, sia chiaro, come non lo è nessuno tra i politici, però, come per Berlusconi, bisogna dire che non essendo mai stato condannato(vicenda Manipulite se non mi sbaglio), è stato assolto, quindi alla fine risulta non colpevole.

 

Per quanto riguarda il post di Robmar, secondo me l'Italia in quel periodo aveva bisogno di una personalità forte che cercasse di renderla una nazione potente a livello mondiale. Mussolini ci provò, commettendo numerosi sbagli, ma se non ci fosse stato lui, saremmo stati devastati, rasi al suolo, eliminati dai tedeschi poi durante la guerra. Per questo considero la sua alleanza con i tedeschi non una errore, bensì una decisione giusta per come si stavano mettendo le cose. Gli errori che fece sono ben altri, errori dove è indifendibile.

 

Non voglio fare il "nonno" cattivo però a 16 anni dovresti aver studiato gli avvenimenti accaduti durante la seconda guerra mondiale... al limite ti consiglio vivamente di dargli una bella ripassata.

SU CHE BASI AFFERMI CHE L'ALLEANZA CON HITLER E' STATA UNA COSA GIUSTA? :vedolestelle

 

Sul piano politico militare, pardon, non l'ho sottolineato. La Germania, in quel momento era vicina alla vittoria quando l'Italia entrò in guerra se non ricordo male. Poi arrivarono gli Stati Uniti e tutti sappiamo com'è finita. Rob ma sei di Triuggio? Io sono di Seregno! :loL2

 

Sei quasi un compaesano ti perdono :asd ...mi spieghi cosa vuol dire sul piano politico militare...scusa l'ignoranza.!

 

PS: La Germania non è mai stata vicina alla vittoria neppure quando all'inizio sembrava annettere territori con estrema facilità.

Hitler decretò la sua sconfitta quando decise di invadere la Russia...gli Americani in questo c'entrano davvero poco.

Link to post
Share on other sites
Mi piacerebbe avere un commento di qualche utente che vota PDL riguardo al post di Robmar.

 

Qualcuno che vota i maiali dovrebbe esserci, magari non il 38% degli utenti, ma qualcuno deve esserci.

 

Ci ho parlato con uno proprio l'altra sera, sentento il telegiornale a proposito della porcata salva-liste.

 

 

Mi ha risposto alla Lupi, o alla Belpietro: "Zitto tu! Di Pietro sì invece che è una grande persona! Un ignorante che non sa neanche parlare in italiano!Scusami ma come si fa a votare per una persona così?". Risposta mia:"Preferisco una persona ignorante ma onesta ad una persona che sa parlare ma è disonesta".

 

E lui, dopo qualche secondo di silenzio imbarazzato:"Ma poi com'è andata a finire quella storia con il figlio di Di Pietro? Eh? COme mai di questo non se ne parla?"

 

Faccia di Gandalf: :ehhhhhhhh

 

Ho preferito tacere, scum is scum.

 

Ho 16 anni, di conseguenza non ho diritto al voto, ma mi sono comunque creato una visione della politica personale. Sul decreto salva liste, è una porcata, indubbiamente, quello che però bisogna dire è che comunque se non ci fosse il PDL alle elezioni queste risulterebbero comunque piuttosto falsate, è comunque uno tra i primi due partiti nazionali. Per quanto riguarda Di Pietro, non è un santo neanche lui, sia chiaro, come non lo è nessuno tra i politici, però, come per Berlusconi, bisogna dire che non essendo mai stato condannato(vicenda Manipulite se non mi sbaglio), è stato assolto, quindi alla fine risulta non colpevole.

 

Per quanto riguarda il post di Robmar, secondo me l'Italia in quel periodo aveva bisogno di una personalità forte che cercasse di renderla una nazione potente a livello mondiale. Mussolini ci provò, commettendo numerosi sbagli, ma se non ci fosse stato lui, saremmo stati devastati, rasi al suolo, eliminati dai tedeschi poi durante la guerra. Per questo considero la sua alleanza con i tedeschi non una errore, bensì una decisione giusta per come si stavano mettendo le cose. Gli errori che fece sono ben altri, errori dove è indifendibile.

 

Non voglio fare il "nonno" cattivo però a 16 anni dovresti aver studiato gli avvenimenti accaduti durante la seconda guerra mondiale... al limite ti consiglio vivamente di dargli una bella ripassata.

SU CHE BASI AFFERMI CHE L'ALLEANZA CON HITLER E' STATA UNA COSA GIUSTA? :vedolestelle

 

Sul piano politico militare, pardon, non l'ho sottolineato. La Germania, in quel momento era vicina alla vittoria quando l'Italia entrò in guerra se non ricordo male. Poi arrivarono gli Stati Uniti e tutti sappiamo com'è finita. Rob ma sei di Triuggio? Io sono di Seregno! :loL2

 

Germania vicino alla vittoria un paio di palle. L'inghilterra stava respingendo con successo gli attacchi della Luftwaffe, la Russia doveva ancora essere attaccata e l'ingresso in guerra degli U.S.A manco era quotato.

Link to post
Share on other sites
se presentassero qualche idea ogni tanto non farebbero male, ci guadagnerebbero solo punti.

 

Si, il punto è quello. Alzi la mano chi ha idea di quali siano le idee di Bersani, Franceschini o D'ALema. Di Pietro è troppo drastico e "meridionale" per essere leader, ma almeno sai cosa vuole. Lo stesso vale per i leghisti, o per i radicali, o per lo stesso Berlusconi. Il Pd? :boh

 

Con questa filastrocca in mezzo a tante altre il Silvio ci governa da 15 anni.

Più che una filastrocca è la triste realtà dei fatti...

 

Guarda, 15 anni di Berlusconi non li auguro manco ai francesi.

 

In 15 piu' che varare leggi per pararsi il culo altro non ha fatto.

Link to post
Share on other sites
Mi piacerebbe avere un commento di qualche utente che vota PDL riguardo al post di Robmar.

 

Qualcuno che vota i maiali dovrebbe esserci, magari non il 38% degli utenti, ma qualcuno deve esserci.

 

Ci ho parlato con uno proprio l'altra sera, sentento il telegiornale a proposito della porcata salva-liste.

 

 

Mi ha risposto alla Lupi, o alla Belpietro: "Zitto tu! Di Pietro sì invece che è una grande persona! Un ignorante che non sa neanche parlare in italiano!Scusami ma come si fa a votare per una persona così?". Risposta mia:"Preferisco una persona ignorante ma onesta ad una persona che sa parlare ma è disonesta".

 

E lui, dopo qualche secondo di silenzio imbarazzato:"Ma poi com'è andata a finire quella storia con il figlio di Di Pietro? Eh? COme mai di questo non se ne parla?"

 

Faccia di Gandalf: :ehhhhhhhh

 

Ho preferito tacere, scum is scum.

 

Ho 16 anni, di conseguenza non ho diritto al voto, ma mi sono comunque creato una visione della politica personale. Sul decreto salva liste, è una porcata, indubbiamente, quello che però bisogna dire è che comunque se non ci fosse il PDL alle elezioni queste risulterebbero comunque piuttosto falsate, è comunque uno tra i primi due partiti nazionali. Per quanto riguarda Di Pietro, non è un santo neanche lui, sia chiaro, come non lo è nessuno tra i politici, però, come per Berlusconi, bisogna dire che non essendo mai stato condannato(vicenda Manipulite se non mi sbaglio), è stato assolto, quindi alla fine risulta non colpevole.

 

Per quanto riguarda il post di Robmar, secondo me l'Italia in quel periodo aveva bisogno di una personalità forte che cercasse di renderla una nazione potente a livello mondiale. Mussolini ci provò, commettendo numerosi sbagli, ma se non ci fosse stato lui, saremmo stati devastati, rasi al suolo, eliminati dai tedeschi poi durante la guerra. Per questo considero la sua alleanza con i tedeschi non una errore, bensì una decisione giusta per come si stavano mettendo le cose. Gli errori che fece sono ben altri, errori dove è indifendibile.

 

Non voglio fare il "nonno" cattivo però a 16 anni dovresti aver studiato gli avvenimenti accaduti durante la seconda guerra mondiale... al limite ti consiglio vivamente di dargli una bella ripassata.

SU CHE BASI AFFERMI CHE L'ALLEANZA CON HITLER E' STATA UNA COSA GIUSTA? :vedolestelle

 

Sul piano politico militare, pardon, non l'ho sottolineato. La Germania, in quel momento era vicina alla vittoria quando l'Italia entrò in guerra se non ricordo male. Poi arrivarono gli Stati Uniti e tutti sappiamo com'è finita. Rob ma sei di Triuggio? Io sono di Seregno! :loL2

 

Sei quasi un compaesano ti perdono :asd ...mi spieghi cosa vuol dire sul piano politico militare...scusa l'ignoranza.!

 

PS: La Germania non è mai stata vicina alla vittoria neppure quando all'inizio sembrava annettere territori con estrema facilità.

Hitler decretò la sua sconfitta quando decise di invadere la Russia...gli Americani in questo c'entrano davvero poco.

 

Beh gli americani ci hanno messo del loro per sconfiggere la Germania eh. Però boh magari ricordo male, ma a me pareva che all'inizio, ma proprio all'inizio, avessero le sorti della guerra in mano.

Link to post
Share on other sites
se presentassero qualche idea ogni tanto non farebbero male, ci guadagnerebbero solo punti.

 

Si, il punto è quello. Alzi la mano chi ha idea di quali siano le idee di Bersani, Franceschini o D'ALema. Di Pietro è troppo drastico e "meridionale" per essere leader, ma almeno sai cosa vuole. Lo stesso vale per i leghisti, o per i radicali, o per lo stesso Berlusconi. Il Pd? :boh

 

Con questa filastrocca in mezzo a tante altre il Silvio ci governa da 15 anni.

Più che una filastrocca è la triste realtà dei fatti...

 

Non sono d'accordo, per esempio nell'ultimo governo Prodi, il ministro Bersani introdusse numerose liberalizzazioni per sconfiggere lobby e giochi di potere dell'economia Italiana, da una parte ricevette plausi poi appena si accorsero che la stava mettendo nel culo a chi in Italia i soldi li ha davvero...una pioggia di critiche e dissensi guidate da chi? indovina indovinello..si si sempre lui l'unto da Arcore....quindi io posso concordare che in politica come diceva il saggio Macchiavelli non esiste moralità (basta guardare le ultime vicende :chetristezza ) però L'italia ha estremo bisogno di superare il paradigma Berlusconi con tutti i suoi interessi e leggi ad personam...serve una nuova politica che sebbene per quanto detto prima non abbia la virtù della morale almeno faccia in minima parte gli interessi di questo paese.

Link to post
Share on other sites
se presentassero qualche idea ogni tanto non farebbero male, ci guadagnerebbero solo punti.

 

Si, il punto è quello. Alzi la mano chi ha idea di quali siano le idee di Bersani, Franceschini o D'ALema. Di Pietro è troppo drastico e "meridionale" per essere leader, ma almeno sai cosa vuole. Lo stesso vale per i leghisti, o per i radicali, o per lo stesso Berlusconi. Il Pd? :boh

 

Con questa filastrocca in mezzo a tante altre il Silvio ci governa da 15 anni.

Più che una filastrocca è la triste realtà dei fatti...

 

Non sono d'accordo, per esempio nell'ultimo governo Prodi, il ministro Bersani introdusse numerose liberalizzazioni per sconfiggere lobby e giochi di potere dell'economia Italiana, da una parte ricevette plausi poi appena si accorsero che la stava mettendo nel culo a chi in Italia i soldi li ha davvero...una pioggia di critiche e dissensi guidate da chi? indovina indovinello..si si sempre lui l'unto da Arcore....quindi io posso concordare che in politica come diceva il saggio Macchiavelli non esiste moralità (basta guardare le ultime vicende :chetristezza ) però L'italia ha estremo bisogno di superare il paradigma Berlusconi con tutti i suoi interessi e leggi ad personam...serve una nuova politica che sebbene per quanto detto prima non abbia la virtù della morale almeno faccia in minima parte gli interessi di questo paese.

Ma perchè Prodi e Bersani non sono riusciti ad andare avanti con quella manovra?

Certo serve una nuova politica che cerchi di ridare dignità a questo paese (e come dici giustamente fare gli interessi della nazione) ma se sino ad ora non c'è stata di chi è la colpa?

Link to post
Share on other sites
Robmar, il problema ormai è che non ci si scandalizza piu' per niente, Berlusconi è diventato una normalita' ed è questo che è agghiacciante.

 

Non a caso ho usato il termine paradigma

 

Nel linguaggio comune un paradigma è un modello di riferimento, un termine di paragone. La parola deriva dal greco antico paràdeigma, che significa esemplare, esempio.
Link to post
Share on other sites
se presentassero qualche idea ogni tanto non farebbero male, ci guadagnerebbero solo punti.

 

Si, il punto è quello. Alzi la mano chi ha idea di quali siano le idee di Bersani, Franceschini o D'ALema. Di Pietro è troppo drastico e "meridionale" per essere leader, ma almeno sai cosa vuole. Lo stesso vale per i leghisti, o per i radicali, o per lo stesso Berlusconi. Il Pd? :boh

 

Con questa filastrocca in mezzo a tante altre il Silvio ci governa da 15 anni.

Più che una filastrocca è la triste realtà dei fatti...

 

Non sono d'accordo, per esempio nell'ultimo governo Prodi, il ministro Bersani introdusse numerose liberalizzazioni per sconfiggere lobby e giochi di potere dell'economia Italiana, da una parte ricevette plausi poi appena si accorsero che la stava mettendo nel culo a chi in Italia i soldi li ha davvero...una pioggia di critiche e dissensi guidate da chi? indovina indovinello..si si sempre lui l'unto da Arcore....quindi io posso concordare che in politica come diceva il saggio Macchiavelli non esiste moralità (basta guardare le ultime vicende :chetristezza ) però L'italia ha estremo bisogno di superare il paradigma Berlusconi con tutti i suoi interessi e leggi ad personam...serve una nuova politica che sebbene per quanto detto prima non abbia la virtù della morale almeno faccia in minima parte gli interessi di questo paese.

Ma perchè Prodi e Bersani non sono riusciti ad andare avanti con quella manovra?

Certo serve una nuova politica che cerchi di ridare dignità a questo paese (e come dici giustamente fare gli interessi della nazione) ma se sino ad ora non c'è stata di chi è la colpa?

 

Avevano 2 seggi in più al senato e poi il Silvio comprò mastella...questo lo dico io certo,ma non penso di essere molto distante dalla realtà.

Serve un cambiamento anche dall'altra parte sicuro...intanto la nuova classe dirigente del PD che stà avanzando è composta da 30-35 enni e questo mi basta per sperarare che il domani sia un po' migliore rispetto ad oggi dove scusate il termine siamo guidati da un porco di 73 anni circondato da leccapiedi...per non dire di peggio.

Link to post
Share on other sites
Mi piacerebbe avere un commento di qualche utente che vota PDL riguardo al post di Robmar.

 

Qualcuno che vota i maiali dovrebbe esserci, magari non il 38% degli utenti, ma qualcuno deve esserci.

 

Ci ho parlato con uno proprio l'altra sera, sentento il telegiornale a proposito della porcata salva-liste.

 

 

Mi ha risposto alla Lupi, o alla Belpietro: "Zitto tu! Di Pietro sì invece che è una grande persona! Un ignorante che non sa neanche parlare in italiano!Scusami ma come si fa a votare per una persona così?". Risposta mia:"Preferisco una persona ignorante ma onesta ad una persona che sa parlare ma è disonesta".

 

E lui, dopo qualche secondo di silenzio imbarazzato:"Ma poi com'è andata a finire quella storia con il figlio di Di Pietro? Eh? COme mai di questo non se ne parla?"

 

Faccia di Gandalf: :ehhhhhhhh

 

Ho preferito tacere, scum is scum.

 

 

 

Per quanto riguarda il post di Robmar, secondo me

 

1)l'Italia in quel periodo aveva bisogno di una personalità forte che cercasse di renderla una nazione potente a livello mondiale.

2)Mussolini ci provò, commettendo numerosi sbagli, ma se non ci fosse stato lui, saremmo stati devastati, rasi al suolo, eliminati dai tedeschi poi durante la guerra.

3)Per questo considero la sua alleanza con i tedeschi non una errore, bensì una decisione giusta per come si stavano mettendo le cose. Gli errori che fece sono ben altri, errori dove è indifendibile.

 

va bene, dici di avere 16 anni, quindi ti possiamo perdonare :asd

 

però rendiamo onore alla storia ora:

1)qui ci sarebbero da scrivere almeno una cinquantina di pagine di storia, ma in generale quello che dici non è vero. Mussolini andò al potere per diversi motivi, tra i quali l'incapacità di socialisti e cattolici di far fronte comune contro la minaccia democratica, e l'inettitudine del re (Vittorio Emanuele III, l'attuale Napolitano).

Al re, del resto, conveniva avere Mussolini al potere, perchè Mussolini riceveva l'appoggio della grande industria, che è poi, ci tengo a precisarlo, quella che veramente ha comandato in Italia dal 1861 ad oggi: siamo sempre stati loro schiavi.

Ricordo anche che il dopoguerra aveva visto un pò ovunque in europa l'insorgere delle sinistre socialiste e comuniste (Lenin era contrario alla guerra, come tutte le sinistre d'europa, tranne quella francese e tedesca), che costituivano un reale pericolo: così, dove si potè, ci fu una svolta reazionaria, in italia rappresentata da Mussolini.

ma in Italia, come detto, i fattori che influenzarono la venuta al potere dei fascisti furono innumerevoli: vittoria mutilata, nazionalismo crescente, pericolo "rosso" (data la vicinanza della rivoluzione d'ttobre), inettitudine di re e classe dirigente liberale che aveva distrutto l'Italia, eccetera.....

ah, Mussolini era socialista: cambiò idea nel 15 grazie anche a generose sovvenzioni francesi alla sua persona e al suo giornale, francesi che guardacaso avrebbero tratto vantaggio dall'ingresso nel conflitto dell'Italia.

 

2)è vero il contrario: fummo noi a causare la sconfitta dei tedeschi, o almeno a metterli in notevole difficoltà prima dell'intervento alleato: in pochi mesi di guerra Hitler aveva già conquistato mezza europa e messo sotto assedio l'inghilterra, mentre la russia perdeva milioni di uomini e viveva una crisi interna.

L'italia entrò in guerra nel giugno del 1940, dichiarando guerra a una francia già sconfitta: il coraggio e l'audacia di Mussolini consistevano proprio in questo, nel dichiarare guerra a un Paese già sconfitto.

Ma da li in poi fu un disastro: già gli italiani non riuscirono a sfondare le linee francesi sulle alpi. Poi, ovunque andassero, Africa o Balcani, le prendevano sempre, costringendo i tedeschi a spostare le loro linee verso quelle italiane per supportarle (fu colpa dell'Italia se i tedeschi si dovettero impegnare nel pantano dei balcani, dove incontrarono la feroce guerriglia di Tito). L'italia perse quasi tutti i possedimenti coloniali a favore degli inglesi (tanto che i giornali britannici, riprendendo una celebre frase di Churchill, titolavano "mai così tanto era stato perduto da così tanti a così pochi") e si dimostrò impreparata a fronteggiare la guerra; come detto, infatti, Mussolini era entrato in guerra proprio cercando di salire sul carro dei vincitori, credendo il conflitto ormai giunto al termine.

Fu la guerra la vera causa della caduta del fascismo. come diceva Pasolini, l'Italia era distrutta ma non era distrutta l'anima della nazione, che potè invece rinsaldarsi e aprirsi alle istituzioni democratiche.

oggi l'Italia non è distrutta nel territorio, ma nelle menti, nella cultura, nella propria anima: ringraziate le televisioni e il regime mediatico del dittatore italiano.

 

3) mah, per quella che era la "cultura" fascista, l'entrata in guerra era obbligatoria. Metto "cultura" volutamente tra parentesi, è quasi un insulto chiamarla cultura. Più che altro, erano dei bravi trasformisti e dei bravi pubblicitari, sapevano dove andare a colpire per avere l'appoggio popolare.

Lo sapevi che il fascismo delle origini, quello del programma di San Sepolcro, voleva addirittura il suffragio universale, le 8 ore lavorative,e le imposte progressive (per intenderci, quelle che colpiscono il reddito e non le sue manifestazioni. Storicamente, le imposte progressive sono avverse allo stato liberale, ma sono un progetto delle sinistre, non a caso ne parlano Marx e Engels nel manifesto) e il sequestro dei beni ecclesiastici?

erano proprio comunisti, questi fascisti....più che altro, dei bravi trasformisti, come nella migliore tradizione italiana.

 

 

per ciò che riguarda la nostra realtà, sono fiducioso: sono finiti nella polvere Hitler, Napoleone, Cesare, Alessandro Magno, e finirà nella polvere anche lui.

la vera svolta per l'Italia ci sarà quando la nazione, individuo per individuo, avrà coscienza di cosa siano stati gli anni di regime berlusconiano, gli anni più bui della storia dell'italia unita, rappresentanti certo la peggior italia (culturalmente parlando) che si sia mai vista o soltanto immaginata.

Link to post
Share on other sites
Mi piacerebbe avere un commento di qualche utente che vota PDL riguardo al post di Robmar.

 

Qualcuno che vota i maiali dovrebbe esserci, magari non il 38% degli utenti, ma qualcuno deve esserci.

 

Ci ho parlato con uno proprio l'altra sera, sentento il telegiornale a proposito della porcata salva-liste.

 

 

Mi ha risposto alla Lupi, o alla Belpietro: "Zitto tu! Di Pietro sì invece che è una grande persona! Un ignorante che non sa neanche parlare in italiano!Scusami ma come si fa a votare per una persona così?". Risposta mia:"Preferisco una persona ignorante ma onesta ad una persona che sa parlare ma è disonesta".

 

E lui, dopo qualche secondo di silenzio imbarazzato:"Ma poi com'è andata a finire quella storia con il figlio di Di Pietro? Eh? COme mai di questo non se ne parla?"

 

Faccia di Gandalf: :ehhhhhhhh

 

Ho preferito tacere, scum is scum.

 

 

 

Per quanto riguarda il post di Robmar, secondo me

 

1)l'Italia in quel periodo aveva bisogno di una personalità forte che cercasse di renderla una nazione potente a livello mondiale.

2)Mussolini ci provò, commettendo numerosi sbagli, ma se non ci fosse stato lui, saremmo stati devastati, rasi al suolo, eliminati dai tedeschi poi durante la guerra.

3)Per questo considero la sua alleanza con i tedeschi non una errore, bensì una decisione giusta per come si stavano mettendo le cose. Gli errori che fece sono ben altri, errori dove è indifendibile.

 

va bene, dici di avere 16 anni, quindi ti possiamo perdonare :asd

 

però rendiamo onore alla storia ora:

1)qui ci sarebbero da scrivere almeno una cinquantina di pagine di storia, ma in generale quello che dici non è vero. Mussolini andò al potere per diversi motivi, tra i quali l'incapacità di socialisti e cattolici di far fronte comune contro la minaccia democratica, e l'inettitudine del re (Vittorio Emanuele III, l'attuale Napolitano).

Al re, del resto, conveniva avere Mussolini al potere, perchè Mussolini riceveva l'appoggio della grande industria, che è poi, ci tengo a precisarlo, quella che veramente ha comandato in Italia dal 1861 ad oggi: siamo sempre stati loro schiavi.

Ricordo anche che il dopoguerra aveva visto un pò ovunque in europa l'insorgere delle sinistre socialiste e comuniste (Lenin era contrario alla guerra, come tutte le sinistre d'europa, tranne quella francese e tedesca), che costituivano un reale pericolo: così, dove si potè, ci fu una svolta reazionaria, in italia rappresentata da Mussolini.

ma in Italia, come detto, i fattori che influenzarono la venuta al potere dei fascisti furono innumerevoli: vittoria mutilata, nazionalismo crescente, pericolo "rosso" (data la vicinanza della rivoluzione d'ttobre), inettitudine di re e classe dirigente liberale che aveva distrutto l'Italia, eccetera.....

ah, Mussolini era socialista: cambiò idea nel 15 grazie anche a generose sovvenzioni francesi alla sua persona e al suo giornale, francesi che guardacaso avrebbero tratto vantaggio dall'ingresso nel conflitto dell'Italia.

 

2)è vero il contrario: fummo noi a causare la sconfitta dei tedeschi, o almeno a metterli in notevole difficoltà prima dell'intervento alleato: in pochi mesi di guerra Hitler aveva già conquistato mezza europa e messo sotto assedio l'inghilterra, mentre la russia perdeva milioni di uomini e viveva una crisi interna.

L'italia entrò in guerra nel giugno del 1940, dichiarando guerra a una francia già sconfitta: il coraggio e l'audacia di Mussolini consistevano proprio in questo, nel dichiarare guerra a un Paese già sconfitto.

Ma da li in poi fu un disastro: già gli italiani non riuscirono a sfondare le linee francesi sulle alpi. Poi, ovunque andassero, Africa o Balcani, le prendevano sempre, costringendo i tedeschi a spostare le loro linee verso quelle italiane per supportarle (fu colpa dell'Italia se i tedeschi si dovettero impegnare nel pantano dei balcani, dove incontrarono la feroce guerriglia di Tito). L'italia perse quasi tutti i possedimenti coloniali a favore degli inglesi (tanto che i giornali britannici, riprendendo una celebre frase di Churchill, titolavano "mai così tanto era stato perduto da così tanti a così pochi") e si dimostrò impreparata a fronteggiare la guerra; come detto, infatti, Mussolini era entrato in guerra proprio cercando di salire sul carro dei vincitori, credendo il conflitto ormai giunto al termine.

Fu la guerra la vera causa della caduta del fascismo. come diceva Pasolini, l'Italia era distrutta ma non era distrutta l'anima della nazione, che potè invece rinsaldarsi e aprirsi alle istituzioni democratiche.

oggi l'Italia non è distrutta nel territorio, ma nelle menti, nella cultura, nella propria anima: ringraziate le televisioni e il regime mediatico del dittatore italiano.

 

3) mah, per quella che era la "cultura" fascista, l'entrata in guerra era obbligatoria. Metto "cultura" volutamente tra parentesi, è quasi un insulto chiamarla cultura. Più che altro, erano dei bravi trasformisti e dei bravi pubblicitari, sapevano dove andare a colpire per avere l'appoggio popolare.

Lo sapevi che il fascismo delle origini, quello del programma di San Sepolcro, voleva addirittura il suffragio universale, le 8 ore lavorative,e le imposte progressive (per intenderci, quelle che colpiscono il reddito e non le sue manifestazioni. Storicamente, le imposte progressive sono avverse allo stato liberale, ma sono un progetto delle sinistre, non a caso ne parlano Marx e Engels nel manifesto) e il sequestro dei beni ecclesiastici?

erano proprio comunisti, questi fascisti....più che altro, dei bravi trasformisti, come nella migliore tradizione italiana.

 

 

per ciò che riguarda la nostra realtà, sono fiducioso: sono finiti nella polvere Hitler, Napoleone, Cesare, Alessandro Magno, e finirà nella polvere anche lui.

la vera svolta per l'Italia ci sarà quando la nazione, individuo per individuo, avrà coscienza di cosa siano stati gli anni di regime berlusconiano, gli anni più bui della storia dell'italia unita, rappresentanti certo la peggior italia (culturalmente parlando) che si sia mai vista o soltanto immaginata.

 

So a cosa ti riferisci parlando di Mussolini, condivido ti dirò, però come allora, adesso non c'è una persona con una personalità tale da poter spodestare Berlusconi. Che sia di destra o sinistra non mi importa, mi importa che porti nuove idee e proposte utili per il futuro.

Link to post
Share on other sites
Guest
This topic is now closed to further replies.
  • Recently Browsing   0 members

    No registered users viewing this page.


×
×
  • Create New...

Important Information

By using this site, you agree to our Terms of Use & Privacy Policy.