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Ma sono con Renzi... 

non vedo l'ora di scoprire chi... si cela all'interno del pupazzone rosso!!! :asd

 

Io invece non ho nessun dubbio che non sia niente di che questa desecretazione, meglio di nulla ovviamente. Mi inquieta come sempre la schizofrenia cinque stelle e del loro blocco cultural-mediatico.

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A me Berlusconi non piace, ma un minimo di persecuzione mi sa che c'è davvero... Se continuano così lo voto. Giuro.   Va bene che è un politico poco risolutivo e che non ha fatto tutto quello che g

Allora mettiamo qualche puntino sulle i perché sinceramente mi sono rotto di assistere a continui ribaltamenti della realtà.   La discussione è partita as usual tra me e Keitaro. Io dicevo di esse

Abbiamo smacchiato il giaguaro :D

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Comunque la par condicio va in qualche maniera rivista. I casi di Renzi e di questo attore sono semplicemente ridicoli.

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Comunque la par condicio va in qualche maniera rivista. I casi di Renzi e di questo attore sono semplicemente ridicoli.

Questo è un altro discorso.

 

La legge comunque va rispettata.

 

Se poi è sbagliata, si cambia. Fino a quel momento vanno seguite, sennò si vive veramente nella giungla.

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"Con 80 euro si può fare la spesa per due settimane".

La genialità della Picierno ai suoi massimi...

Quanto incasserà questa ogni mese?

Riparametrare i suoi (PALESEMENTE ingiusti) compensi su 160 € di spesa mensili sarebbe un'eccellente idea...

 

L'analisi sull'argomento de Il Fatto Quotidiano

Bonus 80 euro: garantisce giustizia sociale e rilancio dei consumi? 
parte I - ow.ly/whpdz
parte II - ow.ly/wjKRH

 

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Merita chiarire subito: le riforme costituzionali e, segnatamente, il bicameralismo differenziato e la revisione del titolo V s’hanno da fare presto e bene. Di più: mai come oggi esse sono alla nostra portata dopo decenni di chiacchiere inconcludenti. Ancora: saggiamente ora ci si accinge a farlo nel pieno rispetto delle procedure stabilite dall’art. 138, avendo abbandonato l’infelice idea di derogarvi, adottando un percorso di incerta legittimità costituzionale e, come poi si è dimostrato, paradossalmente più complicato, farraginoso e… sterile. Infine, sono convinto che, dopo un tempo di inutili e opposti irrigidimenti, vi siano le condizioni per varare una buona riforma del Senato quale Camera delle regioni e delle autonomie. Ciò detto, giova tornare al discorso sul metodo. Se ne può ricavare una lezione per oggi e per domani. Il metodo non è indifferente rispetto ai contenuti e alla loro qualità. In tema di Costituzione il metodo è un corollario dell’idea di Costituzione cui ci si ispira. Chi la intende come patto di convivenza, come legge fondamentale (espressione cara ai tedeschi), come tavola dei principi, dei diritti e delle regole che presiedono alla vita della comunità politica, non può che ricavarne qualche nota di metodo quando ci mette mano.

Primo: la conoscenza e, di riflesso, la competenza su materia di natura sua complessa, non priva di una tecnicalità da rispettare e padroneggiare. Se ci si fosse ispirati da subito a tale criterio ci saremmo risparmiati incomprensioni e conflitti. Sarebbe bastato interpellare gli studiosi più accreditati per non incappare in errori marchiani del tipo dei 21 senatori di nomina presidenziale, di una sovrarappresentanza dei sindaci, di un Senato ove Lombardia e Molise avessero lo stesso peso. Certo, a tal fine, non ha giovato la polemica con i “professoroni”. Nè ha giovato il mantra un po’ qualunquistico secondo il quale ai cittadini nulla importa dei “dettagli” enfatizzati dai politici che hanno mosso critiche. Chi sta in parlamento è sì un cittadino, ma con qualche responsabilità in più, specie su materia costituzionale.

Secondo: la natura sistemica delle riforme costituzionali. Esemplare il caso delle Province. Comprendo l’esigenza di trasmettere subito un messaggio di sobrietà e di razionalizzazione, ma l’idea di riformare le Province a Costituzione vigente è una sorta di acrobazia istituzionale. Essa riflette un altro limite di approccio e di metodo: quello di iscrivere l’arduo e complesso compito di riformare lo Stato sotto la voce “riduzione dei costi”. Che è certo un problema, ma non il problema cui tutto sacrificare. Vale anche per l’ossessione sull’indennità dei senatori.

Terzo e soprattutto: la confusione tra prerogative del governo e compiti del parlamento. Quella costituzionale è competenza schiettamente parlamentare. Il governo può stimolare e accompagnare, non sostituirsi alle assemblee elettive. Proprio perché la Costituzione è patrimonio comune e s’ha da discuterne con tutti. Non è con questo argomento che Renzi ha motivato l’intesa con Berlusconi in risposta ai suoi critici?

Quarto. Sulla scorta delle suddette premesse, sarebbe utile invece non abusare di due argomenti invocati in verità da taluni renziani oltranzisti più che dallo stesso Renzi: l’investitura delle primarie PD e la disciplina di partito e di gruppo. Fu lo stesso Renzi a riconoscere onestamente il carattere generale (generico) del mandato conferitogli dalle primarie di partito: quello di dare a un nuovo leader PD un’estrema chance (“proviamo anche questo”, tradusse lui stesso). È una oggettiva forzatura attribuire a quel voto (di partito) il senso di uno specifico mandato a una specifica riforma costituzionale. Così pure sorprende leggere il richiamo alla disciplina di partito di parlamentari libertari come Giachetti e Scalfarotto. È a dir poco discutibile e persino vagamente clericale la loro tesi secondo la quale, non essendo la revisione costituzionale materia assimilabile alla bioetica, su di essa non sarebbe autorizzata la libertà dei singoli parlamentari, ma si imporrebbe uno stretto vincolo disciplinare di partito. Conosco e riconosco il valore della solidarietà di partito e gli impegni conseguenti ad adoperarsi per propiziare comportamenti unitari, ma, in punto di principio, su materia costituzionale si potrebbe argomentare la tesi opposta a quella degli improvvisati oltranzisti: e cioè che i principi laicamente non negoziabili sono semmai quelli scolpiti in Costituzione e che dunque non è affatto sicuro che su di essi si possa esigere un vincolo disciplinare che invece non varrebbe sulle questioni cosiddette eticamente sensibili. Una bella disputa, che qui non posso svolgere, ma che suggerirebbe una qualche cautela ai pretoriani del premier che non gli rendono un buon servizio.

 

http://www.libertaegiustizia.it/2014/05/02/riforme-discorso-sul-metodo

 

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Se l'avesse fatto la Boschi (che è ancora in tempo, vero Maria amore mio?) sapete quanti articoloni di grosse firme avrebbe postato il papero sul berlusconismo del nuovo PD.

Invece se lo fa una tsipirasina rubavoti mancasoglia è ironia.

 

Vabbè del resto Grillo fa l'indignato con gli ultrà, quando il suo partito va proprio a caccia di quei voti.

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Se l'avesse fatto la Boschi (che è ancora in tempo, vero Maria amore mio?) sapete quanti articoloni di grosse firme avrebbe postato il papero sul berlusconismo del nuovo PD.

Invece se lo fa una tsipirasina rubavoti mancasoglia è ironia.

 

Vabbè del resto Grillo fa l'indignato con gli ultrà, quando il suo partito va proprio a caccia di quei voti.

Grillo va a caccia dei voti degli ultras?

 

Immagino ci vada insieme al Fatto quotidiano che da tempo non proferisce parole su Moggi no?

 

State a fa un teatrino su sti 80 euro (magari fossero 80 puliti!) e proprio tu parli di raccattare voti? Dai su, almeno la dignità di steare in silenzio.

 

Con Renzi che ci dice che gli 80 euro sono strutturali e quando gli fai notare che non è vero e che sono una-tantum ti risponde che lo diventeranno.

 

E la battuta sugli ultras ci sta tutta, di cosa ti lamenti tu Piddino se è stato permesso ad un condannato di legiferare? Non può un camorrista decidere quando inizia una partita?

 

Nessuno stupore e testa sotto la sabbia dovreste mettere ma probabilmente non capite nemmeno quale filo sottile (neanche tanto) lega tutte queste realtà...

 

Ps: quella deficiente dovrebbe essere rispedita a casa con un calcio in culo, sia Pd, Pdl , tpsiras o 5stelle.

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Io voterò Tsipras, ma l'avevo deciso già prima GIURO!

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Bravo Heze c'è proprio bisogno :byesconsolato

Non capisco se sei ironico o meno. Resta il fatto che non ho nulla di meglio da votare.

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Te ne meriti un miliardo di meno se con il tuo ducetto di riviera metti insieme un camorrista da stadio con il fatto di DOVERE contrattare con il secondo partito del parlamento dopo che il terzo ti ha chiuso le porte in faccia per qualunque riforma.

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Ragazzi, ho letto di grillini che se la sono presa con Renzi per l'accaduto di ieri sera. Di che vogliamo parlare?

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Non capisco se sei ironico o meno. Resta il fatto che non ho nulla di meglio da votare.

 

Il fatto appoggia Tsipiras, fa parte di una strategia per prendere i voti di quelli di sinistra che stan mollando il M5S sempre più a destra.

C'è il progettone, inventato da Scanzi, di una fusione Tsipiras+Civati in alleanza al M5S alle prossime politiche.

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Bla bla bla.

 

Quando si è abituati come nazione a scendere a compromessi sulla legalità questi sono i risultati!

 

Se un condannato in via definitiva può legiferare e addirittura può incontrare il PDR per un consulto non vedo di cosa tu ti scandalizzi se poi il questore va a chiedere il permesso ad un camorrista per iniziare una partita.

 

Di cosa ti meravigli?

 

È tutto un fatto di cultura.

 

Se in Italia fossimo tutti talebani come me in fatto di "rispettare le regole" ieri quel coglione veniva tirato giù dagli spalti e veniva pestato fino a dire basta.

 

Invece siamo nell'Italia del "tutto è permesso se c'è un fine superiore".

 

Di qua "la legge elettorale e il bene del paese" e di la "evitiamo scontri inutili con le curve"

 

Ps: ma poi ci fosse per davvero sto fine superiore!

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Tanto non la finiamo mai. Ad ogni argomento tu fai il massimalista, poi c'è un argomento X contro il M5S e fai i post di distinguo uguali ai miei.

Ma rimani abbarbicato alla tua superiorità moral-politica.

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Tanto non la finiamo mai. Ad ogni argomento tu fai il massimalista, poi c'è un argomento X contro il M5S e fai i post di distinguo uguali ai miei.

Ho fatto mai distinguo che riguardano giustizia e morale?

 

Non penso proprio.

 

Non mi vedrai mai scendere a compromessi sulle regole e sulla giustizia.

 

Sono per me principi inviolabili.

 

E se ci sono passato sopra gradirei sapere quando.

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Ho fatto mai distinguo che riguardano giustizia e morale?

Non penso proprio.

Non mi vedrai mai scendere a compromessi sulle regole e sulla giustizia.

Sono per me principi inviolabili.

E se ci sono passato sopra gradirei sapere quando.

 

Post razzisti ai tempi di Kabobo, insulti ai giornalisti oppositori, istigazione all'insulto quando non alla violenza, ammiccamenti ai fascisti, attacco ai magistrati della Val Di Susa, difesa degli evasori fiscali, parenti come portaborse dei parlamentari... Niente di tutto questo ti ha fatto mollare i cinque stelle. Perchè, se è vero che non fai compromessi?

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