Jump to content
Search In
  • More options...
Find results that contain...
Find results in...

Formula 1 Championship 2016


Guest Nigma

Recommended Posts

A me dei tempi non importa molto, anche delle velocità o dei cavalli. A me importa che sia riportata la libertà di strategia e l'imprevedibilità. Quindi basta a gomme studiate per deteriorarsi velocemente, di nuovo rifornimenti e se vogliamo tenere l'alettone mobile che si possa usare dovunque si voglia.

Link to post
Share on other sites
  • Replies 607
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

A me dei tempi non importa molto, anche delle velocità o dei cavalli. A me importa che sia riportata la libertà di strategia e l'imprevedibilità. Quindi basta a gomme studiate per deteriorarsi velocemente, di nuovo rifornimenti e se vogliamo tenere l'alettone mobile che si possa usare dovunque si voglia.

Amen.

Ridatemi Schumi che fa 4 soste in Francia nel 2004, con l'ultima a 13 giri dalla fine, per strisciare 30 giri veloci uno in fila all'altro e vincere la gara.

Link to post
Share on other sites

I sorpassi in pista veri sono impossibili, con auto così raffinate dal punto di vista aerodinamico.

Game set & match.

Non capisco infatti tutte queste disquisizioni... i sorpassi finti (soprattutto nelle prime posizioni) sono gli unici che possono avvenire (se quello davanti non sbaglia).

 

Oppure torniamo ai sorpassi ai box! Quelli si che erano eccitanti :asd

Link to post
Share on other sites
Guest Nigma

È anche la mia, LA, e infatti rido quando si associa l'epoca d'oro della F1 allo spettacolo, giacché anch'essa vedeva una successione di domini monomarca e, nel migliore dei casi, una lotta interna ad unico team per il titolo piloti.

 

Ciò che davvero è cambiato non è quanto avveniva ad opera dei piloti bensì ad opera delle vetture: sperimentazione e guasti. Con la riduzione dei costi e quindi le limitazioni dei componenti, la sperimentazione è stata azzoppata e i guasti quasi azzerati. Addio imprevedibilità.

Link to post
Share on other sites

Ogni cosa che può essere usata in maniere diverse è molto probabilme generi spettacolo (ala mobile, kers, areodinamica, gomme, rifornimenti), ogni cosa che viene standardizzata è molto probabile generi sonno

Link to post
Share on other sites

Ma non è vero che sono impossibili, e non è neanche vero che tutto dipenda dall'aerodinamica super-sofisticata. Le gare di fine anni '90 vedevano al via vetture molto più semplici, meno elettronica e gomme slick più larghe, eppure rispetto alla tanto vituperata generazione post 2000 (quella comunemente definita "del sorpasso ai box", coi TC e launch control liberalizzati etc) non è che ad ogni gara facessero incetta di sorpassi. Si contano sempre sulle dita di una mano le grandi manovre. Le prime che mi sovvengono, Villenueve su Schumacher nel curvone di Estoril '96, Schumi sull'acqua a Barcellona che utilizza linee alternative, sempre Jacques su Schumi a Jerez '97, mettiamoci Hakkinen a Spa che già era un'altra formula, e poi? Eppure vi era una componente di fascino nettamente superiore. E alla fine non si contavano gli assoli della Benetton di Byrne, della Williams della coppia Hill-Jacques, della McLaren di Adrian Newey di fine millennio (erano entrate in vigore le gomme scanalate ma erano vetture sempre più semplici rispetto alle attuali). Alla fine secondo me dobbiamo recuperare lo sfondo di quegli anni, senza pretendere che necessariamente si traduca in pista in chissà quali manovre. Qualcosa del tipo l'attesa di un sorpasso, non è essa stessa un sorpasso? :asd Perché all'epoca avevi quel contorno che giustificava quell'attesa, a prescindere. Per me dovremmo recuperare quella sensazione. Quindi motorizzazioni diverse a spingere di nuovo le case al limite della ricerca, senza stupide sanzioni restrittive, con differenze più nette, dal miglior motore della Mercedes di turno, a quello ipoteticamente Cosworth della Minardi di oggi (e non tipo tre motorizzazioni in croce che si dividono l'intero schieramento, per giunta abbastanza plafonate su un range, dal migliore al peggiore, neanche troppo ampio), correre su piste tecniche e selettive (ma qui entrano in gioco motivazioni economiche e appeal dei nuovi mercati), rivedere il metro di giudizio sulla condotta di gara dei piloti. Magari, perché no, riconoscere un bonus punti; di gara in gara; al pilota che avrà compiuto il maggior numero di sorpassi in pista, se proprio vogliamo utilizzare un meccanismo premiale...

 

Poi che siano necessari un tot sorpassi per gara per trovare la formula "sostenibile" agli occhi dello spettatore, sinceramente non mi trova d'accordo. Personalmente preferisco assistere a qualcosa di estremamente difficile, ma vero, percependo l'impressione che gli equilibri potrebbero comunque essere messi in discussione dal colpo di genio/errore umano/problema tecnico di turno. Perché tutto spinto al limite. Che idea di limite mi lascia una gara dove per un 80% del tempo si corre 4-5 secondi al giro più lenti di quanto si facesse dieci anni fa? Sentite quello che dicono i Button, i Raikkonen e gli Alonso, tutti definiscono le vetture contemporanee molto più facili da guidare di quanto non fosse dieci-quindici anni fa. E' un congelamento verso il basso, che concorre a questa sensazione di script delle gare odierne, dovuta poi anche al controllo totale del box sulla vettura. Sensazione a cui si tenta di ovviare con tutta una serie di variabili da wrestling condite da orpelli ecosostenibili, ugualitari e progressisti. Una serie di stronzate vendute come "democrazia del motore". Sei ricco, corri, lo sei meno, corri e cazzi tuoi, non lo sei per niente, te ne stai a casa. No che per una presunta perequazione si limitino i test. E non che per la ricerca ai fini delle auto di tutti i giorni, si montino tosaerba sotto il cofano. Mi sembra si vogliano un po' troppe cose. I soldi dei mercati, rispondere a criteri quasi morali, essere futuristi, ambientalisti e magari si vuole pure che il tutto offra un entertainment. Ingredienti troppo diversi. Si deve tornare a correre sulle differenze, con tutto quello che può comportare e accettando anche il fatto che possa accadere niente, ma comunque percependo la possibilità, anche nella gara che pare svilupparsi nel modo più scontato, di una variabile dietro l'angolo. Non farla cadere dall'alto come avviene oggi. E non cercare più commistioni tra il concetto di competizione e cose che risiedono all'esterno di questo. Ammetto che sia una visione nettamente old-school, ma questa è la mia. 

:bowdown:

 

gran bel post, anche se per me a quelle condizioni su sto topic si leggerebbe solo robe tipo "che noia, mi sono addormentato subito", parere personale eh.

 

 

certo definire i motori odierni "tosaerba"  :YUNO: 

è tipo l'unica cosa che mi piace della F1 attuale, chiaro che preferirei sentire dei 3000 v12 urlare, ma la tecnologia nei motori attuali è assurda, per il resto condivido, la prima cosa da togliere sarebbero i 100kg di benza a gara, da lì i tempi tornerebbero a calare e si sfrutterebbe sempre tutta la potenza di questi motori, che è davvero tanta, e potrebbe essere tantissima (immagino senza problemi sui 1500cv). 

 

poi fosse per me si dovrebbero proprio liberalizzare i motori, ognuno sviluppa quello che vuole. 

Link to post
Share on other sites
  • 3 weeks later...

Autoscontri vari e Ferrari entrambe ai box subito ,manco il tempo di finire il limoncello e rendermi conto di quanto succedeva.

 

No, l'errore è solo di Vettel che stringe troppo alla prima curva Kimi il quale viene spinto verso Verstappen: testacoda di Vettel, foratura di Kimi, danni al musetto (subito sostituito) per Verstappen.

Link to post
Share on other sites

Terrificante botto per Magnussen (sembra senza conseguenza per lui) adesso Kimi deve recuperare.

 

Per fortuna ha colpito le barriere prima col posteriore e poi sul lato destro della vettura: leggera zoppia dovuta all'impatto ma pilota ok. Tuttora inspiegabile la causa del sovrasterzo in cima al complesso Eau Rouge-Raidillon.

Link to post
Share on other sites

Ha sbagliato Verstappen.

 

 Odioso, l'olandese, ma in quella curva ho visto traiettorie anche più strette e azzardate della sua. Viceversa, Vettel aveva praticamente più di metà carreggiata sgombra nella quale girare. 

 

Lewis deve chiudere con le S facendosi 21 giri... la vedo dura, non vorrei che per cercare di agguantare il secondo posto si prenda rischi che potrebbero compromettere il terzo. 

Link to post
Share on other sites

Avergli messo le S si è confermata un'idiozia. E penso che con le M avrebbe pure fatto tempi migliori che con le S, vedendo il passo di Rosberg, oltre che finire la gara. Mah. 

Link to post
Share on other sites

X me l'errore alla base del contatto iniziale é di Raikkonen che, avendo vettel a sinistra, doveva bloccare la traiettoria a destra x verst. Lasciandoli entrare non c'è spazio x tre auto in quella curva.

Link to post
Share on other sites

Odioso, l'olandese, ma in quella curva ho visto traiettorie anche più strette e azzardate della sua. Viceversa, Vettel aveva praticamente più di metà carreggiata sgombra nella quale girare.

 

Lewis deve chiudere con le S facendosi 21 giri... la vedo dura, non vorrei che per cercare di agguantare il secondo posto si prenda rischi che potrebbero compromettere il terzo.

Il problema è che le ferrari lo avevano sorpassato (farei lo stesso discorso se fossero state altre due macchine) e lui ritarda la staccata provando un sorpasso impossibile. Quando l'ho visto spostarsi verso destra ho subito pensato "ora fa scatenare un incidente". E infatti è quello che è successo. Vettel non sa neanche più dove sia l'olandese. A destra vede solo Kimi (Max è dietro di lui) e fa la traiettoria che lo fa uscire più veloce in uscita dalla curva 1. Traiettoria che non comporterebbe nessun incidente se Kimi potesse fare la sua pulita. Solo che Verstappen prova ad infilarsi e quindi Kimi non fa la traiettoria normale per evitare un incidente (e secondo me non si aspettava neanche che l'altro ci provasse). A questo punto Vettel lo tocca. Con due macchine ci si passava, con 3 no. E la macchina in più era chiaramente la RB. Questo contando il fatto che secondo me Vettel non ha visto l'attacco dell'olandese (non ho letto se lo ha visto o meno). All'uscita della curva, con traiettorie normali, sarebbero stati in quest'ordine: ros, vet kimi e max.
Link to post
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Restore formatting

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Loading...
  • Recently Browsing   0 members

    No registered users viewing this page.


×
×
  • Create New...

Important Information

By using this site, you agree to our Terms of Use & Privacy Policy.