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Il sistema sanitario non era assolutamente pronto ad affrontare questo virus: gli ospedali sono andati in tilt ed anche per questo, ma non solamente, sono morte tante persone... tra cui mio padre

Cosa ho fatto di male per leggere ancora affermazioni quali "meno di diritti dei cani" o "lo Stato continua a vendere tabacco": sono estremismi che non tengono conto di esigenze fisiologiche (il cagar

Per fortuna ci sono quelli che in tutti gli ambiti non capiscono un cazzo

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E intanto un'altro morto in Iraq....avanti cosi'...

 

non che cambi qualcosa ma il morto è in Afghanistan. RIP

 

da ansa.it

La vittima e' il primo Maresciallo Giovanni Pezzulo. Un altro soldato e' stato ferito, in modo lieve. E' accaduto a 60 Km da Kabul. Sono stati coinvolti in uno scontro a fuoco. L'ultima vittima italiana a novembre, poi altri attacchi. Prodi: "La missione va avanti". D'Alema: "Italia fortemente impegnata"

 

per fortuna almeno il pazzo che aveva preso in ostaggio i bambini di un asilo a reggio calabria si è arreso.

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E intanto un'altro morto in Iraq....avanti cosi'...

 

non che cambi qualcosa ma il morto è in Afghanistan. RIP

 

da ansa.it

La vittima e' il primo Maresciallo Giovanni Pezzulo. Un altro soldato e' stato ferito, in modo lieve. E' accaduto a 60 Km da Kabul. Sono stati coinvolti in uno scontro a fuoco. L'ultima vittima italiana a novembre, poi altri attacchi. Prodi: "La missione va avanti". D'Alema: "Italia fortemente impegnata"

 

per fortuna almeno il pazzo che aveva preso in ostaggio i bambini di un asilo a reggio calabria si è arreso.

 

 

Si giusto..mi sono confuso con l'Iraq....

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Da Ansa.it :

 

NUOVA STRAGE IN UN CAMPUS USA, UN EX STUDENTE IL KILLER

 

WASHINGTON - Strage di San Valentino in un campus universitario dell'Illinois: un ex studente armato con due pistole ed un fucile ha ucciso almeno cinque persone durante una lezione in un'aula affollata della Northern Illinois University per poi togliersi la vita. Altri 16 studenti sono rimasti feriti, alcuni gravemente.

 

Il giovane, bianco e magro, vestito di nero è entrato verso le tre del pomeriggio di giovedì da una porta secondaria in un'aula della Cole Hall dove stava per terminare una lezione di geologia. "Non ha detto una parola. E' salito sul podio dove si trovata l'insegnante ed ha aperto il fuoco verso gli studenti - ha raccontato un testimone -. Ha sparato in rapida successione, con calma mentre nell'aula esplodevano il caos e il terrore".

 

Gli studenti hanno tentato disperatamente di scappare, calpestandosi a vicenda, fuggendo tra corpi insanguinati, urla di terrore e lamenti. La polizia del campus universitario , che si trova a DeKalb (a circa 100 km da Chicago), è giunta rapidamente sulla scena della strage. Ma lo sparatore, che aveva frequentato corsi di sociologia all'università, si era già tolto la vita.

 

Le vittime più gravi, con ferite alla testa e al torace, sono state portate in elicottero in ospedale. Pochi minuti dopo l'inizio della sparatoria è scattato il sistema di allarme nel campus con messaggi email e sul sito web della università che invitavano gli studenti a restare in posti sicuri perché c'era un uomo armato in circolazione nel campus. Gli studenti sono stati inoltre invitati, una volta accertata la morte del killer, a chiamare i loro familiari.

 

Le lezioni sono state immediatamente sospese e l'università resterà chiusa anche oggi. Il presidente della università, John Peters, ha detto in una conferenza stampa che quattro persone sono morte nella classe di geologia (compreso lo sparatore) mentre altre due sono morte successivamente in ospedale.

 

Non è ancora emerso un motivo per la strage, avvenuta a dieci mesi da quella del Virginia Tech, dove il 16 aprile 2007 uno studente di origini sudcoreane aprì il fuoco contro studenti ed insegnanti provocando la morte di 32 persone prima di togliersi la vita, nella strage più grave mai avvenuta in una università americana. La Northern Illinois University è frequentata da oltre 25 mila studenti. L'ateneo era stato chiuso nel dicembre scorso per un giorno dopo che in un bagno del campus erano state trovate scritte di minaccia che facevano riferimento alla strage del Virginia Tech.

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In vendita terreno dietro scritta "Hollywood", protesta la città

Gio 14 Feb 9:59

 

LOS ANGELES (Reuters) - Una porzione di terreno sulla cima della montagna dove campeggia a caratteri cubitali la scritta "Hollywood" è stata messa in vendita, scatenando il risentimento dei funzionari cittadini di Los Angeles e degli abitanti preoccupati che una costruzione possa rovinare uno dei più famosi panorami da cartolina del mondo.

 

Un gruppo di investimento di Chicago ha annunciato ieri di volere 22 milioni di dollari per il tratto di terra di 55 ettari e ovest dell'insegna bianca sulla vetta Cahuenga.

Keith Dickson, rappresentante del gruppo, ha detto durante una conferenza stampa che gli investitori considerano il pezzo di terra, che gode di una vista che si estende da Los Angeles all'Oceano Pacifico, un "Van Gogh a un mercatino dell'usato".

 

La Fox River Financial Resources ha comprato la cima nel 2002 dal patrimonio dell'imprenditore Howard Hughes, che negli anni 40 voleva costruirci un nido d'amore per l'attrice Ginger Rogers, progetto mai realizzato.

 

Dickson ha spiegato che la proprietà è stata divisa in lotti per cinque case di lusso.

 

Tom LaBonge, del consiglio comunale, ha spiegato di essere sbalordito dal prezzo e dal fatto che il terreno sia edificabile.

 

"La montagna non dovrebbe essere toccata", ha detto al Los Angeles Times.

 

"La città dovrebbe comprare il terreno. Sono rimasti tutti scioccati scoprendo che era proprietà privata".

 

L'insegna è formata da lettere altre quasi 14 metri. Originariamente la scritta era "Hollywoodland", ma le ultime quattro lettere si sono rovinate alla fine degli anni 40, mentre quelle rimaste sono invece state ristrutturate nel 1978.

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Brasile, calciatore perde un dito in allenamento

23.02.2008 13.54 di Alessio Calfapietra articolo letto 715 volte

Tragico incidente in Brasile. L'attaccante Marcos Paranà ha perso una falange del dito medio della mano destra al termine dell'allenamento con la sua squadra, il Porto de Caruaru. Marcos era andato ad aggiustare la rete della porta che presentava dei buchi quando il dito è rimasto incastrato nel gancio di uno dei due pali. Non è stato possibile reimpiantare la falange, nonostante uno dei compagni di Marcos si sia prodigato a conservare nel ghiaccio il moncherino.

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Brasile, calciatore perde un dito in allenamento

23.02.2008 13.54 di Alessio Calfapietra articolo letto 715 volte

Tragico incidente in Brasile. L'attaccante Marcos Paranà ha perso una falange del dito medio della mano destra al termine dell'allenamento con la sua squadra, il Porto de Caruaru. Marcos era andato ad aggiustare la rete della porta che presentava dei buchi quando il dito è rimasto incastrato nel gancio di uno dei due pali. Non è stato possibile reimpiantare la falange, nonostante uno dei compagni di Marcos si sia prodigato a conservare nel ghiaccio il moncherino.

 

mamma mia che dolore :umh?

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Brasile, calciatore perde un dito in allenamento

23.02.2008 13.54 di Alessio Calfapietra articolo letto 715 volte

Tragico incidente in Brasile. L'attaccante Marcos Paranà ha perso una falange del dito medio della mano destra al termine dell'allenamento con la sua squadra, il Porto de Caruaru. Marcos era andato ad aggiustare la rete della porta che presentava dei buchi quando il dito è rimasto incastrato nel gancio di uno dei due pali. Non è stato possibile reimpiantare la falange, nonostante uno dei compagni di Marcos si sia prodigato a conservare nel ghiaccio il moncherino.

Mamma che brutto...e che male....

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Brasile, calciatore perde un dito in allenamento

23.02.2008 13.54 di Alessio Calfapietra articolo letto 715 volte

Tragico incidente in Brasile. L'attaccante Marcos Paranà ha perso una falange del dito medio della mano destra al termine dell'allenamento con la sua squadra, il Porto de Caruaru. Marcos era andato ad aggiustare la rete della porta che presentava dei buchi quando il dito è rimasto incastrato nel gancio di uno dei due pali. Non è stato possibile reimpiantare la falange, nonostante uno dei compagni di Marcos si sia prodigato a conservare nel ghiaccio il moncherino.

 

Io avevo già sentito una cosa del genere... :ehhhhhhhh

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Mamma Rosa riconosce i due fratellini

La Carlucci per mezz'ora all'Istituto di medicina legale di Bari. Il suo avvocato: «Sta male, molto male»

 

GRAVINA (Bari) - Per Rosa Carlucci è il giorno più lungo. La madre dei fratellini di Gravina, scomparsi il 5 giugno del 2006, morti dopo un'atroce agonia e recuperati cadaveri dal fondo di una cisterna di Gravina ha avuto il gravoso compito di riconoscere ufficialmente i corpi dei suoi due bambini. Il tutto è durato mezz'ora circa poi la donna è stata fatta uscire da un accesso secondario all'Istituto di medicina legale del Policlinico di Bari per evitare i giornalisti e le telecamere che l'aspettavano fuori. dalla donna dunque nessuna dichiarazione, ma è il suo legale, l'avvocato Domenico Molfetta, a far sapere che mamma Rosa si sente «male, male, molto male» dopo la procedura di riconoscimento. La donna ha ufficialmente riconoscuto i corpi di Francesco e Salvatore Pappalardi, come ha confermato il professor Francesco Introna, responsabile del pool di medici legali incaricati dalla Procura. Introna ha lasciato l'Istituto di medicina legale del Policlinico di Bari per raggiungere gli uffici della Procura di Bari dove verrà formalmente affidato tra breve l'incarico per l'autopsia.

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Mamma Rosa riconosce i due fratellini

La Carlucci per mezz'ora all'Istituto di medicina legale di Bari. Il suo avvocato: «Sta male, molto male»

 

GRAVINA (Bari) - Per Rosa Carlucci è il giorno più lungo. La madre dei fratellini di Gravina, scomparsi il 5 giugno del 2006, morti dopo un'atroce agonia e recuperati cadaveri dal fondo di una cisterna di Gravina ha avuto il gravoso compito di riconoscere ufficialmente i corpi dei suoi due bambini. Il tutto è durato mezz'ora circa poi la donna è stata fatta uscire da un accesso secondario all'Istituto di medicina legale del Policlinico di Bari per evitare i giornalisti e le telecamere che l'aspettavano fuori. dalla donna dunque nessuna dichiarazione, ma è il suo legale, l'avvocato Domenico Molfetta, a far sapere che mamma Rosa si sente «male, male, molto male» dopo la procedura di riconoscimento. La donna ha ufficialmente riconoscuto i corpi di Francesco e Salvatore Pappalardi, come ha confermato il professor Francesco Introna, responsabile del pool di medici legali incaricati dalla Procura. Introna ha lasciato l'Istituto di medicina legale del Policlinico di Bari per raggiungere gli uffici della Procura di Bari dove verrà formalmente affidato tra breve l'incarico per l'autopsia.

 

alcune notizie dicono che due siano morti di fame e freddo.... :ehhhhhhhh :ehhhhhhhh :ehhhhhhhh :byesconsolato

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SAN PAOLO, 3 marzo 2008 - Per una stracittadina di calcio si arriva perfino ad uccidere un fratello. È successo in Brasile, dove un uomo di 24 anni, tifoso fanatico del Corinthians, ha ucciso a colpi di zappa il fratello tifoso del Palmeiras nel corso di una lite dopo la vittoria del Palmeiras nel derby tra i due grandi club di San Paolo. Roberto e Erik de Oliveira sono venuti alle mani a causa delle provocazioni del primo, ubriaco, dopo il gol segnato dal cileno Valdivia al 30' del secondo tempo, che ha deciso l'incontro. Nella zuffa, il minore Erik ha avuto la peggio ed è scappato nel cortile della casa alla periferia di San Paolo, ha afferrato una zappa ed ha inferto vari colpi alla testa e alle spalle del fratello. Dopo essere stato arrestato, ha sostenuto di aver agito per legittima difesa. Roberto de Oliveira è morto per le ferite prima di arrivare in ospedale.

:chetristezza:chetristezza

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KIROVSKIY (Russia) - Cinguetta ma non parla. Perché il piccolo appartamento dove viveva fino a poco tempo fa era affollato da uccellini: è così che ha imparato ad imitare i loro suoni. Si tratta di un bambino russo di sette anni, che abitava a Kirovskiy (Volgograd) insieme alla madre trentunenne, prodiga di attenzioni verso i piccoli volatili, ma che non parlava con il figlio. Con tutte quelle gabbie stipate in casa il ragazzino ha cominciato a esprimersi per cinguettii, a volte accompagnati dal movimento delle braccia, come a mimare lo sbattere delle ali.

 

IN ISTITUTO - La madre si limitava a dargli da mangiare e ora «quando gli parli cinguetta», ha spiegato al quotidiano Pravda l’assistente sociale Galina Volskaya. Dopo la scoperta del fatto, avvenuta una decina di giorni fa, ora il bambino si trova in istituto in attesa di essere trasferito in un centro di cura, con il beneplacito della madre che ha rinunciato alla tutela del figlio.

 

La copertina del «Libro della giungla» di Kipling, con i personaggi del film Disney ricavato dalla storia

I PRECEDENTI - È un caso da «sindrome di Mowgli» - scrivono i giornali - dal nome del protagonista del romanzo di Rudyard Kipling «Il libro della giungla», in cui il ragazzino viene «adottato» da una lupa. E non è l’unico, considerando che solo negli ultimi due mesi se ne sono registrati altri cinque, secondo Pravda. Nel 2006 poi, sempre in Russia, si è scoperto un ragazzino che viveva per strada al seguito di alcuni cani e gatti randagi, mentre a gennaio dell’anno scorso è stata ritrovata Rochom P’ngieng, una ragazza cambogiana di 27 anni che viveva nuda nella giungla a stretto contatto con gli animali, incapace di comunicare nella propria lingua. Un poliziotto del luogo ha riconosciuto in lei la figlia scomparsa diciotto anni prima.

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KIROVSKIY (Russia) - Cinguetta ma non parla. Perché il piccolo appartamento dove viveva fino a poco tempo fa era affollato da uccellini: è così che ha imparato ad imitare i loro suoni. Si tratta di un bambino russo di sette anni, che abitava a Kirovskiy (Volgograd) insieme alla madre trentunenne, prodiga di attenzioni verso i piccoli volatili, ma che non parlava con il figlio. Con tutte quelle gabbie stipate in casa il ragazzino ha cominciato a esprimersi per cinguettii, a volte accompagnati dal movimento delle braccia, come a mimare lo sbattere delle ali.

 

IN ISTITUTO - La madre si limitava a dargli da mangiare e ora «quando gli parli cinguetta», ha spiegato al quotidiano Pravda l’assistente sociale Galina Volskaya. Dopo la scoperta del fatto, avvenuta una decina di giorni fa, ora il bambino si trova in istituto in attesa di essere trasferito in un centro di cura, con il beneplacito della madre che ha rinunciato alla tutela del figlio.

 

La copertina del «Libro della giungla» di Kipling, con i personaggi del film Disney ricavato dalla storia

I PRECEDENTI - È un caso da «sindrome di Mowgli» - scrivono i giornali - dal nome del protagonista del romanzo di Rudyard Kipling «Il libro della giungla», in cui il ragazzino viene «adottato» da una lupa. E non è l’unico, considerando che solo negli ultimi due mesi se ne sono registrati altri cinque, secondo Pravda. Nel 2006 poi, sempre in Russia, si è scoperto un ragazzino che viveva per strada al seguito di alcuni cani e gatti randagi, mentre a gennaio dell’anno scorso è stata ritrovata Rochom P’ngieng, una ragazza cambogiana di 27 anni che viveva nuda nella giungla a stretto contatto con gli animali, incapace di comunicare nella propria lingua. Un poliziotto del luogo ha riconosciuto in lei la figlia scomparsa diciotto anni prima.

 

comunque ce ne stanno di matti col botto in giro :vedolestelle:vedolestelle:vedolestelle

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Soldi falsi, arrestato Corona

Preso mentre pagava in autogrill

Fabrizio Corona, noto alle cronache per il suo coinvolgimento in Vallettopoli, è stato arrestato dalla Polizia stradale di Orvieto mentre, in autogrill, tentava di pagare il conto con banconote false. A quanto pare, alcune delle banconote false si sarebbero disperse sull'autostrada. Il fotografo dei vip deve rispondere del reato di detenzione e spendita di denaro falso.

La polizia ha bloccato per lo stesso reato i due giovani che viaggiavano insieme a lui su una Bentley sull'Autosole. Il fotografo si era fermato, assieme a un giovane friulano e un altro fiorentino, al distributore per fare benzina in un'area di servizio.

Fabrizio Corona avrebbe pagato con una banconota falsa il rifornimento di carburante all'autogrill di Badia al Pino (Arezzo), sull'A1. Il gestore si è accorto poco dopo della banconota fasulla e ha avvisato la polizia strade di Battifolle. Gli agenti hanno quindi segnalato la vettura e i tre sono stati fermati dai colleghi di Orvieto. Gli investigatori hanno sequestrato anche una pistola di piccolo calibro, oltre a del denato falso, il tutto trovato nella perquisizione all'abitazione milanese di Fabrizio Corona.

La difesa di Corona

Le banconote false sarebbero state il compenso per una serata. E' quanto avrebbe raccontato lo stesso fotografo dei vip agli agenti. Sono ancora in corso accertamenti per stabilire di chi fosse la vettura. I tre, che si trovano ancora nella caserma della polizia stradale, saranno rinchiusi nel carcere di Orvieto

 

 

che cojone, giri su una bentley e paghi coi soldi falsi :vedolestelle:vedolestelle:vedolestelle

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Mick Jagger scampò ad assassinio grazie a tempesta, secondo Bbc

 

Reuters - Lun 3 Mar - 12.10LOS ANGELES (Reuters) - Il frontman dei Rolling Stones Mick Jagger scampò ad un tentativo di assassinio da parte degli Hells Angels 40 anni fa solo perchè la nave che trasportava i suoi potenziali assassini affondò durante una tempesta, secondo quanto afferma un nuovo documentario della Bbc.

 

I dettagli del presunto complotto per uccidere il rocker britannico sono stati rivelati da un agente dell'Fbi per la serie "The FBI at 100", che sarà trasmessa oggi su Radio 4 della Bbc.

 

Tom Mangold, che presenta la serie, ha raccontato al giornale britannico Sunday Telegraph che Jagger litigò con gli Hells Angels dopo che un membro della famosa gang di motociclisti uccise un fan durante il concerto al festival di Altamont, nel 1969.

 

Gli Stones avevano ingaggiato la sezione locale degli Hells Angels per occuparsi della sicurezza durante il concerto. I bikers terrorizzarono la folla e si offesero per il modo femminile di danzare di Jagger. Uno di loro pugnalò a morte il diciottenne Meredith Hunter di fronte al palco. La confusione che ne derivò è stata immortalata nel documentario "Gimme Shelter".

 

Gli Hells Angels si sentirono ingannati da Jagger, quando dopo il concerto furono messi all'indice.

 

L'ex agente speciale Mark Young, intervistato per la serie, ha raccontato che alcuni Hells Angels si erano prefissi di vendicarsi di Jagger nella sua casa di vacanza negli Hamptons, vicino a New York.

 

"Gli Hells Angels erano così furiosi del trattamento che aveva riservato loro Jagger che decisero di ucciderlo", ha detto al giornale.

 

"Avevano organizzato l'attacco dal mare così che sarebbero potuti entrare nella proprietà dal giardino aggirando la sicurezza all'ingesso. La barca fu colpita da una tempesta e gli uomini a bordo gettati in mare. Sopravvissero tutti e non si ebbe notizia più di ulteriori attentati alla vita di Jagger".

 

Alan Passaro fu arrestato e processato per l'assassinio del ragazzo nel 1972, ma fu assolto dopo che la giuria concluse che aveva agito per legittima difesa perchè l'ucciso aveva una pistola. Più tardi Passaro affogò in un incidente.

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