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Il sistema sanitario non era assolutamente pronto ad affrontare questo virus: gli ospedali sono andati in tilt ed anche per questo, ma non solamente, sono morte tante persone... tra cui mio padre

Cosa ho fatto di male per leggere ancora affermazioni quali "meno di diritti dei cani" o "lo Stato continua a vendere tabacco": sono estremismi che non tengono conto di esigenze fisiologiche (il cagar

Per fortuna ci sono quelli che in tutti gli ambiti non capiscono un cazzo

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TECNOLOGIA & SCIENZA

Gli scienziati dell'Università del Kentucky hanno scoperto che il gene Par-4 produce una proteina che attacca le cellule tumorali e non le sane

 

Il topo che non può avere il cancro

creato in un laboratorio americano

In futuro cure senza effetti collaterali come nausea, caduta di capelli

o altri dolori dovuti alla chemioterapia. "E' una scoperta meravigliosa"

 

 

WASHINGTON - Un topo che non può ammalarsi di cancro perché i suoi geni non glielo consentono. Il ratto è stato creato in laboratorio da un gruppo di scienziati americani dell'Università del Kentucky. La notizia è stata pubblicata oggi sul Journal cancer research e apre scenari importanti perché potrebbe portare a trattamenti anti-cancro sugli esseri umani capaci di evitare al paziente gli effetti collaterali che oggi accompagnano molte terapie, come la nausea, la caduta di capelli o altri dolori dovuti alla chemioterapia.

 

Il topo biotecnologico creato dal dottor Vivek Rangnekar e dalla sua equipe dell'Università del Kentucky è dotato di un gene chiamato Par-4 capace di produrre una proteina molto speciale: attacca le cellule tumorali ma senza danneggiare i tessuti sani.

Come riportato dai ricercatori, questi ratti creati in laboratorio sono immuni da molte forme di malattie, come per esempio il cancro al fegato o alla prostata. Alcuni test indicano che la proteina ha effetti significativi anche sul cancro al seno, al pancreas, al cervello e al collo. E, elemento considerato cruciale dai ricercatori, gli animali mostrano di non soffrire alcun effetto collaterale.

 

"Quando un malato va in ospedale, la chemioterapia o le radiazioni a cui si sottopone comportano sempre effetti collaterali importanti - ha spiegato il dottor Rangnekar -. Così noi siamo rimasti molto colpiti nel notare che questa proteina uccideva le cellule tumorali senza però colpire le cellule sane. E ancor più sorpresi siamo stati quando abbiamo verificato che la proteina non ha effetti sull'intero organismo. Riteniamo che questo elemento possa aprire una breccia nella cura del cancro".

 

In futuro infatti dovrebbe essere possibile adattare questo metodo all'uomo, facendo in modo di introdurre nell'organismo questo gene (o un gene simile) attraverso un trapianto di midollo osseo. Secondo gli scienziati mancano ancora almeno dieci anni prima che sia disponibile una tecnica di questo tipo, tuttavia la proteina scoperta nei laboratori del Kentucky può aprire prospettive affatto interessanti per i ricercatori.

"Se sarà possibile trattare il cancro evitando che il paziente abbia a soffrire per gli effetti collaterali della terapia - ha aggiunto Rangnekar - allora davvero sarà fatto un grasso passo avanti. E' esattamente quello che sta avvenendo con i nostri topi - ha concluso lo scienziato -, e per noi è una scoperta meravigliosa".

 

(28 novembre 2007)

 

repubblica.it

 

:it's ok

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Messina, 09:42

UCCISE A BOTTE 15ENNE A SCUOLA, CONDANNATO AD OTTO ANNI

 

Condannato ad otto anni e due mesi di reclusione per omicidio preterintenzionale il 17enne M.B., che due anni fa uccise a calci e pugni il quindicenne Felice Giunta a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina). La pena inflitta dal Gup dei minori di Messina con il rito abbreviato che ha permesso lo sconto di un terzo della pena edittale. Il Pm Antonino Spadaro aveva chiesto otto anni di reclusione. Felice Giunta -che non aveva gradito alcuni pesanti apprezzamenti rivolti poco prima alla sua fidanzata che assisteva alla partita- venne aggredito il pomeriggio del 15 ottobre 2005 nel campetto del liceo scientifico "Medi" fino a che cadde per terra privo di sensi. I compagni lo portarono a braccia al pronto soccorso, che si trova proprio di fronte al campo di calcio, ma ogni tentativo dei medici di rianimarlo si rivelo' inutile.

 

Purtroppo ricordo bene questa storia...se ne parlò ovviamente tanto qui da noi.

Che storia agghiacciante... :chetristezza

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si è un incubo entrare su basketnet......la prima volta ero entrato verso le 2 di notte con il volume abb alto... mi ha fatto prendere un colpo!

 

concordo,in gita con la scuola un mio amico lo ha registrato e me l'ho a messo nell'ipod,la mattina dopo alle 6 mi ha svegliato con Dan ha tuttto volume...tra un po' morivo....

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SEATTLE - Doveva essere un modo semplice e veloce per chattare online direttamente con Babbo Natale; un'occasione unica per milioni di bambini e ragazzi. Dopo aver aggiunto l'indirizzo e-mail northpole@live.com alla lista dei propri contatti di Windows Live Messenger l'utente poteva conversare con il Santa Claus virtuale di Microsoft, che - grazie a un programma automatizzato - era in grado di rispondere alle moltissime richieste da ogni parte del mondo. Il Babbo Natale virtuale, online da un anno, parlava di argomenti inerenti alla festività come il Polo Nord, le renne, i regali. Alla fine si è ritrovato a parlare di sesso, oltretutto in modo esplicito. E quindi è stato zittito definitivamente.

 

SESSO ORALE - Un'avventura che ricorda quella di un film, «Bad Santa», con un Babbo Natale di un grande magazzino dedito a sesso, alcole e ruberie. Soltanto che questa volta il «Bad Santa» è virtuale. Se n'è accorto The Register che ha raccontato la vicenda, fin dalle prime battute: un lettore ha fatto presente al portale informatico che le sue due nipotine, di 11 e 13 anni, dopo aver esortato in maniera insistente il Babbo Natale online a mangiare una fetta di pizza, si sono meravigliate quando questo ha improvvisamente cambiato discorso cominciando a parlare di sesso orale. «You want me to eat what?!? It's fun to talk about oral sex, but I want to chat about something else» («Tu vuoi che io mangi cosa?!? È divertente parlare di sesso orale, ma vorrei chattare di qualcos'altro») è stato il testo digitato, prontamente documentato dal sito britannico. Oltretutto, scrive The Register, alla fine gli sarebbe scappato anche un «dirty bastard». Microsoft non ha perso tempo e ha subito rimosso il suo Babbo Natale dalla Rete: «Dopo una serie di report che segnalavano l'utilizzo di un linguaggio inappropriarto nel codice del software del Santa Claus presente su Windows Live Messenger, abbiamo cercato di cancellare parti degli script. Non ha funzionato, così è stato disattivato» ha annunciato il portavoce Adam Sohn.

 

:-|

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12/12/2007

Lo Stato si scippa il 5 per mille?

La Finanziaria stabilisce un tetto

 

Lo Stato vuole intascarsi il 5 per mille. C'è un articolo nella Finanziaria che dal 2009 introduce un tetto per le donazioni in questo senso, come segnala "La Stampa". Non si potrebbe andare oltre i cento milioni di euro complessivi. Se si supera questa cifra, la parte eccedente andrà allo Stato. In caso di incassi pari a quelli del 2006, al Tesoro resterebbero oltre due terzi del gettito.

 

A stabilire il cambiamento nella gestione dei fondi del 5 per mille è il comma 6 dell'articolo 136 della legge Finanziaria: dal 2009 ad associazioni di volontariato, ricerca, solidarietà non potranno andare più di cento milioni di euro. Anche se a essere "donata" dai contribuenti sarà una cifra più alta. E pensare che i destinatari del 5 per mille ancora non hanno visto un euro dei soldi che sono stati versati per loro nel 2006.

 

La protesta a questa decisione è venuta da destra e da sinistra. E adesso l'unica possibilità di evitare questo scippo dalle tasche dei contribuenti è il maxiemendamento del governo che sta per essere presentato a Montecitorio.

 

E' stato nel 2006 che i cittadini hanno avuto la scelta di poter versare il loro 5 per mille ad associazioni di ricerca o volontariato comprese in una lista redatta dal ministero del Tesoro. Ma fino ad oggi nessuna di queste associazioni ha ancora ricevuto nulla. Oltre trecento milioni di euro sono non si sa bene dove tra ministero del Tesoro e Agenzia delle Entrate.

 

Sembra che a dover portare i soldi ai destinatari dovrebbe essere la Ragioneria dello Stato, dopo che l'Agenzia delle Entrate ha selezionato definitivamente i soggetti beneficiari della donazione escludendo quelli senza i requisiti idonei. Ma, nel solito ginepraio della burocrazia italiana, i tempi di consegna si dilatano all'infinito. Se tutto andrà bene, pare che i soldi arriveranno solo all'inizio del prossimo anno

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  • 4 weeks later...

Letteralmente raccapricciante:

 

E' accaduto a Tyler, una cittadina con 90 mila abitanti

 

Usa: fa a pezzi l'amica e la cuoce

 

Un uomo in Texas ha ucciso una donna, l'ha messa sul fuoco e poi ha chiamato la polizia

 

TYLER (USA) – Quando gli agenti hanno bussato alla porta del 25enne americano Christopher Lee McCuin, hanno trovato il cadavere fatto a pezzi dell'amica 21enne Jana Shearer.

In una pentola sul fuoco nella cucina della madre c'era un orecchio della ragazza. La storia raccapricciante arriva dalla piccola cittadina di Tyler, 90mila abitanti, in Texas. Gli inquirenti non hanno ancora chiarito se l'uomo, accusato di omicidio, abbia anche effettivamente consumato la carne della fidanzata. Come riferisce il Dallas Morning News sarebbe stato lo stesso McCuin a chiamare sabato mattina il pronto intervento del 911. Nella telefonata, apparentemente con voce tranquilla, il ragazzo avrebbe descritto e ammesso l'atroce omicidio aggiungendo che stava cucinando in quel preciso istante la fidanzata. «Probabilmente si apprestava a mangiarla», ha spiegato lo sceriffo di Smith County J.B. Smith.

 

L'OMICIDIO VENERDI'- La giovane, Jana Shearer, sarebbe stata sequestrata e uccisa nella giornata di venerdì; il suo corpo maciullato è stato rinvenuto sui sedili posteriori del furgone nel garage dell'abitazione. McCuin è accusato, inoltre, di tentato omicidio nei confronti del fidanzato della ex moglie, tuttora ricoverato in ospedale in fin di vita. L'uomo, che già in passato è stato arrestato per aggressione, si trova ora agli arresti nel carcere di Smith County.

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Letteralmente raccapricciante:

 

E' accaduto a Tyler, una cittadina con 90 mila abitanti

 

Usa: fa a pezzi l'amica e la cuoce

 

Un uomo in Texas ha ucciso una donna, l'ha messa sul fuoco e poi ha chiamato la polizia

 

TYLER (USA) – Quando gli agenti hanno bussato alla porta del 25enne americano Christopher Lee McCuin, hanno trovato il cadavere fatto a pezzi dell'amica 21enne Jana Shearer.

In una pentola sul fuoco nella cucina della madre c'era un orecchio della ragazza. La storia raccapricciante arriva dalla piccola cittadina di Tyler, 90mila abitanti, in Texas. Gli inquirenti non hanno ancora chiarito se l'uomo, accusato di omicidio, abbia anche effettivamente consumato la carne della fidanzata. Come riferisce il Dallas Morning News sarebbe stato lo stesso McCuin a chiamare sabato mattina il pronto intervento del 911. Nella telefonata, apparentemente con voce tranquilla, il ragazzo avrebbe descritto e ammesso l'atroce omicidio aggiungendo che stava cucinando in quel preciso istante la fidanzata. «Probabilmente si apprestava a mangiarla», ha spiegato lo sceriffo di Smith County J.B. Smith.

 

L'OMICIDIO VENERDI'- La giovane, Jana Shearer, sarebbe stata sequestrata e uccisa nella giornata di venerdì; il suo corpo maciullato è stato rinvenuto sui sedili posteriori del furgone nel garage dell'abitazione. McCuin è accusato, inoltre, di tentato omicidio nei confronti del fidanzato della ex moglie, tuttora ricoverato in ospedale in fin di vita. L'uomo, che già in passato è stato arrestato per aggressione, si trova ora agli arresti nel carcere di Smith County.

:shock::shock::shock: poveraccia !! altro che film orror
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Letteralmente raccapricciante:

 

E' accaduto a Tyler, una cittadina con 90 mila abitanti

 

Usa: fa a pezzi l'amica e la cuoce

 

Un uomo in Texas ha ucciso una donna, l'ha messa sul fuoco e poi ha chiamato la polizia

 

TYLER (USA) – Quando gli agenti hanno bussato alla porta del 25enne americano Christopher Lee McCuin, hanno trovato il cadavere fatto a pezzi dell'amica 21enne Jana Shearer.

In una pentola sul fuoco nella cucina della madre c'era un orecchio della ragazza. La storia raccapricciante arriva dalla piccola cittadina di Tyler, 90mila abitanti, in Texas. Gli inquirenti non hanno ancora chiarito se l'uomo, accusato di omicidio, abbia anche effettivamente consumato la carne della fidanzata. Come riferisce il Dallas Morning News sarebbe stato lo stesso McCuin a chiamare sabato mattina il pronto intervento del 911. Nella telefonata, apparentemente con voce tranquilla, il ragazzo avrebbe descritto e ammesso l'atroce omicidio aggiungendo che stava cucinando in quel preciso istante la fidanzata. «Probabilmente si apprestava a mangiarla», ha spiegato lo sceriffo di Smith County J.B. Smith.

 

L'OMICIDIO VENERDI'- La giovane, Jana Shearer, sarebbe stata sequestrata e uccisa nella giornata di venerdì; il suo corpo maciullato è stato rinvenuto sui sedili posteriori del furgone nel garage dell'abitazione. McCuin è accusato, inoltre, di tentato omicidio nei confronti del fidanzato della ex moglie, tuttora ricoverato in ospedale in fin di vita. L'uomo, che già in passato è stato arrestato per aggressione, si trova ora agli arresti nel carcere di Smith County.

 

:shock:

ma come si fa??? senza parole!

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Continuiamo con le notizie "leggere"... :-|

 

Uccide il marito e lo getta nel water

L'uomo fatto a pezzi dalla moglie, una parte del cadavere lasciata nei cassonetti della spazzatura

 

BERLINO - Avrebbe ucciso il marito e si sarebbe sbarazzata del suo corpo gettandolo nel water dopo averlo fatto a pezzi. Una donna macedone, fino a qualche giorno fa residente in Germania, a Dusseldorf, è ricercata dalla polizia con l'accusa di omicidio. I sospetti si sono subito concentrati sulla donna (52 anni) poiché lei stessa, secondo quanto scrive la stampa tedesca, avrebbe detto ai figli di aver «scaricato» il corpo del loro padre nel bagno.

 

SCOMPARSA - L'uomo, un tassista di 58 anni che pesava 100 chili, è scomparso tre settimane fa e la polizia ritiene inoltre che una parte del suo cadavere sia stata gettata nei cassonetti della spazzatura. Alcuni vicini di casa della coppia, secondo i quali i due coniugi si odiavano, hanno raccontato di avere sentito lo scarico dell'acqua diverse volte la notte della scomparsa dell'uomo. Da parte sua, la polizia scientifica ha osservato che le pareti della casa sono state lavate e ridipinte di recente, ma che le analisi hanno comunque individuato tracce di sangue sui muri del soggiorno, del corridoio e del bagno. Sembra che la donna, che si sarebbe rifugiata in Macedonia, avesse già cercato più volte di uccidere il marito in passato, almeno in un'occasione con il veleno e in un'altra a colpi di martello. La polizia si è detta sorpresa che l'uomo non ha mai denunciato la moglie per tentato omicidio.

 

 

 

08 gennaio 2008

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