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Ahahahh :asd

 

Dimentichi che c'è gente che in carcere si laurea (cosa che meno abbienti fuori non possono fare...)

Esempio a caso: Erika (del delitto "Erika e Omar" dove uccisero anche una neonata...)

Mi pare in psicologia. 100 e qualcosa.

Poi parte all'estero e trova lavoro pure tranquillamente. Beh si é ravveduta no? Errori di gioventù...

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Il sistema sanitario non era assolutamente pronto ad affrontare questo virus: gli ospedali sono andati in tilt ed anche per questo, ma non solamente, sono morte tante persone... tra cui mio padre

Cosa ho fatto di male per leggere ancora affermazioni quali "meno di diritti dei cani" o "lo Stato continua a vendere tabacco": sono estremismi che non tengono conto di esigenze fisiologiche (il cagar

Per fortuna ci sono quelli che in tutti gli ambiti non capiscono un cazzo

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Ahahahh :asd

 

Dimentichi che c'è gente che in carcere si laurea (cosa che meno abbienti fuori non possono fare...)

Esempio a caso: Erika (del delitto "Erika e Omar" dove uccisero anche una neonata...)

Mi pare in psicologia. 100 e qualcosa.

Poi parte all'estero e trova lavoro pure tranquillamente. Beh si é ravveduta no? Errori di gioventù...

Non era una neonata, era il fratellino minore di Erika, un ragazzino di 11 anni. Fatto fuori con 40 coltellate o qualcosa del genere. Ahimè conosco bene la vicenda, ed è lo specchio della malagiustizia e del malcostume sociale italiano.

D'altronde, quando il padre - cui hanno portato via moglie e figlio, e che quella sera non ha fatto la stessa fine, perchè è tornato a casa tardi - è stato il primo a proteggere e difendere la figlia, aiutandola durante e dopo la detenzione, non credo ci sia altro da aggiungere.

Se Erika ha pagato ben poco i suoi crimini, la colpa è principalmente di un sistema che non funziona, a livello giuridico.

Ci dev'essere una via di mezzo trai suoi diec'anni di semi-carcere e quella minorenne di colore che una ventina d'anni fa, rischiò o finì sulla sedia elettrica, per aver fatto fuori un'anziana (mi pare per rapinarla).

Una sanzione giusta, non eccessiva e non lieve, sarebbe la cosa più auspicabile, ma qui da noi è qualcosa di impensabile.

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Scusate per l'errore del neonato, la memoria fa brutti scherzi a volte ;)

Il discorso non cambia comunque..

Certo, ci mancherebbe ;)

Io lo ricordo bene solo perchè è accaduto nella mia zona, ne hanno parlato per anni....in ufficio, in negozio, nei locali. I giornali c'hanno campato per tanto tempo su questa storia, anche perchè non siamo a NY e casi del genere non passano inosservati. :ok21te:

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Per gli amici Romani:

 

 

http://www.romafaschifo.com/2014/10/godenzio-e-arrivato-tor-pignattara.html?showComment=1412497683635&m=1

 

Non trattatelo male...lui è Godenzio!

(Re di Prato)

 

Ha bisogno di cibo, sigarette e tanta comprensione!

 

Dopo anni e anni di convivenza pratese ha deciso che la città gli stava stretta e si è trasferito a Firenze, e poi passando per l'Umbria ha deciso di accamparsi nella capitale.

 

Non trattacelo male!

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Stavo proprio per scrivere di erika e omar ma mi avete anticipato, omar mi pare che bazzichi per il piemonte zona del cuneese e faccia il giardiniere.

Fate occhio se chiamate qualcuno per potarvi la siepe :asd

 

Erika gioca a pallavolo il carcere, è tanto una brava ragazza.

 

Sedia elettrica

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Mauro Favaro (Omar è un soprannome) è il suo vero nome, fate attenzione  :asd

 

Ahah, esatto.

Comunque attenzione: la serpe era lei, lui solo un individuo facile da plagiare e privo di personalità. Dubito che possa mai più rappresentare un pericolo per la società, purchè continui ad accompagnarsi a persone perbene. 

Erika è il pericolo pubblico, quella che - se doveste disgraziatamente attraversarle la strada, in senso figurato - potrebbe tornare un giorno a colpire, come no. 

Non si saprà mai la verità certa, ma a sensazione, lei ha ucciso e lui ha infierito sui cadaveri, costretto dalla partner. E le vittime erano parenti stretti di lei, sconosciuti per lui, giusto per aggravare la posizione di lei (certo non per giustificare lui).

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Si si su Erika (in virtù anche dei suoi comportamenti e pensieri successivi, anche dopo svariati anni) sono d'accordo con la conclusione di mammuth.

 

Certo che Omar/Mauro aveva (ha?) problemi belli grossi se si faceva (fa?) manipolare in una maniera così orrenda

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Ecco io a due ragazzi che hanno inflitto 40 coltellate ad una madre e 57 al fratellino darei il massimo della pena anche se minorenni.

 

Non esiste al mondo che siano già fuori.

 

Soprattutto lei. Quella è una psicopatica assassina!

 

35 anni a lei e 30 a lui e passa la paura.

 

Anche perché tra un omicidio e l'altro hanno avuto il tempo di pensare, di riflettere e di pentirsi. Hanno scelto invece di massacrare, stavolta lucidamente, il fratellino.

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Macché trent'anni. Sono pochi, pochissimi.

 

 

Si é capito che non credo nel carcere come modalità di recupero? :asd

Io dipende...

 

In casi come questi non ci credo...

 

Una che ha la freddezza per sferrare 97 coltellate (insieme al fidanzato ovvio) non cambierà mai. È già persa in partenza.

 

Poi la madre e il fratellino! E se c'era il padre ammazzava pure lui.

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Beh si sto parlando ovviamente di casi di omicidio di un certo tipo..

 

Non é che se rubi un pacco di pasta vai buttato dentro per anni ;)

Sì quello l'avevo capito...xD

 

Intendevo dire che non darei l'ergastolo indiscriminatamente neanche a chi uccide...

 

Anche se comunque non scenderei mai sotto i 20.

 

20 veri però, niente sconti di pena, niente permessi premio e no alla possibilità di libertà vigilata dopo un tot.

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Su se uno ammazza a trent'anni e esce dal carcere a 65/70 direi che va più che bene, sia che si creda nel recupero sia che non ci si creda. Ci teniamo l'ergastolo per i pluriomicidi e i mandanti di stragi.

Il punto è prenderli, condannarli, anche se sono ricchi con gli avvocatoni e poi farceli restare.

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Si si su Erika (in virtù anche dei suoi comportamenti e pensieri successivi, anche dopo svariati anni) sono d'accordo con la conclusione di mammuth.

 

Certo che Omar/Mauro aveva (ha?) problemi belli grossi se si faceva (fa?) manipolare in una maniera così orrenda

 

Va detto che erano "incestati" di droga come gli hooligans di alcool, e per quanto non creda al fatto che basti drogarsi o ubriacarsi (l'ho provato questo) per perdere qualunque freno inibitorio, la reazione varia da persona a persona.

Il debole - che tutti i periti, concordi, hanno indicato in Omar - finisce per venire sopraffatto dalle sostanze che ha assunto, il soggetto forte regge meglio e "trova" il coraggio di fare quello che lucidamente non sarebbe arrivato probabilmente a realizzare.

Come detto, c'è chi dopo due bicchieri va letteralmente fuori, e chi dopo 3 litri di birra resta necessariamente lucido per avere in mano la situazione. 

Erika era una menta malata, che grazie all'uso continuato di droghe ha dato sfogo alle sue fantasie (malate come lei, era convinta di non essere pescata, e di liberarsi della sua famiglia per poter fare il cazzo che voleva....certo. come no..), Omar il classico pirletta che è stato usato per realizzare il diabolico piano. 

In un film americano da serie B, Erika avrebbe trovato il modo di far accusare il solo Omar dell'Omicidio, e lui fatto e cotto di lei com'era, si sarebbe fatto il carcere al posto della reale ideatrice e autrice della strage.

 

Una cazzata? Adesso Omar svolge lavori umili - barista, giardiniere, si lamentava che tanti non lo vogliono assumere a causa del suo passato scabroso - e sta(va forse, non so se siano ancora assieme) con una mezza rospa, più vecchia di lui. Non sono sociologo e nemmeno psicologo, ma visto che il ragazzo veniva definito come introverso ed influenzabile, si è accasato - pur essendo un bel ragazzo - con una donna più matura, che al solito lo guida e lo dirige. Il soggetto, ripeto, è innocuo, a meno che abbia la sfiga di ritrovarsi a fare coppia con un'altra pazza assassina, e tenderei ad escluderla come possibilità.

 

Lei, Erika, è protetta dal papalino, si è laureata tipo, voleva andare a vivere all'estero, e coi discreti soldi dello stesso padre, si farà la bella vita come niente fosse successo. Se non espatriasse - o se non potesse farlo, non so come funzioni, a pena scontata...presumo che possa, ma non vorrei dire cazzate -, in italia farebbe comunque una vita agiata, non sarebbe mai costretta a spazzare per terra o pulire i cessi per pagarsi da vivere.

 

Insomma, alla fine, tutto è bene quel che è finito bene.

Detto questo, diec'anni per delitti simili, è una pena che può essere concepita solo in un paese al mondo. 

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Per un omicidio come quello la drogatella Erika e l'influenzato Omar doveva restare in carcere a vita senza seghe. Per l'omicidio in generale (salvo casi come la comprovata legittima difesa) per me sotto i 30 anni non si può dovrebbe scendere a prescindere. E su sconti e pene per questo e altri tipi di reati non sono certo favorevole. 

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Per un omicidio come quello la drogatella Erika e l'influenzato Omar doveva restare in carcere a vita senza seghe. Per l'omicidio in generale (salvo casi come la comprovata legittima difesa) per me sotto i 30 anni non si può dovrebbe scendere a prescindere. E su sconti e pene per questo e altri tipi di reati non sono certo favorevole. 

Tutto d'accordo in linea generale, a parte che nel caso di Omar.... non lo conosco e di conseguenza non me ne frega granché difendere la sua posizione, ma da come pare si siano svolti i fatti, di reale omicidio nel suo caso non si può parlare. La sua pena doveva essere decisamente meno pesante, ma non nel senso che doveva fare il carcere che ha fatto o farsene di meno. 10-15 anni andavano più che bene, la pena ridicola è stata quella inflitta ad Erika, organizzatrice ed esecutrice del piano omicida.

E non lo dico solo io - se non erro la legge -, è un aggravante agire in quel modo contro un congiunto, rispetto al farlo con uno sconosciuto (non che per questo sia lecito fare del male a chi non conosci, ovvio  :asd  ).

15 anni a Omar e l'ergastolo ad Erika (o almeno 40 anni, quando usciva s'era persa tutto il meglio della vita), e nessuno aveva niente da eccepire.

Ma che vi devo dire, quando l'unico superstite - nonchè marito e padre delle vittime - della strage è il primo difensore dell'aguzzina - sarà stata anche sua figlia, ma che cazzo -, hai voglia a chiedere la giustizia.

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