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Guest Agent 24
Weps, Matrix, Luke andreste cartellinati, non mi date la possibilità di scrivere nulla senza cadere nel ripetitivo. yes yes

 

Contento che, almeno qua dentro, ci siano persone che pensano con la propria testa e che non si fermano ai nomi, ai simboli e ai soliti quattro luoghi comuni della politica italiana.

 

:inchino :inchino

 

A quanto pare stanno tutti qua quelli che lo fanno.

Visti i risultati e visto il declino del nostro paese.

 

La classe politica italiana può esser descritta usando il testo di una canzone di Mina:

"Parole, parole, parole..."

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A me Berlusconi non piace, ma un minimo di persecuzione mi sa che c'è davvero... Se continuano così lo voto. Giuro.   Va bene che è un politico poco risolutivo e che non ha fatto tutto quello che g

Allora mettiamo qualche puntino sulle i perché sinceramente mi sono rotto di assistere a continui ribaltamenti della realtà.   La discussione è partita as usual tra me e Keitaro. Io dicevo di esse

Abbiamo smacchiato il giaguaro :D

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Hai visto qualche miglioramento negli ultimi anni?

 

Le autostrade sono pagate per essere migliorate, e a parte la quarta corsia sparpagliata su alcuni tratti, non ho visto grandi miglioramenti. È sempre tragico entrarci ed è sempre tragico guidarci.

 

I trasporti? Sempre in ritardo, sempre disastrosi, sempre conciati da buttar via.

 

Sanità? Manco a parlarne.

 

Le grandi opere promesse? Solo un mucchio di cemento e in molti casi tutto incompleto.

 

Le strade hanno dei solchi per terra, se piove una stagione, mezzo paese è da rifare, però ha le pensiline fighe e la piazza con le panchine comode.

 

La ricerca, tagliata.

La sanità, tagliata.

La scuola, tagliata.

La sicurezza e la polizia, tagliata.

 

 

Man mano che leggerai in giro e inizierai a farti una coscienza politica, capirai che tasse = + soldi e + opere è un'equazione che può funzionare in Germania, non qui.

 

 

 

Sugli immigrati, il problema è complicato.

Non hanno scritto in faccia criminali, quindi non lo sai a pelle quali lo siano.

E con la Lega corri il rischio che quello che lavora viene rispedito a casa rischiando di morire nel deserto mentre il criminale, coperto dalla mafia, rimane qui, a criminalizzare.

 

E poi, per cortesia, non cascarci nel tranello del non accettano la nostra cultura e vengono a IMPORCI le cose.

Nessuno impone nulla a nessuno, gli immigrati musulmani integralisti, l'ultima cosa che vogliono è integrarsi con le altre persone e imporre alle altre persone, visto che vogliono vivere nel loro mondo, nelle loro comunità con le loro leggi.

 

Tutto il resto fa parte del grande gioco dell'integrazione.

Se vuoi veramente essere uno stato occidentale del g8, se i musulmani richiedono una moschea, non puoi negargliela con la scusa " e ma se vai da loro non puoi neanche portare un crocifisso". È una cosa da bambini.

Da LORO non si specifica neanche, perchè anche la Palestina è una paese musulmano, ma non credo che mentre guardano le macerie delle loro moschee siano molto d'accordo con questa analisi.

In Egitto ci sono pure dei cardinali e possono costruire chiese. Ci sono leggi restrittive risalenti all'impero Ottomano, ma parliamo sempre dell'Egitto. Se ci mettiamo al loro livello forse è meglio cedere il nostro posto al G8 alla Spagna.

O alla repubblica Ceca.

 

In tutto il Nordafrica il cristianesimo è radicato, in Tunisia la Chiesa cattolica è rispettata e tollerata ( e parliamo della TUNISIA ).

 

 

Gli immigrati che vengono qua, vengono per lavorare e hanno il sacrosanto diritto di avere una politica di integrazione come accoglimento. Non un clima d'odio, che invece che migliorare la situazione, la esaspera ulteriormente.

 

Qui ti dico che in 5 anni di governo della Lega hanno fatto molte ottime cose, come ad esempio ristrutturare il centro e fare la ZTL, stanno comunque migliorando molto la città.

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Ristrutturare il centro e fare la ZTL.

Sono questi i miglioramenti di una città?

:ahahah:ahahah

 

 

Di che città sei, per curiosità.

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beh guarda, in puglia hanno tentato di farlo fuori cercando di candidare l'uomo di D'Alema, Boccia, e Vendola ha stravinto le primarie col 70%.

sa parlare alla gente, è coerente con le sue idee e la sua formazione, ha un vero programma di sinistra (energia pulita, basta sprechi, no privatizzazione dell'acquedotto pugliese, stop precariato ecc...) e la gente crede in lui, le piazze ai suoi comizi sono sempre stracolme.

votando Vendola per la prima volta ho votato PER qualcuno, e non contro qualcuno.

ha concluso la campagna elettorale dicendo qualcosa del genere:"ho visto lo striscione di un ragazzo su un treno, che tornava a casa sua per le elezioni. sullo striscione c'era scritto "torno per votare". beh io vorrei che un giorno ci fosse scritto su quello striscione "voto per tornare" "

non a caso è l'unico dei governatori di sinistra ad aver vinto e convinto, e non è del PD, che invece ha tentato di farlo fuori.

D'alema è un re mida al contrario, ciò che tocca diventa merda.

 

ah, Vendola ha molte organizzazioni sul territorio, chiamate "Fabbriche di Nichi", composte da giovani e giovanissimi. cercatele su facebook se volete e dateci un'occhiata.

Vendola conosce il territorio e sa cosa la sua gente vuole, il PD non sa niente e non rappresenta più nessuno

 

 

Tu che sei della zona, mi spieghi cosa è successo con la sanità?

 

il mitico Giampi Tarantini, il fornitore di escort a Berlusconi, ha corrotto il vicepresidente della regione, Sandro Frisullo (pd), responsabile della sanità, per favori e appalti, in cambio di mazzette, auto di lusso, e donne.

 

il problema della sanità non riguarda solo la puglia, ma qualsiasi regione d'Italia, perchè è un'area ad alto rischio sprechi e corruzione.

 

una escort frequentata da frisullo, tra l'altro, aveva già ricevuto la simpatica compagnia del presidente del consiglio.

come dire: se non puoi batterli, unisciti a loro.

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Weps, Matrix, Luke andreste cartellinati, non mi date la possibilità di scrivere nulla senza cadere nel ripetitivo. yes yes

 

Contento che, almeno qua dentro, ci siano persone che pensano con la propria testa e che non si fermano ai nomi, ai simboli e ai soliti quattro luoghi comuni della politica italiana.

 

:inchino :inchino

 

A quanto pare stanno tutti qua quelli che lo fanno.

Visti i risultati e visto il declino del nostro paese.

 

La classe politica italiana può esser descritta usando il testo di una canzone di Mina:

"Parole, parole, parole..."

Anche perchè farlo davanti ad un computer è un attimino più semplice che in parlamento o in sedi istituzionali. yes

 

Leggo di Vendola uomo libero, idealista, ecc.., ma su quali basi? Che cosa ha dimostrato o potuto dimostrare finora, concretamente? All'opposizione (la vera opposizione, non la barzelletta vergognosa che da quasi 15 anni dice di contrastare Berlusconi) è immensamente più semplice la vita, criticare il lavoro di chi governa o demonizzare chi governa è uno scherzetto rispetto a quando ti tocca proporre qualcosa, mettere in pratica le idee proclamate a gran voce nelle piazze. In quella sede (Palazzo Chigi), il vendola di turno si accorgerebbe che i conti non tornano, che c'è il "buco" di qua, l'impedimento di là, che quella cosa li non si può fare per il momento ma chissà, e tornerebbe a miti consigli (qualora proprio ottuso, verrebbe portato a farlo).

Veramente, mi fa sorridere chi ancora riesce a distinguere tra guelfi e ghibellini, a prendere le parti di tizio o di caio, ad odiare questo partito o questo politico, come se il suo avversario principe non dividesse con lui - con loro, con tutti -, le stesse puttane, gli stessi vizi, la stessa condotta volta a metterlo in quel posto al comune cittadino ed a mettersi nelle tasche quanto più possibile, almeno finchè la festa non finisce.

La Lega non sarà migliore di altri partiti, ed è infestato da Borghezi e Calderoli vari, ma se dovessi per mia disgrazia votare - a chi pensa sia l'ultimo diritto che ci è rimasto, vorrei chiedere diritto di cosa, visto che tanto poi chi mandare a Roma e che cosa fare lo decidono sempre altri... come disse un mio amico un bel pò di tempo fa:"dopo aver adempiuto per 20 anni al dovere di andare a votare, ora esercito il mio sacrosanto diritto di mandare tutti aff...", garantisco che non è grillo :asd -, tra tutto quel marciume mi vedrei costretto a scegliere chi almeno sulla carta mi promette che le migliaia di milioni di euro - una volta erano miliardi - smetteranno di finire TUTTI nelle tasche di parlamentari, mafiosi, camorristi, ndranghetosi ecc.., o che un giorno la smetteremo di accogliere camionate di stranieri, molto spesso delinquenti già in patria e ben volentieri spediti altrove dalle autorità locali, in un paese nel quale non si riesce a garantire il minimo della decenza per gli autoctoni. Non mi interessano gli slogan populisti leghisti, averne le palle piene di pagare gli ospiti dei centri di accoglienza o i carcerati nati fuori dall'Italia, non vuol dire essere razzisti, ma non essere completamente scemi o masochisti. Io mi ritengo altruista di natura, ma prima di dare da mangiare al mio vicino, gradirei mangiare io. Chi non parte da questo presupposto, evidentemente non vive nelle città italiane di oggi, o vive in realtà che non appartengono ai nostri tempi.

Rispetto l'idea di chi pensa che la lega sia il peggior partito possibile, tuttavia ritengo che tra Pd, pdl e tutte le oscenità che infestano la politica italiana, il partito del "Senatur" sia esattamente l'opposto, il meno peggio e con distacco. Detto questo, in questa e in altre sedi non mi piace scegliere il meno peggio, bensì il meglio possibile, quindi le urne e le piazze le lascio a chi ancora ci crede.

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@ Jaywill

 

Penso che il tuo pensiero si stia diffondendo parecchio in Italia segno di frustrazione dei propri cittadini!

 

 

Io la penso diversamente, non mi piace lamentarmi e lasciare le decisioni agli altri, perchè così facendo pensi di cambiare le cose? anzi stai facendo il loro gioco!

Purtroppo cambiare le cose è molto difficile perchè entrare in politica in prima persona è difficile se non impossibile a meno che sei una pornostar un trans o un qualsiasi ignorante che solo con l'immagine porti voti! Infatti ci sono gli stessi politici da almeno 30 anni??

L'unica cosa sicura per cambiare le cose sarebbe una rivolta popolare che "purtoppo" in Italia non avremo mai le palle di fare a meno che fossimo costretti dalla fame, ovvero ancora qualche anno.

 

Detto questo non dico che il tuo pensiero sia sbagliato ma solo non lo condivido!

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@ Jaywill

 

Penso che il tuo pensiero si stia diffondendo parecchio in Italia segno di frustrazione dei propri cittadini!

 

 

Io la penso diversamente, non mi piace lamentarmi e lasciare le decisioni agli altri, perchè così facendo pensi di cambiare le cose? anzi stai facendo il loro gioco!

Purtroppo cambiare le cose è molto difficile perchè entrare in politica in prima persona è difficile se non impossibile a meno che sei una pornostar un trans o un qualsiasi ignorante che solo con l'immagine porti voti! Infatti ci sono gli stessi politici da almeno 30 anni??

L'unica cosa sicura per cambiare le cose sarebbe una rivolta popolare che "purtoppo" in Italia non avremo mai le palle di fare a meno che fossimo costretti dalla fame, ovvero ancora qualche anno.

 

Detto questo non dico che il tuo pensiero sia sbagliato ma solo non lo condivido!

Infatti io rispetto l'idea di chi come te crede ancora di poter far qualcosa per cambiare lo stato delle cose, sebbene non la condivida assolutamente. Tu stesso lo dici, tra le righe: l'unica sarebbe mettere in atto la fantomatica "rivoluzione" di cui sento parlare quotidianamente, per strada o in tv, ma un popolo senza coglioni come quello italiano - basta conoscere la nostra storia ed andarsela a ripercorrere - non sarà mai in grado di attuarla. Quindi, niente rivolta, nessun cambiamento. E se nulla cambia, perchè perdere del tempo a votare uno stronzone che guadagnerà 20-30-50.000 euro al mese alla faccia nostra, divertendosi alle nostre spalle e promettendo quello che mai farà realmente? Tanto sarà sempre colpa del governo precedente, dei danni fatti da altri, di quelli che non hanno fatto passare la mozione, di quell'altro che bla bla bla. Si cerca di curare un cancro diffuso ed esteso come quello dei politici ladroni, drogati, puttanieri e perdigiorno con un semplice aspirina, mi sembra lapalissiano che non sia sufficiente.

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Penso che il tuo pensiero si stia diffondendo parecchio in Italia segno di frustrazione dei propri cittadini!

 

 

Io la penso diversamente, non mi piace lamentarmi e lasciare le decisioni agli altri, perchè così facendo pensi di cambiare le cose? anzi stai facendo il loro gioco!

Purtroppo cambiare le cose è molto difficile perchè entrare in politica in prima persona è difficile se non impossibile a meno che sei una pornostar un trans o un qualsiasi ignorante che solo con l'immagine porti voti! Infatti ci sono gli stessi politici da almeno 30 anni??

L'unica cosa sicura per cambiare le cose sarebbe una rivolta popolare che "purtoppo" in Italia non avremo mai le palle di fare a meno che fossimo costretti dalla fame, ovvero ancora qualche anno.

 

Detto questo non dico che il tuo pensiero sia sbagliato ma solo non lo condivido!

Infatti io rispetto l'idea di chi come te crede ancora di poter far qualcosa per cambiare lo stato delle cose, sebbene non la condivida assolutamente. Tu stesso lo dici, tra le righe: l'unica sarebbe mettere in atto la fantomatica "rivoluzione" di cui sento parlare quotidianamente, per strada o in tv, ma un popolo senza coglioni come quello italiano - basta conoscere la nostra storia ed andarsela a ripercorrere - non sarà mai in grado di attuarla. Quindi, niente rivolta, nessun cambiamento. E se nulla cambia, perchè perdere del tempo a votare uno stronzone che guadagnerà 20-30-50.000 euro al mese alla faccia nostra, divertendosi alle nostre spalle e promettendo quello che mai farà realmente? Tanto sarà sempre colpa del governo precedente, dei danni fatti da altri, di quelli che non hanno fatto passare la mozione, di quell'altro che bla bla bla. Si cerca di curare un cancro diffuso ed esteso come quello dei politici ladroni, drogati, puttanieri e perdigiorno con un semplice aspirina, mi sembra lapalissiano che non sia sufficiente.

 

Già ti capisco in pieno però sono un testardo irriducibile e continuerò a votare chi mi ispira fiducia sperando magari morirò cag :zitto !!

 

Detto questo " si stava meglio quando si stava peggio!!".

 

comunque solo nelle dittature (e l'Italia lo è di fatto) l'opposizione si fa all'interno del partito di Governo invece che al suo esterno. Ha fatto più opposizione Fini in mezza giornata che il PD in 15 anni.

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Penso che il tuo pensiero si stia diffondendo parecchio in Italia segno di frustrazione dei propri cittadini!

 

 

Io la penso diversamente, non mi piace lamentarmi e lasciare le decisioni agli altri, perchè così facendo pensi di cambiare le cose? anzi stai facendo il loro gioco!

Purtroppo cambiare le cose è molto difficile perchè entrare in politica in prima persona è difficile se non impossibile a meno che sei una pornostar un trans o un qualsiasi ignorante che solo con l'immagine porti voti! Infatti ci sono gli stessi politici da almeno 30 anni??

L'unica cosa sicura per cambiare le cose sarebbe una rivolta popolare che "purtoppo" in Italia non avremo mai le palle di fare a meno che fossimo costretti dalla fame, ovvero ancora qualche anno.

 

Detto questo non dico che il tuo pensiero sia sbagliato ma solo non lo condivido!

Infatti io rispetto l'idea di chi come te crede ancora di poter far qualcosa per cambiare lo stato delle cose, sebbene non la condivida assolutamente. Tu stesso lo dici, tra le righe: l'unica sarebbe mettere in atto la fantomatica "rivoluzione" di cui sento parlare quotidianamente, per strada o in tv, ma un popolo senza coglioni come quello italiano - basta conoscere la nostra storia ed andarsela a ripercorrere - non sarà mai in grado di attuarla. Quindi, niente rivolta, nessun cambiamento. E se nulla cambia, perchè perdere del tempo a votare uno stronzone che guadagnerà 20-30-50.000 euro al mese alla faccia nostra, divertendosi alle nostre spalle e promettendo quello che mai farà realmente? Tanto sarà sempre colpa del governo precedente, dei danni fatti da altri, di quelli che non hanno fatto passare la mozione, di quell'altro che bla bla bla. Si cerca di curare un cancro diffuso ed esteso come quello dei politici ladroni, drogati, puttanieri e perdigiorno con un semplice aspirina, mi sembra lapalissiano che non sia sufficiente.

 

Già ti capisco in pieno però sono un testardo irriducibile e continuerò a votare chi mi ispira fiducia sperando magari morirò cag :zitto !!

 

Detto questo " si stava meglio quando si stava peggio!!".

 

comunque solo nelle dittature (e l'Italia lo è di fatto) l'opposizione si fa all'interno del partito di Governo invece che al suo esterno. Ha fatto più opposizione Fini in mezza giornata che il PD in 15 anni.

 

 

Si,ma nello specifico le critiche di Fini sono solamente per fini opportunistici..Ha capito che attualmente la Lega ha un ascendente maggiore verso Silvio,in virtù dei recenti trionfi elettorali,e sentendosi trascurato,fa la sparata da amante geloso.Perchè quando parla della Padania che attenta all'Unità d'Italia e alle sue prossime celebrazioni mi sembra che sia nato ieri..certe posizioni della Lega sono note da anni,strano che le tiri fuori solo ora..Per quanto riguarda la riforma della giustizia,se riascoltate bene,critica "le eccessive sacche di impunità" del legittimo impedimento perchè può sembrare che sia fatto per garantire al premier l'immunità..."Anche se non è cosi" dice il buon Gianfranco..Ah no,non è cosi Fini?Lancia il sasso e poi nasconde la mano..Quindi non ergiamolo a paladino di niente,sta solamente curando i suoi interessi,e le sue pericolose idee di estrema destra io non me le dimentico.Detto ciò,nello schifo generale,è il miglior politico che la destra ha,senza dubbio.Sull'altro versante calma piatta,bene cosi :chetristezza

 

http://www.youtube.com/watch?v=EZKXIYio26Q

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@ Jaywill

 

.

 

Già ti capisco in pieno però sono un testardo irriducibile e continuerò a votare chi mi ispira fiducia sperando magari morirò cag :zitto !!

 

Detto questo " si stava meglio quando si stava peggio!!".

 

comunque solo nelle dittature (e l'Italia lo è di fatto) l'opposizione si fa all'interno del partito di Governo invece che al suo esterno. Ha fatto più opposizione Fini in mezza giornata che il PD in 15 anni.

 

 

Si,ma nello specifico le critiche di Fini sono solamente per fini opportunistici..Ha capito che attualmente la Lega ha un ascendente maggiore verso Silvio,in virtù dei recenti trionfi elettorali,e sentendosi trascurato,fa la sparata da amante geloso.Perchè quando parla della Padania che attenta all'Unità d'Italia e alle sue prossime celebrazioni mi sembra che sia nato ieri..certe posizioni della Lega sono note da anni,strano che le tiri fuori solo ora..Per quanto riguarda la riforma della giustizia,se riascoltate bene,critica "le eccessive sacche di impunità" del legittimo impedimento perchè può sembrare che sia fatto per garantire al premier l'immunità..."Anche se non è cosi" dice il buon Gianfranco..Ah no,non è cosi Fini?Lancia il sasso e poi nasconde la mano..Quindi non ergiamolo a paladino di niente,sta solamente curando i suoi interessi,e le sue pericolose idee di estrema destra io non me le dimentico.Detto ciò,nello schifo generale,è il miglior politico che la destra ha,senza dubbio.Sull'altro versante calma piatta,bene cosi :chetristezza

 

http://www.youtube.com/watch?v=EZKXIYio26Q

 

Punto uno chi in quella bolgia chiamata politica Italiana non lo fà?? dammi un nome!

Punto secondo è l'unico politico per essere tale in Italia!!

 

Non so voi ma io mi sento un idiota a essere governato da Idioti!!

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Rue,io ho perso la voglia onestamente,dopo anni di battaglie.Ogni popolo ha ciò che si merita,e noi,nella nostra incommensurabile ignoranza,ci meritiamo tutto ciò.Ci sono dei politici che non curano solo i loro interessi,ma sono quelli dell'1%,gente che non è ancora entrata nel giro giusto,ma che appena ci salirà perderà la connotazione iniziale..

Detto ciò se Fini è il miglior politico attuale,siamo messi non male,ma malissimo..

 

Gianfranco Fini è un caporione fascista a 24 carati, cresciuto sotto l'egida del fucilatore di partigiani Giorgio Almirante, che nel '94 ha definito Mussolini "il più grande statista del secolo''; una dichiarazione recentemente ritenuta non opportuna ma non sconfessata.

Nato a Bologna il 3 gennaio 1952, in una famiglia della media borghesia, Fini ha vestito la camicia nera fin dai primi vagiti. Il padre, Argenio Fini, è stato volontario della "Repubblica sociale italiana'' e iscritto all'Associazione nazionale combattenti della RSI. Per onorare la morte di un cugino fascista (Gianfranco Dilani giustiziato dai partigiani durante la guerra di Liberazione) decise di dare il nome Gianfranco al suo primogenito. Il nonno materno, Antonio Marani, è stato un fascista della prima ora e partecipò alla marcia su Roma al fianco di Italo Balbo.

All'età di 17 anni, siamo nel 1969, il giovane Fini aderisce al MSI e inaugura la sua professione di picchiatore e provocatore anticomunista sfidando apertamente la contestazione organizzata dal movimento studentesco di Bologna contro la proiezione del film americano a favore dell'aggressione Usa in Indocina "I berretti verdi''. Si iscrive all'organizzazione studentesca del MSI, la "Giovane Italia'', poi confluita nel Fronte della gioventù (Fdg).

Nell'estate del 1971 la famiglia si trasferisce a Roma e nella capitale il picchiatore Fini si distingue soprattutto nell'organizzare agguati contro i giovani e gli studenti di sinistra. Nel 1973 viene nominato responsabile della scuola del Fdg di Roma e cooptato nella direzione nazionale dell'organizzazione, di cui dal 1977 e per 10 anni sarà segretario nazionale. Nel 1977 è eletto membro del comitato centrale e inizia a lavorare al quotidiano del MSI-DN, il "Secolo d'Italia''.

Dal giornale esce nel 1983, si candida alle politiche e ottiene il seggio alla Camera; era arrivato secondo ma il primo è Almirante che opta per un'altra circoscrizione e gli concede il seggio in parlamento. Dove è rieletto nell'1987 con un numero di preferenze secondo solo ad Almirante; è la definitiva consacrazione di Fini al vertice del partito fascista. L'elezione a segretario avviene al congresso di Sorrento del 1987; Fini annuncia: "la mia segreteria inizia in perfetta continuità ideale con quella di Almirante''.

Lascia la carica a Pino Rauti dopo le sconfitte elettorali dell'88 e dell'89. Pur in seconda fila ribadisce la sua fedeltà al fascismo e dichiara pubblicamente di voler difendere "l'identità tradizionale del partito fondato da Almirante e Romualdi''. Anche Rauti inciampa nelle sconfitte elettorali delle regionali del '90 e '91 e lascia di nuovo il posto a Fini, intorno al quale si ricompatta tutta la vecchia feccia fascista almirantiano-romualdiana. Di nuovo segretario, Fini si distingue subito per l'appoggio alle picconate del capo dei gladiatori Francesco Cossiga, fervido sostenitore del presidenzialismo di cui i missini vantano la primogenitura.

L'11 dicembre successivo Fini annuncia la fondazione di una grande "Alleanza nazionale, liberaldemocratica, europea e in perfetta sintonia con i grandi valori della cultura occidentale''. Il nuovo gruppo viene fondato a Roma il 22 gennaio 1994. Fini è eletto per acclamazione coordinatore di AN cui il MSI-DN decide di aderire in blocco, tranne la corrente di Rauti.

Per rendere ancora più credibile la "svolta'' e conquistarsi una patente da "democratico'' Fini si spinge fino alla provocazione e agli inizi del '94 visita le Fosse Ardeatine. Operazione che ripeterà nel 1999 quando si reca in visita al campo di sterminio di Auschwiz.

Il sigillo alla definitiva riabilitazione dei fascisti lo pone il vertice del PCI-PDS che, 11 anni dopo la partecipazione ai funerali di Almirante, manda una propria delegazione al congresso di fondazione di AN e invita per la prima volta il fascista Fini ad una festa nazionale de l'Unità.

Fini nel '94 può coronare il suo sogno di portare i fascisti alla guida del Paese insieme al neoduce Berlusconi e al caporione neofascista, razzista e secessionista Bossi.

Nel gennaio del '95 a Fiuggi Fini scioglie il MSI-DN e apre il congresso nazionale di fondazione di AN. Nel simbolo di AN rimane fra l'altro, anche se rimpicciolita, la fiamma tricolore del MSI ideata nel 1947. E anche il gruppo dirigente rimane lo stesso, rafforzata con l'ingresso nella segreteria di alcuni "giovani'' provenienti da una lunga esperienza di mazzieri contro i movimenti giovanili e studenteschi degli anni '70 fra cui spiccano: Maurizio Gasparri, Ignazio La Russa, Francesco Storace, e Adolfo Urso.

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Rue,io ho perso la voglia onestamente,dopo anni di battaglie.Ogni popolo ha ciò che si merita,e noi,nella nostra incommensurabile ignoranza,ci meritiamo tutto ciò.Ci sono dei politici che non curano solo i loro interessi,ma sono quelli dell'1%,gente che non è ancora entrata nel giro giusto,ma che appena ci salirà perderà la connotazione iniziale..

Detto ciò se Fini è il miglior politico attuale,siamo messi non male,ma malissimo..

 

Gianfranco Fini è un caporione fascista a 24 carati, cresciuto sotto l'egida del fucilatore di partigiani Giorgio Almirante, che nel '94 ha definito Mussolini "il più grande statista del secolo''; una dichiarazione recentemente ritenuta non opportuna ma non sconfessata.

Nato a Bologna il 3 gennaio 1952, in una famiglia della media borghesia, Fini ha vestito la camicia nera fin dai primi vagiti. Il padre, Argenio Fini, è stato volontario della "Repubblica sociale italiana'' e iscritto all'Associazione nazionale combattenti della RSI. Per onorare la morte di un cugino fascista (Gianfranco Dilani giustiziato dai partigiani durante la guerra di Liberazione) decise di dare il nome Gianfranco al suo primogenito. Il nonno materno, Antonio Marani, è stato un fascista della prima ora e partecipò alla marcia su Roma al fianco di Italo Balbo.

All'età di 17 anni, siamo nel 1969, il giovane Fini aderisce al MSI e inaugura la sua professione di picchiatore e provocatore anticomunista sfidando apertamente la contestazione organizzata dal movimento studentesco di Bologna contro la proiezione del film americano a favore dell'aggressione Usa in Indocina "I berretti verdi''. Si iscrive all'organizzazione studentesca del MSI, la "Giovane Italia'', poi confluita nel Fronte della gioventù (Fdg).

Nell'estate del 1971 la famiglia si trasferisce a Roma e nella capitale il picchiatore Fini si distingue soprattutto nell'organizzare agguati contro i giovani e gli studenti di sinistra. Nel 1973 viene nominato responsabile della scuola del Fdg di Roma e cooptato nella direzione nazionale dell'organizzazione, di cui dal 1977 e per 10 anni sarà segretario nazionale. Nel 1977 è eletto membro del comitato centrale e inizia a lavorare al quotidiano del MSI-DN, il "Secolo d'Italia''.

Dal giornale esce nel 1983, si candida alle politiche e ottiene il seggio alla Camera; era arrivato secondo ma il primo è Almirante che opta per un'altra circoscrizione e gli concede il seggio in parlamento. Dove è rieletto nell'1987 con un numero di preferenze secondo solo ad Almirante; è la definitiva consacrazione di Fini al vertice del partito fascista. L'elezione a segretario avviene al congresso di Sorrento del 1987; Fini annuncia: "la mia segreteria inizia in perfetta continuità ideale con quella di Almirante''.

Lascia la carica a Pino Rauti dopo le sconfitte elettorali dell'88 e dell'89. Pur in seconda fila ribadisce la sua fedeltà al fascismo e dichiara pubblicamente di voler difendere "l'identità tradizionale del partito fondato da Almirante e Romualdi''. Anche Rauti inciampa nelle sconfitte elettorali delle regionali del '90 e '91 e lascia di nuovo il posto a Fini, intorno al quale si ricompatta tutta la vecchia feccia fascista almirantiano-romualdiana. Di nuovo segretario, Fini si distingue subito per l'appoggio alle picconate del capo dei gladiatori Francesco Cossiga, fervido sostenitore del presidenzialismo di cui i missini vantano la primogenitura.

L'11 dicembre successivo Fini annuncia la fondazione di una grande "Alleanza nazionale, liberaldemocratica, europea e in perfetta sintonia con i grandi valori della cultura occidentale''. Il nuovo gruppo viene fondato a Roma il 22 gennaio 1994. Fini è eletto per acclamazione coordinatore di AN cui il MSI-DN decide di aderire in blocco, tranne la corrente di Rauti.

Per rendere ancora più credibile la "svolta'' e conquistarsi una patente da "democratico'' Fini si spinge fino alla provocazione e agli inizi del '94 visita le Fosse Ardeatine. Operazione che ripeterà nel 1999 quando si reca in visita al campo di sterminio di Auschwiz.

Il sigillo alla definitiva riabilitazione dei fascisti lo pone il vertice del PCI-PDS che, 11 anni dopo la partecipazione ai funerali di Almirante, manda una propria delegazione al congresso di fondazione di AN e invita per la prima volta il fascista Fini ad una festa nazionale de l'Unità.

Fini nel '94 può coronare il suo sogno di portare i fascisti alla guida del Paese insieme al neoduce Berlusconi e al caporione neofascista, razzista e secessionista Bossi.

Nel gennaio del '95 a Fiuggi Fini scioglie il MSI-DN e apre il congresso nazionale di fondazione di AN. Nel simbolo di AN rimane fra l'altro, anche se rimpicciolita, la fiamma tricolore del MSI ideata nel 1947. E anche il gruppo dirigente rimane lo stesso, rafforzata con l'ingresso nella segreteria di alcuni "giovani'' provenienti da una lunga esperienza di mazzieri contro i movimenti giovanili e studenteschi degli anni '70 fra cui spiccano: Maurizio Gasparri, Ignazio La Russa, Francesco Storace, e Adolfo Urso.

 

Infatti non sò al Nord ma qui giù siamo messi malissimo!!

Non condivido le idee di Fini sia chiaro e non lo difendo nemmeno ma è palesemente il più preparato in Italia per fare il Politico! E penso che anche quell'1% che hai detto prima abbiano iniziato la loro carriera politica affascinati dal Dio Soldo!!

Penso che tutti i politici Italiani il primo pensiero prima di mettersi all'opera sia stato ora cerco un lavoro dove non faccio un cazzo, guadagno molti soldi e magari ho anche la possibilità di diventare famoso!! A parte il "GRANDE PREMIER" che penso tutti sappiano perchè è entrato in politica! Sbaglio??

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Dipende Rue,dipende,per la mia esperienza,maturata in Lucania,anche no..Noi abbiamo fatto e stiamo facendo politica in un contesto in cui soldi non se ne vedono.Esempio pratico,abbiamo creato una lista civica,siamo andati alla grande,abbiamo avuto 2 consiglieri comunali..Sai quant'è il gettone annuale da noi per il consigliere comunale?300 euro..

L'unica cosa a cui stiamo pensando è far crescere i ragazzi non come noi,senza infrastrutture,senza cinema,senza canestri,senza bagni per diversamente abili,senza nulla.Perchè i miei primi 18 anni non li dimentico,piattezza unica.Ed è quello che poi ti porta ad abbandonare la tua terra.Però anche operando nel locale,trovi personaggi squallidi e situazioni dove le tentazioni abbandano.Altro esempio concreto:3 settimane prima del voto un'altra coalizione(Pd e Idv) segretamente ci propongono il posto di vicesindaco in cambio dei voti necessari per vincere le elezioni.Abbiamo detto no.Siamo ancora delle verginelle in tal senso,ma le pressioni continuano,per farci sporcare,tramite proposte di lavoro per noi esponenti della corrente.Piccolo spaccato di politica italiana.Circolo vizioso,sto perdendo davvero la voglia.Qui a Bologna mi sono trovato a parlare col coordinatore giovanile del Pd,vecchio amico intrallazzato per bene.Sai di cosa mi ha parlato?Della vittoria di Errani,delle cooperative che adesso apriranno e della loro gente da piazzarci dentro.Non di programma politici.Pensa ai nerazzurri che è meglio.Ciao

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Dipende Rue,dipende,per la mia esperienza,maturata in Lucania,anche no..Noi abbiamo fatto e stiamo facendo politica in un contesto in cui soldi non se ne vedono.Esempio pratico,abbiamo creato una lista civica,siamo andati alla grande,abbiamo avuto 2 consiglieri comunali..Sai quant'è il gettone annuale da noi per il consigliere comunale?300 euro..

L'unica cosa a cui stiamo pensando è far crescere i ragazzi non come noi,senza infrastrutture,senza cinema,senza canestri,senza bagni per diversamente abili,senza nulla.Perchè i miei primi 18 anni non li dimentico,piattezza unica.Ed è quello che poi ti porta ad abbandonare la tua terra.Però anche operando nel locale,trovi personaggi squallidi e situazioni dove le tentazioni abbandano.Altro esempio concreto:3 settimane prima del voto un'altra coalizione(Pd e Idv) segretamente ci propongono il posto di vicesindaco in cambio dei voti necessari per vincere le elezioni.Abbiamo detto no.Siamo ancora delle verginelle in tal senso,ma le pressioni continuano,per farci sporcare,tramite proposte di lavoro per noi esponenti della corrente.Piccolo spaccato di politica italiana.Circolo vizioso,sto perdendo davvero la voglia.Qui a Bologna mi sono trovato a parlare col coordinatore giovanile del Pd,vecchio amico intrallazzato per bene.Sai di cosa mi ha parlato?Della vittoria di Errani,delle cooperative che adesso apriranno e della loro gente da piazzarci dentro.Non di programma politici.Pensa ai nerazzurri che è meglio.Ciao

 

Lo so bene dato che sono consigliere Comunale in un paesino vicino a Cagliari e oltretutto vogliono anche toglierlo (a mio parere giustamente) quel gettone! Ma quando parlo di carriera politica parlo di piani ben più alti di consigliere comunale capisci??

Capisco la tua frustazione, ma ti chiedo per noi Italiani di non mollare!! Sono talmente pochi i politici che fanno qualcosa e che si impegnano per la comunità e non per i soldi che perderli in questo modo sarebbe un peccato!! L'avrebbero vinta tutti quelli che lo fanno per loro stessi!! Buona Fortuna! Ciao!

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Rue,io ho perso la voglia onestamente,dopo anni di battaglie.Ogni popolo ha ciò che si merita,e noi,nella nostra incommensurabile ignoranza,ci meritiamo tutto ciò.Ci sono dei politici che non curano solo i loro interessi,ma sono quelli dell'1%,gente che non è ancora entrata nel giro giusto,ma che appena ci salirà perderà la connotazione iniziale..

Detto ciò se Fini è il miglior politico attuale,siamo messi non male,ma malissimo..

 

Gianfranco Fini è un caporione fascista a 24 carati, cresciuto sotto l'egida del fucilatore di partigiani Giorgio Almirante, che nel '94 ha definito Mussolini "il più grande statista del secolo''; una dichiarazione recentemente ritenuta non opportuna ma non sconfessata.

Nato a Bologna il 3 gennaio 1952, in una famiglia della media borghesia, Fini ha vestito la camicia nera fin dai primi vagiti. Il padre, Argenio Fini, è stato volontario della "Repubblica sociale italiana'' e iscritto all'Associazione nazionale combattenti della RSI. Per onorare la morte di un cugino fascista (Gianfranco Dilani giustiziato dai partigiani durante la guerra di Liberazione) decise di dare il nome Gianfranco al suo primogenito. Il nonno materno, Antonio Marani, è stato un fascista della prima ora e partecipò alla marcia su Roma al fianco di Italo Balbo.

All'età di 17 anni, siamo nel 1969, il giovane Fini aderisce al MSI e inaugura la sua professione di picchiatore e provocatore anticomunista sfidando apertamente la contestazione organizzata dal movimento studentesco di Bologna contro la proiezione del film americano a favore dell'aggressione Usa in Indocina "I berretti verdi''. Si iscrive all'organizzazione studentesca del MSI, la "Giovane Italia'', poi confluita nel Fronte della gioventù (Fdg).

Nell'estate del 1971 la famiglia si trasferisce a Roma e nella capitale il picchiatore Fini si distingue soprattutto nell'organizzare agguati contro i giovani e gli studenti di sinistra. Nel 1973 viene nominato responsabile della scuola del Fdg di Roma e cooptato nella direzione nazionale dell'organizzazione, di cui dal 1977 e per 10 anni sarà segretario nazionale. Nel 1977 è eletto membro del comitato centrale e inizia a lavorare al quotidiano del MSI-DN, il "Secolo d'Italia''.

Dal giornale esce nel 1983, si candida alle politiche e ottiene il seggio alla Camera; era arrivato secondo ma il primo è Almirante che opta per un'altra circoscrizione e gli concede il seggio in parlamento. Dove è rieletto nell'1987 con un numero di preferenze secondo solo ad Almirante; è la definitiva consacrazione di Fini al vertice del partito fascista. L'elezione a segretario avviene al congresso di Sorrento del 1987; Fini annuncia: "la mia segreteria inizia in perfetta continuità ideale con quella di Almirante''.

Lascia la carica a Pino Rauti dopo le sconfitte elettorali dell'88 e dell'89. Pur in seconda fila ribadisce la sua fedeltà al fascismo e dichiara pubblicamente di voler difendere "l'identità tradizionale del partito fondato da Almirante e Romualdi''. Anche Rauti inciampa nelle sconfitte elettorali delle regionali del '90 e '91 e lascia di nuovo il posto a Fini, intorno al quale si ricompatta tutta la vecchia feccia fascista almirantiano-romualdiana. Di nuovo segretario, Fini si distingue subito per l'appoggio alle picconate del capo dei gladiatori Francesco Cossiga, fervido sostenitore del presidenzialismo di cui i missini vantano la primogenitura.

L'11 dicembre successivo Fini annuncia la fondazione di una grande "Alleanza nazionale, liberaldemocratica, europea e in perfetta sintonia con i grandi valori della cultura occidentale''. Il nuovo gruppo viene fondato a Roma il 22 gennaio 1994. Fini è eletto per acclamazione coordinatore di AN cui il MSI-DN decide di aderire in blocco, tranne la corrente di Rauti.

Per rendere ancora più credibile la "svolta'' e conquistarsi una patente da "democratico'' Fini si spinge fino alla provocazione e agli inizi del '94 visita le Fosse Ardeatine. Operazione che ripeterà nel 1999 quando si reca in visita al campo di sterminio di Auschwiz.

Il sigillo alla definitiva riabilitazione dei fascisti lo pone il vertice del PCI-PDS che, 11 anni dopo la partecipazione ai funerali di Almirante, manda una propria delegazione al congresso di fondazione di AN e invita per la prima volta il fascista Fini ad una festa nazionale de l'Unità.

Fini nel '94 può coronare il suo sogno di portare i fascisti alla guida del Paese insieme al neoduce Berlusconi e al caporione neofascista, razzista e secessionista Bossi.

Nel gennaio del '95 a Fiuggi Fini scioglie il MSI-DN e apre il congresso nazionale di fondazione di AN. Nel simbolo di AN rimane fra l'altro, anche se rimpicciolita, la fiamma tricolore del MSI ideata nel 1947. E anche il gruppo dirigente rimane lo stesso, rafforzata con l'ingresso nella segreteria di alcuni "giovani'' provenienti da una lunga esperienza di mazzieri contro i movimenti giovanili e studenteschi degli anni '70 fra cui spiccano: Maurizio Gasparri, Ignazio La Russa, Francesco Storace, e Adolfo Urso.

Ahaha, ma dove li trovate tutti questi dossier sui politici di sponda avversa? :loL2

Tenete (voi del KGB italiano :ahah :ahah sto scherzando, eh) un database su tutti i parlamentari o amministratori locali in genere, o solo quelli del centro-destra? E' possibile accedervi, o devo essere iscritto o avere una psw segreta? Fammi sapere, eh.. yes :fiskio

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Ecco come accedere al database:

 

 

scrivere lol limewire su google e cliccare mi sento fortunato

tu invece scrivi

 

bravo swf

 

poi clicca su mi sento fortunato

 

 

Ahahahah immagino che questo sia il database che ha la padania :zitto

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Comunque sotto consiglio del capo continuo il discorso qua!

 

Se la benzina mi inizia a costare più della Birra qualcosa non torna!!!

 

Madonna!! Ma le vuoi togliere quelle ca*zo di accise??

 

Leggete e tremate!!

 

E’ stato calcolato che il 70 per cento del costo di un litro di benzina verde è costituito da accise ed imposte alcune delle quali risultano davvero sconcertanti e vergognose, come ad esempio:

 

# 1,90 lire per la guerra di Abissinia del 1935;

# 14 lire per la crisi di Suez del 1956;

# 10 lire per il disastro del Vajont del 1963;

# 10 lire per l'alluvione di Firenze del 1966;

# 10 lire per il terremoto del Belice del 1968;

# 99 lire per il terremoto del Friuli del 1976;

# 75 lire per il terremoto dell'Irpinia del 1980;

# 205 lire per la missione in Libano del 1983;

# 22 lire per la missione in Bosnia del 1996;

# 0,020 euro per rinnovo contratto autoferrotranviari 2004

 

E vorrei far presente che sulle accise viene applicata anche l'Iva ovvero una tassa sulla tassa.

 

Da domani inizio a pedalare và...

 

Proviamo a mettere birra nei serbatoi??? :sbav

 

Si poi a voglia togliermi punti dalla patente!! :ahahah

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  • 2 weeks later...

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Non che mi stupisca ma essere dietro Paraguay, Estonia... bhe diciamo che stiamo arrivando a livelli assurdi.

 

L'involuzione dell'Italia mi rattrista :chetristezza

 

 

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L'involuzione dell'Italia mi rattrista :chetristezza

Ci sarebbe da chiedersi quando questo sia stato un Paese evoluto :chetristezza

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Non che mi stupisca ma essere dietro Paraguay, Estonia... bhe diciamo che stiamo arrivando a livelli assurdi.

 

L'involuzione dell'Italia mi rattrista :chetristezza

 

 

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Non è vero, sei uno sporco comunista!!!!!

Come dice lo psicopedopornonano che ha governato 8 degli ultimi 10 anni e sta facendo decadere il Paese nel ridicolo ogni giorno di più, in Italia c'è fin troppa libertà di stampa!!!

Non è vero che le notizie di giornali, televisioni e radio sono teleguidate..non ci fanno sapere solo ciò che sta comodo a loro..non cancellano link e post su internet..mavvva!

 

 

C'è tanta amarezza. Ma del resto, in tempi non sospetti (tipo..mmm..2005?), Grillo aveva già previsto gran parte delle cose che stanno accadendo. E aveva già previsto la situazione che stiamo vivendo.

Fino a poco tempo fa non gli hanno permesso di entrare in politica; il Pd, per dire, se l'è fatta sotto appena ha capito che poteva cambiare tutto, con lui.

 

Ora c'è questo Movimento 5 stelle, che ha un programma degno di nota, un programma nuovo, moderno.

Si tratta di un movimento nuovo, moderno, del resto, con idee che portano ad un progresso, non ad una situazione di spaventosa staticità.

E' il mia unico, piccolo, quasi nullo spiraglio di speranza.

Vediamo.

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Ora c'è questo Movimento 5 stelle, che ha un programma degno di nota, un programma nuovo, moderno.

Si tratta di un movimento nuovo, moderno, del resto, con idee che portano ad un progresso, non ad una situazione di spaventosa staticità.

E' il mia unico, piccolo, quasi nullo spiraglio di speranza.

Vediamo.

 

il movimento a 5 stelle può funzionare benissimo nelle amministrazioni comunali, bene in quelle regionali, ma ho dei forti dubbi sul livello nazionale.

è vero che hanno un bel programma, è in realtà un programma di sinistra, loro non fanno altro che riempire l'enorme buco causato dal PD. Pensa se il PD avesse il loro programma quanti voti prenderebbe.

 

il problema di fondo è che grillo rimane demagogico e populista. è demagogico e populista quando ti vuol far credere che basta togliere i condannati dal parlamento per risanare l'Italia, quando ti dice che uno qualunque può far politica e aiutare la comunità.

Balle, non è vero che la politica può essere fatta da chiunque. Nell'antica grecia non erano mica i contadini a fare o a scrivere di politica, ma filosofi, intellettuali, uomini di cultura.

La storia dimostra che quando al potere ci vanno contadini e operai, senza una guida forte o una coscienza della propria forza si finisce sempre malissimo; è una clamorosa illusione quella di voler far credere che con solo la nostra forza potremo riprenderci l'Italia. Possiamo fare la rivoluzione (già sarebbe un bel passo, spero che la grecia dia il buon esempio), ma non significa poter governare dopo.

 

Il vero problema del secolo che è appena iniziato sarà fare i conti col chiaro fallimento del suffragio universale. L'esempio da portare a favore di questa tesi è proprio il nostro caro Paese, e non val neanche la pena di elencare tutti i personaggi che bazzicano dalle parti del parlamento.

Ricordo che Lenin nelle tesi d'aprile (non vorrei sbagliare la citazione, magari qualcuno mi corregge) portava come crocevia fondamentale per la buona riuscita della rivoluzione la crescita del livello culturale di operai e contadini. Il suffragio universale può funzionare solo con questa fondamentale condizione, altrimenti non funziona più, perchè se gli ignoranti creduloni sono la maggioranza, allora il tuo governo sarà specchio degli ignoranti creduloni che l'hanno votato.

Per farv un esempio più concreto, andate a guardare i provini del grande fratello, quelli trasmessi dalla gialappa's: guardatevi in faccia e pensate, il mio voto può mai valere quanto quello di uno di questi strani individui?

la risposta non può che essere: no.

 

concludo, per non essere troppo lungo: il problema dell'italia (e del resto d'europa, come minimo) non è solo una classe dirigente corrotta, come vuol far credere grillo. il problema è più profondo e sono convinto che passerà alla ribalta prima che io muoia (ho 20 anni): acclarare il fallimento del capitalismo, almeno di questo capitalismo, e superare quella forma di governo tanto osannata conosciuta con il nome di democrazia con annesso suffragio universale, che voi ritenete come suprema legge naturale che deve esserci in ogni società.

Così come voi credete che la democrazia sia la migliore perchè "naturale", così nessuno del medioevo si sognava di rovesciare le monarchie "divine", così come la prima economia politica del settecento, criticata duramente da Marx, sosteneva che il capitalismo fosse una sorta di legge della natura.

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