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40 anni a tirare dentro in graduatoria chi il concorso non lo vinceva. A permettere alla gente di rifiutare le chiamate "perchè è troppo lontano" conservando la posizione in graduatoria l'anno dopo. Lasciamo stare va.

 

La riforma fa BENISSIMO ad abolire le graduatorie. E ti dice male a te perchè chiunque, come me, che al momento è fuori in realtà preferirebbe il metodo che c'è ora perchè con i crediti universitari giusti ti infili in terza fascia in mezza italia e prima o poi sai che qualcosa viene fuori. Mentre col concorsone o sei dentro o sei fuori, senza possibilità di fare punti con supplenzine e cose così. Quindi parlo proprio per opinione politica a mio DANNO.

 

Quelli che fanno tanto rumore sono quelli, sono tanti e mi dispiace, che il concorso non l'hanno mai vinto e non sono nemmeno ancora riusciti ad entrare di ruolo di cui una, tra l'altro PICCOLA visto che si parla di 2/3 contro 1/3, parte rischia di restare fuori.

 

Inoltre basterebbe leggere il DDL per capire che la storia del preside padrone è una bufala in quanto avrebbe potere di chiamata diretta SOLO nel periodo di transizione tra le cose come stanno adesso e le novità della riforma. Se non è sfuggito a tutta la tua famiglia di insegnanti ti informo che i presidi (e i vicepresidi!) sono GIA' dei padroni da quando c'è l'autonomia scolastica, perchè gestiscono direttamente dei fondi e possono assumere direttamente personale aggiuntivo non docente. Hanno ogni giorno i loro uffici assediati da parenti e amici degli amici a chiedere di infilare la qualunque nei progetti extracurricolari e nei laboratori vari.

 

Tutte le altre cose che dici come lo scandalo delle private questa riforma semplicemente non fa niente a riguardo, mica le introduce ex-novo

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A me Berlusconi non piace, ma un minimo di persecuzione mi sa che c'è davvero... Se continuano così lo voto. Giuro.   Va bene che è un politico poco risolutivo e che non ha fatto tutto quello che g

Allora mettiamo qualche puntino sulle i perché sinceramente mi sono rotto di assistere a continui ribaltamenti della realtà.   La discussione è partita as usual tra me e Keitaro. Io dicevo di esse

Abbiamo smacchiato il giaguaro :D

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ma allora perchè se il problema è di chi non ha vinto il concorso, protestano sopratutto quelli di ruolo?

 

Vabbè questo non c'entra. Giustamente ognuno sostiene le sue idee, anche se non è direttamente toccato. A maggior ragione nel mondo della scuola dove c'è un grande interesse politico e sociale.

Però ti dirò, senza pretese di oggettività, io di docenti di ruolo che si stracciano le vesti per la (IPOTESI di) riforma ne ho visti pochi.

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40 anni a tirare dentro in graduatoria chi il concorso non lo vinceva. A permettere alla gente di rifiutare le chiamate "perchè è troppo lontano" conservando la posizione in graduatoria l'anno dopo. Lasciamo stare va.

 

La riforma fa BENISSIMO ad abolire le graduatorie. E ti dice male a te perchè chiunque, come me, che al momento è fuori in realtà preferirebbe il metodo che c'è ora perchè con i crediti universitari giusti ti infili in terza fascia in mezza italia e prima o poi sai che qualcosa viene fuori. Mentre col concorsone o sei dentro o sei fuori, senza possibilità di fare punti con supplenzine e cose così. Quindi parlo proprio per opinione politica a mio DANNO.

 

Quelli che fanno tanto rumore sono quelli, sono tanti e mi dispiace, che il concorso non l'hanno mai vinto e non sono nemmeno ancora riusciti ad entrare di ruolo di cui una, tra l'altro PICCOLA visto che si parla di 2/3 contro 1/3, parte rischia di restare fuori.

 

Inoltre basterebbe leggere il DDL per capire che la storia del preside padrone è una bufala in quanto avrebbe potere di chiamata diretta SOLO nel periodo di transizione tra le cose come stanno adesso e le novità della riforma. Se non è sfuggito a tutta la tua famiglia di insegnanti ti informo che i presidi (e i vicepresidi!) sono GIA' dei padroni da quando c'è l'autonomia scolastica, perchè gestiscono direttamente dei fondi e possono assumere direttamente personale aggiuntivo non docente. Hanno ogni giorno i loro uffici assediati da parenti e amici degli amici a chiedere di infilare la qualunque nei progetti extracurricolari e nei laboratori vari.

 

Tutte le altre cose che dici come lo scandalo delle private questa riforma semplicemente non fa niente a riguardo, mica le introduce ex-novo

I dati parlano chiaro Keitaro.

 

100 mila nuove assunzioni a fronte di 70 mila persone composti da vincitori più i precari gironzoloni andranno a casa.

 

Quindi intanto sarà una riforma da 30 mila assunzioni e non da 100 e quindi non ti risolve nulla perché poi ti ritrovi 70 mila persone a casa.

 

l'abolizione delle graduatorie è cosa buona e giusta ma non fatta in questo modo.

La riforma doveva essere pensata in altro modo.

 

Cioè mi stai dicendo che un preside oggi possono scegliere l’organico in piena autonomia, individuando i docenti adatti all’interno degli albi territoriali?

Mi stai dicendo che valuta i docenti? Li premia con incentivi salariali? sceglie i vicepresidi e coordina gli equipaggiamenti informatici e didattici dell’Istituto in maniera totalmente autonoma?

 

Probabilmente non insegni in Italia perché il preside oggi non può fare tutte queste cose.

 

Se poi oggi ci sono collaboratori che vanno a braccetto è un conto se invece da ora in poi TI TOCCA PER FORZA andare a braccetto con il preside è ben diverso.

 

Per quanto riguarda le detrazioni probabilmente non sai che fino ad adesso non erano interamente detraibili (ad esempio le elementari essendo scuola primaria non erano incluse nell'art 15 del Tiur) mentre adesso è stato messo semplicemente la detrazione - fino ai 4000 euro - per tutti coloro i quali vogliano iscrivere i figli alla paritaria.

 

E questo provvedimento costa allo Stato 100 milioni in più che andranno ad aggiungersi ai 470 milioni già stanziali.

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Fai i soliti bla bla mischiando carne e pesce. Non mi interessa convincerti nè che so teoricamente e praticamente di quel che parlo nè che ho ragione.
Ma certe cose sono certe e non accetto disinformazione:

1. L'individuazione e la chiamata dei docenti da parte del preside sarebbe SOLO per coprire ipotetici buchi nella fase di transizione.

2. Tutti gli altri poteri del preside in un modo o nell'altro ci sono già adesso e nella "peggiore" delle ipotesi verrebbero rafforzati, non inventati. (ok, tranne il bonus, sai che roba gli insegnanti son tutti lì a chiedere il part-time o le aspettative, in una scuola dove vado adesso sono entrate di ruolo quest'anno tre insegnati e in sei mesi erano tutte gravide, figurati se strisciano per il bonus)

3. A chiunque sta fuori (o mezzo fuori) dalla scuola oggi converrebbe che questa riforma non venisse fatta perchè renderebbe quasi impossibile entrare anche se sei uscito con 90 dall'uni e già questo dovrebbe far pensare.

 

Vado a letto lasciando questa riflessione generale:

 

Questa storia della riforma della scuola è in nuce la rappresentazione di quelli che sono i problemi del nostro paese oggi.

_ Per decenni abbiamo sbagliato impostazione rendendo la situazione insostenibile

_ In quasi ogni settore ci sono MAREE di persone che si guadagnano da vivere sfruttando gli errori e le magagne del sistema

_ Qualunque soluzione porterà inevitabilmente una percentuale di rimozione di diritti acquisiti

_ L'alternativa è per ogni soluzione proposta continuare a dire che c'è una soluzione migliore e quindi alla fine non fare niente mentre continuiamo ad affondare e mentre i furbi continuano a infilarsi nelle zone grigie del sistema sistemandosi la vita

 

La verità è che io comincio a temere seriamente che dietro a tutte le vesti stracciate e i benaltrismi da hashtag ci sia il solito gattopardesco pensiero che si le cose vanno male ma che in fondo se per caso o per raccomandazione la ruota gira dalla mia parte, che nessuno si permetta di cambiare il sistema. Quindi continuiamo a parlare del metodo PEFETTO di risolvere i problemi, così non parleremo MAI del metodo POSSIBILE.

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Fai i soliti bla bla mischiando carne e pesce. Non mi interessa convincerti nè che so teoricamente e praticamente di quel che parlo nè che ho ragione.

Ma certe cose sono certe e non accetto disinformazione:

1. L'individuazione e la chiamata dei docenti da parte del preside sarebbe SOLO per coprire ipotetici buchi nella fase di transizione.

2. A chiunque sta fuori (o mezzo fuori) dalla scuola oggi converrebbe che questa riforma non venisse fatta perchè renderebbe quasi impossibile entrare anche se sei uscito con 90 dall'uni e già questo dovrebbe far pensare.

 

Vado a letto lasciando questa riflessione generale:

 

Questa storia della riforma della scuola è in nuce la rappresentazione di quelli che sono i problemi del nostro paese oggi.

_ Per decenni abbiamo sbagliato impostazione rendendo la situazione insostenibile

_ In quasi ogni settore ci sono MAREE di persone che si guadagnano da vivere sfruttando gli errori e le magagne del sistema

_ Qualunque soluzione porterà inevitabilmente una percentuale di rimozione di diritti acquisiti

_ L'alternativa è per ogni soluzione proposta continuare a dire che c'è una soluzione migliore e quindi alla fine non fare niente mentre continuiamo ad affondare e mentre i furbi continuano a infilarsi nelle zone grigie del sistema sistemandosi la vita

Ma quale carne e pesce...

 

Io ti parlo di numeri e mi dici che parlo di cibo?

 

A me non frega niente di chi è dentro o chi rimane fuori.

Sto dicendo che numericamente la riforma è una non riforma perché lascia a casa un sacco di persone e ne assume poche in più. E quindi? Che abbiamo risolto?

Poi tu stesso sostieni l'iniquità della riforma salvo poi dire che ti va bene.

Non capisco.

 

Senza contare che parti fortissimo e piano piano tralasci i punti che avevi citato in precedenza...

 

Il potere dei presidi non è solo quello.

I bonus non li conti? Il fatto che la scuola da pubblica di fatto si trasformi in un ente privato con un datore di lavoro che ti comanda?

 

Le detrazioni stanno lì a conferma di quello che dico.

 

La Gelmini aveva aumentato i fondi e scommetto che sei pure sceso in piazza...

 

La riforma non è per niente fatta bene e le graduatorie le potevi anche togliere in altro modo non lasciando a casa tutte queste persone.

Ma il problema è che quando si promettono mari e monti poi ti ritrovi sempre con il culo in terra.

 

Comunque tranquillo, stai a casa il 5 che in piazza per te ci sarò io...

 

Ps: non basta farle le cose, bisogna anche farle bene...altrimenti è meglio non farle (e per questo governo questa frase la si sta ripetendo un po' troppo spesso)

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Tu mi sembri quel matematico francese alla corte di Caterina di Russia che per contrastare la tesi di un ateo rispose citando un prodotto notevole algebrico che nessuno sapeva avesse NULLA a che fare con la teologia e quindi lo zittì.

 

Se fai i conti dicendo che non valgono come assunzioni quelli che hanno già vinto il concorso ma sono senza sede è ovvio che poi il risultato sia quello che ti garba, se ti fai i conti come vuoi tu vinci sempre tu.

Tra vincitori di concorso non assunti e precari nelle graduatorie ci sono circa 150.000/170.000 senza un contratto a tempo indeterminato attivo ora? Sì.

Ne assumerebbero circa 100.000 in questo modo assegnandogli sede e ruolo definitivamente? Sì.

Vuoi argomentare sul fatto che i vincitori di concorso in realtà non dovrebbero essere venduti proprio come assunzioni? Prego, ma non è come sbandierare "in realtà assumono solo tre persone ecco I NUMERI".

 

Il fatto che la scuola pubblica "diventa un ente privato" è la tua ennesima interpretazione dell'effetto della riforma, mica un quotato dal DDL, e anche questo lo spacci per fatto.

Ci sarebbero due "nuovi" poteri del preside: uno temporaneo di chiamata e quello definitivo sulla gestione dei bonus in relazione alle valutazioni degli insegnanti. Sono la parte meno difendibile della riforma? SI. In parte i presidi sono già dei plenipotenziari? Ugualmente SI'.

 

Quale sarebbe il risultato non interpretabile di questa riforma? Liberarsi delle graduatore e stabilire che nella scuola si entra SOLO per concorso. A me sembra già un grande risultato. E ripeto, lo dico CONTRO IL MIO INTERESSE PERSONALE.

 

Qualcuno in questo modo finisce fuori anche se erano anni che gravitava nella scuola? SI, non è bello da dire ma forse queste persone nella scuola non dovevano neanche esserci e detto da uno che lascerebbe i bimbi rom a sguazzare nel fango senza fogne nè luce mi aspetterei uguale coraggio.

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Ti rispondo solo sull'ultima cosa tanto sulle altre cose non sono d'accordo praticamente su niente ma ormai te l'ho già dette 3 volte, dirle 4 non aggiungebbe niente...

 

Quei 70k che probabilmente non dovevano manco esserci ormai ci sono e non sono pochi e soprattutto non sono giovani.

 

Ci sono persone che perderanno completamente la possibilità di trovare un lavoro, stanno creando dei nuovi esodati come se quelli che già ci sono non bastassero.

 

E no il parallelo con gli zingari non ci sta per nulla.

Loro non godono di alcun diritto visto che hanno deciso di non avere nessun dovere verso la società italiana.

 

Quando verranno equiparati a qualsiasi italiano allora se ne riparlerà, fino ad allora per me sono una categoria inesistente.

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Sono molto soddisfatto. Era proprio qui che volevo arrivare. Quindi in piazza non ci vai affatto per me.

 

Ma almeno sfrondiamo questo dibattito da tutti i grandi discorsi sul bene della scuola che si sono tirati in ballo per nascondere di cosa si sta parlando veramente.

"sisi abolitele pure le graduatorie, ma il mio incarico annuale vicino casa non si tocca anche se non ho mai vinto mezzo concorso"

"vergona il preside che decide tutto lui, ma la mia fidanzata che campa coi corsi di teatro nelle scuole perchè figlia del vicepreside non levatele il laboratorio"

"che schifo le pensioni d'oro col retributivo, ma quella da 4.000€ mio zio no, lui se l'è guadagnata"

"sisi cambiate pure il paese, ma che io non ci perda nulla"

"basta con la corruzione, ma la mia aziendina che campa facendo scaffali per la PA sovracosto deve poter continuare a vivere senza concorrenza"

"tagliate là, non qua"

"tassate quelli, non noi"

"abolite quel privilegio, non il nostro"

"regolamentato quel campo d'impresa, non quello in cui lavora la mia società"

 

Continuiamo così che va bene, gli unici cattivi sono sempre gli altri.

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Ma di che diavolo stai parlando?

 

Quelli che rimarranno a casa sono tutti degli sfigatissimi pezzenti che avevano un mezzo lavoro sottopagato e che ogni anno pregavano dio e tutti i santi di rimanere all'interno del gioco.

 

Ora si troveranno fuori dai giochi avendo sprecato metà vita lavorativa (non per colpa loro), se va bene, a fare i precari.

 

Cosa diavolo c'entrano tutte le cose che hai detto con sti poveretti? Di quale privilegio hanno goduto?

 

Corruzione, presidi, 4000 euro.

 

Certe volte mi sconvolgi.

E non come fa Gina Devine una sera si e una no.

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Sono molto soddisfatto. Era proprio qui che volevo arrivare. Quindi in piazza non ci vai affatto per me.

 

Ma almeno sfrondiamo questo dibattito da tutti i grandi discorsi sul bene della scuola che si sono tirati in ballo per nascondere di cosa si sta parlando veramente.

"sisi abolitele pure le graduatorie, ma il mio incarico annuale vicino casa non si tocca anche se non ho mai vinto mezzo concorso"

"vergona il preside che decide tutto lui, ma la mia fidanzata che campa coi corsi di teatro nelle scuole perchè figlia del vicepreside non levatele il laboratorio"

"che schifo le pensioni d'oro col retributivo, ma quella da 4.000€ mio zio no, lui se l'è guadagnata"

"sisi cambiate pure il paese, ma che io non ci perda nulla"

"basta con la corruzione, ma la mia aziendina che campa facendo scaffali per la PA sovracosto deve poter continuare a vivere senza concorrenza"

"tagliate là, non qua"

"tassate quelli, non noi"

"abolite quel privilegio, non il nostro"

"regolamentato quel campo d'impresa, non quello in cui lavora la mia società"

 

Continuiamo così che va bene, gli unici cattivi sono sempre gli altri.

OK, Kei ha sbarellato... :asd

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Tranquilli avete vinto voi.

 

E visto che non ci sono più le fragole mi voglio rovinare:

 

 

Quei 70k che probabilmente non dovevano manco esserci ormai ci sono e non sono pochi e soprattutto non sono giovani.
Ci sono persone che perderanno completamente la possibilità di trovare un lavoro, stanno creando dei nuovi esodati come se quelli che già ci sono non bastassero.

 

Questo è ESATTAMENTE il discorso che fanno i posteggiatori abusivi. "Tengo famiglia, se non faccio questo non troverò nulla, oramai sono qui, nessuno si è mai lamentato"

ESATTAMENTE il discorso che fanno quelli che sforano le quote latte. "Non posso campare se non sforo le quote di produzione, a te che ti cambia"

 

Quand'è che ci chiederemo se era giusto o meno che certe persone/aziende/associazioni arrivassero al posto in cui sono oggi? Forse se gli fosse stato impedito dall'inizio avrebbero trovato un'altra strada.

 

Poi non lamentiamoci se non c'è lavoro o se questa riforma affonda non lamentiamoci se vinciamo il concorso e non sanno dove metterci.

 

Io comprendo tutto, ma che si faccia finta che gente dal curriculum universitario mediocrissimo, non vincitrice di nemmeno di un concorso truccato che ha bivaccato nelle graduatorie per dieci anni, magari pure rifiutando gli incarichi non graditi, sia comparabile agli esodati, non ci sto proprio.

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Quand'è che ci chiederemo se era giusto o meno che certe persone/aziende/associazioni arrivassero al posto in cui sono oggi? Forse se gli fosse stato impedito dall'inizio avrebbero trovato un'altra strada.

 

Ma stai parlando di Renzi e della Boschi per caso??? :asd

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Era sul 25 aprile che piangevo

 

aahh, si ho cancellato  :asd

 

era un post con troppa carne al fuoco e ho preferito toglierlo. Dicevo solo che in Italia (vedi trasmissioni tv) ci si ricorda troppo poco degli alleati, dando invece troppa importanza alla lotta partigiana, che è stata importante ma meno rispetto al fondamentale intervento alleato. Quindi va bene il 25 aprile, ma sottolineerei più spesso anche l'aiuto degli americani sulla liberazione del nostro paese.

 

Ma magari è solo una mia impressione.

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Tranquilli avete vinto voi.

 

E visto che non ci sono più le fragole mi voglio rovinare:

 

 

Questo è ESATTAMENTE il discorso che fanno i posteggiatori abusivi. "Tengo famiglia, se non faccio questo non troverò nulla, oramai sono qui, nessuno si è mai lamentato"

ESATTAMENTE il discorso che fanno quelli che sforano le quote latte. "Non posso campare se non sforo le quote di produzione, a te che ti cambia"

 

Quand'è che ci chiederemo se era giusto o meno che certe persone/aziende/associazioni arrivassero al posto in cui sono oggi? Forse se gli fosse stato impedito dall'inizio avrebbero trovato un'altra strada.

 

Poi non lamentiamoci se non c'è lavoro o se questa riforma affonda non lamentiamoci se vinciamo il concorso e non sanno dove metterci.

 

Io comprendo tutto, ma che si faccia finta che gente dal curriculum universitario mediocrissimo, non vincitrice di nemmeno di un concorso truccato che ha bivaccato nelle graduatorie per dieci anni, magari pure rifiutando gli incarichi non graditi, sia comparabile agli esodati, non ci sto proprio.

Invece paragonarli ai posteggiari abusivi è molto più lineare no?

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sulla fiducia Renzi ha fatto una cazzata, senza se né ma.

 

Sulla riforma della scuola invece volevo esprimere un concetto. È la prima volta che si tenta di risolvere il problema delle graduatorie, che sono un abominio. Correggetemi se sbaglio ma la riforma prevede:

 

- l'eliminazione delle graduatorie ad esaurimento, la cui stessa esistenza é illegale essendo gia state abolite 10 anni fa (e nessuno si é preoccupato di far nulla fino ad ora). Tutti i presenti in questa graduatorie devono essere assunti per legge;

- l'assunzione di tutti gli idonei dello scorso concorso non ancora assunti,altro abominio eistente solo in Italia.

 

All'inizio si parlava di 140000 assunzioni gia cosi, che ora sono diventate non so perché 100000 (anzi, se qualcuno me lo spiega mi fa un favore). Fino a questo punto la riforma serve solo a SANARE DELLE ILLEGALITÀ che si sono tollerate per anni.

 

Da questo rimangono fuori quelli inseriti nelle sole graduatorie di istituto, che (per definizione di graduatoria) é gente magari anche brava ma che comunque ha meno diritto dei precedenti all'assunzione (perche ha meno titoli, meno esperienza o entrambe). Per questi la riforma prevede la modalità di assunzione che sarebbe corretta in tutti i paesi del mondo, per quanto crudele: il concorso.

 

Ora, capisco benissimo che ogni riforma scontenta qualcuno e tutto é perfettibile, ma il ragionamento in fatto di assunzioni di questa riforma mi sembra il più logico e lineare possibile per risolvere la situazione di merda in cui ci siamo ficcati. Quali sarebbero le alternative?

 

Concorso per tutti? Quelli delle graduatorie ad esaurimento e i vincitori di concorso farebbero ricorso, perche hanno giá legalmente diritto all'assunzione.

Assumere un po' alla volta anche quelli delle graduatorie di istituto? C'é dentro gente priva di qualunque titolo che passerebbe avanti a neo laureati con lode, non mi pare molto equo.

Assumerli tutti? I soldi crescono sugli alberi? Quelli in sovrannumero giocano a briscola in sala insegnanti?

 

Boh, sinceramente una soluzione più pulita non mi viene in mente.

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Sono molto soddisfatto. Era proprio qui che volevo arrivare. Quindi in piazza non ci vai affatto per me.

 

Ma almeno sfrondiamo questo dibattito da tutti i grandi discorsi sul bene della scuola che si sono tirati in ballo per nascondere di cosa si sta parlando veramente.

"sisi abolitele pure le graduatorie, ma il mio incarico annuale vicino casa non si tocca anche se non ho mai vinto mezzo concorso"

"vergona il preside che decide tutto lui, ma la mia fidanzata che campa coi corsi di teatro nelle scuole perchè figlia del vicepreside non levatele il laboratorio"

"che schifo le pensioni d'oro col retributivo, ma quella da 4.000€ mio zio no, lui se l'è guadagnata"

"sisi cambiate pure il paese, ma che io non ci perda nulla"

"basta con la corruzione, ma la mia aziendina che campa facendo scaffali per la PA sovracosto deve poter continuare a vivere senza concorrenza"

"tagliate là, non qua"

"tassate quelli, non noi"

"abolite quel privilegio, non il nostro"

"regolamentato quel campo d'impresa, non quello in cui lavora la mia società"

 

Continuiamo così che va bene, gli unici cattivi sono sempre gli altri.

 

Che post grondate di populismo, qualunquismo e demagogia..........

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