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Dai ma all'inizio della telefonata era agitato, nervoso..avete sentito che aveva il fiatone? :ahahah

"Santoro..ehm..santoro..come sa..santoro mi sente?"

 

Sembrava che avesse davanti un testo scritto e qualcuno gli ha detto di leggerlo..

Che uomo ridicolo, tra l'altro totalmente SPENTO da Santoro.

 

:ahahah :ahahah :ahahah

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A me Berlusconi non piace, ma un minimo di persecuzione mi sa che c'è davvero... Se continuano così lo voto. Giuro.   Va bene che è un politico poco risolutivo e che non ha fatto tutto quello che g

Allora mettiamo qualche puntino sulle i perché sinceramente mi sono rotto di assistere a continui ribaltamenti della realtà.   La discussione è partita as usual tra me e Keitaro. Io dicevo di esse

Abbiamo smacchiato il giaguaro :D

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Che vergogna, ogni giorno un teatrino diverso.

Ma al peggio non c'è mai fine?

 

no.. e la colpa è anche nostra in quanto italiani pecoroni.. vorrei vedere se avessimo un po' di orgoglio come le popolazioni che stanno mettendo a soqquadro i paesi africani e arabi in questi giorni

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no.. e la colpa è anche nostra in quanto italiani pecoroni.. vorrei vedere se avessimo un po' di orgoglio come le popolazioni che stanno mettendo a soqquadro i paesi africani e arabi in questi giorni

 

quoto tutto hai perfettamente ragione, io non capisco come si possa continuare a difendere l'indifendibile. In un paese normale qualcuno sarebbe gia' stato dimissionato

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no.. e la colpa è anche nostra in quanto italiani pecoroni.. vorrei vedere se avessimo un po' di orgoglio come le popolazioni che stanno mettendo a soqquadro i paesi africani e arabi in questi giorni

Ti do pienamente ragione.

Del resto il politico medio è disonesto e disinteressato al bene comune perché eletto dall'italiano medio ugualmente disinteressato e disonesto.

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Quando ascolto Casini mi pongo sempre la stessa domanda? E' nato prima il culo o prima la faccia? (cit.)

 

Casini disse a Santoro, testimoni qualche milione di italiani, che si sarebbe "Assunto la responsabilità politica" della candidatura di Cuffaro "di fronte al Paese" in caso di condanna di Vasavasa. E aggiunse "Sarei nella condizione di chiedere scusa". La Sicilia è un serbatoio importante di voti per l'UDC. Cuffaro presidente di Regione è stato una garanzia per le elezioni. Casini ha incassato il risultato elettorale. La storia è questa, nella sua semplicità. Ora, che Cuffaro è in carcere, Azzurro Caltagirone dovrebbe avere la dignità di dimettersi. Come è ovvio non ci pensa neppure.

Una cittadina lo ha affrontato per strada: "Tre anni fa le chiesi perché candidava Cuffaro e lei lo difese a spada tratta, oggi farebbe una dichiarazione di scuse ai suoi elettori e agli italiani?". La risposta è degna di un allievo di Forlani (ricordate? quello con la bavetta in tribunale): "Credo che Cuffaro stia dando una lezione di dignità enorme, non ha neanche aspettato che il Senato stabilisse di mandarlo in galera (ricordo che stiamo parlando di un condannato a sette anni per favoreggiamento aggravato a Cosa Nostra). Si è presentato dimostrando di aver fiducia nella magistratura (?). Credo che abbia dimostrato che in una condanna di questo tipo c'è uno stile e un rispetto per le Istituzioni, di questo bisogna dargli atto.".

Riassunto del casinipensiero: Cuffaro ha dignità perché non si è dato alla fuga, ha fiducia nei giudici che in lui non ne hanno proprio per nulla e lo hanno condannato in tutti e tre i gradi di giudizio, ha stile e rispetto per le Istituzioni che lui per primo ha infangato con il suo comportamento. Ma, soprattutto, Casini è incollato alla poltrona, non ritiene di avere alcuna responsabilità politica. Lui che c'entra, mica si chiama Salvatore. Lui si tiene i voti e l'altro la galera. Diamo a Pierferdinando il beneficio del dubbio, ma anche in questo caso non dovrebbe essergli affidata neppure la presunta nipote di Mubarak. Chi candiderà la prossima volta Pierferdinando che, in veste di presidente della Camera, nel 2004 fece avere il suo sostegno e la sua stima a Marcello Dell'Utri alla vigilia della condanna di primo grado per concorso esterno in associazione mafiosa emessa dal tribunale di Palermo? Si dice che Follini sia stato incaricato di fare scouting nei tribunali della Repubblica per promuovere facce nuove per la politica. Uno, massimo due gradi di giudizio, rispetto per le Istituzioni, dignità a strafottere e un collegio elettorale da portare in dote. Legislatura offresi, trattativa riservata. Quando ascolto Casini mi pongo sempre la stessa domanda? E' nato prima il culo o prima la faccia?

 

...

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  • 3 weeks later...

Vergogna

 

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Violenza su minori, non scatterà l'arresto per gli episodi «di lieve entità»

Emendamento dei senatori del centrodestra al ddl sulle intercettazioni: «Necessario contro incostituzionalità»

 

ROMA - Tra gli emendamenti presentati dai senatori del Pdl al ddl sulle intercettazioni ce n'è uno che parla di violenza sui minori. Non è tra le proposte di modifica pubblicate sul sito Pdlsenato.it. L'emendamento prevede che nei casi di violenza sessuale «di lieve entità» nei confronti di minorenni non scatti l'obbligo dell'arresto in flagranza.

 

«ERRORE MATERIALE» - Una nota del gruppo del Pdl al Senato spiega che la norma relativa alla pedofilia, modificata con un emendamento del centrodestra al ddl intercettazioni era solo la «correzione a un errore materiale commesso in precedenza». «La commissione Giustizia del Senato - si legge nel comunicato - ha con grande senso di responsabilità ulteriormente ampliato i casi di arresto obbligatorio in flagranza prevedendo che anche nelle ipotesi di atti sessuali con minorenni si applichi la stessa normativa della violenza sessuale». «Per un mero errore materiale - prosegue la nota - non era stata prevista la non applicabilità dell'arresto obbligatorio nei casi di minore gravità così come già avviene per la violenza sessuale. Tale omissione avrebbe reso la norma incostituzionale sia per la disparità con la violenza sessuale, sia perché la pena nel minimo, nei casi di minore gravità, è ampiamente al di sotto della soglia della sospensione condizionale e dell'affidamento in prova». «Con tale previsione, quindi - conclude il Pdl -, si statuisce un deciso inasprimento in tema di custodia cautelare a protezione dei minorenni, ancorché non si tratti di episodi di violenza».

 

IDV: INCOMPRENSIBILE - «È davvero strana tutta questa sensibilità giuridica su una norma di un disegno di legge che è, a dir poco, incostituzionale e pieno di contraddizioni. Il responsabile giustizia dell'Idv Luigi Li Gotti commenta così la spiegazione che il gruppo del Pdl a Palazzo Madama dell'emendamento presentato dal centrodestra sulla violenza per i minori. «È davvero incomprensibile - prosegue - come si ponga attenzione su un possibile rilievo di incostituzionalità tra gli "atti di violenza" e la "violenza sessuale" sui minori. Mi sembra una sottigliezza giuridica senz'altro eccessiva in un provvedimento al quale mancano le basi, pieno di lacune e norme incostituzionali». «La spiegazione del Pdl, insomma - conclude il senatore dell'Idv -, suscita sospetti e non convince affatto».

 

NAPOLITANO - Pochi giorni fa, intervenendo a un convegno dell'associazione Telefono Azzurro, il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano aveva chiesto alla politica di «intervenire tempestivamente e perfezionare, anche sul piano sanzionatorio, tutte le misure dirette a combattere ogni forma di violenza sui minori».

 

Si commenta da sé.

Si erano inventati un emendamento proprio carino.

Zitti zitti, nel disegno di legge sulle intercettazioni avevano infilato l'emendamento 1.707, quello

che introduceva il termine di "Violenza sessuale di lieve entità" nei confronti di minori.

Firmatari alcuni senatori di Pdl e Lega che proponevano l'abolizione dell'obbligo di arresto in

flagranza nei casi di violenza sessuale nei confronti di minori, se - appunto - di "minore entità".

Senza peraltro specificare come si svolgesse, in pratica, una violenza sessuale "di lieve entità" nei

confronti di un bambino.

Dopo la denuncia del Partito Democratico, nel Centrodestra c'è stato il fuggi-fuggi, il "ma non lo

sapevo", il "non avevo capito", il "non pensavo che fosse proprio così" uniti all'inevitabile

berlusconiano "ci avete frainteso".

Poi, finalmente, un deputato del Pd ha scoperto i firmatari dell'emendamento 1707.

Annotateli bene (e ricordate le facce):

sen. Maurizio Gasparri (Pdl),

sen. Federico Bricolo (Lega Nord Padania),

sen. Gaetano Quagliariello (Pdl),

sen. Roberto Centaro (Pdl),

sen. Filippo Berselli (Pdl),

sen. Sandro Mazzatorta (Lega NordPadania)

sen. Sergio Divina (Lega Nord Padania).

Per la cronaca:

il sen. Bricolo era colui che proponeva il "carcere per chi rimuove un crocifisso da un edificio pubblico" (ma non per chi palpeggia o mette un dito dentro ad una bambina o un bambino);

il sen. Berselli è colui che ha dichiarato "di essere stato iniziato al sesso da una prostituta" (e da qui si capisce molto...);

il sen. Mazzatorta ha cercato di introdurre nel nostro ordinamento vari "emendamenti per impedire i matrimoni misti";

mentre il sen Divina è divenuto celebre per aver pubblicamente detto che "i trentini sono come cani ringhiosi e che capiscono solo la logica del bastone" (citazione di una frase di Mussolini).

...e adesso cominciamo a riflettere se essere sempre politically correct con chi li ha votati sia una mossa che paga...

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Rabbia e fastidio.

Sarebbe da metterli in fila e sputar loro in faccia, senza alcun tipo di rispetto, perchè dei PORCI come queste persone di merda, non lo meritano, nemmeno in minima parte.

 

Aggiungo, in questa nuova fase di vergogna per la nostra, oramai diventata, repubblichetta, una perla da parte del boss di questa immaginifica coalizione.

"Gheddafi è un leader di grande saggezza." (cit.)

http://www.youtube.com/watch?v=RWHZIS14p8s&feature=player_embedded

 

TOGLIETE LE MANI DAL NOSTRO PAESE, CANI.

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Vergogna

 

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Si commenta da sé.

Si erano inventati un emendamento proprio carino.

Zitti zitti, nel disegno di legge sulle intercettazioni avevano infilato l'emendamento 1.707, quello

che introduceva il termine di "Violenza sessuale di lieve entità" nei confronti di minori.

Firmatari alcuni senatori di Pdl e Lega che proponevano l'abolizione dell'obbligo di arresto in

flagranza nei casi di violenza sessuale nei confronti di minori, se - appunto - di "minore entità".

Senza peraltro specificare come si svolgesse, in pratica, una violenza sessuale "di lieve entità" nei

confronti di un bambino.

Dopo la denuncia del Partito Democratico, nel Centrodestra c'è stato il fuggi-fuggi, il "ma non lo

sapevo", il "non avevo capito", il "non pensavo che fosse proprio così" uniti all'inevitabile

berlusconiano "ci avete frainteso".

Poi, finalmente, un deputato del Pd ha scoperto i firmatari dell'emendamento 1707.

Annotateli bene (e ricordate le facce):

sen. Maurizio Gasparri (Pdl),

sen. Federico Bricolo (Lega Nord Padania),

sen. Gaetano Quagliariello (Pdl),

sen. Roberto Centaro (Pdl),

sen. Filippo Berselli (Pdl),

sen. Sandro Mazzatorta (Lega NordPadania)

sen. Sergio Divina (Lega Nord Padania).

Per la cronaca:

il sen. Bricolo era colui che proponeva il "carcere per chi rimuove un crocifisso da un edificio pubblico" (ma non per chi palpeggia o mette un dito dentro ad una bambina o un bambino);

il sen. Berselli è colui che ha dichiarato "di essere stato iniziato al sesso da una prostituta" (e da qui si capisce molto...);

il sen. Mazzatorta ha cercato di introdurre nel nostro ordinamento vari "emendamenti per impedire i matrimoni misti";

mentre il sen Divina è divenuto celebre per aver pubblicamente detto che "i trentini sono come cani ringhiosi e che capiscono solo la logica del bastone" (citazione di una frase di Mussolini).

...e adesso cominciamo a riflettere se essere sempre politically correct con chi li ha votati sia una mossa che paga...

 

Nulla in contrario se lo diffondo, credo

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  • 2 weeks later...
Credo che sia venuto il momento di mettere in discussione il senso delle cariche elettive. Tutte, nessuna esclusa. Dal deputato al consigliere regionale. Chi è eletto deve fare il mestiere per cui è stato votato. Deve svolgere A TEMPO PIENO il suo incarico fino alla fine del mandato. Se manca una legge, allora va introdotta. Questo vale per il deputato, il senatore, il governatore, l'assessore, l'eurodeputato. Se ti candidi e vieni eletto per fare l'eurodeputato come de Magistris non puoi candidarti a sindaco di Napoli, se sei stato eletto (si fa per dire) deputato come Fassino, non puoi candidarti a sindaco di Torino, se sei assessore di una Regione non puoi diventare deputato, magari per non finire in galera. E' una grande presa per i fondelli degli elettori. Un gioco delle poltrone che nulla ha a che vedere con la volontà espressa dai cittadini. Se ti eleggo per fare il parlamentare, quello devi fare. Nessuno ti autorizza ad abbandonare il posto di lavoro di dipendente profumatamente retribuito. Quando scadrà il mandato, allora potrai candidarti. Prima devi svolgere il lavoro che ti è stato assegnato informando puntualmente sugli obiettivi raggiunti. I politici sono novelli Tarzan, si lanciano di liana in liana, di posizione in posizione. Non hanno un incarico, ma un "posto" di cui dispongono a loro piacimento senza rispondere a nessuno.

Un discorso analogo va fatto per le cariche istituzionali. Chi diventa ministro deve dimettersi da ogni incarico di partito. Un ministro è super partes, risponde alla Nazione. O fai il ministro o fai il leader di partito. E questo vale anche per il presidente della Camera. I ministeri sono diventati sedi di partito distaccate a Roma. Luoghi in cui si incontrano i referenti del partito, si discutono le strategie elettorali, un suk dei voti con consulenti di area che girano per i corridoi. Potrebbero mettere la bandiera del partito del ministro sul tetto e non cambierebbe nulla. Un segretario di partito che fa il ministro? Se il ministro (e segretario di partito) Boss(ol)i deve proporre una legge a chi fa riferimento? Alla Lega o all'Italia?

Ci sono due/tremila persone tra Parlamento, Regioni, Province, Comuni e UE che si fanno i cazzi loro. Passano da un incarico all'altro, rispondono alle logiche personali o di partito e non dello Stato. "Oggi qui, domani là, io vado e vivo così, senza pene, domani dove sarò, qui e là, io amo la libertà e nessuno me la toglierà mai", cantava Patty Pravo. E' ora di toglierla questa libertà che nessuno gli ha mai dato. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure.

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  • 3 weeks later...

Non vorrei essere nei panni della Sicilia.

Se Gheddafi contrattacca, sarà la prima ad essere colpita.

 

 

Gheddafi è isolato, anche Al Qaeda lo ritiene un pazzo, e i fatti lo dimostrano, è completamente fuori di testa ma non credo ci possa far danni, piuttosto può massacrare la sua gente.

 

è bello però notare come tutti i suoi vecchi amici ora gli abbiano voltato le spalle, perfino noi che lo accoglievamo a gambe aperte fino a poco tempo fa.

Chissà però perchè la francia non ha alcuna fretta di intervenire, che ne so, in darfur

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cominciamo col cancellare le Province...

Non è un caso che la cancellazione delle Province, utili solo per dare maggiore possibilità di sperperare denaro pubblico, fa parte del programma del Movimento 5 stelle.

 

Per il resto, avendo parenti a Palermo un pò di timore ce l'ho; e questa paura è estesa anche a qualche attentato organizzato da quel pazzo, magari attaccando qualche normale aereo di linea.

E' solo una mia paura ovviamente, spero di sbagliarmi totalmente.

 

Non ho capito, però, la totale astensione della Germania. Semplice linea di tendenza tracciata dal soldatino prudente Merkel (come da fonti Wikileaks) o c'è qualcosa sotto?

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Non vorrei essere nei panni della Sicilia.

Se Gheddafi contrattacca, sarà la prima ad essere colpita.

 

:byesconsolato

 

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Non vorrei essere nei panni della Sicilia.

Se Gheddafi contrattacca, sarà la prima ad essere colpita.

Teoricamente si, però non credo si arrivi a quel punto...

Io vivo affianco ad una base NATO...

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