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Amato ha truccato ben poco i conti. È in Grecia che li hanno truccati per evitare di fare quello che Amato e Prodi hanno fatto.

Se avessimo truccato i conti in Italia avremmo ben potuto evitare di mettere quelle tasse su cui la destra ci ha vinto due elezioni, and counting.

 

A parte questo appunto che comunque mi sembra fondamentale perchè ridimensiona il profetismo di Grillo (che su quel campo ha indubbiamente altri meriti come Parmalat, Alitalia e FIAT) la tua sintetica ricostruzione è corretta nei fatti, ma mi dissocio dalle interpretazioni:

  1. Tra i milioni di referendum il cui "principio è sano" scegliere proprio quello significa qualcosa. Difenderlo proprio adesso che lo propone anche la lega significa qualcosa. Anche la lega per promuoverlo usa argomenti di carattere democratico, non per questo ci casco. E proprio per questo domandavo per quanto ancora vogliamo fare finta di illuderci sul "movimento". Questo è ESATTAMENTE lo stesso schifoso opportunismo dei partiti. Il M5S è un partito come tutti gli altri e fa schifo come tutti gli altri, anzi. Ha solo una retorica e liturgie diverse.
  2. Se i cittadini potessero scegliere in questo paese non vorrebbero mezza tassa e rinuncerebbero alla sanità e all'istruzione pubblica. Quindi facciamo un referendum? Il principio dello stato di diritto è che si mettono al sicuro alcune scelte dalle mareggiate d'opinione del momento. È scritto nei capisaldi della nostra filosofia giuridica e per giunta sancito dalla costituzione. Mi fa specie ricordarlo io che nei discorsi con gli amici sono sempre quello che si avvicina pericolosamente a posizioni rousseane di democrazia maggiormente diretta, ma ci deve essere un certo equilibrio nel richiamo alla "massa".
  3. Posso anche essere d'accordo che un referendum prima dell'ingresso nell'Euro avrebbe dato "forza politica" alle scelte impopolari che si avevano di fronte. Ma niente mi toglie dalla testa che siamo un paese di voltagabbana e che adesso saremmo comunque d'accapo. Ritorno quindi sul giudizio negativo di scegliere di cavalcare ORA una cosa del genere.

Kei, io sono d'accordo su tutto ciò che hai detto. Tutto, a parte quello che ti ho messo in grassetto. Ma del resto, non ti ho mica detto anch'io che un Referendum su questo è oramai anacronistico?

Il punto era un altro, però; cioè che mi accostavi come sempre Grillo al nostro estremismo di destra attuale con un articolo di Repubblica che sta continuamente (e, a parer mio, in maniera fastidiosa) provando a fare la stessa cosa da quando il M5s ha iniziato ad avere seguito.

 

E' questo il tuo populismo.

Parliamo argomento per argomento, persona per persona. Facciamo dei distinguo.

 

- La Lega dice no all'Euro perchè segue il sogno della Padania libera da 25 anni (quindi è contrario all'Europa unita così come all'Italia unita) e si nasconde dietro allo strumento della democrazia per seguire la propria propaganda malata verso un sogno impossibile.

- Grillo dice no all'Euro per come è stato concepito e per le volte in cui sono stati chiusi tutti e due gli occhi su conti pubblici e quant'altro per far partire il progetto "Stati Uniti d'Europa". E ne parla da 13 anni. Ed è da 13 anni che ogni anno spera in un Referendum sull'Euro. Tu te ne accorgi oggi perchè c'è attenzione mediatica, ma prima quando era semi-sconosciuto lo ripeteva come un mantra ogni volta ugualmente. Questo righe che ti ho scritto ti spiegano il motivo per cui quello che hai scritto in grassetto è una cosa sbagliatissima al quadrato.

- Tu hai linkato quell'articolo per dimostrare il loro legame (così come hai fatto in passato nei parallelismi con Berlusconi), di certo non per mostrare il tuo giudizio negativo (e tra l'altro, per me condivisibile e condiviso) sul momento in cui lanciare questo Referendum. E' qui che sbagli strada.

 

Ovviamente, per tutto quello che ho scritto vale la premessa del "per come la vedo io".

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A me Berlusconi non piace, ma un minimo di persecuzione mi sa che c'è davvero... Se continuano così lo voto. Giuro.   Va bene che è un politico poco risolutivo e che non ha fatto tutto quello che g

Allora mettiamo qualche puntino sulle i perché sinceramente mi sono rotto di assistere a continui ribaltamenti della realtà.   La discussione è partita as usual tra me e Keitaro. Io dicevo di esse

Abbiamo smacchiato il giaguaro :D

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Guest Mr.Brightside

Favia non lascia, ma raddoppia. Rivendica il proprio pensiero e sprona il movimento a seguirlo in una battaglia democratica interna. A mio avviso se non risolveranno il problema-Casaleggio faranno una brutta fine, ma hanno ancora una speranza di rimediare risolvendo proprio quei problemi di cui tutti parlano in questi giorni.

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Renzi intanto giganteggia a Ballarò.

 

Di fianco di poltrona ha quel raccomandato di Martone.

Come a dire le due scelte che ha di fronte questo paese: o uno che pur tra tutti i limiti possibili è almeno un po' fuori dai soliti circoli o l'ennesimo ammanicato.

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ma c'è veramente qualcuno che riesce ancora a guardare un programma come ballarò? io riesco a seguire solo crozza, poi appena vengono presentati gli ospiti ho sempre un certo prurito alle mani che mi costringe a cambiar canale.

 

Passino i politici, che son le solite facce da culo che hanno alle spalle 30 anni di fallimenti e pretendono di spiegarci il futuro (tranne renzi che da questo punto di vista è ancora vergine). Posso però sorbirmi una trasmissione dove pontificano Martone, il raccomandato per eccellenza, Sallusti o il solito Abete?

 

ma gli abete quanto potere hanno in italia? uno gestisce una mafia, l'altro ha le mani in pasta ovunque.

 

davanti a maschere del genere mi viene in mente un famoso detto molto in voga una cinquantina d'anni fa...ha da venì baffone

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E' di qualche tempo addietro ma mi ci sono reimbattuto, lo posto qui perchè mi sembra consono.

 

Breve storia di una generazione

 

Eravamo ragazzi e ci dicevano: “Studiate, sennò non sarete nessuno nella vita”. Studiammo. Dopo aver studiato ci dissero: “Ma non lo sapete che la laurea non serve a niente? Avreste fatto meglio a imparare un mestiere!”. Lo imparammo. Dopo averlo imparato ci dissero: “Che peccato però, tutto quello studio per finire a fare un mestiere?”. Ci convinsero e lasciammo perdere. Quando lasciammo perdere, rimanemmo senza un centesimo. Ricominciammo a sperare, disperati. Prima eravamo troppo giovani e senza esperienza. Dopo pochissimo tempo eravamo già troppo grandi, con troppa esperienza e troppi titoli. Finalmente trovammo un lavoro, a contratto, ferie non pagate, zero malattie, zero tredicesime, zero Tfr, zero sindacati, zero diritti. Lottammo per difendere quel non lavoro. Non facemmo figli – per senso di responsabilità – e crescemmo. Così ci dissero, dall’alto dei loro lavori trovati facilmente negli anni ’60, con uno straccio di diploma o la licenza media, quando si vinceva facile davvero: “Siete dei bamboccioni, non volete crescere e mettere su famiglia”. E intanto pagavamo le loro pensioni, mentre dicevamo per sempre addio alle nostre. Ci riproducemmo e ci dissero: “Ma come, senza una sicurezza nè un lavoro con un contratto sicuro fate i figli? Siete degli irresponsabili”. A quel punto non potevamo mica ucciderli. Così emigrammo. Andammo altrove, alla ricerca di un angolo sicuro nel mondo, lo trovammo, ci sentimmo bene. Ci sentimmo finalmente a casa. Ma un giorno, quando meno ce lo aspettavamo, il “Sistema Italia” fallì e tutti si ritrovarono col culo per terra. Allora ci dissero: “Ma perchè non avete fatto nulla per impedirlo?”. A quel punto non potemmo che rispondere: “Andatevene affanculo!”. Torto O.G.

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Ho sentito or ora Bersani ad 'Otto e mezzo' e per l'ennesima volta mi ha fatto una gran bella impressione.

Come ministro e mio dirigente di partito lo vorrei fino al 2080.

 

E' un peccato che:

1) Governerà lui, nel caso.

2) Non comanderà lui, anche se dovesse governare.

 

Una domanda a Kei, che sicuramente sarà più informato di me sul Pd: ma se Bersani dovesse perdere queste Primarie per il candidato Premier, rimarrebbe Segretario del Pd giusto?

Perchè alla domanda "Si ricandiderà al prossimo Congresso dovesse perdere le Primarie?" ha risposto dicendo che farà in modo che a prendere le scelte politiche decisive saranno i giovani e che ci sarà il ricambio generazionale.

Ok, ma se il Congresso avviene dopo le elezioni, i giovani come li lanciano? Dal balcone, come sempre?

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Bersani è un'ottima persona e un politico con elevate competenze economiche e giunslavoriste. Lo vorrei ministro a vita, onestamente.

I suoi problemi da segretario non sono nè le sue idee in generale, nè possibili ombre morali che sembrano ben sotto la media dei colleghi.

È però il burattino di D'Alema per quanto riguarda tutte le cose fondamentali su cui il PD si gioca la possibilità di governare: inciuci, sguardo al centro, chiusura a sistematizzare le primarie, idea di partito vecchio da tessere e circoli nonchè l'appoggio e la copertura della classe dirigente vecchia e corrotta.

 

Per rispondere a Davi le notizie più o meno ufficiali che vengono dal partito sono che è partita la paranoia renziana. L'estabilishment farà di tutto per "pilotare" queste primarie, QUALSIASI COSA. Proprio perchè teoricamente se sconfitto Bersani dovrebbe andarci da dimissionario al congresso.

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Ti ringrazio per la sincerità. Era decisamente immaginabile e vedendo quello che è accaduto a Palermo, ci saranno chissà quali giri dietro, pur di far vincere Bersani, nel caso di una situazione di equilibrio.

 

Ciò detto, più lo sento parlare, più proprio si vede come Renzi sia un politico di destra. E' pazzesco il fatto che sia l'alternativa nuova nel partito del centro-sinistra. Agghiacciante direi.

Oltre al fatto che rimane il rischio che torni il classico programma democristiano di vecchia data, cioè quel programma che ha BLOCCATO il nostro Paese per 40 anni e che ha gettato le basi per il mondo fatato di Tangentopoli.

 

Scegliere tra lui e Bersani è come scegliere, il primo giorno di Liceo, tra una versione di latino e un'interrogazione di matematica.

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Guest Mr.Brightside

Bersani è un'ottima persona e un politico con elevate competenze economiche e giunslavoriste. Lo vorrei ministro a vita, onestamente.

I suoi problemi da segretario non sono nè le sue idee in generale, nè possibili ombre morali che sembrano ben sotto la media dei colleghi.

È però il burattino di D'Alema per quanto riguarda tutte le cose fondamentali su cui il PD si gioca la possibilità di governare: inciuci, sguardo al centro, chiusura a sistematizzare le primarie, idea di partito vecchio da tessere e circoli nonchè l'appoggio e la copertura della classe dirigente vecchia e corrotta.

 

Per rispondere a Davi le notizie più o meno ufficiali che vengono dal partito sono che è partita la paranoia renziana. L'estabilishment farà di tutto per "pilotare" queste primarie, QUALSIASI COSA. Proprio perchè teoricamente se sconfitto Bersani dovrebbe andarci da dimissionario al congresso.

 

 

Ti ringrazio per la sincerità. Era decisamente immaginabile e vedendo quello che è accaduto a Palermo, ci saranno chissà quali giri dietro, pur di far vincere Bersani, nel caso di una situazione di equilibrio.

 

Ciò detto, più lo sento parlare, più proprio si vede come Renzi sia un politico di destra. E' pazzesco il fatto che sia l'alternativa nuova nel partito del centro-sinistra. Agghiacciante direi.

Oltre al fatto che rimane il rischio che torni il classico programma democristiano di vecchia data, cioè quel programma che ha BLOCCATO il nostro Paese per 40 anni e che ha gettato le basi per il mondo fatato di Tangentopoli.

 

Scegliere tra lui e Bersani è come scegliere, il primo giorno di Liceo, tra una versione di latino e un'interrogazione di matematica.

 

Nel "dualismo" Renzi-Bersani però è giusto chiarire che, purtroppo, effettivamente è Bersani quello "pilotato" dai grandi vecchi del partito. Mentre Renzi si propone come figura nuova, in rottura con la vecchia politica che comanda il PD. Forse la mia analisi è un pò superficiale, ma sinceramente io non voglio farmi governare dai soliti volponi che sono in parlamento da 20 anni. Al momento sono molto tentato dall'idea di Renzi, con tutti i problemi connessi ad una sua eventuale vittoria.

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Davi non sono per niente d'accordo su Renzi.

 

Mi demoralizza tanto questo atteggiamento quando lo incontro in persone diciamo "di sinistra": da un lato alcuni di loro sono tentati da un post ideologico (a esser generosi!) come grillo e poi appena c'è la possibilità di farlo all'interno del PD ora Renzi non va bene perchè è imprecisatamente "di destra" o "ex-democristiano".

 

Non dovevamo superare le vecchie categorie della politica e concentrarci sui contenuti senza pregiudizi, catechesi vetero-ideologiche et similia?

Io non nascondo mai niente anche di quelli che mi piacciono, ma che dice di destra Renzi secondo te?

Ha quelle posizioni un po' minchione su Marchionne, ok.

È andato ad Arcore da Berlusconi una volta per farsi pubblicità, ok.

Non vede Vendola molto bene, ok.

E poi?

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Questo me l'ero perso!

http://www.youtube.com/watch?v=S20XpcCxjdY&feature=g-vrec

 

LOL

Vergognoso. Assistente Capo Colombo Franco, sei proprio un gran figlio p*****a.

D'Alema che non sa lo Statuto non mi sorprende, ma certamente me lo fa detestare ancora d più.

 

Su Renzi Kei, io mi auguro che tu abbia ragione. A me sembra una persona fatta e finita per la destra, tra attacchi alla Fiom, inceneritori, visite ad Arcore e indagini in corso nei suoi confronti (perchè pare che Lusi un paio di euro sottobanco forse li abbia dati anche a lui).

E tralasciamo l'impostazione democristiana, che per me comunque sarà centrale sul come vorrà affrontare l'eventuale prossima legislatura.

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Io su Renzi capisco tutti i dubbi e molti suoi "sostenitori" hanno comunque delle remore "generali" come quelle che accenni. Legittime e sacrosante sia ad un analisi preliminare, sia anche quando supportate da accurate spiegazioni che sono sicuro tu sapresti dare più di molti.

 

Sarà che io affronto sempre i problemi al solito modo e chiedo scusa se è noioso, però io rimango dell'idea che alla fine "la strada per l'inferno è lastricata di buone intenzioni" e che a fare troppo gli schizzinosi si finisce impiccati alle proprie piccolezze ideologiche. Preferite che a dirigere il più grande partito italiano sia l'ennesima (per quanto dignitosa) incarnazione dello stantio gruppo dirigente che ha distrutto la sinistra italiana negli ultimi vent'anni, oppure vogliamo provare qualcosa di nuovo? La domanda è così semplice, la risposta dovrebbe esserlo altrettanto...

 

Due o tre volte è andato contro alla FIOM? (Perchè essere a favore della FIOM fa curriculum da leader di sinistra? Non sbagliano mai?)

E ammesso e non concesso che sia sbagliato polemizzare coi sindacati, ha fatto meglio Bersani coi suoi silenzi assordanti per non andare contro a nessuno?

 

Renzi non si è detto a favore degli inceneritori in generale. Ha detto delle cose non-contro gli inceneritori in determinati momenti.

Con tutto il rispetto: e allora? Rischiamo di essere la Grecia e ci preoccupiamo degli inceneritori?

Che poi il programma ambientale di Renzi è più moderno di quello di Vendola.

Per dire li farà pure Pizzarotti gli inceneritori, nonostante tutti i "vaffanculo" in programma.

Semplicemente certe cose non si possono fermare, anche se sarebbe giusto farlo.

 

Per ogni presunto errore c'è sempre una possibile difesa e a ogni possibile difesa si può sempre non credere.

Quello che, pedantemente, faccio sempre notare a favore di quelli che appoggio è questo: anche ammesso che sia vero TUTTO, sono COMUNQUE MEGLIO degli altri.

 

Per i tempi che corrono tanto mi basta.

E i problemi di Renzi onestamente si contano sulle dita di una mano.

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Dire Renzi "di destra" vuol solo dire che si vuole rimanere con un PD patriarcale proprio come la destra :asd .

 

Io che sono più di destra che di sinistra vorrei che vincesse lui proprio perchè tra tutti e due i partiti di punta (pd e pdl) è l'unico giovane che ha avuto le palle di uscire e combattere i padroni ultracentenari che dominano e distruggono l'Italia da decenni. Fosse uscito uno simile a destra (NON ALFANO :ahahah ) avrei puntato su di lui, ma così stando le cose vado fin dove Renzi può andare.

 

DRIVE THE CHANGE.

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Su Renzi Kei, io mi auguro che tu abbia ragione. A me sembra una persona fatta e finita per la destra, tra attacchi alla Fiom, inceneritori, visite ad Arcore...

 

Intendi dire un politico obiettivo, costruttivo, non estremista e senza Kalashnikov in mano? :asd

 

 

Ma dove stanno le vostre paure??? Ma allora vi piacciono gli scontri in TV, alla camera e in ogni posto dove questi nostri politici nullafacenti e magiapane a tradimento fanno da 25 anni a questa parte portandoci quasi alla fame.

 

Ma vi immaginate un PDL senza B e un PD con Renzi? tutto nuovo, nuova collaborazione, nuove idee e nuove speranze.

 

Ormai abbiamo capito cosa i vecchi sanno fare (cioè niente). Puntare sul nuovo?

 

Ma tanto come dice Kei, vistoche il PD è molto simile al PDL, Renzi non vince, e quindi si rimarrà ancora così, con tutti i volponi della sinistra al potere e Berlusconi dall'altra. Bella foto...

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Intendi dire un politico obiettivo, costruttivo, non estremista e senza Kalashnikov in mano? :asd

 

 

Ma dove stanno le vostre paure??? Ma allora vi piacciono gli scontri in TV, alla camera e in ogni posto dove questi nostri politici nullafacenti e magiapane a tradimento fanno da 25 anni a questa parte portandoci quasi alla fame.

 

Ma vi immaginate un PDL senza B e un PD con Renzi? tutto nuovo, nuova collaborazione, nuove idee e nuove speranze.

 

Ormai abbiamo capito cosa i vecchi sanno fare (cioè niente). Puntare sul nuovo?

 

Ma tanto come dice Kei, vistoche il PD è molto simile al PDL, Renzi non vince, e quindi si rimarrà ancora così, con tutti i volponi della sinistra al potere e Berlusconi dall'altra. Bella foto...

Eh si, ho capito e avete ragione su tutto.

Quello che voglio farvi capire è che, a sensazione (quindi posso sbagliare, così come ho sbagliato su Grillo), per me quel cambiamento non lo vuole fare realmente. E anche se dovesse vincere le Primarie e volesse farlo, non gli sarà permesso di farlo. Una persona non può cambiare l'impianto di un partito a meno che quella persona è colui che l'ha creato basandolo sulla sua, di persona.

Adesso Renzi ha avuto gli attributi per parlare, il che è già ammirevole per carità, ma sull'agire per me c'è un punto di domanda ENORME.

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Eh si, ho capito e avete ragione su tutto.

Quello che voglio farvi capire è che, a sensazione (quindi posso sbagliare, così come ho sbagliato su Grillo), per me quel cambiamento non lo vuole fare realmente. E anche se dovesse vincere le Primarie e volesse farlo, non gli sarà permesso di farlo. Una persona non può cambiare l'impianto di un partito a meno che quella persona è colui che l'ha creato basandolo sulla sua, di persona.

Adesso Renzi ha avuto gli attributi per parlare, il che è già ammirevole per carità, ma sull'agire per me c'è un punto di domanda ENORME.

 

ah beh quello c'è sempre su tutti, parlando di politici

laddove c'è il punto esclamativo e non quello di domanda almeno evitiamo di ricascarci

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Ovvio che i "poteri forti" faranno di tutto per non farsi detronizzare, sarebbe però divertente vederli annaspare e venire fuori con scelte drastiche davanti a tutto il paese.

 

Chiaro che Renzi non cambierà nulla, anche perchè dubbio glielo lascino fare o che ne abbia le facoltà, ma almeno è un sasso nello stagno. Spero che anche a destra prima o poi succeda lo stesso. Sono e sarebbero piccoli scegnali positivi all'interno della politica stessa, e non da fuori come accade sempre senza successo, anche perchè da dentro è sempre stato tutto un magna-magna...

Ben vengano i "dissidenti"!

 

ps: anche se poi credo che chiunque raggiunga il potere ne viene corrotto. E' nell'animo umano, anche di quelli con i migliori propositi. Il "sistema" è difficile da scardinare.

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Questa mi è piaciuta molto!!!

 

 

 

@Heze: non si può rivotare Bersani!

No. Non si può rivotare Berlusconi. Il resto è tutto un altro discorso.

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No. Non si può rivotare Berlusconi. Il resto è tutto un altro discorso.

Ci mancherebbe.

 

Però con gli ultimi accadimenti il "non votare berlusconi" rischia di avere un ventaglio di possibilità talmente dispersivo da poterlo paradossalmente favorire. Quindi sono sicuro che sei d'accordo sul fatto che "dobbiamo" organizzarci al meglio per perdere il minor numero di voti possibili.

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