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Official topic: Ciclismo


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Milano Sanreno stranamente spettacolare e non con arrivo in volata del gruppone.

 

Bisogna comunque fare qualcosa in questo ciclismo, non è possibile che quando c'è in fuga sagan debba sempre lui tirare gli altri all'arrivo...

 

Che palle che vincano dei succhiaruote, Kwiatovski e Alaphilippe sono due campioni ma soprattutto il francese ieri si sono fatti trainare da Peter, poco giusto per me...

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Passato il weekend a Livigno, sabato acqua quindi giretto breve, ieri invece giornata splendida, 8 ore e mezza pedalate, ho fatto il "giro della morte" di livigno, 175x4200dsl. Partenza da Livigno,

uno dei tanti articoli indimenticabili del compianto Gianni Mura   Le ombre di Ocaña il campione triste che sfidò Merckx e si arrese a se stesso   UNO sparo all'ora di pranzo, nell

Quando sei il numero 1 e che numero 1 è normale che accada... vedasi Sanremo di Cance Nibali e Gerrans anzi ieri due cambi l'han pure dati...

 

Cmq azione e dichiarazioni successive che consegnano sempre di più alla storia Sagan.. ieri penso tutto il mondo abbia tifato per lui anche io che sono stato un fan della prima ora di Kwiat sono dispiaciuto del finale

 

Non sono d'accordo con la spettacolarità della corsa. 260 km di nulla e con la differenza fatta solo da discesa e pianura e cadute... o dall'azione di un fenomeno.. che alla fine non è neanche sicuro che basti

Per fortuna Sagan ripubblicizza le manie che facendo 2+2 saranno nel percorso anno prox pena assenza del campione del mondo

Percorso da riportare al passo coi tempi turchino e capi facevano la differenza ai tempi della guerra Cipressa e Poggio non sono neanche fottute salite ai giorni nostri..

 

Ps: anche oggi fuori di un soffio dai 100... :( ero nel gruppo da 80-110 ma ho tirato molto e sono finito dietro col senno di poi dovevo tentare il tutto per tutto in salita forse ne avevo ancora ma pensavo di no

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  • 2 weeks later...

Che Ronde siori!!! :wub:

 

Capolavoro di Phil che sarebbe stato vano senza il patatrac dietro e la Quick Step avrebbe sprecato tutto con l'attacco da troppo lontano

contentissimo per il vincitore dato che dietro Tom era rimasto appiedato

 

E domenica prossima si va per la storia Dio volesse

 

PS: dopo un'altra gara così così settimana scorsa oggi rimando ancora l'appuntamento con la top100 102/424 con una tattica suicida iniziando a tirare tutto solo da 20' dall'arrivo su strappo e a vento contro mi hanno dato due cambi di manco un minuto totale su 40 in gruppo chiaramente poi non ho potuto teberli alla fine ma va bene così volevo testarmi e non giocarmi tutto sul cambio di ritmo facendo da succhiaruota

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Spettacolo oggi, i muri e le pietre del nord sono sempre un bel vedere!  :bowdown:

 

Poi i corridori adatti a queste classiche hanno proprio un altro tipo di fascino/classe rispetto agli altri e riescono sempre a tirar fuori qualcosa di epico dalle corse.

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Poi finisco di leggere tutto cmq è tutto un discorso di potenza. Controvento pure in pianura per andare ai 30 bisogna spingere sui 250 w dico ad esempio ma più o meno quello è

Anche 'noi' nel nostro piccolo in gruppetto non andiamo che a 26-28 quando ci becchiamo la litoranea a vento contro

ma pure in gara domenica un po di vento e non tirava più nessuno pianura+falsopiano/strappetto a meno di 30 in un gruppo di 40

 

Sta tutto li con più potenza spingi di piu e non farti ingannare dalla velocita che è solo conseguenza

 

Discorso 39 andrebbe usato perché è un buon rapporto io che ho il 36 già non lo uso mai e avrei bisogno di un 38 ma un 39 è bello lungo

Cmq finché il lungo lo spingi a buona cadenza >80 90 non farti problemi oltre quello dell'usura catena altrimenti se devi

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quoto pienamente zelk, non guardare la velocità che è un insieme di + fattori, rimani seduto e spingi, regola il rapporto in base alla strada che devi fare o all'allenamento che ti sei prefissato (se segui tabelle di allenamento), se puoi permetterti di spingere il vento contro è un ottimo allenamento per la potenza. 

 

comunque le velocità che hai postato mi sembrano normalissime, ovviamente dipende dall'intensità del vento, ma soprattutto da soli è normale sentirlo tantissimo, 4-5km/h di differenza ci stanno tutti.

 

 

riguardo ai rapporti dipende da tanti fattori, qua da me il 36 è indispensabile, e sostanzialmente lo uso solo in salita. il 39 si può già prestare a un utilizzo in leggera salita abbinato a un pignone adeguato, anche qui come dice giustamente zelk guarda il n° di rpm, se vai sotto le 80 e non vuoi andare via con il 52-24 è meglio mettere il 39-15 e andare con la catena + dritta possibile.

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Ho fatto cancellare il resto del messaggio facepalm

 

In definitiva sfr salita regolare al 6 7 salì per 4 6 10 minuti con rapporto duro e 35-55 rpm 45 il top scendi e risali per 6 5 4 3 2 volte cuore sotto soglia

anche in pianura controvento si può fare... pfr chi non ha misuratore non si accorge che a volte si va più forte in pianura che salita..

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Purtroppo senza dati è dura darsi delle spiegazioni..

 

Chi dice no il cardio non lo metto no niete computerino no in gara senza fascia.. a me viene da ridere pure che non devi buttarci l'occhio già solo dai dati da casa hai delle indicazioni. In più per allenarsi servono..

 

Cardio+strava oggi sono d'obbligo se ci si vuole allenare.. poi ci sono sempre i vecchi cari metodo, impegno, costanza ecc

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  • 2 weeks later...

^ gara abbastanza insulsa, neanche da considerare una classica, 250km in attesa dell'ultimo km, pare quasi una tappa del tour de france... infatti ho guardato solo gli ultimi 400 metri 

 

comunque perdonami bistecca, trovo i tuoi racconti molto belli e che trasudano passione giovanile verso la bicicletta, però credo che la tua percezione di quanto realmente andassi sia un po' sballata, il che è perfettamente comprensibile ed è una sensazione che chiunque abbia fatto qualche giro in bici da giovane ha provato, quella di sentirsi veramente forti, soprattutto quando magari ti trovi a passare degli amatori in salita.

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Gli amatori della Domenica con la panza o quantomeno con una mole ed un allenamento non adeguato, che ti guardano sdegnati quando li superi fischiettando, mentre loro spingono la bici con le spalle e la schiena sui versanti, e te saltelli sui pedali con la gamba che ti scappa via.

Poi quando scendi non fai in tempo a bearti di quanto andavi forte, che al terzo km di pianura ti arriva addosso un treno di men in black. Quelli vestiti tutti di nero opaco, casco nero, bici nera da 8000 euro, pelle nera da abbronzatura causa allenamenti vita natural durante, scarpini e calzini neri. Te li vedi che sfrecciano a 40km all'ora sti stronzi mentre te hai già 70 km nelle gambe e ti dici che in fondo sei lì per tenere i 30, butta via. Poi li riguardi e sono già spariti dal radar visivo. Stronzi.

 

Tornando sui professionisti, non ho visto la Freccia, ma Valverde credo ormai sfugga a qualsiasi considerazione più o meno di parte (che sia dovuta al passato, al modo di correre etc) e che abbia maturato uno status oggettivamente leggendario, anche considerando l'età a cui da qualche anno sta facendo tutto quello che ha fatto. Mi duole dirlo perchè non lo sopporto, ma una polivalenza, una continuità ed una longevità che ha veramente niente del ciclismo attuale. Abbinata naturalmente alla necessaria classe.

 

:ahahah  :ahahah  :ahahah

 

 

Il nostro zelk mi sa che rientra in quella categoria  :lookhere:

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Non ho la bici da 8000 euro, black si però ahah e non vado in pianura

 

Quotone su Bala sempre tifato contro ma negli ultimi due-tre anni ha se possibile cambiato marcia.. ammirazione

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Boh di sicuro la bici fa elegante poi sinceramente qualsiasi colore mi va bene ma mi è capitata così cmq ho sella rosso nera bmc e fulcrum 5 che tanto black non sono

vestiario sicuramente il nero è più neutro quindi gira di più boh.. Cmq vesto sempre o squadra o movistar/domani movistar maglia Bala sicuro ahah

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Mannaggia.

Ero quasi quasi tentato di cambiare le mie Cannondale R1000 e F3000SL, mi sta risalendo la scimmia della bici da affiancare al nuoto e alle maratone...

Sono andato in un negozio e mi sono spaventato dai prezzi. No... Ma qui sono tutti impazziti.

😱😨

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Pare che il furgone non lo abbia visto ed ha invaso la strada.

Che tragedia

 

Non seguo il ciclismo e dunque non conosco, a parte ovviamente le poche cose che compaiono nei titoli dei giornali, ma mi permetto di dire una cosa.

 

Ovviamente dispiace moltissimo per Scarponi, ma i cilcisti (parlo degli amatori, m non penso che i pro siano troppo diversi), per come si comportano in strada, sono un pericolo per se stessi e per gli altri.

 

Proprio ieri ero in giro col mio vespa club per le colline romagnole per controllare le strade in vista di un prossimo raduno. Eravamo solo 5 vespe tra cui una ragazza, e, sia per la presenza della ragazza, sia per il fatto che le vespe (in configurazioni originali) van quel che vanno, non siamo certo dei fulmini... o meglio, grossomodo rispettiamo il codice della strada +/- 10-20 km/h.

 

Prossimamente sulle nostre colline ci sarà la 9 colli e, come tutti i cicloamatori sanno, è una gara molto frequentata e quindi abbiamo incontrato/incrociato moltissimi ciclisti.

 

A parte il solito annoso problema dell'ingombro quando viaggiano in gruppo, ci siamo trovati a superare una squadra poco prima di uno scollinamento... noi in discesa venivamo giù a 70-80 all'ora in strade coi limiti a 50/70, con ovvie frenate nelle curve e loro ci si affiancavano, ci superavano a sinistra e a destra mettendo in serio rischio la loro e la nostra incolumità. 

 

Leggendo la dinamica dell'incidente di Scaponi (non visto in un tratto che percorreva in discesa) non mi stupisco affatto della tragedia.

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Da appassionato ciclista non posso che concordare, purtroppo l ignoranza regna sovrana specie quando andiamo via in gruppetti.

Poi come facilmente immaginabile la quantità di persone che guida l automobile é enorme e in mezzo c'è sempre il coglione che fa il pelo anche al bravo ciclista con le ruote sulla riga.

 

Però prima di lamentarsi é meglio farsi un esame di coscienza.

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Non sapendo come si sono svolte le cose è sbagliato dare per scontato le responsabilità... ovviamente pare che il camion gli abbia tagliato la strada e quindi certamente ha le sue gravi colpe... ma a che velocità stava arrivando? c'era visibilità? 

 

Io ormai sono motorizzato da 40 anni, ho imparato anche a mie spese che bisogna sempre pensare ai comportamenti, anche io più stupidi, di chi si trova attorno a te in quel momento, purtroppo non sempre questo è sufficiente, ma pensare solo a se stessi porta inevitabilmente ad incidenti anche tragici.

 

Poi con i telefonini e peggio gli smartphone la cosa è enormemente peggiorata.

 

Penso che, prima o poi, si arriverà a rendere obbligatorio uno scrambler nelle auto.

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Ieri é morto un mio amico

https://www.facebook.com/roberto.fabi.96

 

Frontale con un'auto, mentre tornava a casa da un'uscita in bici da corsa.

Troppo spesso gli automobilisti pensano che le strade siano loro

Noi ciclisti avremo le nostre responsabilità, ma gli automobilisti ITALIANI hanno una sottocultura e sottorispetto degli altri che è spaventoso.

Io in bici sono andato in Austria lungo il Danubio, in Olanda, in Belgio, in Germania in Normandia, nessuno si comporta in modo maleducato.

Nessuno sorpassa un bici se c'è la linea continua... Nessuno ti sfiora mentre ti sorpassa... Nessuno ti suona il clacson mentre vai...

Poi basta fare un giro in bici e capire lo stato delle strade. Non si può sempre viaggiare sul bordo perché ci sono buche enormi.

Vabbè. È una battaglia persa

Intanto in Italia un ciclista viene investito ogni 35 ore.

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