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Official topic: Ciclismo


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nessuno a visto niente in queste ultime settimane?

 

Tommeke :love[1]: trionfa e conquista la quarta Roubaix

Gand Wevelgem, Fiandre e Roubaix nello stesso anno... + Harelbeke

niente niente male

 

avrei firmato col sangue non vederlo vincere anche una sola tra Fiandre e Roubaix quindi col senno di poi sale il dispiacere per il secondo posto di Superpippo Pozzato domenica scorsa

non so se avrà ancora una simile occasione... quella condizione e il modo alla grande con cui ha corso domenica scorsa di solito sono cose che non gli capitano mai insieme

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Passato il weekend a Livigno, sabato acqua quindi giretto breve, ieri invece giornata splendida, 8 ore e mezza pedalate, ho fatto il "giro della morte" di livigno, 175x4200dsl. Partenza da Livigno,

^ Diciamo che con nuove informazioni riesco a valutare più correttamente, se ascolti il podcast o vedi l'intervista trovi un lance super rilassato, l'intervistatore è chiaramente un appassionato di ci

Riccardo Riccò non era presente, ma a Roma il Tribunale nazionale antidoping ha emesso per lui una sentenza che, di fatto, mette la parola fine alla carriera agonistica del modenese: 12 anni di stop (fino al 18/1/2024), quelli che aveva chiesto la Procura del Coni lo scorso 12 ottobre. Al 28enne modenese - già squalificato 20 mesi per la positività al Cera al Tour 2008, quindi recidivo - veniva contestata un'autotrasfusione di sangue che nel febbraio 2011 l'aveva messo in serio pericolo di vita. Oltre alla squalifica per 12 anni, Riccò è stato condannato al pagamento delle spese del procedimento quantificate in 15mila euro e gli è stata inflitta una sanzione economica di 5mila euro.

 

Erano le prime ore del 6 febbraio 2011: Riccardo Riccò veniva portato in ambulanza all' ospedale di Pavullo in condizioni gravissime, per un blocco renale conseguente a una setticemia. Ai medici che lo soccorsero, stando al referto, disse di essersi fatto "una autotrasfusione con il sangue che conservava in frigo da 25 giorni". A confermarlo ci sono le dichiarazioni di otto testimoni, tra cui il personale del 118 e i dottori del pronto soccorso Giuseppe Barozzi e Paolo Maffei. L'infermiere che gli praticò la prima flebo notò inoltre un ematoma sul braccio, tipico di una puntura da ago. La difesa del corridore invece avanzava l'ipotesi di un'infezione sanguigna causata da una flebo infetta, sostenendo che Riccò in quel periodo stesse facendo una cura di ferro. Spiegazione non fornita ai medici di Pavullo né a quelli di Baggiovara, che lo tennero in cura per 12 giorni, ma tirata fuori solo otto mesi dopo. La superperizia ordinata dal giudice Francesco Plotino a tre esperti invece confermò che le condizioni di Riccò fossero riconducibili a una trasfusione di sangue mal conservato.

 

Giusto che paghi.

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Giusto che paghi.

 

Più che giusto. Un deficiente totale. Purtroppo cresciuto in un ambiente che non ti dà scampo. Se vuoi essere competitivo "devi" doparti . Uno dei motivi per cui il ciclismo mi ha stuccato. Se facessero analisi serie e vere già a partire dai dilettanti non so in quanti avrebbero l'idoneità.

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Che schifo.

Uno dei miei sport preferiti è diventato una delle cose che seguo e leggo mal volentieri.

 

Peccato che i controlli seri si facciano solo in Italia e le leggi non sono uguali per tutti, vedi in Spagna.

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  • 4 weeks later...
Guest Nigma

Valore tecnico del giro 2012 io direi un bel 3,5.

 

Che livello assurdo,ormai questa è la realtà della corsa rosa.

Quasi quasi rimpiango gli anni dei giri vinti da Savoldelli o da Cunego.

 

Concordo. Ma è il livello del ciclismo in generale che è precipitato: chi andrà, al Tour, di forte? Schleck, Evans, Nibali. Stop. Campioni? Mah. Per non parlare dei tatticismi devastanti: non attacca nessuno, aspettano tutti le ultime tappe e poi non fanno la differenza, così alla fine a decidere sono sempre le cronometro. L'anti-ciclismo per eccellenza.

 

Un altro problema del Giro d'Italia è il fatto che chi prepara la Grande Boucle quasi mai vi partecipa, bensì si allena per la corsa francese. Sarebbero campioni, questi?

 

Di una cosa soltanto son contento: hanno eliminato ingiustamente Contador e con lui lo spettacolo è totalmente svanito. Bene.

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oggi i fenomeni per i grandi giri sono 3: cadel evans, andy schleck e alberto contador, infatti sono quelli che si sono giocati gli ultimi tour.

nibali non lo vedo così forte in salita, nonostante sia l'italiano + forte, mentre scarponi non mi ha mai entusiasmato, discreto in salita ma nulla +, basso non sembra quello del 2010 e cunego ha smesso di doparsi 8 anni fa. kreuziger fa abbastanza pena, tutti lo considerano tra i favoriti, ma non ha dimostrato assolutamente niente.

rodriguez è uno che va bene sulle salite corte, sui muri, immagino che sullo stelvio prenderà 3-4 minuti da basso, sempre che sia il basso 2010, cosa non scontata...

peccato perchè le tappe belle ci sono, quella di ieri era disegnata veramente bene, con salite e discese senza un metro di pianura, manca il coraggio e soprattutto il talento (vedere cunego)

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Guest Nigma

^

 

Non a caso a ridargli un minimo di dignità e soprattutto tanta, tanta, tanta spettacolarità è stato Contador, che vi ha partecipato non potendo prendere parte al Tour e si è affezionato alle nostre terre e al nostro pubblico al punto da tornarvi in seguito a prescindere dai suoi problemi con la Wada e l'UCI. Insomma, era lui a trasformare il giro in una competizione ciclistica vera, quest'anno senza di lui è tornato il solito piattume.

 

Concordo con te sul percorso: il Giro batte Tour e Vuelta alla stragrande, ovunque si vada c'è possibilità di affrontare saliscendi, strappetti, discese, insomma una varietà di paesaggi e altimetrie che Francia e Spagna possono solo sognarsi.

 

Quanto alla qualità della competizione, nemmeno il Tour ha chissà quale parterre: il Tour 2011 è stato il più brutto Tour che io abbia visto dai tempi di Sastre, Oscar Pereiro e Landis. I precedenti erano stati già molto più spettacolari. Il motivo? Contador: spento nel 2011 dopo aver speso tutto al Giro, in forma smagliante gli anni precedenti dove aveva generato (e vinto) il dualismo con Schleck. Morto e sepolto anche questo, adesso.

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Insomma, Evans è un gran corridore ma la parola fenomeno stona, idem per Andy che il potenziale del grandissimo corridore ce l'avrebbe pure ma se vai a vedere il palmares piange, d'altronde da uno che corre seriamente un mese (tour) e una settimana (ardenne, Liegi più che altro) all'anno non puoi aspettarti chissà cosa. Nel ciclismo di oggi gli unici che meritano quello status sono 5, Alberto, Gilbert, Cancellara, Boonen e Cavendish, parlo in generale senza distinzioni tra classicomani e corridori per GT.

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Guest Nigma

Insomma, Evans è un gran corridore ma la parola fenomeno stona, idem per Andy che il potenziale del grandissimo corridore ce l'avrebbe pure ma se vai a vedere il palmares piange, d'altronde da uno che corre seriamente un mese (tour) e una settimana (ardenne, Liegi più che altro) all'anno non puoi aspettarti chissà cosa. Nel ciclismo di oggi gli unici che meritano quello status sono 5, Alberto, Gilbert, Cancellara, Boonen e Cavendish, parlo in generale senza distinzioni tra classicomani e corridori per GT.

 

Toglierei Gilbert, francamente: ha azzeccato un anno poi è sparito. Concordo sugli altri 4. Odio Cavendish e stravedo per Cancellara.

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Guest Nigma

No invece a me Nigma il Tour 2011 non era affatto dispiaciuto.

Lottato ed equilibrato fino alla fine con corridori di alta classifica che hanno provato anche attacchi d'altri tempi,penso a Schleck sull'Izoard o lo stesso Contador sul Telegraph se non sbaglio.

 

E ti dirò di più,nello scorso Tour ho ammirato Contador più di quando vinceva.

Quando sei nettamente il più forte come lui è stato ad esempio nel Tour del 2009 è "facile" correre in una certa maniera.

Mentre quando non hai la condizione ottimale e qualcuno va più forte di te già è più difficile prendere l'iniziativa.

Ecco,Contador l'anno scorso al Tour pur non avendo grandi gambe attaccò spesso rendendo la corsa spetacolare e difatto contribuì ad accendere quel Tour.

L'ho ammirato per questo.

 

Anche io, infatti, ma solo lui c'ha provato seriamente. Schleck ha tentato un attacco e gli è andata bene, stop, ma a crono è stato schiantato da Cadel. Cioè un onesto corridore ma non un campione.

 

Senza Contador, quest'anno, sarà un dramma assistere al Tour.

 

Anche perchè vincerà Andy, che secondo me ha le stimmate del perdente nato.

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Anche perchè vincerà Andy, che secondo me ha le stimmate del perdente nato.

Ne dubito, con la quantità industriale di km a cronometro che ci sarà farà fatica ad arrivare sul podio. Il mio uomo per il prossimo tour è Wiggins.

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Infatti questo anno per andy paradossalmente é ancora + difficile... tanta cronometro e poche montagne vere... é il percorso ideale per evans o per un wiggins che però deve comunque reggere sulle montagne

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Insomma, Evans è un gran corridore ma la parola fenomeno stona, idem per Andy che il potenziale del grandissimo corridore ce l'avrebbe pure ma se vai a vedere il palmares piange, d'altronde da uno che corre seriamente un mese (tour) e una settimana (ardenne, Liegi più che altro) all'anno non puoi aspettarti chissà cosa. Nel ciclismo di oggi gli unici che meritano quello status sono 5, Alberto, Gilbert, Cancellara, Boonen e Cavendish, parlo in generale senza distinzioni tra classicomani e corridori per GT.

Per favore, i velocisti non sono campioni. Non fanno nulla per tutta la gara e si vedono solo a 200 mt dalla fine. Schifo.

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Dirò una banalità ma per me il ciclismo è finito con Pantani.

Sarà stato dopato o tutto quel che volete ma il mondo del ciclismo, come tanti altri è discretamente marcio, ogni tanto ne beccano qualcuno (Pantani ad esempio) che faccia da capro espiatorio, ma sono più o meno tutti dopati. Questo per dire che lui non andava più forte perchè aveva l'aiutino.

Già nel mondo dilettantistico giovanile quando arrivi ad un certo punto (ne conosco almeno un paio che si sono fermati e uno che è andato avanti) se non cominci a prendere qualcosa non ce la fai a star dietro al sistema.

 

L'illusione che il ciclismo sia uno sport pulito purtroppo è finita da un pezzo...

 

Alle volte penso che liberalizzare il doping potrebbe essere addirittura una soluzione. Se li lasciamo liberi di agire come vogliono dopo un pò inizieranno ad avere problemi seri o addirittura a morire. Questo farà pensare a chi deve doparsi che forse non è il caso.

Poi però penso che siamo esseri umano e che non siamo mediamente così intelligenti...

 

Tornando al punto focale, io non riesco a trovare quel corridore che mi infiamma come Pantani, che mi fa restare attaccato al televisore, che attacca alle volte senza senso prendendosi dei rischi.

 

Ho sperato in Basso, ma dopo la squalifica per l'Operacion Puerto non l'ho più visto così forte come dicevate anche voi qualche post fa

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Uno dei miei sport preferiti è diventato una delle cose che seguo e leggo mal volentieri.

 

Mi auto quoto.

Ogni volta che sembrava ci fosse un campione pronto a destare le folle, ecco lo scandalo.

 

Per non parlare della via crucis italiana Sella, Riccò, Piepoli, De Luca, ecc. ecc. che conosciamo bene.

 

E' un peccato perché il Ciclismo è il vero sport popolare italiano, quello che ti porta migliaia di persone a bordo strada solo per veder passare la maglia rosa, anche se indossata dal carneade di turno.

 

Concordo però, finché non si fa pulizia dal basso, non si torna indietro, se ancora possibile.

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Tappa bellissima con mortirolo e Stelvio... peccato che i ciclisti siano di livello abbastanza basso.... ah basso, fenomeno a parole il peggiore in salita, rispetto per scarponi che almeno ci ha provato.... rodriguez che non é mai stato un uomo da grandi giri sembra un fenomeno, hesjedal bravissimo ma il sospetto del doping é forte, forte invece é de gent, ha i numeri per diventare un grande.... giro nel complesso abbastanza mediocre

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Perfettamente d'accordo.

 

Cioè, facendo i tre versanti del Mortirolo in un unica tappa avremmo più montagna impegnativa che in tutto il Tour.

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Guest Nigma

Thomas De Gendt mio nuovo idolo: finalmente qualcuno che ha il coraggio di attaccare. Bravissimo. Non avesse perso un minuto negli ultimi 2 km forse avrebbe avuto speranze di vittoria finale. Gli auguro però di poter arrivare a Milano sul podio.

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  • 3 weeks later...

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