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Palla al piede,tiro...GOOOOL!!!!!!!


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L'errore sul gol di Goran però mi è sembrato di Juan... Poì certo, far passaggi del genere è da pazzi scatenati.

 

 

il gol mangiato a 2 metri dalla porta sullo 0a0??

 

a no ma lui dopo Rooney è il miglior attaccante al mondo... cit.

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L'errore sul gol di Goran però mi è sembrato di Juan... Poì certo, far passaggi del genere è da pazzi scatenati.

 

Difendo Juan: quale centrale si aspetterebbe che in un disimpegno appena fuori dall'area il proprio attaccante, anziché rilanciare il pallone sulla fascia (o buttarlo in fallo laterale), lo rimetta proprio in mezzo all'area? si è visto che sia Juan che Lobont sono rimasti completamente spiazzati da quello che è un vero e proprio assist a Pandev.

 

In generale, Inter anni luce avanti a tutte e Roma ingenua e logora (affidarsi ancora a Totti, Perrotta, Taddei, Cassetti...quasi peggio del Milan, che è il colmo): da una parte, sicuri che serva Kuyt? dall'altra, sicuri che bastino F.Simplicio e lo spettro di Adriano?

 

Mi domando: che fine ha fatto Santon? è vero che potrebbe andare al Parma come contropartita per Antonelli?

 

P.S. Vucinic è un attaccante sopravvalutato tanto quanto Cavani, solo che ha 6 anni di più. Che è peggio.

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Considerando che 2 gol ce li hanno regalati loro, direi che Inter e Roma hanno giocato una partita equilibrata. 3-1 falso, nonostante un nostro ottimo secondo tempo.

 

Oggettivamente, Benitez mi sembra sia stato intelligente a non scomporre il quartetto Snejider-Eto'o-Pandev-Milito, che oramai davvero si trovano ad occhi chiusi. Inoltre, senza stravolgere il 4-2-3-1, il nuovo tecnico avrà vita più facile per quanto riguarda la fase offensiva.

Difensivamente c'è qualcosa da rivedere (il gol preso, e non solo, lo dimostra) e anche la coppia di centrocampo deve rivedere un attimino i movimenti, vista la diversa posizione attuata da Sammy in attacco.

 

Bene così comunque. Si continua a vincere, il che fa tutto tranne che male.

Coppa Italia, Scudetto, Champions League, Supercoppa Italiana..il tutto in 4 mesi..

 

:inchino :inchino :inchino :inchino :inchino

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c'è qualche illuso che crede, e ha mai veramente creduto alla roma come avversaria dell'inter?

l'inter vincerà ancora una volta per mancanza di avversari, ormai la serie A è come la Ligue1 di qualche anno fa dove il lione vinceva titoli su titoli in tutta tranquillità.

L'unico avversario potrebbe profilarsi all'orizzonte se Ibra andasse al milan, ma secondo me è più probabile il city.

 

la juve fa ridere i polli, ha sistemato il centrocampo (bravo marotta a prendere a costo zero aquilani come 4° centrocampista), ma ha un allenatore peggiore di ranieri, una difesa colabrodo (a quanto pare vogliono rifare una stagione con de ceglie-grosso :ahahah ) e un attacco che avrà i soliti problemi dello scorso anno.

 

per rimediare alla disastrosa gestione Secco-Blanc-Cobolli, serviranno almeno un paio d'anni.

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c'è qualche illuso che crede, e ha mai veramente creduto alla roma come avversaria dell'inter?

l'inter vincerà ancora una volta per mancanza di avversari, ormai la serie A è come la Ligue1 di qualche anno fa dove il lione vinceva titoli su titoli in tutta tranquillità.

L'unico avversario potrebbe profilarsi all'orizzonte se Ibra andasse al milan, ma secondo me è più probabile il city.

 

la juve fa ridere i polli, ha sistemato il centrocampo (bravo marotta a prendere a costo zero aquilani come 4° centrocampista), ma ha un allenatore peggiore di ranieri, una difesa colabrodo (a quanto pare vogliono rifare una stagione con de ceglie-grosso :ahahah ) e un attacco che avrà i soliti problemi dello scorso anno.

 

per rimediare alla disastrosa gestione Secco-Blanc-Cobolli, serviranno almeno un paio d'anni.

 

Quoto tutto tranne la parentesi sulla retroguardia bianconera, perchè la difesa della Juventus è sì vulnerabile ma solo per una questione di esperienza, perché se Chiellini e Bonucci maturano bene, insieme, possono diventare una delle migliori coppie europee (considera che, di difensori centrali veramente forti under-30, a memoria ti posso citare il solo Thiago Silva), mentre Motta ha personalità, corsa e cross, deve migliorare molto sui tempi ma su di lui avrei scommesso anch'io.

 

Su Ibra al Milan non ho fiducia nemmeno io e del resto il Milan avrebbe ulteriormente grosse lacune in difesa e quell'interrogativo ambulante che risponde al nome di Pato.

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una difesa colabrodo (a quanto pare vogliono rifare una stagione con de ceglie-grosso :ahahah ) e un attacco che avrà i soliti problemi dello scorso anno.

 

per rimediare alla disastrosa gestione Secco-Blanc-Cobolli, serviranno almeno un paio d'anni.

 

no oh :asd Grosso è previsto partente da più o meno gennaio :asd e recenti dichiarazioni sia di Delneri che di Marotta indicano che un terzino sinistro verrà preso.

 

l'attacco... peggio dell'anno scorso io dubito sia possibile (spero anche sul piano fisico), anche il Parruccone non sarà il fenomeno dei primi due mesi a Torino, ma non sarà neanche la pippa immonda della scorsa stagione. io spero che qualcosa azzecchi, se poi Marotta piazza il colpaccio pure in attacco ora invece che l'anno prossimo... tanto meglio.

idem per Diego, anche se su di lui ho molti, molti dubbi..

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una difesa colabrodo (a quanto pare vogliono rifare una stagione con de ceglie-grosso :ahahah ) e un attacco che avrà i soliti problemi dello scorso anno.

 

per rimediare alla disastrosa gestione Secco-Blanc-Cobolli, serviranno almeno un paio d'anni.

 

no oh :asd Grosso è previsto partente da più o meno gennaio :asd e recenti dichiarazioni sia di Delneri che di Marotta indicano che un terzino sinistro verrà preso.

 

l'attacco... peggio dell'anno scorso io dubito sia possibile (spero anche sul piano fisico), anche il Parruccone non sarà il fenomeno dei primi due mesi a Torino, ma non sarà neanche la pippa immonda della scorsa stagione. io spero che qualcosa azzecchi, se poi Marotta piazza il colpaccio pure in attacco ora invece che l'anno prossimo... tanto meglio.

idem per Diego, anche se su di lui ho molti, molti dubbi..

 

Vi va uno scambio Diego-Borriello?

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stasera sarò allo stadio, so che fra le altre cose mi toccherà vedere Grygera :chetristezza

parlando di mercato, spero che in questi ultimi giorni arrivino un terzino sinistro che ci serve come il pane dato che Grosso è praticamente fuori rosa e De Ceglie lo considero una pippa, e magari pure un attaccante, io continuo a sognare Karim the Dream ma occhio perchè se la Samp esce dalla Champions l'ipotesi Pazzo non è da scartare.

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Se il Chelsea avesse offerto veramente 60 milioni di euro per Pato, a quest'ora l'avrei già spedito a Londra in posta prioritaria e senza ricevuta di ritorno.

 

Benzema è uno degli attaccanti più sopravvalutati degli ultimi 4-5 anni, a parte il tiro da fuori non ha nulla di nulla: non è ooportunista, non è freddo, non è veloce, non è dominante a livello fisico. Ha 23 anni per cui può ancora crescere, ma se volessi la certezza di un bomber che ne infila 20 a campionato non è su di lui che punterei.

 

La Sampdoria non compra ma nemmeno cede, il Pazzo resta a Genova ancora quest'anno, se la Samp dovesse mancare la qualificazione alla Champions (e la mancherà, perchè in Champions al suo posto ci andrà una fra Juventus e Palermo) allora è probabile che decidano di sacrificarlo in nome del bilancio ma onestamente trovo che anche lui sia parecchio sopravvalutato.

 

Purtroppo le prime punte da 20 gol a campionato sono in via di estinzione, ma se il Real dovesse cedere Higuain io un pensierino ce lo farei, visto che è comunitario. Ne dubito ma non si sa mai.

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Il mercato delle inseguitrici è stato più o meno scandaloso, non vedo un reale miglioramento da parte di nessuno.

 

La Roma ha aggiunto Simplicio e Adriano ad un bel gruppo ben collaudato ma che comunque difficilmente potrà ripetere l'impresa dell'anno scorso (perchè aver combattutto con l'Inter sino alla fine è stata una grande impresa).

 

La Juve anche con la stessa squadra dello scorso campionato non avrebbe potuto far peggio perchè comunque è stata un annata disgraziata ed il valore dei gobbi ( :asd ) non era assolutamente da 7° posto, gli unici buoni acquisti secondo me sono stati Bonucci (giovane futuribile) e Storari (degno sostituto di Buffon) ma per il resto vedo parecchi soldi buttati anche quest'anno, Pepe e Martinez (per quanto buono) non capisco a cosa possano servire e anche Krasic sinceramente non mi piace (quelli che abbassano la testa, buttano la palla avanti e corrono non sono i miei preferiti, poi oh l'ho visto poco e magari mi smentirà) poi tutto quello che arriva dopo Pavel Nedved non può che essere una delusione.

Sull'allenatore condivido il pensiero del Ranieri 2.0, questo lo trovo anche meno flessibile di idee.

In uscita invece è stato fatto un buon lavoro anche se non del tutto compiuto, ma più per la voglia di giocare dei giocatori (cosa che di questi tempi è molto difficile visto i bellissimi ingaggi che hanno e i pochi soldi che ci sono in giro) che di Marotta.

 

Il Milan tra queste è stata la peggiore (e di questi tempi non è una novità), sono arrivati Amelia (vabbè ci può stare) Yepes (speravo quei tempi fossero finiti) Papastathopoulos (almeno è un giovane con una buona esperienza) e il principe Boateng (altro giovane ma che non conosco per niente, l'unica volta l'ho visto tirare un rigore osceno contro il Chelsea).

In uscita il vero disastro, non sono riusciti a far levare le tende a nessuno, gli unici sono stati Dida e Favalli a cui gli è scaduto il contratto (e meno male che non gli è stato rinnovato), ad Oddo ( :piantoacatinelle ) addirittura è stato prolungato di un anno per spalmare l'ingaggio. Sotto questo profilo sto sempre col pensiero del Mou...

 

Sulle altre molto bene il Genoa ma ci sono altre 9 giorni di mercato e Preziosi potrebbe fare un minestrone come lo scorso anno e il Napoli così così, se ai cronici problemi di goal rispondi con un Cavani non mi sembra si possa migliorare di tanto (un Borriello o un Huntelaar non avrebbero fatto meno di 15 goal in quella squadra), al viola è in mezza caduta (già da più di un anno) e la Doria per certi versi come la Roma.

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Quoto tutto tranne la parentesi sulla retroguardia bianconera, perchè la difesa della Juventus è sì vulnerabile ma solo per una questione di esperienza, perché se Chiellini e Bonucci maturano bene, insieme, possono diventare una delle migliori coppie europee (considera che, di difensori centrali veramente forti under-30, a memoria ti posso citare il solo Thiago Silva), mentre Motta ha personalità, corsa e cross, deve migliorare molto sui tempi ma su di lui avrei scommesso anch'io.

 

Su Ibra al Milan non ho fiducia nemmeno io e del resto il Milan avrebbe ulteriormente grosse lacune in difesa e quell'interrogativo ambulante che risponde al nome di Pato.

Il problema di Bonucci/Chiellini è che sono entrambi marcatori, gran marcatori, ma nessuno dei due è abituato a guidare la difesa, cosa che facevano in passato Legrottaglie/Cannavaro con Chiello e Ranocchia con Bonucci.

Però se uno dei due riesce a maturare sotto quel punto di vista, propendo per Bonucci, la coppia per 7/8 anni potrà giocare su altissimi livelli.

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Quoto tutto tranne la parentesi sulla retroguardia bianconera, perchè la difesa della Juventus è sì vulnerabile ma solo per una questione di esperienza, perché se Chiellini e Bonucci maturano bene, insieme, possono diventare una delle migliori coppie europee (considera che, di difensori centrali veramente forti under-30, a memoria ti posso citare il solo Thiago Silva), mentre Motta ha personalità, corsa e cross, deve migliorare molto sui tempi ma su di lui avrei scommesso anch'io.

 

Su Ibra al Milan non ho fiducia nemmeno io e del resto il Milan avrebbe ulteriormente grosse lacune in difesa e quell'interrogativo ambulante che risponde al nome di Pato.

Il problema di Bonucci/Chiellini è che sono entrambi marcatori, gran marcatori, ma nessuno dei due è abituato a guidare la difesa, cosa che facevano in passato Legrottaglie/Cannavaro con Chiello e Ranocchia con Bonucci.

Però se uno dei due riesce a maturare sotto quel punto di vista, propendo per Bonucci, la coppia per 7/8 anni potrà giocare su altissimi livelli.

 

Quoto eccome, purtroppo trovare dei difensori in grado di organizzare e guidare un reparto è ormai impresa ardua: il tempo dei Baresi è finito, ahimè, e individuare qualcuno che sappia marcare bene (a uomo soprattutto) è già un mezzo miracolo.

 

Rileggevo la rosa bianconera e mi sono fatto una domanda: il Real Madrid paga Ozil 15 milioni e la Juventus paga Martinez 13? Qualcosa non mi torna, anche perchè, di tutti gli acquisti fatti da Marotta, l'uruguagio è quello più inutile: giocatore totalmente avulso dal progetto e strapagato rispetto al sua reale valore.

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CAVA DE' TIRRENI (Salerno), 22 agosto 2010 – Il maestro fuma, i ragazzi si divertono. Nessuno ha voglia di perdere il vizio: il Boemo delle "bionde", la sua creatura di stupire. Rieccolo, Zdenek Zeman, atterrare nuovamente nel campionato italiano: 1349 giorni dopo l'esonero a Lecce (22 dicembre 2006), sul piano più basso del professionismo, per lanciare la Sfida. In Lega Pro, campionato di Prima Divisione girone B, a Cava dé Tirreni, contro la Cavese. Vince 3-0 all'esordio (reti di Romagnoli, Varga e Sau). Zemanlandia atto secondo è un lampo, una fuga lanciata con preavviso. Un'avventura iniziata tutta di corsa.

 

FALSA PARTENZA — E pensare che il nuovo viaggio di Zemanlandia ha un motore che si blocca troppo in fretta. Il pullman del Foggia (acquistato nei primi anni Novanta) lascia la squadra in panne sabato pomeriggio durante il viaggio verso la prima tappa della nuova storia. C'è bisogno di chiamare il "muletto" dalla Puglia, per essere in serata nel ritiro di Cava dé Tirreni. Si arriva giusto in tempo per la finale di Supercoppa Inter-Roma: il Boemo è davanti alla tv con Peppino Pavone. Fuma il motore di questo Foggia, come domenica di buon mattina il Boemo accende la prima sigaretta (ha un ritmo di 2 pacchetti al giorno) sfogliando i giornali (non si perde nemmeno un articolo: ha uno staff incaricato della rassegna stampa). Dispensa tranquillità, tra la riunione tattica prima del pranzo, qualche sorriso e tante visite. La liturgia del ritorno è ormai scritta da un mese, e la domanda è un rituale da osservare con devozione: “Mister, tornerà Zemanlandia?”. Lui non si scompone, pillole di calma apparente, ma chi lo conosce bene, assicura: “Dentro è un mare in tempesta”. Parola di Pavone, colonna portante del nuovo progetto: il d.s. è ancora al suo fianco, nella hall dell'albergo, come nel pomeriggio allo stadio.

 

LA MEGLIO GIOVENTU' — Il nuovo Foggia è l'elogio della lungimiranza. Media età dell'organico: 23 anni; nell'undici di partenza: 7 su 11 sono in quota Under 21; 8 dei 18 in lista nati negli anni Novanta. Sono i numeri estratti 30 giorni dopo la staffetta in proprietà con l'ingresso di Casillo. Bello, sbarazzino, ancora da rodare, ma si rivedono i movimenti e gli schemi dell'86: le premesse sembrano esserci tutte per una nuova Zemanlandia. Tanta gioventù, poi, garantisce soldi freschi dalla Lega Pro (il conteggio è complicato, si basa sui minuti giocati e sull'età: in una stagione un club di Lega Pro può arrivare anche oltre il milione di euro). Un flash dal futuro questo nuovo Foggia, con un taccuino che si riempie di nomi sconosciuti: c'è il talento di Insigne, classe '91 (attaccante sinistro), l'intelligenza di Kone (nato nel '90) a centrocampo, la tecnica e la potenza del centravanti Sau (23 anni), i guizzi di Laribi (anche lui un '91) e l'interessante jolly difensivo Romagnoli (un '90). Una macedonia di gioventù costruita in 2 settimane di mercato e 15 giorni di ritiro (con due partite ufficiali di Coppa Italia). Con una confessione firmata dal d.s. Pavone: “Zeman è abituato a lavorare con 40 giorni di ritiro, stavolta è stato costretto a diminuire i carichi di allenamento”.

 

L'ULTIMO RIBELLE — Proprio lui. 24 estati più tardi il suo primo Foggia: Zeman è accolto dagli applausi, dai fiori, dalla standing ovation del pubblico di Cava dé Tirreni, che gli concede uno striscione: “Zeman ti rendiamo onore per esserti schierato contro il calcio dei potenti”. L'ultimo ribelle fuma e non si alza dalla panchina (tranne per qualche richiamo ai suoi giovanotti in campo). Icona di un calcio da romanzo. Da questo pomeriggio ha iniziato una nuova battaglia: dopo le bombe sulle farmacie, le picconate al Sistema, il fumo in faccia, adesso ha voglia di tornare a insegnare, a stupire, a divertire. L'ultimo ribelle è tornato.

 

 

Grande Zdenek, una delle rarissime persone pulite e serie di questo calcio malato. Stupiscici ancora maestro :inchino :inchino :inchino

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CAVA DE' TIRRENI (Salerno), 22 agosto 2010 – Il maestro fuma, i ragazzi si divertono. Nessuno ha voglia di perdere il vizio: il Boemo delle "bionde", la sua creatura di stupire. Rieccolo, Zdenek Zeman, atterrare nuovamente nel campionato italiano: 1349 giorni dopo l'esonero a Lecce (22 dicembre 2006), sul piano più basso del professionismo, per lanciare la Sfida. In Lega Pro, campionato di Prima Divisione girone B, a Cava dé Tirreni, contro la Cavese. Vince 3-0 all'esordio (reti di Romagnoli, Varga e Sau). Zemanlandia atto secondo è un lampo, una fuga lanciata con preavviso. Un'avventura iniziata tutta di corsa.

 

FALSA PARTENZA — E pensare che il nuovo viaggio di Zemanlandia ha un motore che si blocca troppo in fretta. Il pullman del Foggia (acquistato nei primi anni Novanta) lascia la squadra in panne sabato pomeriggio durante il viaggio verso la prima tappa della nuova storia. C'è bisogno di chiamare il "muletto" dalla Puglia, per essere in serata nel ritiro di Cava dé Tirreni. Si arriva giusto in tempo per la finale di Supercoppa Inter-Roma: il Boemo è davanti alla tv con Peppino Pavone. Fuma il motore di questo Foggia, come domenica di buon mattina il Boemo accende la prima sigaretta (ha un ritmo di 2 pacchetti al giorno) sfogliando i giornali (non si perde nemmeno un articolo: ha uno staff incaricato della rassegna stampa). Dispensa tranquillità, tra la riunione tattica prima del pranzo, qualche sorriso e tante visite. La liturgia del ritorno è ormai scritta da un mese, e la domanda è un rituale da osservare con devozione: “Mister, tornerà Zemanlandia?”. Lui non si scompone, pillole di calma apparente, ma chi lo conosce bene, assicura: “Dentro è un mare in tempesta”. Parola di Pavone, colonna portante del nuovo progetto: il d.s. è ancora al suo fianco, nella hall dell'albergo, come nel pomeriggio allo stadio.

 

LA MEGLIO GIOVENTU' — Il nuovo Foggia è l'elogio della lungimiranza. Media età dell'organico: 23 anni; nell'undici di partenza: 7 su 11 sono in quota Under 21; 8 dei 18 in lista nati negli anni Novanta. Sono i numeri estratti 30 giorni dopo la staffetta in proprietà con l'ingresso di Casillo. Bello, sbarazzino, ancora da rodare, ma si rivedono i movimenti e gli schemi dell'86: le premesse sembrano esserci tutte per una nuova Zemanlandia. Tanta gioventù, poi, garantisce soldi freschi dalla Lega Pro (il conteggio è complicato, si basa sui minuti giocati e sull'età: in una stagione un club di Lega Pro può arrivare anche oltre il milione di euro). Un flash dal futuro questo nuovo Foggia, con un taccuino che si riempie di nomi sconosciuti: c'è il talento di Insigne, classe '91 (attaccante sinistro), l'intelligenza di Kone (nato nel '90) a centrocampo, la tecnica e la potenza del centravanti Sau (23 anni), i guizzi di Laribi (anche lui un '91) e l'interessante jolly difensivo Romagnoli (un '90). Una macedonia di gioventù costruita in 2 settimane di mercato e 15 giorni di ritiro (con due partite ufficiali di Coppa Italia). Con una confessione firmata dal d.s. Pavone: “Zeman è abituato a lavorare con 40 giorni di ritiro, stavolta è stato costretto a diminuire i carichi di allenamento”.

 

L'ULTIMO RIBELLE — Proprio lui. 24 estati più tardi il suo primo Foggia: Zeman è accolto dagli applausi, dai fiori, dalla standing ovation del pubblico di Cava dé Tirreni, che gli concede uno striscione: “Zeman ti rendiamo onore per esserti schierato contro il calcio dei potenti”. L'ultimo ribelle fuma e non si alza dalla panchina (tranne per qualche richiamo ai suoi giovanotti in campo). Icona di un calcio da romanzo. Da questo pomeriggio ha iniziato una nuova battaglia: dopo le bombe sulle farmacie, le picconate al Sistema, il fumo in faccia, adesso ha voglia di tornare a insegnare, a stupire, a divertire. L'ultimo ribelle è tornato.

 

 

Grande Zdenek, una delle rarissime persone pulite e serie di questo calcio malato. Stupiscici ancora maestro :inchino :inchino :inchino

 

:inchino :inchino

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Vado un pò controcorrente e dico che sono un pò deluso dalla "Nuova" Inter di Benitez!!

 

In attacco si è andato praticamente grazie alla fantasia di Sneijder e alla strapotenza di Maicon ma raramente ho visto movimenti tattici degni di nota!

 

In difesa c'era sempre un buco al centro della difesa (troppo alta) lasciato da Lucio solitamente!

 

Credo che se la Roma trovasse un attaccante che si possa chiamare tale allora sarebbero c**zi amari!!

 

:chetristezza

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Vado un pò controcorrente e dico che sono un pò deluso dalla "Nuova" Inter di Benitez!!

 

In attacco si è andato praticamente grazie alla fantasia di Sneijder e alla strapotenza di Maicon ma raramente ho visto movimenti tattici degni di nota!

 

In difesa c'era sempre un buco al centro della difesa (troppo alta) lasciato da Lucio solitamente!

 

Credo che se la Roma trovasse un attaccante che si possa chiamare tale allora sarebbero c**zi amari!!

 

:chetristezza

 

L'Inter non ha impressionato neanche me ma credo sia solo questione di tempo, in quanto anche i nerazzurri devono assimilare i dettami tecnici del nuovo allenatore. L'aspetto che da un certo punto di vista mi dà speranza è vedere come in via Durini non si siano per nulla rinnovati/ringiovaniti: aspetto il colpo, è chiaro, ma se consideriamo che Maicon è un '80, Lucio '78, Samuel '78, Chivu '81, Zanetti '74, Cambiasso '80, Eto'o '81, Milito '79, l'eventuale Kuyt un '80, è chiaro come anche in casa Inter l'età comincia a farsi interessante, con le sole eccezioni di Sneijder e Pandev (rispettivamente '84 e '83). Insomma, sono ancora i più forti e completi, ma hanno un anno in più sulle spalle e potrebbero pagare caro un calio di motivazioni che sarebbe perfettamente naturale.

 

La Roma però non credo possa fare nulla: è una squadra logora, l'anno scorso è stato un mezzo miracolo ma la difesa è rivedibile (si aspetta Burdisso) e in attacco non c'è chi la butti dentro con continuità a meno che Adriano non si svegli definitivamente. Anche a Trigoria, poi, l'età comincia ad avanzare.

 

Nessuno ha visto il Berlu Trophy ieri sera? commenti?

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ieri ero a San Siro..brutta partita anche se poi vedendo le cose dal vivo, ci si annoia meno.

abbiamo poca qualità, spero e credo che Krasic ed Aquilani possano darci una bella mano sotto questo aspetto in quanto Diego, entrato nella ripresa al posto di uno spento Del Piero è l'unico in rosa con grande classe..Trezeguet è ormai un ex giocatore, ingrassato notevolmente rispetto alle scorse stagioni, molto male.

p.s. vedere la palla tra i piedi di Ronaldinho, ti fa amare il calcio, che roba :inchino

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Posto che le 2 squadre erano ancora un pò imballate, mi è sembrato che le 2 squadre avessero proprio 2 mentalità opposte: il Milan gioca quasi senza modulo, perchè Seedorf, Dinho, Borriello e Odouamadi (tutto bene fino all'area di rigore, poi un disastro) si scambiavano le posizioni di continuo, mentre la Juve presenta un 4-4-2 che più rigido non si può, con un Martinez pessimo (questione di preparazione o di posizione in campo?) e un Pepe grintoso che ha polmoni da maratoneta e 2 ferri da stiro al posto dei piedi.

 

Su Sokratis, bene da centrale, pare che con Thiago Silva (mostruoso, tra i primi 5 difensori al mondo) ci sia un'intesa quasi naturale, il problema è che era stato preso per fare il terzino destro e così questo ruolo è nuovamente scoperto: Zambrotta non ha più la continuità che aveva prima di sbarcare in Spagna (anche se è tutt'altro che finito, a mio parere) e Bonera starà ai box come minimo 3 mesi nell'arco della stagione; di Oddo non parlo nemmeno.

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ieri ero a San Siro..brutta partita anche se poi vedendo le cose dal vivo, ci si annoia meno.

abbiamo poca qualità, spero e credo che Krasic ed Aquilani possano darci una bella mano sotto questo aspetto in quanto Diego, entrato nella ripresa al posto di uno spento Del Piero è l'unico in rosa con grande classe..Trezeguet è ormai un ex giocatore, ingrassato notevolmente rispetto alle scorse stagioni, molto male.

p.s. vedere la palla tra i piedi di Ronaldinho, ti fa amare il calcio, che roba :inchino

diego con grande classe? mah per me dovrebbe essere arretrato,ha più polmoni che piedi.

 

se arriva ibra :sbrilluccico in coppia con pato e con dinho dietro oh my god :sbrilluccico

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