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Il Nuovo Topic Del Calcio


Guest Anonymous

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Ah vabbè.. avete presente il proverbio sulle mogli?

 

"Quando torni a casa, picchia la moglie, tanto qualcosa di sbagliato l'ha fatto sicuramente"

 

Stessa cosa per la dirigenza della Juve.

 

Però, stando che sono degli incapaci.. (anche se non è vero, sanno fare il loro mestire, cioè gli aziendalisti, non uomini di calcio).. le colpe di Ferrara in quanto allenaotre sono evidenti.

Però ripeto, le cose peggiori le sta facendo sul piano umano e motivazione, e questo non me l'aspettavo proprio.

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Ah vabbè.. avete presente il proverbio sulle mogli?

 

"Quando torni a casa, picchia la moglie, tanto qualcosa di sbagliato l'ha fatto sicuramente"

 

Stessa cosa per la dirigenza della Juve.

 

Però, stando che sono degli incapaci.. (anche se non è vero, sanno fare il loro mestire, cioè gli aziendalisti, non uomini di calcio).. le colpe di Ferrara in quanto allenaotre sono evidenti.

Però ripeto, le cose peggiori le sta facendo sul piano umano e motivazione, e questo non me l'aspettavo proprio.

 

E' più facile che quando torni a casa le prendi dalla moglie... :asd aaa come son cambiati i tempi.

C'è anche un detto che dice: "Non sparare sulla croce rossa"...mi sembra adatto alla nostra dirigenza.

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Ah vabbè.. avete presente il proverbio sulle mogli?

 

"Quando torni a casa, picchia la moglie, tanto qualcosa di sbagliato l'ha fatto sicuramente"

 

Stessa cosa per la dirigenza della Juve.

 

Però, stando che sono degli incapaci.. (anche se non è vero, sanno fare il loro mestire, cioè gli aziendalisti, non uomini di calcio).. le colpe di Ferrara in quanto allenaotre sono evidenti.

Però ripeto, le cose peggiori le sta facendo sul piano umano e motivazione, e questo non me l'aspettavo proprio.

 

Sono sulle posizioni di Mr Clutch, perfetto nell'inquadrare le responsabilità dell'allenatore (e dello staff tecnico);

continuo comunque a ritenere che la responsabilità maggiore vada attribuita ai calciatori, autori di errori individuali a dir poco marchiani: dubito che Ferrara (o Maddaloni) non abbia spiegato a Caceres (che non mi risulta essere un bambino della scuola calcio) come si fa una diagonale o che procurare un rigore su un giocatore che non è in condizione di recare danno alcuno non è una genialata... per non parlare dei passaggi sbagliati di Melo con compagno a 5 metri, ecc. ecc. ecc.

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Purtroppo hai ragione, ma dal momento che non si può cambiare metà rosa.......... è più logico che chi di dovere, si faccia per così dire da parte.

 

Ma tanto finchè non arriverà Lippi non succederà niente, e lì saranno cazzi amari ancor di più, perchè un Marcello allenatore è un conto, il Marcello con potere gestionale e di mercato, abbiamo visto all'Inter cos'è capace di fare. Bene, ma non benissimo (cit.).

 

Passo e chiudo l'argomento staff e allenatori, pazienza (cit.) :asd

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Non capisco poi perchè dovremmo ringraziare il Madrid, sfugge forse a qualcuno che il risultato più prevedibile agli occhi di tutti a Zurigo era un 2 e che loro dovessero garantirsi il primo posto?

Bah.

 

Penso che sia facile capire il perchè...

perchè se perdevano, adesso staremo in Europa League :boh

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Non credo proprio che salti Ferrara ... almeno non fino ad una sconfitta con il Bari ... va bene che nel calcio si dice tutto e il contrario di tutto ... ma la dirigenza (Blanc) interpellata davanti alle telecamere ieri sera mi sembrava sincera nel salvare il progetto e con esso Ferrara

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Non capisco poi perchè dovremmo ringraziare il Madrid, sfugge forse a qualcuno che il risultato più prevedibile agli occhi di tutti a Zurigo era un 2 e che loro dovessero garantirsi il primo posto?

Bah.

 

Penso che sia facile capire il perchè...

perchè se perdevano, adesso staremo in Europa League :boh

 

Sì, ma quando son scesi in campo pensavano di prendersi il primo posto del girone a prescindere, mica stavan collegati a "Tutto il calcio minuto per minuto" eh?

Che fanno perdevano confidando nel pareggio nostro?

Perchè è così improbabile che il Milan passi dall'1-1 al 2-1 contro lo Zurigo?

 

No ma il punto non è questo, io non sto parlando per ipotetico, è normale che ieri sera dovevamo vincere e quindi i giocatori del Real pensavano solo ai 3 punti e a non perdere il primato del girone, ma visto che poi alla fine abbiamo pareggiato e io nel calcio, come penso anche tu, le ho viste di tutti i colori (ad esempio Istanbul e La Coruna) e la beffa sta sempre dietro l'angolo, ringrazio il Madrid perchè non volutamente ci ha fatto un favore,

tutto qui, poi che loro dovevano vincere per forza, è un altro discorso.

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mamma mia che brutta roba a Zurigo, specie la melina finale... se a Leonardo riesce anche di farci giocare decentemente contro le squadre che si chiudono ben bene dietro beh... ma non mi pare impresa facile

 

spero di trovare il Chelsea, così chiudiamo il cerchio

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Lungo ma :asd

 

La soluzione

http://chinaski77.splinder.com/

 

I tifosi della Juventus non saranno calciatori, ex-calciatori, calciatori amatoriali, tecnici competenti, addetti ai lavori né altro, ma hanno il pregio di aver visto un miliardo di partite della Juventus e alla fine secondo me qualcosa capiscono. Ad esempio, quando è stato comprato Poulsen sono andati da bravi al campetto di allenamento e hanno appeso uno striscione che non era un insulto né altro ma la civile e schietta condensazione di un preciso commento tecnico, ovvero “Avete preso un altro bidone: Poulsen”. Dopo – quanti anni? Due? Tre? Con questa dirigenza il tempo sembra non passare più – due anni, si è visto chi aveva ragione.

Il fatto è che i tifosi della Juventus capiscono benissimo non dico tutto quello che non funziona e tutto quello che si dovrebbe fare per farlo funzionare di nuovo, ma, se non altro, quello che di sicuro non funziona e che di sicuro non funzionerà in futuro, cioè avendo una memoria storica impressa a fuoco nella mente dalle sofferenze di quel miliardo di partite di prima - partite vissute a contorcersi le budella sprofondati in poltrona al buio di una stanza coi flash della televisione a illuminare una maschera impietrita dall’angoscia -, capiscono benissimo alcune cose che i dirigenti della Juventus sembrano invece sorprendentemente non capire mai, e dunque soffrono perché si sentono impotenti e frustrati in quanto hanno già l’esperienza che i dirigenti della Juventus si stanno facendo sul campo (leggi: sulla pelle dei tifosi) adesso, un giorno dopo l’altro. È una specie di sindrome di Cassandra, solo che almeno lei poteva essere sentita, prima di non essere ascoltata.

Comunque, tradotto: i dirigenti della Juventus devono perdere non si sa quanti (altri) campionati e fare non si sa quanti (altri) errori prima di arrivare a capire alcune cose che i tifosi della Juventus sanno benissimo da molti anni, solo che, quando arriveranno ad avere la consapevolezza e la saggezza di quei tifosi, quei tifosi saranno con tutta probabilità morti.

Ok.

So bene che nessun dirigente della Juventus capiterà mai qui. Tempo fa, con largo anticipo ho suggerito alla Ferrari di sostituire Raikkonen con Alonso, che era per l’appunto una pensata ovvia ma che sembravano avere tutti tranne Montezemolo, e alla fine l’hanno fatto, anche se con un po’ di ritardo; so che mi leggono dalla Ducati, anche se forse si tratta degli spazzini (scrivetemi una mail, amici, e, in ogni caso, prendete Rossi!); so che mi leggono a Mediaset Premium, perché quando mi sono lamentato in un post dei problemi di ricezione che avevo, due ore dopo mi è arrivata una mail a questo indirizzo dove mi si offriva tutta l’assistenza possibile per risolvere il mio problema tecnico (ora si vede benissimo, grazie. Ah, no, ancora una domanda: perché riesco a prendere solo un blocco di canali e non l’altro?). Quindi, sto dicendo, nutro qualche speranza che mi legga anche qualche dirigente della Juve o che un giorno mi leggerà un dirigente della Juve e che possa così ascoltare i consigli che molti tifosi della Juventus gli vorrebbero dare. Anzi, a dire il vero, più che un consiglio io ho la soluzione. Però, insomma, prima le cose ovvie.

 

1. Ferrara è simpaticissimo, è un bravissimo ragazzo, è stato un pilastro della Juventus che vinceva tutto, è stato il secondo di Lippi quando Lippi ha vinto i mondiali, faceva la pubblicità dove cantava quella canzone di quello yogurt o quel che era, ha i riccioli, è napoletano, ma questo non significa che metterlo sulla panchina di una squadra farà automaticamente vincere quella squadra. Ottima l’idea di usarlo per le ultime due giornate di un campionato, pessima l’idea di usarlo come allenatore per le trentotto giornate di un campionato nuovo. Prevedibile inutile obiezione: “Ma anche Leonardo…”. Risposta: Leonardo ha alle sue spalle una società competente. Prevedibile inutile obiezione numero due: “Ma anche Guardiola…”. Risposta: Guardiola ha in mano la squadra più forte del mondo che gioca a memoria da cinquant’anni e non avrà bisogno di allenatori per i prossimi cinquanta.

Ieri sera (a proposito, grazie per la meravigliosa serata), dopo avermi stracciato i maroni per due settimane dicendo che con il Bayern, pur bastando un pareggio, la Juventus sarebbe scesa in campo per vincere perché il blasone, la Juventus, lo stile Juve, la mentalità e bla e bla e bla, sull’1-1 Ferrara ha tolto Del Piero per mettere Poulsen (ripeto: Poulsen), che dovrebbe essere vietato dal regolamento (art.68. è vietato sostituire un giocatore forte con Poulsen. Poulsen può giocare dall’inizio o subentrare a un giocatore dello stesso rango, ovvero Tiago, Grygera, Molinaro, se stesso). So benissimo che questo sarebbe dovuto servire a coprire di più il centrocampo perché in quel momento il centrocampo stava soffrendo, e lo so perché queste parole Ferrara le aveva già dette per giustificare un altro risultato negativo dopo un’altra sostituzione incomprensibile che non aveva sortito gli effetti sperati (sono generoso nel credere che qualcuno sperasse di sortire effetti inserendo Poulsen), ma il problema è che, dopo, ne abbiamo presi altri tre (3), dunque i casi sono due: o non hai inserito abbastanza Poulsen, o il modo per non soffrire a centrocampo era un altro.

Soluzioni?

Per la prossima stagione serve un allenatore e no, cazzo, non mi riferisco a Conte (allora Zeman).

 

2. Poi non lo dico più: Poulsen, Tiago, Molinaro e Grygera non sono giocatori da Juventus. Un tifoso juventino lo capisce quando li vede con indosso la maglia, è proprio una cosa ovvia, non c’è davvero bisogno di passargli anche la palla. Qui non si intende offendere la qualità dei giocatori, che sono ottimi giocatori, splendidi professionisti e meravigliosi atleti. Qui si intende dire che la Juventus non è una squadra adatta al loro potenziale.

 

3. Diego è un bidone. Non dico che sia un bidone in senso assoluto, perché non lo è. Dico solo che eravamo abituati ad altri “fuoriclasse”, come dite voi, tutto qui. È una questione di livello generale: metti Diego nel Werder a giocare nel campionato tedesco e diventa un fenomeno; lo prendi e lo metti nella Juve nel campionato italiano e diventa scarso: non è l’aria di Torino. Diego è un fuoriclasse che ha trascinato il Werder alla finale di Europa League, cioè precisamente il nostro prossimo sob-obiettivo che mancheremo.

Ora, mi rendo conto che si tratta di un investimento sostanzioso e che non si può semplicemente accantonarlo perché ha sbagliato le ultime diciotto partite - diciotto partite sbagliate di seguito non sono poi molte - dico solo che si potrebbe apportargli qualche modifica tecnico-fisica per aiutarlo a tirar fuori il suo talento, cose come:

- segargli via i tacchi, segarglieli via dalle scarpe, proprio, e se necessario dai piedi, andare da lui e dirgli: “Ohi, Diego, basta colpi di tacco, davvero” e sostituirlo al primo colpo di tacco e, se proprio non molla, costringerlo a indossare le scarpe al contrario, o fargli confezionare dal suo sponsor delle scarpe con le punte davanti e le punte dietro, insomma, qualcosa;

- dargli la pappa reale, perché i tiri tirati finora sono stati molto precisi ma anche molto deboli, perciò serve più forza, oppure servono due nozioni di fisica, andare da lui e spiegargli che il pallone potrebbe aumentare le proprie possibilità di entrare in rete se prima di arrivare dalle parti del portiere non striscia contro tutti i fili d’erba del pianeta Terra;

- tagliarsi la frangia.

 

4. Felipe Melo è un bidone. Non dico che sia un bidone in senso assoluto, perché non lo è. Dico solo che eravamo abituati ad altri centrocampisti. Emerson, Vieira, gente così. Tutti i tifosi della Juventus hanno provato un brivido quando, al Trofeo Berlusconi, Melo ha buttato via un pallone a casaccio consegnandolo direttamente a Pirlo (ah, Pirlo) che ha tirato da fuori colpendo una traversa che mi ricordo ancora adesso. Lì, ho pensato “Ohi, ohi”. Ma poteva essere un caso. E invece, a quanto pare, purtroppo no: la caratteristica di Felipe Melo è che, ogni tanto, perde palla, che non sarebbe neanche un difetto grave se fosse una punta o una mezzapunta o un trequartista (Diego ne perde a decine ma non succede quasi niente, tranne che perdiamo 4-1 in casa con il Bayern), invece gioca davanti alla difesa, il che significa che quando perde palla gli avversari sono già in porta, vedi Palermo.

Soluzioni?

- non perdere la palla.

- farlo giocare lontano dall’area, magari da punta.

- appendergli un cartello VENDESI sulla schiena, a sua insaputa o cambiargli il nome in Felipe Melo Vendo.

- comprare Gattuso che vuole andare via dal Milan ed è il pupillo di Lippi che allenerà la Juventus il prossimo anno. Devo dire anche bingo?

- appiccicargli in testa la frangia di Diego, o magari come barba.

 

5. Caceres è un bidone. Cioè, non sarebbe neanche un bidone, onestamente, secondo me ci si può lavorare, magari in allenamento, ma intanto gli si potrebbe spiegare che per nessun motivo al mondo deve abbattere gli avversari in area. Con l’Inter gli è andata bene, e secondo me, dopo, Ferrara avrebbe dovuto andare da lui con una videocassetta di 240 minuti con registrato sopra il replay del suo intervento su Milito novecentosessanta volte e legarlo a una sedia con le palpebre bloccate modello cura Ludovico e fargliele sorbire tutte dicendogli “non.abbattere.gli.avversari.in.area. Chiaro?”, ma evidentemente Ferrara non l’ha fatto, perché con il Bayern Caceres ne ha abbattuto senza motivo un altro e stavolta non gli è andata bene e abbiamo perso. Dieci milioni di tifosi della Juventus si sono chiesti: ma perché l’ha fatto? Ecco. Oggi, invece delle solite scuse, vorremmo una dichiarazione spontanea di Caceres.

Soluzioni?

- spiegargli le regole.

- spiegargli che essere in prestito non significa fottersene della squadra in cui giochi temporaneamente.

- farlo giocare lontano dall’area, magari da punta.

- tagliargli i capelli o regalargli un cerchietto.

 

6. I giocatori della Juventus si rompono troppo facilmente e troppo spesso. Fate qualcosa. Cioè: 1. fate. 2. qualcosa. Non è una questione di sfortuna, non potete aspettare che passi e basta. Sono sempre rotti, tutti rotti, si rompono, tornano dall’infortunio e si rompono di nuovo, si rompono mentre sono rotti, se sono rotti non si aggiustano, si rompono i piedi, i muscoli, le costole, le clavicole, hanno ematomi che scambiano per tumori, si stirano, si strappano, si sbriciolano, sono sempre stanchi, comincia la stagione e vanno piano perché sono imballati, va avanti la stagione e vanno piano perché hanno fatto la preparazione calibrata per essere in forma per la Champions, arriva la Champions e vanno piano perché non si può giocare ogni tre giorni, in primavera perché, sai, la primavera, a fine stagione perché hanno esaurito le forze? Ma dove le hanno usate? Non allenateli, cazzo. Se sono così stanchi, usate la partita del mercoledì come allenamento e gli altri giorni teneteli a riposto dentro una coperta di lino. Comunque poi vanno via dalla Juve e giocano cinquanta partite di seguito senza uno starnuto. Serve un genio?

 

7. Il campionato non è riaperto. E questo perché questa squadra non è abbastanza forte per vincerlo. Abbiamo gli stessi punti dell’anno scorso? Grandioso, allora arriveremo dietro di nuovo! La squadra non era abbastanza forte l’anno scorso per vincere lo scudetto e non lo ha vinto, così come non è abbastanza forte quest’anno e, temo, non lo sarà l’anno prossimo. Della Champions nemmeno parlo, Dio buono, pensare di dire che potremmo provare a cercare di vincerla dimostra solo una profonda incompetenza. In fondo l’eliminazione di ieri è una cosa buona, perché non oso pensare che cosa sarebbe successo se fossimo andati a Barcellona. E comunque non è abbastanza forte nemmeno per l’Europa League, ne riparliamo la sera di Liverpool.

 

8. Dopo una sconfitta, invece di dire cose come “è l’ultimo jolly”, “è l’ultima volta”, “basta passi falsi”, “da ora niente più scherzi” eccetera, non dite niente. No, davvero, non dite più niente, per favore, noi poveri tifosi juventini veniamo da due anni di Ranieri che ci ha rimbambito di discorsi e siamo definitivamente saturi: “un desiderio non è un fatto”, vi ricordo, e non sempre nominare un evento (“basta passi falsi”) serve a produrlo (Juve-Bayern 1-4).

Ah, non dite nemmeno “la colpa è di tutti”, perché non è di tutti: è vostra. È questo il senso di essere dirigenti. Se io fondo una squadra di calcio e metto mia madre in porta e prendo dieci gol a partita, la colpa non è di mia madre e nemmeno dei compagni di reparto o del gruppo. Se volete che sia di tutti, fateci prendere le decisioni tramite votazioni online sul sito della Juventus.

 

9. Serve una persona che sappia fare il mercato, cioè uno che capisca quando un giocatore è forte e quando non lo è. Non è facile come sembra. Per questo, io vi offro gratuitamente la soluzione al problema (come per Alonso, aspetterò che la realizziate spacciandola poi per una vostra idea).

 

La soluzione al problema

 

10. Moggi.

Moggi poteva avere tutti i difetti di questo mondo, ma aveva costruito la Juventus più forte di tutti i tempi, cioè sapeva comprare i giocatori. Va bene, era cattivo. Va bene, è interdetto per non so quanti anni dal mondo del calcio, ma nessuno può impedirgli di parlare di calcio a titolo amichevole e amatoriale, ad esempio. Allora facciamo così: aprite a Moggi un concessionario di Maserati dove vi pare e gli date uno stipendio di qualche milione di euro, che se li merita tutti dal primo all’ultimo. Poi, due o tre volte la settimana (ma sarebbe meglio tutti i giorni), gli fate una telefonata strutturata in questa maniera:

 

- ciao, Luciano.

- ciao.

- come vanno le vendite di macchine?

- bene, grazie.

- senti, così, chiacchierando, tu lo prenderesti uno come Tiago?

- mh, credo di no.

- e scambieresti Zanetti con Felipe Melo?

- direi proprio di no.

- e che ne dici di Ferrara come allenatore.

- no.

- a casa tutto bene?

- sì.

 

Ecco fatto. Uno stratagemma molto semplice e nel giro di due anni sei di nuovo in finale di Champions.

Ci voleva molto?

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Menomale, dopo 20 minuti iniziavo ad avere brutte sensazioni.

Bella partita, giocata bene, ma con le solite sbavature che il Rubin Kazan non ti fa pagare, mentre una Big che prenderemo agli Ottavi sì.

 

Avanti agli Ottavi.

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ma Sneider è stato pagato 11 milioni in meno rispetto a DIego??? :ahahah:ahahah:ahahah

 

 

Con l'olandese in campo è evidente che siete totalmente un'altra squadra, altro che discorsi catastrofici post-Barça degli interisti. Secondo me come organico siete tra le prime 4.

 

Bene che la fiorentina sia andata avanti, verso marzo perderà qualche punto, almeno per preparare al meglio la doppia sfida degli ottavi...

 

FORZA ROMA, ROSELLA VATTENE :!:

 

p.s. se mi compra Adriano cambio la firma... :asd

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Menomale, dopo 20 minuti iniziavo ad avere brutte sensazioni.

Bella partita, giocata bene, ma con le solite sbavature che il Rubin Kazan non ti fa pagare, mentre una Big che prenderemo agli Ottavi sì.

 

Avanti agli Ottavi.

 

 

FINO AGLI OTTAVI :ahahah

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George dove sei??? Spunta fuori!!!

Non mi dire che non vuoi più farti vedere da queste parti.

Io ti devo prendere per il culo quando uscirete agli ottavi :asd

Io non ci conterei, fossi in te, e in tutta onestà, non saprei dargli torto nemmeno se mi stesse sulle scatole, figurati considerando che nutro nei suoi confronti una profonda stima, che dopo domenica non è stata minimamente intaccata ma rafforzata.

Oltre al mea culpa legittimo di Esteban - che comunque và detto, non ha compiuto atti di pedofilia, talvolta bisognerebbe commisurare la reazione al contesto, è un'idea mia - mi sarei aspettato analoghi comportamenti da terze persone coinvolte, ma temo che per quelli dovrò aspettare un back to back dell'Inter in Champions League (tutto sommato un avvenimento più probabile :asd ).

Chissà.

 

Intanto prendiamo e portiamo a casa una qualificazione ormai nell'aria dopo la partita di Kiev, ma che era stata rimessa in discussione dall'oscena prestazione di Barcellona e dalla stecca di Torino (dove peraltro avevo visto una Juve tutt'altro che irresistibile, ben lungi dall'aver dimostrato chissà cosa), non il miglior viatico per prepararsi alla partita più importante della stagione. Onore al Rubin che non meritava l'uscita dalle competizioni europee, squadra che gioca un calcio estremamente redditizio e che annovera tra le sue fila almeno 3-4 elementi di rilievo, gente che non sfigurerebbe anzi accrescerebbe il livello di alcune grandi squadre del nostro campionato, se solo queste ultime sapessero che esistono.

Noi siamo una squadra con Sneijder, e una senza Sneijder.

Milito si conferma un giocatore importante per piccole partite (PER ORA, diamogli tempo) e un piccolo giocatore nelle partite importanti.

Eto'o è tornato a giocare come faceva prima di andare al Barca, e tutto sommato, lo sta facendo più che bene. Si sacrifica, sbaglia pochissimo, protegge la squadra e i compagni - quello dipinto come mela marcia, l'arrogante :ahahah -, ed ha segnato 9 goal dei quali molti pesanti, in 3 mesi di stagione. Ibra who?

Balotelli invece è pazzo. Ma fortissimo, magari ricordatevi di dirlo ogni tanto. Può lasciarti in dieci da un momento all'altro, ma allo stesso modo può vincerti le partite con due magie che se le facesse qualcun altro (che so... Ibra? Dinho? :asd ), per settimane intere le pagine dei giornali parlerebbero solo di lui. Genio (ma tanto) e sregolatezza (altrettanta) ai massimi livelli. Prendere o lasciare. Io prendo. Il prossimo responsabile dell'area tecnica juventina, no. Questione di gusti. yes :zitto

 

E' solo una qualificazione agli ottavi, niente di nuovo, ma almeno noi ci siamo. E nei prossimi due-tre mesi, prima di imbatterci con il Real, United o Chelsea di turno - penso non sia nemmeno quotata l'eventualità - , sarà divertente ricordarlo ai nostri amabili colleghi bianconeri.

Se saltelli, in europa league fai sfracelli.. :loL2 (ps.: questa è per Angelo :inchino )

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Sull'asse Juve - Milan, una sola considerazione: Ferrara esente da colpe? Nel senso che non è colpa sua se l'hanno messo li - l'ha messo :asd -, voglio sperare. E' una marionetta nelle mani di un'altra persona e si sapeva, ma dal tipo di gestione tecnica, tattica e dalle capacità di leggere una partita, abbiamo evinto che proprio è negato per questo mestiere.

Lasciamo stare leonardo, che con tutti i suoi difetti, ha palesato creatività, intelligenza - non una scoperta, mica l'abbiamo mai visto cantare "danette, danone" per due euro - e spalle larghe senza pari, nell'assumersi responsabilità evidentemente non sue con unadignità ammirevole.

Leo sta facendo sembrare un giocatore di calcio un ex come Ronaldinho, Ciruzzo sta riuscendo nell'impresa di far sembrare un grande giocatore come Diego, un mezzo pippone da rispedire al Cruzeiro o al Flamengo al più presto possibile.

Già su queste basi, il confronto tra i due non si pone proprio.

Il brasiliano non è Guardiola, ma Ferrara assomiglia paurosamente all'altro ex juventini Pigi Casiraghi: un allenatore, un perchè. O meglio: perchè questo qui ha deciso di fare l'allenatore?

Mistero.

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Bene, finalmente una serata europea senza patemi, abbiamo rischiato il giusto soprattutto considerato il modulo spregiudicato con il quale abbiamo giocato.

 

SuperMario :sbrilluccico

 

Comunque il problema fisico di Deki non dovrebbe essere eclatante, mentre sono molto preoccupato per Samuel, spero veramente che non sia nulla di troppo grave perchè non possiamo fare a meno del nostro miglior difensore, specie se rivorremo proporre questo modulo con tre punte più Wes, anche se c'è da dare atto a Cordoba di aver giocato un'ottima partita e non è mai facile quando si entra a freddo.

 

Adesso aspettiamo impazienti il 18 febbraio per sapere contro chi giocheremo. Arrivano gli ottavi, il nostro palcoscenico preferito :asd

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