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Calcio: Il Topic Ufficiale


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queste le parole di De Santis:

"Se è stata accettata la proposta di Fioranelli da Mediobanca? Sì, è stato scritto da tutti i giornali, quindi non vedo perchè si debba dire il contrario. Quando ci sarà l'annuncio? Non posso dirlo, non so che dirle. Si parla di domenica o lunedì? Non ho notizie in tal senso. Posso solo dirle che sicuramente ci sarà una nota da parte del gruppo Fioranelli e da parte della famiglia Sensi"

ma che vuol dire?

"è stato scritto dai giornali quindi può essere vero"... non è il modo migliore per dare una conferma, anzi... si possono lasciare aperte molte porte.

"ci sarà una nota da entrambe le parti"... grazie, in ogni caso ci sarà, anche se la trattativa saltasse.

 

a me non preoccupa più la volontà della Sensi a sto punto, che è chiara (volontà o meno, DEVE vendere), mi preoccupa che nel caso in cui si stesse cercando di rubare quei 20-30 mln in più, gli altri si possano stancare.

insomma, Fioranelli vive anche senza la roma... quindi si sbrigassero.

 

sono convinto anch'io che sia quasi fatta, ma aspetto l'ufficialità così che non si possa più tornare indietro.

per essere più tranquillo, potrebbe bastarmi anche una nota ufficiale di mediobanca o unicredit.

che al momento non c'è...

purtroppo per saperne di più bisogna aspettare ancora almeno 48 ore, imho.

 

ah, se mi prendono Higuain, Sheva posso anche rassegnarmi a vederlo da altre parti eh... :love

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"ci sarà una nota da entrambe le parti"... grazie, in ogni caso ci sarà, anche se la trattativa saltasse.

 

-

 

sono convinto anch'io che sia quasi fatta, ma aspetto l'ufficialità così che non si possa più tornare indietro.

 

La prima nota è arrivata :asd

 

"Non e' stato sottoscritto alcun accordo, di alcun genere, avente ad oggetto il pacchetto azionario della As Roma, come riporta l'Ansa. Lo precisa Italpetroli. Secondo una nota della compagnia non esistono ad oggi le condizioni e i presupposti per far ritenere che, contrariamente a quanto riferito da taluni organi di stampa, possa essere conclusa una transazione di alcun tipo nella giornata di lunedi' prossimo, 22 giugno'."

 

diciamo non bene visto che stando ad alcuni siti web alle 4 doveva arrivare l'ufficialità della cessione da parte di Italpetroli non questa secca smentita :boh

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tesoro, questi sono discorsi in differita. è chiusa. basta. l'avvocato ti ha detto: potete dire che è stata accettata. non ti può dire: abbiamo comprato la roma. è un fatto proprio di legalità...non c'è nessuna trattativa dove i sensi provano a prendere altri soldi, perchè la trattativa è chiusa.

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livorno in serie A con parma e bari... ma il brescia quant'è che fa PO per venire in A e perde? :asd

 

Complimenti ai compagni livornesi..vedere in A i bresciani,gemellati tristemente col Milan,mi avrebbe scocciato parecchio

Avanti Bal :asd

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Secondo me il Brescia non ha proprio intenzione di venire in A

 

beh ma allora potrebbero far che arrivare settimi tutti gli anni... e non far neanche la fatica di far i PO... :asd

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Secondo me il Brescia non ha proprio intenzione di venire in A

 

beh ma allora potrebbero far che arrivare settimi tutti gli anni... e non far neanche la fatica di far i PO... :asd

 

in effetti ... :boh

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"ci sarà una nota da entrambe le parti"... grazie, in ogni caso ci sarà, anche se la trattativa saltasse.

 

-

 

sono convinto anch'io che sia quasi fatta, ma aspetto l'ufficialità così che non si possa più tornare indietro.

 

La prima nota è arrivata :asd

 

"Non e' stato sottoscritto alcun accordo, di alcun genere, avente ad oggetto il pacchetto azionario della As Roma, come riporta l'Ansa. Lo precisa Italpetroli. Secondo una nota della compagnia non esistono ad oggi le condizioni e i presupposti per far ritenere che, contrariamente a quanto riferito da taluni organi di stampa, possa essere conclusa una transazione di alcun tipo nella giornata di lunedi' prossimo, 22 giugno'."

 

diciamo non bene visto che stando ad alcuni siti web alle 4 doveva arrivare l'ufficialità della cessione da parte di Italpetroli non questa secca smentita :boh

vabbè m'arrendo.

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diciamo che se era tutto fatto, non se ne possono uscire con questo comunicato.

"non esistono le condizioni e i presupposti" per chiudere lunedì, il che farebbe capire che siamo ancora un pochetto lontani dalla firma.

a meno che non stiano giocando sui giorni e si chiuda martedì.

certo un pò più di chiarezza non guasterebbe.

 

 

"enormi successi sia a livello sportivo che aziendale"

aziendale sicuro... sportivo...

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Ragazzi di topic per il calcio già c'è questo, basta e avanza, il topic "calciomercato" è stato chiuso per la sua inutilità, siete pregati quindi di non aprirne altri simili, grazie..!

l'avevo ritirato sù giusto perchè mi ricordavo che già c'era (risaliva a un anno fa), sorry.

comunque forse è meglio così.

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Guest Lehman Brothers

MILANO, 21 giugno 2009 - "Kakà non ha inventato il gioco del calcio", ha risposto a un bimbo milanese che gli chiedeva lumi sulla cessione del brasiliano. Silvio Berlusconi, ha parlato a 360 gradi del Milan, regalando però notizie poco rassicuranti sul futuro della squadra. Ceduto Kakà, il patron rossonero non ha escluso infatti altre dolorose partenze. Come quella di Pirlo, per esempio. "Vedremo cosa farà" ha esordito. Per poi aggiungere: "Io sono stato il primo a dire che deve rimanere, ma poi mi hanno fatto vedere i conti". Insomma: anche il regista sembra destinato a lasciare la Milano rossonera.

 

Pato come kaka' — Così, mentre si apre la campagna abbonamenti, mentre Cissokho è un caso archiviato e Dzeko appare sempre molto lontano, i tifosi potrebbero dover ingoiare altri bocconi amari. Ma Berlusconi, sorridente, si è detto ottimista e ha messo sul banco le sue carte preferite. "Ronaldinho farà un grande anno" ha esclamato ed è convinto che Pato "potrà sostituire Kakà anche in quel ruolo". Il premier non ha rinunciato comunque battere il ferro finché è caldo. A cominciare dai prezzi dei calciatori. "Ci sono delle cifre nel calcio che sono follia pura, cifre che non hanno più nessun rapporto con l'economia normale, sono fuori da ogni senso pratico e dalla decenza, non si possono spendere quelle cifre lì e io ho intenzione di fare qualcosa al riguardo, è diventata una cosa inammissibile" sostiene Berlusconi che, comunque, ha rassicurato i tifosi rossoneri. "Quest'anno abbiamo una grande squadra, potevamo vincere già l'anno scorso ma non è successo perché negli ultimi minuti abbiamo perso tutti i punti e abbiamo sbagliato perché negli ultimi minuti bisogna tenere palla".

 

Ambrosini — Berlusconi è tornato poi a parlare del ringiovanimento della squadra obiettando: "Nel Milan ci sono giocatori che hanno 32 anni. Io quando avevo 32 anni non dormivo nemmeno". E a proposito di Ambrosini ha spiegato: "Non c'è nessun problema con massimo. È con noi e vuole prolungare di un anno, vedremo".

 

Gazzetta dello Sport 21/06/2009

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Zifricci, dai non mi buttar lì i numeri da wikipedia...lo sai anche te che Kakà non è più in grado di garantire la stessa continuità nell'arco di un campionato che garantiva nei primi anni, sia come presenze che come volume di gioco nella stessa partita...e non credere alle grafiche di Milan Channel, sono abbonato anch'io e non mi faccio incantare dall'aziendalismo di Suma e co.

 

-Io non credo che i soldi verranno reinvestiti, ma quando dici che il debito ce l'ha la società AC Milan e non Berlusconi, mi risulta che sia di sua proprietà e che lui sia l'azionista di maggioranza (per usare un eufemismo), quindi costretto a ripianare alla fine dell'esercizio se in passivo.

Ergo, i soldi del Milan hanno una diretta influenza sul patrimonio della famiglia.

 

-Sul fatto che decida lui la formazione, ti faccio presente che dopo la Champions League del 2007, il signor Ricardo Kakà ha fatto velatamente capire di preferire di giocare come seconda punta che non trequartista.

 

-il milan non lo voleva certo vendere quando si è incontrato con i dirigenti del Real Madrid nell'estate del 2007

 

-OK, quindici goal all'anno o giù di lì, ma quanti su azione?

 

A te e Sonato dico di avere fiducia in Pirlo, che è uno dei primi 5 al mondo...quando mi riferivo alle battute, pensavo a quella frangia di tifosi che lo etichetta come molle o che poteva prendere spunto dall'ultima esibizione in Confederation Cup...secondo me responsabilizzarlo, avanzandolo un po' e liberandolo dalla pressione che ha a metàcampo, può essere la chiave.

 

Kaka non avrà più la continuità nello sprint che aveva nella prima parte della sua permanenza al Milan, cioè non farà più 10 scatti a partita che ti spezzano in due la difesa avversaria, ma le sue 4-5 accellerazioni che lasciano sul posto l'avversario le faceva sempre anche nella passata stagione,

mi pare che era l'unico, oltre a Pato ,a creare la superiorità numerica in un sistema come quello del Milan dove queste giocate individuali diventano pressoche fondamentali per sbloccare le partite, vista la quasi assenza di gioco sulle fascie e la poca abilità di sfruttare i calci piazzati.

Ti ripeto vediti le partite dell'anno scorso in cui Kaka è mancato e nota come la nostra manovra era sempre lenta e compassata, l'unico che creava scombiglio nelle difese ordinate degli avversari era il Papero.

Il gioco del calcio non è fatto solo dai goal e un giocatore, per come concepisco io questo sport, non può essere giudicato da quante volte è andato a rete su azione (comunque visto che insisti Kaka ne ha fatti 9 ). Io un giocatore lo apprezzo per tante altre cose, per esempio la sua importanza nello svolgimento della manovra o per quanto può essere decisivo all'interno del match. Per me sono più importanti gli spazi che crea con i suoi movimenti, piuttosto dei 9 goal su azione perchè poi alla fine non è il suo compito primario quello di finalizzare o no,

garda gli asisst o come gioca la squadra più fluida e veloce quando stava in campo, queste sono le cose che fanno veramente la differenza.

 

Passando al capitolo societario, se un Club ha un passivo in bilancio in qualche modo lo devi ripianare, quindi o fai come l'Inter ,che ogni anno Moratti firma l'assegno e mette tutto apposto, oppure la dirigenza deve rimediare quei soldi in un altro modo, per esempio il Milan ha deciso di vendere i giocatori.

Berlusconi fino all'anno scorso si comportava come l'arabo milanese, ma da quest'anno ha deciso di cambiare sistema visto le pressioni famigliari che lo spingevano a non spendere più denaro per la causa rossonera (ovvero Marina e Piersilvio, poverini avevano paura che i soldi finissero... :chetristezza )

quindi da quest'anno il Milan sarà costretto all'autofinanziamento senza più contare sugli aiuti del Premier.

Spero di essere stato chiaro.

 

Beh ti continuo a ripetere che un giocatore può esprimere quello che vuole ma poi alla fine quello che decide è l'allenatore e non penso che Ancellotti abbia deciso di giocare con una punta perchè era la volontà di Kaka.

Se Ancellotti voleva giocare con due punte Kaka giocava dietro di loro punto e basta.

 

In fine Pirlo è un giocatore che ,a differenza di Kaka, ha bisogno dei movimenti dei compagni per fare la differenza se continuiamo a giocare ai ritmi delle ultime stagioni diventa un giocatore fine a se stesso e inutile.

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MILANO, 21 giugno 2009 - "Kakà non ha inventato il gioco del calcio", ha risposto a un bimbo milanese che gli chiedeva lumi sulla cessione del brasiliano. Silvio Berlusconi, ha parlato a 360 gradi del Milan, regalando però notizie poco rassicuranti sul futuro della squadra. Ceduto Kakà, il patron rossonero non ha escluso infatti altre dolorose partenze. Come quella di Pirlo, per esempio. "Vedremo cosa farà" ha esordito. Per poi aggiungere: "Io sono stato il primo a dire che deve rimanere, ma poi mi hanno fatto vedere i conti". Insomma: anche il regista sembra destinato a lasciare la Milano rossonera.

 

Pato come kaka' — Così, mentre si apre la campagna abbonamenti, mentre Cissokho è un caso archiviato e Dzeko appare sempre molto lontano, i tifosi potrebbero dover ingoiare altri bocconi amari. Ma Berlusconi, sorridente, si è detto ottimista e ha messo sul banco le sue carte preferite. "Ronaldinho farà un grande anno" ha esclamato ed è convinto che Pato "potrà sostituire Kakà anche in quel ruolo". Il premier non ha rinunciato comunque battere il ferro finché è caldo. A cominciare dai prezzi dei calciatori. "Ci sono delle cifre nel calcio che sono follia pura, cifre che non hanno più nessun rapporto con l'economia normale, sono fuori da ogni senso pratico e dalla decenza, non si possono spendere quelle cifre lì e io ho intenzione di fare qualcosa al riguardo, è diventata una cosa inammissibile" sostiene Berlusconi che, comunque, ha rassicurato i tifosi rossoneri. "Quest'anno abbiamo una grande squadra, potevamo vincere già l'anno scorso ma non è successo perché negli ultimi minuti abbiamo perso tutti i punti e abbiamo sbagliato perché negli ultimi minuti bisogna tenere palla".

 

Ambrosini — Berlusconi è tornato poi a parlare del ringiovanimento della squadra obiettando: "Nel Milan ci sono giocatori che hanno 32 anni. Io quando avevo 32 anni non dormivo nemmeno". E a proposito di Ambrosini ha spiegato: "Non c'è nessun problema con massimo. È con noi e vuole prolungare di un anno, vedremo".

 

Gazzetta dello Sport 21/06/2009

 

 

che sarà che sarà che sarà

che sarà di questo BBilan chi lo sa

sono stati in serie b

giocano di giovedi

meno male che è arrivato Flamini..

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MILANO, 21 giugno 2009 - "Kakà non ha inventato il gioco del calcio", ha risposto a un bimbo milanese che gli chiedeva lumi sulla cessione del brasiliano. Silvio Berlusconi, ha parlato a 360 gradi del Milan, regalando però notizie poco rassicuranti sul futuro della squadra. Ceduto Kakà, il patron rossonero non ha escluso infatti altre dolorose partenze. Come quella di Pirlo, per esempio. "Vedremo cosa farà" ha esordito. Per poi aggiungere: "Io sono stato il primo a dire che deve rimanere, ma poi mi hanno fatto vedere i conti". Insomma: anche il regista sembra destinato a lasciare la Milano rossonera.

 

Pato come kaka' — Così, mentre si apre la campagna abbonamenti, mentre Cissokho è un caso archiviato e Dzeko appare sempre molto lontano, i tifosi potrebbero dover ingoiare altri bocconi amari. Ma Berlusconi, sorridente, si è detto ottimista e ha messo sul banco le sue carte preferite. "Ronaldinho farà un grande anno" ha esclamato ed è convinto che Pato "potrà sostituire Kakà anche in quel ruolo". Il premier non ha rinunciato comunque battere il ferro finché è caldo. A cominciare dai prezzi dei calciatori. "Ci sono delle cifre nel calcio che sono follia pura, cifre che non hanno più nessun rapporto con l'economia normale, sono fuori da ogni senso pratico e dalla decenza, non si possono spendere quelle cifre lì e io ho intenzione di fare qualcosa al riguardo, è diventata una cosa inammissibile" sostiene Berlusconi che, comunque, ha rassicurato i tifosi rossoneri. "Quest'anno abbiamo una grande squadra, potevamo vincere già l'anno scorso ma non è successo perché negli ultimi minuti abbiamo perso tutti i punti e abbiamo sbagliato perché negli ultimi minuti bisogna tenere palla".

 

Ambrosini — Berlusconi è tornato poi a parlare del ringiovanimento della squadra obiettando: "Nel Milan ci sono giocatori che hanno 32 anni. Io quando avevo 32 anni non dormivo nemmeno". E a proposito di Ambrosini ha spiegato: "Non c'è nessun problema con massimo. È con noi e vuole prolungare di un anno, vedremo".

 

Gazzetta dello Sport 21/06/2009

 

eh già, povero silvio...chissà come è cominciato tutto questo però, chissà chi è stato il primo...

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MILANO, 21 giugno 2009 - "Kakà non ha inventato il gioco del calcio", ha risposto a un bimbo milanese che gli chiedeva lumi sulla cessione del brasiliano. Silvio Berlusconi, ha parlato a 360 gradi del Milan, regalando però notizie poco rassicuranti sul futuro della squadra. Ceduto Kakà, il patron rossonero non ha escluso infatti altre dolorose partenze. Come quella di Pirlo, per esempio. "Vedremo cosa farà" ha esordito. Per poi aggiungere: "Io sono stato il primo a dire che deve rimanere, ma poi mi hanno fatto vedere i conti". Insomma: anche il regista sembra destinato a lasciare la Milano rossonera.

 

Pato come kaka' — Così, mentre si apre la campagna abbonamenti, mentre Cissokho è un caso archiviato e Dzeko appare sempre molto lontano, i tifosi potrebbero dover ingoiare altri bocconi amari. Ma Berlusconi, sorridente, si è detto ottimista e ha messo sul banco le sue carte preferite. "Ronaldinho farà un grande anno" ha esclamato ed è convinto che Pato "potrà sostituire Kakà anche in quel ruolo". Il premier non ha rinunciato comunque battere il ferro finché è caldo. A cominciare dai prezzi dei calciatori. "Ci sono delle cifre nel calcio che sono follia pura, cifre che non hanno più nessun rapporto con l'economia normale, sono fuori da ogni senso pratico e dalla decenza, non si possono spendere quelle cifre lì e io ho intenzione di fare qualcosa al riguardo, è diventata una cosa inammissibile" sostiene Berlusconi che, comunque, ha rassicurato i tifosi rossoneri. "Quest'anno abbiamo una grande squadra, potevamo vincere già l'anno scorso ma non è successo perché negli ultimi minuti abbiamo perso tutti i punti e abbiamo sbagliato perché negli ultimi minuti bisogna tenere palla".

 

Ambrosini — Berlusconi è tornato poi a parlare del ringiovanimento della squadra obiettando: "Nel Milan ci sono giocatori che hanno 32 anni. Io quando avevo 32 anni non dormivo nemmeno". E a proposito di Ambrosini ha spiegato: "Non c'è nessun problema con massimo. È con noi e vuole prolungare di un anno, vedremo".

 

Gazzetta dello Sport 21/06/2009

 

eh già, povero silvio...chissà come è cominciato tutto questo però, chissà chi è stato il primo...

 

Come non quotarti Brando.

Come si fa a fare i moralisti se è stato lui il primo a sperperare i soldi e ad aumentare i costi del Calcio in modo vertiginoso, in modo tale da diventare famoso e buttarsi successivamente nella politica.

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Fine primo tempo 3-0 Brasile, meritatissimo

ma dove vogliamo andare?!?

ad ora eliminati dalla confederations, non vedo come possiamo rimontare e pareggiare :boh

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