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COOPapERino21

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Posts posted by COOPapERino21

  1. La rivoluzione fiscale

     

    Un ufficio dell'Agenzia delle entrate

    Approvata la legge sul federalismo: dal 2016 gli enti locali faranno da sé e non incasseranno più soldi dallo Stato

     

    .

     

    Ogni amministrazione locale deve essere in grado di badare economicamente a sé stessa. È il principio del federalismo fiscale divenuto legge il 30 aprile con l’approvazione del ddl 1117-B, collegato alla finanziaria, che attua l’articolo 119 della Costituzione. Tradotto in concreto: Regioni, Province e Comuni dal 2016 non incasseranno più soldi dallo Stato centrale, ma avranno a disposizione una parte molto più consistente del gettito fiscale generato dal loro territorio. Con questi soldi potranno provvedere al pagamento di servizi ritenuti essenziali.

     

    Fino ad oggi funzionava così: lo Stato centrale incassa il grosso di quello che paghiamo in tasse (372 miliardi di euro nel 2007) e ne gira una parte a Regioni (90 miliardi), Province e Comuni (altri 17 miliardi) perché possano offrire ai cittadini alcuni servizi (sanità, istruzione, assistenza sociale etc.). Parte di quella cifra è denaro che lo Stato ha incassato per conto degli enti locali (come i soldi delle addizionali sull’Irpef) ma la quota maggiore (79 miliardi) è trasferimento diretto di denaro da un livello all’altro dello Stato. Un trasferimento che il federalismo fiscale abolirà.

     

    Oltre ai 107 miliardi arrivati dallo Stato, gli enti locali (con questa espressione si indicano Regioni, Province e Comuni) nel 2007 potevano contare sul gettito delle loro imposte (102 miliardi) e su altri 22 miliardi derivati da fonti diverse: ritorni sugli investimenti, aiuti internazionali, contributi vari. Messi assieme 231 miliardi di euro, due anni fa gli enti locali ne hanno spesi 232. È andata anche bene: di regola le amministrazioni locali fanno segnare passivi più pesanti. Il 2005, per esempio, si era chiuso con un rosso di 12 miliardi. Il 2006 con un disavanzo di 16 miliardi.

     

    In media i conti di un comune, in entrata, si dividono così: da tasse e tributi circa il 65%, dal governo centrale il 35%.

     

    Abolito il trasferimento diretto di denaro, il governo mette a disposizione delle amministrazioni locali l’Iva e l’Irpef generate sul territorio fino a coprire la spesa per i servizi ritenuti essenziali. L’Iva nel 2008 ha fatto incassare 118 miliardi di euro, l’Irpef (senza considerare le addizionali) 50 miliardi. Secondo le prime stime il governo centrale sposterebbe sulle amministrazioni locali circa 170 miliardi di euro di gettito fiscale.

     

    Prima lo Stato distribuiva i soldi tra gli enti locali in base al principio del costo storico: il fabbisogno di un’amministrazione si calcolava guardando la spesa dell’anno precedente. Principio sostituito da quello del costo standard: si guarda qual è l’ente locale più efficiente, cioè quello in grado di offrire quel servizio in maniera adeguata spendendo il meno possibile per ogni abitante. La spesa di quella amministrazione è il costo standard. Rapportato al numero dei cittadini il costo standard determina il fabbisogno standard di un ente locale per quel servizio.

     

    Le Regioni devono assicurare le spese per l’assistenza, quelle per l’amministrazione dell’istruzione, per i trasporti regionali e per tutta la sanità. Alle Province spetta la gestione del territorio, l’amministrazione generale (sarà essenziale il 70% dell’ultimo bilancio), l’edilizia scolastica, i servizi per il mercato del lavoro. Ai Comuni la tutela dell’ambiente, le spese per i trasporti locali e la viabilità, l’amministrazione essenziale (sempre al 70%), i servizi sociali, asili nido, mense scolastiche, insegnanti di sostegno.

     

    Solidarietà. O perequazione. Per compensare le disuguaglianze di gettito, il federalismo fiscale prevede che parte delle entrate Iva e Irpef delle amministrazioni locali vada a finanziare un fondo di perequazione, che servirà ad aiutare Regioni, Province e Comuni più poveri di entrate. Ma non all’infinito. Il fondo di perequazione consentirà a ogni amministrazione di avere a disposizione solo il 100% del suo fabbisogno standard.

     

    Si sa che quello che più interessa è la sanità: pagata per il 98,5% dalle Regioni, nel 2006 è costata 102 miliardi di euro, il 45% delle uscite degli enti locali. Più di cinque volte la spesa delle amministrazioni locali per l’istruzione (18 miliardi) più di dieci volte tutto il costo dei sistemi locali di protezione sociale (10 miliardi). Le altre uscite principali delle amministrazioni locali sono gli aiuti al sistema produttivo (il 15% delle uscite) e la gestione del territorio (il 4,9%).

     

    Il sistema sanitario nazionale vive in deficit perenne. Tra il 1981 e il 2001 ha accumulato un passivo totale di 76,4 miliardi di euro, sempre ripianato dallo Stato. Il tutto fino al 2001, quando sono state le Regioni stesse a doversi accollare i debiti. Tra il 2003 e il 2005 il passivo accumulato ha raggiunto i 13 miliardi. Il governo Prodi è intervenuto con 12 miliardi per rimettere a posto i conti.

     

    Se, come chiedono le Regioni che spendono di meno, si prendessero i 1.603 euro della Lombardia come costo sanitario standard − e così, probabilmente, sarà, ma tutte queste decisioni spetteranno alla “Commissione tecnica paritetica per l’attuazione del federalismo fiscale”, composta da tecnici statali e rappresentanti delle amministrazioni locali − nel complesso le Regioni italiane dovrebbero spendere 6,5 miliardi di euro in meno all’anno. E al Sud si troverebbero a dover tagliare 1,5 miliardi di costi.

     

    Se, come chiedono le Regioni che spendono di più, si scegliesse un’amministrazione sempre efficiente, ma meno rigida rispetto alla Lombardia, come la Toscana (1.687 euro all’anno), la spesa sanitaria nazionale crescerebbe di 650 milioni di euro. Solo undici Regioni su venti, infatti, spendono meno della Toscana.

     

    Ogni tipo di ente locale ha la sua tassa di riferimento. Per le Regioni è l’Irap, che vale 39 miliardi sui 54 che incassano (dati 2007). Seguono l’addizionale Irpef (7 miliardi) e le tasse automobilistiche (5 miliardi). L’accisa sulla benzina dà alle regioni 2 miliardi, i rifiuti 233 milioni. Le province incassano con l’imposta sulla Rc auto (2 miliardi), con quella sul registro automobilistico (1,3 miliardi), l’addizionale sull’elettricità (1,5 miliardi). I Comuni sfruttano l’Ici (11,5 miliardi nel 2007, ma con l’abolizione di quella sulla prima casa sono 2 miliardi in meno), le concessioni edilizie (3,5 miliardi), l’addizionale Irpef (2,3 miliardi), l’imposta su pubblicità e affissioni (500 milioni).

     

    Secondo l’Isae se si eliminassero tutti i trasferimenti oggi in atto ma si concedessero direttamente alle amministrazioni locali una serie di tributi erariali (le accise energetiche, le imposte sui tabacchi, quelle sui giochi, sul patrimonio immobiliare, le imposte di bollo, in tutto 48 miliardi) si creerebbe un buco di 121 miliardi di euro nei conti delle amministrazioni locali.

     

    Gli italiani non pagheranno più tasse con questo nuovo sistema, dice la “clausola di salvaguardia” inclusa nel testo del disegno di legge. La pressione fiscale non potrà superare una certa quota del Pil stabilita periodicamente dal governo (il 43%, fino al 2011).

     

    Fino al 2010 non ci saranno cifre su quanto costi il passaggio al federalismo fiscale. C’è un problema di difficile compatibilità tra le basi contabili di Regioni, Provincie e Comuni che non permette alla Ragioneria generale dello Stato di fare simulazioni, ha spiegato il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti. Le stime indicano costi compresi tra i 70 e i 100 miliardi, spalmati sui cinque anni di fase provvisoria della legge (che scatteranno quando saranno pronti tutti i decreti attuativi, promessi entro il 2011).

     

    In Germania vige un sistema federale che prevede anche il federalismo fiscale. La Costituzione stabilisce che il gettito fiscale venga rigidamente ripartito tra Stato centrale (Bund), Regioni (Länder), Comuni (Gemeinden): ad esempio l’incasso dell’Irpef tedesca va per il 42,5% al Bund, per il 42,5% al Land di provenienza, per il 15% al relativo Gemeinde. Solo la spartizione del’Iva (oggi il 50,5% al Bund e il 49,5% al Land) può essere modificata dalla Camera. Comunque quasi ogni effetto di federalismo fiscale viene azzerato dal meccanismo del Finanzbedarf: si calcola il fabbisogno finanziario di un Land o di un Gemeinde in proporzione al gettito fiscale medio pro capite nazionale. Stabilito quanto serve a ogni Land, ogni amministrazione locale in surplus cede la sua eccedenza a un fondo che viene redistribuito per riportare in pari le amministrazioni in deficit.

     

    Negli Stati Uniti ci sono: 50 Stati, 3mila contee, 18mila municipalità, 17.000 township, 13mila distretti scolastici, 35mila distretti speciali. Lo Stato federale si occupa di difesa, assistenza sociale, interessi sul debito pubblico (in tutto l’80% della spesa pubblica). Il resto va alle amministrazioni locali, che hanno altissimi livelli di autonomia: possono anche decidere di sovrappore una loro tassa a una già applicata dallo Stato centrale. Ci sono fondi di equalizzazione interni ai singoli Stati (per bilanciare i conti di contee o distretti scolastici), ma non c’è un fondo unico nazionale. Gli Usa hanno una lunga tradizione di fallimenti degli enti locali: tra il 1937 e il 1993 se ne contano 362 per un totale di 217 milioni di dollari di perdite. Nel 1994 fallisce Orange, quinta contea maggiore degli Usa: perdita di 1,7 miliardi causata da utilizzo di derivati finanziari. Adesso è a rischio la California.

     

    I 27 Cantoni che formano il governo federale hanno sovranità fiscale. La confederazione può imporre un’aliquota massima dell’11,5% sui redditi delle persone fisiche, del 9,8% su quello delle aziende, dello 0,82% sui capitali. Ai 26 Cantoni spettano 3 decimi del gettito fiscale lordo e almeno un sesto del totale serve a bilanciare le entrate dei diversi cantoni. La disparità tra un cantone e l’altro è enorme: posta a 100 la capacità fiscale media per abitante, nel 2001 il Canton Zugo incassava 218, mentre Valais (il Cantone più povero) solo 26.

  2. per noi sono nomi inarrivabili...

    ma Ribery l'anno prossimo vestirà...

    blaugrana :fiskio

    ù

    Pure?Non gli bastano Etoo,Messi,Henry,Bojan? :boh

    Ho sentito anch'io questa voce,spero che non sia vera..Franck lo vedo benissimo con la maglia nerazzurra :love

     

    togli pure.. Henry.... ;-)

  3. Ha ragione il Presidente: Mikel non è a fine contratto, perché il Chelsea di fatto lo riacquistò dal Manchester Utd.

    Qunado fanno riferimento al contratto in scadenza, i pennivendoli nostrani, si riferiscono al contratto sottoscritto con lo United... peccato giochi nel Chelsea... :fiskio

     

    Ranieri è prossimo a salutare la truppa: Spalletti o Gasperini :love :love :love per la successione.

    Come avrete intuito stravedo per il secondo che a Genova (ma non solo, anche nella primavera della Real casa ed a Crotone) ha fatto benissimo ed inoltre potrebbe far giocare come si conviene un talento come Criscito (che con lui ha giocato su livelli d'eccellenza).

    Cerchiamo di assicurarci Guberti per la fascia mancina (perchè se su Hamsik c'è MunificoMoratti... :zitto ), un centrale da affiancare a Chiellini (Cannavaro per la Champions' andrebbe bene, ricorda l'operazione Vierchowod...) ed una punta centrale vista la prossima partenza di Trezeguet... sfoltiamo un po' la rosa, recuperiamo ciò che si riesce e se ci salta fuori ancora un acquisto tanto riguadagnato.

  4. SKY ha dato come ufficiale Diego Ribas da Cunha nuovo fantasista della Juve

     

    Finalmente l'anno prossimo vedremo uno che sà trattare la palla in mezzo al campo...sarà il nuovo Zidane,vedrete e con altri 2/3 acquisti mirati spaccheremmo il culo ai Mourinho boys. :ahah

    Ciao George...notizie di Ibra?

     

     

    Complimenti alla Juve per l'acquisto di Diego,sicuramente ha delle caratteristiche che vi sono mancate quest'anno,a un certo punto si parlava anche di un inserimento dell'Inter,e avrei goduto sinceramente se ve l'avessimo strappato.Ma lavoravate da tanto tempo sul brasiliano,non potevate farvelo scappare.Ibra?Per me ha chiuso,voglio solo che vinca questo scudetto e tolga le tende,vuole andare altrove,e controvoglia non si tiene nessuno.Comincio a preoccuparmi seriamente.Via Ibra,via Ranieri,e Diego da voi.Stanno cambiando gli equilibri.Noi siamo su Snejder,olandese perennemente rotto :chetristezza

    Beninteso,nell'esatto momento in cui Ibra cambierà casacca,non venitemi a parlare di Inter favorita per il prossimo anno,perche so benissimo che senza di lui non vinciamo nulla,vale il 60 per cento della squadra e un giocatore simile in vendita non c'è.Sono preoccupato.

    Notizie di Buffon? :ahah

     

     

    La festa è finita George, dall'anno prossimo si ricomincia a vincere un tubo......magari ritorniamo imbattibili in coppa italia...

     

     

    Concordo,ma c'è un uomo che mi da ampie garanzie di competitività:Josè Mourinho.Potrebbe essere l'ultimo anno di feste,vediamo di godercelo per bene,senza veleni.Moratti ha detto che Ibra resta,se cosi fosse,saluti ai naviganti,il campionato lo vinciamo ancora noi.Vedremo Lehman,vedremo..fiducia nella societa che da 4 anni è campione d'Italia..mica c'abbiamo Secco e Cobolli noi :asd

    abbiamo quell'ebete di Branca :chetristezza

     

    OK prendi pure per il culo... yes

  5. Potete comprare tutte le stelle che volete, il problema è Claudio Ranieri.

    Per la partita di ieri, purtroppo non l'ho potuta vedere, ma ho sentito dire in giro che meritava il Chelsea, comunque contento per i Barça, merita gioca in maniera fantastica, come nessun'altro, IMHO

     

    Milan-Juve, speriamo non si caghino in mano, è di vitale importanza per il secondo posto, la vittoria..

     

    Quel problema... è di prossima...

    RISOLUZIONE :fiskio

  6. SKY ha dato come ufficiale Diego Ribas da Cunha nuovo fantasista della Juve

     

    Finalmente l'anno prossimo vedremo uno che sà trattare la palla in mezzo al campo...sarà il nuovo Zidane,vedrete e con altri 2/3 acquisti mirati spaccheremmo il culo ai Mourinho boys. :ahah

    Ciao George...notizie di Ibra?

     

    Sei più ottimista di D-Gen sulla Roma e di Weps sui Lakers... l'effetto euforia berlusconiano... :chetristezza:chetristezza:chetristezza

    :ahahah:ahahah:ahahah

  7. L'1 e 30 o giù di lì... Siam nel piano di sopra del Mc, Snake aveva già da 5 minuti incominciato a farci salire qualche dubbio... Ad un certo punto mentre stiam mangiando arrivao un tipo, camicia rosa, sorriso smaliante, bimba e compagna al seguito... Inizia a parlare con accento Milanese; io penso "Minchia, allora non è il Papero, lui è Genovese... Chi sarà?"... Era lui, Duffy dei noantri, provo a farmi passare per Black onde evitare sproloqui su calciopoli, fallisco in pieno perchè mi sgama al volo... D-Gen rimane con l'hamburger in gola che non ne sente di andar giù, stava per crepare per la sorpresa: Fantastico :asd

     

    Io pensavo fossero tutte e due le figlie...

    Comunque per me era un Fake...

    un amico milanese a cui il papero ha detto di presentarsi al mc verso quell'ora...

     

    non te la si fa... :asd:asd:asd

    PS hai bisogno di una visita oculistica... una è stragnocca...

    ma è comprensibile...

    questione di DNA!!! :loL2

  8. Sebastiano Messina per "la Repubblica"

     

    Il fatto che l´uomo politico che si è appena vantato di essere il più amato del pianeta (assai più di quell´antipatico di Barack Obama) riceverà una richiesta di divorzio dalla donna che dovrebbe amarlo più di chiunque altro - sua moglie - non è una notizia importante. Almeno per il Tg5, che per l´intera giornata non le ha dedicato neanche un titolo: solo una sbrigativa notizia di dieci secondi, nell´edizione delle 20, letta da una contrita Buonamici. Dieci secondi.

     

    Lo stesso tempo di uno sciopero dei tramvieri. Almeno il Tg1 le ha riservato il terzo posto nel sommario, il Tg2 ha recuperato la sera la clamorosa svista dell´ora di pranzo, il Tg4 ha ospitato un peloso sermoncino di Fede contro i pettegolezzi. Ma il Tg5 no, aveva solo dieci secondi a disposizione. Evidentemente ieri ha voluto dimostrarci che per Berlusconi non c´è spazio, sul suo telegiornale. Poi, come disse Totò a Peppino: «Hai aperto la parente? Bene. Chiudila».

     

    :inchino :inchino :inchino

     

    @Weps: è malato!!! wtf wtf wtf

  9. L'1 e 30 o giù di lì... Siam nel piano di sopra del Mc, Snake aveva già da 5 minuti incominciato a farci salire qualche dubbio... Ad un certo punto mentre stiam mangiando arrivao un tipo, camicia rosa, sorriso smaliante, bimba e compagna al seguito... Inizia a parlare con accento Milanese; io penso "Minchia, allora non è il Papero, lui è Genovese... Chi sarà?"... Era lui, Duffy dei noantri, provo a farmi passare per Black onde evitare sproloqui su calciopoli, fallisco in pieno perchè mi sgama al volo... D-Gen rimane con l'hamburger in gola che non ne sente di andar giù, stava per crepare per la sorpresa: Fantastico :asd

     

    è proprio questo il punto...

    non tutte le ciambelle riescono col buco!!!

    ma per i lavoretti abbiamo sempre la nostra punta di diamante...

    e se ha soppiantato Winston Wolf... come dire... :asd:asd:asd

     

    PS ehm... compagna... non t'allargare!!! :ilsaggio

  10. Vedendo il filmato...

    ho fatto bene a non portare Attila...

    si sarebbe rifiutata di giocare a pallacanestro e mi sarebbe costata un botto in psicoanalisi... :asd:asd:asd

     

    Vabbè Papero, la tua analisi frutto di "6 paginette di appunti" dovrebbe tener conto però che il campo presentava pericolosissime zone scivolose (miiii ho fatto un volo che lascia perdere :chetristezza ), cestisticamente non ci conoscevamo, il sole comprometteva la visibilità, c'era un vento forte che spostava la traiettoria dei tiri..........le cavallette :!::!::!:

     

    ero un po' preoccupato...

    che non le citassi!!!

    :inchino :inchino :inchino

    grande Scottie!!! :loL2

  11. Beh Scottie sono cuorioso di sentire come andata sul discorso 'ho finito adesso di socntare i miei MESI di squalica'?

     

    Chi hai picchiato?

     

    Campionato di 1ma divisione con gli "amici del bar"......un giovane mi ha dato un pugno a gioco fermo .........e poi i miei compagni di squadra mi hanno raccontato che sono diventato di colore verde :ehhhhhhhh e devo aver creato un po' di scompiglio.

    Quando sono tornato di colore rosa il giovane e l'arbitro, che dicono si fosse avventatamente intromesso per dividerci, giacevano a terra. :fiskio

    Quei 40 secondi nei quali lo spirito di Hulk si è impossessato di me non li ricordo con nitidezza :boh

     

    Comuque per farla breve, l'arbitro è dovuto andare al pronto soccorso e pur che abbia ammesso che non c'era stata volontarietà nel colpirlo, il giudice sportivo ha dato a me al giovane una punizione piuttosto severa perchè pare che per regolamento il fatto di dover sospendere la partita sia un'aggravante piuttosto seria. :chetristezza

     

     

    :nono :nono :nono

    not in my house!!!

    quel colore... da uno del CLUB... non va mai citato... :asd:asd:asd

     

    Ah... visti i precedenti... ovviamente... si fa per scherzare!!! :loL2

  12. anche a casa Berlusca iniziano i playoffs, si prevede una serie tiratissima, a confronto quella tra Tori e Innominabili è stata una passeggiata di salute

     

    Ha conosciuto Berlusconi nel 1980, poi si sono sposati con rito

    civile il 15 dicembre 1990. La first lady: chiudo il sipario

    Veronica, addio a Berlusconi

    "Ho deciso, chiedo il divorzio"

    A un'amica: "Non posso stare con un uomo che frequenta minorenni"( se la discriminante è questa, allora la moglie di Charlie Chaplin avrebbe dovuto usare il mitra :asd:asd )

    di DARIO CRESTO-DINA

     

    Veronica, addio a Berlusconi "Ho deciso, chiedo il divorzio"

    MILANO - "Chiudo il sipario sulla mia vita coniugale". Dopo quasi trent'anni, i due si conobbero nel 1980 e si sposarono con rito civile il 15 dicembre 1990, le strade del presidente del Consiglio e di sua moglie, già spezzate sul piano sentimentale e personale, si dividono anche giuridicamente.

     

    Veronica Lario ha avviato le pratiche per la separazione e il divorzio da Silvio Berlusconi, portando a termine un percorso cominciato molto tempo fa come ammise lei stessa alla fine dell'estate 2008, quando confessò che all'eventualità di una separazione stava meditando da dieci anni.

     

    Ora ha scelto l'avvocato che la seguirà passo dopo passo davanti ai giudici: "Finalmente una persona di cui mi posso fidare fino in fondo". È una donna. Una professionista lontana dallo star system e dalla politica. L'ha sentita al telefono il primo maggio, l'avvocato era in vacanza su un'isola del Sud Italia. È stato in pratica il loro primo vertice sulla separazione. Veronica le ha spiegato: "Voglio tirare giù il sipario, ma voglio fare una cosa da persona comune e perbene, senza clamore. Vorrei evitare lo scontro". Il legale le ha risposto: "Stia tranquilla. Parto subito, prendo un aliscafo e rientro immediatamente a Milano. Lei è consapevole che non sarà facile e che dovrà sopportare attacchi pesanti? È sicura di volerlo fare?".

     

    Nella risposta non ci sono state esitazioni: "So tutto. Voglio andare avanti". Ieri le due donne si sono incontrate a Macherio per studiare la strategia e si rivedranno molto presto, all'inizio della settimana. Vogliono stringere i tempi, evitare il contropiede di un uomo sempre molto abile a ribaltare le situazioni, capace di convocare una conferenza stampa per dire che il divorzio lo ha deciso lui per primo, e non la "signora".

     

    Naturalmente nei giorni scorsi Veronica ne ha discusso con i figli e le persone più vicine, un paio di amiche molto care, sottolineando ancora una volta le ragioni del suo distacco dalla vita pubblica del marito e insistendo sull'importanza che rappresenta per una donna come lei il valore della dignità: "Ora sono più tranquilla - ha confidato loro - . Sono convinta che a questo punto non sia dignitoso che io mi fermi qui. La strada del mio matrimonio è segnata, non posso stare con un uomo che frequenta le minorenni".

     

    Per i suoi ragazzi - Barbara di 24 anni, Eleonora di 22 che studia negli Stati Uniti e Luigi di 20, il più legato al mito imprenditoriale e politico del papà - sono state ore di grande amarezza e di sofferenza, ma alla madre tutti e tre hanno assicurato che rispetteranno ogni sua decisione per dolorosa possa essere: "Non muoveremo mai un dito contro nostro padre, ma tu mamma fai ciò che ti fa stare bene".

     

    L'inizio della fine arriva la mattina di martedì 28 aprile. Veronica guarda i giornali, la sua attenzione si sofferma sull'articolo di "Repubblica" che svela come nella notte di domenica il premier si sia presentato a sorpresa in una villetta di Casoria, dove si celebravano i diciott'anni di Noemi Letizia. Lei è bella, bionda, studia da grafica pubblicitaria a Portici e sogna una carriera televisiva, tanto che avrebbe inviato il suo "book" fotografico al presidente del Consiglio in persona. Un album che avrebbe provocato la scintilla. Accanto a Noemi ci sono il padre Elio e la madre Anna. La ragazza chiama Berlusconi "papi", ai giornalisti dirà più tardi che lo conosce da tempo e che spesso lo va a trovare a Milano e Roma, "perché lui, poverino, lavora molto e non può sempre venire a Napoli". Il Cavaliere le ha portato un regalo, una collana d'oro giallo e bianco con pendente di brillanti. C'è chi mormora anche le chiavi di un'auto, ma Noemi smentisce.

     

    Veronica legge e rimane stupefatta, chiama al telefono un'amica: "Basta, non posso più andare a braccetto con questo spettacolo". A Roma infuria la polemica sulle "veline" pronte a entrare nelle liste elettorali del Pdl e ci sono, soprattutto, quella ragazzina di Casoria, Noemi, e la sua mamma Anna che si rivolgono a Berlusconi con gli affettuosi diminutivi di "papi" e "papino". Veronica non ce l'ha né con le giovani donne aspiranti europarlamentari né con Noemi. Interpreta la loro parabola quasi epicamente, come "figure di vergini che si offrono al drago per rincorrere il successo, la notorietà e la crescita economica". La sconcerta, però, che il metodo da "ciarpame politico" non faccia scandalo, che quasi nessuno si stupisca, che "per una strana alchimia il paese tutto conceda e tutto giustifichi al suo imperatore", come racconta a chi le sta vicino.

     

    Quell'imperatore è ancora suo marito ed è il padre dei suoi figli, un padre che, seppure invitato, non ha mai partecipato alla festa dei loro diciott'anni. Di fronte alla nuova pubblica offesa sceglie di replicare pubblicamente con una dichiarazione che manda all'agenzia Ansa soltanto dopo le dieci di sera. È stato infatti un giorno di angoscia a villa Belvedere. Barbara, incinta di sette mesi del suo secondo figlio, è stata ricoverata all'ospedale San Raffaele. Sono lunghe ore di ansia, c'è il rischio di un parto prematuro. Veronica Lario ha in casa il nipotino Alessandro, chiede alla segretaria Paola di fermarsi fino a mezzanotte. La misura è colma, il "ciarpame" non è soltanto politico.

    La mattina successiva Berlusconi dalla Polonia attiva la cortina fumogena e la contraerea dopo una notte di rabbia. Ordina che le "veline" spariscano quasi tutte dalle liste europee, ridimensiona il rapporto con Noemi a una antica conoscenza con il padre ex autista di Craxi (notizia poi smentita da Bobo Craxi e cancellata comicamente addirittura da un comunicato di Palazzo Chigi) e liquida con una battuta maschilista e greve l'indignazione della moglie, evitando di pronunciarne il nome e il ruolo: "La signora si è fatta ingannare dai giornali della sinistra. Mi spiace". Rientrato a Roma, annulla un incontro in calendario per il giorno successivo con il presidente della Camera Gianfranco Fini.

     

    La sua intenzione è di andare a Milano, come fece due anni or sono, per ricucire lo strappo con Veronica. Non ci andrà, lo ferma la sua fidatissima segretaria Marinella. Veronica Lario, infatti, l'ha appena chiamata: riferisca a mio marito che non mi si avvicini, non ho più nulla da dire e nulla da ascoltare, tutte le parole sono state consumate.

     

    Giovedì i giornali del Cavaliere e i blog del Pdl fanno capire all'ex first lady di Macherio che aria tira. Dietro al "come si permette?" si scatena una minacciosa muta di cani. Il quotidiano "Libero" pubblica nella testata di prima pagina tre fotografie in bianconero della giovane attrice Veronica Lario a seno nudo. Il messaggio è più che mai trasparente, sembra arrivata l'ora dell'olio di ricino. Quando vede quelle fotografie la moglie del premier capisce, se ce ne fosse ancora bisogno, di essere davvero sola e di essere minacciata. In quelle foto si sente "come davanti a un plotone di esecuzione qualche secondo prima della fucilazione". Alla figlia Barbara dice: "Sono molto preoccupata di ciò che potrà accadere, ma ho la libertà per andare avanti".

    Cala il sipario. La lettera affidata a "Repubblica" due anni fa da Veronica era un ultimatum. Qualche ora dopo Berlusconi inviò le sue scuse pubbliche alla moglie. Era il 31 gennaio 2007: "La tua dignità non c'entra, la custodisco come un bene prezioso nel mio cuore anche quando dalla mia bocca esce la battuta spensierata, il riferimento galante, la bagattella di un momento". A sigillo un grande bacio. Qualche mese dopo, ad appannaggio esclusivo dei settimanali patinati della famiglia, arrivarono le passeggiate della coppia mano nella mano nel giardino della villa in Costa Smeralda e sui moli di Portofino.

     

    Immagini che oggi sembrano lontanissime. "Mi domando in che paese viviamo - ha raccontato Veronica l'altro giorno a un'amica - , come sia possibile accettare un metodo politico come quello che si è cercato di utilizzare per la composizione delle liste elettorali del centrodestra e come bastino due mie dichiarazioni a generare un immediato dietrofront. Io ho fatto del mio meglio, tutto ciò che ho creduto possibile. Ho cercato di aiutare mio marito, ho implorato coloro che gli stanno accanto di fare altrettanto, come si farebbe con una persona che non sta bene. È stato tutto inutile. Credevo avessero capito, mi sono sbagliata. Adesso dico basta".

     

    Ma infatti non sta bene!!! mentalmente intendo... :asd:asd:asd

  13. ce l'abbiamo fatta a tornare a Roma dopo una serata ad alto tasso alcolico tra i "navigli" ed una giornata fantastica del LLG.

     

    non ci avrebbero scommesso in molti ma ce l'abbiamo fatta, nonostante l'ora e mezzo di sonno, a partire in tempo e prendere il tanto "chiacchierato" volo di ritorno.

     

    Organizzazione perfetta, con un paio di pecche da parte di Snake: 1)da vero juventino si è fatto la squadra più forte per dominare il torneo di basket (grazie soprattutto allo Shaq di Lakersland e cioè Scotti.... :fiskio ) 2) ha rischiato di farmi andare di traverso un intero Menù del McDonals dopo che ha stupito l'intera compagnia con l'apparizione del Papero :sbrilluccico:sbrilluccico

     

    Grandissimi tutti i partecipanti, non c'è bisogno di nominarli tutti perchè erano davvero tanti e visto l'alcool ancora in circolazo e le poche ore di sonno rischierei di dimenticarne qualcuno; un rigraziamento particolare và ovviamente per gli scarrozzamenti vari e la grande disponibilità a Snake ovviamente ed alla sua "nemesi" cestistica l'"Allen Iverson" de noantri o, come diceva lui, "The Punisher" Mamba 24 :inchino

     

    un ultimo paio di appunti:

    1)Davi e Mr Tacoos i due traditori che hanno abbandonato la causa LL nella difficilissima sfida contro il "Trenno" wtf wtf wtf

    2)il capo, che in mezzo ad una macchia gialloviola, si è presentato con un completino rosso dei Bulls e peggio un manicotto bianco alla Sasha Vujacic nero Style: ormai è sempre più il "vice Capo".... il :fiskio:fiskio

     

     

    vabè per concludere una menzione di merito ai grandissimi compagni di viaggio, l'uomo delle scommesse Matrix e Black Mamba con i quali abbiamo affrontato le mille peripezie a partire dalla valigia in aereoporto prima di partire, per continuare con il misterioso terminal in cui si trovava " Mr Paternò" e l'infinito ritorno incominciato alle 5 meno 5 di questa mattina :inchino :inchino

     

     

     

    per il prossimo LLG, il V, si parla di un ritorno della manifestazione nella "Città Eterna" (18-19 luglio prossimi)

    all'ombra del Colosseo e del Cuppolone, con la certezza che questa volta l'organizzazione sarà di altissimo livello, sperando nella partecipazione di tanti utenti che mancavano ieri (l'infame T. B. su tutti :fiskio:fiskio , il Kobe del Salento, Magic, Phil etc. etc.) e magari anche in qualche superospite che verrà rigorosamente accompagnato da Mr 81 ( :fiskio:fiskio:fiskio ).....

     

     

     

    LakersLand Rulez :!::asd:asd:asd

     

    L'intenzione era appunto quella... di fartici strozzare!!!

    è stata l'unica pecca dell'organizzazione di Snake. :asd:asd:asd

  14. mi costa dirlo ma il club shotime oggi ha avuto la meglio!

     

    Mannaggia io Baggese e 81 siamo arrivati in finale ma Scottie ci ha fatto la festa sotto canestro ... :chetristezza

    Tremenda amarezza stavamo già accarezzando il sogno di vincere il LLG .... :chetristezza

     

    Aspetto le foto con ansia!!! :sbrilluccico

     

    Cmq bellissima giornata un grazie di cuore a tutti!

     

    ed io ho subito contattato Mitch... liberiamo Drew assoldiamo Scottie e lo paghiamo in sigarette... che non pesano sul cap!!! ;-)

     

    Fonti non confermate (ma assai accreditate) hanno rivelato l'entità e la natura dell'infortunio del capo... che si è presentato in injury list con vistosa fasciatura al polso... la stessa unitamente ad un sorrisetto soddisfatto e alla naturalezza nel raggranellare 2 di picche in serie fa propendere per... OK avete capito la natura dell'infortunio vero?!? :ahahah:ahahah:ahahah

     

    L'autoerotismo va sempre di moda :fiskio:fiskio

     

    Gia Dostoevskkij (ne "I DEMONI") mi risulta avesse immaginato del capo... che posta su Lakersland...

    "qui fai delle frasi crogiolandoti le membra (egli si espresse più sconciamente) sul divano di velluto..." :asd:asd:asd

    il che conferma le ipotesi di cui sopra... :ahahah:ahahah:ahahah

  15. Mi arrogo una parte di merito della vittoria in finale solo per la scelta tattica della box 'n one. :ilsaggio

    Abbiamo sacrificato il povero Mamba in marcatura stretta sullo strapotere fisico del Baggese mentre Snake saliva di livello e asfissiava tra le sue spire chiunque passasse di lì. Per me invece marcatura a uomo o a zona non faceva differenza........sempre piedi ben piantati ed immobili sotto canestro.... :asd

    Spero di raggiungere il gruppo stasera anche se gli amici che mi hanno organizzato la serata dicono che "Lugano meglio di Milano" :asd:asd:asd ........non capisco proprio a cosa alludano :boh

    Comunque bravi tutti ma soprattutto grazie a tutti, è stato un bellissimo pomeriggio, assolutamente da rifare. yes

    Un grazie speciale soprattutto a Snake, inappuntabile organizzatore. :inchino

     

    Concordo :inchino a snake... grandissimo!

    Un saluto a tutti (meno Matrix ovviamente :asd )... ed uno in particolare a Scottie (che aspetto dalle mie parti... per la focaccia di tosi e la pasta al pesto) che non sono riuscito ad incontrare.

  16. ma porca vacca, andavo in aiuto e loro scaricavano, abbiam fatto una figura di subendo un gioco elementare, manco gli USA ad Atene.

    diciamo che mi rode il culo. molto.

    mi consolo sapendo che Weps, Davi e Matrix son dei CHIACCHEROOOOONI :asd

     

    Eravamo stanchi per le 4 grandissime vittorie consecutive ... la finale doveva essere una serie a 7 ... sarebbe stato più giusto!! Questa è la verità!! :asd :ahah

     

    Siete "solo chiacchiere e distintivo, chiacchiere e distintivo" (cit.

    ) :ahahah:ahahah:ahahah

    CLUB RULEZ

    Ah ovviamente Scottie :inchino :inchino :inchino MVP

    :ilsaggio

  17. mi costa dirlo ma il club shotime oggi ha avuto la meglio!

     

    Mannaggia io Baggese e 81 siamo arrivati in finale ma Scottie ci ha fatto la festa sotto canestro ... :chetristezza

    Tremenda amarezza stavamo già accarezzando il sogno di vincere il LLG .... :chetristezza

     

    Aspetto le foto con ansia!!! :sbrilluccico

     

    Cmq bellissima giornata un grazie di cuore a tutti!

     

    ed io ho subito contattato Mitch... liberiamo Drew assoldiamo Scottie e lo paghiamo in sigarette... che non pesano sul cap!!! ;-)

     

    Fonti non confermate (ma assai accreditate) hanno rivelato l'entità e la natura dell'infortunio del capo... che si è presentato in injury list con vistosa fasciatura al polso... la stessa unitamente ad un sorrisetto soddisfatto e alla naturalezza nel raggranellare 2 di picche in serie fa propendere per... OK avete capito la natura dell'infortunio vero?!? :ahahah:ahahah:ahahah

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