Jump to content
Search In
  • More options...
Find results that contain...
Find results in...

BASKET ITALIANO


Recommended Posts

  • Replies 1.3k
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

Siena è un ottima squadra che può fare molto...se vuole vincere l'eurolega deve continuare a vincere..dopo l'uscita della mia virtus dall'eurolega tifo Siena :ponpon

Link to post
Share on other sites
Siena è un ottima squadra che può fare molto...se vuole vincere l'eurolega deve continuare a vincere..dopo l'uscita della mia virtus dall'eurolega tifo Siena :ponpon

 

Feel ma discorso è ?? Cioè una squadra che vuole vincere un torneo come l'eurolega deve continuare a vincere, no perchè hai mai visto una squadra che vincesse qualcosa senza vincere le partite di girone, quarti, semifinali ecc ??? :testadura:testadura:testadura

Link to post
Share on other sites
Siena è un ottima squadra che può fare molto...se vuole vincere l'eurolega deve continuare a vincere..dopo l'uscita della mia virtus dall'eurolega tifo Siena :ponpon

 

Feel ma discorso è ?? Cioè una squadra che vuole vincere un torneo come l'eurolega deve continuare a vincere, no perchè hai mai visto una squadra che vincesse qualcosa senza vincere le partite di girone, quarti, semifinali ecc ??? :testadura:testadura:testadura

Intendo dire deve continuare così a giocare bene perchè sennò se la sogna....caxxo scrivo male e mi fraintendete :lol:

Link to post
Share on other sites
Siena è un ottima squadra che può fare molto...se vuole vincere l'eurolega deve continuare a vincere..dopo l'uscita della mia virtus dall'eurolega tifo Siena :ponpon

 

Feel ma discorso è ?? Cioè una squadra che vuole vincere un torneo come l'eurolega deve continuare a vincere, no perchè hai mai visto una squadra che vincesse qualcosa senza vincere le partite di girone, quarti, semifinali ecc ??? :testadura:testadura:testadura

Intendo dire deve continuare così a giocare bene perchè sennò se la sogna....caxxo scrivo male e mi fraintendete :lol:

Scrivi male.

Punto.

Link to post
Share on other sites

da http://www.mondobasket.it/legabasket-2007-08-armani-jeans-milano-snaidero-udine-95-86-bkt-4862.htm

 

L’anticipo di mezzogiorno del sabato vede in scena al Datch Forum Armani Jeans Milano e Snaidero Udine.

I padroni di casa, trascinati da uno spettacoloso Danilo Gallinari, vincono 95-86 e fanno un nuovo, importante passo verso la post-season.

 

 

I primi 5 minuti del match non sono di certo i più spettacolari: le due squadre si studiano, giocano a ritmi blandi, provano i primi schemi offensivi, così a metà quarto il risultato è fermo sull’8-10 Snaidero. Dopo una bella tripla di Vukcevic, gli ospiti tentano il primo strappo del match: mini-parziale di 8-2, firmato Sales e vantaggio che aumenta sino al 13-18. Milano è disfunzionale in attacco e perde troppi palloni (ben 7 nel solo primo quarto) ed è questo il motivo principale per cui chiude i primi 10 minuti in svantaggio (18-22).

 

Il secondo periodo continua sulla falsariga del primo: Udine gioca un discreto basket e vive sugli errori dei padroni di casa. Così, grazie agli 8 punti in fila di Joel Zacchetti aumenta il proprio vantaggio di qualche punto, trovandosi ancora sopra a 5 minuti dall’intervallo lungo (29-34). Nonostante il time-out di Caja e il continuo tentativo di ruotare gli uomini a disposizione per trovare la giusta alchimia, Milano continua a giocare male e lascia agli ospiti un altro allungo: tripla di Penberthy e penetrazione nell’area deserta milanese di Jerome Allen e +10 Snaidero (31-41). Gli ultimi minuti sono molto confusi, con un Gallinari fermo a 7 punti e 4 tiri da una parte e con gli ospiti che tentano di mantenere i ritmi bassi.

Il primo tempo si chiude così sul 36-43.

 

L’inizio del secondo tempo, è però totalmente diverso; l’AJ entra in campo con un altro atteggiamento e il parziale è dietro l’angolo: 13-4 nei primi minuti, complice le ottime iniziative di Gallinari, di un Katelynas molto attivo in entrambi i lati del campo e di un TJ bravo a raccogliere le possibilità che gli vengono date sotto canestro. I padroni di casa riaprono la partita, tornano a contatto e rimettono finalmente la testa avanti. Dopo il time-out di Pancotto, Udine reagisce comunque bene, continua a giocare il proprio basket ordinato e grazie ad una tripla dell’ex Olimpia Schultze e alla solita leadership di Allen, riesce e fermare l’inerzia dei padroni di casa e a trovare il +3 (57-60) a 3 minuti dalla fine del terzo quarto.

La terza frazione è chiara terra di conquista del Gallo, che segna 9 punti, dà un continuo apporto offensivo e difensivo ed entra finalmente in partita, facendo vedere un paio delle sue giocate.

Si entra così nel quarto decisivo con un match combattuto (63-64) e sempre più interessante.

 

Anche nel quarto quarto i padroni di casa iniziano con l’atteggiamento giusto: gli uomini di Caja giocano intensamente in difesa e in attacco e trovano il +5 (74-69) con un bel contropiede di Booker, sin qui silenzioso.

Nonostante l’inerzia sia chiaramente a favore di Milano, il time-out di Pancotto rigenera nuovamente i suoi e così Sales, segnando 4 punti in fila, riporta a contatto Udine.

Gli ospiti si schierano con una zona 2-3, che però non ostacola per nulla l’efficacia offensiva dell’AJ: un Gallinari sugli scudi, sfrutta pienamente il fallo antisportivo di Green, prima con un 2su2 dalla lunetta, poi con una tripla da 7 metri e mezzo abbondanti. Udine ha oramai speso quasi tutte le sue cartucce e tenta di rientrare in partita per l’ultima volta, grazie all’esperienza di Penberthy e Allen, che insieme riportano i loro compagni sul -3 (83-80 AJ).

Ma il Gallo decide che per oggi può bastare: spaventoso step back da quasi 7 metri in faccia ad Antonucci e tripla dell’88-80 che dà una sterzata fondamentale alla partita.

Un’altra tripla, stavolta di Melvin Booker, chiude definitivamente il match e porta l’AJ sul 91-82 a 1 minuto dal termine.

 

Finisce 95-86 per gli uomini di Caja che, al termine di un match sudato e combattuto, portano a casa 2 punti che fanno salire Milano, momentaneamente, al sesto posto.

28 punti (8-14 dal campo, 9-9 dalla lunetta), 3 rimbalzi, 1 assist, 3 recuperate e 34 di valutazione finale: sono le cifre spaventose di Danilo Gallinari, MVP della partita. Al giovane gioiellino milanese, si aggiungono i 17 punti di un importante Mindaugas Katelynas e di un letale Dusan Vukcevic e la corposa doppia-doppia da 12 punti e 14 rimbalzi da parte di TJ Watson.

Dall’altra parte, ottima partita per gli uomini di Pancotto, che guidano per 2 quarti abbondanti e che mostrano ancora una volta di saper giocare un buon basket: non bastano i 26 di un grandissimo Jerome Allen (7-11 dal campo, 11-11 ai liberi), i 15 punti di Sales e dell’ex Sven Schultze e i 12 di un Penberthy attivo quasi esclusivamente nel primo tempo.

 

Davide Mamone

Link to post
Share on other sites
da http://www.mondobasket.it/legabasket-2007-08-armani-jeans-milano-snaidero-udine-95-86-bkt-4862.htm

 

L’anticipo di mezzogiorno del sabato vede in scena al Datch Forum Armani Jeans Milano e Snaidero Udine.

I padroni di casa, trascinati da uno spettacoloso Danilo Gallinari, vincono 95-86 e fanno un nuovo, importante passo verso la post-season.

 

 

I primi 5 minuti del match non sono di certo i più spettacolari: le due squadre si studiano, giocano a ritmi blandi, provano i primi schemi offensivi, così a metà quarto il risultato è fermo sull’8-10 Snaidero. Dopo una bella tripla di Vukcevic, gli ospiti tentano il primo strappo del match: mini-parziale di 8-2, firmato Sales e vantaggio che aumenta sino al 13-18. Milano è disfunzionale in attacco e perde troppi palloni (ben 7 nel solo primo quarto) ed è questo il motivo principale per cui chiude i primi 10 minuti in svantaggio (18-22).

 

Il secondo periodo continua sulla falsariga del primo: Udine gioca un discreto basket e vive sugli errori dei padroni di casa. Così, grazie agli 8 punti in fila di Joel Zacchetti aumenta il proprio vantaggio di qualche punto, trovandosi ancora sopra a 5 minuti dall’intervallo lungo (29-34). Nonostante il time-out di Caja e il continuo tentativo di ruotare gli uomini a disposizione per trovare la giusta alchimia, Milano continua a giocare male e lascia agli ospiti un altro allungo: tripla di Penberthy e penetrazione nell’area deserta milanese di Jerome Allen e +10 Snaidero (31-41). Gli ultimi minuti sono molto confusi, con un Gallinari fermo a 7 punti e 4 tiri da una parte e con gli ospiti che tentano di mantenere i ritmi bassi.

Il primo tempo si chiude così sul 36-43.

 

L’inizio del secondo tempo, è però totalmente diverso; l’AJ entra in campo con un altro atteggiamento e il parziale è dietro l’angolo: 13-4 nei primi minuti, complice le ottime iniziative di Gallinari, di un Katelynas molto attivo in entrambi i lati del campo e di un TJ bravo a raccogliere le possibilità che gli vengono date sotto canestro. I padroni di casa riaprono la partita, tornano a contatto e rimettono finalmente la testa avanti. Dopo il time-out di Pancotto, Udine reagisce comunque bene, continua a giocare il proprio basket ordinato e grazie ad una tripla dell’ex Olimpia Schultze e alla solita leadership di Allen, riesce e fermare l’inerzia dei padroni di casa e a trovare il +3 (57-60) a 3 minuti dalla fine del terzo quarto.

La terza frazione è chiara terra di conquista del Gallo, che segna 9 punti, dà un continuo apporto offensivo e difensivo ed entra finalmente in partita, facendo vedere un paio delle sue giocate.

Si entra così nel quarto decisivo con un match combattuto (63-64) e sempre più interessante.

 

Anche nel quarto quarto i padroni di casa iniziano con l’atteggiamento giusto: gli uomini di Caja giocano intensamente in difesa e in attacco e trovano il +5 (74-69) con un bel contropiede di Booker, sin qui silenzioso.

Nonostante l’inerzia sia chiaramente a favore di Milano, il time-out di Pancotto rigenera nuovamente i suoi e così Sales, segnando 4 punti in fila, riporta a contatto Udine.

Gli ospiti si schierano con una zona 2-3, che però non ostacola per nulla l’efficacia offensiva dell’AJ: un Gallinari sugli scudi, sfrutta pienamente il fallo antisportivo di Green, prima con un 2su2 dalla lunetta, poi con una tripla da 7 metri e mezzo abbondanti. Udine ha oramai speso quasi tutte le sue cartucce e tenta di rientrare in partita per l’ultima volta, grazie all’esperienza di Penberthy e Allen, che insieme riportano i loro compagni sul -3 (83-80 AJ).

Ma il Gallo decide che per oggi può bastare: spaventoso step back da quasi 7 metri in faccia ad Antonucci e tripla dell’88-80 che dà una sterzata fondamentale alla partita.

Un’altra tripla, stavolta di Melvin Booker, chiude definitivamente il match e porta l’AJ sul 91-82 a 1 minuto dal termine.

 

Finisce 95-86 per gli uomini di Caja che, al termine di un match sudato e combattuto, portano a casa 2 punti che fanno salire Milano, momentaneamente, al sesto posto.

28 punti (8-14 dal campo, 9-9 dalla lunetta), 3 rimbalzi, 1 assist, 3 recuperate e 34 di valutazione finale: sono le cifre spaventose di Danilo Gallinari, MVP della partita. Al giovane gioiellino milanese, si aggiungono i 17 punti di un importante Mindaugas Katelynas e di un letale Dusan Vukcevic e la corposa doppia-doppia da 12 punti e 14 rimbalzi da parte di TJ Watson.

Dall’altra parte, ottima partita per gli uomini di Pancotto, che guidano per 2 quarti abbondanti e che mostrano ancora una volta di saper giocare un buon basket: non bastano i 26 di un grandissimo Jerome Allen (7-11 dal campo, 11-11 ai liberi), i 15 punti di Sales e dell’ex Sven Schultze e i 12 di un Penberthy attivo quasi esclusivamente nel primo tempo.

 

Davide Mamone

 

Complimenti Davi. :bravo

Xchè non scrivi gli articoli anke qui su Lakersland?

Link to post
Share on other sites
da http://www.mondobasket.it/legabasket-2007-08-armani-jeans-milano-snaidero-udine-95-86-bkt-4862.htm

 

L’anticipo di mezzogiorno del sabato vede in scena al Datch Forum Armani Jeans Milano e Snaidero Udine.

I padroni di casa, trascinati da uno spettacoloso Danilo Gallinari, vincono 95-86 e fanno un nuovo, importante passo verso la post-season.

 

 

I primi 5 minuti del match non sono di certo i più spettacolari: le due squadre si studiano, giocano a ritmi blandi, provano i primi schemi offensivi, così a metà quarto il risultato è fermo sull’8-10 Snaidero. Dopo una bella tripla di Vukcevic, gli ospiti tentano il primo strappo del match: mini-parziale di 8-2, firmato Sales e vantaggio che aumenta sino al 13-18. Milano è disfunzionale in attacco e perde troppi palloni (ben 7 nel solo primo quarto) ed è questo il motivo principale per cui chiude i primi 10 minuti in svantaggio (18-22).

 

Il secondo periodo continua sulla falsariga del primo: Udine gioca un discreto basket e vive sugli errori dei padroni di casa. Così, grazie agli 8 punti in fila di Joel Zacchetti aumenta il proprio vantaggio di qualche punto, trovandosi ancora sopra a 5 minuti dall’intervallo lungo (29-34). Nonostante il time-out di Caja e il continuo tentativo di ruotare gli uomini a disposizione per trovare la giusta alchimia, Milano continua a giocare male e lascia agli ospiti un altro allungo: tripla di Penberthy e penetrazione nell’area deserta milanese di Jerome Allen e +10 Snaidero (31-41). Gli ultimi minuti sono molto confusi, con un Gallinari fermo a 7 punti e 4 tiri da una parte e con gli ospiti che tentano di mantenere i ritmi bassi.

Il primo tempo si chiude così sul 36-43.

 

L’inizio del secondo tempo, è però totalmente diverso; l’AJ entra in campo con un altro atteggiamento e il parziale è dietro l’angolo: 13-4 nei primi minuti, complice le ottime iniziative di Gallinari, di un Katelynas molto attivo in entrambi i lati del campo e di un TJ bravo a raccogliere le possibilità che gli vengono date sotto canestro. I padroni di casa riaprono la partita, tornano a contatto e rimettono finalmente la testa avanti. Dopo il time-out di Pancotto, Udine reagisce comunque bene, continua a giocare il proprio basket ordinato e grazie ad una tripla dell’ex Olimpia Schultze e alla solita leadership di Allen, riesce e fermare l’inerzia dei padroni di casa e a trovare il +3 (57-60) a 3 minuti dalla fine del terzo quarto.

La terza frazione è chiara terra di conquista del Gallo, che segna 9 punti, dà un continuo apporto offensivo e difensivo ed entra finalmente in partita, facendo vedere un paio delle sue giocate.

Si entra così nel quarto decisivo con un match combattuto (63-64) e sempre più interessante.

 

Anche nel quarto quarto i padroni di casa iniziano con l’atteggiamento giusto: gli uomini di Caja giocano intensamente in difesa e in attacco e trovano il +5 (74-69) con un bel contropiede di Booker, sin qui silenzioso.

Nonostante l’inerzia sia chiaramente a favore di Milano, il time-out di Pancotto rigenera nuovamente i suoi e così Sales, segnando 4 punti in fila, riporta a contatto Udine.

Gli ospiti si schierano con una zona 2-3, che però non ostacola per nulla l’efficacia offensiva dell’AJ: un Gallinari sugli scudi, sfrutta pienamente il fallo antisportivo di Green, prima con un 2su2 dalla lunetta, poi con una tripla da 7 metri e mezzo abbondanti. Udine ha oramai speso quasi tutte le sue cartucce e tenta di rientrare in partita per l’ultima volta, grazie all’esperienza di Penberthy e Allen, che insieme riportano i loro compagni sul -3 (83-80 AJ).

Ma il Gallo decide che per oggi può bastare: spaventoso step back da quasi 7 metri in faccia ad Antonucci e tripla dell’88-80 che dà una sterzata fondamentale alla partita.

Un’altra tripla, stavolta di Melvin Booker, chiude definitivamente il match e porta l’AJ sul 91-82 a 1 minuto dal termine.

 

Finisce 95-86 per gli uomini di Caja che, al termine di un match sudato e combattuto, portano a casa 2 punti che fanno salire Milano, momentaneamente, al sesto posto.

28 punti (8-14 dal campo, 9-9 dalla lunetta), 3 rimbalzi, 1 assist, 3 recuperate e 34 di valutazione finale: sono le cifre spaventose di Danilo Gallinari, MVP della partita. Al giovane gioiellino milanese, si aggiungono i 17 punti di un importante Mindaugas Katelynas e di un letale Dusan Vukcevic e la corposa doppia-doppia da 12 punti e 14 rimbalzi da parte di TJ Watson.

Dall’altra parte, ottima partita per gli uomini di Pancotto, che guidano per 2 quarti abbondanti e che mostrano ancora una volta di saper giocare un buon basket: non bastano i 26 di un grandissimo Jerome Allen (7-11 dal campo, 11-11 ai liberi), i 15 punti di Sales e dell’ex Sven Schultze e i 12 di un Penberthy attivo quasi esclusivamente nel primo tempo.

 

Davide Mamone

 

Complimenti Davi. :bravo

Xchè non scrivi gli articoli anke qui su Lakersland?

Grazie mille!!! ;-)

Purtroppo non ho tempo (mi avevano chiesto di fare i Lakers anche per mondobasket.it, poi gli ho "inviato" Black Mamba :lol: ) e poi qui non c'è bisogno di me: ce ne sono già 3-4 che fanno ottimi articoli.

Link to post
Share on other sites
Basket, Siena: preso il play Wilks

Eurosport | ven, mar 28, 21:14

Il Montepaschi Siena ha ingaggiato il playmaker statunitense Mike Wilks

 

Il giocatore classe '79 non potrà giocare in Eurolega, ma darà un po' di fiato a McIntyre nelle gare di campionato.

 

Wilks quest'anno ha giocato parte della stagione Nba con i Seattle Supersonics.

Link to post
Share on other sites
Siena supera Pesaro

28/03/2008 22:13

 

Il Montepaschi dunque riesce a vendicare parzialmente la sconfitta subita da Pesaro in Coppa Italia, sconfiggendo i marchigiani con un sonoro 105-74 ( addirittura di Eze la tripla che chiude l’incontro!). La partenza non era stata delle migliori per gli uomini di Pianigiani, addirittura sotto 0-7 dopo 2’; lentamente però la corazzata toscana ha messo le mani sulla partita e con un parziale di 14-0 tra primo e secondo quarto è stata in grado di capovolgere l’inerzia della partita (50-40 dopo 20’). Il match termina dopo pochi minuti della ripresa con Siena che controlla facilmente e il solo Hicks (29 con 5/7 da tre) a controbattere per la Scavolini, l’unico a non mollare fino alla fine. Per i padroni di casa ottimo l’apporto di McIntyre (15 e le triple che permettono ai campioni d’Italia l’allungo decisivo) e di Romain Sato (19 punti, 4 palle recuperate e 7 falli subiti in 21’).

 

Siena vince agilmente questo anticipo di venerdì e si prepara alla prima sfida dei quarti di Eurolega con il Fenerbache; buone notizie per coach Pianigiani arrivano sia dall’ottima forma della squadra che dalla buona prestazione di McIntyre (che sarà aiutato in campionato dal nuovo acquisto Wilks), sempre alle prese con dei fastidi alla caviglia.

 

Non era questa la sfida che la Scavolini doveva portare a casa per la corsa ai playoff: certo è che i pesaresi, come spesso accaduto in questa stagione, dopo una buona prestazione la settimana scorsa compiono dei passi indietro con quella di stasera, confermando tutta la loro discontinuità. Ostica la trasferta di settimana prossima a Teramo. (s.p.)

 

Fonte: Redazione Basket Centra

Link to post
Share on other sites

Inutile dispiacersi, ci siamo condannati da solo...speriamo solo di farci una squadra decente in fretta e di mandare via quei pelandroni su in dirigenza!

Abbiamo perso non solo l'A1 ma anche la dignità...una squadra che la parola lottare non ha conosciuto in questa stagione....

 

p.s. mandate via l'ultraottantenne De Pol :chetristezza

Link to post
Share on other sites
Nonostante sia tifoso di milano, mi spiace e non poco della retrocessione di varese

 

E' si, è proprio così..anche perchè il basket italiano ha bisogno di grandi piazze..quanto vorrei che Torino, Genova, Firenze ecc avessero una squadra in serie A...

Link to post
Share on other sites
Nonostante sia tifoso di milano, mi spiace e non poco della retrocessione di varese

 

E' si, è proprio così..anche perchè il basket italiano ha bisogno di grandi piazze..quanto vorrei che Torino, Genova, Firenze ecc avessero una squadra in serie A...

Torino xò quest'anno ospiterà le finali di Uleb Cup dal 10 al 13 aprile

Link to post
Share on other sites

ormai il basket riesce ad "attecchire" in realtà dove non c'è il calcio, non si riescono a portare più grossi personaggi che aumentino la visibilità sulla stampa, inoltre il basket è uno sport difficile da capire e non adeguato alle classiche chiacchiere da bar. Chi lo segue è veramente un appassionato. Dispiace anche a me per Varese ma molte volte questeretrocessioni servono per costruire e dedicarsi meglio ad un progetto basket. Varese il basket lo ha nel DNA e troveranno modo di risalire. Lo dice un pesarese che con la Scavolini siamo arrivati persino in B................( grazie ancora Amadio sempre nel cuore :fuckahah )

Link to post
Share on other sites

Spiace anche a me un casino per Varese....

 

uno perchè comunque è una piazza storica del basket italiano e due perchè è una delle poche partite della Benetton che posso andarmi a vedere visto che sono a 40 minuti dal palazzo....

 

Comunque questo è soltanto un arrivederci...ne son convinto.. :byesconsolato

Link to post
Share on other sites

per Varese mi dispiace, è comunque una piazza "storica" che meno di 10 anni fa era sul tetto d'Italia e sembrava inarrestabile.

 

comunque dichiaro ufficialmente i miei colori: virtus roma :asd

 

sono sempre stato imparziale con la realtà italiana, ma dati i legami che ho avuto negli ultimi anni con la città e con la squadra negli ultimi due NBA tour, e dato che già mi stavano simpatici, l'utente Wallace mi ha detto che mi devo considerare un tifoso vero e proprio

 

ritengo Roma l'unica avversaria credibile per Siena, quest'anno è più forte e più completa dello scorso anno nonostante alcuni infortuni di elementi chiave. il reparto guardie è di livello, Ukic sta giocando alla grande, De La Fuente è stata una saggia aggiunta, qualche pecca solo nel settore lunghi (già patita in europa) dove mancano i chili che Fucka, Gabini e Tonolli non possono dare accanto all'inamovibile Lorbek, giocatore che mi è sempre piaciuto tantissimo sin dai tempi fortitudini (ve lo ricordate nella climamio con Smodis? :sbrilluccico )

 

Repesa in panca è una garanzia, Siena non è invincibile e la squadra ha tutto per giocarsela fino alla fine.

Link to post
Share on other sites
Guest
This topic is now closed to further replies.
  • Recently Browsing   0 members

    No registered users viewing this page.


×
×
  • Create New...

Important Information

By using this site, you agree to our Terms of Use & Privacy Policy.