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giusto penalizzare lewis allora (alonso aveva già frenato parecchio appena ha visto la SC quindi non gli andava addosso)

 

poi le sanzioni non sono mai state tempenstive.. se ha accumulato vantaggio sono solo cavoli loro

 

te guarda se un pilota DURANTE LA GARA deve stare a lagnarsi su un episodio anzichè pensare di recuperare più posizioni possibili :chetristezza

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giusto penalizzare lewis allora (alonso aveva già frenato parecchio appena ha visto la SC quindi non gli andava addosso)

 

poi le sanzioni non sono mai state tempenstive.. se ha accumulato vantaggio sono solo cavoli loro

 

te guarda se un pilota DURANTE LA GARA deve stare a lagnarsi su un episodio anzichè pensare di recuperare più posizioni possibili :chetristezza

si penalità giusta,le sanzioni e i drive through han sempre avuto dei tempi nn cortissimi prima che i giudici lo decretino,ma ieri è scattato il tam-tam perkè son stati sfortunati i rossi,e si sa devon coprire le magagne di una maccchina discreta si,ma nn quanto noi e le red bull
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Se le gare sono movimentate tanto merito va a Luigino che con la sua classe e quel pizzico di pazzia che lo contraddistingue dà spettacolo.
ogni anno quando prendon bastonate devon far scoppiar dei casini incredibili,nel 2007 lapresunta spy story,nel 2008 migliaia di penalità ridicole alewis, li vi andava bene? spa 2008 la morte dei motori con quel declassamento..2009,brawn e red bull a dominar e loro a prender sberle che fanno? urlan al mondo ke han diffusori irregolari..farmi rappresentar da colajanni e montezemolo,beh fossi in voi unpò d'imbarazzo lo proverei...
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Se le gare sono movimentate tanto merito va a Luigino che con la sua classe e quel pizzico di pazzia che lo contraddistingue dà spettacolo.
ogni anno quando prendon bastonate devon far scoppiar dei casini incredibili,nel 2007 lapresunta spy story,nel 2008 migliaia di penalità ridicole alewis, li vi andava bene? spa 2008 la morte dei motori con quel declassamento..2009,brawn e red bull a dominar e loro a prender sberle che fanno? urlan al mondo ke han diffusori irregolari..farmi rappresentar da colajanni e montezemolo,beh fossi in voi unpò d'imbarazzo lo proverei...

Montezemolo lo detesto in primis per motivi calcistici ma anche in ambito motoristico non brilla certo per simpatia e sportività.

nel 2007 se al posto di Mr.quandoperdorosico ci fosse stato un altro in McLaren, Luigi avrebbe vinto nell'anno da rookie..nel 2008 stagione vergognosa con tentativi a ripetizione di far vincere il mediocre Massa, ma lì la dea ha colpito sotto forma di Timo Glock..quest'anno Valencia, vai di rosicata...pessimi.

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Vabbè a parte i soliti discorsi da processo di Biscardi che stanno rendendo la F1 più insopportabile del calcio, credo che la cosa da dire sia semplicemente che la Safety Car al suo ingresso ha il compito di mantenere l'ordine delle posizioni, e questo non è avvenuto.

 

Sinceramente il fatto che dopo ogni gara si debbano andare a ripescare tutte le solite solfe del passato sta diventando stucchevole.

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F1 a Valencia: complotto o film già visto?

 

Vettel torna alla vittoria dopo un lungo digiuno: tante occasioni perse e brutti errori commessi. Esce dal tunnell in cui era entrato nel quale vedeva il suo compagno di squadra più veloce sia in gara che in qualifica. Ma il leitmotiv del Gran Premio è un altro, scaturito dallo spettacolare incidente di Mark Webber; una serie di eventi da analizzare con la dovuta attenzione.

 

Il vero favorito

A differenza di quanto possa sembrare dai risultati della gara e da quanto dichiarato dai protagonisti a motori spenti, colui che trae maggior beneficio dall’uscita “casuale” della safety car non è Lewis Hamilton, ma Sebastian Vettel: il tedesco infatti non si trova nella situazione di non sapere se può passare o no la safety car perché quando questa esce dalla pitlane lui è già passato; può così mantenere la leadership senza correre il rischio di essere sanzionato.

 

Hamilton e le Ferrari

Lewis Hamilton che seguiva Vettel si ritrova invece la safety car al suo fianco e non sa cosa fare. Nell’incertezza, disorientato forse dalle righe e dalle mancate istruzioni dai box, decide di passare commettendo l’infrazione incriminata.

Le due Ferrari non hanno titubanze e come da regolamento non possono fare altro che accodarsi alla safety car, sapendo già che perderanno diverse posizioni visto che dietro di loro sono quasi tutti rientrati ai box. La loro non è altro che una posizione sfortunata: semplicemente si sono trovati al posto sbagliato al momento sbagliato.

 

Il ritardo nelle comunicazioni

Hamilton riceve il drive through molti giri dopo aver commesso l’infrazione, quando ha consolidato la sua seconda posizione con un distacco sufficiente da permettergli di non scivolare dietro Kobayashi dopo i suo rientro forzato in pitlane.

Ancora più lente sono le indagini riguardanti molti piloti che sarebbero rientrati ai box troppo velocemente rispetto a quanto consentito in regime di safety car. Addirittura le decisioni in merito vengono posticipate a dopo la fine del Gran Premio, quando viene scelta la soluzione di dare 5″ di penalità; una novità. In entrambi i casi non era difficile verificare velocemente la correttezza o meno di quanto fatto dai concorrenti in pista.

 

Il “tappo” inesistente

Secondo molti Kobayashi sarebbe colpevole di aver fatto il tappo in terza posizione, permettendo così a Hamilton di scappare via garantendosi la seconda posizione con o senza drive through. Peccato che dietro di sé non abbia formato alcun trenino, tanto è vero che Button non riusciva a stargli in scia; inoltre il giapponese rientra ai box a pochi giri dalla fine e si ritova dietro ad Alonso, dimostrando di aver guadagnato tempo sufficiente per effettuare un pit stop ritrovandosi poi dietro l’idolo locale e non di aver tenuto dietro di sé sei macchine più veloci. Inutile cercare capri espiatori.

 

La posizione finale dei due ferraristi

Tutti alla Ferrari si lamentano per l’occasione persa quando il podio era un obiettivo più che realistico. Ma dal momento in cui la gara riparte, i due piloti della Ferrari non riescono a raddrizzare la loro domenica. Massa, per esempio, rimane dietro a Liuzzi, la cui Force India non ha mostrato nulla di buono in qualifica, e Rosberg, in crisi di freni con una monoposto non competitiva per tutto il weekend. Alonso da parte sua non riesce a sbarazzarsi di Buemi, neanche quando lo svizzero della Toro Rosso sbaglia in frenata offrendo un paio di ghiotte occasioni allo spagnolo. Inoltre ha davanti Sutil e Barrichello, vetture che la Ferrari può tenersi dietro senza problemi. I sorpassi sono impossibili? Può darsi ma proviamo a guardare quanto fatto da Kobayashi: aveva le gomme morbide e nuove è vero, ma aveva pur sempre una Sauber che ricordiamo a volte fatica a passare il Q1, dimostrando che con un po’ di impegno il sorpasso era possibile. Nel caso dei due piloti di Maranello, bisogna dirlo, non c’è nemmeno il tentativo.

 

Ricapitolando abbiamo un pilota che supera la safety car e che non risente della penalizzazione ricevuta in ritardo; altri piloti vengono solamente sanzionati con 5″ aggiuntivi sul tempo finale. Mentre chi punta il dito sul sistema non riesce a recuperare durante tutta la gara. Ma c’è veramente da stupirsi per tutto questo? C’è da gridare al complotto?

 

La cricca inglese

Chi segue la Formula 1 da un po’ anni sa bene che le persone che ricoprono i ruoli chiave all’interno della Formula 1 sono sempre le stesse. Solo quest’anno è cambiato il presidente della FIA, ma ad esempio chi dirige le operazioni in pista è sempre lui: Charlie Withing, punto di riferimento per tutti, sempre in mezzo quando ci sono grane in pista, ma mai troppo spesso citato per nome e cognome, nascosto da un più generico “i commissari”. Fu lui per esempio a dire via radio alla McLaren che la famosa manovra di Hamilton alla chinane di Spa nel 2008 era regolare perché aveva lasciato sfilare Raikkonen; per poi rimangiarsi tutto qualche ora dopo e tirare fuori una nuova regola sconosciuta ai più, dando vita ad un’altra delle pagine da dimenticare della Formula 1. Sono sempre le stesse persone che hanno perdonato molto, troppo a Lewis Hamilton dal 2007 a oggi, ma altrettanto hanno fatto con Michael Schumacher quando il tedesco vinceva con la Ferrari. Chi non ricorda le chicane tagliate e mai sanzionate, le partenze sopra le righe sempre concesse, gli incidenti in cui venivano punite le vittime che si chiamavano ad esempio Montoya con la motiviazione pittoresca di “non aver evitato l’incidente” o “perché la Williams ne avrebbe tratto un beneficio nella classifica costruttori”. Per non parlare dei regolamenti tecnici stravolti a mondiale iniziato o quasi finito. Si critica la lentezza nel giuducare la manovra di Hamilton: la stessa lentezza nel decidere (ci vollero la bellezza di sei-ore-sei) se la temperatura della benzina delle Williams e delle BMW era troppo bassa o no, nel famoso Gran Premio del Brasile del 2007 che regalò il mondiale a Kimi Raikkonen; eppure non ci vuole molto a stabilire la temperatura di un liquido leggendo quanto indicato da un termometro. Ma a quei tempi nessuno parlava di complotti o di gare falsate, né tantomeno Montezemolo si lanciava in dichiarazioni infuocate.

 

La verità

La safety car non esiste da quest’anno ma non ci sono mai stati problemi nel suo uso. Le regole in materia erano chiare e semplici; i problemi sono iniziati dal momento in cui hanno deciso di fare qualche variazione: se la safety car apre la pitlane o no, se si può passare e quando al suo rientro, se i doppiati possono riprendersi il giro, ecc. Questo segue la tendenza intrapresa da anni che è quella di scrivere regolamenti sempre più complicati, sempre più difficili da interpretare e allo stesso tempo pieni di zone grige che aprono a lotte intestine. Regolamenti che per essere compresi vengono letti contemporaneamente da almeno tre avvocati.

Non è una novità, ma gare come quella di Valencia dimostrano come sia fragile il sistema Formula 1 e come sia urgente una riforma totale, sia dal punto di vista tecnico che sportivo. Servono regole tecniche semplici ed aperte affinché i team possano portare in pista monoposto che veramente rappresentino il top dell’automobilismo sportivo, e non vetture da monomarca mascherato. Serve un regolamento sportivo più semplice, che non dia spazio ad interpretazioni che possono creare situazioni spiacevoli, che mettono in pericolo la credibilità di questo sport. Servono persone nuove nei posti chiave in maniera tale che la Formula 1 smetta di essere un prodotto da mostrare in giro per il mondo solo per movimentare del denaro. Altrimenti continueranno ad esserci altre Valencia come già se ne sono viste.

 

http://www.circusf1.com/2010/06/f1-a-valencia-complotto-o-film-gia-visto.php

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Mentre tutti, colleghi e opinione pubblica, hanno puntato il dito contro di lui per il fattaccio di Valencia, Lewis Hamilton è passato al contrattacco. E nel mirino è finito nientemeno che il suo grande nemico, e accusatore, Fernando Alonso. "Non capisco perché ce l'abbia con me - ha detto l'inglese della McLaren - . L'ho visto nel maxischermo superato da una Sauber e dovrebbe essere preoccupato dal suo risultato piuttosto che da me".

In particolare, ad Hamilton non è andato giù il fatto che il ferrarista abbia parlato di "gara manipolata". "Non capisco perché io avrei intaccato così tanto la sua gara. Deve essere stato molto spiacevole per lui farsi superare da una Sauber, è una cosa dell'altro mondo per lui. Ognuno, comunque, ha diritto di avere le proprie opinioni", ha aggiunto.

L'ex campione del mondo, poi, si è complimentato con la direzione gara: "La Fia sta facendo un lavoro incredibile permettendoci di gareggiare quest'anno".

 

 

Luigi :sbrilluccico

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Mentre tutti, colleghi e opinione pubblica, hanno puntato il dito contro di lui per il fattaccio di Valencia, Lewis Hamilton è passato al contrattacco. E nel mirino è finito nientemeno che il suo grande nemico, e accusatore, Fernando Alonso. "Non capisco perché ce l'abbia con me - ha detto l'inglese della McLaren - . L'ho visto nel maxischermo superato da una Sauber e dovrebbe essere preoccupato dal suo risultato piuttosto che da me".

In particolare, ad Hamilton non è andato giù il fatto che il ferrarista abbia parlato di "gara manipolata". "Non capisco perché io avrei intaccato così tanto la sua gara. Deve essere stato molto spiacevole per lui farsi superare da una Sauber, è una cosa dell'altro mondo per lui. Ognuno, comunque, ha diritto di avere le proprie opinioni", ha aggiunto.

L'ex campione del mondo, poi, si è complimentato con la direzione gara: "La Fia sta facendo un lavoro incredibile permettendoci di gareggiare quest'anno".

 

 

Luigi :sbrilluccico

 

:sbrilluccico

 

 

Chiudo dicendo che quando Alonso è arrivato in Ferrari si pensava fosse il nuovo Schumacher. A metà campionato, e dopo le scintille fatte vedere dall'Asturiano solo a parole e non in pista, mi sa che questo è piangina come Barrichello......

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Mentre tutti, colleghi e opinione pubblica, hanno puntato il dito contro di lui per il fattaccio di Valencia, Lewis Hamilton è passato al contrattacco. E nel mirino è finito nientemeno che il suo grande nemico, e accusatore, Fernando Alonso. "Non capisco perché ce l'abbia con me - ha detto l'inglese della McLaren - . L'ho visto nel maxischermo superato da una Sauber e dovrebbe essere preoccupato dal suo risultato piuttosto che da me".

In particolare, ad Hamilton non è andato giù il fatto che il ferrarista abbia parlato di "gara manipolata". "Non capisco perché io avrei intaccato così tanto la sua gara. Deve essere stato molto spiacevole per lui farsi superare da una Sauber, è una cosa dell'altro mondo per lui. Ognuno, comunque, ha diritto di avere le proprie opinioni", ha aggiunto.

L'ex campione del mondo, poi, si è complimentato con la direzione gara: "La Fia sta facendo un lavoro incredibile permettendoci di gareggiare quest'anno".

 

 

Luigi :sbrilluccico

 

:sbrilluccico

 

 

Chiudo dicendo che quando Alonso è arrivato in Ferrari si pensava fosse il nuovo Schumacher. A metà campionato, e dopo le scintille fatte vedere dall'Asturiano solo a parole e non in pista, mi sa che questo è piangina come Barrichello......

 

il vero favorito della vicenda safety car di domenica è il signor vettel..la safety entra dopo che passa lui,quando stan arrivando lewis e le 2 ferrari..ma ormai prendersela cn la mclaren e soprattuto hamilton, è diventato uno sport nazionale italo-spagnolo...

simpatico,quando dice "è frustrante farsi sorpassare da una sauber" :asd :love

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  • 2 weeks later...

facendo un commento tecnico hamilton va avanti calci nel culo, deve vincere se no i commissari non riesco a guardare negli occhi i propri familiari, mentre la ferrari non può fare nulla che gli vengono dati 3 anni di carcere e lavori forzati, ridicolo tutto! Se solo la red bull avesse un minimo di testa (muretto e piloti) vincerebbe tutte le gare con margine, ma vogliono tenere aperto il campionato, e il pilota più aiutato e scorretto ( hamilton) e il turista per caso (button) fanno punti... che tristezza

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splendido secondo posto di luigino..

button meraviglioso pilota,altro ke paracarro...

 

le red bull si alternan a vicenda se passan le prime curve in testa poi diventan insuperabili..

 

veniam ad alonso,che ormai è un vero caso..è colpa dei commissari se da terzo si fa infilar allo start da mezzo gruppo? e poi,la porcata su massa poteva evitarla..che ne pensate?

 

altra domanda...considero la penalità allo spagnolo ridicole,cosi come quelle date a lewis a magny cours e SPA SPA SPA(remember???) nel 2008...solo,che io son coerente voi ferraristi oggi gridate al complotto e scandalo,mentre 2 anni fa godavate..

 

quest'anno nn siete protetti come gli anni scorsi,vi avevan abituato bene,troppo bene :asd

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facendo un commento tecnico hamilton va avanti calci nel culo, deve vincere se no i commissari non riesco a guardare negli occhi i propri familiari, mentre la ferrari non può fare nulla che gli vengono dati 3 anni di carcere e lavori forzati, ridicolo tutto! Se solo la red bull avesse un minimo di testa (muretto e piloti) vincerebbe tutte le gare con margine, ma vogliono tenere aperto il campionato, e il pilota più aiutato e scorretto ( hamilton) e il turista per caso (button) fanno punti... che tristezza
un commento...che si commenta da solo :ahahah
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lo mandiamo a casa Dominicali??
e chi prendete?

briatore? mi tengo domenicali,tutta la vita a quel punto :ilsaggio

 

è un incapace.

 

lo ripeto da 3 anni.

il vostro errore principale è stato considerar uno cme alonso,cme salvatore dalla patria,uno alla schumi,peccato,che lo spagnolo rispetto al tedesco abbia metà se nn meno della sua classe..... :ilsaggio
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No, l'errore è che Alonso in realtà avrebbe un compagno di squadra...ma tale Massa meriterebbe di tornare ai go-kart, ma ovviamente la grande dirigenza Ferrari l'ha confermato fino al 3457 :chetristezza

Alla fine premia la costanza della McLaren, ma dietro ci sono solo le Red Bull che pergiunta si ammazzano tra loro, poi il vuoto totale, rosse incluse

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Whiting esortò subito la Ferrari e restituire la posizione a Silverstone

 

 

 

Charlie Whiting, delegato Fia per la sicurezza, risponde alle polemiche scaturite durante il gran premio di Silverstone per la penalizzazione inferta a Fernando Alonso dopo il sorpasso su Kubica.

 

Lo spagnolo aveva superato la Renault del polacco all’esterno della linea bianca ma non ha restituito la posizione, come prevede il regolamento, forse perché pensava di essere stato “accompagnato” verso l’esterno e di non avere altro modo per chiudere la curva. Alonso avrebbe dovuto restituire la posizione ma il successivo ritiro di Kubica ha di fatto impedito che questo accadesse ed i commissari sono stati così costretti ad dargli una penalità.

 

La Ferrari ha fatto notare anche in questo caso la lentezza del processo decisionale dei commissari ma Whiting della Fia svela alcuni retroscena sull’accaduto.

 

Charlie ha fatto sapere di aver consigliato per ben tre volte il muretto Ferrari di restituire la posizione: “Abbiamo detto alla Ferrari per tre volte che, a mio parere, avrebbero dovuto restituire la posizione a Kubica. Alla radio ho suggerito loro che, se avessero scambiato le posizioni, non ci sarebbe stato bisogno di alcun intervento dei commissari”.

 

Quindi va avanti spiegando che: “Abbiamo informato la Ferrari subito dopo la manovra di sorpasso, ma loro non hanno fatto niente. Al terzo richiamo ci hannod etto che la vettura di Kubica era oramai troppo indietro per restituire la posizione”.

 

Domenicali ha risposto alle parole del delegato Fia chiarendo che il muretto si aspettava una comunicazione ufficiale circa l’obbligo di restituire la posizione, quindi aggiunge: “..era necessario attendere una decisione definitiva, altrimenti ci avrebbero accusato di scarsa aggressività”.

 

http://f1grandprix.motorionline.com/whiting-esorto-subito-la-ferrari-e-restituire-la-posizione-a-silverstone/

 

 

complimenti al muretto... :asd:vedolestelle

 

non dite che ce lhan con la ferrari,perkè se vengon avvisati e loro se ne sbatton allora certe conseguenze te le vai a cercare...

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  • 2 weeks later...

VIVA GLI ONESTI!!!

 

Alonso su Massa che non lo fa passare: "E' ridicolo"

 

L'ingegnere a Massa come fosse un messaggio in codice: "Alonso è più veloce di te. Confermi di aver capito il messaggio?"

 

Giro dopo, Massa alza l'accelerratore, Alonso passa.

 

L'ingegnere a Massa: "Ben fatto, scusa".

 

 

 

Squalifichiamo cortesemente piloti e scuderia? Grazie.

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VIVA GLI ONESTI!!!

 

Alonso su Massa che non lo fa passare: "E' ridicolo"

 

L'ingegnere a Massa come fosse un messaggio in codice: "Alonso è più veloce di te. Confermi di aver capito il messaggio?"

 

Giro dopo, Massa alza l'accelerratore, Alonso passa.

 

L'ingegnere a Massa: "Ben fatto, scusa".

 

 

 

Squalifichiamo cortesemente piloti e scuderia? Grazie.

che barzelletta :ahahah

pretendo la squalifica!

è l'unico modo per quell'imbranato di Alonso per vincere

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