Jump to content
Search In
  • More options...
Find results that contain...
Find results in...

F1 2009


Recommended Posts

ma ancora perdete tempo con questo sport taroccato?piu credibile il ciclismo..e comunque Massa e Kimi fuori dai coglioni
a differenza del milan, qua ci credo ancora, perchè il team mclaren sta lavorando giorno e notte come dannati per apportar miglioramenti a vettura, e lewis sta raggranellando punticini preziosi, da barcellona, si parla ke arrivi nuova macchina e sia molto molto performante... sul ciclismo, penso sia sport molto rispettabile e faticoso, quindi ciclisti da apprezzare, anke se flagellato anke qui, da sospetti e positività doping clamorose...
Link to post
Share on other sites
  • Replies 459
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

ma ancora perdete tempo con questo sport taroccato?piu credibile il ciclismo..e comunque Massa e Kimi fuori dai coglioni
a differenza del milan, qua ci credo ancora, perchè il team mclaren sta lavorando giorno e notte come dannati per apportar miglioramenti a vettura, e lewis sta raggranellando punticini preziosi, da barcellona, si parla ke arrivi nuova macchina e sia molto molto performante... sul ciclismo, penso sia sport molto rispettabile e faticoso, quindi ciclisti da apprezzare, anke se flagellato anke qui, da sospetti e positività doping clamorose...

 

Figurati,tu hai una passione,ci sta..io mi annoio troppo :asd ma il ciclismo è epico,ha salite storiche,paesaggi meravigliosi,ed è stato ucciso dal doping..ma a livello di bellezza e poesia,non c'è paragone,scusami..comunque a sto punto spero che vinca Trulli il mondiale,anche se mi pare impossibile :loL2

Link to post
Share on other sites

Non perché la Ferrari non è competitiva, ma quest'anno riesco a seguire i GP con molta più fatica persino dell'anno scorso...

 

O sta arrivando al capolinea la F1 o la mia passione...

 

Ayrton where are you?

:inchino

Link to post
Share on other sites
Non perché la Ferrari non è competitiva, ma quest'anno riesco a seguire i GP con molta più fatica persino dell'anno scorso...

 

O sta arrivando al capolinea la F1 o la mia passione...

 

Ayrton where are you?

:inchino

non vorrei dire un'eresia, ma qualcosa di senna (aggressività e carisma), hamilton ce lha.. detto questo, senna era mio idolo, grazie a lui tifo MCLAREN, ma nessuno forse riuscirà prendermi e conquistarmi come fece il brasiliano...
Link to post
Share on other sites
Non perché la Ferrari non è competitiva, ma quest'anno riesco a seguire i GP con molta più fatica persino dell'anno scorso...

 

O sta arrivando al capolinea la F1 o la mia passione...

 

Ayrton where are you?

:inchino

non vorrei dire un'eresia, ma qualcosa di senna (aggressività e carisma), hamilton ce lha.. detto questo, senna era mio idolo, grazie a lui tifo MCLAREN, ma nessuno forse riuscirà prendermi e conquistarmi come fece il brasiliano...

 

L'hai detta...non ha proprio nulla Hamilton di Senna...non scherzare,stiamo parlando del più grande pilota di tutti i tempi e Hamilton ha si un gran talento,ma non è un fuoriclasse,non è uno che nasce ogni 100 anni o più.

IMHO si intende.

Link to post
Share on other sites
Non perché la Ferrari non è competitiva, ma quest'anno riesco a seguire i GP con molta più fatica persino dell'anno scorso...

 

O sta arrivando al capolinea la F1 o la mia passione...

 

Ayrton where are you?

:inchino

non vorrei dire un'eresia, ma qualcosa di senna (aggressività e carisma), hamilton ce lha.. detto questo, senna era mio idolo, grazie a lui tifo MCLAREN, ma nessuno forse riuscirà prendermi e conquistarmi come fece il brasiliano...

 

L'hai detta...non ha proprio nulla Hamilton di Senna...non scherzare,stiamo parlando del più grande pilota di tutti i tempi e Hamilton ha si un gran talento,ma non è un fuoriclasse,non è uno che nasce ogni 100 anni o più.

IMHO si intende.

 

NON NOMINARE IL NOME DI SENNA INVANO....questo è cosa dice il primo comandamento dei tifosi di F1 :chetristezza

 

Il grande Ayrton non verrà MAI raggiunto da e ripeto MAI da nessuno dei piloti ancora in circolazione in questa F1. L'unico che come talento, vittorie, titoli e quanto altro è stato posto vicino ad ayrton è il crucco Schummy, che però in quanto a simpatia è 100 volte sotto al rimpianto Ayrton....

 

....In cima alla collina sventola la bandiera gialloverde, simbolo del Brasile. E' attaccata a una canna lunga e sottile, che si piega alla brezza, piantata vicino alla targa di rame che reca il numero "0011", il numero della pace di Ayrton Senna. Mille splendidi fiori, molti dei quali gialli come il colore del casco, che nel momento supremo non riusci' a difenderlo, circondano l'albero che sorge vicino alla tomba del grande campione scomparso tre anni fa, il primo maggio 1994, durante il Gran Premio di San Marino sul circuito di Imola. Attaccata con la colla al tronco dell'albero, la foto della Williams numero 2 con dentro il fuoriclasse Ayrton. E' un bellissimo binomio, che stride con la dolorosa realta' di un camposanto e di un ammasso di rottami in mano ai giudici di Imola. E viene alla mente che a Montecarlo, nella corsa che sarebbe seguita a quel maledetto Gran Premio di San Marino, Ayrton Senna avrebbe firmato il contratto con la Ferrari. "Nessuno mi puo' separare dall'amore di Dio", c'e' scritto sulla targa ramata sulla tomba del tre volte campione del mondo. Torna, vivissimo, un ricordo di Ayrton, vestito in tuta grigia su un aereo che rientrava dall'Australia. Discuteva di Dio, con quella sua fede inattaccabile. Una fede che molti non comprendevano, non riuscendo in nessun modo ad accettare quel suo misticismo che faceva a pugni con la sua natura di pilota aggressivo, di grande combattente della pista. E cosi' lo deridevano. Vicino a Senna, col numero 0012, riposa un bambino, Marcelo De Aroujo Contier: e' morto, a soli due anni, il 29 luglio 1989, lo stesso giorno in cui Ayrton Senna conquisto' la pole position nel Gran Premio di Germania, corsa che il pilota brasiliano vinse il giorno dopo. "Vuoi farmi un'intervista? Aspetta due minuti e poi parliamo": torna in mente quella voce, un italiano quasi perfetto ma con l'inconfondibile inflessione portoghese. E quella risata quando Senna disse per la prima volta nella sua carriera: "Magari domani vinco". Erano i tempi in cui Ayrton, ancora acerbo, si divertiva a fare il compagnone, a fermarsi a ogni capannello di giornalisti per ascoltare se si parlasse di lui. Firmava autografi a ripetizione, senza tirarsi mai indietro, cercando anzi il pretesto per diventare popolare fra i tifosi. Fatto, questo, che gli procuro' anche una certa antipatia fra i colleghi. Non era ancora il campione del mondo, avrebbe scoperto piu' tardi quanto sarebbe diventata dura la popolarita' in Formula 1. Nell'85, in Portogallo, conquisto' la prima delle sue innumerevoli pole position. E vinse anche la corsa. I ricordi volano, sulla collina verdissima, mentre la bandiera si agita a scatti, sotto la brezza. Una decina di persone camminano lievemente sull'erba. Due giovani, abbracciati, pregano in silenzio. Lei piange, lui cerca di consolarla: le lacrime scivolano sui capelli e sulle spalle. C'e' un contrasto irreale, che fa male, fra la pace che si avverte davanti a quella tomba e la guerra che si combatte in tribunale a Imola. Ci si ferma a pensare se sia possibile trovare una causa, una qualunque causa diversa dalla passione e dal destino che abbia portato Ayrton all'ultimo traguardo. E ci si domanda quale vita vivra' quel meccanico che gli ha saldato lo sterzo maledetto. Potra' mai confessare, magari solo a se stesso, di aver commesso il tragico errore che ha causato la morte di Senna? Nel finale della propria vita, Ayrton era diventato scorbutico, nervoso, sopportava malamente di doversi concedere ai media, alla popolarita'. Cercava spazi diversi: gli aerei, le barche, il mare incontaminato del suo Brasile. Una foto piccola, sull'albero, sotto due rose gialle. Ayrton ha un'espressione trascendente. Sotto il suo viso, in tedesco, una frase di Lord Byron: "Tu vivi una vita eterna e non sarai mai meno di quello che sei stato". Al cimitero di Morumbi si puo' entrare in auto, fuori qualche chiosco vende fiori. All'interno, un gruppo di agenti veglia sulla serenita' dei morti e dei vivi. Quanta gente viene a pregare sulla tomba di Ayrton?, chiedo a un guardiano. "Tanti". Ma quanti? "Milioni". Ma quanti milioni? "Tutto il Brasile. E anche di piu".....

Link to post
Share on other sites
Non perché la Ferrari non è competitiva, ma quest'anno riesco a seguire i GP con molta più fatica persino dell'anno scorso...

 

O sta arrivando al capolinea la F1 o la mia passione...

 

Ayrton where are you?

:inchino

non vorrei dire un'eresia, ma qualcosa di senna (aggressività e carisma), hamilton ce lha.. detto questo, senna era mio idolo, grazie a lui tifo MCLAREN, ma nessuno forse riuscirà prendermi e conquistarmi come fece il brasiliano...

 

L'hai detta...non ha proprio nulla Hamilton di Senna...non scherzare,stiamo parlando del più grande pilota di tutti i tempi e Hamilton ha si un gran talento,ma non è un fuoriclasse,non è uno che nasce ogni 100 anni o più.

IMHO si intende.

 

NON NOMINARE IL NOME DI SENNA INVANO....questo è cosa dice il primo comandamento dei tifosi di F1 :chetristezza

 

Il grande Ayrton non verrà MAI raggiunto da e ripeto MAI da nessuno dei piloti ancora in circolazione in questa F1. L'unico che come talento, vittorie, titoli e quanto altro è stato posto vicino ad ayrton è il crucco Schummy, che però in quanto a simpatia è 100 volte sotto al rimpianto Ayrton....

 

....In cima alla collina sventola la bandiera gialloverde, simbolo del Brasile. E' attaccata a una canna lunga e sottile, che si piega alla brezza, piantata vicino alla targa di rame che reca il numero "0011", il numero della pace di Ayrton Senna. Mille splendidi fiori, molti dei quali gialli come il colore del casco, che nel momento supremo non riusci' a difenderlo, circondano l'albero che sorge vicino alla tomba del grande campione scomparso tre anni fa, il primo maggio 1994, durante il Gran Premio di San Marino sul circuito di Imola. Attaccata con la colla al tronco dell'albero, la foto della Williams numero 2 con dentro il fuoriclasse Ayrton. E' un bellissimo binomio, che stride con la dolorosa realta' di un camposanto e di un ammasso di rottami in mano ai giudici di Imola. E viene alla mente che a Montecarlo, nella corsa che sarebbe seguita a quel maledetto Gran Premio di San Marino, Ayrton Senna avrebbe firmato il contratto con la Ferrari. "Nessuno mi puo' separare dall'amore di Dio", c'e' scritto sulla targa ramata sulla tomba del tre volte campione del mondo. Torna, vivissimo, un ricordo di Ayrton, vestito in tuta grigia su un aereo che rientrava dall'Australia. Discuteva di Dio, con quella sua fede inattaccabile. Una fede che molti non comprendevano, non riuscendo in nessun modo ad accettare quel suo misticismo che faceva a pugni con la sua natura di pilota aggressivo, di grande combattente della pista. E cosi' lo deridevano. Vicino a Senna, col numero 0012, riposa un bambino, Marcelo De Aroujo Contier: e' morto, a soli due anni, il 29 luglio 1989, lo stesso giorno in cui Ayrton Senna conquisto' la pole position nel Gran Premio di Germania, corsa che il pilota brasiliano vinse il giorno dopo. "Vuoi farmi un'intervista? Aspetta due minuti e poi parliamo": torna in mente quella voce, un italiano quasi perfetto ma con l'inconfondibile inflessione portoghese. E quella risata quando Senna disse per la prima volta nella sua carriera: "Magari domani vinco". Erano i tempi in cui Ayrton, ancora acerbo, si divertiva a fare il compagnone, a fermarsi a ogni capannello di giornalisti per ascoltare se si parlasse di lui. Firmava autografi a ripetizione, senza tirarsi mai indietro, cercando anzi il pretesto per diventare popolare fra i tifosi. Fatto, questo, che gli procuro' anche una certa antipatia fra i colleghi. Non era ancora il campione del mondo, avrebbe scoperto piu' tardi quanto sarebbe diventata dura la popolarita' in Formula 1. Nell'85, in Portogallo, conquisto' la prima delle sue innumerevoli pole position. E vinse anche la corsa. I ricordi volano, sulla collina verdissima, mentre la bandiera si agita a scatti, sotto la brezza. Una decina di persone camminano lievemente sull'erba. Due giovani, abbracciati, pregano in silenzio. Lei piange, lui cerca di consolarla: le lacrime scivolano sui capelli e sulle spalle. C'e' un contrasto irreale, che fa male, fra la pace che si avverte davanti a quella tomba e la guerra che si combatte in tribunale a Imola. Ci si ferma a pensare se sia possibile trovare una causa, una qualunque causa diversa dalla passione e dal destino che abbia portato Ayrton all'ultimo traguardo. E ci si domanda quale vita vivra' quel meccanico che gli ha saldato lo sterzo maledetto. Potra' mai confessare, magari solo a se stesso, di aver commesso il tragico errore che ha causato la morte di Senna? Nel finale della propria vita, Ayrton era diventato scorbutico, nervoso, sopportava malamente di doversi concedere ai media, alla popolarita'. Cercava spazi diversi: gli aerei, le barche, il mare incontaminato del suo Brasile. Una foto piccola, sull'albero, sotto due rose gialle. Ayrton ha un'espressione trascendente. Sotto il suo viso, in tedesco, una frase di Lord Byron: "Tu vivi una vita eterna e non sarai mai meno di quello che sei stato". Al cimitero di Morumbi si puo' entrare in auto, fuori qualche chiosco vende fiori. All'interno, un gruppo di agenti veglia sulla serenita' dei morti e dei vivi. Quanta gente viene a pregare sulla tomba di Ayrton?, chiedo a un guardiano. "Tanti". Ma quanti? "Milioni". Ma quanti milioni? "Tutto il Brasile. E anche di piu".....

 

Bellissimo ricordo di Ayrton :inchino :inchino :inchino

Link to post
Share on other sites

siamo ormai a livelli impensabili,ora pura la sospensione con la condizionale :ahah :ahah :ahah

 

 

 

La desione era molto attesa e non mancherà di suscitare alcune polemiche. Il Consiglio Mondiale della Fia si è espresso sulla violazione del regolamento sportivo da parte della McLaren, per le menzogne raccontate dai suoi uomini sul sorpasso di Jarno Trulli, avvenuto in regime di safety car durante il Gran Premio d’Australia di inizio stagione.

 

In quella circostanza Lewis Hamilton aveva riferito ai commissari di non aver rallentato appositamente per far passare l’abruzzese, ma la telemetria e le registrazioni audio successivamente acquisite avevano smentito clamorosamente la sua tesi e quella dei rappresentati del team di Woking, la cui condotta difensiva aveva prodotto pesanti ripercussioni sul risultato del portacolori della Toyota.

 

Adesso è arrivato il verdetto dei giudici, che hanno sospeso per tre GP la McLaren, ma con la condizionale. Il provvedimento diventerà operativo nei prossimi 12 mesi se emergeranno nuovi elementi critici o se gli imputati commetteranno altre violazioni all’articolo 151c del codice sportivo internazionale.

 

Questa pronuncia delude quanti si aspettavano una misura più severa, anche in virtù della vicenda della spy story, che costituiva uno spinoso precedente sulla fedina degli accusati. Ma il collegio ha preferito una disposizione più leggera, che tiene conto delle scuse presentate in mattinata da Martin Witmarsh.

 

Il responsabile della scuderia britannica ha ammesso le responsabilità, senza cercare lo scontro. Per questo ha rinunciato all’assistenza dei legali. La sua strategia si è rivelata vincente, consentendogli di guadagnare il migliore risultato processuale. Altri team, però, non considerano con lo stesso tenore la sentenza.

 

In tanti avrebbero preferito un provvedimento esemplare, che fungesse da monito per i furbi, ma il Circus non può permettersi oggi la squalifica di una formazione importante. Questo, forse, avranno pensato i membri del tribunale. Sarebbe triste, però, se la giustizia si basasse su considerazioni non strettamente attinenti ai fatti.

 

Nelle motivazioni diramate dalla Fia si legge che la scelta è scaturita “tenendo conto del modo aperto e onesto con cui Witmarsh si è rivolto al Consiglio, al quale ha assicurato un cambiamento di cultura nella sua organizzazione”.

Link to post
Share on other sites

1993: Donington...

 

McLaren motorizzata Ford, nettamente inferiore alla concorrenza di Williams e benetton...

 

Il più bel primo giro della storia della F1...

 

rendiamogli omaggio

 

cA3Hy0pTjNk&feature=related

Link to post
Share on other sites
1993: Donington...

 

McLaren motorizzata Ford, nettamente inferiore alla concorrenza di Williams e benetton...

 

Il più bel primo giro della storia della F1...

 

rendiamogli omaggio

 

cA3Hy0pTjNk&feature=related

 

:inchino :inchino :inchino

Link to post
Share on other sites

IMHO Senna è stato il miglior pilota di tutti i tempi.....ho avuto la fortuna di riguardare alcune sue gare in VHS e sono rimasto a bocca aperta.

Se non avesse fatto quella brutta fine, magari sarebbe stato lui a far tornare grande la Ferrari.....

Link to post
Share on other sites
IMHO Senna è stato il miglior pilota di tutti i tempi.....ho avuto la fortuna di riguardare alcune sue gare in VHS e sono rimasto a bocca aperta.

Se non avesse fatto quella brutta fine, magari sarebbe stato lui a far tornare grande la Ferrari.....

 

Io me lo ricordo ancora quel giorno ...

piansi tutta notte senza riuscire a dormire ... il giorno dopo ero così a pezzi che i miei manco mi hanno mandato a scuola ... era morto il mio eroe .. (l'altro era Magic che pure mi fece venire un brivido quando annunciò di essere sieropositivo ...)

 

E da quel giorno decisi di non seguire più seriamente la F1 ... davvero troppa tristezza ..

 

Di Senna mi rimarranno per sempre impresse le battaglie con Prost e le levatacce la Domenica mattina per guardarmi il gran premio conclusivo del Giappone che spesso sanciva la vittoria del titolo x il brasiliano

Link to post
Share on other sites

Grande Ayrton, Pilota e Uomo come pochissimi ce ne sono stati e ce ne saranno.

 

Quel anni furono veramente bui, tra lui, Kurt e Freddie... Poi Magic (almeno però Lui sta meglio).

Link to post
Share on other sites
  • 2 weeks later...

Ultimamente la Ferrari trova sempre un modo per farsi ridere alle spalle...pazzesco, Massa ha fatto gli ultimi giri parecchi secondi più lento di tutti gli altri per non consumare tanta benzina, altrimenti rischiava di finirla.

RIDICOLI

 

:ahahah:ahahah:ahahah

Link to post
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Restore formatting

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Loading...
  • Recently Browsing   0 members

    No registered users viewing this page.


×
×
  • Create New...

Important Information

By using this site, you agree to our Terms of Use & Privacy Policy.