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keitaro

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Posts posted by keitaro

  1. GIURO che è l'ultima. Io sono sconvolto, usate le stesse argomentazioni degli avvocati di Berlusconi, non vi scatta qualcosa, nemmeno nel fondo della coscienza?

     

    "Dove sarebbero le prove schiaccianti?"

    "Da dove verrebbe tutto il suo potere?"

    "Ma è davvero possibile che mezza italia prenda/prendeva ordini da lui?"

    "Si è montato uno scandalo"

    "La stampa è faziosa contro"

    "Le intercettazioni vanno interpretate"

    "Anche gli altri lo fanno ma nessuno dice niente"

    "I processi si sono chiusi con un nulla di fatto"

     

    Nemmeno un dubbio?

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

     

    Ovviamente, no!

    Doppiopesismo e ipocrisia.

     

    PS: la proporzionalità della pena è uno dei cardini della giurisprudenza fin dall'antica Roma. Cerchiamo di non sputare su uno dei nostri massimi contributi alla cultura mondiale per una bega di calcio.

    PS2: rido all'affermazione che le intercettazioni (poche) di Facchetti siano peggio di TUTTE le intercettazioni di Moggi. Dire una tale enormità è davvero culturalmente laido. Facchetti parlava di chi doveva andare in B? Aveva forse un giro di squillo per arbitri e guardalinee (visto da due giornalisti e testimoniato da colleghi in tribunale) per tutti gli anni '90? Facchetti è stato inquisito per illeciti sportivi in OGNI squadra in cui è stato? Gli arbitri lo chiamavano per dirgli "hai visto che bel lavoro ho fatto"? Incontrava (filmato) il designatore degli arbitri con presidenti di squadre a rischio retrocessione? Ha intestato migliaia di schede telefoniche false? ... Per cortesia abbiate almeno la DECENZA di informarvi. Travaglio no, Beha no, Giannini no, Gianni Mura no, OK... Ma almeno le pagine di wikipedia.

    PS3: ovviamente con il dovuto rispetto nei confronti di tutti e stima nei confronti di molti. Io rimango dell'idea che sia impossibile perchè il tifo è una fede, e le fedi, per deifinizione sono verità rivelata, anche di fronte a prove incontestabili.

    • Dislike 1
  2. Nel programma elettorale del Pd guidato da Veltroni e presentatosi alle politiche del 2008, come si esprimeva il partito riguardo a questo argomento?

    Non è ironia, solo mia personale disinformazione.

    Si esprimeva con assordante silenzio :chetristezza

  3. ovviamente non hai capito nulla di quello che ho scritto, forse avresti bisogno di leggere con calma i miei post.

    Hai scritto due post chilometrici in cui sostenevi che, se sono d'accordo col "metodo travaglio" di ricostruzione giornalistica riguardante la politica, devo esserlo anche per quanto scrive sul calcio e su moggi.

    Questo è un ragionamento da fanboy, che non fa bene ne a te, ne a travaglio, che vuoi far sembrare un santino.

    Travaglio scrive quello che vuole, ma non è la bocca della verità. Se tu lo ritieni la bocca della verità è un tuo problema, non un mio.

    Personalmente, quando leggo un articolo di giornale so anche farne una lettura critica, tu forse appena leggi il nome sai già che sarai d'accordo con quanto scritto:"il duce ha sempre ragione".

    Ossignore... Io non leggerò bene i tuoi post, ma come minimo nemmeno tu capisci alla grande i miei.

     

    Puoi pensarla come vuoi, ma non attribuirmi opinioni diverse da quelle che ho scritto come nelle frase in grassetto. Mi rendo conto che è più facile confutarmi attribuendomi una tesi così gigantemente imbecille come "travaglio ha sempre ragione", c'è solo il piccolo problema che non è quello che io ho sostenuto. Ed è la seconda volta che lo dico, tra l'altro senza usare nemmeno parole troppo difficili come "stai facendo la classica fallacia dell'uomo di paglia (straw men argument).

     

    Per l'ultima volta: mi sono scagliato con ardore contro un classico esempio di doppiopesismo tutto italiano. Dove sta il doppiopesismo? Sta semplicemente nel valutare diversamente le situazioni, le persone e rendere flessibile il proprio modo di pensare e la propria morale a seconda di quanto siamo toccati negli interessi (o nel tifo in questo caso) dalla situazione.

    Travaglio entra in questione SOLO DOPO questo preambolo, tra l'altro insieme a tutta una serie di giornalisti (che ho nominato dopo perchè l'esempio di Travaglio è il più eclatante: osannato quando parla di B. dimenticato quando parla di Moggi: non puzza nemmeno un po' la cosa?) non santini quindi, giornalisti di fama nazionale che hanno scritto libri sull'argomento e hanno seguito direttamente la vicenda negli anni (Biaggi no, se proprio vogliamo, ma comunque non mi sembra di aver MAI letto che Biaggi negasse uno solo dei fatti o dei livelli di coinvolgimento DIVERSI che le varie società avevano in quel sistema, quindi è solo un tirarlo per la giacchetta portarlo a esempio di """Farsopoli"""). Se questo genere di cose per te è più un motivo per contestarmi che un motivo per riflettere sul fatto che forse, concordando TUTTE queste ricostruzioni, un qualche valore lo devono avere, non so davvero che dirti.

     

    Ripeto: in QUALUNQUE altro ambito siamo tutti capaci di valutare le differenze tra connivenza con un sistema e essere il centro di un sistema illegale. Ad esempio, come nei miei altri post, il caso della politica dove siamo assolutamente in grado di giudicare ben diverso il sistema mafioso di B. da alcuni comportamenti scorretti della sinistra (Vendola e la sanità pugliese). Vendola doveva dimettersi? Probabilmente. Ma Berlusconi e i suoi amici allora dovevano dimettersi DIECI VOLTE. Calate la cosa nel calcio.

     

    Faccio i nomi per la prima e ultima volta e la faccio semplice:

    _ Volete togliere all'inter lo scudetto dato? No problem, son pure d'accordo. Però ne togliete ALMENO TRE alla juve, senza riassegnarli, perchè SANNO BENISSIMO TUTTI da quanto funzionava il sistemino Moggi e lo sa soprattutto Ronaldo.

    _ In sostanza scegliete voi la pena che avrebbe dovuto subire l'inter e io la sottoscrivo, però poi sappiate che il milan sarebbe quindi dovuto essere punito il DOPPIO e la juve il QUINTO. Tutto qui, proporzionalità.

    _ Le ridicole pene di calciopoli sono state, nella loro entità minuscola, proporzionali a questo. Con l'unica asimmetria dello scudetto riassegnato, quello valutatelo come volete, per me ha un valore culturale molto forte di risarcimento per ANNI di penalizzazioni. Ma QUESTA è solo la mia opionione, il resto sono fatti.

    _ Se negate che ci sia stata una proporzione negli illeciti siete irrimediabilmente ipocriti.

     

    Parafrasando il Jason Segul di snake: "Call me when Facchetti has 5.000 telephon cards" "It's the only argument I need, Luke".

     

    Per il resto: i miei post sono lì, le documentazioni sono lì, i libri sono lì. Alla prossima davvero :)

  4. A proposito di fede e di "lezioni morali".

     

    Predicare bene e razzolare male.

    Eccone un esempio.

    Mamma mia... 4 post di cui uno chilometrico, non un nome, non una squadra, atti citati con distacco, fonti di calibro difficilmente discutibile.

    UNA BATTUTA

    E inevitabilmente... argomento ad hominem.

     

    Ci tengo a dire che con quest'argomento la chiudo qui. Mi scuso se qualcuno si è sentito attaccato personalmente, ma questo tema mi infervora pesantemente, come classico esempio di doppiopesismo italico. Chiedo perdono al papero se l'ha ritenuto offensivo (o se non è juventino :oops: ), ma conoscendo la sua verve posso sperare in bene... E infatti lui ha espresso posizioni di un certo tipo e citato una fonte autorevole che presentava un'argomento da considerare (tranne sulla difficoltà di interpretare le intercettazioni), forse perchè Biagi non era aduso a negare i fatti?

    Scusa comunque, volevo essere molto più simpatico di come forse è uscita la frase, visto la risposta di mr81!

  5. Citare atti = posizioni calcistice? Mica stiamo parlando se è meglio Ibra o Eto'o!!! Triade Moretti-Tronchetti-Rossi? UN articolo di travaglio sul conflitto di interessi? Le ricostruzioni delle penne di D'Avanzo, Stella, Giannini, Ezio Mauro, Gianni Mura e OLIVIERO BEHA = quello che scrive la Gazzetta? Parlare di giustizia e onestà dei fatti dimostrabili e citare fonti al di sopra (non di ogni) ma di molti sospetti (che è più di quanto si possa dire dei tuoi argomenti da Chirico e Zuliani) = cultura fascista? :vedolestelle

     

    Aiuto. Guarda non dico altro, non saprei nemmeno da dove cominciare. Vale il primo capoverso del mio primo post: è una religione.

    Ho scritto quelle cose quasi più per me stesso che per convincere chicchessia.

    Non posso che risponderti come rispondo a un PDLino che mi dice che Berlusconi è stato inquisito quando è entrato in politica: NON È VERO E CI SONO FATTI A DIMOSTRARLO.

    Ma posso pretendere che lasci un attimo da parte il tifo e ci credi? NO.

    Quindi la chiudo qui.

  6. Colpevole è un'interpretazione, non l'ha mai spacciata per fatto. Tu stesso hai scritto "ritiene". Non mi far fare tu l'avvocato di Travaglio mettendogli in bocca cose che non ha detto.

     

    Le MIGLIAIA di schede telefoniche sono un fatto, il NUMERO di certe telefonate è un fatto, gli affari della GEA sono un fatto, certe intercettazioni dove si decideva fin chi retrocedeva o i designatori si vantavano servili con Moggi delle loro combine sono fatti. Come fatti sono certe telefonate sconvenienti e che per regolamento non dovevano avvenire, ma POCHE e di contenuto MARGINALE.

     

    Io non sto rendendo nessuno bocca della verità, la mia è una tesi articolata e spiegata. Ci sono DECINE di fonti e ricostruzioni concordanti di cronisti seri, non giornalisti sportivi, non solo Travaglio. Mi sono scagliato contro un certo doppiopesismo, con argomenti chiari. Contesta quelli, se vuoi.

     

    Non voglio dire altro, non voglio dire nomi di squadre o nomi di persone. Questa cosa va affrontata ASTRATTAMENTE.

    Ma, come ho già detto, non ci si riesce mai...

  7. Non c'è niente da fare, il calcio è una religione ben più radicata di qualunque fede introiettata e ingoiata da alcuni bambini dalla quale poi non si riesce più a rapportarcisi criticamente nonostante un'istruzione superiore e universitaria. Non si riesce ad applicare lo stesso metro aderente ai fatti che ad esempio in altri campi (politica, cultura...) si sbatte in faccia a chi distorce la realtà e dice castronerie.

     

    Per esempio: quasi tutti qui adoriamo Marco Travaglio, lo stimiamo e gli accreditiamo cristallina onestà e equidistanza, nonostante i suoi giudizi siano spesso duri e assegnino torti e ragioni. Però com'è come non è ci dimentichiamo troppo spesso che moltissime sue inchieste sono state dedicate a calciopoli. E sarebbe ipocrita che in quegli argomenti abbia avuto meno scrupolosità e coraggio nel dire la verità INTERA, come quando si occupa di politica o ci ricorda i fatti sui processi di B. O quando ad esempio fa la classifica degli onorevoli inquisiti e i partiti di sinistra risultano i più puliti. Lì siamo contenti e fieri che ci siano dei FATTI a segnare un confine che al di là delle opinioni personali e il marciume generalizzato di certi mondi ci aiutino nel valutare con la giusta onestà intellettuale un evento o periodo storico. E questi fatti li sbandieriamo con orgoglio quando incontriamo un berluscones che ci vomita addosso le mistificazioni di Feltri&Belpietro.

    Se invece però questo metodo ci porta a dover ammettere che la nostra squadra del cuore era diretta da un NOTO MAFIOSO sin dagli anni ottanta, che aveva decinde di inchieste pendenti sul suo impero procuratorale di plusvalenze, regali a giornalisti e arbitri con i quali è riuscito a prendere giocatori, influenzare decine di partite e indirizzare popolari trasmissioni televisive; o se il braccio destro dell'amministratore delegato di un'altra nostra squadra del cuore, già PRESIDENTE DELLA LEGA CALCIO, cercava di costruire un controsistema con metodi simili... allora NO! Questo non si può accettare e bisogna vincere la medaglia d'oro di mirror climbing.

     

    Se ci si prendesse la briga di informarsi da serie fonti di cronaca giudiziaria sui fatti di calciopoli (ad esempio il lungo documentario di LA7 dell'anno scorso) invece di leggere i giornali sportivi o le trasmissioni sportive o sentire l'ultimo dei servi del Nano, lo squallido Mauro Suma, FORSE si potrebbe partire da una base condivisa di fatti. Ad esempio la difficilissima disequazione differenziale:

    MIGLIAIA DI SCHEDE SVIZZERE > TELEFONATE QUOTIDIANE >>>> SPARUTE INTERCETTAZIONI DI CONVERSAZIONI SCORRETTE

    Così come qualunque persona di buonsenso tra di noi concorda su quest'altra disequazione:

    OSPITARE UN NOTO MAFIOSO AD ARCORE > CANDIDARE E SOSTENERE CUFFARO >>>> ALCUNI FATTI DI CORRUZIONE

     

    Come nel mio esempio di politica, tutti erano sporchi, ma c'erano:

    _ I PADRONI

    _ I RIVALI DEI PADRONI

    _ E QUELLI CHE PUR SGUAZZANDO IN QUELLA MELMA ERANO COINVOLTI, MA MARGINALMENTE

     

    Guarda caso le pene (squallidamente piccole, questo sì) sono comunque state proporzionali a questi fatti. Ora siccome siamo il paese del revisionismo sta succedendo il riflusso del "tutti colpevoli = tutti innocenti" ma non è così! E dobbiamo opporci ad esso come a qualunque altro revisionismo. Le istituzioni della giurisprudenza e della giustizia sportiva esistono proprio per MISURARE le responsabilità e comminare pene in proporzione ai fatti scoperti. Negare questo è negare i principi del concetto moderno di giustizia, legge, interpretazione del reato e stato moderno. E non sto esagerando!

     

    Però purtroppo, non sarà così... :unsure:

  8. Aspettavo con ansia il nuovo aggiornamento sulle malefatte del PD. Che dire, D'Alema (e in misure diverse i suoi sodali) sono un cancro per la sinistra, mica lo scopriamo oggi.

     

    Per la manovra dico solo: ma cosa vi aspettavate?

    Tanto toccherà PROPRIO al pd rimettere in ordine, e prendere mazzate da destra e da sinistra. Tutto già scritto:

    _ Gli uni a urlare: "mettono le mani nelle tasche degli italiani" perchè si tasseranno i ricchi e si combatterà l'evasione fiscale

    _ Gli altri a chiedere rivoluzioni socialiste e ridistribuzioni della ricchezza più veloci di quelle di Mao, condendo ad ogni dove il PDmenoLeitmotiv

     

    Ah, dimentico il piacevole epilogo:

    _ Se ci si riuscirà, ci si sarà riusciti nel modo sbagliato, si sarà eroso consenso con manovre impopolari e saremo pronti per un nuovo giro di promesse liberali

    _ Se non ci si riuscirà, saremo al collasso socio-economico con metà classe media nella povertà e ovviamente sarà stato colpa del PD e non di 40 anni di democristiani, 10 di socialisti corrotti e 12 di Berlusconi.

     

    :smiley-greet025:

     

    Ci pensavo ieri, sarà un caso ma è una costanza nelle democrazie occidentali del dopoguerra: i governi di destra dilapidano l'economia e poi tocca ai governi di sinistra mettere insieme i cocci.

  9. Copio dall'altro topic:

    Mattinata di prove tecniche... Facciamo il tifo per chi ci lavore ragazzi, non è affatto uno scherzo fittare una skin per IPB :ponpon

  10. Solo per dirvi che rumors di insider "coscienziosi" danno quasi per certo che la combo guard MVP di gara 2 del semiLLG11 ritornerà a Milano ad inizio mese. Forse presentazione ufficiale per la summer league dal 6 luglio in avanti, dopo gli esami universitari a Firenze.

     

    :loL2

  11. Aggiungo solo su una cosa. Ti sembra sterile un emendamento che avrebbe fatto risparmiare miliardi di euro nel quinquennio successivo alla sua eventuale attuazione? Specie se in un momento di crisi?

    Sterile perchè mica passava se il PD votava a favore. O mi sbaglio? Per quello lo chiamavo "d'opposizione", di emendamenti così ce ne sono milioni, si propongono quasi solo per poter dire di aver fatto delle proposte o per allungare i tempi e fare ostruzionismo, in realtà comunque ci sono anche giochi dentro che noi non possiamo nemmeno immaginare: l'IDV che non vota quello del PD, il PD che non vota quello di SeL, spezzamenti dei gruppi, singoli allo sbaraglio...

     

    Ripeto, se sono informato male mi indignerò come te credimi, ma quell'emendamento e altri che hai citato non sarebbero passati in ogni caso.

  12. Cioè adesso Di Pietro che in fase di smarcamento da De Magistris se la parla con Berlusconi poco prima del suo intervento, e che urla più contro al PD che al governo diventa una accorata critica al solito PDmenoL per stimolarlo a costruire l'alternativa? :vedolestelle

     

    Davi mi sarei aspettato una coerente critica speculare, perchè se non era quello un giochetto della "solita politica" non so proprio cosa lo sia :unsure:

     

    Dalle ultime pagine che leggo ho solamente la riprova che questi discorsi possono essere infiniti perchè ognuno ha la sua formazione, le sue priorità e le sue cose che lo indignano. Ed è giusto e bello così! :D Però si rischia davvero di perdersi nei meandri della discussione, tra nomi, voti a sterili emendamenti parlamentari d'opposizione e D'Alema giocato come jolly argomentativo XD.

    Se vogliamo fare un discorso di livello un attimo sopra i chiacchericci da bar e si vuole essere un poco diversi dalla gente che mi sembra buona parte di noi disprezza e vuole evitare che continui a governare il paese DOBBIAMO riuscire a concordare su alcuni fatti e nozioni condivisi dalla quasi totalità degli analisti politici con un minimo di dignità culturale, per quanto spiacevoli possano essere:

     

    PER IL PASSATO:

    _ Il PD è l'evoluzione DIRETTA del PCI per classe dirigente e bacino elettorale. Ognuno può giudicare questo fatto come vuole (ad esempio come segno dello squallore dei tempi e del grande errore che è il PD) ma è così.

    _ Il PCI riceveva critiche, aveva difetti e contraddizioni ESATTAMENTE SOVRAPPONIBILI a quelle fatte oggi al PD. Avete bellamente ignorato il mio intervento con qualche esempio ma basta informarsi e leggere un poco per sapere quelle e altre storie. Se non vi fidate di Giorgio Bocca, Eugenio Scalfari, Edmondo Berselli, Michele Serra e altri che hanno scritto di quegli anni e scrivono oggi di PD non so che dirvi.

    _ Seguendo quindi questo discorso il PD ha ereditato anche buona parte dei difetti del PCI: litigiose correnti interne, incoerenze anche macroscopiche, problemi dovuti al compromesso, limiti, ammanicamenti con la finanza di una classe dirigente professionista e di lungo corso, corresponsabilità nella creazione dei privilegi della casta che oggi tanto disprezziamo e (seppur meno degli altri partiti, come il PD oggi del resto fate i conti dei pregiudicati e vedete chi ne ha di meno) episodi di corruzione a livello locale...

    _ L'unica differenza è che quei difetti erano capiti e avevano meno impatto sull'immagine del partito e chi criticava "da sinistra" comunque per quegli ideali che tanto avete sbandierato poi alla fine votava PCI

    _ I MILIARDI di altre differenze col PCI e l'INFINITA superiorità (reale, d'immagine, culturale e politica) dello stesso sul PD non sono utili alla nostra discussione, siccome io sto sostenendo SOLO che le critiche al PD siano eccessive, "emotive" e mosse senza cercare di allargare lo sguardo.

    _ I precedenti governi di centrosinistra sono caduti per un'insufficiente forza del partito centrale della coalizione. Il boia ha poi preso volti diversi a seconda della situazione (Bertinotti+D'Alema, Rossi/Turigliatto, Mastella) ma con il partito centrale in netto vantaggio di seggi tutto questo sarebbe stato impossibile o MOLTO più difficile (vedi Silvietto oggi).

     

    PER IL PRESENTE:

    _ Il PD è il primo (ultimi sondaggi alla mano) o il secondo partito italiano, il QUADRUPLO di SeL e quasi il QUINTUPLO dell'IdV.

    _ Il PD ha quindi il quadruplo (e il quintuplo) dei rischi di: fare brutte figure, incorrere in contraddizione, inquinare la sua immagine, scegliere un amministratore corrotto, fare una minchiata in parlamento o in una commissione.

    _ Dovrebbe essere normare dare al PD almeno LA STESSA TOLLERANZA che si da a Vendola sugli affari pugliesi (inceneritori, indennizzi della giunta, privilegi, sanità...) o a Di Pietro coi suoi colloqui col premier.

    _ Se il PD è colpevole di quasi tutte le cose negative fatte (o non fatte) dalla sinistra in questi anni, DEVE AVERE ANCHE IL MERITO DI QUELLE FATTE (oppure si divide tutto, decidete voi) - anche questa cosa l'avete bellamente ignorata.

    _ La grande maggioranza delle personalità istituzionali che stimiamo o comunque rispettiamo per il loro lavoro e la loro competenza vengono dal PD.

     

    PER IL FUTURO:

    _ Senza il PD non potrà MAI esserci un governo di centrosinistra

    _ Un qualunque governo di centrosinistra sarà meglio che duri o saremo d'accapo dopo due anni, questo implica che ci dovranno essere un programma chiaro e COMPROMESSI su tutti i fronti.

    _ Rinnovo la domanda su chi vorreste a dover scrivere una manovra finanziaria facendo slalom tra derivati e flex-rating finanziario, oppure a negoziare un trattato internazionale, a sedere al tavolo per le normative europee o a parlare con Obama di peso della Cina e gasdotti caucasici. Se siete un minimo onesti non vi vengono in mente Vendola e Di Pietro (al quale l'unico ministero che darei è quello della giustizia) ma vi vengono in mente personalità o dentro o molto vicine al PD.

    _ Se gli ideali ce li devono avere i partiti a maggior ragione ce li devono avere le persone: noi quindi. Ideali e obbiettivi. E visto che non possiamo fare la rivoluzione, per ora, bisogna accettare il funzionamento di questo sistema politico che fino alla suddetta rivoluzione potrà essere cambiato solo votando dei partiti.

    _ C'è il premio di maggioranza, per ora, quindi conviene votare uno schieramento che possa vincere.

    _ DOBBIAMO andare al governo e starci perchè sennò sarà la povertà VERAMENTE, questa è la priorità ancora prima di annullare i privilegi dei politici!

     

     

    Se non possiamo partire da questi presupposti temo che rimarremo tanto vicini, ma tremendamente lontani...

  13. Credimi se ti dico che mi riferivo solo marginalmente al compromesso storico, mi riferivo principalmente a situazioni sugli "interessi della casta" palesemente paragonabili a quelle citate da te sul PD di oggi. Ad esempio il PCI si schierò sempre a favore del finanziamento pubblico ai partiti, e il PCI(PDS) di Occhetto votò a favore dell'introduzione dei rimborsi elettorali (1994) che sono la reintroduzione sotto altro nome del finanziamento... E ci sono mille altri esempi di questo tipo fin dagli anni '60, sui privilegi dei parlamentari, sull'aumento dell'indennità etc etc. Per non parlare delle (sparute a onor di cronaca, ma ci sono state) inchieste di corruzione degli amministratori locali del PCI o addirittura di mafia nel meridione, poche, pochissime, ma pur sempre esistenti. Ma la base e i movimenti, pur criticissimi e spesso pur facendo interventi legittimi, ma esattamente uguali credimi, come ii tuo ("non si può votare come la DC" "non ci si rende credibili agli occhi degli operai"...) sfiorando a volte l'extraparlamentarismo non abbandonarono mai il partito nelle grandi occasioni, i numeri costanti del PCI sono lì a dimostrarlo.

     

    La mia personale opinione è che la permanenza e la partecipazione attiva della gente almeno all'interno dell'alveo elettorale del partito ha permesso al PCI di sopravvivere e di scrivere una storia incredibile dagli anni '50 ad oggi, se ce ne si fosse andati piano piano o unendosi solamente al coro delle critiche le grandi svolte del PCI non sarebbero mai avvenute: la rinuncia al sovietismo, la scelta democratica, l'evoluzione in PDS, e la migrazione verso la socialdemocrazia degli anni '90.

    Mutatis mutandis io dico: critichiamo il PD, ma manteniamolo forte, riconosciamo i suoi (anche se pochi) meriti e permettiamogli di cambiare, cercando magari di metterla in culo a D'Alema (lo gran nemico) e ai suoi candidati.

     

    Ora, per essere chiari, IL PARTITO DEMOCRATICO NON È NEMMENO L'OMBRA AVVIZZITA DEL PCI.

    Però aggiungi questa spiegazione al mio post precedente e completa il mio discorso di prima

  14. E qui non c'entra l'appartenza politica o il credo, contano solamente i fatti.

    Come posso dire che non sia vero quello che dici?

    Però se di fatti si tratta ci sono anche quelli compiuti nei pochi anni di governo che ho citato, e altri ce ne sono a livello locale. Magari sono un po' immanicati e quindi sordi a colpire i loro privilegi, ma di certo ne hanno colpiti altri e quando erano al governo sono stati gli UNICI a iniziare a migliorare il sistema paese e il peso politico italiano nel mondo. Io sono quasi certo che quelle cose non ti sono dispiaciute, come sono quasi sicuro che se tornassimo al governo non ti dispiacerebbe quello che farebbero. Legittima la critica su quello che NON fanno, ma giusto ricordare quello che invece fanno e sostengono.

     

    Un esempio che poi sempre mi calma molti dubbi che mi vengono (perchè mi vengono eh, spessissimo!) è chiedermi se tralasciando ogni altro discorso da chi farei fare ORA una legge finanziaria, o la riforma del lavoro, o trattare per la pace in Libia. o la lotta al precariato, o la lotta all'evasione... Da chi? Se penso a persone competenti in materia al di là degli slogan mi vengono in mente principalmente personalità del PD.

     

    Sulla storia degli emendamenti anche qui il comportamento è inequivocabile, tieni però solo presente che proporre emendamenti a perdere essendo in minoranza può facilitare sganciamenti di interesse con la scusa che "tanto non passano" (nei casi che hai citato) e che spesso si usano come arma propagandistica (qui leggi Di Pietro) per dire "visto che abbiamo proposto?".

     

    Quello che io ci tengo ad aggiungere a quanto già scritto è che FORSE le proporzioni dei difetti di un partito sono direttamente proporzionali alla sua dimensione, età di esistenza e profondità di governo raggiunta, sia a livello locale che a livello nazionale. Per intenderci: più persone devi candidare e incaricare e più difficile diventa il controllo, più grande sei come partito e più è facile la creazione di correnti e l'infiltrazione di lobby, più devi governare e più rischi che tuoi membri si corrompano e via discorrendo.

    Hai ragione che sulle magagne non c'è paragone quantitativo che regga con l'IDV e SeL, però avevo fatto anche un'altro paragone: quello col Partito Comunista, che secondo me regge molto solo per dimostrare come una base coesa può riconoscere in un'idea di partito un qualcosa di più della gente che momentaneamente lo guida e cercare attraverso quell'idea di partito di migliorarlo e migliorare il paese.

     

    Io avrei preferito che restassero i DS, ma addirittura qualche esperto di cose della politica ricorda che la fusione con la margherita è stato fondamentale per ridurre il peso del gruppo di potere Dalemiano e dei suoi affarucoli, quindi alle volte non so cosa pensare.

     

    Concludo con l'unica cosa dalla quale mi sembra di discostarmi da te: io più che opposizione al PD chiedo (e infatti lo voto per questo) di VINCERE LE ELEZIONI e riuscire a restare al governo il più possibile per fare ALMENO QUALCOSA. Perchè chiunque un poco informato sa che stiamo volando nel baratro di una crisi sociale. Un'alleanza con un PD centrale e saldamente alla guida è l'unica possibilità a mio parere, perchè altrimenti potremo ancora vincere, ma ci si ridisgregherebbe subito perchè Vendola con la sua narrazione e Di Pietro con la sua intransigenza ci annegherebbero nelle buone intenzioni... Mi rendo conto che ha un suono sgradevole questa frase, ma al punto in cui siamo dobbiamo davvero finirla con i distinguo. Facciamoli prima con le primarie, o facciamoli dopo aver governato cinque anni.

  15. chi crede alla favola della padania (ricordiamolo ai naviganti: la padania NON ESISTE, ha lo stesso valore storico/geografico di paperopoli).

    Ma che dici?!?!?! Il dio Po... I CELTI... :ilsaggio

     

    :boh

  16. L'avesse detto il Dectective Conan (o il culo della Kardashian) mi sarebbe andato bene lo stesso!

    Inchini per il fatto in sè, non per la persona.

     

    Il posizionamento politico del Movimento 5 stelle è ambiguo, perchè già il fatto che si sia presentato durante le elezioni lo fa contraddire a ciò che professa. Su quello concordo in pieno Kei.

     

    Invece dimmi, delle due cose che ho scritto sopra sul Pd, che ne pensi?

    Non ti ripeto ancora che sono d'accordo sulla grande maggioranza delle battaglie del M5s perchè se no mi spari :oops:

     

    Sul PD sarebbe un discorso davvero lunghissimo per non scrivere un papiro potrei restringermi al caso particolare dei nostri due post dove proprio per "ribattere" alle notizie (vere e irritanti) che hai condiviso ho voluto sostanzialmente far notare che nel momento in cui purtroppo si passa alla politica ufficiale i problemi sono davvero melmosi e, magari anche senza volerlo, si casca in delle logiche di potere. È stato il caso del PCI, ma nessuno si è mai sognato di dire che fosse la "DC con la P davanti". Capita quindi:

    _ capita all'IDV che aveva in casa Scilipoti, ma nessuno si sogna di dire che è come Casini

    _ capita agli assessori che aveva scelto Vendola, ma idem nessuno dice che questo dimostra che Vendola sia un corrotto, anzi!

    _ capita al M5s!!! Solo che sembra quasi che nessuno lo dica, quando basta fare un giro sulla pagina wikipedia per scoprire cose sinistre sul Grillo, la Casaleggio Associati e i MeetUp

    Quindi capitando anche al PD, spero almeno ci sia lo stesso trattamento che si permette agli altri.

     

    In sostanza io, e gli elettori di sinistra, sappiamo fin nell'ultimo dettaglio i problemi, gli errori le contraddizioni e i lati meno puliti del PD. Io solamente penso che nonostante tutto ciò non sia legittimo il passaggio al "PD-meno-L" sia a livello astratto di concetto politico, ma soprattutto a livello pragmatico. Io interpreto la degenerata democrazia contemporanea come lo scegliere il modo (il partito) più efficace per ottenere in parte o in tutto le cose che ritengo più urgenti e importanti per il paese, e se guardo indietro agli ultimi quindici anni non posso non riconoscere che nonostante tutto alcune (poche) di quelle cose sono state sostenute, proposte e FATTE principalmente ad opera di governi guidati dal PD (ex DS) e da ministri del PD: entrata nell'euro, l'inizio di lotta all'evasione fiscale, l'inizio di un federalismo sano, le prime liberalizzazioni contro le lobby delle categorie... quindi io desidero rinforzare il più possibile il PD, ben conscio dei suoi limiti, vigile e attento a cercare di indirizzarlo nella direzione del miglioramento e della stabilità interna e di coalizione. Credo anche che questo poi dia a livello personale un maggiore "diritto" di lamentarsi della situazione. Non sai quante volte mi sono trovato a dire di fronte alle manifestazioni dei lavoratori della FIAT, dei terremotati dell'aquila stanchi delle promesse non mantenute o alle platee di giovani indignati: "ma se IERI tutti questi avessero votato PD o la coalizione del PD, OGGI sarebbero successe le cose per cui si lamentano?" e spesso la risposta è ovvia... Perchè almeno un terzo di quelli, il PD non lo vota, o peggio non vota affatto o vota M5s perchè "sono tutti uguali".

    Io credo anche che quindi votare convinti un partito o una coalizione che nonostante tutto è "della tua parte" e soprattutto può REALMENTE vincere sia la scelta più ovvia in un sistema maggioritario, dove l'idea di partito è da considerarsi fluida nel tempo e in evoluzione, e solo un grande partito organizzato (all'americana) può assicurare questo e nonostante tutto questa è un'altra indiscutibile cosa che il PD ha fatto.

     

    Mi rendo conto del copioso uso dei "nonostante tutto", ma trovo che sia la frase d'obbligo se si parla di politica.

  17. Se Dandi mi cita vuol dire che ci sto proprio dddentro :inchino

    Lei è Tori Black...tipetta niente male :smiley-excited002:

    L'unica pornostar ad aver vinto fin'ora due presticciòsi AVN Award come Best Female Performer (l'oscar del porno alla bagascia dell'anno per intenderci) cosa che non è riuscita nemmeno alla Sasha Grey.

    È molto meno zozza però, opinione personale.

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