Los Angeles Lakers vs. Minnesota T’Wolves W 104-85 (21-14)


Kobe Bryant, rinominato the “Masked Mamba”, conduce ad una comoda W i Lakers contro una Minnesota priva di Kevin Love


Le novità da sottolineare quando le due squadre scendono in campo sono due: da una parte la maschera sul volto di Kobe che gli consente di giocare nonostante il trauma subito da Dwyane Wade durante l’All Star Game, dall’altra l’assenza di Kevin Love che lancia Derrick Williams in quintetto. A queste premesse, che potrebbero essere già sufficienti, aggiungiamo che i Wolves sono nella seconda partita di un back-to-back-to-back che si concluderà domani notte contro i Suns.

 

Detto questo, l’andamento della partita non sorprende: dopo due minuti di iniziale equilibrio i Lakers mettono le marce alte e piazzano un parziale di 20-5 griffato in buona parte dall’ormai già ribattezzato Masked Mamba (grazie Stu), al quale evidentemente la maschera crea ben pochi problemi (10+3+2 nei primi 10 minuti). Minnie accusa il colpo, incassa l’improvviso -15 e si affida all’energia di Derrick Williams per provare una rimonta, solo abbozzata nel primo quarto ma compiuta con più efficacia nel corso del secondo quarto.

 

Secondo quarto che si apre, come di consueto per i gialloviola, con Andrew Bynum unico titolare in campo a guidare la second unit ed un attacco evidentemente piuttosto a suo agio contro la difesa a uomo di coach Adelman. Bynum domina il pitturato, i piccoli riempiono bene le corsie in transizione, ed è solo grazie ad un paio di triple dall’angolo di Johnson e Webster che Minnesota riesce a rimanere a contatto nel punteggio. In effetti i padroni di casa vedono il loro vantaggio ridotto fino a 5 sul 34-29, ma dopo il timeout chiamato da coach Brown i Lakers accelerano ancora e al ritorno dei titolari sono di nuovo sopra di 10. Adelman prova a cambiare il flow of the game e chiama la zona 2-3, Blake però lo punisce con insolito cinismo e segna due triple consecutive. Il primo tempo si chiude sul 50-44 L.A..

 

Il terzo quarto si apre un po’ come si era aperto il primo: i Lakers escono dagli spogliatoi determinati a chiudere la pratica al più presto, e così tutti e cinque i titolari contribuiscono in egual modo a scavare un solco incolmabile tra le due squadre. Kobe e Pau si divertono a fare impazzire i rispettivi difensori, gli and one si sprecano, il video degli highlights si riempie di diverse giocate notevoli. Minnesota, anche in vista del b-2-b-2-b alza le mani dal manubrio e smette di inseguire, consegnandoci 12 minuti finali di puro garbage.

Le uniche cose da segnalare dell’ultimo quarto sono dunque le note statistiche:

-Bynum raggiunge la 22esima doppia doppia stagionale pareggiando così il suo career high

-Kobe rimpolpa il suo tabellino e arriva a sfiorare la tripla doppia (chiude con 31+7+8)

-ritorna in campo Devin Ebanks, richiamato in giornata dalla D-League

 

Il punteggio finale è 104-85 Lakers.

g.m.


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