THE FINALS – GARA 3
Gli uomini di Popovich allungano le mani sul titolo: per farlo hanno bisogno della solita, granitica difesa e del contributo delle seconde linee. Per Cleveland sembra essere la resa: Lebron e soci sono condannati dalle scarse percentuali dall’arco e dall’opaca prova del ‘prescelto’ che solo nel finale prova a scuotere i suoi, senza per? ottenere i risultati sperati.
Forse passeranno alla storia per le finals pi? brutte di sempre, gli indici di ascolto sono in picchiata e l’NBA si era aggrappata al talento cristallino di un ragazzo di 22 anni che, per sua sfortuna, ha fatto piena conoscenza con la splendida organizzazione difensiva dei San Antonio Spurs.
C’? poco da dire: San Antonio sar? anche noiosa, ma quando si tratta di vincere non ha eguali. Nella serata in cui Parker e Duncan vanno a scartamento ridotto e il contributo di Ginobili ? trasparente, trovano comunque le energie per respingere l’assalto dei Cavs.
La notte dei protagonisti inattesi, dunque: Bowen si erge a killer dalla distanza e regala 13 punti alla causa, al suo fianco viene fuori un redivivo Brent Berry che con 3 triple guida l’allungo degli Spurs.
Nel finale serva la classe del big 3: Duncan fa da ombrello sotto il suo canestro, Parker inventa la tripla del pi? 5 a 1 minuto dalla fine e Ginobili sigilla il 3-0 con i liberi della sicurezza.
Le speranze dei Cavs si infrangono sull ‘orrido 3-19 dalla distanza, con il solo Pavlovic a bucare la retina dall’arco. L’ultima speranza per i fans della Quick&Loans Arena era legata alla disperata tripla di James, risultato? Primo ferro, e champagne in ghiaccio per Duncan e compagnia.
Eppure, in casa Cavs, l’energia non ? mancata, come dimostrano anche i 15 rimbalzi offensivi degli uomini di coach Mike Brown; semplicemente, gli Spurs si sono rivelati, per l’ennesima volta, troppo forti per questi Cavs.
Appuntamento con gara 4 nella notta tra gioved? e venerd?: gli Spurs hanno la chance di conquistare il quarto titolo in 9 anni, i Cavs lotteranno per non subire un cocente sweep.
Dareius