Los Angeles Lakers vs Oklahoma City Thunder L 93-102 (31-20)



2:37 da giocare nel primo periodo.

Derek Fisher entra sul parquet dello Staples Center e dopo cinque anelli e tredici anni di carriera in gialloviola, lo fa da avversario.
Standing Ovation per lui, che si somma a quella avvenuta prima della palla a due.


A Los Angeles, i Lakers di coach Mike Brown ospitano quella che probabilmente sarà la regina ad Ovest, gli Oklahoma City Thunder.
I padroni di casa partono anche bene, con un Bynum dominante nel pitturato e un Bryant che inizia in maniera eccelsa dal campo.
Ritmi alti, grossa intensità, difesa forte. I Lakers mostrano la propria veste migliore nel primo quarto e in generale nel primo tempo, toccando anche la doppia cifra di vantaggio.
I Thunder sono in totale difficoltà, ma la sensazione è che stiano giocando una partita che fino a qualche tempo fa erano i Lakers a giocare: ritmi contenuti e match disputato con le marce.
Dopo il primo quarto terminato 30-18 L.A., Oklahoma City sfrutta l’entrata in campo dell’ex per trovare contatto. Fisher segna 7 punti in fila e permette ai suoi (…) di tornare sul -5 (32-27) a metà periodo. Un divario questo, che verrà mantenuto sino all’intervallo: 49-44.

Nel terzo quarto, la partita cambia totalmente. I Thunder ingranano la marcia, da grande squadra, e mettono la freccia: 13-0 di parziale , chiuso da una tripla di un Kevin Durant sin lì ben arginato da Metta World Peace.
Mike Brown chiama timeout per fermare l’emoraggia, ma non serve a nulla. Bryant gioca un terzo quarto indegno, incaponendosi sul jumper in post-basso che non arriva sostanzialmente mai e smettendola di passare la palla; Gasol fa tornare in campo la controfigura e disputa una partita pessima sotto ogni punto di vista; la fase offensiva, sin lì discreta, perde ogni colpo non appena gli ospiti alzano un minimo l’intensità nella propria metà campo.
Oklahoma City sfrutta questa situazione e guidata da un Westbrook in palla (17 punti per lui nel solo periodo) vola in doppia cifra. E’ una tripla sulla sirena dello stesso playmaker prodotto di Ucla che fissa il punteggio sul 68-78.

Il quarto ed ultimo periodo è solo un pro forma.
I Thunder dilagano, toccando anche il +19 grazie ad una tripla di Harden (72-91). Ad inizio quarto, Mike Brown propone un quintetto impresentabile, lasciando troppo in panchina i titolari in una situazione di tale emergenza.
A nulla serve il 9-2 di orgoglio firmato Metta World Peace per girare una partita dove c’è stata la conferma, se ce ne fosse stato il bisogno, di quale sia la prima forza ad Ovest quest’anno.

Allo Staples, finisce 93-102 Okc.
Next stop: New Orleans Hornets, sabato sera (21,30 italiane).

D.M.


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