LA Lakers vs Dallas Mavs WCSF 94-96 L ( 0-1 )


LA Lakers vs Dallas Mavs WCSF 94-96 L ( 0-1 )
I Lakers riescono nell’impresa di dilapidare 16 punti di vantaggio nel terzo quarto e perdono in volata gara 1 contro i Mavs. Inizia male anche il secondo turno  per i gialloviola.

 

 

Per la prima volta dal 1988 i Lakers trovano i Dallas Mavs sulla loro strada verso l’anello. Gara 1 della serie di semifinale di conference inizia con Bynum che conquista la palla a 2 contro il nativo di Compton Chandler. I primi due punti della serie portano la firma di Kobe, jumper dopo un rimbalzo di Pau su errore di Bynum. In avvio i Lakers si aggrappano a Bryant che segna 7 dei primi 9 punti gialloviola, nonostante la marcatura molto fisica di Stevenson, portando il vantaggio sul 9-4. Dall’altra parte rispondono Nowitzki e Chandler. Poca difesa comunque nel corso del primo quarto, Pau e Dirk si sfidano sui due lati del campo ed a vincere è quasi sempre l’attacco, segnali comunque confortanti dal catalano dopo le ombre del primo turno contro gli Hornets. Grazie a tre canestri consecutivi da dietro l’arco i Mavs trovano il loro primo vantaggio sul 21-19, con 2′ da giocare e costringono Jackson al timeout ( 10-0 in avvio il parziale della panchina ospite vs quella gialloviola ). Il primo quarto si chiude con un 10-4 di parziale degli ospiti negli ultimi 5′, 25-23 il vantaggio per i texani.

L’inizio del secondo periodo prosegue sulla falsariga della seconda metà del primo: qualche giocata soft di troppo dei Lakers che in attacco perdono parecchi palloni ed in difesa concedono tiri comodi sul perimetro agli avversari. Nowitzki non sbaglia praticamente mai, 4/5 per il tedescone nei primi 15′ di partita; con 8′ da giocare vantaggio Mavs 32-29. Dopo il timeout non
è che la difesa dei gialloviola salga di colpi, ma quantomeno in attacco i Lakers danno saggio di un paio di giocate fantastiche dei
lunghi propiziate da due passaggi incredibili di Gasol nel migliore dei modi da Bynum. Dopo il timeout i Lakers alzano leggermente l’intensità difensiva, ma ancora le palle perse impediscono il sorpasso. Dallas resta avanti di 3, con 4′ da giocare, guidata dal solito Jason Terry, 13 punti venendo dalla panchina con appena un errore dal campo. Un gioco da 3 punti di Fisher, preceduto da un canestro di Odom, riporta i Lakers in vantaggio, 44-42.  Nel frattempo storie tese tra Pau e Chandler, doppio tecnico per i due. Il finale di quarto, finalmente, vede i veri i Lakers in difesa. Dallas non segna più e subisce il parziale firmato da Fisher, 8 punti a fine primo tempo per il capitano. Con 3 secondi da giocare Dirk firma il -5, prima del capolavoro firmato Terry: fallo su Odom che tentava il tiro impossibile da centrocampo e tre liberi regalati ad L.A. ; Odom fa 3/3, ma non finisce qui. Nowitzki a rimbalzo sgomita Ron e gli arbitri giustamente gli fischiano il tecnico che vale il +9. Il punteggio all’intervallo dice 53-44, 14-2 il parziale che chiude il primo tempo negli ultimi 2 minuti. Lakers avanti nei punti in vernice 30-14 ed a rimbalzo 26-17.

Il secondo tempo si apre con un 7-0 di parziale gialloviola firmato da Ron, Pau e Kobe. Lakers sul +16. Sembra finita, ma i Lakers decidono di addormentarsi. Dal 60-44 a 10′ si passa in poco meno di 5 minuti al 64-61 con i Mavs che ricuciono
il distacco. A 5′ dalla fine del terzo quarto allo Staples torna ad esserci partita. Kobe fiuta il momento difficile dei suoi e si carica
la squadra sulle spalle: 9 punti in fila per il Mamba che riporta i gialloviola avanti sul 71-64. Molti errori da entrambe le parti negli ultimi 2′, ma i Lakers sembrano tornare concentrati nuovamente. Il tentativo di rimonta avversario viene parzialmente sedato. Il quarto termina 78-71; Kobe scollina già quota 30 punti con 12′ da giocare, al termine di un quarto da 15 punti.

I Mavs aprono con un parziale di 8-2 il quarto quarto e tornano a -1 con 8′ da giocare. La partita è nuovamente riaperta, 80-79 il punteggio. Jackson lascia in campo la 2nd unit e le riserve comunque rispondono positivamente, 86-83 dopo una bella linea di fondo di Odom che costringe Carlisle al timeout. Partita comunque ancora apertissima. Torna Kobe in campo ed il Mamba piazza subito un jumper sulla testa di Jason Terry. L’azione successiva, dopo un errore proprio del Jet, i Lakers vanno da Odom,
passo di incrocio del 7 e +5, 5′ al termine. Dopo il minuto di sospensione, prosegue la sfida nella sfida tra Lamar e Nowitzki, con
i due protagonisti su entrambi i lati del campo ed una difesa comunque poetica di Odom. Qualche errore di troppo di Kobe e non solo, i Lakers restano aggrappati a 3 punti di vantaggio con 2′ da giocare. Palla troppo ferma in attacco e nessuna soluzione in post. Dopo il timeout, pessimo attacco dei Lakers che arrivano quasi a commettere una violazione dei 24”. In attacco i Mavs si affidano nuovamente a Dirk che segna ancora e li riporta a -1. Kobe in isolamento firma il nuovo +3, prima che WunderDirk, forse commettendo fallo in attacco, ricuce nuovamente sul -1 con 40” da giocare. I Lakers si affidano nuovamente a Kobe, ma questa volta vince la difesa dei Mavs che forzano la penetrazione verso il centro e recuperano il pallone sul tentativo di scarico: 20 secondi al termine e chance per gli ospiti di andare in vantaggio, dopo il timeout. Sulla rimessa Pau è troppo aggressivo e commette fallo su Nowitzki: non trema la mano del tedesco dalla lunetta, Mavs avanti di 1. Ancora una pessima rimessa dei Lakers e nuova palla persa. Gasol spende il fallo su Kidd e Jasone fa ½ ai liberi: +2 Mavs con 3” da giocare. I Lakers costruiscono un ottimo tiro per Kobe, ma il Mamba va lungo. Termina
96-94.
0-1.  Come contro gli Hornets.

( f. r. )

 

 

 


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