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Il sistema sanitario non era assolutamente pronto ad affrontare questo virus: gli ospedali sono andati in tilt ed anche per questo, ma non solamente, sono morte tante persone... tra cui mio padre

Cosa ho fatto di male per leggere ancora affermazioni quali "meno di diritti dei cani" o "lo Stato continua a vendere tabacco": sono estremismi che non tengono conto di esigenze fisiologiche (il cagar

Per fortuna ci sono quelli che in tutti gli ambiti non capiscono un cazzo

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3 hours ago, Zelk said:

La mortalità escluse Lombardia o Lombardia Piemonte e Emilia-Romagna rimane comunque sul 10% circa in aumento rispetto un mese fa che era sul 8-9 quindi la mortalità è cmq in aumento 

Negli ultimi 10 giorni i casi e i decessi nel 'resto di Italia' sono gli stessi nei 10 giorni precedenti 

Quindi boh anche a voler pensare che sono Lombardia o quelle tre regioni a sovrastimare i dati italiani io non ne sono sicuro. Posto che la situazione Lombarda è gravissima basti pensare che una meta delle vittime italiane è lombarda 

E ho molta paura perché da circa una settimana imho almeno qui la soglia di attenzione (e pazienza :facepalm: ) si sta abbassando e se la gente inizierà a sottovalutare di nuovo in problema e si penserà che dal 4 maggio siamo tornati alla normalità fra un mese o due ci ritroveremo in un baratro ancora più profondo 

 

 

 

La cosa che a me continua a non tornare (e che anche l'articolo del Papero non spiega) è perché anche escludendo Lombardia la mortalità italiana è circa tre volte più alta di Germania & c (non proprio bruscolini). E non direi sia un problema di tamponi, visti i numeri (in Friuli, Veneto e Trento siamo quasi a un procapite doppio della media tedesca). Per dire, il confronto tra una regione "virtuosa" come il Friuli e le vicine Austria e Slovenia è piuttosto sospetto. Anche considerando che in Austria la gente ha continuato a pascolare nelle piste ciclalbili.

Boh, non riesco proprio a capire.

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1 hour ago, No Concept said:

La cosa che a me continua a non tornare (e che anche l'articolo del Papero non spiega) è perché anche escludendo Lombardia la mortalità italiana è circa tre volte più alta di Germania & c (non proprio bruscolini). E non direi sia un problema di tamponi, visti i numeri (in Friuli, Veneto e Trento siamo quasi a un procapite doppio della media tedesca). Per dire, il confronto tra una regione "virtuosa" come il Friuli e le vicine Austria e Slovenia è piuttosto sospetto. Anche considerando che in Austria la gente ha continuato a pascolare nelle piste ciclalbili.

Boh, non riesco proprio a capire.

Il problema è che chiaramente il tasso di letalità dipende da quanti contagiati vengono effettivamente individuati quindi fin dal principio è sempre stato inesatto perché troppi asintomatici sfuggono ai controlli e ai conteggi 

Comunque ad oggi siamo a 

Lombardia 18,43

Belgio 15,08

Francia e UK 13,93 13,53

Italia 13,51

Ned 11,72

Spagna 10,25

Germania 3,72 

Italia - Lombardia 10,56

Italia - le tre regioni 9,28

 

Però appunto predetto che è un dato che dipende da troppi fattori mi ero fatto l'idea (sbagliata?) che se fossero quelle tre regioni a trainarci in alto questo dato sarebbe dovuto calare nel tempo invece il 3 aprile esattamente 3 settimane fa era 8.81 e 7.53 quindi il tasso di mortalità sta continuando ad aumentare in tutta Italia nonostante stiano facendo molto più tamponi* boh non mi sembra una cosa incoraggiante dato che si parla di riaperture 

* se ci fossimo mossi per tempo invece di prendere sotto gamba il problema fare il numero di test che si fanno oggi all'inizio abbinato al sistema di tracking che mai funzionerà a dovere avremmo evitato non son quante vittime e contagi

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6 hours ago, No Concept said:

La cosa che a me continua a non tornare (e che anche l'articolo del Papero non spiega) è perché anche escludendo Lombardia la mortalità italiana è circa tre volte più alta di Germania & c (non proprio bruscolini). E non direi sia un problema di tamponi, visti i numeri (in Friuli, Veneto e Trento siamo quasi a un procapite doppio della media tedesca). Per dire, il confronto tra una regione "virtuosa" come il Friuli e le vicine Austria e Slovenia è piuttosto sospetto. Anche considerando che in Austria la gente ha continuato a pascolare nelle piste ciclalbili.

Boh, non riesco proprio a capire.

ne avevo parlato qualche giorno o settimane fa, ci sono almeno due motivi:

- é sbagliato il denominatore, e quello che vediamo é solo la punta di un iceberg. E questo non lo dico io, ma lo dicono praticamente tutti gli esperti. Questo perché avendo ristretto il test solo ai casi critici non si puó risalire agli asintomatici, che sono la stragrande maggioranza. Stime piú o meno precise possono magari esser fatte a partire dei dati dei Paesi che hanno fatto test a tappeto. Quindi guardare alla Korea, o perfino all'Australia dove il tasso di letalitá mi pare sia perfino sotto lo 0.5%. Un'altra stima potrebbe essere fatta anche a partire dai dati che verranno dai test sierologici, che peró ai pazienti non servono assolutamente a nulla non essendoci ancora alcuna informazione certa sulla "protezione" nel tempo che gli anticorpi daranno.

- per un motivo puramente matematico, il tasso di letalitá in Italia non fará che restare costante o crescere. Questo per la "velocitá relativa" di crescita dei casi e dei morti

La speranza é che col lockdown la grande maggioranza degli asintomatici "silenti" siano ora guariti e non piú vettori del virus. Se sará cosí probabilmente si vedrá la luce in fondo al tunnel, fermo restando che serva almeno un farmaco efficace per cantar vittoria.

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3 hours ago, Magic Luke said:

ne avevo parlato qualche giorno o settimane fa, ci sono almeno due motivi:

- é sbagliato il denominatore, e quello che vediamo é solo la punta di un iceberg. E questo non lo dico io, ma lo dicono praticamente tutti gli esperti. Questo perché avendo ristretto il test solo ai casi critici non si puó risalire agli asintomatici, che sono la stragrande maggioranza. Stime piú o meno precise possono magari esser fatte a partire dei dati dei Paesi che hanno fatto test a tappeto. Quindi guardare alla Korea, o perfino all'Australia dove il tasso di letalitá mi pare sia perfino sotto lo 0.5%. Un'altra stima potrebbe essere fatta anche a partire dai dati che verranno dai test sierologici, che peró ai pazienti non servono assolutamente a nulla non essendoci ancora alcuna informazione certa sulla "protezione" nel tempo che gli anticorpi daranno.

- per un motivo puramente matematico, il tasso di letalitá in Italia non fará che restare costante o crescere. Questo per la "velocitá relativa" di crescita dei casi e dei morti

La speranza é che col lockdown la grande maggioranza degli asintomatici "silenti" siano ora guariti e non piú vettori del virus. Se sará cosí probabilmente si vedrá la luce in fondo al tunnel, fermo restando che serva almeno un farmaco efficace per cantar vittoria.

Secondo me non può essere solo un problema di tamponi. Anche nelle regioni dove il numero di tamponi è altissimo la mortalità è più alta di regioni simili estere. Esempio: Friuli ha fatto in media quasi 50 tamponi ogni mille persone (quasi il 40% più della media italiana). Mortalità è attualmente al 9% (circa 260 morti su 2900 casi accertati).

 

Confronto: vicina Austria 15000 casi, circa 500 morti (3% mortalità) ma il numero di tamponi è anche più basso della media italiana (24 ogni mille persone).

Per aggiungere un paio di dati:

 

- in Tirolo il coronavirus è arrivato dall'Italia, ma in altre regioni austriache no (tipo Carinzia e Stiria);

 

- le restrizioni in Austria sono partite in parallelo all'Italia, ma sono state meno stringenti;

 

- se dovessi restringere il confronto alla Carinzia (non ho dati) per confrontare  mele con mele penso che sarebbe ancora peggio. Considera che in Austria ci sono regioni con altissima densità come Vienna e Graz che possono falsare la media (con le dovute proporzioni, come la Lombardia da noi).

Per me oltre ai test c'è altro, qualcosa che da noi non ha funzionato o che da loro ha funzionato meglio.

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5 hours ago, Magic Luke said:

La speranza é che col lockdown la grande maggioranza degli asintomatici "silenti" siano ora guariti e non piú vettori del virus. Se sará cosí probabilmente si vedrá la luce in fondo al tunnel, fermo restando che serva almeno un farmaco efficace per cantar vittoria.

io ho una gran paura che riaprendo tutto ci sia una seconda ondata. Ci stiamo organizzando davvero male, con task force inconcludenti e idee poche ma confuse. Siamo qua...vediamo...

12 hours ago, sonato arctico said:

Sono confuso, parli di passaggi politici e poi mi consigli di vedere 15 minuti di pescivendola... 

embè, a me i pesci piacciono :asd

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3 hours ago, No Concept said:

Per me oltre ai test c'è altro, qualcosa che da noi non ha funzionato o che da loro ha funzionato meglio.

Io l'ho capita così: siamo un paese mediamente molto più vecchio, abbiamo contatti sociali e fisici molto elevati e gli anziani vivono a stretto contatto con figli e nipoti. Inoltre i nostri ospedali sono più sovraffollati e sono stati presi d'assalto anche da persone che è possibile non avessero il coronavirus e magari si sono ammalate lì aumentando la congestione, la carenza di materiale salvavita e di conseguenza i decessi. Se a questo aggiungiamo anche le nostre case di riposo che sono delle tonnare e quello che sta emergendo sulla gestione degli anziani... tutti i fattori che ho citato sono molto più estremi al nord (e in lombardia) che al sud e quindi forse anche l'accentuazione geografica è spiegabile.

Ovviamente penso sia difficile dimostrarlo oltre ogni ragionevole dubbio, le variabili sono troppe, però sono abbastanza convinto di questo quadro.

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concordo con @keitaro

Noi poi non siamo un paese mediamente vecchio, siamo proprio il SECONDO PIU' vecchio al mondo (il 7,5% ha più di 80 anni). Non dico sia sufficiente a determinare alcuni numeri di questa pandemia italica, ma deve aver inciso per forza. Poi gli errori commessi - oltre alla sfiga - non hanno lasciato margine di errore, andando a colpire migliaia di persone sensibili al c19, ma se c'era un paese in Europa a rischio sotto questo punto di vista eravamo noi.

I numeri della Lombardia avranno anche altri fattori, probabilmente il virus girava già da 20 giorni senza che nessuno prendesse provvedimenti. Ma era anche difficile farlo a fine gennaio, se persino ancora al 27 febbraio c'era il Segretario del PD in persona, forza rilevante del governo, andare in giro a Milano per sorseggiare aperitivi anti-panico.

So solo che se quello successo in Lombardia fosse successo nel Lazio, Campania, Puglia o Sicilia....

DecentMeekAoudad-max-1mb.gif

su questo tutti d'accordo, spero.

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21 hours ago, sonato arctico said:

Ho appena visto e ascoltato la versione di povia di bella ciao, non penso di poter intendere e volere per le prossime due ore

 

per curiosità sono andato ad ascoltarla... 

:asd

 

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5 hours ago, kekko110780 said:

Ragazzi in Austria e Germania la vita quotidiana normale è in distanziamento costante.

Ci pensavo l'altro giorno, leggendo che in Danimarca sono entrati in fase 3: ci sono posti del mondo dove la cultura popolare favorisce l'obbligo di distanziamento sociale, come appunto la Scandinavia e paesi più freddi.

Comunque oggi giornata all'aperto, da come leggo un po' ovunque..

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6 hours ago, kekko110780 said:

Ragazzi in Austria e Germania la vita quotidiana normale è in distanziamento costante.

Si vede che non sei mai stato in una birreria dopo lavoro.

E comunque il discorso può (forse) valere per la vita familiare, ma quella lavorativa no (le mense, i tram, gli uffici, le linee di assemblaggio sono quelli).

Comincio a pensare che il vero problema risieda nella gestione delle strutture sanitarie (case di riposo in primis).

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5 hours ago, BengaLaker said:

concordo con @keitaro

Noi poi non siamo un paese mediamente vecchio, siamo proprio il SECONDO PIU' vecchio al mondo (il 7,5% ha più di 80 anni). Non dico sia sufficiente a determinare alcuni numeri di questa pandemia italica, ma deve aver inciso per forza. Poi gli errori commessi - oltre alla sfiga - non hanno lasciato margine di errore, andando a colpire migliaia di persone sensibili al c19, ma se c'era un paese in Europa a rischio sotto questo punto di vista eravamo noi.

I numeri della Lombardia avranno anche altri fattori, probabilmente il virus girava già da 20 giorni senza che nessuno prendesse provvedimenti. Ma era anche difficile farlo a fine gennaio, se persino ancora al 27 febbraio c'era il Segretario del PD in persona, forza rilevante del governo, andare in giro a Milano per sorseggiare aperitivi anti-panico.

So solo che se quello successo in Lombardia fosse successo nel Lazio, Campania, Puglia o Sicilia....

DecentMeekAoudad-max-1mb.gif

su questo tutti d'accordo, spero.

Mmm...no. 

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