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Perchè ci stiamo cinesizzando  :asd

 

A parte gli scherzi (anche no) la mia opinione è la seguente: negli anni questo paese si è "imborghesito", ha smesso di crescere, cullandosi nei successi precedenti aumentandosi i diritti e scordandosi dei doveri, tutto è dovuto, diritti acquisiti, libertà a destra e manca, baby pensioni, assistenzialismo lavorativo (cassa integrazione eterna, in deroga, straordinaria) poi il mondo va avanti e i nodi vengono al pettine, quello che era sostenibile anni fa ora non lo è più, ora ci troviamo una bella forbice tra chi ha il "culo al caldo" e chi naviga nella melma, e non parlo di ricchi e poveri, parlo per esempio del pensionato che ha versato un cazzo (lavorava nel statale) e a 50 anni è andato in pensione con i suoi 800/1000 euretti, di un uomo che, lavorando, anch'esso in una società statale, a 40 anni fu messo in cassa integrazione e a 60 (20 ANNI DOPO) andò (finalmente?!) in pensione e ora se la gode (eufemismo sentendo lui, perchè si sa, uno degli sport nazionali è piangersi addosso) mentre un giovane si trova senza futuro, senza prospettive di lavoro, soffocato da 0 diritti e/o tutele. Gli esempi sopra riportati non sono ipotesi o sentito dire, sono verità viste con i miei occhi, ergo, io sono nulla e giro poco, prova ad immaginarti quanti di quei 2 esempi ce ne sono in giro per l'Italia.

Chi legge fin qua (se ci sei arrivato  ) dirà che sono contro gli statali? NI

Io dico questo: mettiamoci tutti sulla "graticola": non esiste il diritto del posto di lavoro, ma esiste il DIRITTO AL LAVORO, statali e privati (ma quasi la totalità lo sta provando) tutti con poche certezze (in fondo la vita è così) e più acqua alla gola, io la vedo come "responsabilità" e "crescita" interiore, da concedere ovviamente malattia e ferie, e STOP, non si fanno prigionieri, il mondo e il mercato va avanti e bisogna adattarsi a nuovi scenari, sarei anche favorevole all'abolizione del sostituto d'imposta, all'operaio si da il LORDO, poi si arrangia lui a dare "quanto dovuto" all'"amico" Stato, per gli imprenditori c'è il rischio d'impresa, questo è una sorta di rischio d'impresa per l'operaio, così vede quanto si INTASCAVA il PADRONE LADRO dando 1000 miseri euro a lui e "tenendosi il resto"   e comunque metterei anche una sorta di partecipazione agli utili aziendali per gli operai, questo mese/anno si è lavorato bene? si premia tutti, si è lavorato di culo e ci sono state perdite? niente a nessuno.

 

Capitolo imprenditori - non sono un tecnico ma se si vuole le cose si fanno e le soluzioni si trovano, io dico: lotta senza quartiere per i furbetti, chi viene pescato deve pagare senza se e senza ma, impedendogli di uscirne pulito e ricreare (sotto prestanome) la sua associazione a delinquere. Per gli AD statali: l'azienda ha i conti in rosso? Il tuo TFR è un calcio nel culo, altro che Cimoli!

 

Poi opportunità di lavoro per tutti, libertà e aiuto per chi vuole intraprendere e mettersi in gioco per fare "qualcosa" e sfruttare le proprie doti/talenti.

 

Ho scritto anche troppo (rispetto ai miei canoni) e probabilmente anche male, di cose già trite e ritrite o di già esistenti, sono conscio che queste idee (pazzie) non sono applicabili a tutti i settori (mi viene in mente quello sanitario) ma se ognuno facesse la sua parte, dall'apprendista al proprietario/dirigente aziendale sarebbe meglio per tutti, ma qui vado in un mondo utopico dove tutti sono onesti (perchè l'onestà e un punto cardine) 

 

@Jaywill: non voglio aumentare il lavoro di un settore che non è il mio  ma non mi piace neanche raccontare favole e false speranze ad una popolazione che (ce lo dicono gli economisti e chi tira i fili) come unica soluzione deve CRESCERE, e non solo produttivamente ma anche di testa, bisogna diventare ADULTI  :ok21te:

Innanzitutto ho letto tutto fino alla fine, tranquillo.... ho visto (e scritto) di peggio, a livello di lunghezza  :asd

 

Che ti posso dire? Non hai scritto affatto delle stupidaggini, ed in un mondo ideale, il modello che proponi sarebbe il più corretto, affinché un sistema e uno stato funzionino.......

 

 

 

 

......ma (lo so che lo stavi aspettando  :lookhere:  ), siamo esseri (dis)umani, e peggio ancora in Italia.

Se lasci mano libera all'imprenditore, o a chi dirige gli impiegati statali, è la fine. 

Il perchè è semplicissimo: chi stabilisce se il licenziamento di un 50enne è dovuto al fatto che si trascinava, oppure a quello che il suo capo, preferiva assumere una bella fighetta di 25 anni, al suo posto? L'imprenditore ti dirà che il suo ex dipendente non era più efficiente, ed il poveretto affermerà l'esatto contrario, denunciando l'ingiustizia subita.

A chi daremmo ragione? Monetina?

 

Tu e Gt10 avete assolutamente le vostre ragioni, ma ho visto coi miei occhi ragazze (belle) lasciate a casa al quarto anno di apprendistato (al momento in cui bisognava metterle fisse), perchè poco "carine" col loro capetto, colui che guardacaso dovev decidere del loro futuro nell'azienda. 

E le poverine (tra cui una mia amica) sono passate dalla quasi certezza della conferma, e dalla possibilità di fare progetti seri, a ritrovarsi a spasso e cercare un nuovo lavoro, ricominciando da capo.

Chi controllerebbe questo tipo di comportamenti? Dio in persona (per chi ci crede...o Allah, Buddha, Josè, Geova, ecc...)?

 

Purtroppo, l'hai detto anche tu tra le righe, è una bellissima utopia. 

Non va bene com'è ora, e non sarebbe meglio cosi come l'hai proposto tu, realisticamente. Continuerebbero gli abusi, i soprusi, le ingiustizie, sarebbero solo di stampo differente.

 

Ecco perchè sorrido quando Renzi o chi per lui, parla di riforma del lavoro, come se bastasse una leggina pensata dalle teste cave che affollano il parlamento, per sbloccare l'attuale mondo lavorativo italiano.

Migliorare le cose, comunque, è doveroso e non solo possibile, anche se non si risolverà comunque granchè

 

 

ps: ovviamente sullo psicanalista scherzavo, so che non parli per interessi personali (lol), ma per l'interesse del paese, e molto spesso (non sempre), sono d'accordo con le tue opinioni in materia.

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A me Berlusconi non piace, ma un minimo di persecuzione mi sa che c'è davvero... Se continuano così lo voto. Giuro.   Va bene che è un politico poco risolutivo e che non ha fatto tutto quello che g

Allora mettiamo qualche puntino sulle i perché sinceramente mi sono rotto di assistere a continui ribaltamenti della realtà.   La discussione è partita as usual tra me e Keitaro. Io dicevo di esse

Abbiamo smacchiato il giaguaro :D

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Intendevo per questo dibattito allucinante sul lavoro.

 

Dove il precariato è più alto la produttività è più bassa, lo dicono tutte le statistiche. La verità è che alle grandi aziende importa solo della quotazione in borsa, e quindi tagliare il costo del lavoro od organico significa bonus e stock option per i dirigenti. Mentre per le piccole il punto è riuscire a vincere l'appalto o col costo più basso possibile o massimizzando il bilancio tra mazzette e compenso. L'efficienza, l'aggiornamento, la concorrenza, assunzioni nuove e qualificate... tutte baggianate che vengono buone solo per ottenere mano libera.

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Intendevo per questo dibattito allucinante sul lavoro.

 

Dove il precariato è più alto la produttività è più bassa, lo dicono tutte le statistiche. La verità è che alle grandi aziende importa solo della quotazione in borsa, e quindi tagliare il costo del lavoro od organico significa bonus e stock option per i dirigenti. Mentre per le piccole il punto è riuscire a vincere l'appalto o col costo più basso possibile o massimizzando il bilancio tra mazzette e compenso. L'efficienza, l'aggiornamento, la concorrenza, assunzioni nuove e qualificate... tutte baggianate che vengono buone solo per ottenere mano libera.

 

Si, l'avevo capito  :asd

 

Ha il suo fondo di verità, ma non è realizzabile in un sistema occidentale, meno che mai italiano.

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E, lo dico, se Renzi esce un testo che tocca davvero l'articolo 18 sono il primo in piazza.

Io non scenderò/scenderei in piazza per molto peggio, ma idealmente sarei con te. E' la volta che getta la maschera e dichiara apertamente la sua identità...

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Ecco la mia lettura sarebbe comunque diversa. Nel senso che non starebbe "gettando la maschera" ma lo vedrei come una sconfitta (annunciata): vista la debolezza parlamentare e la vergognosa guerriglia della vecchia dirigenza PD (che io spero chi segua abbia visto gettare la maschera -loro si- chi pensate che tenga in stallo le nomine al csm per bloccare il parlamento e creare problemi a Renzi?) il tutto coniugato con il ricatto europeo sulla flessibilità di bilancio in cambio di deregulation.

 

Inoltre, sempre per tenere il filo sulle favolette, dopo l'editoriale di De Bortoli (ora, ripescato dalla monnezza nuovo eroe dei fattin-grillini) a quanto sta il conto dei millantati media TUTTI renziani? Che gli resta? TG1, Unità (solo online) e Beppe Severgnini? Minchia, proprio ai livelli di Berlusconi.

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Ecco la mia lettura sarebbe comunque diversa. Nel senso che non starebbe "gettando la maschera" ma lo vedrei come una sconfitta (annunciata): vista la debolezza parlamentare e la vergognosa guerriglia della vecchia dirigenza PD (che io spero chi segua abbia visto gettare la maschera -loro si-) il tutto coniugato con il ricatto europeo sulla flessibilità in cambio di deregulation.

Va beh, ma per quanto riguarda la vecchia dirigenza del Pd, che maschera c'era da gettare ormai? Mi ricorda la scena di quel film (qual'era? Jungle Fever? Chi non salta bianco è? Boyz'n the hood? Boh, vuoto totale...) in cui due neri vanno a fare una rapina con un collant in testa e vengono smascherati all'istante dal gestore del negozio, che li caccia in malomodo... :coolres:  :coolres:

 

Quelli che c'erano prima di Renzi, sono morti e sepolti, è lui che piano piano si sta suicidando politicamente.

Ancora siamo lontani dal funerale, ma imho quel 42% delle ultime europee, oggi sarebbe un 35 scarso. E più (si) va avanti su questa strada, e peggio sarà per lui... del parlamento e del partito spaccati, il Premier sa dal primo giorno, spero non si sia accorto adesso di queste ovvietà.

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L'efficienza, l'aggiornamento, la concorrenza, assunzioni nuove e qualificate... tutte baggianate che vengono buone solo per ottenere mano libera.

Purtroppo temo keitaro abbia ragione...

Se mi valutassi su efficienza, conoscenza, ecc. Sarei il primo a volere una parte di salario fissa ed una variabile.

Ma se chi decide non ha la più pallida idea di ciò che fai tu e quelli che ti stanno accanto? È una vaccata la crescita per anzianità di servizio. È una vaccata che uno entrato come operaio finisca per dirigere un settore d'azienda o meglio se non si dimostra in grado di farlo perché non lo puoi declassare? È una vaccata che un giardiniere finisca a fare un lavoro d'ufficio (senza essere adeguatamente riqualificato), ma... Siano in Italia, baby...

E non è che la classe dirigente vanti delle aquile tra i suoi esponenti, sia chiaro.

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Che poi non ho capito come si possa diventare presidente del consiglio (senza essere eletto) avendo contro i poteri forti....

 

Chi ce l'ha mandato al governo? La "base"? :asd

 

Oddio, non è per spezzare una lancia sulla schiena di renzi  :asd , ma non è che sia mai stato cosi benedetto dai poteri forti, soprattutto della sua area politica. 

Se è li deve ringraziare il momento di difficoltà di tutti gli altri Leaders o presunti tali, alla fine è stato appoggiato più da destra che da sinistra, e non è che nemmeno da quella parte non gli sia arrivata più di una bordata.

Raramente ho visto un presidente del consiglio senza praticamente stampa a favore (giornali di destra? NO. Di Sinistra? Nemanco. Giornali grillini - anzi, giornale, usiamo il singolare -? Non parliamone nemmeno), arrivare comunque al 40%.

O 35, come sarà ora.

 

A renzi si può dire di tutto - drittone, contapalle -, ma certo che non  abbia dovuto farsi spazio a calci e pugni, prima per prevalere sui vecchi babbioni del suo partito, e ora per tenere le redini di un governo che lui non ha chiesto.

Ricordo sempre che a lui per primo sarebbe convenuto andare alle elezioni, questo papocchio attuale lo dobbiamo a Napolitano, e la sua grande colpa (tra tutte le altre) è stata accettare la patata bollente, invece di fare muro contro muro e spingere per il voto.

 

Matteino mi è simpatico come Ekdal, in questo momento - quando ieri sera l'ho visto già da fazio, appena sceso dall'aereo, ho cambiato canale in un decimo di secondo -, ma ora non facciamolo passare per uno che usufruisce dei poteri forti, perchè è proprio una panzana. 

Il suo sponsor più in vista è un Berlusconi mezzo finito - che tra un accordo e l'altro, gli tira una pugnalata nella schiena qua e la -, un alleato del quale al suo posto farei volentieri a meno, vista l'affidabilità.

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Avanti a calci e pugni? Ma solo io vedevo tutto lo spazio che tg e talk show davano al "sindaco di Firenze" (non Roma, non Milano...) su ogni argomento?

Poi se non fosse appoggiato dai poteri forti sta pur tranquillo che li non stava. Per un giornale che gli va contro un altro ne tesse le lodi (lasciando stare il fatto che é a se stante). Berlusconi sarà mezzo finito ma mi pare abbia qualche giornale e qualche tv (che non fanno proprio le pulci a renzi eh).

Poi Confindustria sta con lui, della valle a parte.

Bisignani pure... Vogliamo davvero fare la conta?

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Avanti a calci e pugni? Ma solo io vedevo tutto lo spazio che tg e talk show davano al "sindaco di Firenze" (non Roma, non Milano...) su ogni argomento?

Poi se non fosse appoggiato dai poteri forti sta pur tranquillo che li non stava. Per un giornale che gli va contro un altro ne tesse le lodi (lasciando stare il fatto che é a se stante). Berlusconi sarà mezzo finito ma mi pare abbia qualche giornale e qualche tv (che non fanno proprio le pulci a renzi eh).

Poi Confindustria sta con lui, della valle a parte.

Bisignani pure... Vogliamo davvero fare la conta?

 

Ripeto, lungi da me fare l'avvocato difensore di Renzi, alla lunga m'ha sinceramente nauseato con la sua mania di protagonismo ed il viziaccio di parlare a vanvera....però ti ribadisco, gli hanno fatto perdere un anno e le elezioni politiche 2013, che avrebbe stravinto con la pipa in bocca, se non l'avessero fatto fuori per mandare avanti quella barzelletta di Bersani.

Sarebbe stato comodamente premier, eletto dal popolo e con un parlamento "suo", con almeno un anno di anticipo. Che all'interno del suo partito abbia dovuto combattere una guerra intestina senza esclusione di colpi,  non è un'opinione, ma storia.

Sui giornali di berlusconi, diciamo che amici come quelli me li terrei molto alla larga, visto che una volta a settimana almeno sparano un titolo anti-renzi, senza alcun timore di indispettire il presunto amico del capo.

 

Che a Renzi, da sempre, venga dato più spazio di quanto la sua carica imporrebbe (anche adesso che è capo del governo, lol, è televisivamente più presente di Silvio, un record), non lo metto in dubbio. 

Che debba far fronte, sia in campo politico che mediatico, ad un mare di critiche e venti contrari, mi sembra altrettanto lapalissiano.

Monti e Letta hanno fatto il cazzo loro per 3 anni, subendo un terzo delle critiche (assieme) di quelle che si è cuccato Renzi in 8 mesi.

 

Se mi chiedi il bilancio del suo governo, la parola fallimentare è la prima che mi viene in mente, ma diciamo che è sottoposto ad una pressione e ad una serie di aspettative (create stupidamente anche da lui), che nessun altro esecutivo ha mai dovuto affrontare, nel dopoguerra. Berlusconi, a confronto viveva nella bambagia, figuriamoci Prodi (che sebbene tenesse le serpi in seno, "senza saperlo", non era al centro del mirino come è Renzi, costantemente, dal primo gennaio al 31 dicembre).

 

In estrema sintesi, la mia difesa non è al suo operato - negativo -, ma alle condizioni in cui deve operare, obiettivamente complicate, benché create - attenzione - anche dallo stesso renzi, ribadisco.

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Era anche il sindaco d'Italia più popolare, che aveva vinto le comunali contro il suo partito che aveva perso portando pure i cinesi a votargli contro alle primarie e dirottando sezioni intere del partito su liste civiche civetta nella speranza che al primo turno prendesse così poco da non poter governare il consiglio comunale. Il primo leader della sinistra che non aveva paura di piacere alla gente e che incarnava finalmente la "terza via" blairiana del "cambiamento possibile". Diciamo che qualche motivo per essere chiamato in tv c'era. E comunque non ha mai ricevuto spot visto che ad ogni ospitata (tante, lo riconosco) c'era il servizio fisso delle critiche "ma è di destra" da sinistra e da destra, quando quelli di destra non lo lodavano, cosa ancora peggiore di criticarlo.

 

Sul post di Jay aggiungerei tutte la magglior parte di queste condizioni al contorno originano da un'elezione politica che la sinistra non ha voluto vincere. Tenendo artificiosamente Renzi lontano dalla segreteria di partito con le primarie più furbette della storia. Primarie puzzenterelle e non-vittoria elettorale, con conseguente hung parliament che ha consegnato le sorti del paese in mano ad un presidente della repubblica oramai perso in sogni di ecumenismo aristopolitico, quando non sfiorato da sospetti peggiori. Tutto questo propiziato e voluto dagli stessi che oggi si stracciano le vesti per dei (alcuni tristi, alcuni meno) compromessi che per anni LORO hanno fatto nell'ombra e che le loro scelte hanno riperpetrato anche questa volta.

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Era anche il sindaco d'Italia più popolare, che aveva vinto le comunali contro il suo partito che aveva perso portando pure i cinesi a votargli contro alle primarie e dirottando sezioni intere del partito su liste civiche civetta nella speranza che al primo turno prendesse così poco da non poter governare il consiglio comunale. Il primo leader della sinistra che non aveva paura di piacere alla gente e che incarnava finalmente la "terza via" blairiana del "cambiamento possibile". Diciamo che qualche motivo per essere chiamato in tv c'era. E comunque non ha mai ricevuto spot visto che ad ogni ospitata (tante, lo riconosco) c'era il servizio fisso delle critiche "ma è di destra" da sinistra e da destra, quando quelli di destra non lo lodavano, cosa ancora peggiore di criticarlo.

 

Sul post di Jay aggiungerei tutte la magglior parte di queste condizioni al contorno originano da un'elezione politica che la sinistra non ha voluto vincere. Tenendo artificiosamente Renzi lontano dalla segreteria di partito con le primarie più furbette della storia. Primarie puzzenterelle e non-vittoria elettorale, con conseguente hung parliament che ha consegnato le sorti del paese in mano ad un presidente della repubblica oramai perso in sogni di ecumenismo aristopolitico, quando non sfiorato da sospetti peggiori. Tutto questo propiziato e voluto dagli stessi che oggi si stracciano le vesti per dei (alcuni tristi, alcuni meno) compromessi che per anni LORO hanno fatto nell'ombra e che le loro scelte hanno riperpetrato anche questa volta.

 

Ecco, esattamente ciò che volevo dire, solo un attimino più dettagliato  :coolres:

Tutto giusto, fino a quel momento il percorso di renzi è stato sempre in salita, nonostante l'aspetto e lo stile "all'americana", che fa molto figo nei salottini tv.

Ed è forse la ragione per cui lo vedevo di buon occhio, prima che deragliasse nell'ultimo anno, in preda a troppi attacchi di berlusconite.

 

Ecco, però ora Kei mi ricorda che gente come D'alema, Bersani e soci ha approfittato di questo momento per tirare fuori la testa dalle catacombe, gridando al "ladro" dopo aver "rubato" per vent'anni in maniera indiscriminata.

La loro resurrezione mi porta naturalmente a maggior indulgenza e comprensione nei confronti del primo ministro, se penso che prima di lui l'Italia era in mano a Silvio e ai suoi sudditi (loro compresi), non sono cosi sicuro di voler tornare indietro.

Questo scenario politico non mi piace, quello dei vent'anni prima, molto ma molto meno  :fiskio

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Come non essere d'accordo (sopratutto sull'ultimo periodo di keitaro), ma il mio discorso verteva sul fatto che non é "il mondo contro renzi" come non era "il mondo contro Berlusconi" quando quest'ultimo si lamentava di tutto e tutti (come fa renzi).

A maggior ragione non può avere tutti contro uno che é diventato presidente del consiglio senza avere neanche un voto.

Sul discorso delle divisioni a sinistra é un fatto, c'è poco da fare. Ma i poteri forti non sono tutti all'interno del pd.

In soldoni: Non é un Calimero che si trova li per caso, contro tutto e tutti ecco.

Poi che sia meglio del ventennio berlusconiano ci vuole anche poco eh ;)

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Ripeto, lungi da me fare l'avvocato difensore di Renzi, alla lunga m'ha sinceramente nauseato con la sua mania di protagonismo ed il viziaccio di parlare a vanvera....però ti ribadisco, gli hanno fatto perdere un anno e le elezioni politiche 2013, che avrebbe stravinto con la pipa in bocca, se non l'avessero fatto fuori per mandare avanti quella barzelletta di Bersani.

Sarebbe stato comodamente premier, eletto dal popolo e con un parlamento "suo", con almeno un anno di anticipo. Che all'interno del suo partito abbia dovuto combattere una guerra intestina senza esclusione di colpi,  non è un'opinione, ma storia.

Sui giornali di berlusconi, diciamo che amici come quelli me li terrei molto alla larga, visto che una volta a settimana almeno sparano un titolo anti-renzi, senza alcun timore di indispettire il presunto amico del capo.

 

Che a Renzi, da sempre, venga dato più spazio di quanto la sua carica imporrebbe (anche adesso che è capo del governo, lol, è televisivamente più presente di Silvio, un record), non lo metto in dubbio. 

Che debba far fronte, sia in campo politico che mediatico, ad un mare di critiche e venti contrari, mi sembra altrettanto lapalissiano.

Monti e Letta hanno fatto il cazzo loro per 3 anni, subendo un terzo delle critiche (assieme) di quelle che si è cuccato Renzi in 8 mesi.

 

Se mi chiedi il bilancio del suo governo, la parola fallimentare è la prima che mi viene in mente, ma diciamo che è sottoposto ad una pressione e ad una serie di aspettative (create stupidamente anche da lui), che nessun altro esecutivo ha mai dovuto affrontare, nel dopoguerra. Berlusconi, a confronto viveva nella bambagia, figuriamoci Prodi (che sebbene tenesse le serpi in seno, "senza saperlo", non era al centro del mirino come è Renzi, costantemente, dal primo gennaio al 31 dicembre).

 

In estrema sintesi, la mia difesa non è al suo operato - negativo -, ma alle condizioni in cui deve operare, obiettivamente complicate, benché create - attenzione - anche dallo stesso renzi, ribadisco.

 

Che vincesse a mani basse nel 2013 io ho dei dubbi in quanto c'era la "novità" Grillo, probabilmente avrebbe vinto ma non in maniera così netta come tanti pensano (e quindi non con un parlamento "suo").

Quanto alle critiche io non vedo tanta differenza dai precedenti...... vi ricordo che siamo nel mezzo di una crisi economica e il popolo vuole FATTI e ti da il tempo del 3-2-1 poi ti da la sentenza, nel mio post precedente ho riportato che anche Monti a suo tempo si lamentò dei poteri forti e quando si arriva a quel punto ormai il proprio "operato" è giunto al termine.

Io valuto che degli ultimi tre PdC l'UNICO che ha fatto una Riforma (Fornero, avvallata da ABC ma qui il 90% degli itagliani se l'è dimenticato) è stato Monti, Letta è stato una vera e propria ameba, di un squallidume indegno, Renzi si colloca a metà tra i due, ha il vigore, la parlantina che mancava al nipote di Gianni, ma quanto a fatti il professore per ora gli è davanti (vediamo come va in questi ultimi mesi che gli restano). La copertina dell'Economist è azzeccatissima: un bambino a cui hanno dato il contentino, come quando ti metti tuo figlio piccolo tra le gambe e gli fai tenere per un po' il volante dell'auto per fargli provare l'ebbrezza del guidare  :asd poi come ho già scritto n volte e hai concluso tu Jay, tante situazioni se l'è create lo stesso ex sindaco di Firenze.

Per smuovere qualcosa c'è bisogno di Cristina, non se ne esce, un comando operativo "esterno" che non sia impelagato con interessi, favori e compromessi italici.

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La copertina dell'Economist 

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Com’era bello l’articolo 67 della Costituzione! “Ogni membro del Parlamento rappresenta la Nazione ed esercita le sue funzioni senza vincolo di mandato”.

Nasceva da una storia appena finita e dalla riconquista della libertà . E conferiva agli eletti la dignità di un ruolo, il più alto, che erano stati chiamati a esercitare.

Ora come si voterà in Parlamento viene deciso dalla segreteria di una cosa che sorridendo viene chiamata “la ditta”. Fu una battuta di Bersani a introdurre questo termine per indicare il partito. Gli venne spontaneo forse anche perché sapeva che il partito non c’era più.

“La ditta” ha avuto successo. Ora è diventata una parola usata senza sorridere. E’ una cosa seria, assicura porzioni più o meno grandi di potere e ha un leggero sapore di mafiosità: ricorda il titolo di un serial televisivo. E chi non è gradito non ha articolo 18 a proteggerlo.

Era bello e difficile rappresentare la Nazione, tutti gli italiani, senza vincolo di mandato.

Molto meno essere un dipendente di una ditta. Ecco dove ci ha portato la politica irresponsabile di questi anni. [http://www.libertaegiustizia.it/2014/09/30/la-ditta/]

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@No Concept

 

Ho avuto problemi di connessione con il sito. Non so come mai ma non mi caricava mai le pagine. Avevo scritto un papiro sulla questione legalizzazioni ma è andato perso.

 

Comunque i Miliardi, dopo aver fatto tutti i conti risultavano circa 35 e non 60 in quanto nel computo totale fatto dall'ISTAT vi erano 8 miliardi di gioco d'azzardo illegale, 2 miliardi di contrabbando di sigarette, circa 12 di cocaina e 3 tra eroina e metanfetamine.

 

Poi ti posterò tutti i link così da non lasciarti con questi numeri messi li così.

 

Quindi errore mio che non avevo contato questi miliardi che andavano tolti per forza di cose perché comprendono settori non legalizzabili.

 

C'era anche una parte sui lavoratori e lavoratrici che avremmo inserito nel mondo del lavoro più le annesse attività e strutture ma vabbè. Semmai più la con un po' più di tempo riprenderò i link e riscrivo tutto.

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