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6 minutes ago, Dedo said:

Guarda che non devi certo convincere me, piuttosto a giudicare da tuoi ricorrenti post sembri essere tu quello convinto di poter influenzare gli eventi sportivi con la tua arte scaramantica..... :ahahah

Ma perché tu vedi scaramanzia: a me davvero veniva da vomitare al solo pensiero di Gasperini in semifinale di Champions.

:asd 

Sul resto del post soprassiedo che è meglio.

36 minutes ago, MasterPower said:

Chi esulta per l'uscita delle italiane dalle coppe europee lo fa perchè solitamentente non vi partecipa nemmeno o le sta già guardando comodamente dal divano perchè uscito nei turni precedenti.

Master è che ci manca la mentalità vincente, non ci possiamo fare molto.

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No niente, figurati... Sono sicuro che l'improvvisa inversione a u su Morata sia del tutto scollegata dalla vicenda Suarez, che una mattina si è svegliato con addosso una sensazione di incomplete

avete pensato anche a cosa sarebbe la nazionale dell'impero romano? 

Anche secondo me rigore ed espulsione sono eccessivi. 

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Siamo ancora a discutere sul fatto di DOVER tifare le squadre italiane in europa... pazzesco :ahahah

Ieri ho goduto come un porco e non mi vergogno a dirlo, soprattutto da bergamasco DOC. Andassero all'inferno Gasperini e tutti i tifosi atalantini che negli ultimi anni si sono riscoperti super esperti di calcio, in dovere continuamente di dare lezioni tecnico/tattiche a tutti gli altri tifosi.

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30 minutes ago, BlackSoul said:

Siamo ancora a discutere sul fatto di DOVER tifare le squadre italiane in europa... pazzesco :ahahah

Ma perché c'è ancora il falso mito che se una squadra italiana alza una coppa europea, ne giova tutto il movimento calcistico.

:sasfail:

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Ragazzi, ma per sopravvivere alle chiagnute di Mone non bastano neanche le palle dello sciamano della tribù di Toro Seduto.

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12 hours ago, kekko110780 said:

Atalanta malissimo nel secondo tempo. Gasperini dovrebbe spiegare i cambi

non c'è molto da  spiegare, la differenza nella qualità dei rispettivi cambi parla da sola. se un Mbappe' ancora convalescente non avesse graziato due volte Sportiello sarebbe finita molto prima.

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2 hours ago, MasterPower said:

Chi esulta per l'uscita delle italiane dalle coppe europee lo fa perchè solitamentente non vi partecipa nemmeno o le sta già guardando comodamente dal divano perchè uscito nei turni precedenti.

 

Tifate PER la vostra squadra, non CONTRO le altre in europa...

Secondo quale regolamento? Ma se ognuno tifa e gufa per quello che gli pare? Perché dovrei tifare per una tifoseria a larghi tratti razzista, o per un omuncolo di allenatore che ha avuto il covid ed è andato in Spagna, che mentre i camion portavano via i morti nella sua città lui diceva che si doveva continuare a giocare "per distrarre le persone" aka "perché stiamo andando bene e siamo ai quarti di Champions e non ce ne fotte un cazzo del resto", che fa finta di non sentire gli insulti razzisti dei suoi tifosi, che fa lezioni di dubbia moralità e piange in continuazione nelle interviste. O dovrei tifare per un dirigente che ci chiama terroni di merda in diretta televisiva. 

Ma per favore, ho goduto come un porco e continuerò a godere, limitandomi agli aspetti calcistici ovviamente (per fortuna sono abbastanza intelligente da non sfociare oltre, nonostante ci siano tutti i presupposti per farlo). 

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1 hour ago, Heze said:

Ragazzi, ma per sopravvivere alle chiagnute di Mone non bastano neanche le palle dello sciamano della tribù di Toro Seduto.

La Juve ha 9 scudetti consecutivi, le mie chiagnute hanno zero potere ahimè. 

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55 minutes ago, Artest said:

Secondo quale regolamento? Ma se ognuno tifa e gufa per quello che gli pare? Perché dovrei tifare per una tifoseria a larghi tratti razzista, o per un omuncolo di allenatore che ha avuto il covid ed è andato in Spagna, che mentre i camion portavano via i morti nella sua città lui diceva che si doveva continuare a giocare "per distrarre le persone" aka "perché stiamo andando bene e siamo ai quarti di Champions e non ce ne fotte un cazzo del resto", che fa finta di non sentire gli insulti razzisti dei suoi tifosi, che fa lezioni di dubbia moralità e piange in continuazione nelle interviste. O dovrei tifare per un dirigente che ci chiama terroni di merda in diretta televisiva. 

Ma per favore, ho goduto come un porco e continuerò a godere, limitandomi agli aspetti calcistici ovviamente (per fortuna sono abbastanza intelligente da non sfociare oltre, nonostante ci siano tutti i presupposti per farlo). 

Amen. Se fossimo tifosi contro determinate città non saremmo impazziti di amore per il Brescia di Mazzone e Baggio!!! Sono le persone a fare le squadre, per quanto mi riguarda i campanili non c'entrano nulla.

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5 minutes ago, verdastro said:

1-2 al 90° e Tuchel che dirigeva seduto sulla ghiacciaia... Cosa chiedere di più? Una grandissima serata
Spiaze Fabio

Ieri sera l'insopportabile Caressa era entrato in quell'odiosa modalità Germania 2006...

Palominooooooo urlato come Cannavaro a Dortmund...

Non riesco più ad ascoltarlo. 

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Io odio visceralmente e odierò per sempre la squallida retorica, italiana ma non solo ma tantissimo “italiana”, della “bella provincia”, del “miracolo”, delle squadre che superano i cosiddetti propri limiti.
Venendo dal basket italiano, che si è nutrito di questa retorica che ha rivelato - con noi “milanesi” che lo dicevamo a pieni polmoni - tutto lo squallore di cui si nutre, sento ancora di più questo odio. Da Siena giù giù fino a Bologna, Treviso. Esaltazioni per progetti che, quando va bene, si illuminano per qualche anno senza basi solide, quando va male crollano sotto il peso di ruberie e latrocini.
E nel mentre i progetti solidi, con basi serie, lungimiranti, pluriennali, vengono vissuti come Golia contro Davide, qualcosa di cui vergognarsi e non come ciò cui tutti dovrebbero tendere per il bene complessivo.
L’Atalanta non è la Siena del basket, per carità. Anzi, il progetto esiste ed è serio. È la retorica che è la stessa, il “miracolo”, che tra l’altro tale non è e non dovrebbe essere vissuto come tale.
Quindi, finché l’Atalanta sarà la squadra che, nella visione nostrana, si erge contro le grandi in nome di chissà quale purezza, per me sarà un piacere vederla soccombere.

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4 hours ago, Bistecca said:

Non il movimento ma sicuramente il prestigio.

Vedere i nostri club che ogni anno finiscono le varie stagioni con un palmo di mosche in mano e contemporaneamente club spagnoli o inglesi arricchiscono la bacheca e il prestigio del loro calcio sinceramente a me garba meno di zero.

Il prestigio di una competizione non lo aumenti così, ma rendendola più competitiva su livelli maggiore (al momento sembra essere più competitiva ma a chi fa meno schifo). I club inglesi lo hanno capito da tempo ed infatti hanno la coppa nazionale più prestigiosa ed il campionato più prestigioso perché puntano su altro (stadi nuovi, formule di svolgimento dei campionati e delle coppe attraenti) e non sul vincere per forza in Europa (cosa che hanno fatto ultimamente ma per inerzia del fatto che ormai sono squadre troppi forti ed anche ben allenate).

L'Atalanta in semifinale avrebbe fatto la fortuna di una sola componente dello sport italiano: i mass media.

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Se l'Atalanta avesse vinto la Champions, il calcio italiano sarebbe cambiato esattamente zero nel suo complesso.

Sono solo favolette patriottiche che ad alcuni piace raccontarsi e ad altri no... Poi può far piacere o meno per mille motivi diversi, sicuramente più validi e veritieri del prestigio.

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Se intendi come prestigio un qualcosa di fine a se stesso, allora va benissimo... Anche il concetto di prestigio resta come al solito la tua opinione. 

Ah, poi vorrei sapere della contentezza ad esempio del Real Madrid quando vince il Barcellona e viceversa, così come la contentezza reciproca delle big inglesi quando una vince qualcosa e le altre restano a guardare...
Fanno le sfilate proprio, con i bandieroni con scritto "PRESTIGIO" :asd 

Poi, ripeto nuovamente, può far piacere o meno nel caso specifico a seconda di mille fattori diversi che si possono portare come motivazione sicuramente più valida... A me ad esempio avrebbe fatto piacere se l'Atalanta fosse andata avanti ieri sera, nonostante il Gasperini persona(ggio).

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18 minutes ago, Bistecca said:

Estremizzando il concetto, sarebbe come se l'Italia vincesse un mondiale con 22 mediocri solo per circostante fortuite, ok, però intanto metti in bacheca una coppa in più che resta sempre un successo a prescindere, visto che lo scopo principale di ogni sport è finalizzato a c'entrare l'obiettivo della vittoria.

Le Nazionali o le Olimpiadi, per me, sono un discorso a parte. Quando hai la maglia azzurra e gareggi per l'Italia è un'altra cosa. Il paragone è molto poco calzante. Chiedi, ad esempio, ad un tifoso della Virtus di tifare Fortitudo in Eurolega e poi dimmi cosa ti risponde... :asd

18 minutes ago, Bistecca said:

E comunque io sono italiano, mi piace lo sport e nel contesto internazionale tifo o simpatizzo da sempre per squadre o atleti Italiani, e quindi non vedo il motivo per il quale dovrei giustificare con motivazioni più valide(che non esistono perché ognuno ha le proprie) il mio tifo di ieri nei confronti dell'Atalanta. Poi è chiaro che anche all'interno del nostro calcio come tutti ho le mie preferenze.

Non ho detto che DEVI giustificare con altre motivazioni, ho detto che si potrebbero avere mille motivi, diversi per ognuno e per ciascuna squadra, più validi del "prestigio"... Che per me è un qualcosa che, come lo intendi tu, al più è astratto e che effettivamente per come la vedo io non esiste e/o non porta a nulla di concreto. Se la tua "motivazione" è che l'Atalanta è una squadra italiana, io la rispetto ma sono liberissimo di non condividerla per i miei di motivi... Il prestigio è della squadra che vince, la Juventus non ha certo prestigio per le finali perse o per quelle vinte dal Milan o dall'Inter, così come l'entità “calcio italiano" per come la intendi tu per me non esiste proprio. 

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12 minutes ago, Bistecca said:

A me Nibali in quanto italiano se corre il Tour con la Trek o con la nazionale non cambia nulla.

Altro esempio poco calzante, lo sai pure tu. Nel ciclismo il concetto di squadra è molto diverso dal calcio, su. 

12 minutes ago, Bistecca said:

Semplicemente ieri si affrontavano un club italiano e uno francese, per come ragiono io mi riesce impossibile tifare per quello francese(piuttosto mi astengo). Non vedo onestamente la grande anomalia.

Infatti non c'è, né ho detto che ci sia e anzi ho scritto prima che anche io preferivo l'Atalanta rispetto al PSG... Quello che ti "contestavo" è il concetto di prestigio per come lo hai presentato tu, pensavo di essere stato fin troppo chiaro... :asd

13 minutes ago, Bistecca said:

Così come in EL pur da milanista spero che quest'anno possa vincere l'Inter.

Qui già entriamo in territorio pericoloso... :asd

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2 hours ago, Bistecca said:

Secondo me continuiamo a discutere di 2 cose completamente diverse. Se l'Atalanta vince la CL è un prestigio innanzitutto loro ma di riflesso anche del nostro calcio o del nostro sport esattamente come può essere chessò per lo sport o il tennis spagnolo la vittoria di un Nadal in un GS.

Ma che prestigio acquisisce il campionato italiano se l'Atalanta vince la Champions? Tanto l'anno dopo comunque hai certe squadre a giocarsi la salvezza, altre squadre che a metà campionato non hanno più nulla da chiedere e diventano inguardabili, eccetera eccetera.

A me sembra che sopravvaluti e manco poco l'impatto di una cosa simile..

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40 minutes ago, Bistecca said:

Semplicemente ieri si affrontavano un club italiano e uno francese, per come ragiono io mi riesce impossibile tifare per quello francese(piuttosto mi astengo).

E questo è un discorso che posso capire (non condividere, ovviamente).
Però che la vittoria dell'Atalanta dia prestigio a tutto il calcio, almeno per come intendo io la parola prestigio, direi proprio di no.
Sarebbe stata una vittoria fine a sé stessa, buona solo alla squadra per cumulare ulteriori ricavi dalla competizione. Il movimento calcistico italiano ne avrebbe giovato meno di zero, come giusto che sia.

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7 minutes ago, Bistecca said:

"Quello che ti "contestavo" è il concetto di prestigio per come lo hai presentato tu, pensavo di essere stato fin troppo chiaro"

È come lo avrei presentato?

Sentiamo.

L'ho scritto dieci volte e Mone altre 5...

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Torno sul mio punto di vista.
Se l’Atalanta vince la Champions come punto (di partenza o di arrivo) di un processo in cui si stabilizza come squadra che gioca a quei livelli o almeno li frequenta con costanza, investe, porta giocatori, fattura, allora è qualcosa di duraturo e che si può riflettere sul movimento intero o esserne riflesso. Forse.
Se l’Atalanta l’anno dopo continua a vendere i suoi migliori per campare, sperando di nuovo nell’effetto Gasp per far iperperformare giocatori altrimenti mediocri, allora me ne faccio poco (come “movimento” e con l’idea di un approccio vincente in generale).
Detto sempre che per me la cosa fastidiosa è la retorica mediatica che rovina più o meno tutto.

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1 minute ago, Loz said:

Se l’Atalanta vince la Champions come punto (di partenza o di arrivo) di un processo in cui si stabilizza come squadra che gioca a quei livelli o almeno li frequenta con costanza, investe, porta giocatori, fattura, allora è qualcosa di duraturo e che si può riflettere sul movimento intero o esserne riflesso. Forse.

Neanche questo, perché di fatto non accade praticamente mai... Non è successo con la Juventus né con Ronaldo, figurati se succede con l'Atalanta. 

4 minutes ago, Bistecca said:

Che vinca la CL il Real o l'Atalanta per il calcio italiano è indifferente.

Definisci "calcio italiano" e da quale punto di vista e poi ti rispondo. 

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