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2 hours ago, Bistecca said:

Benga purtroppo(o per fortuna, dipende dai punti di vista) le sue enormi prospettive non sono rivolte esclusivamente sul mezzo giro di pista. Uno che a 18 anni corre i 200 in 19"49 è destinato a dominare e a stravolgere ogni distanza della velocità. 100, 200 e forse anche 400 qualora volesse un giorno prepararli.

Ma dico io, proprio adesso che avevamo il campione olimpico e mondiale dei 100 e dei 60 doveva saltar fuori(che poi in realtà era già esploso lo scorso anno)questo qua?

Qui si rischia di mandare all'aria ogni piano bellicoso in ottica Parigi 2024 con nel mezzo due mondiali outdoor, dove il nostro Jacobs avrebbe potuto essere sempre il velocista di riferimento nonché quello da battere.

Questo ragazzino è un mostro illegale che forse va oltre il paragone con Usain. Se ci limitiamo ai tempi cronometrici alla stessa età siamo già in altra dimensione. Io seguendo all'epoca la crescita e l'esplosione del nostro Howe a livello giovanile ricordo benissimo l'entrata in scena del giamaicano, capace di vincere i mondiali u20 sui 200 a casa sua a neanche 16 anni compiuti battendo ragazzi di 3 anni più grandi. Così come ricordo l'anno successivo nel 2003 andare a eguagliare il wr u20 correndo in 20"13 quando lui ancora faceva parte della categoria che qui in Italia viene ribattezzata allievi. E soprattutto ricordo nel 2004 anno olimpico quel suo sensazionale 19"93 all'esordio stagionale. Avrebbe poi dovuto partecipare ai mondiali juniores di Grosseto in cui il nostro Howe divenne la stella vincendo lungo e 200, ma un problema fisico ne comprise partecipazione e anche la possibilità di giocarsi a soli 18 anni una medaglia alle successive olimpiadi di Atene. In generale quel 19"93 che per 17 anni ha resistito come wr della categoria lasciò tutto il mondo dell'atletica mondiale a dir poco sotto shock. Quindi come si può definire un 19"49 che non solo è 44 centesimi più basso di quel tempo di Bolt alla stessa età ma che fa diventare il prodigio americano già il quarto uomo più veloce della storia sulla distanza a soli 30 centesimi dal wr senior del giamaicano?

Semplice, non si può definire. È una roba di altra galassia. Basta vedere anche le immagini di questa sua gara, di come affronta il tratto centrale, quindi l'uscita dalla curva a velocità supersonica facendo sembrare piantati velocisti in grado di correre attorno ai 20" netti. Ma è la naturalezza con cui corre a rendere il tutto ancora più assurdo. E siamo solo a inizio stagione...

Detto questo. La notizia dell'esordio di Jacobs in quel di Nairobi dove oltre al connazionale Tortu ritroverà Kerley(argento olimpico sui 100 dietro al nostro) ma anche il "padrone" di casa Omanyala, che lo scorso settembre proprio su quella pista portò il nuovo primato africano a 9"77 sfruttando i vantaggi dell'altura, mi ha fatto ritrovare il buon umore(eufemismo..in realtà sono carico a pallettoni). Se hanno preso improvvisamente questa decisione è perché evidentemente qualcosa di grosso bolle in pentola. E preferisco non aggiungere altro visto che entro sabato ci sarà ancora modo di analizzare e sviscerare certe prospettive cronometriche che fino a qualche tempo fa potevano risultare utopistiche ma che invece...

Io dico semplicemente che mai come in questo momento storico si sta correndo forte in tutto il mondo. Ieri Knighton ha disintegrato il wr u20 dei 200 che già gli apparteneva ma quasi in contemporanea dal Botswana un giovane del posto migliorava il wr u20 sui 100 portandolo a 9"96 nonostante un vistoso rallentamento nel finale. Siamo solo al 1 maggio con la stagione che ancora deve entrare nel vivo eppure già in 7 sono scesi sotto i 10" sui 100 e in 8 sotto i 20" sui 200. Il 9"75 di poco ventoso di Bromell è un tempo clamoroso fatto segnare a fine aprile e passato sottotraccia solo a causa dell'exploit del suo giovane connazionale.

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Saranno le scarpe in fibra di carbonio(a proposito..ieri Knighton usava chiodate normali...aiutooooo) saranno le piste di nuova generazione molto più performanti, resta il fatto che globalmente mai si era andati così forte a inizio stagione. Solo gli americani dietro al prodigio 18enne hanno una batteria di velocisti da spavento, pensare cosa saranno i prossimi trials usa nella velocità al maschile validi come selezione per i mondiali di Eugene mette i brividi. Per questo dico che primeggiare nella velocità per un italiano non può avere paragoni con nessun'altra disciplina e sport in generale. Quello che ha fatto e sta provando a fare il nostro Jacobs merita solo enorme rispetto e il massimo del sostegno. 

God bless you Bistecca 

Il tuo saperti entusiasmare per le singole imprese sportive di cui di volta in volta sono protagonisti i vari atleti (meglio se italiani ma in realtà ai tuoi occhi di appassionato poco importa la nazionalità degli stessi) è contagioso.

Questo tuo saper dar libero sfogo ad uno sguardo entusiasta sull'universo sportivo (ma se lo stesso atteggiamento lo riservi alle "cose'" del mondo in generale, ancor di più chapeau) privo dei filtri dell'esperienza che spesso rischia di sfociare in disillusione, causticita' e quella castrante sensazione di aver già visto tutto in noi adulti assuefatti da decenni di vita vissuta, per quanto mi riguarda è davvero una ventata di aria fresca, una doccia di acqua gelata al terrmine di una giornata estiva afosa trascorsa in città 

Lo so che di tanto in tanto certi soloni egoriferiti al limite (e spesso oltre) la boria, autoisssatisi (ovviamente INGIUSTIFICATAMENTE) su un virtuale piedistallo, ti punzecchiano al riguardo cercando addirittura di delegittimare vigliaccamente le tue opinioni in quanto, a loro insindacabile parere, saresti affetto da infantile entusiasmo e quindi per definizione non attendibile o comunque non in grado di rappresentare un credibile interlocutore alla loro altezza*, ma tu per cortesia non ti curar di loro ma guarda e passa :drinks:

volutamente "dimenticando" il piccolo particolare che l'entusiasmo di cui sopra ti spinge a documentarti in modo approfondito sulle tue passioni. Ma vabbe', cosa potrà mai significare lo studio improvvisato di un neofita infantile al cospetto della conoscenza innata a prescindere dei soloni di cui sopra?:hide1:

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Approfitto di questo spazio per pavoneggiarmi, 😀, anche se non frega nulla a nessuno: DOMENICA 2 OTTOBRE HO TERMINATO L'IRONMAN ALL'ISOLA D'ELBA... 3800 mt nuoto - 180 km con 2850 D+ bici - Maratona. 

Ha vinto in 6'41 i 60 a fine marzo, non è che non ha più corso.  Poi dalla scelta di andare a Nairobi in poi gli è andato tutto male... Insomma, aspetterei un altro po' prima della cassazione. 

che somme vorresti tirare? fino a due anni fa nemmeno avremmo sognato di avere un italiano su questa disciplina a questi livelli, e ora da campione olimpico in carica lo vogliamo già scaricare...

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SERIE A BERETTA: CONVERSANO CAMPIONE D'ITALIA PER LA SETTIMA VOLTA 

Serie A Beretta

Il Conversano è campione d’Italia. Per la settima volta nella storia della Serie A Beretta, la seconda consecutiva, il sodalizio biancoverde conquista il tricolore, avendo la meglio sulla Junior Fasano nel quinto derby pugliese della storia valso lo Scudetto. Dopo il 31-24 di gara-1 giocata mercoledì scorso, questa sera (domenica) è decisivo il pari con cui le due formazioni impattano alla Palestra Zizzi: un 28-28 (p.t. 16-15) che permette alla squadra di Alessandro Tarafino di confermare quanto già conquistato nella passata stagione. 

Conversano, al suo 18esimo trofeo tra campionato, Coppa Italia e Supercoppa, conferma un altro dato storico: in tutti i titoli italiani vinti ai play-off e con la eventualità della bella (2003, 2004, 2006 e 2010), il sodalizio della provincia barese è sempre rimasto imbattuto. Una soddisfazione in più, in una domenica che, tra i tanti numeri, consegna a Demis Radovcic il decimo Scudetto e ad Alessandro Tarafino il 16esimo fra campo e panchina.

LA PARTITA. Che sarebbe stata una partita molto diversa da gara-1 lo avevano detto tutti, tecnici compresi. L’ambiente, la tensione, la posta in palio: tutto concorre. E i pronostici sono rispettati in pieno, perché il gol-Scudetto di Conversano, segnato da Massimiliano Possamai, arriva a 40’’ dal termine e dopo una rimonta durata quasi 40’. Sotto 28-26 a 3’34’’ dal termine, l’organico allenato da Alessandro Tarafino trova la forza dello sprint conclusivo che vale il pareggio decisivo. L’assalto conclusivo di Notarangelo sul fronte opposto non basterà: palla sul muro e poi nelle mani degli ospiti. Gioia incontenibile per Conversano. 

A Fasano va il plauso per una stagione straordinaria, culminata col primato in regular season, e dei play-off Scudetto affrontati senza due pedine fondamentali come Vito Fovio e Riccardo Stabellini. “Sono sicuro della mia squadra”, aveva detto Francesco Ancona, tecnico biancoazzurro, al termine di gara-1. Così è stato: seppure con rotazioni limitatissime, Fasano tocca il vantaggio sull’11-10, va alla pausa in vantaggio sempre di misura (16-15) e in avvio di ripresa vede l’impresa fuggendo sul 20-16. Al pari conversanese (21-21), la Junior farà seguire altri due mini-fughe: 24-22 con Angiolini e il 28-26. La partita da incorniciare di Alessio Moretti – 12 gol – e il 28-28 di Possamai scriveranno il resto della storia. Conversano è campione d’Italia.

 

Fonte :

http://www.figh.it/home/news/17552-serie-a-beretta-conversano-campione-d-italia-per-la-settima-volta.html

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No vabbe' mi piange il cuore al solo immaginare cosa sarebbe stato oggi questo topic con il nostro @Bistecca :byesconsolato

https://www.gazzetta.it/Nuoto/25-06-2022/nuoto-mondiali-2022-budapest-risultati-ceccon-pilato-4401146350356.shtml

https://www.gazzetta.it/Nuoto/25-06-2022/paltrinieri-oro-1500-sl-mondiali-nuoto-budapest-4401147240502.shtml

Non bastassero le imprese italiche nel nuoto (da lui peraltro ampiamente pronosticate) ci sarebbero stati da commentare i timidi ma incoraggianti segnali di ripresa del suo Marcell

https://www.gazzetta.it/Atletica/25-06-2022/jacobs-corre-100-1017-batteria-rieti-sensazioni-buone-4401145944957.shtml

Per tornare a leggere su questi lidi i mitologici papiri del buon Bistecca non resta che sperare (parlo ovviamente degli utenti che lo apprezzano, stragrande maggioranza peraltro) in un Berrettini che conquista Wimbledon o Jacobs appunto che abbatte il record di Bolt. 

E non sono nemmeno sicuro che basterebbe....

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Ma perchè, ndo cazzo sta Bisteccone?

Appena sono stato un pò meno attento per qualche giorno qua la gente se ne approfitta per fare quello che gli pare :asd 

@Bistecca BISTECCAAAAAA

PS: Emozioni pure in questa settimana di nuoto a Budapest. Paltrinieri leggendario oggi. La 4x100 altrettanto.

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46 minutes ago, Alevin said:

Ma perchè, ndo cazzo sta Bisteccone?

Appena sono stato un pò meno attento per qualche giorno qua la gente se ne approfitta per fare quello che gli pare :asd 

@Bistecca BISTECCAAAAAA

PS: Emozioni pure in questa settimana di nuoto a Budapest. Paltrinieri leggendario oggi. La 4x100 altrettanto.

Bistecca non tornerà mai più.

Però legge tutto

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  • 3 weeks later...
44 minutes ago, keitaro said:

A che punto sarà concesso tirare le somme su Jacobs? Chiedo per un amico...

che somme vorresti tirare?

fino a due anni fa nemmeno avremmo sognato di avere un italiano su questa disciplina a questi livelli, e ora da campione olimpico in carica lo vogliamo già scaricare..... 

Il problema è che gli americani hanno 15 corridori forti ogni anno a giro e possono alternarsi, noi ne abbiamo uno, all-in su un solo ragazzo, che appena ha il raffreddore siamo fottuti.

Purtroppo l'ultima ricaduta di 2/3 settimane fa non ci voleva e ha compromesso il Mondiale. Speriamo ora risolva con calma. Ma solo GRAZIE e niente "somme da tirare" per quanto mi riguarda.

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Modalità sciacallo. Bravo

D'altra parte una delle tue cifre stilistiche preferite, nessuna sorpresa.

Chissà mai cosa vorrai insinuare....:fiskio

Chissenefrega del grave infortunio sofferto al bicipite femorale sinistro (e relative ricadute) che con il tempo ha creato problemi anche a livello gluteo.

Irrilevante ai tuoi occhi,  immagino, anche l'ecografia nella notte che ha evidenziato  una contrattura a carico del grande adduttore della coscia destra (l'altra gamba).

Ripeto, intervento da vigliacco sciacallo che cerca di portare acqua al suo mulino (?!?), scegliendo un momento in cui la propria "vittima" non può difendersi/dimostrare il contrario.

Tutto ciò ti qualifica perfettamente. Ma non ce n'era assolutamente bisogno

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fatto sta che uno dal nulla si è inventato uomo più veloce del mondo a 26 anni senza aver mai corso prima praticamente. e da lì in poi per un motivo o l'altro non ha più corso. 

 

se non fosse stato italiano avremmo scritto con molta leggerezza che la storia poteva anche puzzare, cosa che hanno fatto all'estero.

 

io i miei dubbi me li terrò, ovviamente per sempre perché non posso certo dimostrare il contrario. ma come mi ha insegnato david walsh, giornalista che per primo iniziò a scrivere di lance armstrong venendo ostracizzato da tutto il movimento ciclistico e da tutti i colleghi per anni, diffido sempre di chi si scopre campione dal nulla a 26-27 anni. dal nulla. 

 

non credo di essere per questo uno sciacallo. è un atleta che mi desta un sospetto. 

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@Dedo Hai qualche argomento sostanziale oltre ad andare sul personale? Tra l'altro oramai in qualunque topic e senza nemmeno fare lo sforzo di qualche foglia di fico perifrastica... ma chi si qualifica sono sempre io naturalmente.

Se fossero così terminali gli infortuni perché ripetere per un anno intero il ciclo del: no ma ce la posso fare, mi preparo, faccio trapelare video, vado, prima gara maluccio, nuovo infortunio?

Io non insinuo niente. Dico le cose belle chiare. Ho già ampiamente giustificato il mio scetticismo sui recordman della velocità con oggettive statistiche sulla percentuale di atleti che hanno registrato le prestazioni top all time e dopo o prima hanno avuto test positivi (roba tipo dell'80%). Percentuale che cresce ancor di più in casi di miglioramenti "sorprendenti" in età avanzata. O forse dovrei far finta di niente perchè è italiano?

La progressione stagionale dei season best di Jacobs è lì per chiunque la voglia guardare, oggi come in futuro.

Le tue somme sono di un eroe sfortunato martoriato dagli infortuni nemmeno criticabile per la gestione della preparazione perchè è solo sfortuna o sarebbero record forse anche oltre Bolt (come dalle analisi di youtube di quel famoso video)? Bene, buon per te.

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1 hour ago, Tony Brando said:

fatto sta che uno dal nulla si è inventato uomo più veloce del mondo a 26 anni senza aver mai corso prima praticamente. e da lì in poi per un motivo o l'altro non ha più corso. 

Non si è inventato niente dal nulla, si è fatto un-culo-tanto per arrivare a questi livelli.

E non è vero che da allora non ha corso e non ha vinto. E anche quando non al 100% ha dimostrato tutto il potenziale. Per un 100metrista i problemi muscolari alle gambe sono i tendini d'achille dei cestisti.

@keitaro

Raga, personalmente non interessa mai andare sul personale, ognuno ha le sue opinioni. Dico solo che a volte per sembrare "ultra-professional" e "fuori dal coro" a tutti i costi, si tende a caricare troppo sbandando anche quando la semplicità sta a portata di mano.

Jacobs ce lo invidiano tutti, soprattutto in Europa. Solo noi italiani riusciamo a smontare il nostro giocattolo con estremo e freddo cinismo.

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Le tempistiche caro @keitaro sono da sciacallo. Le tempistiche. 

Le considerazioni e i dubbi sull'esplosione tardiva di Jacobs potrei addirittura condividerli o comunque non mi permetterei assolutamente di tacciarli di infondatezza (e con questo rispondo al post di @Tony Brando) ma la tempistica di intervento è davvero ignobile. Da sciacallo, per l'appunto.

Chi non dovesse riconoscere questa evidenza ha seri problemi di comprensione.

La verità è che nessuno dei due schieramenti opposti (scettici ed entusiasti) può trarre dal mondiale di Eugene elementi a favore del proprio punto di vista visto che Jacobs è rotto.

Se si nega questo (con tanto di referti medici, ecografie etc etc) si entra in uno dei tanti universi paralleli che ti piace abitare ma in cui io mi rifiuto categoricamente di seguirti. Punto.

Trovo peraltro (a dir poco) sospetta la premura con cui ti sei precipitato a sottolineare il flop di Marcell: sbaglierò ma ci ho letto un'acredine troppo a lungo repressa nei confronti di uno dei tanti beniamini di @Bistecca, utente nei confronti del quale (o meglio, nei confronti dei suoi toni entusiastici e appassionati) hai espresso a più riprese fastidio, sconfinato spesso e volentieri in intolleranza ed aggressione gratuita (tra l'altro sul piano personale, giusto per sottolineare visto che fai anche il maestrino con il sottoscritto:facepalm:)

Ho come l'impressione che, dopo aver ingoiato innunerevoli rospi, non vedessi l'ora di toglierti qualche sassolino dalla scarpa, anche qui approfittando dell'assenza del suddetto utente e quindi dell'impossibilità da parte sua di contro-argomentare.

Ripeto, io questo lo considero un atteggiamento da sciacallo. 

E chi vuole intendere, intenda. Gli altri continuino pure a raccontarsela e a darsi di gomito. Se si divertono/vi divertite, fate pure. Ma qui non siamo tutti scemi eh

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33 minutes ago, BengaLaker said:

Non si è inventato niente dal nulla, si è fatto un-culo-tanto per arrivare a questi livelli.

E non è vero che da allora non ha corso e non ha vinto. E anche quando non al 100% ha dimostrato tutto il potenziale. Per un 100metrista i problemi muscolari alle gambe sono i tendini d'achille dei cestisti.

@keitaro

Raga, personalmente non interessa mai andare sul personale, ognuno ha le sue opinioni. Dico solo che a volte per sembrare "ultra-professional" e "fuori dal coro" a tutti i costi, si tende a caricare troppo sbandando anche quando la semplicità sta a portata di mano.

Jacobs ce lo invidiano tutti, soprattutto in Europa. Solo noi italiani riusciamo a smontare il nostro giocattolo con estremo e freddo cinismo.

benga, ha fatto un'altra disciplina fino ai 24 anni sostanzialmente e da lì in due anni era l'uomo più veloce del mondo. 

 

sarà tutto frutto del lavoro, ripeto non posso certo provare il contrario, ma è una parabola quantomeno fuori dall'ordinario. 

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Non sono assolutamente un esperto (aka @Bistecca), ma jacobs mi sembra decisamente grosso per essere un velocista, e tendenzialmente chi è grosso rischia di soffrire facilmente infortuni muscolari, specie in sport esplosivi come la velocità nell'atletica.

Credo che in ciò vada ricercata l'esplosione tardiva (oltre al fatto che facesse un'altra disciplina fino a pochi anni fa). 

 

Poi sull'antidoping dell'atletica non mi esprimo, è una barzelletta, basta leggere l'ultimo libro di donati sulla storia schwazer.

 

@Tony Brando su lance, vinse un mondiale a 22 anni, vinse tappe e classiche di un giorno, era un fenomeno ben prima dei 26, poi ha capito come si vincevano i tour in quegli anni e quello fece... la base era di livello altissimo però.

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inoltre non mi sorprende affatto che in Italia non si sappia valorizzare e incanalare al meglio fin da subito i talenti. Lui da giovanissimo aveva iniziato con lo sprint ma avendo fatto grandi risultati col salto in lungo (soprattutto per l'Italia) si è preferito allenare questa disciplina. Solo da 3/4 anni è un vero e proprio velocista.

Jacobs è di base un grandissimo atleta (grazie a sangue statunitense), che purtroppo ha dovuto venire fuori da un contesto "provinciale" come quello nostro.

Poi anche io da casa mia non posso essere sicuro di niente, ci mancherebbe. Ma in linea di massima non ci vedo chissà quale macchinazione dietro. 

edit: e gli americani hanno provato in tutti i modi a trovare "uno spiraglio" dopo l'oro olimpico, altro che se ci hanno provato .... però senza risultati per loro confortanti. 

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