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EYE ON... LAKERS-THUNDER G4


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EYE ON... LAKERS-THUNDER G4

 

eyeonc.png

 

La gara di sabato notte giocata fra Lakers e Thunder si è rivelata essere, contro ogni pronostico, uno dei più classici blowout. Commentare il secondo tempo diventa quindi sostanzialmente inutile, nel primo tempo c'è già stato tutto quello che serve sapere per parlare di questa partita. Dei tanti aspetti di cui si potrebbe disquisire, mi limiterò a illustrare quelli più importanti per noi Lakers in vista della PIVOTAL gara5.

 

Chiedo anticipatamente scusa per l'audio cinese che si sente in sottofondo.

 

MOVING THE DEFENSE

 

Da questo punto di vista il gameplan è stato preparato correttamente, tanto che almeno dalle primissime battute sembrava che la strada percorda fosse quella giusta. Da un punto di vista strettamente tattico, ecco gli aggiustamenti suggeriti dal coaching staff:

 

1) Attaccare il canestro

 

Invece di accontentarsi del jumper, le nostre guardie (Bryant e Artest in particolare) hanno attaccato di più il canestro costringendo la difesa a fare rotazioni complicate.

 

Qui:

 

 

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Artest attacca il pitturato costringendo Krstic all'aiuto. Attira dunque l'attenzuone di due difensori.

 

 

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Il tiro in penetrazione è forzato, ma tutto considerato, è un buon tiro perchè genera una situazione di evidente superiorità a rimbalzo. Va detto che Sefolosha sbaglia a non scendere fin sotto canestro e aiutare Green nel tagliare fuori, ma in tutta sincerità quante speranze avrebbe avuto Sefolosha di tagliare fuori Gasol anche se si fosse mosso in tempo? L'azione completa:

 

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2) Liberare l'area per un passaggio lob

In sede di commento a gara3 si parlava della bontà di avere in campo Odom come 4 per tenere quanti più difensori possibili sul perimetro. Tutto questo ha senso nell'azione seguente:

 

 

2eq82s9.png

 

 

Il fatto che Green sia costretto a stare sul perimetro su Odom fa sè che il passaggio lob sia fattibile, non tanto perchè non ci sia un uomo in aiuto, ma perchè quest'uomo è Durant, il quale crea ben poco ingombro una volta che Bynum si è girato.

 

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3) Attaccare in transizione

 

Ancora migliore è l'idea di attaccare in transizione, che è diverso da attaccare in contropiede. Quest'ulrima opzione per noi è controproducente, dato che è nostro interesse tenere i ritmi bassi. Ma attaccare in transizione, prima che la difesa sia schierata, ci consente di avere maggiori possibilità di successo. Come in questo caso:

 

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In cui Gasol ha l'arresto e tiro prima che la difesa riconosca la pericolosità della sua ricezione.

 

Questo a dimostrare che la difesa dei Thunder non è imbattibile, ma di certo non si può sperare di batterla con la staticità e affidandosi al tiro da fuori come in gara3.

 

Tutto questo però perde di significato di fronte ai video seguenti.

 

BODY LANGUAGE

 

Guardiamo prima questo video, ribattezzato così parafrasando un vecchio video pubblicato da un giornalista sicuramente più preparato di me:

 

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E poi come impietoso raffronto, questo:

 

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Palese come le due squadre siano scese in campo con una voglia e un'energia che non sono neanche lontanamente comparabili. Di conseguenza, fino a che i Lakers forniranno materiale per questo tipo di video, al Ford Center non si vincerà mai gara6 e si rischierà pure allo Staples.

 

CONCLUSIONI

 

Volendo però fare un sunto razionale della gara da un punto di vista complessivo, tenendo conto che era prevedibile che fisicamente non potessimo dare il massimo, va detto che per ciò che riguarda l'attacco alla loro difesa qualche passo avanti è stato compiuto. Chiaro che finchè si sbagliano quei layup, si tira il 60% dalla lunetta concedendo agli avversari 13 rimbalzi offensivi e la cifra record di 48 tiri liberi, non si può vincere in nessuna condizione. Ma la strada è tracciata, il primo quarto ci ha dimostrato che la loro difesa non è imperforabile e paradossalmente il fatto che non ci sia stata gara sin dal secondo quarto fa si che la difesa dei Thunder non sia realmente preparata a quello che dovrebbe essere il nostro gameplan da gara5 in poi.

D'altronde, dopo due sconfitte così, l'ottimismo è l'unica cosa che ci resta. Quando avremo finito questi playoff, che sia fra una settimana o fra un mese e mezzo, tireremo realmente le somme.

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in effetti..

dato il riposo che abbiamo martedì pretendo un'asfaltata epica..se non arrivasse ma arrivasse comunque la W sarei contento ma non soddisfatto. a mio parere la prossima gara ci darà qualche indicazione importante su chi siamo davvero

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