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Palla al piede,tiro...GOOOOL!!!!!!!


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Questo grande Milan che doveva essere il più forte di tutti i tempi??

Di sicuro non l'hai letto da queste parti e sono abbastanza certo che non l'abbia sentito dire a nessuno riconducibile al Milan!

 

Comunque lasciando perdere le solite provocazioni gratuite direi che per il 3° o 4° anno di fila ho visto una della classiche partite da Milan (ho indovinato), possesso palla a dir poco sterile, tutti che vogliono la palla sui piedi, Antonini in versione non sono a San Siro e la coppia Ambro-Ringhio da brividi... e tanti altri per carità, tranne il greco...

 

Ma lo sapevo e infatti non mi ha depresso questo sconfitta, per raggiungere certi livelli c'è bisogno di altro in squadra, gira e rigira puoi cambiare tutti gli allenatori e gli attaccanti che vuoi ma se non intervieni con decisione in altri settori resti nel limbo e come volevasi dimostrare ti manca un Nesta e un Seedorf e tutti a casa...

 

L'unica attenuante (oltre alle assenze per noi pesantissime) è che la squadra non si è allenata al completo per due settimane (praticamente solo 1 volta) per via delle nazionali e visto i movimenti all'ultimo minuti non è stato un bene...

 

Una domanda per Oddo: ma è già iniziato lo sciopero? Grande, bel lavoro a Milanello...

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mi fa più ridere credere che ci fosse una cupola (falso, e non lo dico io) capitanata da un dirigente che comprava le partite (ancora più falso, e di nuovo non lo dico io), rispetto a una situazione del genere, per quanto possa averla esagerata.

 

ma voi credete pure a ciò che vi pare, orchi cattivi, babbi natale e lucianoni moggi yes

 

 

mi dici quale giudice avrebbe detto il contrario???

 

o te la pongo in maniera diversa, c'è qualche "non juventino" che la pensa così come te ?

 

spetta, non ho capito. mi stai chiedendo "quale giudice avrebbe detto che la cupola non esiste?", o "quale giudice avrebbe detto che la cupola esiste?"

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Sono contento.

 

Sono contento, da cesenate d'adozione, per una prestazione super che rimarrà negli annali del Manuzzi e nella storia calcistica dei bianconeri di Romagna.

 

Sono contento, da milanista, per aver subito una lezione di calcio pensato e interpretato come sport di squadra, di spirito di sacrificio singolo e collettivo, d'unità e compattezza di gruppo e di manovra. E' un bagno d'umiltà che darà molti più risultati di quelli che si sarebbero ottenuti in caso di vittoria risicata o scialbo pareggio. La squadra è in costruzione, l'amalgama umana e tecnica è ancora precaria, la partita con l'Auxerre è già fondamentale per nostre sorti in Champions League: servono i 3 punti, mercoledì molto più di stasera. Grazie a questa sconfitta l'entusiasmo precoce di certa stampa e tifoseria, che certamente avrà influenzato la squadra stessa (non Allegri, lo si è visto e sentito), torna sulla terra: ci vuole impegno, sacrificio, disponibilità, capacità e volontà di mettersi al servizio dei compagni più che di sè stessi e dei propri numeri. Per non perdere mercoledì era fondamentale perdere stasera: confido che la lezione del Manuzzi ci serva tanto mercoledì contro i francesi quanto in futuro, in ciascuna delle prossime partite.

 

Considerazioni tecniche:

1) spiace dirlo ma Gattuso e Ambrosini non hanno più la tenuta fisica per garantire entrambe le fasi, sia copertura che proposizione (sopratutto il primo). Quando rientrerà Flamini e quando Boateng avrà finalmente raggiunto un'intesa decente coi compagni e col calcio italiano, è probabile che Allegri studierà attentamente come organizzare e disciplinare un centrocampo composto da Pirlo, dal francese e dal tedesco;

2) è vero, Sokratis ha commesso un paio di errori sostanziali, ma la sua responsabilità non è certo superiore a quella di un centrocampo totalmente incapace di opporsi alle scorribande romagnole. Un difensore con molta esperienza faticherebbe egli stesso ad indovinare posizione e tempistiche, figuriamoci un giovanissimo alla sua prima prova da titolare in maglia rossonera! Se il centrocampo filtra, la difesa non va in affanno; se il centrocampo non filtra, puoi avere Nesta e Maldini che i contropiedi avversari arrivano ugualmente in porta. Sokratis: rimandato sì, bocciato no;

3) stasera come mai prima d'ora ho avuto l'impressione che Ronaldinho si senta veramente minacciato: la presenza ingombrante di Robinho e le enormi difficoltà sul rinnovo del contratto, oltre all'esaurimento della sua motivazione principale ovvero la convocazione ai Mondiali 2010 (fallita e non certo per colpa sua, ma i Mondiali 2014 sono troppo distanti perchè possa essere un serio candidato alla maglia verdeoro), credo che possano pesargli notevolmente, e sappiamo bene come su di lui la negatività psicologica incida particolarmente, concretizzandosi poi in campo in prestazioni fra lo stucchevole ed il ridicolo.

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Dove avete sentito che non c'è danno ai legamenti?? Perchè sono rimasto al fatto che stava andando in ospedale!!

 

 

su Retesport hanno detto che si escludono grossi danni.

 

Meno male...

 

Questo grande Milan che doveva essere il più forte di tutti i tempi??

Di sicuro non l'hai letto da queste parti e sono abbastanza certo che non l'abbia sentito dire a nessuno riconducibile al Milan!

 

Comunque lasciando perdere le solite provocazioni gratuite

 

Si infatti l'ho sentita su Sky nell'intervista ad Ambrosini pre-partita! Non voleva essere una provocazione ma è figlia dei dubbi che nutro su questa squadra e l'ammirazione per gli anni d'oro del Milan!!

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Fatemi capire.

 

Bastano 4 anni della Juventus a un livello competitivo più basso per dire che il calcio in Italia è morto? Mi sembra un'osservazione quantomeno egocentrica.

 

Il calcio è morto... ma non perché la Juve non vince ma perché si è voluta far fuori... qualcuno ricorda che per condannare la Juventus nel 2006 s'è dovuto inventare un reato che non era previsto dal Codice, quello associativo?!?

 

Che sia stata una Farsa ce lo ricorda il dott. Giuseppe Narducci che in occasione dell'’udienza preliminare affermava: "Piaccia o non piaccia agli imputati non ci sono mai state telefonate tra Bergamo o Pairetto con il signor Moratti o con il signor Sensi o con il signor Campedelli, presidente del Chievo" :ahahah le intercettazioni non le cito intanto le trovate ovunque...

 

Poi ci sarebbero le parole della la gup Panasiti sul caso Telecom: «Tutte le aziende alle quali era interessato, come azionariato, il signor Tronchetti, nel senso che aveva una partecipazione, le consideravamo aziende di Gruppo; tra queste consideravamo anche l’Inter un’azienda di Gruppo». «Ne conseguiva che anche l’Inter, in quanto azienda del Gruppo, veniva tutelata e gestita, esattamente, come se fosse Telecom Italia, e, quindi, con una programmazione anche di attività di incursione su varie aree di queste aziende»

 

Ci sarebbe tanto da dire... ma un giornalista (vero... non i giornalai di oggi che scrivono veline e di chiacchiere da bar) 4 anni fa rilasciò questa intervista (al Tirreno 16 luglio 2006): "Una sentenza pazzesca, e non perchè il calcio sia un ambiente pulito. Una sentenza pazzesca perchè costruita sul nulla, su intercettazioni difficilmente interpretabili e non proponibili in un procedimento degno di tal nome, una sentenza pazzesca perchè punisce chi era colpevole solo di vivere in un certo ambiente, il tutto condito da un processo che era una riedizione della Santa Inquisizione in chiave moderna. E mi chiedo: cui prodest? A chi giova il tutto? Perchè tutto è uscito fuori in un determinato momento? Proprio quando, tra Laziogate di Storace, la lista nera di Telecom, poi Calciopoli, poi l'ex Re d'Italia ed ora, ultimo ma non ultimo, la compagnia telefonica Vodafone che ha denunciato Telecom per aver messo sotto controllo i suoi clienti. Vuoi vedere che per coprire uno scandalo di dimensioni ciclopiche hanno individuato in Luciano Moggi il cattivo da dare in pasto al popolino?"

Enzo Biagi :inchino

 

La differenza con chi (Gazzetta) falsifica la realtà... mi pare evidente... in un riquadro molto ben evidenziato la Gazzetta richiama una frase di una intercettazione tra Giraudo e Moggi relativa ad Udinese-Brescia. Parla Giraudo e riferendosi all'arbitro della partita dice " Se è un po' sveglio gli dimezza l'Udinese"; le parole sono riprese dalla trascrizione della telefonata, ma la Gazzetta di suo ci aggiunge" Settembre 2004: Giraudo parla con Moggi in vista di Udinese-Juventus".

 

Messa la notizia così, come la mette la Gazzetta, qualunque lettore (al bar sport e non solo) può pensare che i due dirigenti juventini stessero tramando, proprio da delinquenti, sulle ammonizioni mirate e, neanche a farlo apposta, in quella partita (gol del Brescia col portiere friulano a terra e conseguente zuffa quasi generale) ci furono effettivamente degli ammoniti nell'Udinese ed anche un espulso. Si dà il caso però che quella telefonata è del 26 settembre 2004 alle 18,00 ed è un commento di Giraudo a partita conclusa. Giraudo non stava tramando con Moggi, come falsamente sembra voler testimoniare il giornale milanese, ma stava solo osservando che gli espulsi potevano (e forse dovevano, aggiungiamo noi) essere di più. Non erano ammonizioni mirate ma, semmai, espulsioni mancate.

 

Ritorno al mio buen retiro

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La Juve negli ultimi 4 anni tra entrate ed uscite è in passivo di circa 130 milioni di euro... Di soli cartellini dei giocatori.

Senza contare gli ingaggi.

Ehm... ti riferisci al fatto che per i cartellini ha speso 130 milioni più di quanto ha incassato? da... ah già da quando è stata retrocessa... va che è strano... a quanto avete venduto Ibra??? come operava prima Moggi? vendeva Zidane... beh... gli Ibra ed i Zidane la dirigenza, incompetente quanto vuoi, non li aveva a disposizione...

Passivo però no... perché esistono anche le entrate e la Juventus il bilancio lo ha vero... è una società quotata in borsa.

Il mandato di Marotta di quest'anno era chiarissimo... magari non è quello che desiderava la tifoseria, ma non si può dire che non abbia centrato gli obiettivi fissati dalla proprietà.

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Sono contento.

 

Sono contento, da cesenate d'adozione, per una prestazione super che rimarrà negli annali del Manuzzi e nella storia calcistica dei bianconeri di Romagna.

 

Sono contento, da milanista, per aver subito una lezione di calcio pensato e interpretato come sport di squadra, di spirito di sacrificio singolo e collettivo, d'unità e compattezza di gruppo e di manovra. E' un bagno d'umiltà che darà molti più risultati di quelli che si sarebbero ottenuti in caso di vittoria risicata o scialbo pareggio. La squadra è in costruzione, l'amalgama umana e tecnica è ancora precaria, la partita con l'Auxerre è già fondamentale per nostre sorti in Champions League: servono i 3 punti, mercoledì molto più di stasera. Grazie a questa sconfitta l'entusiasmo precoce di certa stampa e tifoseria, che certamente avrà influenzato la squadra stessa (non Allegri, lo si è visto e sentito), torna sulla terra: ci vuole impegno, sacrificio, disponibilità, capacità e volontà di mettersi al servizio dei compagni più che di sè stessi e dei propri numeri. Per non perdere mercoledì era fondamentale perdere stasera: confido che la lezione del Manuzzi ci serva tanto mercoledì contro i francesi quanto in futuro, in ciascuna delle prossime partite.

 

Considerazioni tecniche:

1) spiace dirlo ma Gattuso e Ambrosini non hanno più la tenuta fisica per garantire entrambe le fasi, sia copertura che proposizione (sopratutto il primo). Quando rientrerà Flamini e quando Boateng avrà finalmente raggiunto un'intesa decente coi compagni e col calcio italiano, è probabile che Allegri studierà attentamente come organizzare e disciplinare un centrocampo composto da Pirlo, dal francese e dal tedesco;

2) è vero, Sokratis ha commesso un paio di errori sostanziali, ma la sua responsabilità non è certo superiore a quella di un centrocampo totalmente incapace di opporsi alle scorribande romagnole. Un difensore con molta esperienza faticherebbe egli stesso ad indovinare posizione e tempistiche, figuriamoci un giovanissimo alla sua prima prova da titolare in maglia rossonera! Se il centrocampo filtra, la difesa non va in affanno; se il centrocampo non filtra, puoi avere Nesta e Maldini che i contropiedi avversari arrivano ugualmente in porta. Sokratis: rimandato sì, bocciato no;

3) stasera come mai prima d'ora ho avuto l'impressione che Ronaldinho si senta veramente minacciato: la presenza ingombrante di Robinho e le enormi difficoltà sul rinnovo del contratto, oltre all'esaurimento della sua motivazione principale ovvero la convocazione ai Mondiali 2010 (fallita e non certo per colpa sua, ma i Mondiali 2014 sono troppo distanti perchè possa essere un serio candidato alla maglia verdeoro), credo che possano pesargli notevolmente, e sappiamo bene come su di lui la negatività psicologica incida particolarmente, concretizzandosi poi in campo in prestazioni fra lo stucchevole ed il ridicolo.

 

La spiegazione imho e' molto piu' semplice. Tra Ibra e Ronaldinho uno e' di troppo.

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La spiegazione imho e' molto piu' semplice. Tra Ibra e Ronaldinho uno e' di troppo.

 

Giustissimo, ha Robinho, Ronaldinho, Pato e Ibra...che se ne fa di 4 attaccanti così?

E poi in pratica ha l'attacco del Brasile...state a vedere che adesso il Brasile nel prossimo mondiale non fa neanche un gol :asd

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La spiegazione imho e' molto piu' semplice. Tra Ibra e Ronaldinho uno e' di troppo.

 

Personalmente non sono d'accordo: se dici che Ibra ha una tendenza eccessiva a rientrare, quindi si sovrappone al Gaucho e lascia Pato da solo in mezzo all'area, posso anche essere d'accordo (e in questo caso Robinho sarebbe decisamente più utile alla causa); altre interpretazioni non le condivido assolutamente, perchè è solo la prima partita che giocano insieme e ci vorrà almeno 1 mese di allenamenti e partite per poter oliare a dovere tutti i meccanismi.

 

La spiegazione imho è molto più semplice. Tra Ambro e Ringhio uno è di troppo.

 

A gennaio arriva Mexes.

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La spiegazione imho e' molto piu' semplice. Tra Ibra e Ronaldinho uno e' di troppo.

 

Personalmente non sono d'accordo: se dici che Ibra ha una tendenza eccessiva a rientrare, quindi si sovrappone al Gaucho e lascia Pato da solo in mezzo all'area, posso anche essere d'accordo (e in questo caso Robinho sarebbe decisamente più utile alla causa); altre interpretazioni non le condivido assolutamente, perchè è solo la prima partita che giocano insieme e ci vorrà almeno 1 mese di allenamenti e partite per poter oliare a dovere tutti i meccanismi.

 

La spiegazione imho è molto più semplice. Tra Ambro e Ringhio uno è di troppo.

 

A gennaio arriva Mexes.

 

Tutto giusto, ma fondamentalmente manca l'uomo che si piazza in area e da li non si muove. Ibra dopo mesi al Barcellona continuava a rientrare non facendo quello che Eto'o prima e Villa ora ha reso il Barcellona quasi imbattibile.

Mancano i terzini di spinta, centrocampisti con buone proprieta' tecniche e polmoni.

La sensazione e' che Allegri voglia giocare stile Barcellona ma con una rosa inadeguata per quel tipo di gioco.

 

Ronaldinho, Pato punta fissa e Robinho ha un senso, ma Ronaldinho, Ibra e Pato e' insostenibile imho.

 

Poi come dici te, e' solo la prima partita..vedremo.

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Fatemi capire.

 

Bastano 4 anni della Juventus a un livello competitivo più basso per dire che il calcio in Italia è morto? Mi sembra un'osservazione quantomeno egocentrica.

 

Il calcio è morto... ma non perché la Juve non vince ma perché si è voluta far fuori... qualcuno ricorda che per condannare la Juventus nel 2006 s'è dovuto inventare un reato che non era previsto dal Codice, quello associativo?!?

 

Che sia stata una Farsa ce lo ricorda il dott. Giuseppe Narducci che in occasione dell'’udienza preliminare affermava: "Piaccia o non piaccia agli imputati non ci sono mai state telefonate tra Bergamo o Pairetto con il signor Moratti o con il signor Sensi o con il signor Campedelli, presidente del Chievo" :ahahah le intercettazioni non le cito intanto le trovate ovunque...

 

Poi ci sarebbero le parole della la gup Panasiti sul caso Telecom: «Tutte le aziende alle quali era interessato, come azionariato, il signor Tronchetti, nel senso che aveva una partecipazione, le consideravamo aziende di Gruppo; tra queste consideravamo anche l’Inter un’azienda di Gruppo». «Ne conseguiva che anche l’Inter, in quanto azienda del Gruppo, veniva tutelata e gestita, esattamente, come se fosse Telecom Italia, e, quindi, con una programmazione anche di attività di incursione su varie aree di queste aziende»

 

Ci sarebbe tanto da dire... ma un giornalista (vero... non i giornalai di oggi che scrivono veline e di chiacchiere da bar) 4 anni fa rilasciò questa intervista (al Tirreno 16 luglio 2006): "Una sentenza pazzesca, e non perchè il calcio sia un ambiente pulito. Una sentenza pazzesca perchè costruita sul nulla, su intercettazioni difficilmente interpretabili e non proponibili in un procedimento degno di tal nome, una sentenza pazzesca perchè punisce chi era colpevole solo di vivere in un certo ambiente, il tutto condito da un processo che era una riedizione della Santa Inquisizione in chiave moderna. E mi chiedo: cui prodest? A chi giova il tutto? Perchè tutto è uscito fuori in un determinato momento? Proprio quando, tra Laziogate di Storace, la lista nera di Telecom, poi Calciopoli, poi l'ex Re d'Italia ed ora, ultimo ma non ultimo, la compagnia telefonica Vodafone che ha denunciato Telecom per aver messo sotto controllo i suoi clienti. Vuoi vedere che per coprire uno scandalo di dimensioni ciclopiche hanno individuato in Luciano Moggi il cattivo da dare in pasto al popolino?"

Enzo Biagi :inchino

 

La differenza con chi (Gazzetta) falsifica la realtà... mi pare evidente... in un riquadro molto ben evidenziato la Gazzetta richiama una frase di una intercettazione tra Giraudo e Moggi relativa ad Udinese-Brescia. Parla Giraudo e riferendosi all'arbitro della partita dice " Se è un po' sveglio gli dimezza l'Udinese"; le parole sono riprese dalla trascrizione della telefonata, ma la Gazzetta di suo ci aggiunge" Settembre 2004: Giraudo parla con Moggi in vista di Udinese-Juventus".

 

Messa la notizia così, come la mette la Gazzetta, qualunque lettore (al bar sport e non solo) può pensare che i due dirigenti juventini stessero tramando, proprio da delinquenti, sulle ammonizioni mirate e, neanche a farlo apposta, in quella partita (gol del Brescia col portiere friulano a terra e conseguente zuffa quasi generale) ci furono effettivamente degli ammoniti nell'Udinese ed anche un espulso. Si dà il caso però che quella telefonata è del 26 settembre 2004 alle 18,00 ed è un commento di Giraudo a partita conclusa. Giraudo non stava tramando con Moggi, come falsamente sembra voler testimoniare il giornale milanese, ma stava solo osservando che gli espulsi potevano (e forse dovevano, aggiungiamo noi) essere di più. Non erano ammonizioni mirate ma, semmai, espulsioni mancate.

 

Ritorno al mio buen retiro

 

Papero for three, puts it in

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Il calcio non è morto a calciopoli.

Non è mai stato vivo in Italia.

Se per calcio s'intende l'intero movimento culturale e non solo il livello del campionato e dei giocatori.

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ma che è successo alla roma ieri???

 

burdisso deve avere minimo 10 giornate di squalifica per quell'entrata assassina da macellaio o come propone dan peterson deve star fuori fin quando non rientra conti...

 

 

il cesena ha già messo a nudo le lacune del milan che però ha bisogno di un po di tempo ancora per amalgamare il tutto

 

Prossimo argomento del consiglio dei ministri... gli arbitri di sinistra non devono più arbitrare i rossoneri :asd:asd:asd

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La spiegazione imho e' molto piu' semplice. Tra Ibra e Ronaldinho uno e' di troppo.

 

Personalmente non sono d'accordo: se dici che Ibra ha una tendenza eccessiva a rientrare, quindi si sovrappone al Gaucho e lascia Pato da solo in mezzo all'area, posso anche essere d'accordo (e in questo caso Robinho sarebbe decisamente più utile alla causa); altre interpretazioni non le condivido assolutamente, perchè è solo la prima partita che giocano insieme e ci vorrà almeno 1 mese di allenamenti e partite per poter oliare a dovere tutti i meccanismi.

 

La spiegazione imho è molto più semplice. Tra Ambro e Ringhio uno è di troppo.

 

A gennaio arriva Mexes.

 

Tutto giusto, ma fondamentalmente manca l'uomo che si piazza in area e da li non si muove. Ibra dopo mesi al Barcellona continuava a rientrare non facendo quello che Eto'o prima e Villa ora ha reso il Barcellona quasi imbattibile.

Mancano i terzini di spinta, centrocampisti con buone proprieta' tecniche e polmoni.

La sensazione e' che Allegri voglia giocare stile Barcellona ma con una rosa inadeguata per quel tipo di gioco.

 

Ronaldinho, Pato punta fissa e Robinho ha un senso, ma Ronaldinho, Ibra e Pato e' insostenibile imho.

 

Poi come dici te, e' solo la prima partita..vedremo.

 

Il Barcellona di Villa ha preso 2 pere in casa dalla neopromossa Alicante: doppietta di Valdez. :ahahah

 

Io guardo al Cagliari dei 2 anni precedenti: Allegri ha sempre giocato con una difesa alta ma coi terzini bloccati, mentre i centrocampisti fungevano da veri e propri stantuffi fra attacco e difesa, con un solo mediano a fare da schermo (Biondini) e ben 2 incursori (Lazzari e Conti, il primo più offensivo, il secondo più difensivo); davanti modulo variabile con Cossu a svariare dietro le punte o largo a sinistra e la coppia Matri/Jeda a raccogliere i suoi assist.

 

Al Milan questo modulo non è riproponibile, ma non per colpa della difesa o dei terzini (ciò non significhi che la difesa sia impenetrabile, tutt'altro, tuttavia non è lì il principale problema, che indicherò ora) bensì dei centrocampisti: Pirlo è insostituibile per geometrie e tempi di gioco, tuttavia è tutto tranne che uno schermo a protezione della difesa; quest'ultimo ruolo potrebbe essere ricoperto da Ambrosini, ma il gioco di Allegri necessita di una brillantezza fisica che il pesarese non può avere con costanza a 33 anni suonati. Inoltre, mancano gli incursori: Gattuso non ha più la forza di fare da fragiflutti, nè ha mai avuto i piedi sufficientemente buoni per proporsi in attacco. Ieri si è visto: se il centrocampo non si propone, creando situazioni imprevedibili ad una difesa concentrata solo ed esclusivamente sugli attaccanti, i 3 davanti rimangono asfissiati/imbrigliati da un reparto semplicemente attento e ordinato. L'idea di Allegri è quella di avere Pirlo da metronomo e Flamini e Boateng che, a turno, si scambiano di ruolo: uno si propone, l'altro arretra ad interdire. Questo tipo di lavoro Gattuso non lo sa fare (nè mai gli è stato chiesto, nè mai l'ha saputo) e Ambrosini non lo può fare più con continuità sufficiente per ragioni anagrafiche.

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Prima sconfitta del Milan dei 4 assi, il 2-0 subito in casa del Cesena e primo "dolore" per il patron rossonero Silvio Berlusconi. Ma il premier, anziché prendersela col tecnico Massimiliano Allegri o con i suoi giocatori, mette nel mirino l'arbitraggio di Russo di Nola. "Ieri sera il Milan ci ha dato dei dolori - ha detto durante la festa dei giovani Pdl -, ma non ha giocato male. Non c'erano 3 fuorigioco. Il problema è che spesso il Milan si imbatte in arbitri di sinistra". L'episodio più discusso della sfida è stato al 7' del secondo tempo, quando a Pato è stato annullato un gol per un fallo di mano, mentre il guardalinee già correva verso il centro del campo. Di Pato e Ibrahimovic i fuorigioco più dubbi.

 

quando uno non sa più cosa dire.... :chetristezza

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meglio di Bari, ma ancora parecchio altalenanti.

3 gol presi a bischero, il terzo in particolare evitabilissimo.

nota positiva da Krasic, che gioca un ottimo secondo tempo dando l'impressione di poter andare in porta ogni volta che toccava palla.

peccato, perchè si poteva chiudere prima e nel finale le occasioni ci son state, ma il calcio è così.

esordio di Aquilani ingiudicabile.

a proposito: per la seconda settimana di fila fatico a capire i cambi di Delneri, che toglie i due migliori in campo nel secondo tempo.

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A Raniè per un posto europa league/champions ci lottano Juve, Palermo, Napoli, Samp e Lazio.

 

Noi siamo la Roma e meritiamo di lottare per Scudetto e Coppa Campioni.

 

 

 

Basta giocare a nascondino. Che ognuno si assuma le responsabilità.

 

Bè si storicamente la Roma ha sempre lottato per lo scudetto...l'albo d'oro è li' che lo dimostra, anzi guardando lo stesso stupisce il fatto che la Juventus lotti per un posto champions o europa legue...con quel misero palmares i bianconeri dove vogliono andare? :fiskio

 

 

storicamente da quando i campionati sono regolari non lotti per niente.

 

visto che devi provocare, ok ?

 

Bella affermazione complimenti vivissimi :inchino

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peccato, perchè si poteva chiudere prima e nel finale le occasioni ci son state, ma il calcio è così.

 

Quando ti presenti in campo in 10 è dura...se hai un giocatore fermo per 90 minuti che quando tocca palla gioca per sè fai fatica.

Non lo puoi nemmeno togliere perchè poi ne paghi le conseguenze...è così da anni

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