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GOTW: L.A. Lakers (47-18) @ Phoenix Suns (40-25)


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LAL.gifLA Lakers (47-18) vs PHO.gifPhoenix Suns (40-25)

 

THE GAME:

I Los Angeles Lakers di Phil Jackson e i Phoenix Suns, nella notte tra venerdì e sabato scenderanno sul parquet dell'US Airways Center per il loro quarto confronto stagionale.

 

Una sfida che in passato (un passato, a dire il vero, molto recente) rappresentava una vera e propria battaglia, per i gialloviola, che nei tre anni bui susseguenti al post-Shaq, avevano identificato proprio nella squadra dell'Arizona il nemico per eccellenza ad Ovest.

Ora la situazione è completamente cambiata; i Lakers lottano (contro se stessi e gli altri) per il Repeat che vorrebbe dire molto, i Suns si trovano nel mezzo di una stagione strana, fatta di risultati molto buoni, specie considerando le premesse di settembre-ottobre, ma nella quale non ci sono certezze ad altissimi livelli. Insomma, una squadra buona, con un più che discreto potenziale per il futuro e un buon quintetto che, però, in ottica Playoffs non preoccupa più di tanto il terzetto che si trova alla testa della West Coast.

 

Gli uomini di Gentry hanno chiuso febbraio ottimamente, con appena 3 sconfitte all'attivo e una striscia di 5W consecutive alla fine del mese; inoltre, marzo sta seguendo l'ottima falsariga tenuta in precedenza e l'importante vittoria su Denver è segno del buon stato di salute del gruppo.

Nash e compagnia, tornando a giocare un basket dinamico, veloce, ad alti ritmi e di grande intensità, sono tornati ad infastidire molti; esemplare, in quest senso, fu l'ultimo incontro tra queste due squadre, nel quale i Suns demolirono nel secondo tempo i gialloviola, a fine dicembre.

 

Un impegno, quindi, da non sottovalutare per i lacustri, che dopo la vittoria sui Nuggets e quella sui Pacers sembrava avessero trovato il piglio giusto per dare la sterzata decisiva alla stagione; sembrava, appunto, visto che le tre cocenti sconfitte consecutive nel mini-tour ad Est e la sofferta vittoria casalinga contro i Raptors hanno riportato gli uomini di Jackson con i piedi ben saldi a terra.

 

MATCH-UP:

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Per quanto vecchio, stanco, spompato, a fine carriera, il buon Fisher nel finale il suo apporto importante lo dà sempre, o in fase offensiva o con qualche azione di rapina difensiva. Contro i Suns, però, avrà di fronte Steve Nash (dato day to day, ma molto probabilmente presente) che per qualità, caratteristiche tecniche e tipologia di giocatore, ha tutte le carte in regola per fargli fare brutta figura.

Solitamente è la situazione in guardia a riequilibrare i match-up che riguardano i due back-court, vista l'enorme superiorità di Kobe Bryant contro il suo diretto avversario; in questo caso, però, Jason Richardson rappresenta un pericolo importante, non tanto per la sua bravura nel difendere (dove ha enormi lacune), quanto in fase offensiva: una volta tanto, Kobe dovrà dare quel minimo apporto nella propria metà campo, anche se si tratta di Regular Seson.

LIEVE VANTAGGIO SUNS

 

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Un'ipotesi dal punto di vista difensivo che Phil Jackson potrebbe attuare è sicuramente quella di mettere Artest in marcatura su Richardson, sopra nominato. In questo modo Kobe andrebbe su Grant Hill; l'ex Magic sta disputando una stagione quasi commovente vista l'età, i continui guai fisici e il ritmo con cui approccia ogni match. Ad ogni modo, si tratta di un giocatore più facile da marcare rispetto a Richardson, perchè meno imprevedibile: nel Sistema di Gentry ha "solo" il compito di punire sugli scarichi e di dare ordine alla transizione.

Per quanto riguarda le coppie di lunghi; ora come ora, Pau Gasol è davvero impresentabile. Fisicamente sulle gambe, psicologicamente innervosito dalla situazione, è ad ora un giocatore da mettere facilmente fuori partita. Le qualità del Catalano in entrambi i lati del campo, però, sono indubbie e anche inutili da ricordare; inoltre, avrà di fronte Stoudamire, diciamo non uno specialista difensivo. Insomma le premesse per una sua gran partita ci sono tutte.

Di fianco al Catalano ci sarà Bynum a dargli man forte; il Bimbo sta attraversando un discreto momento di pallacanestro e, nonostante gli oramai usuali alti&bassi, avrà il dovere di fare la differenza contro Lopez.

LIEVE VANTAGGIO LAKERS

 

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Il discorso che riguarda la second unit gialloviola è sempre molto delicato; la nostra panchina è formata da giocatori troppo discontinui, che nonostante le qualità, spesso non danno l'apporto sperato. L'esempio più lampante è quello di Jordan Farmar, a volte (spesso) oggetto misterioso, altre volte (meno spesso) colui che dà freschezza e atletismo come settimo uomo di rotazione. Contro di lui ci sarà, molto probabilmente, Goran Dragic; il play dei Suns pare abbia recuperato totalmente dai problemi alla caviglia ed è pronto a scendere in campo venerdì notte. Inoltre, è possibile anche il ritorno di Leandro Barbosa; l'esterno brasiliano, vero incubo di noi tifosi gialloviola ai tempi di Smush Parker e Shamu Williams, se la dovrebbe vedere, in caso, contro un Shannon Brown sempre utile.

Ma la principale chiave da considerare è sempre lui, Lamar Odom: a fine dicembre, nella cocente sconfitta ottenuta all'US Airway Center, fu dominato da Dudley (che terminò con 19 punti e 7 rimbalzi) e il risultato finale è tutto lì da vedere. Come andrà a finire stavolta?

A concludere, Amundson da una parte e SashaPova Vujacic dall'altra, tornato dall'infortunio per cambiare le sorti della stagione gialloviola.

VANTAGGIO LAKERS

 

KEY FACTORS:

-Pick&Roll Nash-Stoudamire: Situazione molto delicata per la difesa gialloviola. Nash è enormemente bravo a leggere la situazione che gli viene proposta e a sfruttare i punti deboli degli avversari; inoltre, ha una capacità di passare la palla con i tempi giusti che è davvero un qualcosa di spaventoso. A tutto questo aggiungiamo che Fisher e Pau soffrono parecchio questo tipo di situazione.

 

-Phil Jackson: Sarebbe davvero bello vederlo tornare ad allenare questi Lakers. Ah, ma è stato confermato prima del Training Camp, alla fine..è vero!

 

-Tiro perimetrale e transizione: Due elementi che stanno facendo andare benissimo questi Suns; due elementi che possono essere letali se non affrontati nella maniera adeguata, ma che diventano facilmente marginabili nel momento in cui la difesa avversaria offre un piano-partita efficace.

 

 

STATS:

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Appuntamento la notte tra venerdì e sabato alle ore 03.00 italiane (9 pm locali) per questa importante trasferta.

LET'S GO LAKERS :!::!::!:

 

 

by Davi91

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I veri Lakers non avrebbero nulla da temere contro i Suns, visto che da quando è arrivato Pau salvo rare eccezioni li abbiamo sempre dominati.

 

Purtroppo come spiegato dal sempre ottimo Davi attualmente fatichiamo davvero troppo, giochiamo male e soffriamo maledettamente contro ogni avversario, per cui non saprei sbilanciarmi in un pronostico, speriamo veramente di tornare in noi stessi perchè Dallas e Denver non staranno certo a guardare.

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