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GOTW: L.A. LAKERS (40-13) @ UTAH JAZZ (32-18)


Guest Jordan

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2414.gifGAME OF THE WEEK

 

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LAL.gifLA Lakers (40-13) vs UTA.gifUtah Jazz (32-18)

 

 

THE GAME:

 

Partita tradizionalmente ostica per i colori gialloviola quella che vedrà i campioni del mondo in casa degli Utah Jazz questa notte e che potrebbe rivelarsi ancora più ostica di quanto si immagini alla luce delle possibili assenze che potrebbero condizionare la gara. All'appello di Phil Jackson potrebbero mancare sia Kobe Bryant (caviglia, probabile), sia Andrew Bynum (anca, molto probabile), con la possibilità che entrambi stiano fermi fino alla pausa dell'All Star Game il prossimo week-end. In più anche Odom sembra avere problemi al piede destro, ma fortunatamente non dovrà saltare, almeno per ora, nessun minuto di gioco.

Dall'altra parte invece abbiamo dei Jazz al completo, in un gran momento di forma e reduci da 9 vittorie consecutive, comprese le ultime prestigiose contro Dallas e Denver e che in casa sono a livello delle contender di questa lega.

Il pronostico potrebbe superficialmente suggerire loro come favoriti anche e sopratutto in contumacia Kobe&Drew, ma la verità è che i losangeleni hanno due W in fila da quando questi infortuni li hanno colpiti, tra l'altro contro squadre del calibro di Blazers e Spurs, esprimendo una qualità di gioco offensivo e un carattere che in pochi si aspettavano. Inoltre va ricordato che i mormoni saranno in back2back, avendo affrontato stanotte i Clippers in una partita non semplice vinta in rimonta nel quarto quarto con un Boozer sugli scudi.

All'andata, all'Energy Solutions la partita fu più squilibrata di quanto il 102-94 testimonii, con i padroni di casa sopra anche di 17 e sempre con in mano le redini della partita. Un attacco tremendamente statico e una differenza di energia imbarazzante sui due lati del campo ci avevano condannato alla L. Ma l'attacco nelle ultime uscite sembra tutt'altro che statico e dopo il match tirato di stanotte giocato da Utah in casa Clippers non è improbabile che la differenza di energie possa essere a favore nostro stavolta.

 

MATCH-UP:

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Ovviamente questo è un accoppiamento puramente teorico, tutto cambierà in base alla presenza del Mamba. Una cosa è certa: l'accoppiamento Fisher-Williams è per noi devastante, la speranza è che Kobe o non Kobe si veda più spesso Brown sul playmaker avversario, l'unico del nostro pacchetto guardie con le caratteristiche fisiche per tenerlo. D'altro canto Bryant potrebbe disporre a piacimento del pur discreto Brewer, ma anche se scendesse in campo è difficile immaginarlo al top della condizione.

 

VANTAGGIO JAZZ

 

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Anche qui bisogna porre una premessa fondamentale riguardo la presenza/assenza di Bynum. Contro un'avversaria del genere farebbe infatti parecchio comodo avere un attaccante di post del suo calibro, mentre ci sarebbe il solo Gasol come lungo da mettere spalle a canestro in sua assenza. Inoltre classicamente contro Utah i Lakers hanno sempre sofferto a rimbalzo e il corpaccione solido del Bimbo sarebbe stato molto utile. Odom, intendiamoci, è reduce da due partie eccellenti giocate in contumacia Kobe e non dovrebbe far rimpiangere il nostro centro titolare più di tanto, ma i problemi verrebbero poi dalla panchina. Gli accoppiamenti della frontiline saranno in linea di massima Bynum/Gasol-Boozer e Gasol/Odom su Okur, con particolare attenzione da riservare al turco sul perimetro (in particolare sul pick and roll, come spiegato più avabti). Gasol è chiamato ad un'altra prestazione eccellente, dopo due partite di onnipotenza tecnica pura. Artest invece si prenderà cura di Kirilenko, in netta ripresa nelle ultime partite nelle quali sembra essere tornato quel giocatore di immensa duttilità che tanto era piaciuto un paio di stagioni orsono. Cliente sicuramente tosto per ron Ron, ma d'altronde vale anche il viceversa.

LIEVE VANTAGGIO LAKERS

 

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Il contributo della panchina dei Jazz è di livello. Millsap è un animale d'area contro il quale spesso i nostri rimbalzisti si sono trovati in difficoltà; Miles e Matthews garantiscono energia in contropiede e tiro da fuori dalla panchina, armi fondamentali nel sistema allenato da coach Sloan. D'altro canto i Lakers potrebbero trovarsi da una panchina Farmar-Brown-Walton-Odom-Powell a una ben più debole con Farmar-Vujacic-Walton-Powell-Mbenga. La differenza è enorme, sopratutto sotto canestro dove Millsap farà valere le sue doti contro dirimpettai di livello chiaramente inferiore. Per questo il minutaggio dei lunghi titolari potrebbe avvicinarsi pericolosamente ai 40-45, sopratutto in caso di partita punto a punto. Tutto un altro discorso si aprirebbe invece se dalla panca potesse uscire anche almeno uno fra Brown e Odom, ma questo al momento non sembra molto probabile.

LIEVE VANTAGGIO JAZZ

 

KEY FACTORS:

Pick and Roll: Utah è una delle squadre che adotta di più questo gioco, anche visto e considerato gli interpreti. Una giocata che mette in grande difficoltà gli avversari è il pick and roll Williams-Boozer con Okur sul lato debole fuori dal perimetro che costringe l'altro lungo a essere lontano dalla zona d'aiuto. Altrettanto pericoloso e difficile da difendere il pick and pop con Okur nei panni del bloccante. A Fisher, Brown, Farmar e ai lunghi è richiesto un super lavoro. D'altronde, paradossalmente, in difesa contro il p&r Utah è molto meno efficace di quanto si potrebbe pensare.

Feeding the post: ovverosia cercare i lunghi in post basso il più possibile. Gasol infatti può prendere ad ogni possesso un tiro contro Boozer e lo stesso vale per Bynum contro Okur (da qui l'importanza della sua presenza accennata poco sopra). Se costringiamo la difesa ad adeguarsi, come spesso fanno contro buoni giocatori di post, allora si aprirà spazio per tiri comodi presi dalla nostra batteria di tiratori (o per quei tagli dal lato debole che Artest e Odom eseguono ottimamente e che Gasol sa leggere con secondi di anticipo).

Fastbreak points: Deron Williams è fra i primi 3 giocatori della lega a condurre un contropiede, sia che si tratti di concluderlo personalmente, sia che si tratti di scaricare all'uomo sul perimetro o nel pitturato. Sarà fondamentale quindi rientrare in massa e accoppiarsi correttamente impedendo linee di passaggio comode, così come sarà fondamentale perdere meno palloni possibile in attacco.

 

 

STATS:

 

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Palla a due alle ore 3:00 circa della notte fra Mercoledì e Giovedì

 

Stay tuned!

 

Gandalf aka Giuseppe Magnifico

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Partita tosta,loro sono caldissimi ed espugnare il loro campo non e' mai stato facile

servirà una grande prova dei ragazzi per vincere...io ci credo!

Ovviamente + Shannon - Fish anche perche' contro un play tra le altre cose anche fisico come Deron l'atletismo di Shannon verrà molto molto utile

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Se arriva la W per me avremmo fatto un vero e proprio miracolo, vincere 3 gare su 3 senza 2 titolari, tra cui il giocatore più forte del mondo,

anche se vincere sta notte non è poi così impossibile, visto il bel gioco e la solida difesa mostrati nelle ultimissime gare e visto che i mormoni arrivano da un b2b.

Vincendo sta notte si tiene acceso anche un lumicino di speranza per quanto riguarda il record assoluto della lega, perchè dopo la sosta del week-end la squadra dovrebbe tornare al completo e con una condizione fisica accettabile da parte di tutti i nostri elementi, in pratica dovremmo incominciare a giocare il nostro vero basket,

quello che abbiamo fatto nelle ultime gare ma con un Bryant e un Drew in più.

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beh basta che quelli tirino con percentuali umane..ricordo che l'altra volta anche quando difendevamo la misero da centrocampo fc4 e allora ci fu davvero ben poco da fare..

anche secondo me se eseguiamo bene in attacco e difendiamo decentemente la si porta a casa yes

è sempre un piacere zittire i tifosi dei jazz..QUASI bello come zittire quelli di boston (quasi eh)(quasi)

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Partita sempre ostica a Salt Lake City.

In più le condizioni di forma sono qualli all'opposto: Utah è in netta ripresa, noi con qualche infortunio di troppo.

Certo che se giocassimo come contro SanAntonio, faremmo fatica a perdere.

Poi loro sono anche in b2b...

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