Jump to content
Search In
  • More options...
Find results that contain...
Find results in...

BASKET ITALIANO


Recommended Posts

a prescindere dal risultato finale, i giocatori di milano hanno affrontato l'impegno consci dell'importanza e del valore dello stesso. cosa che qui a roma non è stata capita, forse pensavano di giocare ancora contro caserta, e del resto come fa un coach che non ha mai allenato a saperlo? ah no, ma non lo prendiamo un vice esperto no, stiamo bene così.

Link to post
Share on other sites
  • 2 weeks later...
  • Replies 919
  • Created
  • Last Reply

Top Posters In This Topic

RECORD

 

Nove vittorie consecutive per Gentile, che eguaglia il record societario dopo una partita sofferta contro Biella e risolta con un grande terzo periodo di Jennings e il solito abbondante Jaaber

 

 

E' record eguagliato. Nove vittorie consecutive per Gentile, per Roma, che con un secondo tempo solido difensivamente e nel quale prende a correre il contropiede con insistenza, supera Biella e ritocca l'almanacco societario. Oltre quello che racconta il punteggio finale, la trama vuole il solito script quando si gioca nello stivale. Ovvero la capitale che trova uno o due protagonisti anche tardi dentro la partita, toccherà a Jennings dopo Jaaber e De La Fuente, mentre gli ospiti arrivano senza un play di ruolo visto che Spinelli è inservibile fisicamente e resta nella scatola, con il loro allenatore che ha a che fare con un'antica conoscenza locale. 'Devi andare là dentro' indicando l'area, dice una prima volta a Garri. 'Devi giocarmi la partita che ti ho chiesto' gli urla in faccia dopo averlo sostituito, un minuto dopo. E siccome Biella ha anche Gaines che non passa mai la palla, Smith che per portarla non riesce a coinvolgersi in attacco e tanti problemi di falli dal primo periodo, è anche tanto che il punteggio sia ancora vagamente in bilico a cinque minuti dalla sirena finale. Perché Roma dimostra, a parte la striscia di vittorie, che il suo problema è prima di tutto difensivo: passa un intero primo tempo a faticare contro i blocchi centrali, a sbagliare i cambi tra i piccoli e i lunghi, a concedere rimbalzi offensivi e extra possessi all'Angelico. Ogni tanto, anche nel secondo tempo, dalla rimessa avversaria si vede Becirovic che finisce su Jerebko e Datome su Smith, tanto per fare un esempio. E se quando si corre, come nel secondo tempo, non c'è nessun bisogno di un organizzatore di ritmi, contro le difese alternate di Bechi raramente le letture prescindono da un'invenzione di Jaaber quando Hutson non è coinvolto come finalizzatore, pure se la palla esce piacevolmente dalle sue mani quando sta in punta. Continua a piacere a tratti Brezec, mai comunque difensivamente, e la tendenza a non avere fluidità offensiva non si vede solo perché stavolta gli ospiti si stancano, devono stare in campo anche con Raspino, e perdono la voglia di spostare la difesa: motivo per il quale erano rimasti incollati al risultato per metà serata. Tecnicamente Roma la vince con quattro giocatori, che sono pochi in una qualsiasi serata continentale ma abbastanza se di là vengono a giocare in tre, e sono tutti lunghi. Questo per confermare come nel nostro campionato è difficile non essere l'alternativa a Siena, ma non si andrebbe lontani dalla verità nel dire che in questo momento servirebbero tre giocatori, oltre al tiratore che manca dai tempi di Ray anche un regista e un altro lungo, visto che Gigli ha poca fede offensiva e di Gabini non ci si può fidare per troppi minuti consecutivi. Quindi Gentile come Repesa, anche per la gestione che fa di Jennings e dei cambi ritardati nel primo e secondo periodo. In generale forse il momento più buio dell'anno: un palazzo con poca voglia di tifare, una squadra che ha chiuso la spinta emotiva del nuovo allenatore e la necessità di trovare nuove alternative visto che in due settimane ci si giocano due obiettivi su tre. Record eguagliato, ma tra una settimana esatta, dopo Atene e Teramo, giocando alla stessa maniera non ci sarà niente da festeggiare.

 

 

I numeri – Bechi viene a Roma dopo una settimana passata a studiare concretamente la partita: alterna la uomo a una zona 3-2 che si adegua con Smith in angolo, ma con sempre Gist o Jerebko in punta per disturbare Jaaber e Becirovic sul sorgere dell'azione. Si chiede molta aggressività sulla palla ed è per questo che presto Jerebko, Gist e Smith avranno problemi di falli. Quindi, da scelta tattica, la zona diventa necessità anche per preservare le energie di Smith e Gaines, che giocano fino a consumarsi i polmoni ed anche questa è una chiave della partita, visto che l'Angelico fa 9 perse nel primo tempo e altre 9 solo nel terzo periodo, prima di chiudere a 21 totali. Vero anche che Roma di palloni ne perde 23 e che non troverà mai continuità dall'arco, 5/21 e 24%, ma nel secondo e quarto periodo costringe gli ospiti al 38% da due e al 43% complessivo, con il 29% dall'arco. Non una partita di buone esecuzioni contro le difese schierate, il meglio è appunto quando Roma inizia a correre e Biella a dimostrare quanto manchi un play di ruolo. Comunque la capitale riesce facilmente a registrare il 62% da due, con i periodi centrali di grande intensità e il primo e l'ultimo di scarso approccio, altra caratteristica troppo ripetuta nella gestione Gentile per non essere considerata cronica. Il resto è un sostanziale equilibrio: a rimbalzo, dove è 39 a 39, ma i 16 offensivi concessi agli ospiti sono troppi. Nel contributo della panca, 29 a 25 per Roma, nei punti in area. Mentre in valutazione è 99 a 75, tanto per chiudere quel discorso della sostanza superiore al resto delle concorrenti nel torneo nostrano. Pochi sprazzi di qualità ma secondo posto confermato con quattro punti di vantaggio su Teramo, che domenica prossima a mezzogiorno avrà modo di accorciare. Facilmente, se Roma replica una prestazione del genere.

 

I protagonisti - Si diceva, è quattro contro tre per l'urbe. Mettete che Gaines e Smith devono fare, a volte con fare pessimo, i portatori di palla e che quindi chiudano a 17 punti in coppia con 7/24 dal campo e 10 perse, 7 solo del secondo. Rimane quindi che Gist, comunque con 13 in progressione conditi da 6 rimbalzi e 10 di valutazione, si guarda il secondo periodo seduto con due falli e quindi il migliore è Brunner, 17 punti con 9 rimbalzi e 18 di valutazione, in questo coadiuvato dall'accomodante difesa di Brezec, che un rimbalzo pure non lo nega a nessuno anche quando si prende i propri. Il terzo del mazzo è Jerebko, lui pure subito con tre falli contrari, che chiude a 10 punti, 8 rimbalzi di cui 5 offensivi ma anche 3 perse. Nel faldone degli ex, merita sempre il saporito Garri: segna 7 punti nel primo periodo, fa il solito gesto di insofferenza verso Toti ma scontenterà Bechi per chiudere senza più segnare con 4 rimbalzi, 2 stoppate e 11 di valutazione. Rimpianti zero per gli autoctoni, come anche per Aradori che in 16 minuti segna 3 punti, 2 assist e 5 di valutazione con 1/5 dal campo. Roma ha cinque giocatori in doppia cifra, ivi incluso Gabini, ma sono Jaaber, Jennings, De La Fuente e Hutson a menare le danze. Con Becirovic che sistema gli ultimi tre minuti, quando Biella scricchiola ma non affonda. Abbastanza per l'immediato, poco per il futuro.

 

La cronaca – Roma comincia con Giachetti accanto a Jaaber e Hutson, per Biella solito assetto con Smith, Gaines e Gist. Il play italiano spende subito due falli su Smith, gli ospiti si mettono a zona 2-3 alternata con Gist in punta e Gabini dall'arco segna l'8-7 iniziale. Secondo anche per Jerebko e i ritmi si alzano, dalla media Hutson segna il 12-12. Tripla di Garri pareggiata da Jaaber, entrano Datome e Jennings, terzo fallo dello svedese. Grandi cambi per Bechi e Gentile, ci sono Becirovic, Brezec, Brunner, e Smith segna il 16-19. Antisportivo di Jennings su Gist che a Roma costa quattro punti, Biella chiude il primo quarto con Raspino in campo e lo fa in vantaggio 18-24, con la capitale che ha problemi enormi sui cambi difensivi.

 

Biella ha problemi di falli coi lunghi, secondo anche di Gist, e sta in campo con Jurak e Gaines. Per Roma la zona come cura alle amnesie difensive e Brezec trova tre punti nel traffico per il 23-24. La partita perde di intensità, Brunner trova quattro punti consecutivi contro il dormiente Brezec, è 30-30 con cinque consecutivi di De La Fuente. Che trova anche il gioco da tre punti del 36-32 quando torna in campo, dopo una lunga pausa, Gist. Dopo un brutto secondo periodo è 40-36 per Roma, con Jaaber e lo spagnolo già in doppia cifra, le uniche buone notizie.

 

Si riprende con Jennings accanto a Gigli e Hutson, mentre Bechi prova a rimettere in partita Jerebko. Terzo anche di Garri contro Hutson che proprio non riesce a trovare continuità in attacco, cinque consecutivi di Gist per il 44-41. Antisportivo di Smith su Jennings che frutta un solo punto, è comunque lui a segnare in velocità il 49-43. Terzo fallo di Jaaber e l'urbe inizia a correre contro gli errori a difesa schierata di Biella, sempre più numerosi. Con Jerebko e Gist gli ospiti tornano a meno quattro, più decisi in vernice, tripla di Gabini del 56-49. E' un gioco da tre punti di Aradori a dare il 61-56, prima che in tre secondi Becirovic e Jennings confezionino quattro punti per chiudere a più nove il terzo periodo.

 

Roma va anche a più dodici con Jennings che chiude la doppia doppia a punti e recuperi, 70-68. Con l'intensità difensiva migliorata contro i lunghi e gli ospiti sempre più stanchi e svogliati nella circolazione di palla, la partita scivola facilmente in direzione locale. Smith e Jerebko provano un piccolo parziale, torna De La Fuente per Datome e Brezec segna il 74-64. A un minuto dalla fine è più sette per Roma, tripla di Smith del 76-72, finisce con due liberi di Becirovic e record di vittorie consecutive eguagliato.

 

 

 

 

 

PAGELLE

 

Jennings 7: ormai non sfugge che Gentile lo tratta come Repesa: fuori dal quintetto a targhe alterne, quando esordisce ci mette un attimo prima di essere cacciato, il tempo di un antisportivo infantile su Gist che sale a inchiodare. Rivisto a fine primo tempo quando pigramente spreca gli ultimi nove secondi prima della sirena, la sensazione è di deragliamento totale offensivo quando non si corre. Però fa un lavoro importante in difesa, dove manda in crisi Smith tenendogli le mani addosso e costringendolo a un antisportivo. Vedete un'insolita doppia doppia coi punti e i recuperi, 13 e 10, confermando che quando si corre è già un giocatore fatto e finito. Ma il problema è appunto quando il freno a mano è tirato e continua a non essere il play che costruisce l'azione. Bello l'atteggiamento però, che per la sua fiducia può essere più importante che la sua pulizia tattica, ancora nebulosa. Chiude 6/6 da due con 6 perse, 1 assist e 16 di valutazione. Positivo, ma alla lunga serve qualcuno che possa fare le stesse cose indipendentemente dalla scenografia che si trova davanti di partita in partita.

 

Jaaber 7.5: siccome ha in sorte di marcare Gaines, che ha il Bostik attaccato alle mani e non la passa nemmeno sotto tortura, si può dedicare al fatturato proprio e rapidamente sale in doppia cifra mettendola dall'arco in transizione, contro la zona, o anche nei buchi che la 2-3 di Bechi lascia dentro l'area. Anche la giocata più bella della partita, un'inchiodata dopo errore di Brezec, per 17 punti e 5 rimbalzi. Il solito frullino d'energia, anche 3 perse e 4 recuperi tutti pizzicando palloni fuori dall'arco, ma sono i suoi 5 assist che rendono la prestazione preziosa, insieme a 23 di valutazione. Senza di lui, questa sarebbe una squadra qualsiasi anche in Italia. Così, è da secondo posto senza patemi, sperando che duri.

 

De La Fuente 6.5: l'inizio è un torpore che non promette niente di buono, ma la campanella che la ricreazione è finita suona nel secondo periodo, dove ne piazza otto quasi di seguito che consentono a Roma di tornare da meno sei e non voltarsi più indietro. Finisce a 12 punti con 4/8 dal campo, è uno dei motivi per i quali Jerebko ha problemi di falli e porta anche 4 rimbalzi, 2 assist e 11 di valutazione. Il ruolo da non protagonista che la sceneggiatura impone, eseguito senza sbavature.

 

Gigli 5: contro la uomo alternata alla zona è come una lucciola sotto il neon, non si vede anche se prova a lampeggiare. Gioca 11 minuti ma è condizionato da un dito insaccato, che lo lascia a uovo deposto con 4 rimbalzi, 2 perse e 1 di valutazione. In difesa e sotto i vetri è tra i migliori del campionato per posizione e tempo del rimbalzo, dall'altra parte dal capitano forse prenderà i gradi, si spera non la tendenza a fare scena muta.

 

Hutson 6.5: posto che uno con quel cinismo tecnico produce sempre un utile alla sua azienda, la sintomatologia dell'appannamento è evidente quando contro la zona, in punta, serve un rotor pubblicitario piuttosto che De La Fuente, due passi distante. Riesce comunque a scrivere 10 e 8 rimbalzi, di cui 4 offensivi, ma 4/11 dal campo è troppa fatica per uno dalle mani così sinfoniche. Nel terzo periodo si gioca per il suo isolamento in post basso e se il tiro dalla media non entra, o l'avvicinamento spalle a canestro con semigancio, la fatica che Roma deve fare per segnare è doppia. Anche 4 perse di confusione e 5 di valutazione. Se non torna presto, o se non gli mettono accanto una spalla adeguata, è un guaio.

 

Giachetti s.v.: premiato del quintetto iniziale da Gentile, la sua risposta è in due falli immediati su Smith che semplicemente lo attacca dal lato sinistro in palleggio e praticamente partita finita con 1 rimbalzo, 1 assist e 2 di valutazione. Misterioso ma in ribasso rispetto al mese scorso.

 

Becirovic 7: nelle pieghe della partita non è mai protagonista, anche perché si dedica all'alimentazione dei compagni e non c'è bisogno di una sua presenza solida come finalizzatore, che comunque non arriva fino alla chiusura. Mirabile da questo punto di vista la doppietta in tre secondi che a fine terzo periodo manda a segnare Jennings con un assist alla nocciola, poi restituito dal ragazzo per mandare Roma al massimo vantaggio. Ne depone 8, di delicatezza dalla media ma con troppi rumori di ferro scheggiato da fuori, 0/4, e la sua percentuale dall'arco non piace in campionato. Comunque la solita furbizia e visione di gioco in 6 assist cristallini, 2 rimbalzi e 15 di valutazione. Pulito, ma servirà altro contro i verdi con i quali vinse il continente due anni fa.

 

Datome 5: come anche per il suo collega italiano, non avere punti di riferimento contro la difesa avversaria gli toglie le armi primarie, quindi la tripla sullo scarico o la linea di fondo. Un solo punto, dalla linea, 3 rimbalzi in 15 minuti, 2 perse e 2 di valutazione. Poco coinvolto, e poco coinvolgibile. Non si vede mai ed è un peccato.

 

Gabini 6: entra in modalità 'tiro solo io' e quindi oltre al solito contributo attendibile appaiono anche un paio di jordaneschi jump cadendo all'indietro dal palleggio, ovviamente rinviabili al reparto comiche. La sua energia è comunque preziosa anche in difesa, dove produce pure 2 stoppate insieme a 3 rimbalzi e 2 recuperi. Le 2 perse sono frutto di troppi cartoni animati con supereroi visti, ma fa 10 punti con 10 di valutazione in 19 minuti, nei quali ha poche sbavature ma non può essere lui in prospettiva il quattro titolare.

 

Brezec 6: come al solito esordisce tardi e nel secondo periodo ha campo con Gist seduto per falli. Brunner sembra l'ideale sparring partner, pesante e poco mobile come lui, eppure ci perde la testa, la difesa e i rimbalzi perché l'altra ha più voglia, intensità e testa per stare dove sta il pallone, mentre lo sloveno va dove presume che si andrà qualche secondo dopo, ovviamente sbagliando la previsione. Perciò anche se il suo tabellino dice 7 punti e 8 rimbalzi, sono troppe le incertezze e gli impacci difensivi per renderlo un protagonista credibile dei momenti che contano, e che verranno tra poco. Pure 1 assist e 13 di valutazione in 19 minuti, ma i dubbi su di lui aumentano invece che diminuire.

 

Gentile 9: come le vittorie, appunto, che per un esordiente non sono un risultato scontato e va celebrato pure in un campionato dove la tua superiorità, tra le squadre normali, appare evidente. Detto questo si sta repesizzando nel cambiare ogni settimana il quintetto, stavolta premiando non ricambiato Giachetti, e cambiando le carte in tavola dopo circa otto minuti di partita. Prova anche Becirovic e Jennings in coppia, tenta di accoppiare Brezec a Hutson e Gigli con risultati alterni, chiama la solita zona a seguito del pressing sulla rimessa avversaria ma non piace il modo di comunicare dei suoi giocatori in difesa, troppi cambi accettati per esigenza o per sbaglio, non per scelta, con la tendenza a cominciare la serata in modo troppo morbido. Adesso è secondo solitario, tra una settimana rischia di essere fuori dall'Euroleague e più vicina a Teramo in campionato. Se c'è un momento per le risposte ai dubbi che accompagnano Roma da mesi, adesso è arrivato. In campo e fuori, dove si attende ancora il suo vice (che pare individuato) e uno o più acquisti.

Link to post
Share on other sites
  • 2 weeks later...

Eze attacca Soragna.

Squalifica di due turni immediata a fine gara.

Altrettanto immediato ricorso ed altrettanto immediata decisione di togliere la squalifica tramutata in multa.

Minucci, ora la multa almeno pagala, non andare a rubare i soldi dal cestino delle offerte in chiesa.

 

Basket Italiano :inchino :ahahah

Link to post
Share on other sites
Eze attacca Soragna.

Squalifica di due turni immediata a fine gara.

Altrettanto immediato ricorso ed altrettanto immediata decisione di togliere la squalifica tramutata in multa.

Minucci, ora la multa almeno pagala, non andare a rubare i soldi dal cestino delle offerte in chiesa.

 

Basket Italiano :inchino :ahahah

questa purtroppo è la norma del basket italiano, funziona così. ah reduce dalla 4 giorni bolognese, su 7 partite ha vinto sempre quella per cui non tifavo.

Link to post
Share on other sites
Eze attacca Soragna.

Squalifica di due turni immediata a fine gara.

Altrettanto immediato ricorso ed altrettanto immediata decisione di togliere la squalifica tramutata in multa.

Minucci, ora la multa almeno pagala, non andare a rubare i soldi dal cestino delle offerte in chiesa.

 

Basket Italiano :inchino :ahahah

questa purtroppo è la norma del basket italiano, funziona così. ah reduce dalla 4 giorni bolognese, su 7 partite ha vinto sempre quella per cui non tifavo.

deduco che c'è stata molta AMAREZZA... giusto tony???

Link to post
Share on other sites
ma che è successo con Pozzecco a sky? :ahahah

 

Siparietto finale tra Pianigiani e Pozzecco incredibile.

A fine partita, in mezzo anche Tranquillo, Pianigiani se l'e' presa con Pozzecco che in tv dovrebbe aver parlato di aiutino da parte degli arbitri per Siena

Al che Pozzecco gli fa, secondo te non siete aiutati?

Pianigiani risponde: secondo me no.

Pozzecco: ma dai, e' logico che siate aiutati. Avete vinto, siete i piu' forti ed e' in parte anche giusto. Un fallo che magari fischiano contro Mc Intyre non lo fischierebbero a Piazza ma e' giusto cosi' fino a che la gente non si stancherà."

Pianigiani continuava a dire che non era vero finche' sbotta e dice:' Poz, vuoi sapere una cosa? Tu, da quando sei tornato in Italia sei stato il giocatore piu' tutelato di tutti. Una cosa vergognosa'.

E Poz: ma io lo so che e' cosi' La differenza e' che lo ammetto e tu non lo fai. Io sono obbiettivo, tu no. Io quando stavo a Capo d'Orlando magari entravo dentro in penetrazione, nessuno mi toccava, urlavo AAHHH, e l'arbitro mi fischiava fallo a favore."

 

:asd

Link to post
Share on other sites
Eze attacca Soragna.

Squalifica di due turni immediata a fine gara.

Altrettanto immediato ricorso ed altrettanto immediata decisione di togliere la squalifica tramutata in multa.

Minucci, ora la multa almeno pagala, non andare a rubare i soldi dal cestino delle offerte in chiesa.

 

Basket Italiano :inchino :ahahah

questa purtroppo è la norma del basket italiano, funziona così. ah reduce dalla 4 giorni bolognese, su 7 partite ha vinto sempre quella per cui non tifavo.

deduco che c'è stata molta AMAREZZA... giusto tony???

immensa

Link to post
Share on other sites

ed anche le merda perdono...............

prima sconfitta stagionale. roma vince con udine anche con un po di fatica,come sempre decisivo IBBY JABBER 26 punti 9 su 10 al tiro giocatore straodinario,bene anche BREZEC E GIGLI.Male hutson e douglas(a parte una tripla da 9 metri allo scadere)

aspettiamo il big macht di domenica

Link to post
Share on other sites
ed anche le merda perdono...............

prima sconfitta stagionale. roma vince con udine anche con un po di fatica,come sempre decisivo IBBY JABBER 26 punti 9 su 10 al tiro giocatore straodinario,bene anche BREZEC E GIGLI.Male hutson e douglas(a parte una tripla da 9 metri allo scadere)

aspettiamo il big macht di domenica

Ciao tifi virtus roma se nn sbaglio-- trattatemi bene rubenino eh :sbrilluccico mi commuovo quando lo sento e lo vedo.. dai ke nn siete tanto scarsi cn siena potete farcela
Link to post
Share on other sites
ed anche le merda perdono...............

prima sconfitta stagionale. roma vince con udine anche con un po di fatica,come sempre decisivo IBBY JABBER 26 punti 9 su 10 al tiro giocatore straodinario,bene anche BREZEC E GIGLI.Male hutson e douglas(a parte una tripla da 9 metri allo scadere)

aspettiamo il big macht di domenica

 

Siena merda? :-?

Link to post
Share on other sites
ma che è successo con Pozzecco a sky? :ahahah

 

Siparietto finale tra Pianigiani e Pozzecco incredibile.

A fine partita, in mezzo anche Tranquillo, Pianigiani se l'e' presa con Pozzecco che in tv dovrebbe aver parlato di aiutino da parte degli arbitri per Siena

Al che Pozzecco gli fa, secondo te non siete aiutati?

Pianigiani risponde: secondo me no.

Pozzecco: ma dai, e' logico che siate aiutati. Avete vinto, siete i piu' forti ed e' in parte anche giusto. Un fallo che magari fischiano contro Mc Intyre non lo fischierebbero a Piazza ma e' giusto cosi' fino a che la gente non si stancherà."

Pianigiani continuava a dire che non era vero finche' sbotta e dice:' Poz, vuoi sapere una cosa? Tu, da quando sei tornato in Italia sei stato il giocatore piu' tutelato di tutti. Una cosa vergognosa'.

E Poz: ma io lo so che e' cosi' La differenza e' che lo ammetto e tu non lo fai. Io sono obbiettivo, tu no. Io quando stavo a Capo d'Orlando magari entravo dentro in penetrazione, nessuno mi toccava, urlavo AAHHH, e l'arbitro mi fischiava fallo a favore."

 

:asd

pozzecco uno di noi.. grande poz.. :ahahah
Link to post
Share on other sites
ed anche le merda perdono...............

prima sconfitta stagionale. roma vince con udine anche con un po di fatica,come sempre decisivo IBBY JABBER 26 punti 9 su 10 al tiro giocatore straodinario,bene anche BREZEC E GIGLI.Male hutson e douglas(a parte una tripla da 9 metri allo scadere)

aspettiamo il big macht di domenica

 

Siena merda? :-?

i miracoli esistono davvero.. siena primo ko con noi.. pazzesco :sbrilluccico
Link to post
Share on other sites
ed anche le merda perdono...............

prima sconfitta stagionale. roma vince con udine anche con un po di fatica,come sempre decisivo IBBY JABBER 26 punti 9 su 10 al tiro giocatore straodinario,bene anche BREZEC E GIGLI.Male hutson e douglas(a parte una tripla da 9 metri allo scadere)

aspettiamo il big macht di domenica

Ciao tifi virtus roma se nn sbaglio-- trattatemi bene rubenino eh :sbrilluccico mi commuovo quando lo sento e lo vedo.. dai ke nn siete tanto scarsi cn siena potete farcela

a briscola

Link to post
Share on other sites
ed anche le merda perdono...............

prima sconfitta stagionale. roma vince con udine anche con un po di fatica,come sempre decisivo IBBY JABBER 26 punti 9 su 10 al tiro giocatore straodinario,bene anche BREZEC E GIGLI.Male hutson e douglas(a parte una tripla da 9 metri allo scadere)

aspettiamo il big macht di domenica

Ciao tifi virtus roma se nn sbaglio-- trattatemi bene rubenino eh :sbrilluccico mi commuovo quando lo sento e lo vedo.. dai ke nn siete tanto scarsi cn siena potete farcela

a briscola

mah.. roma non è cosi lontana da siena.. in piu si è rotto lavrinovic
Link to post
Share on other sites
è chiaro che è molto tempo che non vedi giocare roma, fidati.
l'ultima volta contro i bavosi,unpò troppi pasticci nel primo tempo, ma alla fine siete rientrati e potevate anke vincerla .. ieri avete faticato cn udine, ma aspetta che ruben si integri bene e ke torni il brezec ke tutti conosciamo.. io se fossi un tifoso di roma ci crederei..
Link to post
Share on other sites
Sani non se regge in piedi purtroppo.

La prossima ci arano, come al solito.

Non ne perdono mai una in Italia, pensate due in fila...

se li abbiamo battuti noi, potete farlo benissimo voi..su, ma cavoli, avete gente come jaaber, sani douglas brezec de la fuente hutson gigli e datome in progresso, gabini quando ne ha voglia è un ottimo giocatore.. giachetti play discreto.. e jennings. okkio se esplode lui, son guai, e il playoff puo esser occaisone giusta.. si è rotto lavrinovic a siena ieri, lesione a mano...perdita pesantissima se fosse stop lungo..il vostro rooster è infinito e con molta qualità
Link to post
Share on other sites

Join the conversation

You can post now and register later. If you have an account, sign in now to post with your account.

Guest
Reply to this topic...

×   Pasted as rich text.   Restore formatting

  Only 75 emoji are allowed.

×   Your link has been automatically embedded.   Display as a link instead

×   Your previous content has been restored.   Clear editor

×   You cannot paste images directly. Upload or insert images from URL.

Loading...
  • Recently Browsing   0 members

    No registered users viewing this page.


×
×
  • Create New...

Important Information

By using this site, you agree to our Terms of Use & Privacy Policy.