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Lakers @ Jazz Gara 4


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Lakers @ Jazz 115 – 123 OT (2 - 2)

 

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I Lakers perdono la seconda consecutiva a Salt Lake City e vanno sul 2 a 2 nella serie, con un Kobe massacrato da un problema alla schiena e alla ricerca di una vittoria che tarda ad arrivare.

 

Quarto incontro tra due squadre che stanno dando vita ad un secondo turno davvero interessante in questa post season 2008 nella parte ovest degli States.

Dopo i primi tre match dove a vincere è risultata essere sempre la squadra di casa, oggi ancora all’Energy Solutions Arena di Salt Lake City, Lakers e Jazz si preparavano ad affrontarsi in un agguerrito match dove l’obbligo per entrambi i team era uno ed uno soltanto, vincere. Con i Lakers forti del parziale in loro favore, che li vedeva in vantaggio per 2 ad 1 nella serie, a voler infliggere un buon colpo ai loro avversari per poi giocarsi il match point in casa, e con i Jazz, dal canto loro, rinvigoriti dalla recente doppiavvù, con la voglia assoluta di portarsi sul due pari prima di lasciare nuovamente lo Utah, le premesse per un ottimo incontro erano tutte li presenti, in attesa che i giocatori scendessero sul parquet.

 

Le squadre scendono in campo con i quintetti classici e come in gara 3 è buona la partenza per i Jazz. A testimonianza del fatto che la “bacchettata” di Jackson è andata a segno, Gasol sembra avere un approccio al match totalmente differente rispetto a quello del precedente incontro. Per i padroni di casa sin dalla palla a due è deron Williams a suonare la carica, coadiuvato inizialmente da un ottimo Brewer che sfrutta spesso il suo atletismo. Approccio aggressivo alla gara anche per Kirilenko, anche lui artefice del più 10 Utah già a metà del primo quarto di gioco. Mini break dei Lakers che a 3 minuti dalla prima sirena, piazzano un 6 a 0 in 50 secondi di buon auspicio per gli ospiti, ma la risposta dei padroni di casa non si fa attendere, che grazie anche ad un ispiratissimo Harpring, chiudono in vantaggio la prima parte di gioco con il parziale di 31 a 21.

 

Inizia il secondo quarto e salta subito all’occhio la vistosa fasciatura sulla schiena per Kobe, che dolorante siede in panchina. Dopo soli 2 minuti di gioco, Turiaf viene espulso per un fallo su Price, indiscutibile il fischio arbitrale, ma assolutamente esagerata l’espulsione per il numero 21 giallo-viola. Il gioco prosegue ed i Lakers appaiono più energici anche in zona pitturata facendo loro diversi rimbalzi offensivi che vanno ad esprimere un altro aspetto in completa antitesi con il match precedente. Due triple consecutive di Sasha ed un fantastico gioco da 3 punti di Odom, entrato definitivamente in partita, riavvicinano i Lakers ai loro avversari, ma la difesa giallo-viola ed i troppi liberi, anche di Kobe, non messi a segno, fanno ristabilire subito la distanza tra i due team sulla decina, più 11 per l’esattezza. Negli ultimi 3 minuti di gioco però, altro break degli ospiti, stavolta deciso e determinato a far cambiar rotta all’incontro, con i giallo-viola che piazzano un 19 a 6 senza storia che spezza il fiato ai padroni di casa e fa terminare in parità il primo tempo sul punteggio di 55 a 55, dopo il parziale di quarto di 34 a 24 in favore di L.A. ed una magia di Bryant sulla sirena.

 

Con l’inizio della terza frazione si sbloccano Boozer ed Okur, che insieme a kobe e Fisher, partecipano attivamente al punto a punto tra i due team dei primi 5 minuti di gioco. Dopo un primo movimentato equilibrio a salire in cattedra è il solito Deron Williams, che costringe palesemente Jackson al time out prima che Utah allunghi di nuovo. Ancora due magie dell’ Mvp 2008 fanno restare i Lakers a contatto, ma altrettante palle perse dei giallo-viola evitano che le due squadre tornino in parità. Pur sofferente, Bryant continua ad incantare con giocate di altissimo livello prima di sedersi in panchina nell’ultimo minuto di gioco. La maggior determinazione dei padroni di casa però e, nell’atto pratico, una tripla di Korver negli ultimi secondi, consentono ai Jazz di terminare avanti questo terzo quarto con il punteggio di 79 a 75, dopo il singolo parziale, ovviamente in loro favore di 24 a 20.

 

Inizia l’ultimo quarto e la partenza di Utah è fulminante davanti alla quale nulla possono le seconde linee di L.A. che tornano subito sotto di 9. La grinta di odom prova a tener vivo il match per i suoi, ma la brutta prestazione di Farmar, oltre a bissare la stessa di gara 3 non regala nulla di positivo ai giallo-viola. Con Turiaf espulso si rivede in campo Mbenga che prova a dare un contributo ai suoi con due belle giocate difensive non premiate purtroppo però dagli arbitri con dei fischi abbastanza discutibili. Sotto di 10 a 7 minuti dal termine è lo starting five a rientrare in campo per Los Angeles, nel tentativo di ribaltare in maniera immediata il risultato. Le difficoltà per gli ospiti sembrano aumentare, Millsap in zona pitturata la mette sul fisico ma i Lakers non rispondono a dovere, perdendo qualche possesso, per di più, in maniera anche imbarazzante. I Jazz continuano a macinare gioco e segnano il loro massimo vantaggio con il più 12, ma tre triple consecutive di Fisher in immediata risposta ed un tecnico fischiato ad Okur, riaprono il match con 3 minuti sul cronometro. Bryant porta i suoi sul meno 1 con una splendida giocata da 3 punti ma Williams risponde immediatamente con un’altra meraviglia, anche se viziata da una probabile infrazione di campo, regalando il più 3 ai suoi con un solo minuto sul cronometro. In un finale più che concitato, Odom trova il canestro della parità con una perla da 3 su assist di Bryant. Due liberi messi a segno da Boozer regalano il momentaneo vantaggio ai Jazz ma un rimbalzo offensivo ed il canestro ancora di Odom, a seguito di uno sbaglio di Kobe, portano le due squadre in parità con 4,6 secondi sul cronometro, non utili però a Williams per mettere il tiro della vittoria ed è overtime.

 

Inizia il supplementare con Fisher fuori per falli ed Okur a trascinare i suoi con 4 punti ed un rimbalzo offensivo fondamentale, che tutto unito agli errori dei giallo-viola, permettono subito a Utah di andare in vantaggio. Bryant decide di prendersi tutti i tiri a disposizione per gli ospiti e ancora fortemente dolorante alla schiena non riesce a metterli dentro. I Jazz si fanno ancora sotto con un gioco da 3 punti di Kirilenko, viziato però da un passi in partenza non ravvisato dagli arbitri. Con 35,5 secondi sul cronometro Bryant sbaglia ancora da sotto e dopo i 2 liberi di Korver i padroni di casa si trovano sul più 7. Poi è la volta del 24 in lunetta che ne mette 3 su 3 ma la danza dei liberi continua ad oltranza con Williams e nuovamente con Korver, preceduto solo da una schiacciata di Odom. Negli ultimi secondi Kobe fallisce ancora dalla distanza ed i successivi 2 punti dalla lunetta per il play dei Jazz sanciscono il 123 a 115 finale per Utah, dopo un parziale disastroso per i los angelini perso per 7 a 15.

 

Sono sei i giocatori in doppia cifra per i padroni di casa, con Williams (29 pts, 14 ast), Boozer (14 pts, 12 reb) ed Okur (18 pts, 11 reb), con una doppia doppia a referto.

 

Per i Lakers invece sono cinque le persone in doppia cifra con Bryant (33 pts, 10 reb, 8 ast), Gasol (23 pts, 10 reb) ed Odom (26 pts, 13 reb) anche loro in doppia doppia.

 

Dopo questa sconfitta, la seconda consecutiva per i giallo-viola, la serie è ferma sul 2 a 2 ed il prossimo match tra i due team si giocherà nella notte tra mercoledì 14 maggio e giovedì 15, allo Staples, ore 4:30 (ora italiana), quando gli uomini di Jackson, spinti dal pubblico amico, tenteranno una tanto attesa inversione di rotta, con la speranza che la squadra dimostri carattere e che il 24 sia tornato in una buona forma fisica.

 

Box score

 

made by Black Mamba 8

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La partita di ieri sera mi ha convinto che per quest'anno, cosi' come siamo messi, per il titolo non ci siamo per diversi motivi

 

- Non abbiamo un play di riserva

- Ci manca un'ala piccola atletica e fisicamente presente per TUTTI i minuti in cui e' sul parquet senza passaggi a vuoto mentali, la classica testa di caxxo che piace a me (il Rick Fox del 3peat)

- Come cambio lunghi la mancanza di cm di Turiaf si sente, e Bega e' una non-presenza

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La partita di ieri sera mi ha convinto che per quest'anno, cosi' come siamo messi, per il titolo non ci siamo per diversi motivi

 

- Non abbiamo un play di riserva

- Ci manca un'ala piccola atletica e fisicamente presente per TUTTI i minuti in cui e' sul parquet senza passaggi a vuoto mentali, la classica testa di caxxo che piace a me (il Rick Fox del 3peat)

- Come cambio lunghi la mancanza di cm di Turiaf si sente, e Bega e' una non-presenza

 

Quello l'ho sempre pensato, utah òla battiamo e credo anche noh se ci arriva in finale.

Per il resto, per giocarcela con gli altri, abbaimo biosgno della crescita dei giovani come farmar con annessa esperienza che non si insegna e almeno di ariza per i momenti decisivi.

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La partita di ieri sera mi ha convinto che per quest'anno, cosi' come siamo messi, per il titolo non ci siamo per diversi motivi

 

- Non abbiamo un play di riserva

- Ci manca un'ala piccola atletica e fisicamente presente per TUTTI i minuti in cui e' sul parquet senza passaggi a vuoto mentali, la classica testa di caxxo che piace a me (il Rick Fox del 3peat)

- Come cambio lunghi la mancanza di cm di Turiaf si sente, e Bega e' una non-presenza

 

sei insopportabile!!! dov'è lo snake che non quotavo mai!!! torna te ne prego!!! :asd

però ci provo... questa è la situazione di oggi... in cui ci mancano per infortuni Trevor e Drew. ora metti questi due nel roster e la serie con Utah sarebbe già finita, perché i cm ed i kg Drew li ha e l'atletismo Trevor anche.

come ho scritto da un'altra parte Farmar (che ci costa 1 milione, non i 10,5 :!: della coppia scoppiata Walton-Rad) lo terrei ma se il prossimo anno è questo in estate lo metto sul mercato senza discussione.

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La partita di ieri sera mi ha convinto che per quest'anno, cosi' come siamo messi, per il titolo non ci siamo per diversi motivi

 

- Non abbiamo un play di riserva

- Ci manca un'ala piccola atletica e fisicamente presente per TUTTI i minuti in cui e' sul parquet senza passaggi a vuoto mentali, la classica testa di caxxo che piace a me (il Rick Fox del 3peat)

- Come cambio lunghi la mancanza di cm di Turiaf si sente, e Bega e' una non-presenza

 

Purtroppo quoto,e dico purtroppo perchè con le assenze che abbiamo non ce la possiamo giocare come potremmo,e questo è un grande rammarico.

 

Speriamo veramente che Trevor possa recuperare già in questa serie perchè le SF sono a dir poco scandalose,quantomeno lui un contributo di energia atletismo e difesa lo mette.

 

Ovviamente complimenti a Black per l'articolo puntualissimo. :inchino

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Quto snake, i giocatori che ci mancano li abbaimo nel roster però sono infortunati. ci manca il play di riserva, io l'anno oprossimo Farmar non lo voglio più vedere.. ieri le SF hanno fatto pena, provare qualche minuto Newble no?? E allora perchè ce lo siamo preso.. almeno ci dava quella difesa in piu che due incapaci come Rad e Walton non danno mai. Comunque bel recap.

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bel recap black...

 

l'involuzione di farmar ha dell'incredibile...ieri non riusciva neanche a tenere in mano la palla...

ma gioca nei Lakers o nell'inter? :lol:

 

I cagasotto sono a milano non a los angeles, strano...

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Guest Feel

Bel recap come sempre Black....stra fiducioso per gara 5 anzi sono sicuro...speriamo di non rivedere il kobe del OT(quello che si prendeva tutti i tiri)Dan ha detto a Walton di cambiare mestiere :asd

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