Mitch si scuote: Nash ai Lakers!


Dopo aver scaldato per bene le costolette di maiale nella villa del Trota durante le celebrazioni per il 4 luglio, al rientro a casa Mitch decide che il momento è quello giusto. Tutti hanno gli occhi puntati su Howard, su Smith, sui Nets e su Bynum e Gasol.
E nella giornata, Nash era stato dato sostanzialmente certo prima ai Raptors, poi ai Knicks. Sembrava davvero difficile da acquistare, anche in virtù della rivalità tra i Lakers e i Suns.

Però. C’è sempre un però. Le motivazioni familiari spingono il 38enne canadese a scegliere la strada di L.A.
Mitch chiama Sarver. L’accordo c’è, i soldi per il giocatore si trovano anche se non ci sono, visto di chi si sta parlando. Figuriamoci, poi, se quei soldi ci sono.

Trade Exception di 9 milioni di dollari (quella di Lamar Odom), cash e 4 scelte (due prime e due secondi) future ai Suns. E il gioco è fatto. 27 milioni di dollari in 3 anni al Canadese, che ora insegue il primo anello tanto agognato al fianco di Bryant.
Steve Nash finisce dunque ai rivali di tante battaglie, i Los Angeles Lakers. Lakers che dopo Magic finalmente tornano ad avere un vero  playmaker. E che playmaker.

Saluti dunque a Sessions, che si è giocato molto male la sua chance durante la Post-Season, ma ancor di più durante la Off-season, uscendo dal contratto e pretendendo forse un pò troppo. La dirigenza, come per il caso Ariza, non guarda in faccia a nessuno: l’alternativa (e che alternativa) in una Lega così ampia si trova sempre.

E ora. Riprendendo le parole in Sons of Anarchy al termine della prima stagione, c’è solo una cosa da fare: It’s time to change (the frontline), Mitch!

D.M.


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