L.A. Confidential #6


L.A. CONFIDENTIAL #6.

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Ancora un appuntamento con la rubrica giallo-viola; nel sesto episodio troveremo il solito sguardo alle gare disputate da Kobe & co. nell?ultima settimana, daremo ancora un?occhiata alla disposizione delle prime 8 in classifica ad ovest e poi? – 4 alla sfida di Natale con gli Heat.

La scorsa settimana ci eravamo lasciati con la disfatta giallo-viola in casa dei Mavs e con un parziale di W/L della franchigia di L.A. di 15/7, ma soprattutto con la consapevolezza che gli uomini di Jax dovranno fare a meno di Odom per un bel po?.

Venerd? 15 dicembre si sono presentati allo Staples i Rockets di Houston, ancora privi dell?All Star Tracy McGrady, per i suoi soliti problemi alla schiena.
Sotto di 19 alla fine del primo quarto, e dopo aver segnato nello stesso solo 10 punti, i Lakers hanno poi saputo impostare il match in maniera di equilibrare il punteggio. Sotto la guida di un favoloso Bryant, artefice di una prova da 53 punti (record stagionale), la squadra giallo-viola ha quindi riagguantato il risultato, portando Yao e compagni all?overtime per ben 2 volte. Nel secondo tempo supplementare, Kobe e compagni hanno piazzato un parziale di 13 a 2, che gli ha concesso di aggiudicarsi l?incontro per 112 a 101. All?ottima prova del 24, ha risposto Yao con 35 punti, 15 rimbalzi ed 8 stoppate, un box score personale che non ? per? bastato ai Rockets per espugnare lo Staples.
I Lakers hanno cos? chiuso il mini tour con le texane con un inatteso e positivo parziale di 3 vittorie ed una sconfitta.

Domenica 17 dicembre, ancora a Los Angeles, gli uomini di coach Zen si sono trovati davanti gli Wizards del Gilbert targato con lo 0, il quale tutto ha fatto, tranne che tener fede al suo numero di maglia, tirando fuori dal cilindro una prova da 60 punti, diventando il primo giocatore, dopo Chamberlain, a segnare di pi? ai Lakers in un unico match e mettendo anche il record di franchigia per punti segnati in una singola partita. I giallo-viola non sono partiti bene e solo dopo una rimonta nel finale, sono riusciti a portare Washington all?overtime ma, complice soprattutto la stanchezza per i 2 tempi supplementari giocati un paio di giorni prima, i ragazzi in gold & purple, hanno perso l?occasione di aggiudicarsi l?ultimo match casalingo prima di una serie di 7 trasferte consecutive, perdendo per 147 a 141. Ai 60 di Arenas, conditi con 8 rimbalzi e 8 assist, si sono aggiunte anche le buone prove di Butler (27 pts e 5 ast) e Jamison (25 pts e 13 reb). Non sono invece stati sufficienti ai Lakers per aggiudicarsi l?incontro i 45 punti di Kobe (8 reb e 10 ast) e la buona serata di Radmanovic (27 pts) e Walton (15 pts, 11 ast e 8 reb).

Marted? 19 dicembre, a Chicago, ? iniziato il mini tour di trasferte per la squadra losangelina. Con il punteggio ancora in parit? alla fine del 3? quarto, nel finale poi, Kobe e compagni hanno buttato via una partita che poteva essere inaspettatamente vinta, ma complice in maniera incisiva la pessima serata del 24 (19 pts con 6 su 19 dal campo), i Lakers sono incappati nella seconda sconfitta consecutiva (94-89), davanti a dei Bulls di certo non irresistibili, guidati da Luol Deng, miglior marcatore dell?incontro con 23 punti e 12 rimbalzi. Con 14 punti e 12 rimbalzi, ? stato Brown il migliore in maglia giallo-viola.

Dopo 2 elle consecutive, mercoled? 20 dicembre, Kobe e compagni sono andati a Minneapolis, a far visita a KG e ai suoi Timb?wolves.
Con la paura in testa, da parte dei losangelini, di entrare in un?aspirale di sconfitte dal quale poi ? difficile uscirne, il team di coach Jackson ha risposto alla grande, sia mentalmente che sul campo, impostando la gara da subito in maniera diversa rispetto alle precedenti. Dopo una piccola flessione nel 3? quarto, subendo un parziale di 30 a 18, Kobe e compagni hanno saputo tirar fuori, nell?ultimo periodo di gioco, uno straordinario 34 a 7, il quale gli ha permesso poi di aggiudicarsi la gara per 111 a 94.
Oltre a Bryant, 24 punti e 6 assist per lui, molto bene anche Evans e Radmanovic, che partendo dalla panchina mettono a referto rispettivamente 15 e 17 punti.
Per la squadra di casa il migliore ? sempre lui, Garnett, che sfiora la tripla doppia con 22 punti 8 assist e 11 rimbalzi, e che in molti si augurano non venda la casa a Malib??

Osservando la classifica della Western Conference, troviamo al primo posto gli Spurs di San Antonio, con un parziale W/L di 20/6. Duncan e compagni hanno vinto 9 delle ultime 10 partite, ma iniziano comunque a sentirsi insidiati dai Soli di Phoenix (18/6) e dal loro inarrestabile ruolino di marcia di 15 vittorie consecutive. Al terzo posto troviamo i leader della Northwest division, i Jazz, che condividono lo stesso parziale di 19/6 con i Mavericks di Dallas, quarti. Mavs che sperano di non dover fare a meno per un po? del loro Wurder Dirk, il quale ha preso una brutta botta alla caviglia nella notte, contro Seattle, ma avendo poi la radiografia dato esito negativo, il tedescone ? stato inserito nella lista del day to day. Non buone notizie invece per L.A. per quanto riguarda Odom, che sembra non torner? prima di met? gennaio; ora i giallo-viola sono quinti con un parziale di 17/9, insidiati dai Nuggets (14/9), sesti, dello squalificato Melo e del neo-acquisto di lusso Iverson. Ultime due postazioni occupate, per ora, rispettivamente da Houston (15/10), ancora priva di T-Mac e che risente evidentemente della presenza in division di Dallas e San Antonio, e Golden State, che con un parziale di 13/14, ? l?unica squadra ad ovest, tra le 8, ad essere al di sotto del 50%.

Anche quest?anno, il giorno di Natale, in Nba verr? vissuto in maniera particolare dai tifosi di Heat e Lakers, che all? American Airlines Arena di Miami, si affronteranno in una gara, come al solito, dai mille significati. Sul piano dello ?spettacolo?, quest?anno probabilmente la sfida non sar? peggiore, ma diversa, rispetto gli incontri precedenti, causa, la mancanza di uno dei due protagonisti principali dell?evento, Shaquille, ancora fuori per l?operazione al ginocchio; e proprio Jackson ? stato il primo a dire che un Natale con Heat ? Lakers, senza Shaq, perde lo spirito del ?Santa?. Nonostante le assenze di Sequoia e, in casa giallo-viola, dell?ex Odom, la sfida tra Kobe e Wade, non far? di certo mancare ad un evento del genere, emozioni e giocate da non perdere. Lo scorso Natale furono gli Heat ad imporsi con il punteggio di 97 a 92, nonostante i 37 punti di Bryant, mentre nell?ultimo incontro disputato tra le due squadre (16-01-2006), ? stata quella di Los Angeles ad avere la meglio, aggiudicandosi il match con il risultato di 100 a 92, con un Kobe ancora da 37 punti.
Prepariamoci quindi ad un altro big match tra due squadre che hanno molto da offrire e che metteranno in campo l?anima per regalare a tutti un grande spettacolo e per regalarsi loro, la doppiavv? di Natale.

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