L.A. Confidential #5


L.A. CONFIDENTIAL #5

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Quinto appuntamento con L.A. Confidential:
solita analisi delle gare disputate negli ultimi sette giorni, entreremo a dare un?occhiata nell?infermeria giallo-viola e poi uno sguardo alla classifica.

La scorsa settimana ci eravamo lasciati con la sconfitta del 24 & company, contro gli Hornets di Paul, dopo tre belle vittorie, e con la squadra losangelina che si apprestava ad ospitare i falchi di Atlanta, prima di iniziare il mini tour con le texane.

Venerd? 8 dicembre, sono giunti allo Staples gli Hawks della Georgia. In un match orfano di Bryant, per problemi alla caviglia malconcia, i Lakers hanno saputo reagire alla grande alla L rimediata contro le Api di New Orleans. Nella prima met? di gioco, la gara ? stata abbastanza equilibrata, dopo i primi 2 quarti infatti, Atlanta era avanti solo di 1, con i gialloviola attaccati saldamente al match, tanto da terminare poi a + 8 il terzo quarto e a + 4 l?ultimo periodo di gioco, aggiudicandosi cos? il match per 106 a 95. Artefici principali della vittoria losangelina, Walton (25 pts e 6 ast), Odom (15 reb e 7 ast) e Evans che, impiegato per 40 min. ed inserito da Jax nello starting five, ha contribuito alla causa con 22 pts.

Domenica 10 dicembre, sono arrivati allo Staples gli Spurs del caraibico (16 pts e 13 reb).
San Antonio ha peso subito in mano le redini del gioco, portandosi avanti gi? nel primo quarto, ma i 2 periodi di gioco centrali (specialmente il terzo quarto), sono stati giocati alla grande da Kobe (rientrato nonostante la caviglia) e compagni, segnando un vantaggio di +13, permettendogli poi cos? di gestire il risultato nel finale, portando a casa una bella ed importantissima vittoria per 106 a 99.
Kobe miglior marcatore giallo-viola con 34 punti e 8 rimbalzi, ma benissimo anche Odom, che per l?ennesima volta ha sfiorato la tripla doppia, con 18 punti, 9 assist e 11 rimbalzi. Ginobili miglior marcatore per gli Speroni con 23 punti, seguito poi dal francese, con 21 punti e 9 assist.

Marted? 12 dicembre, prima trasferta in Texas per i Lakers 2006/2007, a Houston precisamente, contro i Rockets di Yao, orfani di T-Mac, ancora vittima dei suoi soliti problemi alla schiena.
Dopo solo 3 minuti di gioco, pessima notizia per tutto l?ambiente giallo-viola, Odom s?infortuna al ginocchio e gara finita per lui. L?unica cosa opportuna da fare a quel punto consisteva nell?affidarsi a Kobe (23 pts, 8 reb e 7 ast), e cos? ? stato. Molto bene per i Lakers anche Walton con 18 punti, 7 assist e 5 rimbalzi. Partita piuttosto atipica soprattutto nel finale, quando dopo il dominio di L.A. nei primi 3 quarti, i razzi texani hanno piazzato un parziale di 24 a 1, riportandosi in gara a pochi minuti dal termine e costringendo coach Jackson a rimettere in campo lo starting five, che al contrario delle riserve ha saputo portare a casa il risultato, aggiudicandosi poi il match per 102 a 94.

Ennesimo back to back per i giallo-viola che, mercoled? 13 dicembre, restando in Texas, sono andati a far visita ai Mavericks di Wurder Dirk e compagni.
Privi dell?infortunato Odom, i Lakers hanno cercato di arginare (senza successo) il trio Nowitzki, Terry, Howard, tutti e tre oltre il trentello. A poco sono serviti i 33 punti, 7 rimbalzi e 4 assist del 24, che non sono bastati per evitare una elle (110-101) ai giallo-viola, dopo le tre vittorie consecutive. Durante il terzo periodo di gioco, brutta botta presa da Kobe al braccio destro, che aveva messo in allarme un po’ tutti, il Black Mamba per? non si ? arreso ed ha continuato la gara. Prima volta di Radmanovic nello starting five; impiegato per 18 minuti, l?ala losangelina ha messo a referto 11 punti e 3 rimbalzi. Il dato positivodi questa gara per? c??, in molti infatti temevano il massacro contro i Mavs, in particolar modo per l?assenza di Odom, ma cos? non ? stato, segno che la squadra sta rispondendo alla grande ed ha le doti per far bene, in attesa che torni il n?. 7.

Entrando nell?infermeria Lakers, notiamo un Radmanovic con i soliti problemi al polso, convinto ancora della sua idea di voler evitare l?operazione, per ora, per non sottrarre ulteriore tempo all?apprendimento della triangolo, e troviamo un Kobe con la caviglia ancora malconcia, problema per? che non preoccupa pi? di tanto lo staff giallo-viola, anche se comunque, rappresenta un problema che poteva essere sicuramente gestito in maniera migliore, di modo da far trovare il 24 in condizione perfetta contro le texane. Da valutare poi, il piccolo infortunio preso al braccio destro contro i Mavs, ma sembra comunque nulla di grave. In questi giorni per?, inutile dirlo, a preoccupare pi? di tutti, i tifosi giallo-viola, ? senza dubbio Lamarvellous, il quale nella gara contro i Rockets, ha rimediato una distorsione al ginocchio destro, che in un primo momento sembrava fosse nulla di grave, ma ora invece si parla gi? di possibile lesione ai legamenti laterali, che terrebbe cos? il n?. 7, lontano dai campi di gioco per almeno un mese.
Davvero una brutta tegola quindi per l?ambiente giallo-viola, proprio ora che vi saranno partite ?delicate?, quasi tutte lontane dalle mura amiche dello Staples, ci? che tutti si augurano per? ? che Kobe prenda per mano questa squadra e i ?gregari? facciano il loro, specie gente come Radmanovic, chiamato subito, gi? nella gara contro i Mavs, a sostituire Odom, ma con scarsi risultati.
Chi invece sta vivendo un momento magico ? Luke Walton, che oltre ad avere numeri che lo scorso anno non erano neanche immaginabili, frutto di tutto l?impegno profuso, coinvolge alla grande tutta la squadra ed ? diventato pedina fondamentale di questi Lakers, nonch? ottima spalla per Kobe, in particolar modo in questo periodo d?assenza del 7.

Dando poi uno sguardo alla classifica, notiamo che i Lakers hanno perso il comando della Pacific division in favore dei Soli di Phoenix, che vengono da 12 vittorie nelle ultime 12 gare. Con il primato dei Suns (15-6), ora terzi nella Western, i losangelini in gold & purple, sono scesi al 5? posto della conference, avendo ora lo stesso parziale W-L di Dallas (15-7), quindi con una sola sconfitta in meno rispetto ai Soli dell?Arizona che non sembrano per? ancora intenzionati ad incappare in una battuta d?arresto.
Ad ovest, al comando della classifica vediamo ancora Utah (17-5), seguita poi da San Antonio (18-6) e, come gi? detto da Suns, Mavs e Lakers, notiamo poi il sesto posto di Houston (14-8) e poi Denver (12-8) e Golden State (12-11).
Ad est invece, vediamo i Pistons e i Cavs al comando con un parziale di 13-8 e poi i Magic (15-10), i Nets (9-12), i Bulls (12-10) e Indiana (12-12), chiudono poi le prime otto, Wizards (10-11) e Heat (9-12), quest?ultimi ancora orfani di Shaq, che salter? la tanto attesa sfida di Natale con Kobe.

Venerd? 15 dicembre, prossima sfida dei Lakers, ancora contro Houston, ma stavolta allo Staples, ore 4:30 (ora italiana), con diretta su Espn.

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